L'indicatore statistico è un valore numerico scelto per rappresentare sinteticamente un fenomeno e riassumerne l andamento.
|
|
- Federigo Novelli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CORSO DI METODI DI INDAGINE E VALUTAZIONE NELLE SCIENZE SOCIALI Gli indicatori statistici Cosa sono gli indicatori statistici L'indicatore statistico è un valore numerico scelto per rappresentare sinteticamente un fenomeno e riassumerne l andamento. 2 1
2 A cosa servono gli indicatori Osservare fenomeni non direttamente osservabili Rilevarne La presenza La direzione L intensità Etc. etc.. 3 Problemi di misurazione nelle scienze sociali concetto Dimensione 1 Dimensione 2 Dimensione n. Ind. 1 Ind. 2 Ind. 3 Ind. 4 Ind. 5 Definizione operativa v1 v2 v3 v4 v5 Operazioni sulle variabili Indicatori semplici Indicatori semplici Indicatori semplici Indici sintetici Indicatori semplici Indicatori semplici 4 2
3 GLI INDICATORI: ASPETTI LOGICO- DEFINITORI Sono parte integrante del processo che permette la traduzione dei fenomeni complessi in dati statistici, che rende cioè misurabili concetti astratti e figurati (la qualità della vita, l efficacia di un servizio, lo sviluppo del territorio) attraverso una progressiva specificazione dei concetti stessi e l individuazione dei referenti empirici 5 INDICATORI (DA DATI) GIA DISPONIBILI: ANALISI SECONDARIA DEI DATI ogni ulteriore analisi relativa ad informazioni che sono state ottenute in precedenza. Tale analisi può essere in relazione con il fine per cui i dati sono stati raccolti, o può indirizzarsi a un problema diverso da quello che ha generato la collezione di dati originari. Può coinvolgere l integrazione di informazioni da molteplici fonti o una rianalisi dei dati di una singola fonte *. * Zajczyk 1996, p
4 ANALISI SECONDARIA: DUE AVVERTENZE Il percorso di costruzione degli indicatori è inverso rispetto ad una indagine diretta: non va dai concetti agli indici empirici, ma dalle variabili ai concetti. La definizione operativa è data a priori; Quasi mai i dati secondari (specie se aggregati) consentono di fare riferimento diretto alle caratteristiche dei soggetti sociali interessati dai fenomeni che si stanno studiando 7 Un esempio: Indicatori del Mercato del lavoro Italia - agosto 2013: Tasso di occupazione = 55,8%, (- 0,8 pp su base annua) Tasso di disoccupazione = 12,2% (+ 1,5 pp su base annua) Tasso di disoccupazione giovanile = 40,01% (+5,5 pp su base annua) Le persone 15-24enni in cerca di lavoro sono 667 mila (l'11,1% della popolazione di pari età) Gli individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono rispetto a dodici mesi prima (-0,8%, 113 mila) Fonte Istat, Occupati e disoccupati (dati provvisori) agosto 2013, pubblicato 1 ottobre
5 Popolazione in età prescolare e scolare (obbligo) Persone in cerca di prima occ.zione Disoc- cupati Popolazione iscritta a corsi post-obbligatori Anziani INDICAZIONI CONTRADDITTORIE? L occupazione diminuisce e la disoccupazione aumenta di più Aumenta la disoccupazione e diminuisce l inattività Il tasso di disoccupazione giovanile è del 40% e l 11% dei giovani cerca lavoro 9 Come si interpretano gli indicatori: l importanza del costrutto I METADATI: LA MAPPA PER ORIENTARSI occupazione disoccupazione inattività occupati Non forze di lavoro in età lavorativa 10 Rappresentazione grafica del mercato del lavoro: rielaborazione da Reyneri,
6 LE DIMENSIONI DEL MERCATO DEL LAVORO Dimensione demografica Peso delle generazioni in età attiva e non attiva Tendenze evolutive della popolazione (ammontare e struttura) Dimensione istituzionale Norme che regolano l ingresso e l uscita dalla popolazione attiva (obbligo scolastico, sistema pensionistico) Norme che regolano l ingresso e l uscita dall occupazione (CIG, Mobilità, REI, ecc) Norme che regolano le forme di occupazione (dal lavoro a tempo pieno e indeterminato al voucher) 11 LE DIMENSIONI DEL MERCATO DEL LAVORO Dimensione economica Input di lavoro e domanda aggregata Ore lavorate Valore aggiunto Dimensione sociale Condizione professionale e non professionale Strategie individuali di ricerca (aspettative, capabilities, ) Autopercezione e Self-labeling (condizione oggettiva e percezione soggettiva di status) 12 6
7 I metadati: istruzioni per l uso degli indicatori statistici Nel corso degli anni si è sviluppato a livello nazionale e internazionale l'uso di glossari e classificazioni comuni, al fine di agevolare la comparabilità delle informazioni statistiche prodotte da organismi diversi e in diverse aree tematiche Il Sistema informativo delle classificazioni ufficiali offre un'interfaccia web per la navigazione e il download delle classificazioni ufficiali dell'istat Glossario Istat Classificazioni nazionali e internazionali 13 Le definizioni: un linguaggio comune Chi è occupato? La persona di 15 anni e più che dichiara: - di possedere un'occupazione, anche se nel periodo di riferimento non ha svolto attività lavorativa (occupato dichiarato) - di essere in una condizione diversa da occupato, ma di aver effettuato ore di lavoro nel periodo di riferimento (altra persona con attività lavorativa) Chi è in cerca di occupazione? La persona di 15 anni e più che dichiara: - una condizione professionale diversa da quella di occupato; - di non aver effettuato ore di lavoro nel periodo di riferimento; - di essere alla ricerca di un lavoro - di aver effettuato almeno un'azione di ricerca di lavoro nei trenta giorni che precedono il periodo di riferimento; - di essere immediatamente disponibile (entro due settimane) ad accettare un lavoro, qualora gli venga offerto 14 7
8 Le definizioni: significato degli aggregati Chi è occupato? 15 Le definizioni: significato degli aggregati Chi è in cerca di occupazione? 16 8
9 Le definizioni: significato degli aggregati Non forze di lavoro Le persone che dichiarano di essere in condizione non professionale (casalinga, studente, ritirato dal lavoro) e di non aver svolto alcuna attività lavorativa, né di aver cercato lavoro nel periodo di riferimento; oppure di averlo cercato ma non con le modalità già definite per le persone in cerca di occupazione Le non forze di lavoro comprendono, inoltre, gli inabili e i militari di leva o in servizio civile sostitutivo e la popolazione in età fino a 15 anni 17 Le definizioni: quello che gli indicatori (non) dicono Gli indicatori Al fine di effettuare comparazioni tra fenomeni nel tempo, nello spazio o in situazioni diverse, si utilizzano degli indicatori o rapporti statistici 9
10 I confronti internazionali Il sito dell Eurostat consente delle comparazioni internazionali 19 Problemi di metodo: l analisi degli indicatori e il livello territoriale 1. L indicatore: un informazione complessa 2. Analisi territoriale 3. Aspetti di analisi statistica degli indicatori territoriali 20 10
11 L INDICATORE SEMPLICE : UN INFORMAZIONE COMPLESSA Indicatore = sintesi di più variabili I = f (v 1, v 2 ) I V1 V2 I V1 V2 V1 V2 21 ANALISI TERRITORIALE: L UNITÀ ECOLOGICA dal greco oikos (casa, territorio): è una unità di analisi aggregata, definita cioè per somma o altra funzione di sintesi di unità elementari (individui, enti, ecc) che presenta la caratteristica di riferirsi ad un territorio geograficamente delimitato unità amministrative con funzioni generali (es. Comuni) Con funzioni specifiche (es. ASL, Distretti scolastici) unità non amministrative Aree territoriali di soggetti privati (es. parrocchie o diocesi) Aree omogenee costruite empiricamente 22 11
12 GLI INDICATORI TERRITORIALI: ASPETTI DI ANALISI STATISTICA Lo squilibrio dimensionale tra le diverse unità territoriali (effetto popolazione; effetto territorio) limita la possibilità di utilizzare i valori assoluti per i confronti ed impone la ricerca di metodi di normalizzazione degli indicatori 23 GLI INDICATORI TERRITORIALI: ASPETTI DI ANALISI STATISTICA (2) Soluzione 1: utilizzare valori relativi, come percentuali, tassi, quozienti, rapporti medi o rapporti di densità (generici e specifici). In questo modo si assegna lo stesso peso a tutti i casi, anche quando sono di grandezza molto differente tra loro
13 SOLUZIONE 1 (SEGUE) Il 10% di un fenomeno riferito ad un piccolo centro sarà valutato come il 10% riferito ad un centro di grandi dimensioni Nell analisi delle variazioni relative si corre il rischio di evidenziare come particolarmente rilevanti fenomeni che invece hanno un entità modesta o addirittura trascurabile se valutati in termini assoluti 25 GLI INDICATORI TERRITORIALI: ASPETTI DI ANALISI STATISTICA (3) Soluzione 2: aggregare le unità riducendole ad avere grandezza simile i casi che si aggregano possono essere molto simili in base ad alcune caratteristiche e notevolmente diversi in base ad altre un dato medio territoriale è funzione dei singoli dati delle unità originarie: l aggregazione può annullare o attutire differenze significative La scelta del criterio di aggregazione non è neutra e può essere discussa 26 13
14 GLI INDICATORI TERRITORIALI: ASPETTI DI ANALISI STATISTICA (4) Soluzione 3: elaborare e confrontare i dati solo per unità territoriali di dimensioni o di caratteristiche analoghe analisi separate per classe di ampiezza dimensionale analisi separate tra i casi più influenti e l aggregato degli altri casi 27 Bes dei territori: proprietà della base informativa Le criticità nell analisi degli indicatori territoriali Minore disponibilità di dati (tempestività, segmentazione) Performance diverse a seconda delle scale territoriali (over dispersion, extravariabilità) Minore affidabilità e confidenza (robustezza, errore campionario, ecc.) Cambio di significato di alcuni indicatori quando si cambia il dettaglio territoriale 28 14
15 Minore affidabilità: i fenomeni rari Tasso di mortalità infantile: morti nel primo anno di vita per per nati vivi. Italia, anni 2010 e 2011 Fonte: Il benessere equo e sostenibile delle province Effetto di scala e casi influenti Differenza tra la retribuzione media annua dei lavoratori dipendenti > 40 anni e la retribuzione media annua dei lavoratori dipendenti < 40 anni. Differenze assolute in euro (dati Inps) Italia, Anno
16 Effetto di scala e casi influenti Differenza tra la retribuzione media annua dei lavoratori dipendenti > 40 anni e la retribuzione media annua dei lavoratori dipendenti < 40 anni. Differenze assolute in euro (dati Inps) Italia, Anno 2013 Fonte: Il benessere equo e sostenibile delle province Bes dei territori: proprietà della base informativa Analisi degli indicatori territoriali: avvertenze Minore validità e rilevanza di alcuni indicatori (effetti di compensazione e di spill over) Scelta del benchmark o del parametro di riferimento: squilibrio dimensionale e autocorrelazione spaziale Cambio di significato di alcuni indicatori quando si cambia il dettaglio territoriale Trade-off tra parsimonia e dettaglio informativo Valutare e gestire gli outliers 32 16
17 Scelta del benchmark: lo squilibrio dimensionale Struttura insediativa delle province e delle città metropolitane Popolazione residente nelle aree interne (% tot provinciale) Fonte: Il benessere equo e sostenibile delle province Scelta del benchmark e autocorrelazione spaziale Distribuzione provinciale ordinata da nordovest (area sinistra del grafico) a Sud e Isole (area destra). Anno 2014, Valori % Tasso di mancata partecipazione: vedi glossario Bes. Fonte: Il benessere equo e sostenibile delle province
18 Individuare e gestire gli outliers Fonte: Il benessere equo e sostenibile delle province
L'indicatore statistico è un valore numerico scelto per rappresentare sinteticamente un fenomeno e riassumerne l andamento.
Cosa sono gli indicatori statistici CORSO DI METODI DI INDAGINE E VALUTAZIONE NELLE SCIENZE SOCIALI Gli indicatori statistici L'indicatore statistico è un valore numerico scelto per rappresentare sinteticamente
DettagliMercato del lavoro. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III Trimestre 2015
TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE Chiusura editoriale: 3 febbraio 2016 Per informazioni: germana.dellepiane@liguriaricerche.it LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III Trimestre 2015 LIGURIA RICERCHE SpA Via XX
DettagliMercato del lavoro. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE II Trimestre 2016
TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE Chiusura editoriale: 21 settembre 2016 Per informazioni: germana.dellepiane@liguriaricerche.it LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE II Trimestre 2016 LIGURIA RICERCHE SpA Via
DettagliMercato del lavoro. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE I Trimestre 2016
TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE Chiusura editoriale: 13 giugno 2016 Per informazioni: germana.dellepiane@liguriaricerche.it LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE I Trimestre 2016 LIGURIA RICERCHE SpA Via XX Settembre,
DettagliMercato del lavoro. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2016
TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE Chiusura editoriale: 16 marzo 2017 Per informazioni: germana.dellepiane@liguriaricerche.it LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2016 LIGURIA RICERCHE SpA Via XX Settembre,
DettagliIl quadro statistico in Italia ed in Piemonte
Il quadro statistico in Italia ed in Città di Torino Osservatorio sul lavoro e sulla formazione maggio 2003 Italia: Superficie Km 2 301.225, Abitanti 57.475.000 (maschi 27.951.000, femmine 29.524.000),
DettagliEvoluzione e struttura del mercato del lavoro. La lettura dei dati dal portale Istat.
Evoluzione e struttura del mercato del lavoro. La lettura dei dati dal portale Istat. Roberta Piergiovanni piergiov@istat.it Istat, sede territoriale per l Emilia-Romagna Galleria Cavour, 9 40124 Bologna
DettagliMercato del lavoro. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2015
TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE Chiusura editoriale: 11 marzo 2016 Per informazioni: germana.dellepiane@liguriaricerche.it LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2015 LIGURIA RICERCHE SpA Via XX Settembre,
DettagliGli indicatori del Benessere Equo e Sostenibile: cosa sono, come si possono utilizzare.
Gli indicatori del Benessere Equo e Sostenibile: cosa sono, come si possono utilizzare. Esempi dall esperienza Stefania Taralli 23 ottobre 2013 Sommario 1. Gli indicatori statistici: istruzioni per l uso
DettagliStefania Taralli Anno Accademico 2017/2018 1
DEFINIZIONE CORSO DI FONDAMENTI E METODI PER L'ANALISI EMPIRICA NELLE SCIENZE SOCIALI I rapporti statistici AA 2017/2018 Un rapporto statistico è un quoziente tra due termini di cui almeno uno è di natura
DettagliMercato del lavoro. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III Trimestre 2016
TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE Chiusura editoriale: 07 dicembre 2016 Per informazioni: germana.dellepiane@liguriaricerche.it LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III Trimestre 2016 LIGURIA RICERCHE SpA Via
DettagliMercato del lavoro. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III Trimestre 2013
TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE Chiusura editoriale: 28 gennaio 2014 Per informazioni: germana.dellepiane@liguriaricerche.it LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE III Trimestre 2013 LIGURIA RICERCHE SpA Via XX
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO IN SICILIA NEL 2009
on lliine REGIONE SICILIANA Servizio Statistica ed Analisi Economica Notiziario di Statistiche Regionali a cura del Servizio Statistica della Regione na in collaborazione con ISTAT Anno 2 n. 2/1 IL MERCATO
DettagliDefinire e misurare il lavoro
Anno Accademico 2013-2014 Sociologia del Lavoro Modulo Sociologia del Lavoro 19/03/2014 Definire e misurare il lavoro Figure del lavoro a partire dalla RCFL / Istat RICCARDO GUIDI / riccardo.guidi@sp.unipi.it
DettagliFebbraio 2015 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori
31 marzo 2015 Febbraio 2015 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Dopo la crescita del mese di dicembre e la sostanziale stabilità di gennaio, a febbraio 2015 gli occupati diminuiscono dello 0,2% (-44
DettagliAnalisi dei dati per la comunicazione
Analisi dei dati per la comunicazione La costruzione e l uso di misure relative semplici e complesse Prof.ssa Isabella Mingo A.A. Variabili complesse, costruite a partire da altre: esempi di uso nella
DettagliOCCUPATI E DISOCCUPATI
7 gennaio 2015 Novembre 2014 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori A novembre 2014 gli occupati sono 22 milioni 310 mila, in diminuzione dello 0,2% sia rispetto al mese precedente (-48 mila) sia su base
DettagliStatistica, opinioni e decisioni: il ruolo dell Istat e l informazione statistica ufficiale
: il ruolo dell Istat e l informazione statistica ufficiale Una presentazione in tre passi Stefania Taralli Istat, Ufficio regionale per le Marche ricercatore Una presentazione in tre passi Passo 1: Che
DettagliCongiuntura economica
Congiuntura economica Mercato del lavoro Dati regionali II Trimestre 2018 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2018 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento,
DettagliCongiuntura economica
Congiuntura economica Mercato del lavoro Dati regionali III Trimestre 2018 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2018 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento,
DettagliLE FORZE DI LAVORO IN LOMBARDIA -0,5 -1,5 -2,3. Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT 69,9 69,7 69,7 67,4 66,8 66,6 66,5
Variazioni % Valori assoluti LE FORZE DI LAVORO IN LOMBARDIA 2 trimestre 2010 Nel secondo trimestre 2010 si riduce sensibilmente il numero di persone in cerca di (-34.603 unità, pari a una variazione del
DettagliCIGO CIGS CIGD TOTALE
MARZO 2017 CIGO Ore autorizzate agli Operai Ore autorizzate agli Impiegati Totale ore autorizzate Genova 64.196 8.886 73.082 Imperia 2.748 32 2.780 La Spezia 1.877. 1.877 Savona 59.346 15.409 74.755 Totale
DettagliCongiuntura economica
Congiuntura economica Mercato del lavoro Dati regionali III Trimestre 2017 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2017 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento,
DettagliCongiuntura economica
Congiuntura economica Mercato del lavoro Dati regionali IV Trimestre 2017 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2018 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento,
DettagliCongiuntura economica
Congiuntura economica Mercato del lavoro Dati regionali IV Trimestre 2018 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2019 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento,
DettagliCongiuntura economica
Congiuntura economica Mercato del lavoro Dati regionali I Trimestre 2019 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2019 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento,
DettagliCongiuntura economica
Congiuntura economica Mercato del lavoro Dati regionali I Trimestre 2017 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2017 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento,
DettagliRilevazione sulle forze di lavoro
28 aprile 2010 Rilevazione sulle forze di lavoro Media 2009 Sul sito www.istat.it sono da oggi disponibili i dati della media 2009 della rilevazione sulle forze di lavoro. In questa statistica in breve
DettagliLa condizione professionale ed il mercato del lavoro a Monza al Censimento 2001 Ufficio Statistica e Studi Comune di Monza
La condizione professionale ed il mercato del lavoro a Monza al Censimento 2001 Ufficio Statistica e Studi Comune di Monza L Ufficio Statistica e Studi diffonde oggi i dati definitivi del 14 Censimento
DettagliVULNERABILITÀ SOCIALE: QUADRO DI CONTESTO E STRUMENTI DI ANALISI. Filippo Bongiovanni Milano, 28 gennaio 2016
VULNERABILITÀ SOCIALE: QUADRO DI CONTESTO E STRUMENTI DI ANALISI Filippo Bongiovanni Milano, 28 gennaio 2016 Struttura della presentazione Un chiarimento lessicale Evoluzione congiunturale dell economia
DettagliLe dinamiche del sistema occupazionale
Le dinamiche del sistema occupazionale in provincia di Livorno nel medio periodo (2004-2011) sulla base dei dati ISTAT Indagine Forze Lavoro INDICE Premessa Struttura e dinamica della popolazione attiva
DettagliSistemi di welfare. IL MERCATO DEL LAVORO. Strumenti di base per l analisi.
A.A. 2014-2015 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare IL MERCATO DEL LAVORO. Strumenti di base per l analisi Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici
DettagliAgosto 2015 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori
30 settembre 2015 Agosto 2015 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Per una maggiore integrazione delle informazioni statistiche sul mercato del lavoro, in questo comunicato stampa l'istat fornisce per
DettagliCapitolo 3. Popolazione
Capitolo 3 Variabili e indicatori utilizzati: residente Densità demografica per kmq straniera Saldo migratorio (saldo tra iscritti e cancellati) Saldo naturale Tasso di natalità Tasso di mortalità Composizione
DettagliCapitolo 3. Popolazione
Capitolo 3 Variabili e indicatori utilizzati: residente Densità demografica per kmq straniera Saldo migratorio (saldo tra iscritti e cancellati) Saldo naturale Tasso di natalità Tasso di mortalità Composizione
DettagliCostruire nuove variabili
Fonti e strumenti statistici per la comunicazione La costruzione di misure relative semplici e complesse Prof.ssa Isabella Mingo A.A. Costruire nuove variabili A partire da una matrice di dati, mediante
DettagliCostruire nuove variabili mediante i rapporti statistici
Costruire nuove variabili mediante i rapporti statistici Si può ricorrere ad un rapporto statistico per mettere in relazione variabili, aventi anche unità di misura differenti, al fine di quantificare
DettagliNota di commento ai dati sul mercato del lavoro I trimestre 2017
Nota di commento ai dati sul mercato del lavoro I trimestre 2017 Fonte: Istat Aggiornamento giugno 2017 Dall indagine sulle forze di lavoro dell Istat derivano le stime ufficiali degli occupati e delle
DettagliMarzo 2015 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori
30 aprile 2015 Marzo 2015 OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori Dopo il calo del mese di febbraio, a marzo 2015 gli occupati diminuiscono dello 0,3% (-59 mila) rispetto al mese precedente, tornando sul
DettagliMonte retributivo, occupati e ore lavorate nel lavoro in somministrazione (interinale).
Monte retributivo, occupati e ore lavorate nel lavoro in somministrazione (interinale). A dicembre 2017 il monte retributivo dei lavoratori in somministrazione aumenta del 23,3% rispetto allo stesso mese
DettagliOccupazione/disoccupazione giovanile anni 2011/2012
Occupazione/disoccupazione giovanile anni 2011/2012 Il rapporto Censis del 2011, ha fatto emergere come l Italia negli ultimi 4 anni abbia avuto un grosso calo dell occupazione giovanile. I dati Censis
DettagliI dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2017
2018 4 I dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2017 L informazione statistica deve essere considerata dalla Pubblica Amministrazione come una risorsa essenziale
DettagliCongiuntura economica
Congiuntura economica Mercato del lavoro Dati regionali III Trimestre 2016 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2016 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento,
DettagliCongiuntura economica
Congiuntura economica Mercato del lavoro Dati regionali II Trimestre 2017 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2017 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento,
Dettaglidella provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017
Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps
DettagliCongiuntura economica
Congiuntura economica Mercato del lavoro Dati regionali I Trimestre 2016 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2016 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento,
DettagliL indice di vulnerabilità sociale e materiale
L indice di vulnerabilità sociale e materiale L indice di vulnerabilità sociale e materiale è un indicatore costruito con l obiettivo di fornire una misura sintetica del livello di vulnerabilità sociale
DettagliLABORATORIO DI SOCIOLOGIA DEL MERCATO DEL LAVORO. Strumenti per l analisi del MERCATO DEL LAVORO
LABORATORIO DI SOCIOLOGIA DEL MERCATO DEL LAVORO Strumenti per l analisi del MERCATO DEL LAVORO Maria Letizia Pruna Sociologia dei processi economici e del lavoro 2 Dipartimento di Scienze Politiche e
DettagliI dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2016
2017 4 I dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2016 L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale
DettagliANNUARIO STATISTICO REGIONALE SICILIA 2011
ANNUARIO STATISTICO REGIONALE SICILIA 2011 abate@istat.it- Istat Sede territoriale per la Sicilia gnobile@regione.siciliana.it - Regione Siciliana Servizio Statistica ed Analisi Economica Palermo 9 marzo
DettagliFOCUS novembre Recenti dinamiche del mercato del lavoro femminile in Puglia PREMESSA FORZA LAVORO E OCCUPAZIONE FEMMINILE
accordo con quanto avvenuto in Italia e nelle altre ripartizioni territoriali. L incremento del +2,6% di occupazione femminile in Puglia, rispetto al 2011, pari a 11.000 unità, contribuisce a portare a
DettagliMonte retributivo, occupati e ore lavorate nel lavoro in somministrazione (interinale).
Monte retributivo, occupati e ore lavorate nel lavoro in somministrazione (interinale). A maggio 2018 il monte retributivo dei lavoratori in somministrazione aumenta del 14,8% rispetto allo stesso mese
DettagliOccupati e disoccupati Dicembre 2010: stime provvisorie
Occupati e disoccupati Dicembre 2010: stime provvisorie 1 febbraio 2011 Allo scopo di migliorare la tempestività dell informazione statistica sull evoluzione del mercato del lavoro, e nell ambito degli
Dettagli27 Febbraio 2015 n 4
27 Febbraio 2015 n 4 STATISTICA - COMUNE DI FERRARA Occupazione e disoccupazione a Ferrara nel 2014 Premessa I dati sul mercato del lavoro nel comune di Ferrara vengono ricavati da specifiche indagini
DettagliForze di Lavoro: comprendono gli occupati e le persone in cerca di occupazione.
3 LAVORO Dopo alcuni anni caratterizzati da una crescita dei livelli occupazionali (+4,5% rispetto al 2003), il mercato del lavoro in Sicilia nel corso del 2007 ha evidenziato una diminuzione del numero
DettagliOccupazione in Toscana e in Italia nel periodo ottobre-dicembre 2015
Statistiche flash Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo ottobre-dicembre 2015 10 Marzo 2016 Gli ultimi dati
DettagliOccupazione in Toscana e in Italia nel periodo ottobre-dicembre 2015
Statistiche flash Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Occupazione in Toscana e in Italia nel periodo ottobre-dicembre 2015 10 Marzo 2016 Gli ultimi dati
DettagliNOTIZIE STATISTICHE. La condizione lavorativa in Lombardia nel 2005 (Rilevazione sulle Forze di lavoro media 2005)
NOTIZIE STATISTICHE S t a t i s t i c a e O s s e r v a t o r i N u m e r o 21 m a g g io 2006 La condizione lavorativa in nel 2005 (Rilevazione sulle Forze di lavoro media 2005) La partecipazione al mercato
DettagliMONTE RETRIBUTIVO, OCCUPATI E ORE LAVORATE NEL LAVORO INTERINALE 1. Periodo di riferimento novembre 2013.
gen-08 mar-08 mag-08 lug-08 set-08 nov-08 gen-09 mar-09 mag-09 lug-09 set-09 nov-09 gen-10 mar-10 mag-10 lug-10 set-10 nov-10 gen-11 mar-11 mag-11 lug-11 set-11 nov-11 gen-12 mar-12 mag-12 lug-12 set-12
DettagliI dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2015
2016 4 I dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2015 L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 1-1 Offerta di lavoro - Introduzione - Misurare la forza lavoro 1 Offerta di lavoro - Introduzione Lavorare o non lavorare? E per quante ore? L offerta di lavoro dell
DettagliOccupazione e forze lavoro in provincia di Bergamo. Anno 2016
Occupazione e forze lavoro in provincia di. Anno 2016 Servizio Studi della Camera di Commercio di 15/03/2017 OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2016 A BERGAMO Secondo i dati medi annui provinciali dell indagine
DettagliAndamento e prospettive del mercato del lavoro in Italia
Andamento e prospettive del mercato del lavoro in Italia Gian Carlo Blangiardo Presidente dell Istituto nazionale di statistica LAVORO: fonti Comunicazioni obbligatorie Uniemens Rilevazione sulle forze
Dettaglil accesso al lavoro, nel 2009 le persone in cerca di occupazione ( unità) corrispondevano a ben il 12,1 per cento del complesso nazionale, e
3 LAVORO La crisi economica iniziata alla fine del 2007, continua a manifestare i propri effetti negativi sull andamento del mercato del lavoro in Sicilia anche nel corso del 2009. In tale periodo si è
DettagliMonte retributivo, occupati e ore lavorate nel lavoro in somministrazione (interinale).
Monte retributivo, occupati e ore lavorate nel lavoro in somministrazione (interinale). A febbraio 2018 il monte retributivo dei lavoratori in somministrazione aumenta del 22,7% rispetto allo stesso mese
DettagliMonte retributivo, occupati e ore lavorate nel lavoro in somministrazione (interinale).
gen-16 feb-16 mar-16 apr-16 mag-16 giu-16 lug-16 ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16 gen-16 feb-16 mar-16 apr-16 mag-16 giu-16 lug-16 ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16 Monte retributivo, occupati e ore
DettagliI dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2014
2015 5 I dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2014 L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale
DettagliOccupazione e forze lavoro in provincia di Bergamo. Dati medi annuali 2015
Occupazione e forze lavoro in provincia di. Dati medi annuali Servizio Studi della Camera di Commercio di 01/04/2016 OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL A BERGAMO Secondo i dati medi annui provinciali dell
DettagliFORTE ACCELERAZIONE DELL OCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2017.
Piacenza, 19 marzo 2018 FORTE ACCELERAZIONE DELL OCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2017. SINTESI Riprendiamo i dati ufficiali sul mercato del lavoro nelle province nel 2017 diffusi nei giorni scorsi
DettagliCongiuntura economica
Congiuntura economica Mercato del lavoro Dati regionali Anno 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2017 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento, 69-09123
DettagliCongiuntura economica
Congiuntura economica Mercato del lavoro Dati regionali Anno 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2018 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento, 69-09123
DettagliCongiuntura economica
Congiuntura economica Mercato del lavoro Dati provinciali Anno 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2016 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento, 69-09123
DettagliMERCATO DEL LAVORO. Analisi dati istat Ultimo aggiornamento: 30/10/13
MERCATO DEL LAVORO Analisi dati istat 2004-2012 SETTORE SUPPORTO ISTITUZIONALE E COMUNICAZIONE Sportello Qualità e Controllo Ultimo aggiornamento: 30/10/13 INTRODUZIONE Annualmente l Istat diffonde le
DettagliOccupati e disoccupati Aprile 2010: stime provvisorie
Occupati e disoccupati Aprile 2010: stime provvisorie 1 giugno 2010 Allo scopo di migliorare la tempestività dell informazione statistica sull evoluzione del mercato del lavoro, e nell ambito degli accordi
DettagliAnno 2009 L'OCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI BRESCIA. QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 5/2010 maggio Fonte dati ISTAT
L'OCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI BRESCIA Anno 2009 QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 5/2010 maggio 2010 Fonte dati ISTAT Elaborazioni Ufficio Studi ed Informazione Statistica Il 28 aprile 2010 l Istituto Nazionale
DettagliUn approccio multivariato per valutare il benessere a livello territoriale
C r e s c i t a E c o n o m i c a e B e n e s s e r e E q u o e S o s t e n i b i l e S f i d a e o p p o r t u n i t à M a c e r a t a, 1 7 m a g g i o 2 0 1 7 Un approccio multivariato per valutare il
DettagliRilevazione sulle forze di lavoro 3 trimestre 2017
Trento, 7 dicembre 07 Rilevazione sulle forze di lavoro trimestre 07 L Istat ha diffuso oggi i dati sull occupazione e sulla disoccupazione relativi al trimestre 07 (da luglio a settembre 07). La rilevazione,
DettagliRegione Marche Giunta Regionale
Regione Marche Giunta Regionale La domanda e l'offerta di lavoro nelle Marche: analisi dei dati regionali (Anni 2012-2014) Redazione report: Gennaio 2016 P.F. SISTEMI INFORMATIVI STATISTICI E DI CONTROLLO
DettagliMONTE RETRIBUTIVO, OCCUPATI E ORE LAVORATE NEL LAVORO INTERINALE.
MONTE RETRIBUTIVO, OCCUPATI E ORE LAVORATE NEL LAVORO INTERINALE. A lio 2016 il monte retributivo dei lavoratori interinali diminuisce in misura pari al -3,3% rispetto allo stesso mese del 2015. La variazione
DettagliMonte retributivo, occupati e ore lavorate nel lavoro in somministrazione (interinale).
feb-14 apr-14 giu-14 ago-14 ott-14 dic-14 feb-14 apr-14 giu-14 ago-14 ott-14 dic-14 Monte retributivo, occupati e ore lavorate nel lavoro in somministrazione (interinale). A gennaio 2018 il monte retributivo
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO IN SARDEGNA NEL REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale
IN SARDEGNA NEL 2018 2019 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale DEFINIZIONI FORZE DI LAVORO-POPOLAZIONE ATTIVA ( ) occupazione Occupati e Disoccupati Persone in
DettagliOccupati e disoccupati Febbraio 2010: stime provvisorie
Occupati e disoccupati Febbraio 2010: stime provvisorie 31 marzo 2010 Allo scopo di migliorare la tempestività dell informazione statistica sull evoluzione del mercato del lavoro, e nell ambito degli accordi
Dettaglidella provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016
Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps
Dettaglidella provincia di Padova Sintesi anno 2013 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2014
Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2013 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2014 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps
DettagliOCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2013 A BERGAMO
OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2013 A BERGAMO Secondo i dati provinciali dell indagine campionaria sulle Forze di lavoro pubblicati da Istat, nel 2013 sono 463.000 gli occupati residenti in provincia di
DettagliOCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2014 A BERGAMO
Occupazione e forze lavoro a nel 2014 Servizio Studi della CCIAA di OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2014 A BERGAMO Secondo i dati medi annui provinciali dell indagine campionaria sulle Forze di lavoro di
DettagliI dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2018
2019 3 I dati dell occupazione e della disoccupazione per la Provincia di Monza e della Brianza 2018 L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale
DettagliMonte retributivo, occupati e ore lavorate nel lavoro in somministrazione (interinale).
gen-16 feb-16 mar-16 apr-16 mag-16 giu-16 lug-16 ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16 gen-16 feb-16 mar-16 apr-16 mag-16 giu-16 lug-16 ago-16 set-16 ott-16 nov-16 dic-16 Monte retributivo, occupati e ore
DettagliOccupati (popolazione di 15 anni e più)
Camera del Lavoro di Via G. Garibaldi 3 - Tel 035.3594.111 - Fax 035.3594.459-24122 E-Mail @cgil.lombardia.it - Web www.cgil.bergamo.it Dati Istat sull occupazione: tassi di attività, inattività, occupazione,
DettagliFonti e strumenti statistici per la comunicazione
Fonti e strumenti statistici per la comunicazione Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2018-2019 Analisi secondaria e Fonti statistiche Fonti statistiche Istituti o enti che producono dati statistici Funzione:
DettagliRilevazione sulle forze di lavoro 4 trimestre 2014 e anno 2014
Trento, 2 marzo 2015 Rilevazione sulle forze di lavoro 4 trimestre 2014 e anno 2014 L Istat ha diffuso oggi i dati sull occupazione e sulla disoccupazione relativi al 4 trimestre 2014 (da ottobre a dicembre
DettagliVariabile divisa in classi: varianza
Variabile divisa in classi: varianza Distribuzione semplice di frequenze assolute del carattere X raggruppato in classi Car. X n i Valori centrali (c i - M) 2 (c i - M) 2 n i (x 0, x 1 ] n 1 (x 1, x 2
DettagliTrend Lavoro. Regione Autonoma della Sardegna Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale
Bollettino Statistico trimestrale Regione Autonoma della Sardegna Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale AGENZIA REGIONALE DEL LAVORO Anno VII Numero 2 Trend
DettagliCapitolo 3 Mercato del lavoro. Tav.1 FORZE DI LAVORO IN PROVINCIA DI BIELLA: PRINCIPALI RISULTATI - ANNI
3. MERCATO DEL LAVORO 3.1. Forze di lavoro Tav.1 FORZE DI LAVORO IN PROVINCIA DI BIELLA: PRINCIPALI RISULTATI - ANNI 2014-2015 Indicatori Biella Piemonte Italia 2014 2015 2014 2015 2014 2015 FORZE DI LAVORO
DettagliMonte retributivo, occupati e ore lavorate nel lavoro in somministrazione (interinale).
Monte retributivo, occupati e ore lavorate nel lavoro in somministrazione (interinale). A settembre 2018 il monte retributivo dei lavoratori in somministrazione aumenta del 5,8% rispetto allo stesso mese
DettagliMONTE RETRIBUTIVO, OCCUPATI E ORE LAVORATE NEL LAVORO INTERINALE.
gen-08 mar-08 mag-08 lug-08 set-08 nov-08 gen-09 mar-09 mag-09 lug-09 set-09 nov-09 gen-10 mar-10 mag-10 lug-10 set-10 nov-10 gen-11 mar-11 mag-11 lug-11 set-11 nov-11 gen-12 mar-12 mag-12 lug-12 set-12
DettagliCapitolo 3 - Mercato del lavoro
3 - MERCATO DEL LAVORO 3.1. Forze di lavoro Come ogni anno in questo capitolo vengono forniti i principali indicatori aggregati riguardanti il fronte occupazionale desunti dalle rilevazioni Istat sulle
DettagliLAVORO. Giovani e lavoro. A febbraio 2015 sono oltre 868mila i giovani dai 15 ai 24 anni occupati, mentre sono 644mila i disoccupati.
LAVORO Occupazione. A febbraio 2015, gli occupati in Italia sono 22.2 milioni, mentre i disoccupati sono 3.2 milioni. Lo rivela l'istat nel suo rapporto "Occupati e disoccupati". Il tasso di disoccupazione*
DettagliTav.1 FORZE DI LAVORO IN PROVINCIA DI BIELLA: PRINCIPALI RISULTATI - ANNI
3. MERCATO DEL LAVORO 3.1. Forze di lavoro Tav.1 FORZE DI LAVORO IN PROVINCIA DI BIELLA: PRINCIPALI RISULTATI - ANNI 2016-2017 Indicatori Biella Piemonte Italia 2016 2017 2016 2017 2016 2017 FORZE DI LAVORO
Dettagli