PROGETTO OASI RAPPORTO 2012

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTO OASI RAPPORTO 2012"

Transcript

1 PROGETTO OASI RAPPORTO 2012 Osservatorio sulla funzionalità delle Aziende Sanitarie Italiane del S.S.N. a partire dal 2000 Il processo di aziendalizzazione in sanità. Presentati i risultati del rapporto 2012 il 19 marzo 2013 Vedi progetti sperimentali attivi per macroarea Organizzazione per intensità di cure e complessità assistenziale Elementi critici.. vedi il trend giudizio globale sui servizi offerti dal SSN, per macroarea geografica (%) (2012), rif.pag.13 Rapporto OASI 2012

2 IL PROGETTO NINFEA. on line

3 IL PROGETTO Nascita e INFanzia: gli Effetti dell'ambiente NINFEA è un progetto scientifico, Unità di scientifico promosso dall'unità Epidemiologia dell'università degli Studi di Torino e dell AO Città della Salute e della Scienza di Torino - PO Molinette, che ha lo scopo di migliorare la conoscenza dei fattori responsabili di malattie e complicanze della gravidanza e di problemi legati alla nascita, all'infanzia e all'adolescenza. A questo fine stiamo costituendo una coortei di nuovi nati in Italia, Italia ad oggi composta da 5874 partecipanti, partecipanti per seguire nel tempo le donne in gravidanza e i loro bambini per eventi di tipo sanitario.

4 GLI SCOPI DEL PROGETTO Il progetto NINFEA si propone di identificare i fattori di rischio per: le complicanze durante la gravidanza (come il diabete e l'ipertensione); i problemi del neonato (come il basso peso alla nascita e le anomalie congenite); alcuni dei più comuni problemi di salute dell'infanzia (come l'obesità e l'asma). I dati sono implementati con accesso diretto online a tempi definiti. Vedi rif. sito web ninfea

5 REG. TOSCANA: il progetto di valutazione delle performance Il Progetto si avvale di un sistema di reporting multidimensionale dei risultati, con sei dimensioni di valutazione: Valutazione dii efficienza operativa e dinamica economico-finaziaria, Capacità di perseguimento orientamenti regionali Livello di salute della popolazione Valutazione interna Valutazione esterna Valutazione socio-sanitaria

6

7 Il progetto di valutazione delle performance I colori del bersaglio : Verde, performance ottima Verdino, performance buona Giallo, performance media Arancione, performance scarsa Rosso, performance molto scarsa Il bersaglio è utilizzato anche da Siveas al MdS

8 IL PROGETTO regionale QUALITÀ, EQUITÀ E SICUREZZA IN RSA Identificare aree critiche per la Descrivere qualità Il livello dell assistenza, di rischio e la presenza di UdP Progettare baseline Promuovere L utilizzo dimisurazione presidi-dispositivi antidecubito come Un sistema di monitoraggio La rilevazione e la gestione del dolore periodico, basato su indicatori Un linguaggio comune da parte Rendere disponibili Ilevidence-based, livello dioperatori rischio e l incidenza di cadute per interventi di degli della rete regionale Un metodo di lavoro ed un Le comorbilità degli ospiti miglioramento coinvolti nella pratica assistenziale insieme di indicatori validi ed La valutazione su ambienti e presidi delle delle R.S.A. applicabili scientificamente nei RSA diversi livelli delle RSA del Sistema Sanitario Regionale

9 I PROGETTI REGIONALE E NAZIONALE QUALITÁ, EQUITÁ E SICUREZZA NELLE RESIDENZE SANITARIE PER ANZIANI Risultati di un progetto regionale e sviluppo di una collaborazione nazionale Partecipanti l Emilia-Romagna, la Liguria, l Istituto superiore di sanità e l'ircss S. Raffaele La Pisana del Lazio e della Puglia. Ente finanziatore Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) Ministero della salute

10 IL PROGETTO nazionale del MINISTERO DELLA SALUTE MINISTERO DELLA SALUTE CENTRO NAZIONALE PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLE MALATTIE Area Sostegno a progetti strategici di interesse nazionale Il monitoraggio della qualità dell assistenza in RSA: validazione di un set integrato e multidimensionale di indicatori quality ed equity oriented ad elevata fattibilità di rilevazione e trasferibilità di sistema

11 I PARTECIPANTI

12 GLI OBIETTIVI DEI PROGETTI Obiettivi: L'obiettivo del progetto è la definizione concettuale e operativa di un monitoraggio in RSA e la validazione di un set multidimensionale di indicatori di struttura, processo ed esito ad elevata fattibilità di rilevazione e trasferibilità. Restituiti i report degliindicatori al MdS il 7 maggio 2013, su: Fattori di rischio di caduta, ulcere da pressione, gestione del dolore, analisi ambienti e presidi, appropriatezza farmaceutica, incontinenza, declino funzionale e cognitivo comportamentale, gestione della contenzione, fattori di rischio di malnutrizione

dal protocollo del progetto

dal protocollo del progetto Ministero della Salute Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM) Area Sostegno a progetti strategici di interesse nazionale Il monitoraggio della qualità dell assistenza in

Dettagli

A 2 anni dall inizio. Firenze 12 dicembre Ministero della Salute - CCM Area Sostegno a progetti strategici di interesse nazionale

A 2 anni dall inizio. Firenze 12 dicembre Ministero della Salute - CCM Area Sostegno a progetti strategici di interesse nazionale Il monitoraggio della qualità dell assistenza in RSA: validazione di un set integrato e multidimensionale di indicatori quality ed equity oriented ad elevata fattibilità di rilevazione e trasferibilità

Dettagli

Il punto di partenza.

Il punto di partenza. Ministero della Salute Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM) Area Sostegno a progetti strategici di interesse nazionale Il monitoraggio della qualità dell assistenza in

Dettagli

Contesto - Razionale OBIETTIVI, AZIONI, OPPORTUNITA. Firenze 5 ottobre 2011

Contesto - Razionale OBIETTIVI, AZIONI, OPPORTUNITA. Firenze 5 ottobre 2011 Il monitoraggio della qualità dell assistenza in RSA: validazione di un set integrato e multidimensionale di indicatori quality ed equity oriented ad elevata fattibilità di rilevazione e trasferibilità

Dettagli

Il sistema di valutazione della performance della sanità toscana

Il sistema di valutazione della performance della sanità toscana Il sistema di valutazione della performance della sanità toscana Istituto di Management Laboratorio Management e Sanità Scuola Superiore Sant Anna di Pisa Ottobre 2012 La storia del sistema di valutazione

Dettagli

Alcuni progetti dalle nostre Regioni

Alcuni progetti dalle nostre Regioni Alcuni progetti dalle nostre Regioni Progetto Valutazione Aziende sanitarie/sotto progetto 2 - CRISP e Rapporto OASI Regione Lombardia Progetto Ninfea. Livello nazionale on line Progetto Valutazione Performance

Dettagli

PROGETTO NAZIONALE LA QUALITA DELL ASSISTENZA IN RSA I RISULTATI DELLA TOSCANA

PROGETTO NAZIONALE LA QUALITA DELL ASSISTENZA IN RSA I RISULTATI DELLA TOSCANA PROGETTO NAZIONALE LA QUALITA DELL ASSISTENZA IN RSA I RISULTATI DELLA TOSCANA BERTOZZI, CAVANI, CINQUINI OBIETTIVO GENERALE DEL PROGETTO: DEFINIZIONE CONCETTUALE E OPERATIVA DI UN SISTEMA DI SORVEGLIANZA

Dettagli

Focus Diabete Proposte per una migliore presa in carico sul territorio del paziente diabetico anziano alla luce del nuovo meccanismo prescrittivo

Focus Diabete Proposte per una migliore presa in carico sul territorio del paziente diabetico anziano alla luce del nuovo meccanismo prescrittivo LONG-TERM CARE THREE Edizione 2018 degli Stati Generali dell Assistenza a lungo termine Focus Diabete Proposte per una migliore presa in carico sul territorio del paziente diabetico anziano alla luce del

Dettagli

Indicatori dello stato complessivo di salute, stato funzionale e stato cognitivo dell ospite

Indicatori dello stato complessivo di salute, stato funzionale e stato cognitivo dell ospite Progetto Nazionale CCM "Il monitoraggio della qualità dell assistenza in RSA : obiettivi e metodi, ruolo e impegni della regione Toscana Firenze, 5 Ottobre 2011 Indicatori dello stato complessivo di salute,

Dettagli

La valutazione del percorso nascita come strumento di governance

La valutazione del percorso nascita come strumento di governance La valutazione del percorso nascita come strumento di governance Manila Bonciani, Barbara Lupi Laboratorio Management e Sanità Scuola Superiore Sant Anna, Pisa Valutazione e governance La raccolta sistematica

Dettagli

La RSA: un servizio per la gestione proattiva del paziente complesso a domicilio. 04/05/2017 Dott. Carmine Di Palma 1

La RSA: un servizio per la gestione proattiva del paziente complesso a domicilio. 04/05/2017 Dott. Carmine Di Palma 1 La RSA: un servizio per la gestione proattiva del paziente complesso a domicilio 04/05/2017 Dott. Carmine Di Palma 1 Contesto per sviluppo del metodo Proattivo Contesto in RSA di sviluppo del metodo Proattivo

Dettagli

La RSA: un servizio per la gestione proattiva del paziente complesso a domicilio. 04/05/2017 Dott. Carmine Di Palma 1

La RSA: un servizio per la gestione proattiva del paziente complesso a domicilio. 04/05/2017 Dott. Carmine Di Palma 1 La RSA: un servizio per la gestione proattiva del paziente complesso a domicilio 04/05/2017 Dott. Carmine Di Palma 1 Contesto per sviluppo del metodo Proattivo Contesto in RSA di sviluppo del metodo Proattivo

Dettagli

L assistenza socio sanitaria in Toscana. Il sistema delle RSA in Toscana: mappatura e valutazione

L assistenza socio sanitaria in Toscana. Il sistema delle RSA in Toscana: mappatura e valutazione L assistenza socio sanitaria in Toscana Il sistema delle RSA in Toscana: mappatura e valutazione Sabina Nuti Scuola Superiore Sant Anna Laboratorio MeS Firenze, 24 Febbraio 2014 Quale sistema di valutazione

Dettagli

Analisi del problema. Soluzioni proposte sulla base delle evidenze

Analisi del problema. Soluzioni proposte sulla base delle evidenze TITOLO - Il monitoraggio della qualità dell'assistenza in RSA: validazione di un set integrato e multidimensionale di indicatori quality ed equity oriented ad elevata fattibilità di rilevazione e trasferibilità

Dettagli

Il sistema di valutazione della performance della sanità toscana

Il sistema di valutazione della performance della sanità toscana Il sistema di valutazione della performance della sanità toscana ed i dati MaCRO di ARS Sara Barsanti Laboratorio Management e Sanità Scuola Superiore Sant Anna di Pisa Dicembre 2015 La storia del sistema

Dettagli

PROGETTO MINISTERIALE CCM QUALITA E SICUREZZA NELLE RSA

PROGETTO MINISTERIALE CCM QUALITA E SICUREZZA NELLE RSA PROGETTO MINISTERIALE CCM QUALITA E SICUREZZA NELLE RSA Arezzo, 27 novembre 2014 Francesca Collini, ARS Toscana francesca.collini@ars.toscana.it settembre 2010 maggio 2013 1 Campione: circa 3% In Italia:

Dettagli

L accreditamento del percorso cure primarie

L accreditamento del percorso cure primarie WORKSHOP La governance delle cure primarie per la gestione delle cronicità: framework e strumenti il ruolo del middle management L accreditamento del percorso cure primarie Dott. Marco Farnè UF Cure Primarie

Dettagli

Il mancato rispetto del prerequisito di cui al punto a) ha come conseguenza la non assegnazione del compenso aggiuntivo eventualmente spettante.

Il mancato rispetto del prerequisito di cui al punto a) ha come conseguenza la non assegnazione del compenso aggiuntivo eventualmente spettante. Allegato n.1 Obiettivi e relativi pesi percentuali per l attribuzione ai direttori generali delle aziende sanitarie del compenso aggiuntivo di cui al D.P.C.M. 502/95 per l anno 2014 La determinazione del

Dettagli

Modelli di attuazione dei flussi informativi

Modelli di attuazione dei flussi informativi Modelli di attuazione dei flussi informativi Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) fonte dati per il registro nascita collegamento con altri Registri rilevazioni ad hoc Il Certificato di Assistenza

Dettagli

Il sistema di valutazione della performance in sanità

Il sistema di valutazione della performance in sanità Il sistema di valutazione della performance in sanità Sabina Nuti Scuola Superiore Sant Anna Pisa Laboratorio Management e Sanità Come misurare e valutare l appropriatezza ma anche la qualità, l efficienza

Dettagli

MOTIVAZIONI DEL PROGETTO

MOTIVAZIONI DEL PROGETTO Progetto CCM 2012 La vigilanza delle malattie croniche, la prevenzione delle complicanze e la gestione dei pazienti con dolore cronico nelle modalità organizzative della casa della salute (costruzione

Dettagli

Equità ed accesso nella valutazione della performance delle Aziende Sanitarie Toscane

Equità ed accesso nella valutazione della performance delle Aziende Sanitarie Toscane Equità ed accesso nella valutazione della performance delle Aziende Sanitarie Toscane Sara Barsanti e Sabina Nuti Laboratorio Management e Sanità Scuola Superiore Sant Anna di Pisa-Regione Toscana Priorità

Dettagli

IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE RESIDENZE PER ANZIANI del Laboratorio di Management e Sanità della Scuola Superiore S.Anna di Pisa

IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE RESIDENZE PER ANZIANI del Laboratorio di Management e Sanità della Scuola Superiore S.Anna di Pisa ADESIONE AL PROGETTO IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE RESIDENZE PER ANZIANI del Laboratorio di Management e Sanità della Scuola Superiore S.Anna di Pisa CONOSCERE PER VALUTARE, CONFRONTARSI PER MIGLIORARE

Dettagli

Uso dei farmaci per il diabete Roberto Da Cas

Uso dei farmaci per il diabete Roberto Da Cas Uso dei farmaci per il diabete Roberto Da Cas Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Prevenzione della Salute Istituto Superiore di Sanità, Roma Dati e indicatori utilizzati Fonti informative:

Dettagli

SISTEMI DI VALUTAZIONE E CLASSIFICAZIONE NEL SISTEMA SOCIOSANITARIO REGIONALE

SISTEMI DI VALUTAZIONE E CLASSIFICAZIONE NEL SISTEMA SOCIOSANITARIO REGIONALE SISTEMI DI VALUTAZIONE E CLASSIFICAZIONE NEL SISTEMA SOCIOSANITARIO REGIONALE 02 DICEMBRE 2010 1 Dal PSR 2009 2011 Azioni per i triennio: Collegamento in rete dei servizi socio sanitari dedicati agli anziani

Dettagli

La filosofia del Piano Nazionale sul diabete (seconda parte) Scritto da P. Pisanti

La filosofia del Piano Nazionale sul diabete (seconda parte) Scritto da P. Pisanti Il Piano Sanitario Nazionale sulla malattia diabetica, nel considerare i bisogni delle persone con diabete in età adulta e in età evolutiva, di quelli che assistono le persone con diabete, sanitari e non,

Dettagli

CONDIZIONI NECESSARIE (PRE-OBIETTIVI)

CONDIZIONI NECESSARIE (PRE-OBIETTIVI) Allegato n.2 Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance dei direttori per la programmazione di area vasta per l attività svolta nell anno 2016 La determinazione del punteggio

Dettagli

Il contributo della Toscana per il progetto nazionale: obiettivi e metodi

Il contributo della Toscana per il progetto nazionale: obiettivi e metodi PROGETTO NAZIONALE CCM LA QUALITA DELL ASSISTENZA IN RSA I RISULTATI DELLA TOSCANA Il contributo della Toscana per il progetto nazionale: obiettivi e metodi Workshop - Firenze, 12 dicembre 2012 Francesca

Dettagli

OBIETTIVI, AZIONI, OPPORTUNITA. Firenze 5 ottobre 2011. Ministero della Salute - CCM Area Sostegno a progetti strategici di interesse nazionale

OBIETTIVI, AZIONI, OPPORTUNITA. Firenze 5 ottobre 2011. Ministero della Salute - CCM Area Sostegno a progetti strategici di interesse nazionale Il monitoraggio della qualità dell assistenza in RSA: validazione di un set integrato e multidimensionale di indicatori quality ed equity oriented ad elevata fattibilità di rilevazione e trasferibilità

Dettagli

A.Li.Sa. Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria

A.Li.Sa. Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria PERFORMANCE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE LIGURE RISULTATI ANNO 2015 Il progetto Network delle Regione è iniziato nel 2008 per condividere indicatori sanitari in grado di valutare le performance dei

Dettagli

RELAZIONE EVENTI AVVERSI 2017

RELAZIONE EVENTI AVVERSI 2017 RELAZIONE EVENTI AVVERSI 2017 ai sensi dell art. 2 comma 5 della Legge 8 Marzo 2017 n. 24 Indice Introduzione pag. 3 Sistema Aziendale di Incident Reporting pag. 4 Monitoraggio degli Eventi Sentinella

Dettagli

Andamento dei programmi di screening in Italia

Andamento dei programmi di screening in Italia Andamento dei programmi di screening in Italia Reggio Emilia, 6 maggio2015 Priscilla Sassoli de Bianchi Assessorato politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna Intervento di sanità pubblica Più Regioni

Dettagli

ASR E-R. Percezione di qualità e risultato delle cure: costituzione di una rete integrata di osservatori regionali

ASR E-R. Percezione di qualità e risultato delle cure: costituzione di una rete integrata di osservatori regionali Percezione di qualità e risultato delle cure: costituzione di una rete integrata di osservatori regionali Programma speciale D.Lgs. 229 art. 12 comma 2 lettera b) Partecipano: Regione Emilia-Romagna, Toscana,

Dettagli

INRCA Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

INRCA Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico AVVISO DI SELEZIONE PER ATTRIBUZIONE DI INCARICO DI DOCENZA E indetto avviso di selezione per il conferimento di incarichi di docenza per n. due corsi dal titolo: 1. UNI EN ISO 9001:2015: aggiornamento

Dettagli

Informatizzazione e Monitoraggio delle Performance Assistenziali nella Rete Diabetologica Regionale: a che punto siamo?

Informatizzazione e Monitoraggio delle Performance Assistenziali nella Rete Diabetologica Regionale: a che punto siamo? Informatizzazione e Monitoraggio delle Performance Assistenziali nella Rete Diabetologica Regionale: a che punto siamo? Graziano Santantonio UOSD Diabetologia PO San Paolo - Civitavecchia Il DR. GRAZIANO

Dettagli

Responsabile Scientifico: Prof.ssa Sabina Nuti

Responsabile Scientifico: Prof.ssa Sabina Nuti La progettazione e sperimentazione del sistema di valutazione della performance degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali: l'esperienza degli Istituti Lazio Toscana e Umbria Marche Responsabile Scientifico:

Dettagli

Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015

Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015 Allegato n.1 Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015 La determinazione del punteggio conseguente alla valutazione

Dettagli

Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2016

Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2016 Allegato n.1 Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2016 La determinazione del punteggio conseguente alla valutazione

Dettagli

L attività di prevenzione nelle città italiane: risultati censimento estate 2007

L attività di prevenzione nelle città italiane: risultati censimento estate 2007 Dipartimento di Epidemiologia ASL RME Centro di Competenza Nazionale Dipartimento della Protezione Civile Ministero della Salute Centro per la Prevenzione e Controllo delle Malattie L attività di prevenzione

Dettagli

PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE: QUALI OBIETTIVI PER GLI ULTRA 64ENNI

PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE: QUALI OBIETTIVI PER GLI ULTRA 64ENNI PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE: QUALI OBIETTIVI PER GLI ULTRA 64ENNI Teresa Di Fiandra Ministero della Salute Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria ISS, Roma 26 settembre 2013 Grazie a Lorenzo

Dettagli

PREREQUISITI VALUTAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA ACCREDITAMENTO

PREREQUISITI VALUTAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA ACCREDITAMENTO Allegato n.1 Obiettivi e relativi pesi percentuali per l attribuzione ai direttori generali delle aziende sanitarie del compenso aggiuntivo di cui al D.P.C.M. 502/95 per l anno 2014 La determinazione del

Dettagli

Prof. Roberto Bernabei Presidente Italia Longeva

Prof. Roberto Bernabei Presidente Italia Longeva Prof. Roberto Bernabei Presidente Italia Longeva 1 Aspettativa di vita in Italia (2014) 87 85 83 81 79 Women Men 77 75 % con disabilità nelle attività del vivere quotidiano Copertura e intensità dei servizi

Dettagli

La gestione delle lesioni in RSA L importanza della multidisciplinarietà Maria Badini Bologna, 13 Maggio 2018

La gestione delle lesioni in RSA L importanza della multidisciplinarietà Maria Badini Bologna, 13 Maggio 2018 La gestione delle lesioni in RSA L importanza della multidisciplinarietà Maria Badini Bologna, 13 Maggio 2018 Il sottoscritto Badini Maria ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del

Dettagli

INDICATORI A SUPPORTO DEI PROFILI DI SALUTE - PISANA-

INDICATORI A SUPPORTO DEI PROFILI DI SALUTE - PISANA- INDICATORI A SUPPOO DEI PROFILI DI SALUTE - PISANA- Al fine di facilitare la lettura dei bisogni di salute, la risposta dei servizi territoriali e la conseguente programmazione locale per le zone-distretto

Dettagli

Diseguaglianze e percorso nascita

Diseguaglianze e percorso nascita Bologna, 8 novembre 2010 Diseguaglianze e percorso nascita Enrica Perrone, Dante Baronciani, Nicola Caranci, Camilla Lupi 1 WHO CC for evidence-based research synthesis and guideline development in reproductive

Dettagli

Bologna,

Bologna, 1 Bologna, 02.02.2018 Bologna, 02.02.2018 La sorveglianza della mortalità materna in Emilia-Romagna Daniela Spettoli 3 Rapporto regionale 2008-2016 Il sistema di sorveglianza della mortalità materna (MM)

Dettagli

Anoressia: prevalenza e fattori di rischio in ospiti di residenze per anziani in Italia

Anoressia: prevalenza e fattori di rischio in ospiti di residenze per anziani in Italia Anoressia: prevalenza e fattori di rischio in ospiti di residenze per anziani in Italia G. Dell Aquila, F. Landi, P. Eusebi, B. Gasperini, R. Liperoti, A. Belluigi, R. Bernabei, F. Lattanzio, A. Cherubini

Dettagli

1. Demografia. 1.1 Popolazione di età 0-14 anni per residenti Definizione dell indicatore

1. Demografia. 1.1 Popolazione di età 0-14 anni per residenti Definizione dell indicatore 1. Demografia La popolazione residente della ASL5 Spezzino all 1.1.2013 era pari a 215.406 individui con un rapporto Maschi/Femmina pari a 0,9. (219.135 persone al 1/01/2014). Tutti gli indicatori demografici

Dettagli

Azienda ospedaliera: ospedale di Lecco. tra preconcetti, leggende metropolitane e realtà

Azienda ospedaliera: ospedale di Lecco. tra preconcetti, leggende metropolitane e realtà Azienda ospedaliera: ospedale di Lecco tra preconcetti, leggende metropolitane e realtà Lecco, 17 marzo 2010 g. de giacomi Quanti sono gli immigrati? Quanti sono gli irregolari? Da dove vengono gli irregolari

Dettagli

TAGLI AL PERSONALE: QUALI EFFETTI SU EFFICIENZA ED EFFICACIA DEL SSN?

TAGLI AL PERSONALE: QUALI EFFETTI SU EFFICIENZA ED EFFICACIA DEL SSN? Un progetto di TAGLI AL PERSONALE: QUALI EFFETTI SU EFFICIENZA ED EFFICACIA DEL SSN? Dott.ssa Elettra Carini Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane, Istituto di Sanita Pubblica - Sezione

Dettagli

Il Paziente Anziano Cronico Complesso

Il Paziente Anziano Cronico Complesso Il Paziente Anziano Cronico Complesso Dr. Riccardo Perelli Cippo Istituto C. Golgi Abbiategrasso, 18 Aprile 2017 Comorbosità Definizione formale: presenza concorrente di 2 o più malattie diagnosticate

Dettagli

CONVEGNO OASI 2016 Il Rapporto OASI 2016

CONVEGNO OASI 2016 Il Rapporto OASI 2016 CONVEGNO OASI 2016 Il Rapporto OASI 2016 La sanità italiana nel contesto internazionale Spesa e impatti Patrizio Armeni F. Costa, N. Amoroso, A. Furnari CERGAS e SDA Bocconi Milano, 14.11.2016 Agenda La

Dettagli

SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN

SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN LE EVIDENZE DEL RAPPORTO OASI 2015 TITOLO RACCONTARE E RENDICONTARE IL SSN (2) Eventuale sottotitolo Clara Carbone CERGAS Nome e SDA Cognome Bocconi Carica istituzionale

Dettagli

Il ruolo dell Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) relativamente al rischio clinico e alla responsabilità professionale

Il ruolo dell Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) relativamente al rischio clinico e alla responsabilità professionale Il ruolo dell Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) relativamente al rischio clinico e alla responsabilità professionale Dr. Fulvio Moirano Direttore Agenzia Nazionale per i Servizi

Dettagli

Consensus Conference Team Multidisciplinare (TMD) Uro-Oncologico Milano dicembre 2017

Consensus Conference Team Multidisciplinare (TMD) Uro-Oncologico Milano dicembre 2017 Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali Consensus Conference Team Multidisciplinare (TMD) Uro-Oncologico Milano 12-13 dicembre 2017 PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DELLE RETI ONCOLOGICHE REGIONALI

Dettagli

Raccomandazioni per l accreditamento dei Centri

Raccomandazioni per l accreditamento dei Centri Definizione di un modello di presa in carico del paziente portatore di malattie emorragiche congenite finalizzato alla prevenzione e riduzione dell impatto socio-sanitario della malattia e delle sue complicanze

Dettagli

Azienda ULSS 9 - Scaligera

Azienda ULSS 9 - Scaligera Azienda ULSS 9 - Scaligera Sede Legale Via Valverde, 42 37122 Verona cod.fisc. e P. IVA 02573090236 Ufficio Formazione e Aggiornamento Professionale FACSIMILE DI PROGETTO FORMATIVO Proponente (Dir./Resp.

Dettagli

USO DEI DATI DELLA SORVEGLIANZA PER LA PIANIFICAZIONE IN CAMPANIA

USO DEI DATI DELLA SORVEGLIANZA PER LA PIANIFICAZIONE IN CAMPANIA USO DEI DATI DELLA SORVEGLIANZA PER LA PIANIFICAZIONE IN CAMPANIA Angelo D Argenzio Venezia, 21 giugno 2012 Come PASSI misura il Diabete Risultati della rilevazione in Campania (2007-2010) La sorveglianza

Dettagli

Il ruolo del privato in sanità. La situazione nel Lazio Prof. Giuseppe Garofalo

Il ruolo del privato in sanità. La situazione nel Lazio Prof. Giuseppe Garofalo Il ruolo del privato in sanità. La situazione nel Lazio Prof. Giuseppe Garofalo Dipartimento di Economia e impresa Università della Tuscia Sanità: settore delicato rapporto di agenzia tra medico e paziente;

Dettagli

All inizio c era il Progetto IGEA. Cristiana Baggiore

All inizio c era il Progetto IGEA. Cristiana Baggiore All inizio c era il Progetto IGEA Cristiana Baggiore DICHIARAZIONE CONFLITTO D INTERESSE La dr.ssa Cristiana M.Baggiore dichiara di aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti dalle seguenti

Dettagli

Studio AGENAS COSTRUZIONE DI UN UNDICE PER IL FABBISOGNO DI POSTI LETTO RESIDENZIALI IN ITALIA

Studio AGENAS COSTRUZIONE DI UN UNDICE PER IL FABBISOGNO DI POSTI LETTO RESIDENZIALI IN ITALIA LONG TERM CARE TWO ROMA, 11-12 LUGLIO 2017 Studio AGENAS COSTRUZIONE DI UN UNDICE PER IL FABBISOGNO DI POSTI LETTO RESIDENZIALI IN ITALIA Enrico Brizioli, Aministratotre Delegato KOS Care Annii Azzurri

Dettagli

Piacenza 31/10/2012 Dr.ssa Maria M. Russo Direttore Programma di Psicologia AUSL Rimini

Piacenza 31/10/2012 Dr.ssa Maria M. Russo Direttore Programma di Psicologia AUSL Rimini Piacenza 31/10/2012 Dr.ssa Maria M. Russo Direttore Programma di Psicologia AUSL Rimini Riferimenti istituzionali Nel SSN Pratica Clinica L.E.A. Livelli Essenziali Assistenza 2001(DPCM 29-11-2001) Piano

Dettagli

IL BILANCIO DI MISSIONE

IL BILANCIO DI MISSIONE 1 V sessione: Accountability IL BILANCIO DI MISSIONE Francesco Ripa di Meana La Qualità del Sistema Sanitario XVII Congresso VRQ Reggio Emilia 7-10/11/07 Le due dimensioni della valutazione 2 Sanità come

Dettagli

Il sistema informativo sanitario e sociale a supporto dei processi decisionali

Il sistema informativo sanitario e sociale a supporto dei processi decisionali Indicatori, Valutazione delle performance, Sistemi Sanitari e Big Data: può la statistica influenzare (e migliorare) le politiche sociali Il sistema informativo sanitario e sociale a supporto dei processi

Dettagli

I VANTAGGI STRATEGICI DEL SIATEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA PER LE AZIENDE ULSS E AZIENDE OSPEDALIERE DEL VENETO.

I VANTAGGI STRATEGICI DEL SIATEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA PER LE AZIENDE ULSS E AZIENDE OSPEDALIERE DEL VENETO. MERCOLEDI 21 MARZO 2007 VENEZIA I VANTAGGI STRATEGICI DEL SIATEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA PER LE AZIENDE ULSS E AZIENDE OSPEDALIERE DEL VENETO. DR. A. COMPOSTELLA DIRETTORE ARSS DEL VENETO L APPROCCIO

Dettagli

I dati dei RT per la valutazione della qualità assistenziale. Silvia Candela, Unità di Epidemiologia Azienda USL di Reggio Emilia

I dati dei RT per la valutazione della qualità assistenziale. Silvia Candela, Unità di Epidemiologia Azienda USL di Reggio Emilia I dati dei RT per la valutazione della qualità assistenziale Silvia Candela, Unità di Epidemiologia Azienda USL di Reggio Emilia I parametri della Qualità Assistenziale I dati RT: incidenza epidemiologia

Dettagli

Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015

Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015 Allegato n.1 Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance delle aziende sanitarie per l attività svolta nell anno 2015 La determinazione del punteggio conseguente alla valutazione

Dettagli

Essere in rete: approfondimenti, scambi e confronti per affrontare il cambiamento

Essere in rete: approfondimenti, scambi e confronti per affrontare il cambiamento Il network dei servizi rivolti agli anziani Essere in rete: approfondimenti, scambi e confronti per affrontare il cambiamento Antonio Sebastiano Massimo Lazzarotto www.seniornet.it L idea SENIORnet è un

Dettagli

Linee guida e percorso per le vittime di violenza secondo il decreto del 24/11/2017

Linee guida e percorso per le vittime di violenza secondo il decreto del 24/11/2017 Linee guida e percorso per le vittime di violenza secondo il decreto del 24/11/2017 Paolo Cremonesi Direttore S.C. Medicina e Chirurgia d Accettazione e d Urgenza E.O. Ospedali Galliera Genova Ferrari

Dettagli

Il sistema di valutazione della performance del sistema sanitario toscano

Il sistema di valutazione della performance del sistema sanitario toscano Atelier ALASS Balanced Scorecard Lugano 2 giugno 2006 Il sistema di valutazione della performance del sistema sanitario toscano Prof. Sabina Nuti Dott.ssa Anna Bonini Laboratorio Management e Sanità Scuola

Dettagli

Pubblicazioni ARS.

Pubblicazioni ARS. Pubblicazioni ARS https://www.ars.toscana.it/it/pubblicazioni/collana-documenti-ars/ Pubblicazioni ARS https://www.ars.toscana.it/it/pubblicazioni/collana-documenti-ars/ Speranza di vita Alla nascita:

Dettagli

ENTRATE E SPESE NEI BILANCI DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO. Maria Flavia Ambrosanio

ENTRATE E SPESE NEI BILANCI DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO. Maria Flavia Ambrosanio LA STRUTTURA E IL CONTROLLO DEI BILANCI NELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO ENTRATE E SPESE NEI BILANCI DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO Maria Flavia Ambrosanio Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano,

Dettagli

Alberto Perra, CNESPS,ISS Trieste, Ottobre 2013

Alberto Perra, CNESPS,ISS Trieste, Ottobre 2013 Alberto Perra, CNESPS,ISS Trieste, Ottobre 2013 Da qualche mese si è conclusa la rilevazione di PASSI d Argento: 24.129 interviste in 18 regioni e nella provincia autonoma di Trento. 17 regioni hanno effettuato

Dettagli

Studio Passi. La valutazione dei comportamenti preventivi in ambito oncologico: la diagnosi precoce e lo screening del tumore del collo dell utero

Studio Passi. La valutazione dei comportamenti preventivi in ambito oncologico: la diagnosi precoce e lo screening del tumore del collo dell utero CNESPS Studio Passi La valutazione dei comportamenti preventivi in ambito oncologico: la diagnosi precoce e lo screening del tumore del collo dell utero Nicoletta Bertozzi Dipartimento di Sanità Pubblica

Dettagli

Anno Sociale

Anno Sociale Anno Sociale 2018-2019 Finalità Il Soroptimist International d'italia vuole proporre una campagna di informazione sulla Salute e Medicina di genere ed in particolare sui rischi legati alle malattie cardiovascolari

Dettagli

Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance della Fondazione Gabriele Monasterio per l attività svolta nell anno 2016

Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance della Fondazione Gabriele Monasterio per l attività svolta nell anno 2016 Allegato n.4 Obiettivi e relativi pesi percentuali per la valutazione delle performance della Fondazione Gabriele Monasterio per l attività svolta nell anno 2016 La determinazione del punteggio conseguente

Dettagli

Studio di coorte sugli effetti delle esposizioni ambientali sulla mortalità e morbosità della.

Studio di coorte sugli effetti delle esposizioni ambientali sulla mortalità e morbosità della. Studio di coorte sugli effetti delle esposizioni ambientali sulla mortalità e morbosità della popolazione residente nell area di Brindisi. www.sanita.puglia.it/web/csa I risultati evidenziati indicano

Dettagli

Osservatorio Gare Assobiomedica-Cer. Progetto OGAR. Osservatorio delle gare nel settore dei dispositivi medici. Assobiomedica Centro Studi

Osservatorio Gare Assobiomedica-Cer. Progetto OGAR. Osservatorio delle gare nel settore dei dispositivi medici. Assobiomedica Centro Studi Osservatorio Gare Assobiomedica-Cer Progetto OGAR Osservatorio delle gare nel settore dei dispositivi medici Assobiomedica Centro Studi 1 L Osservatorio Gare: Considerazioni introduttive -1 Finalità. Lettura

Dettagli

2.L assistenza pediatrica ospedaliera

2.L assistenza pediatrica ospedaliera 2.L assistenza pediatrica ospedaliera Prof.ssa Maria Pia Fantini Dott.ssa Lorenza Luciano Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Percorso di aggiornamento

Dettagli

Roberto Carloni Referente Istituzionale per la Regione Liguria dei Sistemi di Sorveglianza PASSI e PASSI d Argento

Roberto Carloni Referente Istituzionale per la Regione Liguria dei Sistemi di Sorveglianza PASSI e PASSI d Argento L invecchiamento attivo e in salute: i risultati della sorveglianza PASSI d Argento 2012 in Liguria Genova 5 novembre 2013 - Teatro della Gioventù I sistemi di sorveglianza di popolazione: importanza per

Dettagli

Informazioni generali sul registro (anno 2002)

Informazioni generali sul registro (anno 2002) Informazioni generali sul registro (anno 2002) Regione Emilia Romagna Popolazione residente: 4.037.000 Totale nati: 35.983 Totale sorvegliati 29.900 Copertura di popolazione: 83% Centri partecipanti: 28

Dettagli

Relazione Socio Sanitaria 2015 (dati ) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare. Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015

Relazione Socio Sanitaria 2015 (dati ) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare. Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015 Relazione Socio Sanitaria 2015 (dati 2013-2014) Presentazione alla Quinta Commissione Consiliare Palazzo Ferro Fini Martedì 22 settembre 2015 Dott. Mario Saugo Responsabile Tecnico Scientifico SER Dott.ssa

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE Il sistema delle prove INVALSI Roberto Ricci INVALSI Cogorno (GE), 22 settembre 2017 Prima di iniziare.. La rilevazione degli apprendimenti nelle classi II e V primaria,

Dettagli

Regione Marche Dr.ssa Lucia Di Furia

Regione Marche Dr.ssa Lucia Di Furia EVENTO INTERNAZIONALIZZAZIONE TORINO, 08 novembre 2012 Regione Marche Dr.ssa Lucia Di Furia Chi siamo? Il Dipartimento per la Salute e per i Servizi Sociali è la struttura organizzativa del Consiglio Regionale

Dettagli

Epidemiologia delle anomalie congenite e delle malattie rare. Alessio Coi

Epidemiologia delle anomalie congenite e delle malattie rare. Alessio Coi Epidemiologia delle anomalie congenite e delle malattie rare Alessio Coi 2 The portal for rare diseases and orphan drugs «Rare diseases are rare, but rare diseases patients are numerous» Malattie rare

Dettagli

Regione Piemonte gruppo ASL Asti. Progetto avviato nell'anno Ultimo anno di attività : 2007

Regione Piemonte gruppo ASL Asti. Progetto avviato nell'anno Ultimo anno di attività : 2007 PROGETTO PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLA MALNUTRIZIONE PRESSO COLLETTIVITÃ DI ANZIANI A RISCHIO: STRUTTURE RESIDENZIALI PER NON AUTOSUFFICIENTI (RSA/RAF) Regione Piemonte gruppo ASL Asti Progetto avviato

Dettagli

PIANO ANNUALE DI RISK MANAGEMENT (PARM)

PIANO ANNUALE DI RISK MANAGEMENT (PARM) PIANO ANNUALE DI RISK MANAGEMENT (PARM) RSA LA TERESIANA srl Anno 2019 Responsabile dott. Raffaele Mostarda INDICE 1) PREMESSA 2 1.1) Contesto organizzativo..4 1.2) Descrizione degli eventi/sinistri..

Dettagli

ROSA ARGENTO. Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) attente al benessere in particolare della donna anziana e alla tutela della sua dignità

ROSA ARGENTO. Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) attente al benessere in particolare della donna anziana e alla tutela della sua dignità 2018 ROSA ARGENTO Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) attente al benessere in particolare della donna anziana e alla tutela della sua dignità ONDA Un Osservatorio nazionale che promuove e tutela la

Dettagli

Aggiornamento e linee di sviluppo del progetto IGEA

Aggiornamento e linee di sviluppo del progetto IGEA Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza Aggiornamento e linee di sviluppo del progetto IGEA Marina Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della

Dettagli

Presa in carico e percorsi assistenziali del paziente diabetico adulto in Italia

Presa in carico e percorsi assistenziali del paziente diabetico adulto in Italia Healthcare Research and Pharmacoepidemiology Epidemiologia traslazionale: Sistemi integrati per le cure integrate Presa in carico e percorsi assistenziali del paziente diabetico adulto in Italia Gianluca

Dettagli

PROGRAMMAZIONE REGIONALE E SERVIZI ALLA PERSONA

PROGRAMMAZIONE REGIONALE E SERVIZI ALLA PERSONA Dott. Giampietro Rupolo PROGRAMMAZIONE REGIONALE E SERVIZI ALLA PERSONA ovvero ma esiste veramente la Programmazione Sanitaria e, se esiste, è seriamente praticabile? ovvero ancora c è un metodo riconoscibile

Dettagli

performance per il miglioramento e la sostenibilità del sistema sanitario

performance per il miglioramento e la sostenibilità del sistema sanitario Misurazione e gestione della performance per il miglioramento e la sostenibilità del sistema sanitario Prof.ssa Sabina Nuti Responsabile Laboratorio MeS Scuola Superiore Sant Anna, Pisa 1 La sostenibilità

Dettagli

L analisi di esito in chirurgia ginecologica

L analisi di esito in chirurgia ginecologica Il Programma di Osservazione degli Esiti Osservare per partecipare al miglioramento L analisi di esito in chirurgia ginecologica Francesca Collini, Letizia Bachini, Silvia Forni, Fabrizio Gemmi, Mario

Dettagli

Il progetto regionale di ricerca MACONDO

Il progetto regionale di ricerca MACONDO Il progetto regionale di ricerca MACONDO Valutazione dell'assistenza domiciliare al paziente oncologico, con particolare riferimento al riconoscimento e al controllo del dolore in una rete di assistenza

Dettagli

I risultati del progetto CCM Sentieri - RISCRIPRO

I risultati del progetto CCM Sentieri - RISCRIPRO Slide Brindisi 14 settembre I risultati del progetto CCM Sentieri - RISCRIPRO Fabrizio Bianchi Unità di epidemiologia ambientale e registri di patologia IFC CNR Pisa PROGETTO CCM RISCRIPRO Valutazione

Dettagli

Diabete e prediabete :attualità e prospettive nel SSN. Annunziata Lapolla DPT di Medicina Università di Padova

Diabete e prediabete :attualità e prospettive nel SSN. Annunziata Lapolla DPT di Medicina Università di Padova Diabete e prediabete :attualità e prospettive nel SSN Annunziata Lapolla DPT di Medicina Università di Padova L EPIDEMIA DEL DIABETE (WHO) Incremento della prevalenza del diabete Le cause: - Aumento dei

Dettagli

Puglia. Ecco i dati del Sant Anna: centrato il 38,5% dei bersagli

Puglia. Ecco i dati del Sant Anna: centrato il 38,5% dei bersagli QS Edizioni anno IV numero 1314 22 dicembre 2015 Quotidiano Sanità aderisce alla rete aderisci anche tu. http://www.quotidianosanita.it/regioni-easl/articolo.php?articolo_id=34721&fr=n Quotidiano on line

Dettagli

Alcuni risultati Analisi Economica

Alcuni risultati Analisi Economica Alcuni risultati Analisi Economica 2008-2014 Risultato di esercizio consolidato Andamento risultato di esercizio e incidenza su contributi in conto esercizio Totale Regione Veneto Risultato di esercizio

Dettagli