PROGETTO OASI RAPPORTO 2012
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- Angelo Righi
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1 PROGETTO OASI RAPPORTO 2012 Osservatorio sulla funzionalità delle Aziende Sanitarie Italiane del S.S.N. a partire dal 2000 Il processo di aziendalizzazione in sanità. Presentati i risultati del rapporto 2012 il 19 marzo 2013 Vedi progetti sperimentali attivi per macroarea Organizzazione per intensità di cure e complessità assistenziale Elementi critici.. vedi il trend giudizio globale sui servizi offerti dal SSN, per macroarea geografica (%) (2012), rif.pag.13 Rapporto OASI 2012
2 IL PROGETTO NINFEA. on line
3 IL PROGETTO Nascita e INFanzia: gli Effetti dell'ambiente NINFEA è un progetto scientifico, Unità di scientifico promosso dall'unità Epidemiologia dell'università degli Studi di Torino e dell AO Città della Salute e della Scienza di Torino - PO Molinette, che ha lo scopo di migliorare la conoscenza dei fattori responsabili di malattie e complicanze della gravidanza e di problemi legati alla nascita, all'infanzia e all'adolescenza. A questo fine stiamo costituendo una coortei di nuovi nati in Italia, Italia ad oggi composta da 5874 partecipanti, partecipanti per seguire nel tempo le donne in gravidanza e i loro bambini per eventi di tipo sanitario.
4 GLI SCOPI DEL PROGETTO Il progetto NINFEA si propone di identificare i fattori di rischio per: le complicanze durante la gravidanza (come il diabete e l'ipertensione); i problemi del neonato (come il basso peso alla nascita e le anomalie congenite); alcuni dei più comuni problemi di salute dell'infanzia (come l'obesità e l'asma). I dati sono implementati con accesso diretto online a tempi definiti. Vedi rif. sito web ninfea
5 REG. TOSCANA: il progetto di valutazione delle performance Il Progetto si avvale di un sistema di reporting multidimensionale dei risultati, con sei dimensioni di valutazione: Valutazione dii efficienza operativa e dinamica economico-finaziaria, Capacità di perseguimento orientamenti regionali Livello di salute della popolazione Valutazione interna Valutazione esterna Valutazione socio-sanitaria
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7 Il progetto di valutazione delle performance I colori del bersaglio : Verde, performance ottima Verdino, performance buona Giallo, performance media Arancione, performance scarsa Rosso, performance molto scarsa Il bersaglio è utilizzato anche da Siveas al MdS
8 IL PROGETTO regionale QUALITÀ, EQUITÀ E SICUREZZA IN RSA Identificare aree critiche per la Descrivere qualità Il livello dell assistenza, di rischio e la presenza di UdP Progettare baseline Promuovere L utilizzo dimisurazione presidi-dispositivi antidecubito come Un sistema di monitoraggio La rilevazione e la gestione del dolore periodico, basato su indicatori Un linguaggio comune da parte Rendere disponibili Ilevidence-based, livello dioperatori rischio e l incidenza di cadute per interventi di degli della rete regionale Un metodo di lavoro ed un Le comorbilità degli ospiti miglioramento coinvolti nella pratica assistenziale insieme di indicatori validi ed La valutazione su ambienti e presidi delle delle R.S.A. applicabili scientificamente nei RSA diversi livelli delle RSA del Sistema Sanitario Regionale
9 I PROGETTI REGIONALE E NAZIONALE QUALITÁ, EQUITÁ E SICUREZZA NELLE RESIDENZE SANITARIE PER ANZIANI Risultati di un progetto regionale e sviluppo di una collaborazione nazionale Partecipanti l Emilia-Romagna, la Liguria, l Istituto superiore di sanità e l'ircss S. Raffaele La Pisana del Lazio e della Puglia. Ente finanziatore Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) Ministero della salute
10 IL PROGETTO nazionale del MINISTERO DELLA SALUTE MINISTERO DELLA SALUTE CENTRO NAZIONALE PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLE MALATTIE Area Sostegno a progetti strategici di interesse nazionale Il monitoraggio della qualità dell assistenza in RSA: validazione di un set integrato e multidimensionale di indicatori quality ed equity oriented ad elevata fattibilità di rilevazione e trasferibilità di sistema
11 I PARTECIPANTI
12 GLI OBIETTIVI DEI PROGETTI Obiettivi: L'obiettivo del progetto è la definizione concettuale e operativa di un monitoraggio in RSA e la validazione di un set multidimensionale di indicatori di struttura, processo ed esito ad elevata fattibilità di rilevazione e trasferibilità. Restituiti i report degliindicatori al MdS il 7 maggio 2013, su: Fattori di rischio di caduta, ulcere da pressione, gestione del dolore, analisi ambienti e presidi, appropriatezza farmaceutica, incontinenza, declino funzionale e cognitivo comportamentale, gestione della contenzione, fattori di rischio di malnutrizione
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