A. Veneziani Primi elementi di Linguaggio SQL
|
|
- Severina Fortunato
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 A. Veneziani Primi elementi di Linguaggio SQL SQL SQL (Structured Query Language) E un linguaggio tipico dei DBMS (DataBase Managment System) di tipo relazionale, che sono stati fino ad ora una parte prevalente dei sistemi software per la gestione dei dati, talora abbreviati come RDBMS (Relational DataBase Managment System). Il linguaggio è stato più volte standardizzato per cui esso ha mantenuto una forte similitudine su tutti i DBMS, a vantaggio della portabilità di script e query. E un linguaggio che può essere usato in due modalità: Stand-alone SQL viene utilizzato da solo, ossia dando direttamente comandi nel linguaggio stesso o utilizzando script che contengano serie di comandi che poi vengono eseguiti in sequenza. Embedded SQL viene utilizzato abbinato ad un qualunque linguaggio di programmazione (C++, Object Pascal, C#, Java, PHP, ASP, ecc.) sia per applicazioni desktop che per applicazioni Web, interpretato o compilato. Il linguaggio di programmazione che ospita SQL controlla il flusso logico principale del programma, e quando necessario invia comandi SQL al DBMS per ricavarne dati o compiere altre operazioni (quali inserimenti, cancellazioni, aggiornamenti ecc.). In tal modo SQL ed il linguaggio che lo ospita collaborano per un efficiente interfacciamento della base di dati con la parte di presentazione / gestione degli stessi. In un comune DBMS tutte le operazioni sono effettuabili da console dando esclusivamente comandi SQL. Quindi in pratica si può dire che un DBMS relazionale può essere controllato completamente tramite linguaggio SQL. L insieme dei comandi SQL, essendo particolarmente vasto e diversificato, può essere suddiviso in varie parti: Query Language parte del linguaggio che permette l estrazione selettiva di dati dal DBMS DML Data Manipulation Language - Parte del linguaggio che permette le operazioni di modifica dei dati, quali cancellazioni, inserimenti, modifica degli stessi DDL Data Definition Language Parte del linguaggio che permette di definire ed eventualmente modificare la struttura interna logica di un DB, ossia le tabelle, il numero ed il tipo di campi, i vincoli a cui tali campi devono sottostare, ecc. DCL Data Control Language Parte del linguaggio preposta a regolare i permessi di accesso dei vari utenti, e/o creare opportunamente nuove utenze. Vediamo ora i vari comandi utilizzabili in console per effettuare diverse operazioni su un DB: Creazione di un database Il comando SQL per creare la creazione di un nuovo DB è: CREATE DATABASE <nome database>; ad esempio CREATE DATABASE prova; Cancellazione di un DB Il comando per eliminare (in modo definitivo un database e tutti i dati che contiene) è: DROP DATABASE <nome database>; ad esempio: DROP DATABASE prova; Pagina 1
2 Messa in uso di un DB Esistendo più DB sotto il controllo del DBMS, è necessario indicare su quale il DBMS debba operare in quel momento. Questo ovviamente non esclude che il DB in uso possa essere poi successivamente cambiato. Tale operazione può essere fatta con: USE <nome database>; ad esempio: USE prova; Creazione di tabelle in un DB Si effettua con il noto comando CREATE TABLE. Il comando ha la struttura generale: CREATE TABLE <tabella> ( <nome campo 1> <tipo campo 1> <opzioni campo 1>, <nome campo 2> <tipo campo 2> <opzioni campo 2>,. ); Il comando fa parte del DDL in quanto definisce la struttura del DB. Per i numerosi dettagli sul comando vedi dispense sui vari database implementati. Modifica di una tabella Si effettua con il comando ALTER TABLE. Anche questo comando diverse varianti ed è piuttosto complesso, quindi indicherò qui solo le forme più usate ed elementari del comando stesso. Supponiamo di avere una tabella minima denominata Persone, di una sola colonna: CREATE TABLE Persone ( Id_Persona INT UNSIGNED ); e volerla modificare ed ampliare. Se ad esempio dovessimo rendere chiave primaria proprio il campo appena definito (CF codice fiscale): ADD PRIMARY KEY(Id_Persona); e se dovessimo eventualmente togliere la chiave primaria appena definita dalla tabella potremo farlo con il comando: DROP PRIMARY KEY; (in questo caso non c è bisogno di specificare il campo da cui eleminare il vincolo, perché esso è già noto al DBMS). Per aggiungere altre colone potremo procedere con degli ulteriori comandi ALTER TABLE: ADD Nome VARCHAR(40) NOT NULL; e così per la colonna Cognome: ADD Cognome VARCHAR(40) NOT NULL; Una variante della sintassi permette di effettuare le modifiche in modo cumulato fra loro, senza ripetere il comando, miscelando anche le varie modalità che sono stanzialmente ADD, DROP, MODIFY: MODIFY Nome VARCHAR(50) NOT NULL, ADD DataNascita DATE NOT NULL; in modo simile è possibile persino aggiungere vincoli di integrità o di integrità referenziale: Pagina 2
3 ADD CHECK(DataNascita <= NOW()); Supponiamo infatti di aver creato una opportuna tabella che raggruppi i cellulari (ad uso personale) di alcune persone: CREATE TABLE Cellulari ( NumCell INT UNSIGNED ); modificandola opportunamente con un ALTER TABLE: ALTER TABLE Cellulari ADD PRIMARY KEY(NumCell), ADD Marca VARCHAR(40) NOT NULL, ADD Modello VARCHAR(30) NOT NULL; successivamente, considerando tale tabella in relazione 1 a N con Persone, sarà anche possibile aggiungere un opportuna colonna chiave esterna ed un vincolo di integrità referenziale a Cellulari: ALTER TABLE Cellulari ADD CF INT UNSIGNED NOT NULL, ADD FOREIGN KEY(CF) REFERENCES Persone(CF); Vincoli In alcuni casi i campi (colonne) di una tabella creata, sono da sottoporre a vincoli. In una prima serie di casi i vincoli riguardano campi della stessa tabella e si riferiscono alla stessa tupla: a) In alcuni casi tali vincoli sono sui valori di una certa colonna che devono sottostare a certe limitazioni In tal caso si risolve il problema con l istruzione CHECK. Ad esempio per controllare che una data di nascita sia precedente o al massimo coincidente con la data odierna: CHECK (DataNascita <= NOW()) b) In altri casi le limitazioni considerano i valori di due diversi campi ma pur sempre della tupla corrente: CHECK(DataLaurea > DataNascita) Si tenga presente a questo proposito che l istruzione CHECK non è attiva tranne che nelle ultimissime versioni. Il comando deve essere parte di una CREATE TABLE o inserito in un comando ALTER TABLE. Ad esempio: ALTER TABLE elettori ADD CHECK(elettori.DataNascita <= NOW()); Un'altra tipologia di vincoli, diversa dalla precedente è quando i valori del campo debbano trovare limitazioni in base a valori assunti sullo stesso campo da altre tuple: a) Ad esempio nel caso di chiavi primarie si ha comunque un vincolo che però opera su tuple diverse, controllando i valori relativi allo stesso campo: Per istituire un vincolo di tale specie è possibile scrivere: PRIMARY KEY(<campo 1>) Sempre inserito in un comando di definizione di tabella CREATE TABLE, o un comando di modifica della tabella stessa ALTER TABLE. Nel caso il vincolo PRIMARY KEY sia applicato a più campi:.primary KEY(<campo1 >, <campo 2> ) si intende che la loro combinazione non debba ripetersi (e non il singolo campo) ed il valore NULL non sia mai presente contemporaneamente su tutti i campi indicati. Un ulteriore tipo di vincolo, sempre riguardante la non ripetizione dei valori di un certo campo è UNIQUE:.UNIQUE(<campo 1>, <campo 2> ). Pagina 3
4 Esso può essere applicato ad uno o più campi. Se applicato a più campi Permette però a differenza della chiave primaria (PRIMARY KEY), il valore NULL, e comunque indica un campo vincolato dall univocità non chiave primaria. Infine si possono considerare i cosiddetti vincoli di integrità referenziale in cui i valori che una chiave esterna può assumere sono legati a quelli della corrispondente chiave primaria, questo per mantenere una coerenza interna del DB, definiti da comandi del tipo: FOREIGN KEY(<campo chiave esterna>) REFERENCES <tabella>(<campo chiave primaria>) Campi AUTO_INCREMENT Molto spesso, quando la chiave primaria di una tabella sia intera, e si desideri che la generazione dei suoi valori sia prodotta automaticamente, è possibile utilizzare un sistema di generazione interna del DBMS della chiave, basato sull autoincremento del valore precedentemente generato. In definitiva il sistema si basa su un contatore interno (uno per tabella), che ricorda l ultimo valore intero generato per la chiave primaria e lo incrementa, così da essere certo che nessuna ripetizione possa verificarsi. Per avere una chiave primaria così regolata basta aggiungere la specifica AUTO_INCREMENT alla colonna definita come chiave primaria. Ad es: CREATE TABLE Persone ( Id_Persona INT UNSIGNED PRIMARY KEY AUTO_INCREMENT,. In tal modo il valore interno alla colonna Id_Persona non dovrà essere indicato, ma verrà generato automaticamente, via via sempre diverso, dal valore 1, a valori sempre più alti con passi unitari di incremento. Cancellazione di una tabella Per cancella una intera tabella basta utilizzare il comando: DROP TABLE <nome tabella>; Attenzione! La cancellazione di una tabella potrebbe non essere possibile in presenza di dati sottoposti a vincolo di integrità referenziale. Cancellazione dei dati di una tabella Diverso concetto e diverso comando è quello con cui si cancellano i dati da una tabella (lasciando ovviamente invariata la tabella stessa). Per cancellare tutti i dati da una tabella si utilizzerà il comando: DELETE FROM <nome tabella>; (senza alcuna condizione). Se invece si volessero cancellare selettivamente solo alcuni dati della tabella, allora si deve inserire una condizione aggiuntiva: DELETE FROM <nome tabella> WHERE <condizione>; ove <condizione> è una condizione di selezione, semplice o composta (ossia combinata da operatori AND OR e NOT presenti anche nel linguaggio SQL. Possibili esempi di condizioni sono: Cognome = Rossi ; DataNascita > ; e simili. Quindi si potrebbe avere una cancellazione con condizione del tipo: DELETE FROM Persone WHERE DataNascita >= AND DataNascita <= ; Pagina 4
5 Inserimento dati in una tabella Un altro comando per la manipolazione dei dati nei DB e quindi nelle loro tabelle è quello per l inserimento dei dati. Per inserire dei dati in una tabella si utilizza il comando: INSERT INTO <nome tabella> VALUES(<valore campo1>, <valore campo 2>,..); in questo caso devono essere indicati i valori di tutti i campi presenti nella tabella. Se un campo ammette il valore NULL, sarà ammesso indicarlo come valore inserito, scrivendolo senza apici o virgolette. Se il primo campo è chiave primaria AUTO_INCREMENT, il valore della relativa colonna, sarà indicato, nel comando INSERT precedente con un NULL: INSERT INTO Persone VALUES(NULL, 'Mario', 'Rossi', ' '); ciò indica che il valore della colonna con autoincremento deve rimanere libero a seconda di quanto il DBMS lo abbia fissato. Una variante del comando è: INSERT INTO <nome tabella>(<nome campo 1>, <nome campo 2>,.) VALUES(<valore campo1>, <valore campo 2>,..); in tal caso si fissa di assegnare valori solo ad alcune colonne e lasciare altre libere. Le colonne il cui valore non è stato indicato, vengono valorizzate secondo i valori di default. Se non sono stati indicati valori di default specifici per una colonna, esistono valori di default convenzionali, che sono: Tipo Valore di default INT, SMALLINT; TINYINT 0 BIT 0 DATE TIME 00:00:00 CHAR(n) (stringa nulla) VARCHAR(n) (stringa nulla) ENUM( v1, v2, v3, ) v1 Se la colonna della quale non sono specificati i valori ammette valore NULL, allora essa sarà valorizzata con NULL. Un esempio d uso della seconda sintassi data la tabella Persone definita come: CREATE TABLE `persone` ( `Id_Persona` INT(10) UNSIGNED NOT NULL AUTO_INCREMENT, `Nome` VARCHAR(50) NOT NULL, `Cognome` VARCHAR(40) NOT NULL, `DataNascita` DATE NOT NULL, PRIMARY KEY (`Id_Persona`) ) Può essere INSERT INTO Persone(Nome, Cognome) VALUES( 'Mario', 'Rossi'); Aggiornamento dei dati di una tabella L operazione di modifica dei dati di alcune colonne di alcune tuple di una tabella viene effettuata con l istruzione SQL: UPDATE <nome tabella> SET <nome colonna 1> = <valore 1>, <nome colonna 2> = <valore 2>, WHERE <condizione>; Usualmente la condizione indicata sebbene non obbligatoria, è presente, perché altrimenti il valore inserito viene esteso a tutte le tuple della tabella (cosa che di solito non si desidera accada). Pagina 5
6 Ad esempio per cambiare il nome della persona di id 1 a Paolo effettuerò: UPDATE Persone SET Nome = 'Paolo' WHERE Id_Persona = 1; Operazioni di Query Query semplici In SQL si possono effettuare semplici operazioni di estrazione di dati. Tipicamente la forma più semplice dell istruzione SELECT ha la forma: SELECT <campi> FROM <tabella> WHERE <condizione>; Inizialmente consideriamo estrazioni da una sola tabella. Le operazioni più comuni sono quelle di: Proiezione Ossia includere nel risultato della query solo i dati di alcune colonne desiderate ed escludere altri dati presenti nei risultati ma non di interesse. Ad es: SELECT Nome, Cognome FROM Persone Se si ritiene necessario visualizzare tutte le colonne rese disponibili dalla operazione di selezione allora si utilizzerà la dicitura *. Ad esempio: SELECT * FROM Persone Renderà disponibili tutte le colonne presenti nella tabella Persone. Selezione - Alla operazione si proiezione (recuperiamo solo i dati dei campi Nome e Cognome) si potrà combinare quella di selezione, ossia filtrare tuple che soddifino le condizioni poste: SELECT Nome, Cognome FROM Persone WHERE DataNascita <> ' '; (in questo caso la ricerca delle persone con data di nascita valida). I due tipi di operazioni possono essere svolte singolarmente od in modo combinato. Come sempre la condizione potrà essere composita, vale a dire: SELECT Nome, Cognome FROM Persone WHERE Id_Persona > 3 AND Id_Persona < 6; In alcuni casi queste query potrebbero anche non rendere alcuna tupla, ossia l insieme delle tuple che sottostanno alla condizione posta potrebbe essere vuoto. Prodotto cartesiano Si indica come prodotto cartesiano tra due insiemi, la combinazione di tutti gli elementi del primo insieme con tutti quelli del secondo insieme. Consideriamo due tabelle in associazione 1 a N tra Persone ed il /i loro cellulari personali. Il prodotto cartesiano viene considerato in SQL soprattutto per il fatto che nelle query viene assai spesso utilizzato un suo sottoinsieme derivante dall operazione detta di inner join (o join naturale). Il prodotto cartesiano di Persone combinate con Cellulari potrà essere effettuato con l istruzione SQL: SELECT * FROM Persone, Cellulari L operazione porta ad una combinazione di tutte le tuple di Persone combinate con quelle di Cellulari, indipendentemente dal fatto che le tuple siano o meno associate tramite i valori dei campi Id_persona (chiave primaria / chiave esterna). Pagina 6
7 mysql> SELECT * FROM Persone; Id_Persona Nome Cognome DataNascita Paolo Bianchi Mario Rossi Gianni Bianchi Nino Neri rows in set (0.00 sec) mysql> SELECT * FROM Cellulari; NumCell Marca Modello Tipo Id_Persona Huawei P9 Lite 4G Apple IPhone 5 4G Samsung J6 4G Motorola TAC 4G rows in set (0.00 sec) mysql> SELECT * FROM Persone, Cellulari; Id_Persona Nome Cognome DataNascita NumCell Marca Modello Tipo Id_Persona 1 Paolo Bianchi Huawei P9 Lite 4G 1 2 Mario Rossi Huawei P9 Lite 4G 1 3 Gianni Bianchi Huawei P9 Lite 4G 1 6 Nino Neri Huawei P9 Lite 4G 1 1 Paolo Bianchi Apple IPhone 5 4G 3 2 Mario Rossi Apple IPhone 5 4G 3 3 Gianni Bianchi Apple IPhone 5 4G 3 6 Nino Neri Apple IPhone 5 4G 3 1 Paolo Bianchi Samsung J6 4G+ 1 2 Mario Rossi Samsung J6 4G+ 1 3 Gianni Bianchi Samsung J6 4G+ 1 6 Nino Neri Samsung J6 4G+ 1 1 Paolo Bianchi Motorola TAC 4G 2 2 Mario Rossi Motorola TAC 4G 2 3 Gianni Bianchi Motorola TAC 4G 2 6 Nino Neri Motorola TAC 4G 2 16 rows in set (0.00 sec) Inner join L operazione di inner join tra due insiemi di tuple mette in correlazione solo le tuple coinvolte nelle associazioni e non tutte indistintamente. Per raggiungere questo scopo però spesso si parte da un insieme che coincide con l insieme pari al prodotto cartesiano, per poi selezionare solo le tuple che sono associate: SELECT * FROM Persone, Cellulari WHERE Persone.Id_Persona = Cellulari.Id_Persona; mysql> SELECT * -> FROM Persone, Cellulari -> WHERE Persone.Id_Persona = Cellulari.Id_Persona; Id_Persona Nome Cognome DataNascita NumCell Marca Modello Tipo Id_Persona 1 Paolo Bianchi Huawei P9 Lite 4G 1 3 Gianni Bianchi Apple IPhone 5 4G 3 Pagina 7
8 1 Paolo Bianchi Samsung J6 4G+ 1 2 Mario Rossi Motorola TAC 4G 2 4 rows in set (0.00 sec) Come si può osservare i record della tabella Persone ora non sono collegati più in modo combinatorio con i record della tabella Cellulari, ma le tuple in relazione sono solo quelle che dovrebbero effettivamente esserlo, ossia quelle delle persone e ad ogni persona associato ognuno dei cellulari di sua proprietà. Quindi questo comando produce e rispecchia effettivamente la correlazione logica dei dati nel DB, e per questo motivo è usato in modo assai frequente in quasi tutte le query. Un altro modo per scrivere lo stesso comando è: SELECT * FROM Persone INNER JOIN Cellulari ON Persone.Id_Persona = Cellulari.Id_Persona; In genere utilizzeremo la prima forma, che si basa appunto su una selezione, rispetto al prodotto cartesiano generico, di tutte le tuple che esprimano effettivamente una relazione sui valori di chiave primaria / esterna (Id_Persona). Ovviamente un inner join può coinvolgere anche una serie di più tabelle se la query da programmare lo richiede. Semplici applicazioni di tale tipo di operazione possono essere dei problemi del tipo: Individuare tutte le persone che hanno cellulari Huawei mysql> SELECT Persone.* -> FROM Persone, Cellulari -> WHERE Persone.Id_Persona = Cellulari.Id_Persona AND -> Cellulari.Marca = 'Huawei'; Id_Persona Nome Cognome DataNascita Paolo Bianchi row in set (0.00 sec) Individuare i cellulari di Mario Rossi mysql> SELECT Cellulari.* -> FROM Persone, Cellulari -> WHERE Persone.Id_Persona = Cellulari.Id_Persona AND -> Persone.Nome = 'Mario' AND Cognome = 'Rossi'; NumCell Marca Modello Tipo Id_Persona Motorola TAC 4G row in set (0.00 sec) Pagina 8
DATABASE PER IL WEB. Programmazione Web 1
DATABASE PER IL WEB Programmazione Web 1 Archite3ura web con database Client Tier Web/App Tier DB Tier Client Web / App Server Database Il server web comunica con un altro server che con8ene il la banca
DettagliEsempio di database relazionale con l utilizzo del prodotto MySQL
Esempio di database relazionale con l utilizzo del prodotto MySQL Marco Liverani Aprile 2015 In queste pagine viene riportato in sintesi il progetto di un database relazionale esemplificativo con cui viene
Dettagli2011 Politecnico di Torino 1
SQL per le applicazioni Esercitazione PHP e MySQL Svolgimento D B M G Passi di risoluzione creazione e popolamento della base di dati Creazione di un script SQL Passo 2 creazione di una query d interrogazione
DettagliDBMS (Data Base Management System)
Cos'è un Database I database o banche dati o base dati sono collezioni di dati, tra loro correlati, utilizzati per rappresentare una porzione del mondo reale. Sono strutturati in modo tale da consentire
DettagliSQL (STRUCTURED QUERY LANGUAGE)
SQL (STRUCTURED QUERY LANGUAGE) Prof. Nicoletta D Alpaos & Prof. Andrea Borghesan SQL DDL Data Definition Language DML Data Manipulation Language DCL Data Control Language DDL Obiettivo: Definire la struttura
DettagliIl sistema informativo deve essere di tipo centralizzato e accessibile mediante un computer server installato nella rete locale dell albergo.
PROBLEMA. Un albergo di una grande città intende gestire in modo automatizzato sia le prenotazioni sia i soggiorni e realizzare un database. Ogni cliente viene individuato, tra l altro, con i dati anagrafici,
DettagliCorso Sistemi Informativi Avanzati. Programma 30 set 2015. Installazione Macchina Virtuale. Introduzione alla BI nelle Aziende.
Programma 30 set 205 Installazione Macchina Virtuale Introduzione alla BI nelle Aziende Introduzione SQL Macchina Virtuale È un emulazione di un computer su un altro computer Stesso punto di partenza per
DettagliAppunti di MySql. Evoluzione di un tutorial di base di mysql, scritto da Etel Sverdlov.
Appunti di MySql Evoluzione di un tutorial di base di mysql, scritto da Etel Sverdlov. Indice generale avviare la shell mysql...2 comandi SQL per la gestione del database (DDL)...2 visualizzare l'elenco
DettagliBasi di dati. Il Linguaggio SQL. K. Donno - Il Linguaggio SQL
Basi di dati Il Linguaggio SQL Data Definition Language (DDL) Data Definition Language: insieme di istruzioni utilizzate per modificare la struttura della base di dati Ne fanno parte le istruzioni di inserimento,
DettagliSQL: concetti base SQL. Definizione dei dati in SQL. SQL: "storia"
SQL SQL: concetti base originariamente "Structured Query Language", ora "nome proprio" linguaggio con varie funzionalità: contiene sia il DDL sia il DML ne esistono varie versioni vediamo gli aspetti essenziali,
DettagliSQL (STRUCTURED QUERY LANGUAGE)
SQL (STRUCTURED QUERY LANGUAGE) Prof. Nicoletta D Alpaos & Prof. Andrea Borghesan SQL DDL Data Definition Language DML Data Manipulation Language DCL Data Control Language DDL Obiettivo: Definire la struttura
DettagliSISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI. introduzione ai sistemi informativi 1
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI introduzione ai sistemi informativi 1 Sistema Informativo Insieme degli strumenti, risorse e procedure che consentono la gestione delle informazioni aziendali e' essenziale
DettagliEsercitazione query in SQL L esercitazione viene effettuata sul database viaggi e vacanze che prevede il seguente modello E/R:
Esercitazione query in SQL L esercitazione viene effettuata sul database viaggi e vacanze che prevede il seguente modello E/R: Si consiglia di creare il data base, inserire i dati nelle tabelle, provare
DettagliINTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI
INTRODUZIONE ALLE BASI DATI RELAZIONALI RELAZIONI E TABELLE Nelle BASI DI DATI RELAZIONALI le informazioni sono organizzate in TABELLE; Le tabelle sono rappresentate mediante griglie suddivise in RIGHE
DettagliCAPITOLO V. DATABASE: Il modello relazionale
CAPITOLO V DATABASE: Il modello relazionale Il modello relazionale offre una rappresentazione matematica dei dati basata sul concetto di relazione normalizzata. I principi del modello relazionale furono
DettagliI comandi del linguaggio DDL (Data Definition Language): CREATE E ALTER
Caratteristiche generali del linguaggio SQL Il linguaggio SQL è il linguaggio usato per la gestione dei database relazionali, cioè dei database creati con un DBMS di tipo relazionale. Esso nacque nella
DettagliCorso sul linguaggio SQL
Corso sul linguaggio SQL Modulo L2B (SQL) 2.1 Comandi sui database 1 Prerequisiti Introduzione ai DB Linguaggi per database Tipi fondamentali di dati 2 1 Introduzione In questa Unità introduciamo il linguaggio
DettagliCorso di Informatica Generale 1 IN1. Linguaggio SQL
Università Roma Tre Facoltà di Scienze M.F.N. di Laurea in Matematica di Informatica Generale 1 Linguaggio SQL Marco (liverani@mat.uniroma3.it) Sommario Prima parte: le basi dati relazionali Basi di dati:
DettagliMySQL Database Management System
MySQL Database Management System http://www.mysql.com/ DATABASE RELAZIONALI Un database è una collezione strutturata di informazioni. I database sono delle strutture nelle quali è possibile memorizzare
DettagliBasi di Dati: Corso di laboratorio
Basi di Dati: Corso di laboratorio Lezione 2 Raffaella Gentilini 1 / 45 Sommario 1 Il DDL di SQL: Cancellazione ed Aggiornamento di una BD Cancellazione di Schemi, Tabelle, e Domini Aggiornamento di Tabelle
DettagliBasi di Dati. Laboratorio Ing. G. Laboccetta Dott.ssa. V. Policicchio. Corso di Laurea in Informatica. a.a. 2010-2011
Corso di Laurea in Informatica Basi di Dati a.a. 2010-2011 Laboratorio Ing. G. Laboccetta Dott.ssa. V. Policicchio PROGETTAZIONE FISICA SQL-DDL OBIETTIVO: Rappresentare i dati della realtà di interesse
DettagliIl linguaggio SQL: DDL di base
Il linguaggio SQL: DDL di base Sistemi Informativi T Versione elettronica: 04.1.SQL.DDLbase.pdf SQL: caratteristiche generali SQL (Structured Query Language) èil linguaggio standard de facto per DBMS relazionali,
DettagliEsame di Stato Istituto Tecnico Industriale Soluzione della Seconda Prova Indirizzo: INFORMATICA Tema: INFORMATICA Anno Scolastico: 2002-2003
Esame di Stato Istituto Tecnico Industriale Soluzione della Seconda Prova Indirizzo: INFORMATICA Tema: INFORMATICA Anno Scolastico: 2002-2003 Il primo punto richiede l analisi e lo sviluppo del progetto
DettagliPreparazione. Introduzione a MySQL: costruzione di una base di dati e gestione degli accessi. Accesso all area condivisa. Avvio Server MySQL
Introduzione a MySQL: costruzione di una base di dati e gestione degli accessi Stefania Marrara Elisa Quintarelli Lezione 1 2 ore a.a 2004/05 Preparazione Accesso all area condivisa Start -> Programs ->MySQL
DettagliIl linguaggio SQL. è di fatto lo standard tra i linguaggi per la gestione di data base relazionali.
(Structured Query Language) : Il linguaggio è di fatto lo standard tra i linguaggi per la gestione di data base relazionali. prima versione IBM alla fine degli anni '70 per un prototipo di ricerca (System
DettagliBasi di Dati Relazionali
Corso di Laurea in Informatica Basi di Dati Relazionali a.a. 2009-2010 Laboratorio Ing. G. Laboccetta Dott.ssa. V. Policicchio Coadiutore: Dott.ssa D. Nicotera PROGETTAZIONE FISICA SQL-DDL OBIETTIVO: Rappresentare
DettagliLinguaggio SQL. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni
Linguaggio SQL Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni SQL: caratteristiche generali SQL (Structured Query Language) è il linguaggio standard de facto per DBMS relazionali, che
DettagliDATA BASE MANAGEMENT SYSTEM
DATA BASE (1) Problematica gestione dati: oggetti delle elaborazioni, difficili da gestire, memorizzare, reperire, modificare; talvolta ridondanti/incongruenti; non sufficientemente protetti; spesso comuni
DettagliBASI DI DATI. basi di dati - introduzione ai sistemi informativi 1
BASI DI DATI basi di dati - introduzione ai sistemi informativi 1 Sistema Informativo Insieme degli strumenti, risorse e procedure che consentono la gestione delle informazioni aziendali e' essenziale
DettagliData Base. Master "Bio Info" Reti e Basi di Dati Lezione 6
Data Base 1 Sommario I concetti fondamentali. Database Relazionale.. Query e SQL MySql, Creazione di un db in MySQL con PHPmyAdmin Creazione database e delle Tabelle Query Inserimento Ricerca Modifica
DettagliCorso di Basi di Dati A.A. 2013/2014
Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Sapienza Università di Roma Corso di Basi di Dati A.A. 2013/2014 Tiziana Catarci, Andrea Marrella Ultimo aggiornamento : 29/03/2014 SQL : Structured Query Language
DettagliProgetto B. Utenti. Di conseguenza si potranno avere solo utenti di questi tipi
Progetto B Progettare un applicazione web basata su Servlet e JSP che permetta la collaborazione di diversi utenti nel creare, aggiornare e gestire un archivio di pagine personali degli autori di un giornale.
DettagliDUE GRUPPI DI COMANDI
LEZIONE16 SQL DDL PAG. 1 / 9 PROF. ANDREA ZOCCHEDDU LEZIONE16 SQL DDL LINGUAGGIO SQL DATA DESCRIPTION LANGUAGE DUE GRUPPI DI COMANDI I comandi del linguaggio SQL sono divisi in due grandi gruppi che formano
DettagliIl linguaggio SQL: le basi
Il linguaggio SQL: le basi Sistemi Informativi L-A Home Page del corso: http://www-db.deis.unibo.it/courses/sil-a/ Versione elettronica: SQLa-basi.pdf Sistemi Informativi L-A SQL: caratteristiche generali
DettagliSQL. Laboratorio di Progettazione di Basi di Dati (CdS in Informatica e TPS)
1 SQL Laboratorio di Progettazione di Basi di Dati (CdS in Informatica e TPS) a.a. 2014/2015 http://www.di.uniba.it/~lisi/courses/basi-dati/bd2014-15.htm dott.ssa Francesca A. Lisi francesca.lisi@uniba.it
DettagliLezione V. Aula Multimediale - sabato 29/03/2008
Lezione V Aula Multimediale - sabato 29/03/2008 LAB utilizzo di MS Access Definire gli archivi utilizzando le regole di derivazione e descrivere le caratteristiche di ciascun archivio ASSOCIAZIONE (1:1)
DettagliIL LINGUAGGIO SQL IDENTIFICATORI E TIPI DI DATI COMANDI E ISTRUZIONI
IL LINGUAGGIO SQL Il linguaggio SQL ( Structured Query Languages) è un linguaggio non procedurale che è diventato uno standard tra i linguaggi per la gestione dei database relazionali. Il linguaggio procedurale
DettagliPROGRAMMA DI CLASSE 5AI
Istituto di Istruzione Superiore Euganeo Istituto tecnico del settore tecnologico Istituto professionale del settore servizi socio-sanitari Istituto professionale del settore industria e artigianato PROGRAMMA
DettagliSQL SQL. Definizione dei dati. Domini. Esistono 6 domini elementari:
SQL SQL (pronunciato anche come l inglese sequel: acronimo di Structured Query Language (linguaggio di interrogazione strutturato Linguaggio completo che presenta anche proprietà di: DDL (Data Definition
DettagliIntroduzione a MySQL
Introduzione a MySQL Cinzia Cappiello Alessandro Raffio Politecnico di Milano Prima di iniziare qualche dettaglio su MySQL MySQL è un sistema di gestione di basi di dati relazionali (RDBMS) composto da
DettagliBasi di Da( MySQL & MySQL Workbench. Anna Monreale
Basi di Da( MySQL & MySQL Workbench Anna Monreale MySQL MySQL è un DBMS gratuito ed open- source (h@p://www.mysql.com) MySQL può essere uilizzato in Windows, Linux, MacOS X. MySQL è un RDBMS (relaional
DettagliVincoli di Integrità Approccio dichiarativo alla loro implementazione
Vincoli di Integrità Approccio dichiarativo alla loro implementazione Antonella Poggi Dipartimento di informatica e Sistemistica SAPIENZA Università di Roma Progetto di Applicazioni Software Anno accademico
DettagliIl linguaggio SQL: le basi. Versione elettronica: SQLa-basi.pdf
Il linguaggio SQL: le basi Versione elettronica: SQLa-basi.pdf SQL: caratteristiche generali SQL (Structured Query Language) è il linguaggio standard de facto per DBMS relazionali, che riunisce in sé funzionalità
DettagliINDICI. Prevediamo di effettuare spesso interrogazioni simili alle seguenti:
Date le tabelle: Clienti := < id, nome, cognome, indirizzo,città > Ordini := < id, data_ora_ordine, id_prodotto, id_cliente, quantità> Prodotti := < id, nome, descrizione, costo,scorte > INDICI Prevediamo
DettagliCorso sul linguaggio SQL
Corso sul linguaggio SQL Modulo L2B (SQL) 2.2 Comandi sulle tabelle 1 Prerequisiti Introduzione ai DB Tabelle, relazioni e attributi Chiave primaria Chiave esterna Vincoli di integrità 2 1 Introduzione
DettagliCorso di Informatica (Basi di Dati)
Corso di Informatica (Basi di Dati) Lezione 6 (15 gennaio 2009) Linguaggio SQL: Data Definition Language (DDL) Da: Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone - Basi di Dati Lucidi del Corso di Basi di Dati 1, Prof.
DettagliEsercitazione: Il DBMS MySQL
Laurea in Ingegneria Informatica SAPIENZA Università di Roma Insegnamento di Basi di Dati Esercitazione: Il DBMS MySQL Marco Console Aspetti Organizzativi Marco Console Sito: www.dis.uniroma1.it/~console
DettagliDefinizione di domini
Definizione di domini Come nei linguaggi ad alto livello (es. C) è possibile definire nuovi domini (tipi di dati) a partire da quelli predefiniti, anche se il costruttore è più limitato. create domain
DettagliEsercitazione di riepilogo sulle Query MySQL Giugno 2011 Classe VB Informatica
Istituto di Istruzione Superiore Alessandrini - Marino 1 Esercitazione di riepilogo sulle Query MySQL Giugno 2011 Classe VB Informatica Descrizione Un azienda commerciale che vende prodotti IT (computers,
DettagliINFORMATICA. Applicazioni WEB a tre livelli con approfondimento della loro manutenzione e memorizzazione dati e del DATABASE.
INFORMATICA Applicazioni WEB a tre livelli con approfondimento della loro manutenzione e memorizzazione dati e del DATABASE. APPLICAZIONI WEB L architettura di riferimento è quella ampiamente diffusa ed
DettagliBasi di Dati e Sistemi Informativi. Structured Query Language
Basi di Dati e Sistemi Informativi Structured Query Language Corso di Laurea in Ing. Informatica Ing. Gestionale Magistrale SQL come DDL e DML SQL non è solo un linguaggio di interrogazione Linguaggio
DettagliBasi di dati Il linguaggio SQL
Basi di dati Il linguaggio SQL teoria e pratica con Microsoft Access Riepilogando Nelle basi di dati esiste 1. una parte invariante nel tempo, lo schema, costituita dalle caratteristiche dei dati (nomi
DettagliBasi di dati Il linguaggio SQL
Riepilogando Basi di dati Il linguaggio SQL Nelle basi di dati esiste 1. una parte invariante nel tempo, lo schema, costituita dalle caratteristiche dei dati (nomi degli attributi, domini, 2. una parte
DettagliModulo 1 Information Communication Technology. ICT e computer... Pag. 6 Classificazione dei computer...» 8
I Indice generale 1 Introduzione all ICT Modulo 1 Information Communication Technology ICT e computer... Pag. 6 Classificazione dei computer...» 8 2 Come è fatto un computer I componenti di un personal
DettagliDDL, VINCOLI D INTEGRITÁ, AGGIORNAMENTI E VISTE. SQL è più di un semplice linguaggio di interrogazione
SQL DDL, VINCOLI D INTEGRITÁ, AGGIORNAMENTI E VISTE SQL è più di un semplice linguaggio di interrogazione! Linguaggio di definizione dati (Data-definition language, DDL):! Crea/distrugge/modifica relazioni
DettagliIl linguaggio SQL. Evoluzione del linguaggio. I linguaggi dentro SQL. I dialeu SQL. U@lizzo di SQL SQL. A. Ferrari 1
Il linguaggio SQL Structured Query Language SQL è un linguaggio di interrogazione per database proge
DettagliSQL e ACCESS. Modello relazionale PROBLEMA ENTITA STUDENTE
SQL e ACCESS Prof. Salvatore Multazzu (salvatoremultazzu@tiscali.it) Applicazioni Informatiche nella comunicazione Modello relazionale Entità Record o Ennuple Attributi o Campi Tipi Chiavi Primarie (PK)
DettagliSQL Laboratorio di Basi di Dati a.a. 2002/2003
1 SQL Laboratorio di Basi di Dati a.a. 2002/2003 dott.ssa Francesca A. Lisi lisi@di.uniba.it Orario di ricevimento: mercoledì ore 10-12 2 Cos'è SQL? Linguaggio di riferimento per le basi di dati relazionali
DettagliCapitolo 9. Esercizio 9.1. Esercizio 9.2
Capitolo 9 Esercizio 9.1 Considerare lo relazione in figura 9.19 e individuare le proprietà della corrispondente applicazione. Individuare inoltre eventuali ridondanze e anomalie nella relazione. Docente
DettagliCorso di Laboratorio di Basi di Dati
Corso di Laboratorio di Basi di Dati F1I072 - INF/01 a.a 2009/2010 Pierluigi Pierini Technolabs S.p.a. Pierluigi.Pierini@technolabs.it Università degli Studi di L Aquila Dipartimento di Informatica Technolabs
DettagliDBMS. DataBase Management System. L. Vigliano
DBMS DataBase Management System DBMS Un DataBase Management System è un sistema di gestione il cui obiettivo generale è mantenere le informazioni (ovvero qualsiasi cosa sia ritenuta interessante da un
DettagliUtilizzo collegamento remoto
Utilizzo collegamento remoto Introduzione Il collegamento VPN (virtual private network) consente a PC collegati ad internet ma fisicamente fuori dalla rete interna regionale, di accedere, con le credenziali
DettagliLinguaggio SQL: fondamenti D B M G. Gestione delle tabelle
Linguaggio SQL: fondamenti Creazione di una tabella Modifica della struttura di una tabella Cancellazione di una tabella Dizionario dei dati Integrità dei dati 2 2007 Politecnico di Torino 1 Creazione
Dettagli3.5.1 PREPARAZ1ONE I documenti che si possono creare con la stampa unione sono: lettere, messaggi di posta elettronica, o etichette.
3.5 STAMPA UNIONE Le funzioni della stampa unione (o stampa in serie) permettono di collegare un documento principale con un elenco di nominativi e indirizzi, creando così tanti esemplari uguali nel contenuto,
DettagliBasi di Dati. Programmazione e gestione di sistemi telematici
Basi di Dati. Programmazione e gestione di sistemi telematici Coordinatore: Prof. Paolo Nesi Docenti: Prof. Paolo Nesi Dr.sa Michela Paolucci Dr. Emanuele Bellini SQL SQL = Structured Query Language Linguaggio
DettagliIntroduzione al linguaggio SQL
Introduzione al linguaggio SQL Structured Query Language (Linguaggio Strutturato di Interrogazione di Database) prof. Cleto Azzani IPSIA MORETTO BRESCIA (2004) Che cos è un Data Base (Base di dati) Insieme
DettagliGestione delle tabelle
Linguaggio SQL: fondamenti Creazione di una tabella Modifica della struttura di una tabella Cancellazione di una tabella Dizionario dei dati Integrità dei dati 2 Creazione di una tabella (1/3) Si utilizza
DettagliVincoli di Integrità
Vincoli di Integrità Antonella Poggi Dipartimento di informatica e Sistemistica Sapienza Università di Roma Progetto di Applicazioni Software Anno accademico 2010-2011 Questi lucidi sono stati prodotti
DettagliLaboratorio di Basi di Dati Introduzione a SQL
Laboratorio di Basi di Dati Introduzione a SQL Pierluigi Pierini Technolabs S.p.a. Pierluigi.Pierini@technolabs.it evoluzione e standards 1970 - E.F. Codd, A Relational Model of Data for Large Shared Data
DettagliCap. 1-I 1 I sistemi informatici
Libro di testo A. Chianese,V. Moscato, A. Picariello, L. Sansone Basi di dati per la gestione dell informazione McGraw-Hill Hill,, 2007 Ricevimento studenti Lunedì ore 11-13 Didattica su web Si interagisce
DettagliModello Relazionale. Sistemi di Elaborazione delle Informazioni. DB ed SQL. Modello relazionale: concetti di base
Sistemi di Elaborazione delle Informazioni DB ed SQL Prof. Silvio Vassallo Modello Relazionale Il modello relazionale si basa sul concetto di RELAZIONE tra insiemi di oggetti. Dati n insiemi A 1,A 2, A
DettagliLaboratorio Progettazione Web PHP e MySQL - Lezione 9. Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.ita 2012/2013
Laboratorio Progettazione Web PHP e MySQL - Lezione 9 Andrea Marchetti IIT-CNR andrea.marchetti@iit.cnr.ita 2012/2013 Architettura di una applicazione Web Browser Web HTTP Server Web API Dati Presentation
DettagliLinguaggio SQL. Structured Query Language
Linguaggio SQL Structured Query Language Creato negli anni 70 presso IBM Inizialmente solo linguaggio di interrogazione Ora linguaggio di riferimento per DB relazionali Standardizzato grazie al lavoro
DettagliCreazione manuale delle tabelle (mediante scrittura del codice SQL corrispondente)
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell Economia Corso di Laurea in Comunicazione e Marketing Anno Accademico 2005/06 Metodi per la Gestione dei Dati
DettagliMySQL Command Line Client: operazioni fondamentali
MySQL Command Line Client: operazioni fondamentali INTRODUZIONE Il RDBMS MySQL, oltre a fornire un applicazione che abbia un interfaccia user-friendly, ha a disposizione anche un altro client, che svolge
DettagliArchivi e Basi di Dati
Archivi e Basi di Dati A B C File Programma 1 Programma 2 A B C File modificati Programma 1 DBMS DB Programma 2 Informatica Generale (CdL in E&C), A.A. 2000-2001 55 Problemi nella gestione di archivi separati
DettagliLavorare con MySQL Parte Prima.
Lavorare con MySQL Parte Prima. Data la particolarità dell argomento, ho deciso di dividerlo in due lezioni. Nella prima, si parlerà diffusamente di MySQL, cos è un DBMS, cos è l SQL, i campi supportati
DettagliInsegnamento di Informatica CdS Scienze Giuridiche A.A. 2006/7. Il trattamento dei dati
Insegnamento di Informatica CdS Scienze Giuridiche A.A. 2006/7 Il trattamento dei dati database: il linguaggio SQL seconda parte Prof. Valle D.ssa Folgieri Lez9 15.11.06 Trattamento dati. Database: il
DettagliSQL: Concetti Base -Prima Parte-
SQL: Concetti Base -Prima Parte- Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone Basi Di Dati: Modelli e Linguaggi di Interrogazione, McGraw-Hill Italia Capitolo 4 SQL Structured Query Language Contiene: DDL (Data Definition
DettagliMinistero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Direzione Generale
Unione Europea Regione Sicilia Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Direzione Generale ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G. MARCONI EDILIZIA ELETTRONICA e
DettagliLaboratorio di Basi di Dati
Laboratorio di Basi di Dati Docente: Alberto Belussi Lezione 1 SQL SQL (Structured Query Language) è stato definito nel 1973 ed è oggi il linguaggio più diffuso per i DBMS relazionali. Sono stati proposti
DettagliSQL Server 2008. Architettura Client-Server. SQL Server 2008. Introduzione all uso di SQL Server 2008. Dutto Riccardo. http://dbdmg.polito.
SQL Server 2008 Introduzione all uso di SQL Server 2008 Dutto Riccardo http://dbdmg.polito.it SQL Server 2008 Gestione dei server OLAP e OLTP Gestione Utenti Creazione e gestione DB SQL Server Business
DettagliUser Tools: DataBase Manager
Spazio di lavoro Per usare T-SQL Assistant selezionare il link Simple Query e spostare a piacere la piccola finestra dove un menu a tendina mostra i diversi comandi SQL selezionabili, il pulsante Preview
DettagliBasi di Dati prof. Letizia Tanca lucidi ispirati al libro Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone. SQL: il DDL
Basi di Dati prof. Letizia Tanca lucidi ispirati al libro Atzeni-Ceri-Paraboschi-Torlone SQL: il DDL Parti del linguaggio SQL Definizione di basi di dati (Data Definition Language DDL) Linguaggio per modificare
DettagliL interfaccia a riga di comando di MySql
L interfaccia a riga di comando di MySql Una volta completata la procedura di installazione possiamo finalmente testare le funzionalità di MySQL. Sia che ci si trovi in ambiente Linux che Windows, l'interfaccia
DettagliLezione del modulo 7 SQL e database del giorno 04/05/2006 tot. ore 3. Lo Standard SQL
Lezione del modulo 7 SQL e database del giorno 04/05/2006 tot. ore 3 Lo Standard SQL Il linguaggio SQL è un linguaggio non procedurale (o di tipo dichiarativo), divenuto, ormai da tempo, il linguaggio
Dettagli1. Schema concettuale della base di dati Lo schema concettuale (o statico) è uno dei due schemi del progetto concettuale di un sistema informativo.
Esame di Stato Istituto Tecnico Industriale Proposta di soluzione della seconda prova Indirizzo: INFORMATICA Tema: INFORMATICA Anno Scolastico: 2003-2004 1. Schema concettuale della base di dati Lo schema
DettagliInformatica Generale Andrea Corradini. 19 - Sistemi di Gestione delle Basi di Dati
Informatica Generale Andrea Corradini 19 - Sistemi di Gestione delle Basi di Dati Sommario Concetti base di Basi di Dati Il modello relazionale Relazioni e operazioni su relazioni Il linguaggio SQL Integrità
DettagliINFORMATICA PER L IMPRESA (Docente Prof. Alfredo Garro) ESERCIZIO 3
INFORMATICA PER L IMPRESA (Docente Prof. Alfredo Garro) ESERCIZIO 3 L azienda Plastic S.p.A, operante nel settore materie plastiche, ha deciso di dotarsi di un Sistema Informativo per la gestione del suo
DettagliMAX, SUM, AVG, COUNT)
INTRODUZIONE A SQL Definizione di tabelle e domini Alcuni vincoli di integrità Struttura base SELECT FROM WHERE Funzioni di aggregazione (MIN, MAX, SUM, AVG, COUNT) Query da più tabelle (FROM R1, Rk) Join
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cigna Baruffi Garelli
Attività svolta 1. UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1: RIPASSO E APPROFONDIMENTO DEGLI ARGOMENTI PRECEDENTI 1.1. Concetti elementari di informatica Algoritmo, Dato, Informazione Campi di applicazione e classificazione
DettagliIntroduzione. Elenco telefonico Conti correnti Catalogo libri di una biblioteca Orario dei treni aerei
Introduzione Elenco telefonico Conti correnti Catalogo libri di una biblioteca Orario dei treni aerei. ESEMPI DI INSIEMI DI DATI DA ORGANIZZARE ED USARE IN MANIERA EFFICIENTE Introduzione Più utenti con
DettagliIl linguaggio SQL. Massimo Paolucci (paolucci@dist.unige.it) DIST Università di Genova. SQL: Structured Query Language
1 Il linguaggio SQL Massimo Paolucci (paolucci@dist.unige.it) DIST Università di Genova SQL: Structured Query Language 2 Generalita Linguaggio di interrogazione per le basi di dati. Sviluppato presso i
DettagliInformatica per le discipline umanistiche 2 lezione 10
Informatica per le discipline umanistiche 2 lezione 10 Parte III: il computer come strumento per l interazione e la comunicazione Si è parlato di identità Parte III: il computer come strumento per l interazione
DettagliSQL PER LA DEFINIZIONE DI BASI DI DATI
SQL PER LA DEFINIZIONE DI BASI DI DATI SQL non è solo un linguaggio di interrogazione (Query Language), ma Un linguaggio per la definizione di basi di dati (Data-definition language (DDL)) CREATE SCHEMA
Dettaglihttp://technet.microsoft.com/it-it/library/bb500469.aspx Le versioni di SQL Server sono state molte; traggo le principali da Wikipedia:
LEZIONE-TSQL-01 DDL (VER01 PAG. 1 / 11 LEZIONE-TSQL-01 DDL (VER01 T-SQL PROGRAMMAZIONE PARTE PRIMA MICROSOFT SQL SERVER IL PRODOTTO MICROSOFT SQL SERVER Le dispense SQL descrivono un generico SQL utilizzato
DettagliSQL non è solo un linguaggio di interrogazione (Query Language), ma. Un linguaggio per la definizione di basi di dati (Data-definition language (DDL))
SQL PER LA DEFINIZIONE DI BASI DI DATI 1 SQL non è solo un linguaggio di interrogazione (Query Language), ma Un linguaggio per la definizione di basi di dati (Data-definition language (DDL)) CREATE SCHEMA
DettagliBasi di Dati: Corso di laboratorio
Basi di Dati: Corso di laboratorio Lezione 1 Raffaella Gentilini 1 / 67 Sommario 1 Introduzine al Linguaggio SQL Concetti Preliminari 2 3 2 / 67 Concetti Preliminari Il linguaggio SQL SQL Acronimo per
DettagliSistemi Informativi Aziendali II
Modulo 2 Sistemi Informativi Aziendali II 1 Corso Sistemi Informativi Aziendali II - Modulo 2 Modulo 2 La gestione delle informazioni strutturate nell impresa: La progettazione di un Data Base; Le informazioni
DettagliLaboratorio di Basi di Dati e Web
Laboratorio di Basi di Dati e Web Docente: Alberto Belussi Lezione 1 SQL Structured Query Language SQL è stato definito nel 1973 ed è oggi il linguaggio più diffuso per i DBMS relazionali Il linguaggio
Dettagli