I. C. S. Manzoni - Impastato NUOVO LOGO. Anno scolastico 2014/15 Collegio dei Docenti 01/09/2014

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1 I. C. S. Manzoni - Impastato NUOVO LOGO Anno scolastico 2014/15 Collegio dei Docenti 01/09/2014

2 INSEDIAMENTO DEL COLLEGIO DEI DOCENTI E NOMINA SEGRETARIO SEGRETARIO COLLEGIO: DOCENTI DI SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO C. T. P. / CORSO PASSERELLA SALVEMINI I. P. M. / PROGETTO A. P. E. BUON ANNO SCOLASTICO!

3 Le0ura verbale seduta precedente

4 INDICAZIONI PROGRAMMATICHE IN RIFERIMENTO E NEL RISPETTO DEGLI INDIRIZZI POLITICI DEL C. D. I. : LAVORARE INSIEME PER. Obiettivo della Cultura Organizzativa basata sulla Cooperazione e la Partecipazione: SVILUPPARE INTERAZIONE, INTEGRAZIONE TRA I PLESSI E GLI ORDINI, POTENZIARE IL SENSO DI APPARTENENZA ; FARE EMERGERE POTENZIALITA INESPRESSE E POTENZIARE QUELLE ESPRESSE IN UN CLIMA DI CONDIVISIONE; ATTUARE UN PROCESSO COMUNICATIVO EFFICACE, IMPRONTATO ALLA TRASPARENZA ED ALLA CHIAREZZA.; METTERE IN RELAZIONE LE RISORSE CON GLI OBIETTIVI DEL SISTEMA E CON GLI ESITI DA RAGGIUNGERE Obiettivo Sistema Educativo Integrato: GESTIRE RELAZIONI E AZIONI CON ALTRI SOGGETTI PARTNER PER REALIZZARE RETI DI RELAZIONI ORGANIZZATE E PROGETTI DI COMUNE INTERESSE. Obiettivo Apprendimento Alunno: REALIZZARE UNA OFFERTA FORMATIVA CHE RISPONDA AI BISOGNI DEI NOSTRI ALUNNI, CON INTERVENTI MIRATI A SPECIFICHE ESIGENZE, UTILIZZANDO TECNOLOGIE IIN MODALITA DI LAVORO LABORATORIALE. Obiettivo Sicurezza e salute: ASSICURARE LA SICUREZZA E MIGLIORARE LA QUALITA DEGLI AMBIENTI, PROMUOVENDO IL VALORE DELLA SALUTE.

5 ACCOGLIENZA DEI NUOVI DOCENTI INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI I GRADO: Milazzo Rosalia (musica) Giordano Le5zia, Montalto Carmela, Cassani5 Salvatore (sostegno) CTP / PASSERELLA SALVEMINI APE /IPM: Parisi Claudia (sc. matem.)

6 Piano di miglioramento della Qualità dell'isltuto ObieMvi di miglioramento: riprendere tum gli argomenl affrontal ed esprimere una valutazione che serve per individuare il miglioramento Proge7o Informa9ca.mente - accedere ed u9lizzare tecnologie sempre più aggiornate ed efficaci per la didaaca; - perme7ere a docen9 e studen9 di fruire di risorse digitali nella didaaca di classe; - trasformare aree ed ambien9 didaaci in aree ed ambien9 didaaci wireless; - portare la conneavità senza fili in aree interne agli edifici scolas9ci per la fruizione di contenu9 digitali; - dotarsi dei registri ele7ronici, in linea con la norma9va vigente.

7 Organizzazione amvità propedeulche all'avvio dell'anno scolaslco 2014/2015 DELIBERA SETTIMANA CORTA CRITERI PER LA FORMULAZIONE DEGLI ORARI DELLE LEZIONI SOGLIE MINIME E MASSIME DELLE DISCIPLINE (CDD ) ASSEGNAZIONE DOCENTI ALLE CLASSI E SEZIONI (CDD ) FORMAZIONE CLASSI PRIME SECONDARIA E SEZIONI COMMISSIONI (CDD ) GRUPPI DI LAVORO REFERENTI (CDD ) PROGETTO ACCOGLIENZA

8 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI ED ALLE SEZIONI Nel rispetto delle indicazioni collegiali si terrà conto del principio della continuità per quanto possibile; si terrà anche conto delle disponibilità, e si provvederà ad utilizzare nel miglior modo competenze ed esperienze professionale.

9 SUDDIVISIONE DELL ANNO SCOLASTICO IN FUNZIONE VALUTATIVA

10 DESIGNAZIONE COLLABORATORI DI PRESIDENZA E RESPONSABILI DI PLESSO I collaboratore M. Montalto; II collaboratore F. La Russa Responsabile Manzoni : R. Orlando Responsabile La Pira: C. Lazio Responsabile Ievolella : P. Mercato Responsabili Impastato: R. Galante e S. Cuccia

11 INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DELLE FUNZIONI STRUMENTALI Gli incarichi di "Funzione strumentale" sono conferiti dal dirigente scolastico su delibera del "Collegio dei docenti". I docenti incaricati sono responsabili di uno specifico processo o di un particolare settore che può essere organizzativo o didattico. Il docente con incarico di Funzione strumentale al P.O.F. coordina la commissione POF. I docenti incaricati hanno l'obbligo di: - partecipare a tutte le riunioni dello Staff di dirigenza - collaborare con le altre Funzioni strumentali nonchè con le varie componenti dell'istituzione al fine di migliorare effettivamente la qualità del servizio scolastico - svolgere il proprio incarico in orario extrascolastico o in ore libere da impegni di servizio non essendo prevista alcuna riduzione dell'orario per la funzione svolta. A conclusione dell'anno scolastico, in sede di verifica delle attività del P.O.F., presenteranno al Collegio dei docenti apposita relazione scritta sulle attività svolte e sui risultati ottenuti.

12 Funzioni strumentali Area 1: GesLone e coordinamento delle amvità del Piano dell Offerta formalva. Area 2: Sostegno al lavoro dei DocenL Area 3: IntervenL e servizi per gli StudenL Area 4: Realizzazione di progem formalvi d intesa con enl ed IsLtuzioni esterne Area 5: Coordinamento e ullizzo delle nuove tecnologie Un modello predisposto per la presentazione delle domande, è a disposizione in segreteria, per chi è interessato; dovrà pervenire in presidenza entro giorno 05/09/2014. Tale modello individua i prerequisil per l assegnazione dell incarico oltre le relalve modalità e definisce come criterio l analisi del curriculum ed in parlcolare la declinazione delle competenze/esperienze relalve all area richiesta che dovranno essere coerenl con la stessa.

13 ELEZIONE COMITATO DI VALUTAZIONE DEI DOCENTI IN SERVIZIO ART D. L.VO 16 APRILE 1994, N. 297 COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEI DOCENTI Presso ogni circolo didattico o istituto scolastico è istituito il comitato per la valutazione del servizio dei docenti. Il comitato è formato, oltre che dal direttore didattico o dal preside, che ne è il presidente, da 2 o 4 docenti quali membri effettivi e da 1 o 2 docenti quali membri supplenti, a seconda che la scuola o istituto abbia sino a 50 oppure più di 50 docenti.

14 Designazione tutor docenti neo immessi in ruolo

15 Calendario attività fino all inizio delle elezioni Lunedì Collegio dei Docenti Tutti 9, Martedì Merc Giovedì Lunedì Martedì Mercoledi Commissione formazione SEZIONI INFANZIA PRIME SECONDARIA DI I GRADO Collaboratori di presidenza e responsabili di plesso Commissione progetto accoglienza Consiglio di Istituto Collegio dei Docenti. Collegio docenti CTP E APE/IPM. Commemorazione Ievolella PROGETTO BRIDGE Docenti infanzia Docenti V e I medie Docenti designati Commissione specifica Componenti cdi Tutti Docenti CTP E APE/IPM Docenti designati TUTTI 9,00-10,30 infanzia 9,00 10,30 sec. di I gr. 9, , , ,30-12,30 9,00 11,30. 9, ,00 13,00

16 Giovedì Gruppi di lavoro per la programmazione Riunione docenti di sostegno Tutti Gruppo specifico 9,00 11,30 9, infanzia 10,00-11,00 primaria 11,00 12,00 second Lunedì Gruppi di lavoro per la programmazione Tutti 9,00 11,30 Martedì Commissione progetto accoglienza Commissione specifica 9, Mercoledì Inizio attività didattiche Classi I secondaria Accoglienza docen9 ex V e I medie 8,00-11,00 II, III, IV, V primaria Attività APE/IPM Per il 17,18,19 Docen9 primaria Docen9 APE/ IPM 8,30-11,30 9,00-12,00 8,30-11,30 CTP 1 CTP 2 Docen9 CTP 16,00-19,00

17 Giovedì Classi secondaria Tutti 8,00 11,00 I, II, III I primaria Accoglienza docen9 infanzia e I primaria 8,30.11,30 Classi 2,3,4,5 primaria Docen9 primaria Ore 8,00-11,00 venerdì Secondaria Tutti 8,00 11,00 Primaria Tutti 8,00-11,00 Infanzia Tutti 8,30 11,30

18 Formazione progetto bridge INCLUSIONE, RESPONSABILITA, DIALOGO INTERGENERAZIONALE E SVILUPPO DELLA PERSONA A SETTEMBRE GIORNATE DI FORMAZIONE Seminario formativo sull utilizzo del software per l orientamento SORPRENDO 5? e 10 settembre Seminario con genitori: relazioni tra genitori e figli 28 settembre ore 11

19 Attività di accoglienza alunni diversamente abili e alunni e corsisti di nazionalità non italiana ( progetto verso una scuola amica) Adottare procedure per l accoglienza di nuovi alunni Adottare un protocollo di inserimento degli alunni diversamente abili Utilizzare strumenti di comunicazione non verbale per favorire la comunicazione tra persone di lingua e culture diverse Organizzare ore di insegnamento di italiano come lingua 2 Organizzare iniziative per riflettere sull intolleranza Proporre azioni di solidarietà Prevedere momenti di discussione tra ragazzi su problemi di vita scolastica Affidare agli studenti manutenzione e cura degli strumenti della scuola Prevedere tempi per attività autogestite Condividere le valutazioni del lavoro della classe con gli alunni Decidere il carico dei compiti e delle verifiche con gli alunni e con i colleghi Realizzare lavori di gruppo Apertura al sapere e alle voci del territorio Lavorare a fianco del mediatore culturale e dell assistente specializzato

20 ; PROGETTI: PON F3 FESR ASSE 2 OBIETTIVO C FESR E1 PROGETTO DECORO NELLE SCUOLE PROGETTO COMUNALE DI AUSILIO TECA

21 VARIE ED EVENTUALI

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