PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE CORSO SERALE SIRIO

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1 Pag. 1 di 4 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE CORSO SERALE SIRIO Disciplina: ELETTRO NI C A a.s.2013 /14 Classe: 3^ Sez. AETS INDIRIZZO: ELETTRO NI C A e TELECO M U N I C A Z I O N I Docente : Prof. G. Columbu (compresenza: Prof. P.Rodolico)

2 Pag. 2 di 4 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe: è costituita da 21 iscritti ma al momento solo 17 risultano frequentanti (qualcuno saltuariamente); la maggior parte degli alunni provengono dalla classe prima serale che alla sessione di giugno hanno sostenuto l'esame di idoneità per passare in terza; alcuni provengono da altri istituti tecnici; uno è in possesso di maturità scientifica. Età media 25 anni circa. Preparazione di base sufficiente. ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste nell'arco della settimana 2 ore di teoria e 2 di laboratorio; Pertanto circa 120 ore complessive nell'arco dell'anno. CONTENUTI I SEGNALI: segnali unidirezionali, bidirezionali, periodici, aperiodici, continui, alternati; segnale sinusoidale (periodo, frequenza, valore massimo, valore medio); segnale ad onda quadra (periodo, valore medio, duty cycle). STRUMENTAZIONE di LABORATORIO e COMPONENTI: generatore di funzioni, oscilloscopio, multimetro; resistore (forme costruttive, valori normalizzati e codice colori); la Breadboard. SISTEMI NUMERICI: considerazioni di carattere generale con riferimento a vari sistemi di numerazione; il sistema binario; conversione da decimale a binario e viceversa; aritmetica del sistema binario (addizione, sottrazione, la sottrazione con il metodo del complemento alla base). conversione da sistema binario a sistema ottale ed esadecimale e viceversa. CIRCUITI COMBINATORI: considerazioni generali ; algebra di Boole (assiomi, proprietà e teoremi); funzioni e porte logiche primarie (AND, OR, NOT); forma canonica con mintermini; minimizzazione con Boole e con le mappe di Karnaugh; circuiti combinatori con porte AND-OR-NOT; altre funzioni logiche (NAND, NOR, EX-OR); circuiti combinatori con sole porte NAND; porte logiche come gating di segnale; cenni al comportamento in transitorio delle reti combinatorie (alee statiche e tempi di ritardo). FAMIGLIE LOGICHE INTEGRATE: considerazioni generali sui circuiti integrati; cenni in riferimento alle famiglie logiche TTL e CMOS (tensioni di alimentazione; livelli di tensione di IN/OUT; correnti di Sink e Source; interfacciamento TTL-CMOS); stadio di uscita di porta TOTEM-POLE e di porta OPEN- COLLECTOR; utilizzazione di porta Open-Collector; porta three-state; porta a trigger di Schmitt. CIRCUITI COMBINATORI MSI: Multiplexer (Mux come generatore di funzioni combinatorie); i codici (codice BCD std ); l Encoder; il Decoder (Decoder BCD-7segmenti); Display a Led ; circuiti aritmetici (il sommatore). CIRCUITI SEQUENZIALI: considerazioni di carattere generale; latch SR ; latch SR con enable; latch D; Flip-Flop SR (con ingressi sincroni e asincroni); classificazione dei FF (FFD edge triggered; FFJK edge triggered; FFT ); Contatori asincroni ( asincroni modulo 2 N ; contatori di modulo qualunque; contatori up/down). ATTIVITA DI LABORATORIO: misura di ampiezza e periodo di un segnale sinusoidale; realizzazione e collaudo di circuiti combinatori su bread-board; simulazione di sommatore a 4 bit; simulazione di vari circuiti sequenziali; simulazione di orologio digitale.

3 Pag. 3 di 4 METODOLOGIA DIDATTIC A Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo (Sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning Brainstorming Libri di testo Testi di consultazione Fotocopie Sussidi multimediali Lavagna luminosa STRU M E N T I DIDATTICI Web-Quest Siti web Manuale o altro. LIM Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Verifiche orali n. 1 Prove grafiche n. Prove scritte n. 3 Prove pratiche n. 3 Relazioni tecniche e/o sull attività Risoluzione di problemi n. svolta n. 3 Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, Esercizi n. rispetto delle regole e dei compagni/e) OBIETTIVI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Scopo del corso è quello di far acquisire agli studenti i concetti di base dei circuiti elettronici digitali, la conoscenza dei circuiti integrati di uso comune. Gli argomenti trattati, insieme all uso di una appropriata terminologia tecnica, saranno il supporto necessario per comprendere e sviluppare le attuali applicazioni della materia. Saper affrontare e risolvere problemi di analisi e sintesi di piccoli e medi circuiti combinatori e sequenziali; Collaudare circuiti specifici con gli strumenti di laboratorio e produrre la relativa documentazione tecnica; Individuare le varie funzioni dei circuiti integrati più comuni; Saper esporre i contenuti della disciplina con linguaggio tecnicamente adeguato. Le valutazioni verranno effettuate secondo la griglia di seguito allegata.

4 Pag. 4 di 4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE VOTO DESCRITTORI CONOSCENZE CAPACITA' COMPETENZE 1,2,3 inesistenti inesistenti inesistenti 4 I contenuti non sono appresi o sono appresi in modo confuso e frammentario. Non è in grado di applicare procedure, di effettuare analisi e sintesi. Ha difficoltà di riconoscimento di proprietà e classificazione. Espone in modo confuso. Comprende in modo frammentario testi, dati e informazioni. Non sa applicare conoscenze e abilità in contesti semplici. 5 I contenuti non sono appresi o lo sono in modo limitato e disorganizzato. sintesi in modo impreciso. Ha difficoltà di riconoscimento di proprietà e classificazione. Anche se guidato, non espone con chiarezza. Comprende in modo limitato e impreciso testi, dati e informazioni. Commette errori sistematici nell applicare conoscenze e abilità in contesti semplici. 6 superficiale, parziale e/o meccanico. sintesi in modo essenziale e solo in compiti noti. Guidato, riesce a riconoscere proprietà ed a classificare. Necessita di guida nell esposizione. Comprende solo in parte e superficialmente testi, dati e informazioni. Se guidato, applica conoscenze e abilità in contesti semplici. 7 globale, nelle linee essenziali e con approfondimento solo di alcuni argomenti. sintesi in modo consapevole. Riconosce proprietà e regolarità e applica criteri di classificazione Espone in modo semplice, ma chiaro. Comprende in modo globale testi, dati e informazioni. Sa applicare conoscenze e abilità in vari contesti in modo complessivamente corretto. 8 ordinato, sicuro con adeguata integrazione alle conoscenze preesistenti. sintesi in modo consapevole, corretto. Riconosce con sicurezza e precisione proprietà e regolarità, che applica nelle classificazioni. Sa esprimere valutazioni personali ed espone in modo preciso e ordinato. Comprende a vari livelli testi, dati e informazioni. Sa applicare conoscenze e abilità in vari contesti in modo corretto. Sa applicare conoscenze e abilità in vari contesti in modo corretto. 9 completo, sicuro e autonomo. sintesi con piena sicurezza e autonomia. Riconosce proprietà e regolarità, che applica autonomamente nelle classificazioni. Sa esprimere valutazioni personali ed espone in modo chiaro, preciso e sicuro. Comprende in modo completo e approfondito testi, dati e informazioni. Applica conoscenze e abilità in vari contesti in modo corretto e sicuro. Sa orientarsi nella soluzione di problemi complessi utilizzando conoscenze e abilità interdisciplinari. 10 completo, sicuro e organico, riuscendo autonomamente ad integrare conoscenze preesistenti. Applica procedure con piena sicurezza ed effettua analisi e sintesi corrette, approfondite e originali. Sa utilizzare proprietà e regolarità per creare idonei criteri di classificazione. Esprime valutazioni personali pertinenti e supportate da argomentazioni efficaci Espone in modo chiaro, preciso e sicuro. Comprende in modo completo e approfondito testi, dati e informazioni Applica conoscenze e abilità in vari contesti con sicurezza e padronanza. Sa orientarsi nella soluzione di problemi complessi utilizzando originalità, conoscenze e abilità interdisciplinari.

5 Pag. 1 di 4 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE CORSO SERALE SIRIO Disciplina: ELETTRONICA a.s.2013 /14 Classe: 4^ Sez. AETS INDIRIZZO: ELETTRO NI C A e TELECO M U N I C A Z I O N I Docente : Prof. G. Columbu (compresenza: Prof. P.Rodolico)

6 Pag. 2 di 4 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe: è costituita da 19 iscritti, ma al momento solo 16 risultano frequentanti ( qualcuno saltuariamente); la maggior parte degli alunni sono stati inseriti nella classe in seguito ad un esame di idoneità/integrazione nelle sessioni di giugno/settembre 2013; alcuni provengono da altri istituti tecnici; altri sono in possesso di diploma in elettrotecnica del precedente/attuale ordinamento. Età media 30 anni circa. Preparazione di base sufficiente. ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste nell'arco della settimana 2 ore di teoria e 2 di laboratorio; Pertanto circa 120 ore complessive nell'arco dell'anno. CONTENUTI PRIMO QUADRIMESTRE I DIODI: la fisica dei diodi (semiconduttori, drogaggio, correnti di diffusione e di deriva, fisica della giunzione, tensione di breakdown); il diodo raddrizzatore (curve caratteristiche di diodo ideale e reale ); i diodi commerciali (parametri caratteristici: I F(AV) V RRM) ; i diodi Zener; altri tipi di diodi ( diodi LED). I RADDRIZZATORI: raddrizzatori a semionda; raddrizzatori ad onda intera (a ponte di Graetz; con trasformatore a presa centrale) ; confronto tra raddrizzatori; alimentatori con filtro capacitivo; cenni su alimentatori stabilizzati con zener; circuiti limitatori e duplicatori. SECONDO QUADRIMESTRE I TRANSISTOR: considerazioni di carattere generale; Struttura e funzionamento del BJT: struttura, polarizzazione e correnti; Comportamento circuitale del BJT; Curve caratteristiche del BJT: caratteristiche di ingresso, caratteristiche di uscita; Zone di funzionamento del BJT: zona attiva, zona di saturazione, zona di interdizione; Il BJT come interruttore; Il BJT in funzionamento lineare: determinazione del punto di lavoro, instabilità del punto di lavoro con la temperatura, dispersione dei valori di hfe, stabilizzazione del punto di funzionamento; Reti di polarizzazione automatica: analisi, progetto; Il BJT come amplificatore di segnale: metodo generale di analisi (funzionamento statico, funzionamento dinamico); Modello del BJT per piccoli segnali: modello a parametri ibridi, modello approssimato generalizzato; Configurazioni amplificatrici fondamentali: configurazione ad emettitore comune (CE), cenni su configurazione a collettore comune o inseguitore di emettitore (CC), cenni su configurazione a base comune (CB); Cenni su configurazioni particolari: configurazione a doppio carico, configurazione Darlington. ATTIVITÀ DI LABORATORIO: progetto, collaudo e misura su vari circuiti realizzati su bredboard o in simulazione al computer: caratteristica del diodo, circuiti raddrizzatori vari, circuiti limitatori, circuiti moltiplicatori di tensione, BJT in funzionamento ON/OFF, BJT in funzionamento lineare (amplificatore ad emettitore comune).

7 Pag. 3 di 4 METODOLO G I A DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo (Sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning Brainstorming Libri di testo Testi di consultazione Fotocopie Sussidi multimediali Lavagna luminosa STRU M E N T I DIDATTICI Web-Quest Siti web Manuale o altro. LIM Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA / n PROVE A QUADRI M E S T R E Verifiche orali n. 1 Prove grafiche n. 2 Prove scritte n. 3 Prove pratiche n. 3 Risoluzione di problemi n. Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) Relazioni tecniche e/o sull attività svolta n. 3 Esercizi n. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Scopo del corso è quello di far acquisire agli studenti i concetti di base dei circuiti elettronici analogici, la conoscenza dei circuiti integrati di uso comune. Gli argomenti trattati, insieme all uso di una appropriata terminologia tecnica, saranno il supporto necessario per comprendere e sviluppare le attuali applicazioni della materia. Saper affrontare e risolvere problemi di analisi e sintesi di piccoli e medi circuiti di conversione e amplificazione; Collaudare circuiti specifici con gli strumenti di laboratorio e produrre la relativa documentazione tecnica; Individuare le varie funzioni dei circuiti integrati più comuni; Saper esporre i contenuti della disciplina con linguaggio tecnicamente adeguato.

8 Pag. 4 di 4 GRIGLIA di VALUTAZIONE VOTO DESCRITTORI CONOSCENZE CAPACITA' COMPETENZE 1,2,3 inesistenti inesistenti inesistenti 4 I contenuti non sono appresi o sono appresi in modo confuso e frammentario. Non è in grado di applicare procedure, di effettuare analisi e sintesi. Ha difficoltà di riconoscimento di proprietà e classificazione. Espone in modo confuso. Comprende in modo frammentario testi, dati e informazioni. Non sa applicare conoscenze e abilità in contesti semplici. 5 I contenuti non sono appresi o lo sono in modo limitato e disorganizzato. sintesi in modo impreciso. Ha difficoltà di riconoscimento di proprietà e classificazione. Anche se guidato, non espone con chiarezza. Comprende in modo limitato e impreciso testi, dati e informazioni. Commette errori sistematici nell applicare conoscenze e abilità in contesti semplici. 6 superficiale, parziale e/o meccanico. sintesi in modo essenziale e solo in compiti noti. Guidato, riesce a riconoscere proprietà ed a classificare. Necessita di guida nell esposizione. Comprende solo in parte e superficialmente testi, dati e informazioni. Se guidato, applica conoscenze e abilità in contesti semplici. 7 globale, nelle linee essenziali e con approfondimento solo di alcuni argomenti. sintesi in modo consapevole. Riconosce proprietà e regolarità e applica criteri di classificazione. Espone in modo semplice, ma chiaro. Comprende in modo globale testi, dati e informazioni. Sa applicare conoscenze e abilità in vari contesti in modo complessivamente corretto. 8 ordinato, sicuro con adeguata integrazione alle conoscenze preesistenti. sintesi in modo consapevole, corretto. Riconosce con sicurezza e precisione proprietà e regolarità, che applica nelle classificazioni. Sa esprimere valutazioni personali ed espone in modo preciso e ordinato. Comprende a vari livelli testi, dati e informazioni. Sa applicare conoscenze e abilità in vari contesti in modo corretto. Sa applicare conoscenze e abilità in vari contesti in modo corretto completo, sicuro e autonomo. completo, sicuro e organico, riuscendo autonomamente ad integrare conoscenze preesistenti. sintesi con piena sicurezza e autonomia. Riconosce proprietà e regolarità, che applica autonomamente nelle classificazioni. Sa esprimere valutazioni personali ed espone in modo chiaro, preciso e sicuro. Applica procedure con piena sicurezza ed effettua analisi e sintesi corrette, approfondite e originali. Sa utilizzare proprietà e regolarità per creare idonei criteri di classificazione. Esprime valutazioni personali pertinenti e supportate da argomentazioni efficaci Espone in modo chiaro, preciso e sicuro. Comprende in modo completo e approfondito testi, dati e informazioni. Applica conoscenze e abilità in vari contesti in modo corretto e sicuro. Sa orientarsi nella soluzione di problemi complessi utilizzando conoscenze e abilità interdisciplinari. Comprende in modo completo e approfondito testi, dati e informazioni Applica conoscenze e abilità in vari contesti con sicurezza e padronanza. Sa orientarsi nella soluzione di problemi complessi utilizzando originalità, conoscenze e abilità interdisciplinari.