Servizi alla nautica.

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1 Servizi alla nautica. La valorizzazione turistica della costa del comune di Porto Venere, che deve essere vista come risorsa non solo sul piano balneare, trova nella nautica da diporto un elemento di scenario strategico, data la consistenza dell'attuale organizzazione e la possibilità di crescita. Naturalmente non basta creare "posti barca", ma serve gestirli e creare sinergie con il territorio per coglierne tutti i vantaggi economici. La riscoperta di una autenticità "nautica" dei porti storici e le relazioni tra servizi insediati nei centri storici e diportismo in transito, sono componenti importanti di rivitalizzazione e sviluppo turistico dei nostri borghi, oltre che di valorizzazione integrata della risorsa mare. Esiste, in questo ambito, il problema degli spazi di servizio a terra, ovvero la necessità di individuare "poli" comunali di servizio alla nautica minore ed in ogni caso a quella sociale ed associativa, in grado di rispondere, nel rispetto dell'ambiente, alla "massa critica" di domanda di manutenzione e riparazione. Comunque obiettivo della S.P.T. è quello di creare un sistema integrato dei porticcioli turistici in tutto il comune di Porto Venere, gestendo in maniera coordinata Porto Venere, Le Grazie e Fezzano. La gestione coordinata consentirà di avere un numero di posti barca molto accresciuto rispetto all'attuale e la possibilità di dirottare sulle Grazie e Fezzano un numero elevato di utenti. Il sistema dovrà essere coordinato anche con le realtà private già esistenti. A fondamento di tutto il progetto deve esserci la considerazione che il diportista deve essere considerato "una risorsa" per lo sviluppo del territorio. Per questo motivo, al di là dei servizi classici per una marina, occorre individuare ulteriori proposte che caratterizzino la gestione del porticciolo come "cerniera" con il paese. Un punto di qualificazione dovrebbe essere quello relativo alla previsione di servizi e posti barca per disabili. Per questo siamo già stati contattati da associazioni in possesso delle adeguate imbarcazioni. Porto Venere. Il porticciolo di Porto Venere Rappresenta uno dei punti centrali dell offerta turistica di tutto il comune. Occorre rinsaldare il rapporto con il borgo, con gli abitanti e con tutti gli operatori, studiando insieme i la crescita sostenibile che potrà avere il porticciolo come risorsa per lo sviluppo e l'immagine del paese. Il servizio è in continua crescita, come dimostrano sia i risultati economici che il numerici che vengono riportati negli schemi seguenti. È stato particolarmente curato ed accresciuto il rapporto con le scuole di vela che rappresentano una costante risorsa per tutto l'anno. Il C. d A. sta provvedendo alla razionalizzazione della gestione attraverso la formazione del personale e l'eventuale rafforzamento numerico, ricercando in modo attento anche dipendenti in grado di eseguire i necessari lavori subacquei. 1

2 Dal punto di vista strutturale nell'ultimo anno è stato rifatto l'impianto elettrico e è stato sostituito l'impianto di sollevamento. Su quest'ultima vicenda saremmo a disposizione per eventuali chiarimenti. Mesi Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre (dal 16) Novembre Dicembre Al 31/05/ FATTURE TOTALE Sviluppo. Da ottobre partiranno i lavori di ristrutturazione dell'intero molo legati agli interventi programmati dall'acam. È prevedibile la necessità di intervento da parte della S.P.T. per la parte non interessata dal progetto ACAM. Come prospettiva di sviluppo rimane sempre presente la possibilità di allargare la zona disponibile per gli ormeggi chiedendo la concessione dello specchio acqueo antistante la Calata Doria. Questa operazione deve sempre e comunque tenere conto delle esigenze delle barche da lavoro che attualmente utilizzano tale zona. Si stanno per liberare i locali attualmente detenuti dalla protezione civile e dalla pubblica assistenza. Sarà necessario procedere alla sistemazione dei locali stessi e al loro utilizzo per servizi alla nautica, per esempio identificando un centro servizi per i diving. 2

3 Il consiglio ha operato anche un esame delle tariffe confrontandole con porti e porticcioli simili, decidendo di non intervenire almeno per quest'anno. Le Grazie. Per quanto riguarda la banchina del porto vecchio, attualmente già in concessione alla società, occorre distinguere tra problemi legati alla gestione e quelli legati alla struttura. Attualmente la gestione non è ancora remunerativa sotto il profilo economico e presenta varie carenze. Per quanto riguarda le possibilità di gestione attualmente ci sono delle gravi difficoltà legate alla regolamentazione dell'attracco. Martedì 19 giugno si è svolto un apposito incontro presso l'autorità Portuale della Spezia, la quale ha dichiarato la propria piena disponibilità a rivedere tale regolamentazione, nell'ottica del migliore utilizzo dello scalo. Si può quindi pensare ad una valorizzazione delle imbarcazioni che hanno rappresentato per Le Grazie, negli anni passati, un punto d'orgoglio. Dal punto di vista strutturale è stato affidato l'incarico per la ristrutturazione di tutta la zona di transito e la messa in opera di servizi nuovi. Il progetto attuale, sul quale c'è la massima apertura al confronto ed alla discussione, prevede la messa in opera di pontili su pali parallelamente all'attuale banchina, sui quali dovrebbero trovare posto i servizi. Naturalmente l'intervento comporta la sistemazione della banchina e la sua eventuale rettifica. Il finanziamento potrebbe essere a carico dell'autorità Portuale che, in parte, lo ha già deliberato. È già parte integrante dello stesso progetto la ricostruzione del pontile per vaporetti (vecchio pontile) nella tradizionale posizione (con la radice traslata a nord di 5 metri, sino all'attuale termine della banchina, con l'uscita dei passeggeri nei giardini pubblici). Tale pontile permetterebbe, nel rispetto delle tradizioni, di sviluppare il trasporto marittimo per la località. Rimane valida la prospettiva di costruzione di un banchinamento attrezzato (pontile in legno parallelo alla strada) lungo la strada del Varignano. La destinazione deve essere quella di porticciolo prevedendo la possibilità di ospitare durante l'estate 30/50 imbarcazioni in transito e durante l'inverno imbarcazione in sosta (scuole di vela). Si creerebbe quindi una zona destinata alle imbarcazioni in transito che fruirebbero, per la sosta temporanea alle Grazie, di un più ampio approdo; le stesse, pur essendo ormeggiate nella parte più interna della baia, non arrecherebbero inquinamento veicolare, usufruirebbero delle realtà commerciali del paese, con naturale ritorno per l'economica locale. Naturalmente questo aspetto deve essere discusso ed approfondito in attesa della necessaria risistemazione di tutta la baia a mare e la ricollocazione delle concessioni attualmente nella zona. Per quanto riguarda l'impianto di sollevamento posto alle Grazie si è discussa la possibilità di chiedere la concessione dell'area circostante per attrezzarla a zona da lavoro con adeguata regolamentazione. La motivazione di tale scelta è da ricercare nell'incremento e nello sviluppo dei servizi di supporto alla nautica e nel favorire lo sviluppo della nautica alle Grazie. Si ritiene opportuno la sistemazione di una vasca per le operazioni di carenaggio. Fezzano. 3

4 Si sta pensando di ristrutturare la banchina lato Tritone per avere la possibilità di una zona di transito attrezzata, garantendo nel contempo la possibilità di attracco per i vaporetti, o direttamente in banchina o ponendo in opera un piccolo pontile per vaporetti. La richiesta del finanziamento potrebbe essere fatta all'autorità Portuale della Spezia. Per quanto riguarda la zona della gru è sicuramente alettante la possibilità di uno spostamento di tutta la zona lavoro con la riqualificazione dell'area, magari utilizzando la zona della palestra. Arenella. Spiagge. Nel bilancio che approviamo questa sera emergono con chiarezzale difficoltà di inizio stagione dell'arenella sono stati dovuti ai lavori di ripristino dei danni alluvionali dei mesi scorsi. Dal punto di vista economico sono stati richiesti finanziamenti alla regione Liguria di cui non abbiamo ancora notizia. Per evitare il ripetersi di questi danni il consiglio di amministrazione ha già esaminato un progetto per mettere in funzione delle barriere che durante l'inverno proteggano lo stabilimento. Si è inoltre discusso con il comune la possibilità di affidare l'incarico per la progettazione di diverse barriere a mare, che salvaguardino meglio lo stabilimento e diano anzi la possibilità di ampliare i tratti di spiaggia utilizzabili. Per quanto riguarda il bar la scelta è stata quello di gestirlo direttamente come società, per la prima volta. Questa non è naturalmente una scelta definitiva, essendo stata dettata, da un lato dall'esigenza di avere un quadro chiaro delle potenzialità economiche del bar, dall'altro di provare personale a cui potrebbe, in futuro, essere affidata la gestione diretta. Comunque anche per quest'anno sono state proposte ai dipendenti impegnati forme di partecipazione agli utili del bar e incentivi vari. Olivo. È evidente che una gestione leggera dei litorali dedicati alla balneazione può riqualificare il territorio sia dal punto di vista ambientale che turistico; occorre quindi acquisire le concessioni ancora libere e creare un minimo di servizi e di infrastrutture discrete ma ordinate, che arrestino il degrado delle aree in questione, compresa la ristrutturazione e risistemazione dei pontili da utilizzare anche per punti di attracco momentaneo e per attività balneare. Occorre rendere più confacente l area dell Olivo alle esigenze turistiche del paese procedendo ad una riorganizzazione della spiaggia. Occorre richiedere alla Capitaneria di Porto per la gestione di Spiaggia libera attrezzata che, pur non comportando una sorveglianza onerosa come quella dell Arenella, dia la possibilità di curare l organizzazione e la pulizia della spiaggia. Si può ricavare un locale per il deposito degli attrezzi sotto il ponte Ferrari o presso i diurni già in essere. Il C.d.A. ha esaminato un bilancio preventivo per la gestione delle spiagge come spiaggia libera attrezzata. Occorre che l'intervento sia previsto nel complesso delle spiagge e chi ci sia la collaborazione del comune. 4

5 Le Grazie. La spiaggia del monumento viene mantenuta ad uso "solarium", stante il perdurante divieto di balneazione. La S.P.T. mette a disposizione la pulizia di inizio stagione, nel 2000 il ripascimento, quest'anno purtroppo in ritardo, e le attrezzature per la balneazione da mettere a disposizione gratuita degli utenti. Un simile intervento potrebbe essere previsto nella spiaggetta posta presso la rotonda. Fezzano. Nel complesso degli interventi da effettuare a Fezzano si tratterebbe, se graditi, di operare nello stesso modo della spiaggia delle Grazie. Sponsor. Da un analisi delle attività e del bilancio della S.P.T. sembra abbastanza evidente come sia necessario affrontare la possibilità di contributi e sponsorizzazioni sulle proprie attività. In particolare il settore dei porticcioli turistici e quello del Castello Doria sembrano, per ora, essere possibili fonti di raccolta di sponsorizzazioni e contributi. Ribadendo che l attenzione del Consiglio di Amministrazione si è fino ad oggi indirizzata a migliorare e portare a regime le gestioni consolidate, anche al fine di avere un budget annuale chiaro, sembra opportuno offrire alla discussione dei soci alcuni punti che potranno diventare fondamentali per lo sviluppo della società, o che lo sono già diventati nel corso di questi primi mesi del Castello Doria. L intervento della S.P.T. nella gestione del Castello Doria di Porto Venere è iniziata col 1 gennaio 2001, e rappresenta uno dei settori più importanti della società. Situazione attuale. È stato affrontato un lungo lavoro amministrativo con Comune di Porto Venere e Soprintendenza ai Beni Ambientali ed Architettonici della Regione Liguria al fine di definire la forma di gestione del castello più adeguata. Alla fine si è giunti alla firma di una convenzione tra i citati enti che hanno dato vita ad un comitato per la gestione del Castello. La gestione ordinaria verrà affidata alla S.P.T. Da ribadire che si è potuto scegliere tale strada solamente grazie alla presenza pubblica all interno della società. La S.P.T., dal 1 gennaio 2001, sta gestendo il Castello in via provvisoria, mentre entro pochi giorni sarà sottoposto all attenzione del comitato di gestione la bozza del contratto di gestione con la società.. Anche questa è un esperimento pilota di gestione, mai finora effettuato in Liguria o, dalle notizie in nostro possesso, in altre Regioni. 5

6 Il Castello Doria non può essere visto come una risorsa economica, e che il ricavato della gestione dei servizi primari deve essere tutto reinvestito nel monumento, a differenza di quanto accadeva in passato, con la pure ottima gestione di comune e Pro Loco di Porto Venere. Premesso questo riteniamo che, attraverso una attenta gestione possa diventare una attrattiva culturale e turistica di grande respiro, offrendo alla società ed al paese tutto un ritorno sia in termini di immagine che economici. Dal punto di vista prettamente economico la gestione dei servizi ordinari vedeva un entrata lorda di circa 90 milioni, con l arrivo di circa 20mila visitatori l anno. Riteniamo possibile sviluppare sia l aspetto economico che quello turistico. Sviluppo. Sotto il punto di vista dell utilizzo del Castello si è ritenuto cercare di sviluppare la fruibilità turistica e culturale utilizzando una serie di attività. Prima di tutto il settore dei convegni, che ha già visto l ottima riuscita dell iniziativa sulla scuola e che dovrebbe vedere presto realizzarsi due convegni, uno sulla biologia marina e uno sul turismo. In secondo luogo esiste il settore dei matrimoni civili celebrati nel Castello; il Comune, utilizzando le opportunità offerte dalla normativa sullo Stato Civile ha ritenuto opportuno sfruttare questa possibile risorsa per ampliare l offerta turistica non invasiva o incompatibile con l ambiente. Conferme della scelta opportuna sono arrivate dalla grande domanda da tutto il mondo. Infine lo sviluppo più prettamente culturale, con la realizzazione di spettacoli di livello possibilmente elevato e la realizzazione di mostre. A questo proposito dovrebbe partire il 10 luglio la mostra realizzata in collaborazione con i comuni di La Spezia e Lerici per la donazione Cozzani. Legato a questo sviluppo c è tutto il settore dei servizi aggiuntivi. Con l approvazione della legge n 4 del 14/01/1993, concernente la gestione dei servizi aggiuntivi negli Istituti d Arte e Antichità dello Stato anche in Italia hanno cominciato a diffondersi attività e servizi di notevole interesse per i visitatori. Si tratta di visite guidate, di vendite di libri e gadgets, noleggio di audiovisivi nonché bar e punti di ristoro. Nel settore dei beni culturali un ruolo importante può essere svolto da questi servizi aggiuntivi, sia in chiave di strumento di comunicazione e di marketing, sia dal punto di vista economico. Come naturale conseguenza dello sviluppo delle attività nel Castello Comune, Soprintendenza e S.P.T. intendono sviluppare alcuni servizi aggiuntivi, con particolare riferimento ai seguenti servizi: a) libreria oggettistica, b) caffetteria, c) servizio di guide. Certamente è utile ricordare il contributo che tale settore può dare all occupazione soprattutto giovanile. Palmaria. 6

7 Un progetto centrale della S.P.T. è quello legato all Isola Palmaria. Anzitutto il comune ha già richiesto alla competente autorità demaniale l affidamento della gestione del Centro di Educazione Ambientale alla S.P.T.. Come abbiamo inoltre letto sui giornali è sul punto di partire la Fortezza del Mare. La S.P.T. ha partecipato, in partenariato con Mareostrum e altri soggetti, alla gara per l affidamento della gestione. Pur non assumendo direttamente il rischio d impresa della gestione ci siamo assicurato la fornitura di tutti i servizi che saranno necessari, dalla sorveglianza e custodia, all accompagnamento ai servizi di pulizia ecc. La gestione della Fortezza del Mare e del Centro di Educazione Ambientale dovrebbero fornire un ottimo livello di sinergia. Del servizio di noleggio dei motorini elettrici abbiamo già detto. Parcheggi a pagamento.. A partire dal mese di agosto 2001 l a società gestisce, in convenzione con il comune, tutti i parcheggi a pagamento sul territorio comunale. I dati che si possono leggere nelle tabelle allegate sono sicuramente positivo e danno il segno di una crescita continua nel servizio e negli introiti. Certamente le condizioni contrattuali con il comune possono essere, oltre ogni dubbio, considerate di grande interesse per la S.P.T.. Possiamo affermare che esistano le condizioni per portarle avanti, almeno nelle linee essenziali, inalterate per i prossimi due anni. Il servizio, d altra parte, è in continua crescita. Dopo l intervento della società sono state regolarizzate le aree nelle frazioni delle Grazie e di Fezzano, con l utilizzo per periodi estivi anche dei due campi di calcio come parcheggi a pagamento; sono stati acquistati in leasing 12 parcometri che sono serviti ad attivare il servizio in tutte e tre le frazioni; sono stati assunti a tempo indeterminato 4 operatori e una impiegata, e uno a tempo determinato che ha buone possibilità di essere trasformato a tempo indeterminato. A tutti gli operatori è stato fatto seguire, presso il comando associato di Polizia Municipale, un corso che li ha portati ad assumere la qualifica di ausiliari del traffico. A giorni potrà così essere operativo un nuovo sistema sanzionatorio che rende più sicure le entrate legate alle infrazioni. Trasporti elettrici. Dopo la nuova regolamentazione dell accesso e del transito nel centro storico di Porto Venere, si rende indispensabile avviare il servizio di trasporto elettrico, al servizio degli operatori, dei residenti e dei turisti. I mezzi a disposizione sono i seguenti: 1. la bigà già acquistata dalla società, 2. una bigà per il trasporto merci, 3. il pulmino elettrico del comune che la giunta ha recentemente affidato in comodato gratuito alla S.P.T., 4. i 15 motorini elettrici donati dall ENEA, il cui noleggio sarà garantito dalla S.P.T. sull Isola Palmaria e nel resto del territorio comunale. 7

8 Su questa attività dovrà essere immediatamente avviata una consultazione con tutti gli operatori che possono essere interessati al fine di concordare le modalità d uso. Ritengo che obiettivo in questo settore possa essere quello di fornire un servizio indispensabile e di creare occupazione sul territorio. Il trasporto elettrico dovrebbe inoltre, nelle nostre intenzioni, attivare un maggiore collegamento con l area di sosta Il Golfo, che potrebbe quindi essere meglio sfruttata. Conclusioni. A conclusione di tutto quello affermato fino ad ora possiamo ritenerci nella fase di stabilizzazione della società, dopo un primo anno di assestamento, di incertezze, di crescita a volte tumultuosa ed incerta. Ho l impressione che la nostra società non abbia ancora la considerazione che merita e che ci sia la necessità di attivare maggiore attenzione soprattutto verso le Grazie e Fezzano. A questo proposito non escludo la possibilità di assumermi la responsabilità di proporre al Consiglio di Amministrazione e all assemblea un aumento di capitale che renda possibile l ingresso di nuovi soci rappresentativi di tutto il territorio. Ritengo che se la società cesserà definitivamente di essere al centro di discussioni delle varie parti più o meno interessate, e se diventerà finalmente patrimonio di tutti, potrà finalmente essere utilizzata come merita, quale strumento di creazione di ricchezza e di occupazione, di sviluppo e di progresso per tutto il territorio. 8

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