Testo di riferimento: Alfieri-Bonomi, Lingua italiana e televisione, Carocci,Roma 2014

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1 Testo di riferimento: Alfieri-Bonomi, Lingua italiana e televisione, Carocci,Roma 2014

2 L italiano della TV per ragazzi Nella paleotelevisione la tv per ragazzi godeva di un oasi protetta che si prolungava fino al Carosello La paleo-tv offriva modelli testuali ben definiti ma concepiti in astratto rispetto ai destinatari Nella paleotelevisione la tv per ragazzi era modellata su quella per adulti: Quiz (Chissà chi lo sa 1961; Zurlì il mago del giovedì 1957) Informazione (Giramondo, 1954) Teatro (Burattini all italiana, 1066; Topo Gigio dal 1959) Musical (Il giornalino di Gian Burrasca, 1964) Serie tv (Iragazzi di Padre Tobia, 1968) Contenitore (Il paese di Giocagiò, 1966)

3 L italiano della TV per ragazzi Nella neo-tv la tv per ragazzi si è riversata nel flusso generalista contaminando consumo e produzione Oggi la tv satellitare estende la scelta dei programmi ma li racchiude in spazi monotematici I bambini sono sempre più attirati da programmi per adulti mentre i «grandi» mostrano di gradire i generi tipici per bambini come serial per famiglie o cartoni La neo tv all inizio ha collaborato con l università per programmi formativi (Bologna per Albero Azzurro), Torino per Melevisione; oggi ha abdicato al mandato educativo e si è uniformata all amalgama di generi compresa la pubblicità di cui i bambini sono i maggiori consumatori

4 I programmi per ragazzi Sit com giovanili: quelli dell intervallo, Disney Italia poi RAI2 >linguaggio giovanile TG per ragazzi: esigenza di fornire approfondimenti informativi come per i «grandi» Giramondo; Neonews; TG per ragazzi; Screensaver (RAI3, 2008) idea innovativa di far fare ai ragazzi la tv a loro destinata, da striscia pomeridiana diventa programma domenicale di lunga durata; linguaggio del conduttore con stereotipi del parlato giovanile (raga), iperboli e metafore, uso controllato del neostandard (c è presentativo, ci attualizzante) Serie animate: Winx Club; Superdog; per adulti I Simpson

5 I programmi per ragazzi Programmi contenitore: Albero azzurro> testualità coesa e coerente, dialogo semplice ma vivacizzato da una lingua modellata sul parlato quotidiano; Melevisione> macrostruttura scenografica del bosco incantato: narrazioni avventurose, momenti di creatività manuale e poetica> tratti della lingua parlata, lessico con continue escursioni tra sottocodici dalla medicina al burocratico; Art Attack, programma di manualità avanzata con un mediatore (Mucciaccia) supportato da una statua parlante che ne riassume il discorso in stile semplificato; stile del conduttore franto, controllato sul piano morfo-sintattico, tenore elevato del lessico con tecnicismi televisivi

6 Il linguaggio della tv per ragazzi La testualità televisiva destinata i ragazzi si presenta vicina ad un livello di lingua normativo, mantenendo l intento didattico della paleotelevisione: cfr. sistema pronominale e sistema verbale; repertorio lessicale ricchissimo e legato a quello della letteratura dell infanzia L analisi della tv per ragazzi e del suo linguaggio deve tener conto del sistema comunicativo in cui i giovanissimi sono collocati (il complesso reticolo tra tv, videogioco e web) e della realtà come quella della tv fai da te > post-televisione: circolarità tra contenuti tematici e linguistici appresi e contenuti prodotti e riprodotti