SCELTE SALUTARI. Ferraresi (adulti) che possono migliorare il proprio stile di vita

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2 SCELTE SALUTARI AUSL Ferrara SCELTE SALUTARI I comportamenti legati alla salute condizionano la qualità della vita. Nella catena di eventi che nell arco di molti anni conduce alle malattie croniche, un ruolo importante è rivestito dai comportamenti individuali, attraverso i quali ci esponiamo a uno o più fattori di rischio: alimentazione sbilanciata, fumo, scarsa attività fisica, abuso di alcol, mancato uso delle cinture di sicurezza e così via. GUADAGNARE IN SALUTE: ADOTTIAMO STILI DI VITA PIÙ SANI E MIGLIOREREMO LA NOSTRA SA- LUTE. Tutti possono ridurre in modo significativo il rischio di sviluppare malattie croniche, come infarto, ictus e tumori, semplicemente adottando abitudini salutari, in particolare con un alimentazione corretta, limitando il consumo di alcol, svolgendo attività fisica regolare ed evitando il fumo. I benefici si cominciano a sentire dopo poche settimane. Ferraresi (adulti) che possono migliorare il proprio stile di vita Quanti sono Ogni 100 ferraresi Attività fisica Inattivi (attività leggera* meno di 5 volte ogni settimana) % Abitudine al fumo Fumatori ed ex fumatori % Abitudini alimentari Obesi/sovrappeso % Basso consumo di frutta e verdura Meno di 5 porzioni al giorno** % * una camminata di mezz ora al giorno ** una porzione corrisponde a un frutto o una porzione di insalata o altra verdura (le patate non vanno considerate) 20 MUOVERSI DI PIÙ E MANGIARE DI MENO Il fattore di rischio più frequente a Ferrara è la sedentarietà. Infatti ben 87 ferraresi su 100 non fanno sufficiente attività fisica, se si contano le persone che fanno un attività leggera per almeno 5 giorni/settimana, come per esempio almeno mezz ora di camminata al giorno (anche suddivisa in più momenti, durante la giornata). La presenza di grasso corporeo in ec- cesso espone al rischio di numerose malattie croniche; la quantità di grasso corporeo non si misura con il peso CHE COS È L EPIDEMIOLOGIA? L epidemiologia: studia la presenza delle malattie nelle popolazioni umane studia le condizioni e i fattori che le determinano è uno strumento chiave per la promozione di interventi di prevenzione

3 Guida pratica del cittadino ma con un indice chiamato indice di massa corporea. L obesità (indice di massa corporea superiore a 30 kg per metro quadrato) riguarda circa ferraresi adulti. La maggior parte dei ferraresi con eccesso ponderale non pratica attività fisica per perdere peso. Obesità e sovrappeso sono condizioni associate a morte prematura e ormai universalmente riconosciute come fattori di rischio per le principali malattie croniche: malattie cardiovascolari, ictus, diabete, alcuni tumori (endometriale, colorettale, renale, della colecisti e della mammella in post menopausa), malattie della colecisti, osteoartriti. Altri problemi di salute associati a un eccesso di peso corporeo sono: ipertensione, ipercolesterolemia, apnea notturna e problemi respiratori. Obesità e inattività fisica rappresentano fattori di rischio tra loro strettamente associati. L incremento nel numero di persone obese è dovuto sia alla riduzione del dispendio energetico, per le abitudini di vita sedentaria assunte fin da bambini, sia all aumento delle calorie introdotte per abitudini alimentari sbilanciate rispetto alle necessità del proprio corpo. Un attività fisica anche di tipo leggero, purché regolare, contribuisce a ridurre FERRARA SEDENTARIA Attività fisica per consumare 150 calorie (minuti necessari) Passeggiare di buon passo per 3 km (30 minuti) Salire le scale (15 minuti) Percorrere 6 km in bicicletta (15 minuti) Rastrellare le foglie (30 minuti) Spingere un passeggino per 2,5 km (30 minuti) Giardinaggio (30-45 minuti) Lavare pavimenti o auto (45-60 minuti) Giocare a calcio o a pallavolo (45-60 minuti) l eccesso di peso, aumenta il senso di benessere e diminuisce il rischio di malattie croniche. L impegno richiesto è modesto: basta consumare 150 calorie, purché regolarmente, ogni giorno, come dimostra la tabella con diverse alternative. UNA PASSEGGIATA AL GIORNO TI MANTIENE IN BUONA SALUTE Camminare è l attività fisica ideale perché: può essere praticata da tutti non richiede attrezzature non fa perdere tempo in preparativi non richiede abbigliamento particolare si può fare con qualsiasi tempo non sovraccarica la colonna vertebrale né gli arti inferiori si cammina di buon passo, ma senza fiatone si cammina almeno mezz ora, per iniziare SCELTE SALUTARI 21

4 AUSL Ferrara SCELTE SALUTARI 22 si cammina anche in tempi diversi suddivisi nella giornata si cammina tutti i giorni. CHE COS È UN ALIMENTAZIONE CORRETTA? MANGIARE MEGLIO Nel caso dell obesità, il trattamento principale è la prevenzione: adottando stili di vita sani, grazie cioè a un alimentazione corretta e a un attività fisica adeguata, si può controllare il proprio peso ed evitare che superi i livelli a rischio. Nella diagnosi di obesità, e soprattutto in tutte le successive terapie e trattamenti dietologici, è necessario evitare il fai-da-te (autodiagnosi e diete), ma affidarsi a uno specialista. Una dieta corretta consiste nel variare gli alimenti in modo bilanciato ed è un validissimo strumento di prevenzione per molte malattie. Gli alimenti consigliati sono: ogni giorno: verdura e frutta: 5 volte cereali (pane, pasta, riso, patate): 3 o più volte latte o yogurt: 1 o più ogni settimana: pesce: 3-4 volte legumi: 3-4 volte carni: 2-3 volte formaggi: 2-3 volte uova o insaccati: 1-2 volte zucchero e grassi di condimento: consumo limitato. FUMO: CHE RISCHIO! A Ferrara i fumatori sono il 25% della popolazione adulta: i fumatori maschi sono il 28,6% contro il 21% di femmine: maschi fumatori e donne fumatrici. Le famiglie che a Ferrara si trovano a convivere con un fumatore all interno delle mura domestiche sono il 23%: circa persone sono esposte a fumo involontario tra le mura di casa e tra questi molti bambini, con un esposizione in età molto precoce (più dannosa). È ormai ampiamente dimostrato che la precoce esposizione al fumo è associata a un maggior rischio di malattie cardiovascolari, tumori ai polmoni e, in generale, a una riduzione complessiva dell aspettativa di vita di 10 anni rispetto ai non fumatori. E purtroppo i minorenni fumatori sono in forte aumento. Il fumo, poi, sta diventando un abitudine sempre più costosa, a causa della spiccata tendenza verso l alto del prezzo delle sigarette. SMETTERE CONVIENE La scienza ha dimostrato che già dopo un anno di astensione la sospensione del fumo porta a un dimezzamento del rischio di infarto al miocardio, e dopo 15 anni il rischio diventa pari a quello di un non fumatore. PER CHI VUOLE SMETTERE Per coloro che non fumano, il messaggio è uno solo: evitare il fumo. Sono dannosi alla salute sia il fumo attivo, sia quello involontario. Per i fumatori: l abitudine al fumo è una malattia e può essere curata. Qualsiasi momento è buono per smettere di fumare. Si può trovare aiuto presso il medico di famiglia oppure presso un Centro antifumo dell Azienda Usl di Ferrara.

5 Guida pratica del cittadino NON PIÙ DI UN BICCHIERE L alcol non fa bene e non previene alcuna malattia. Il consumo di alcol è associato alle malattie cardiovascolari con effetti diversi a seconda della quantità consumata: a piccole dosi (1 unità alcolica al giorno per le donne e 2 unità per gli uomini) sembra esercitare un effetto protettivo (un unità alcolica corrisponde a un bicchiere di vino o a una lattina di birra o a un bicchierino di liquore); a dosi superiori aumenta il rischio di ipertensione, miocardiopatia dilatativa e malattie cerebrovascolari. Anche la frequenza del bere e il modo con il quale viene consumato l alcol (lontano dai pasti oppure per ubriacarsi) sono pesanti per la salute. Inoltre, l ingestione di alcol può comportare anche un eccesso di apporto calorico con ripercussioni sul peso corporeo. ALCOL E GUIDA La presenza di alcol nel sangue compromette la sicurezza della guida: per questo nel Codice della Strada è stabilito un limite di 0,5 g/l. Una quantità maggiore di alcol nel sangue rallenta i riflessi e altera le nostre percezioni. Invece il 12% dei ferraresi si è messo alla guida entro un ora dopo aver bevuto almeno 2 unità alcoliche, quindi con una quantità di alcol nel sangue superiore al limite. Non bere prima di guidare tutela la propria sicurezza e quella delle altre persone sulla strada. È sufficiente bere un unità alcolica per superare il limite di legge. Non bere quando si sa che si dovrà guidare e non guidare dopo aver bevuto. IL RISCHIO C È MA NON SI VEDE Una pressione arteriosa alta (ipertensione) e un elevata quantità di colesterolo nel sangue (ipercolesterolemia) sono fattori di rischio molto diffusi e in genere acquisiti su una base familiare. Se sono trascurati, portano alla comparsa, dopo molti anni, di malattie cardiovascolari con comparsa di malattia coronarica, insufficienza renale, gravi disturbi della vista. Secondo i risultati dell indagine In linea con la salute, il 25% dei ferraresi ha ricevuto una diagnosi di ipertensione da parte di un medico; l 84% di questi segue una terapia con farmaci. Il 21% dei ferraresi ha ricevuto una diagnosi di ipercolesterolemia da parte di un medico; il 34% di questi segue una terapia con farmaci. Pochissimi ferraresi con pressione alta o con colesterolo alto seguono comportamenti alimentari utili per ridurre i rischi per la propria salute. Gli stili di vita sono molto importanti anche per le persone che hanno ipertensione e/o ipercolesterolemia, in quanto possono modificare completamente gli effetti di questi due fattori di rischio sulla nostra salute. Nello stadio iniziale, quando questi fattori di rischio siano stati riconosciuti precocemente e non abbiano ancora prodotto complicanze, una corretta alimentazione e una sufficiente attività fisica possono essere sufficienti per tenere sotto controllo la pressione arteriosa e la quantità di colesterolo nel sangue. È importante misurare la pressione arteriosa almeno una volta l anno. In molti casi si possono controllare la SCELTE SALUTARI 23

6 AUSL Ferrara SCELTE SALUTARI 24 pressione arteriosa e il colesterolo alto attraverso un attività fisica regolare, un alimentazione con poco sodio (contenuto nel sale da cucina) e ponendo attenzione al peso corporeo (le persone soprappeso e ipertese possono riacquistare una pressione arteriosa normale riducendo il proprio peso). Bisogna essere seguiti dal proprio medico: in altri casi si renderà necessaria una terapia farmacologia per un controllo adeguato e per prevenire complicazioni. La terapia con farmaci non va considerata sostitutiva di stili di vita corretti, che comunque garantiscono ampi margini di miglioramento delle proprie condizioni. L AUTO NON È IL POSTO PIÙ SICURO DEL MONDO: ALLACCIA LA VITA L uso delle cinture di sicurezza e dei seggiolini per bambini salva molte vite: dove vengono usati il numero dei morti per incidente stradale è diminuito del 50 per cento. A Ferrara il 75% dei conducenti viaggia con la cintura allacciata, solo il 25% delle persone che viaggiano sul sedile posteriore allaccia la cintura di sicurezza. Ugualmente, solo il 25% dei bambini viene fatto viaggiare con il seggiolino o la cintura allacciati. Una guida più prudente è il fondamento della sicurezza stradale. Ma l uso delle cinture e dei seggiolini riduce la gravità delle con- TEORIA E PRATICA «In teoria so che cinture e seggiolino salvano me e mio figlio, in pratica corro il rischio» Campagna per la sicurezza stradale della Provincia di Ferrara seguenze in caso di incidente stradale. In caso di incidente, il passeggero trasportato sul sedile posteriore diventa un proiettile. Ricordiamoci sempre di allacciare le cinture e di far allacciare ai passeggeri. E PER CONCLUDERE UN PO DI IMPEGNO! Non esistono diete miracolose con effetti rapidi senza impegno: la dieta migliore è quella che prevede un ottimale proporzione dei vari nutrienti. Non bisogna saltare nessuno dei tre pasti principali, ma ricordarsi: non mangiare o bere bibite fuori pasto; le porzioni devono essere piccole; che frutta e verdura non devono mai mancare sulla tavola e devono costituire la maggior parte del pasto (non meno di 400 g al dì. Attenzione: i tuberi, come le patate, non sono considerate verdura). Ridurre il consumo di zucchero e sale. Non assumere farmaci prima di avere modificato gli stili di vita e solo su indicazione del medico. Fare attività fisica: adulti: esercizio fisico aerobico di intensità almeno moderata (camminare, pedalare) per almeno 30 minuti al giorno, almeno 5 volte a settimana. Risultati migliori si possono ottenere con attività fisica più intensa; bambini e adolescenti: esercizio fisico aerobico di intensità almeno moderata (camminare, pedalare) per almeno 60 minuti al giorno, almeno 5 volte a settimana. Se si bevono alcolici, limitarne il consumo.

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8 AUSL Ferrara AMBIENTE E SALUTE AMBIENTE E SALUTE Appartiene ormai a una cultura diffusa il fatto che la tutela della salute passi necessariamente attraverso la tutela dell ambiente. I cittadini, consapevoli del loro diritto a una qualità di vita e a un vivere sano vogliono sempre più certezze sul fatto che i livelli di contaminazione ambientale, e dell aria in particolare, non comportino rischi per la loro salute. Il binomio ambiente-benessere da un lato è la nuova frontiera della crescita economica e industriale, dall altro è la condizione indispensabile per garantire lo sviluppo e la salute dell uomo. 26 DA DOVE VENGONO LE MALATTIE? La medicina ci ha detto moltissime cose circa le cause e i meccanismi delle malattie. Sappiamo, ad esempio: come e perché il tumore del polmone si connette direttamente al fumo; che l inquinamento dell aria è responsabile di molte patologie alle vie respiratorie; I FATTORI DI RISCHIO e le malattie Aspecificità: un fattore di rischio può essere associato a più effetti. Per esempio il fumo di tabacco può provocare: Tumori polmone, laringe Bronchite cronica, enfisema Cardiopatia ischemica Multifattorialità: una malattia può essere associata a più fattori di rischio. Per esempio tanti fattori possono provocare il tumore del polmone: Fumo di tabacco Amianto Sali di cromo esavalente che uno stress psicologico prolungato produce nell organismo alterazioni biochimiche che possono avere esiti diversi; che una dieta eccessivamente ricca di grassi e povera di frutta e verdura può creare danni al sistema cardiovascolare. Allo stesso tempo è ormai certo che qualunque malattia non è l effetto di un solo elemento di rischio. È l intreccio fra più determinanti a creare una rete di causalità che ha un impatto significativo sulla salute. LA QUALITÀ DELL ARIA Poter respirare aria pulita è una condizione indispensabile per il nostro benessere. Si respira aria inquinata sia all interno sia all esterno delle nostre abitazioni: le sostanze inquinanti presenti all interno e all esterno delle case sono quasi sempre le stesse e, fra l altro, interagiscono tra di loro. Siamo quindi sempre esposti all inquinamento atmosferico, e ciò, unito al fatto che non ci si può sottrarre ad es-

9 Guida pratica del cittadino so, comporta un considerevole carico per la salute pubblica. La qualità dell aria ha subito modifiche anche in ragione dello sviluppo tecnologico: per esempio sono proporzionalmente cresciute le concentrazioni degli inquinanti aerei dovuti al traffico motoristico e nuove sostanze chimiche sono state aggiunte al cocktail delle emissioni industriali. KILLER IN LIBERTÀ Tra le circa 2000 sostanze che inquinano l aria, quali sono cruciali per la salute? I sistemi di monitoraggio misurano la concentrazione nell aria soltanto di alcune sostanze, che vengono utilizzate come indicatori della qualità dell aria stessa e sono ritenute tra le più importanti per la salute umana da un punto di vista tossicologico. L attenzione di tutti è oggi concentrata soprattutto su due inquinanti ritenuti assai dannosi e nel contempo in grado di esprimere appieno la pericolosità della miscela che respiriamo: le polveri respirabili (il PM10), importanti in particolare durante l inverno; e l ozono presente durante l estate negli strati bassi dell atmosfera (quindi da non confondersi con l ozono buono, che è posto a chilometri di altezza nell atmosfera e che ci protegge dalle componenti dannose dei raggi solari). Le particelle di PM10, date le minuscole dimensioni, sono particolarmente nocive per la salute perché attraverso il respiro penetrano nei polmoni. Le particelle di diametro superiore a 10 micron sono invece prevalentemente filtrate dal naso e dalle pri- FATTORI DI RISCHIO nei tumori I fattori di rischio nei tumori sono numerosi e hanno un peso diverso: fumo alimentazione obesità attività fisica esposizione lavorativa predisposizione genetica infezioni fattori riproduttivi stato socio-economico inquinamento ambientale UV radiazioni farmaci campi elettromagnetici me vie respiratorie e non penetrano quindi in quantità importante. La pericolosità delle polveri è aumentata dal fatto che esse trasportano altri inquinanti, anche assai tossici, molti dei quali sono cancerogeni. Fra tutte le sostanze inquinanti ad azione cancerogena che possono essere presenti in atmosfera, un posto di primo piano è occupato dal benzene. Le strade a maggior traffico sono i luoghi con le concentrazioni maggiori in quanto la sostanza si trova nei carburanti per autotrazione. Nelle vicinanze di particolari attività produttive possono essere presenti nell aria altri composti inquinanti pericolosi per la salute. PERICOLO IN CUCINA Gli effetti dell inquinamento dell aria esterna sono poi indistinguibili dagli AMBIENTE E SALUTE 27

10 AUSL Ferrara AMBIENTE E SALUTE effetti provocati dalla cattiva qualità dell aria presente negli ambienti di lavoro o domestici. Per esempio, l uso della cucina a gas per la cottura dei cibi in assenza di cappa di estrazione fumi (che dovrebbe essere sempre presente sopra la cucina stessa) è sufficiente ad aumentare enormemente le concentrazioni di ossidi di azoto e di formaldeide presenti in casa. CHE COSA PROVOCA L ARIA INQUINATA? Respirare aria inquinata fa parte dell esperienza quotidiana di ciascuno di noi, ed è altrettanto comune osservare che solo raramente si sperimenta senso di fastidio o effetti ancora peggiori. Gli effetti acuti si manifestano entro poco tempo dall esposizione ad aria molto inquinata. Gli effetti cronici si manifestano dopo un esposizione protratta per molti anni. In realtà i due tipi di effetti sono mescolati e indistinguibili tra loro, e del resto nessuna persona al giorni d oggi è individuabile come colpita da una malattia da inquinamento atmosferico. A breve termine un inquinamento atmosferico molto elevato può irritare gli occhi, la gola e i polmoni: bruciore agli occhi, tosse e un senso di oppressione al torace sono disturbi frequenti quando si è esposti a livelli molto elevati di inquinamento atmosferico. Tuttavia le persone possono reagire in modo molto diverso all inquinamento e alcune possono non manifestare disturbi. Gli effetti acuti sono numerosi e vanno dalla riduzione modesta della funzionalità respiratoria all aggravamento di sintomi respiratori e cardiaci in soggetti malati, fino a infezioni respiratorie acute, crisi di asma bronchiale, disturbi circolatori e ischemici, talvolta con necessità di ricovero e che possono arrivare fino alla morte, con aumento della mortalità giornaliera. Alcuni gruppi di persone sono più sensibili agli effetti dell inquinamento: le persone affette da malattie del cuore o dei polmoni possono essere molto sensibili all esposizione all aria inquinata e possono manifestare sintomi prima degli altri. L esercizio fisico richiede un aumento del ritmo e della profondità della respirazione e per questo può provocare 28

11 Guida pratica del cittadino Ridurre il PM10. Quali benefici con una diminuzione del 50%? Secondo una simulazione con la riduzione dell inquinamento atmosferico dai livelli attuali a un ipotetico livello di PM10 di 20 microgrammi/metro cubo la speranza di vita alla nascita aumenterebbe di circa 14 mesi, e i ricoveri per malattie respiratorie e cardiovascolari diminuirebbero circa del 3%. Gli attacchi d asma nei bambini sarebbero ridotti del 15%, mentre negli adulti la riduzione sarebbe pari all 1,5 per cento. Variazione Aumento speranza di vita +1,19 anni Ricoveri malattie respiratorie -2,7% Ricoveri malattie cardiovascolari -3% Attacchi d asma in bambini -15% Attacchi asma in persone >15 anni -1,5% AMBIENTE E SALUTE un aggravamento dei sintomi. I bambini sono sensibili a livelli di inquinamento atmosferico inferiori rispetto agli adulti, e soffrono più frequentemente di bronchite e attacchi di asma nelle zone dove l aria è più inquinata rispetto a quelle in cui è più pulita. Fortunatamente di solito i sintomi causati dall esposizione a elevati livelli di inquinamento scompaiono non appena la qualità dell aria migliora. Questa caratteristica rende difficili le misure degli effetti acuti dell inquinamento. Due studi sul numero di ferraresi malati di asma hanno mostrato una situazione simile a quella di altre città della Pianura Padana con uguale inquinamento. È in corso uno studio per misurare l effetto dell inquinamento sulla comparsa di crisi asmatiche in bambini asmatici, per valutare la situazione locale. A lungo termine, l inquinamento atmosferico aumenta la probabilità di accadimento e aggrava molte malattie respiratorie. Si possono avere alterazioni croniche della funzionalità polmonare, incremento di malattie respiratorie e cardiovascolari (incluse patologie ischemiche), con possibile aggravamento e aumento di mortalità. Si ha anche aumento del rischio di tumore del polmone. IL TUMORE DEL POLMONE In tutto il mondo il tumore del polmone è la prima causa di morte per tumore nei maschi e la mortalità è in crescita nelle femmine. Una volta il tumore del polmone interessava soprattutto il sesso maschile (il rapporto Maschi : Femmine era 6 : 1), oggi il rapporto M : F è nettamente sceso (ne è sotto 2 : 1, a Ferrara è 4 : 1) per effetto dell abitudine al fumo delle donne. Il numero di persone che si ammala è in continuo aumento a causa, in particolare, dell invecchiamento della popolazione. Nel 90% dei casi è responsabile il fumo, anche se meno del 20% dei fumatori va incontro a questo tumore, a riprova che esistono altri fattori che giocano un ruolo in questa malattia. Tra questi vanno ricordati i fattori: legati all ereditarietà; legati al rischio professionale (amianto, idrocarburi aromatici, catrame, arsenico, cromo, nichel ecc.); 29

12 AMBIENTE E SALUTE 30 AUSL Ferrara ambientali (inquinamento atmosferico, idrocarburi aromatici, radon). Esiste un maggior rischio di tumore del polmone per chi vive in aree urbane con alto inquinamento atmosferico, superiore del 15%. Per dare l idea della differenza di rischio rispetto a chi fuma, basta ricordare che una persona che respira per un anno lo smog di una città molto inquinata come Los Angeles, respira in un anno la stessa quantità di inquinanti combusti che un fumatore introduce con il fumo di 40 sigarette. In Italia, i casi di cancro polmonare attribuibili all esposizione a inquinamento atmosferico sono stati stimati intorno alle diverse centinaia per anno; si tratta di una frazione del numero totale di persone che si ammalano di questa malattia. Dopo lo studio condotto nei comuni del basso ferrarese per individuare i fattori di rischio per tumore del polmone (vedi box a fianco), è adesso in corso un altro studio simile nella città di Ferrara. Lo studio si propone di misurare quanto è stato importante l inquinamento atmosferico, nelle fabbriche, nell aria della città, nelle case, per la comparsa dei tumori del polmone. L unico intervento al momento sicuramente efficace è la prevenzione primaria che consiste innanzitutto nella lotta al tabagismo, soprattutto per evitare che i ragazzi inizino a fumare. Il principale fattore di rischio associato al tumore al polmone è il fumo di sigaretta: il rischio relativo nei fumatori è da 8 a 40 volte superiore ai non fumatori. Sono necessari 15 anni dalla cessazione dell esposizione al fumo per os- servare una riduzione del rischio al livello dei non fumatori. Secondo la recente rilevazione campionaria In linea con la salute, in provincia di Ferrara i fumatori sono in diminuzione: attualmente fuma il 24,7% dei ferraresi. I fumatori maschi sono il 28,6% ma si stima che nel primo dopoguerra fumasse circa l 80% degli uomini. Ha un certo peso anche l inquinamento ambientale da fumo: secondo la medesima indagine l esposizione al fumo è presente nelle case del 23% delle famiglie ferraresi. Il tumore del polmone si manifesta dopo circa 30 anni che una persona fuma. Non può esistere dunque una relazione tra l aria inquinata che oggi respiriamo e la comparsa oggi in una persona di un tumore al polmone: devono trascorrere almeno 20 anni e forse fino a anni tra l esposizione e la malattia. Oggi si vedono gli ef- PAROLA D ORDINE: PREVENIRE La prevenzione dei tumori si articola su due livelli diversi e complementari: la prevenzione primaria, che mette in opera strategie volte a impedire la comparsa del tumore operando sui fattori di rischio e comprende: l individuazione dei fattori di rischio la rimozione di tali fattori; la prevenzione secondaria, che è identificabile con la diagnosi precoce e viene quindi effettuata per arrestare l evoluzione del tumore nelle fasi iniziali del suo sviluppo. La prevenzione primaria comprende anche gli interventi attivi di miglioramento della salute (per esempio, una dieta ricca di frutta e verdura).

13 Guida pratica del cittadino Fattori di rischio e tumori Fattori che influenzano la comparsa delle malattie in una persona Individuali Socio-economici Ambientali Stile di vita Accesso ai servizi Patrimonio genetico Povertà Aria Alimentazione Sistema scolastico Sesso Occupazione Acqua e alimenti Attività fisica Sistema sanitario Età Esclusione Luogo di vita/ Fumo Servizi sociali Ambiente sociale abitazione Alcol Trasporti e culturale Attività sessuale Attività ricreative Farmaci AMBIENTE E SALUTE Qual è la quota di tumori ambientali? Tumore Prevenzione primaria (fattori di rischio) Rischio attribuibile Tutti i tumori Inquinamento ambientale (in generale) Maschi 16% Femmine 13% Polmone Amianto 1-15% Inquinamento dell aria (esterna e interna) 4-14% Fumo involontario 1-10% Esposizioni lavorative 2-40% Tumore del polmone: il peso del fumo Fattori di rischio emersi nello studio sulle cause del tumore del polmone nel Basso Ferrarese Fattore di rischio Misura del rischio Non fumatore 1 Ex fumatore 5,5 Fuma ,9 Fuma 20 e + 44,9 Andava al bar almeno 6 ore/settimana (indoor) 1,9 Ha abitato in casazze* (indoor) 1,7 Mangiava frutta regolarmente* 0,4 (effetto protettivo) * Indicatori di situazioni socio-economiche di povertà fetti dell inquinamento presente tanti anni fa. Gli effetti cronici dell inquinamento di oggi, che in genere sembra minore rispetto al passato, si potran- no vedere tra qualche decennio. In ogni caso l inquinamento è dannoso per la salute e va fatto il possibile per limitarlo. 31

14 AMBIENTE E SALUTE AUSL Ferrara IN SINTESI INQUINAMENTO DELL ARIA Cause: causa principale è il traffico, che da solo provoca il 56% dell inquinamento da particolato PM10. Situazione: i ferraresi sono stati esposti nel 2005 a 36 µg/mc (microgrammi per metrocubo) di PM10. Si tratta di un esposizione elevata, rispetto al limite previsto per il 2010 (20 µg/mc), sebbene in diminuzione rispetto agli anni precedenti. Effetti: l effetto globale sulla salute è stimabile in una diminuzione della speranza di vita alla nascita pari a circa 14 mesi. Azioni: le cause generatrici dell inquinamento vengono affrontate con numerose azioni nel Piano provinciale di tutela e risanamento della qualità dell aria, che è depositato in Provincia per osservazioni e proposte da parte di tutti i cittadini fino al 23 luglio Tutte le proposte saranno esaminate e concorreranno a definire il Piano definitivo che verrà successivamente approvato dal Consiglio Provinciale. Una seconda azione importante per la nostra salute in rapporto alla qualità dell aria è la prevenzione dell esposizione a fumo passivo, continuando l applicazione della Legge Sirchia, che vieta il fumo nei locali pubblici.??glossarioglossarioglossarioglossar AMBIENTE: in senso stretto comprende le sostanze chimiche (e gli agenti fisici) con le quali l uomo entra in contatto senza poter controllare l esposizione. Inquinamento atmosferico e- sterno Inquinamento atmosferico degli edifici (luoghi di abitazione e luoghi di lavoro) Inquinamento delle acque FATTORI DI RISCHIO: gli elementi che ci circondano e le caratteristiche della nostra vita che possono aumentare la nostra probabilità di sviluppare un tumore o altre malattie. Molte persone esposte a un particolare fattore di rischio non sviluppano alcun tumore Evitare i fattori di rischio non dà la garanzia di non contrarre un tumore 32

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