Dipartimento XV - V U.O. Politiche Economiche e di Sviluppo

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1 Maggio

2 BOLLETTINO DEI PROGRAMMI COMUNITARI GESTITI DIRETTAMENTE DALLA COMMISSIONE EUROPEA n. 5 MAGGIO 2008 BANDI 1. VII Programma Quadro di RST Programma specifico Persone (Scadenza 19 agosto 2008) p VII Programma Quadro di RST Programma specifico Persone (Scadenza 19 agosto 2008) p VII Programma Quadro di RST Programma specifico Persone (Scadenza 19 agosto 2008) p Azione preparatoria MEDIA International (Scadenza 13 giugno 2008) p VII Programma Quadro di RST Programma specifico Persone (Scadenza 2 settembre 2008) p COST - Cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica (Scadenza 26 settembre 2008) p VII Programma Quadro di RST Programma specifico Capacità Scienza nella società (Scadenza 24 luglio 2008) p Programma Quadro CIP Competitività e innovazione Progetti pilota e progetti di prima applicazione commerciale nel campo dell innovazione ed ecoinnovazione (Scadenza 11 settembre 2008) p Programma Europa per i cittadini Azione 1 misura 2.1 Progetti dei cittadini (Scadenza 1 luglio 2008) p Rete transeuropea di trasporto TEN-T (Scadenza 20 giugno 2008) p. 31 2

3 11. Rete transeuropea di trasporto TEN-T Settori: Autostrade del mare; servizio d informazione fluviale; gestione del traffico aereo (Scadenza 20 giugno 2008) p Rete transeuropea di energia TEN-E (Scadenza 30 giugno 2008) p. 41 ACCADE IN EUROPA - Debate Europe Valorizzare l esperienza del Piano D per la democrazia, il dialogo e il dibattito p Anno europeo del dialogo interculturale p. 48 LAVORI IN CORSO - Progetto Liason VI Programma Quadro di RST p Progetto Citymobil VI Programma Quadro di RST p. 51 Dipartimento XV - Direzione e Coordinamento del Gruppo Comune di Roma e per le Politiche Economiche e di Sviluppo V U.O. Politiche Economiche e di Sviluppo Direttore Stefano Guadalupi A cura di: Silvia Petrosino Solidea Scarafoni Nicoletta Di Placido 3

4 1. VII Programma Quadro Programma specifico Persone Invito a presentare proposte nell ambito dei programmi di lavoro del VII Programma Quadro CE di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione. Pubblicato dalla Commissione delle comunità europee. GUUE C 74 del 20/3/2008 Bando 2008/C 74/14 Riferimento di pubblicazione FP7-PEOPLE-IEF-2008 Scadenza per la presentazione delle proposte: 19 agosto 2008 Attività 2: Apprendimento permanente e sviluppo delle carriere Azione Schema di finanziamento 2.1 Borse intraeuropee Marie Curie per lo sviluppo delle carriere. L azione sostiene lo sviluppo delle carriere di ricercatori con esperienza e mira a rafforzare la diversificazione delle loro competenze individuali in termini di acquisizione di capacità a livello multidisciplinare o interdisciplinare e/o mediante esperienze intersettoriali. L obiettivo è sostenere i ricercatori affinché possano raggiungere e/o consolidare una posizione di indipendenza come professori o ricercatori nel campo dell istruzione e dell impresa. Inoltre l azione può essere un strumento utile per i ricercatori che, dopo un interruzione, intendano riprendere le proprie attività ricerca. L invito riguarda il sostegno finanziario per la formazione avanzata e la mobilità transnazionale Sostegno per la formazione e lo sviluppo delle carriere dei ricercatori 4

5 attraverso borse di studio singole, intraeuropee e transnazionali a favore dei migliori o più promettenti ricercatori degli Stati membri e dei Paesi associati, sulla base di una presentazione preparata dai ricercatori stessi in collaborazione con l organizzazione ospite. I ricercatori devono essere cittadini di uno Stato membro o di un Paese associato. AREA GEOGRAFICA Stati membri dell UE e Paesi associati (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Croazia, Ex Repubblica jugoslava di Macedonia FYOM, Israele, Serbia, Svizzera, Turchia, Albania e Montenegro). SOGGETTI LEGITTIMATI A PRESENTARE DOMANDA Ricercatori con comprovata esperienza, cittadini di paesi dell UE o dei Paesi associati. I richiedenti non devono essere residenti nel paese in cui è registrata l organizzazione ospite e/o dove s intende realizzare il progetto. Inoltre, non devono aver abitato per più di 12 mesi nel paese in cui si trova l organizzazione ospite, nei 3 anni precedenti rispetto alla scadenza dell invito. DURATA mesi. TOTALE BILANCIO INDICATIVO Euro. 5

6 Per informazioni consultare il sito: Per scaricare il testo dell invito e il programma di lavoro annuale: Oppure contattare: APRE - Agenzia per la promozione della ricerca europea Tel: vandesande@apre.it 6

7 2. VII Programma Quadro Programma specifico Persone Invito a presentare proposte nell ambito dei programmi di lavoro del VII Programma Quadro CE di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione. Pubblicato dalla Commissione delle comunità europee. GUUE C 74 del 20/3/2008 Bando 2008/C 74/14 Riferimento di pubblicazione FP7-PEOPLE-IOF-2008 Scadenza per la presentazione delle proposte: 19 agosto 2008 Attività 4: Dimensione internazionale Azione Schema di finanziamento 4.1 Borse di studio internazionali Marie Curie all estero. L azione intende rafforzare la dimensione internazionale delle carriere dei ricercatori europei offrendo loro l opportunità di essere formati e di acquisire nuove competenze in un paese terzo, presso organizzazioni di ricerca di alto livello. In seguito i ricercatori faranno ritorno ad un organizzazione di uno degli Stati membri o di uno dei Paesi associati, portando con sé l esperienza e le competenze acquisite. Sostegno per la formazione e lo sviluppo delle carriere dei ricercatori AREA GEOGRAFICA Stati membri dell UE e Paesi associati (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Croazia, Ex Repubblica jugoslava di Macedonia FYOM, Israele, Serbia, Svizzera, Turchia, Albania e Montenegro). 7

8 SOGGETTI LEGITTIMATI A PRESENTARE DOMANDA Ricercatori con comprovata esperienza, cittadini di paesi dell UE o dei Paesi associati. I richiedenti non devono essere residenti nel paese in cui è registrata l organizzazione ospite e/o dove s intende realizzare il progetto. Inoltre, nei 3 anni precedenti rispetto alla scadenza dell invito, non devono aver abitato per più di 12 mesi nel paese in cui si trova l organizzazione ospite. DURATA L azione può avere una durata complessiva di tre anni di cui, nella fase iniziale all estero, uno o due anni saranno trascorsi dal ricercatore presso un organizzazione ospite di un paese terzo e un anno sarà destinato alla fase di reintegro in un organizzazione di uno Stato membro o di un Paese associato. TOTALE BILANCIO INDICATIVO Euro. Per informazioni consultare il sito: Per scaricare il testo dell invito e il programma di lavoro: Oppure contattare: APRE - Agenzia per la promozione della ricerca europea Tel: prete@apre.it 8

9 3. VII Programma Quadro Programma specifico Persone Invito a presentare proposte nell ambito dei programmi di lavoro del VII Programma Quadro CE di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione. Pubblicato dalla Commissione delle comunità europee. GUUE C 74 del 20/3/2008 Bando 2008/C 74/14 Riferimento di pubblicazione FP7-PEOPLE-IIF-2008 Scadenza per la presentazione delle proposte: 19 agosto 2008 Azione Schema di finanziamento Borse di studio internazionali Marie Curie per ricercatori provenienti dall estero. L azione intende rafforzare l eccellenza scientifica degli Stati membri e dei Paesi associati attraverso la condivisione di conoscenze con i ricercatori di alto livello, provenienti da paesi terzi per lavorare a progetti di ricerca in Europa, allo scopo di instaurare una proficua cooperazione reciproca tra UE e Paesi terzi. L invito incoraggia i ricercatori a programmare il proprio periodo di mobilità internazionale nell ambito di un progetto professionale coerente, capace di accrescere la possibilità di future collaborazioni nel settore della ricerca con ricercatori europei e organizzazioni di ricerca. Se i ricercatori sono originari di un paese della cooperazione internazionale (cfr. l allegato 1 del programma di lavoro) lo schema prevede un eventuale periodo di assistenza nella fase di ritorno nel paese di origine, contribuendo così Sostegno per la formazione e lo sviluppo delle carriere dei ricercatori 9

10 ad istituire una cooperazione sostenibile tra questi paesi e le organizzazioni ricerca europee. AREA GEOGRAFICA Stati membri dell UE e Paesi associati (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Croazia, Ex Repubblica jugoslava di Macedonia FYOM, Israele, Serbia, Svizzera, Turchia, Albania e Montenegro). SOGGETTI LEGITTIMATI A PRESENTARE DOMANDA Ricercatori con comprovata esperienza, cittadini di paesi terzi. I richiedenti non devono essere residenti nel paese in cui è registrata l organizzazione ospite e/o dove s intende realizzare il progetto. Inoltre, nei 3 anni precedenti rispetto alla scadenza dell invito, non devono aver abitato per più di 12 mesi nel paese in cui si trova l organizzazione ospite. DURATA La durata dell azione può variare da 1 a 2 anni. In ogni caso per i ricercatori provenienti da paesi partner della cooperazione internazionale (cfr. pagina 42 del programma di lavoro specifico Persone) è prevista per la fase di ritorno nel proprio paese di origine un assistenza di un anno. TOTALE BILANCIO INDICATIVO Euro. 10

11 Per informazioni consultare il sito: Per scaricare il testo dell invito e il programma di lavoro: Oppure contattare: APRE - Agenzia per la promozione della ricerca europea Tel: prete@apre.it 11

12 4. Azione preparatoria Media International Invito a presentare proposte 2008 Azione preparatoria MEDIA International. Pubblicato dalla Commissione delle comunità europee. GUUE C 85 del 4/4/2008 Bando 2008/C 85/06 Riferimento di pubblicazione 2008/C 85/06 Scadenza per la presentazione delle proposte: 13 giugno 2008 OBIETTIVI L azione preparatoria MEDIA International è stata istituita il 13 dicembre 2007 con decisione del Parlamento europeo. L azione intende rafforzare la cooperazione tra le industrie audiovisive degli Stati membri e quelle dei Paesi terzi. L azione ha come obiettivo quello di incoraggiare un flusso bilaterale di opere cinematografiche ed è in linea con la Convenzione UNESCO per la tutela e la promozione della diversità delle espressioni culturali del 2005, con il programma comunitario MEDIA 2007, con le azioni di cooperazione culturale nell ambito degli accordi di libero mercato e con gli altri accordi di integrazione economica esistenti, o in fase di negoziazione. L azione è volta a coprire le aree geografiche di paesi terzi non direttamente coperte dal programma MEDIA 2007 o da altri programmi in tema di cooperazione audiovisiva (per dettagli cfr il programma di lavoro 2008). Obiettivi dell azione: o Consolidare la cooperazione artistica e industriale tra i professionisti dell audiovisivo del mercato europeo e quelli di altri paesi; o Migliorare la proiezione e la circolazione di opere audiovisive di paesi terzi nel mercato europeo e viceversa. Attività: o Sostegno per gruppi/consorzi che propongono una formazione volta a fornire una maggiore comprensione delle modalità di funzionamento del mercato audiovisivo di tutti i paesi a cui appartengono i membri del gruppo/consorzio proponente; o Sostegno per azioni di distribuzione in grado di migliorare la gamma e l ampiezza della 12

13 promozione (presso il pubblico in generale) di prime cinematografiche esclusive di opere cinematografiche prodotte da paesi terzi nei cinema dell UE e viceversa; o Sostegno ad iniziative che raggruppano operatori di cinema dell UE e di paesi terzi per migliorare la proiezione, sia negli Stati membri che nei paesi terzi, di prime cinematografiche nelle sale dei rispettivi gruppi che partecipano all iniziativa. L azione preparatoria si articola su tre sezioni: Sezione 1: Formazione avanzata per professionisti dell audiovisivo o Sviluppare, attraverso un corso di formazione o misure di formazione condivise, una migliore comprensione delle condizioni di funzionamento, del quadro giuridico e dei sistemi di finanziamento del mercato audiovisivo in tutti i paesi che partecipano alla proposta progettuale prestando particolare attenzione a: - come istituire coproduzioni internazionali tra paesi terzi e paesi UE; - quali sono le condizioni di produzione, distribuzione, proiezione e diffusione di opere audiovisive in tutti i paesi che partecipano al progetto. Sezione 2: Promozione di opere cinematografiche o Incoraggiare la stipula di accordi tra distributori, esportatori, titolari dei diritti dell UE e di paesi terzi per promuovere la prima distribuzione dei rispettivi film sul territorio/territori dei partner; o Sensibilizzare il pubblico, attraverso campagne di informazione e pubblicitarie, sulla distribuzione di film dei paesi europei e dei paesi terzi, coperti da un accordo reciproco di distribuzione; o Incoraggiare la creazione ed il consolidamento di reti di artisti e della cooperazione industriale tra distributori, esportatori e titolari di diritti provenienti sia da paesi europei che da paesi terzi. Sezione 3: Proiezione di opere cinematografiche nei cinema o Incoraggiare gli operatori di cinema dell UE e dei paesi terzi ad aumentare reciprocamente la durata e il numero delle proiezioni di prime esclusive distribuzioni; o Incoraggiare gli operatori di cinema dei paesi UE e dei paesi terzi ad educare e sensibilizzare i giovani sulle rispettive cinematografie. I progetti che rientrano nell ambito di questa sezione dovrebbero concentrarsi su quei paesi terzi la cui quota di distribuzione nel mercato cinematografico europeo non supera la percentuale media del 10%. 13

14 SOGGETTI LEGITTIMATI A PRESENTARE DOMANDA E AREA GEOGRAFICA I requisiti del partenariato e le aree geografiche eleggibili variano in base alla sezione per i dettagli cfr. il programma di lavoro 2008, in linea generale: o Sezione 1: Formazione avanzata per professionisti dell audiovisivo: le proposte devono essere presentate da un gruppo/consorzio il cui coordinatore abbia la sede centrale in uno degli Stati membri dell UE. Il gruppo/consorzio dovrebbe includere almeno un organizzazione/società collegata all industria audiovisiva (organizzazioni istituzionali, società di produzione, società di distribuzione, esportatori di lavori cinematografici o audiovisivi, emittenti che cofinanziano prodotti cinematografici) con il proprio ufficio centrale in un paese terzo. Almeno il 20% del numero dei partecipanti al progetto deve essere rappresentato da cittadini di paesi terzi provenienti da almeno tre delle seguenti aree geografiche: Nord America (USA e Canada); America Centrale; Sud America; Area MEDA; Asia meridionale e Sud-est asiatico, il resto del mondo. o Sezione 2: Promozione di cinematografiche: possono presentare proposte gruppi di distributori, esportatori e titolari di diritti il cui coordinatore abbia sede principale in uno Stato membro. Il gruppo proponente dovrebbe comprendere almeno un organizzazione o una società di distributori/titolari di diritti/esportatori di opere cinematografiche la cui sede centrale sia registrata in un paese terzo. o Sezione 3: Proiezione di opere cinematografiche nei cinema: può presentare proposte un gruppo di cinema il cui coordinatore abbia sede legale in uno Stato membro. Il gruppo dovrebbe comprendere almeno 100 cinema situati in almeno 10 Stati membri, oppure almeno 50 cinema situati in almeno 5 paesi UE, per un gruppo la cui organizzazione coordinatrice abbia sede legale in uno dei 12 nuovi Stati membri UE. Il gruppo dovrebbe includere un numero significativo di cinema di paesi terzi, preferibilmente con sede in almeno tre delle seguenti aree geografiche: Nord America (USA e Canada); America Centrale; Sud America; Area MEDA; Asia meridionale e Sud-est asiatico, resto del mondo. TOTALE BILANCIO INDICATIVO Euro così suddivisi: o Sezione 1: Formazione avanzata per professionisti dell audiovisivo: Euro; o Sezione 2: Promozione di opere cinematografiche: Euro; o Sezione 3: Proiezione di opere cinematografiche nei cinema: Euro. 14

15 FINANZIAMENTO o Sezione 1: Formazione avanzata per professionisti dell audiovisivo: la quota di cofinanziamento comunitario non supererà il 50% dei costi eleggibili se il coordinatore del progetto ha sede legale in Francia, Germania, Spagna, Italia e Regno Unito. Se la sede legale del coordinatore si trova in uno degli altri 22 Stati membri il cofinanziamento comunitario può arrivare al 75% dei costi eleggibili. Per la formazione che avrà luogo nei paesi terzi che partecipano al gruppo/consorzio il cofinanziamento non può essere superiore all 80% dei costi eleggibili. o Sezione 2: Promozione di opere cinematografiche: la quota di cofinanziamento comunitario non supererà il 50% dei costi eleggibili se il coordinatore del progetto ha sede legale in Francia, Germania, Spagna, Italia e Regno Unito. Se la sede legale del coordinatore si trova in uno degli altri 22 Stati membri il cofinanziamento comunitario può arrivare al 75% dei costi eleggibili. o Sezione 3: Proiezione di opere cinematografiche nei cinema: la quota di cofinanziamento comunitario non supererà il 50% dei costi eleggibili se il coordinatore del progetto ha la sua sede legale in Francia, Germania, Spagna, Italia e Regno Unito. Se la sede legale del coordinatore si trova in uno degli altri 22 Stati membri il cofinanziamento comunitario può arrivare al 75% dei costi eleggibili. Per informazioni consultare i siti: Per scaricare il programma di lavoro 2008: Oppure contattare: MRS Grazyna Wojcieszko Tel: grazyna.wojcieszko@ec.europa.eu 15

16 5. VII Programma Quadro Programma specifico Persone Invito a presentare proposte nell ambito del programma di lavoro Persone del VII Programma Quadro CE di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione. Pubblicato dalla Commissione delle comunità europee. GUUE C 85 del 4/4/2008 Bando 2008/C 85/07 Riferimento di pubblicazione FP7-PEOPLE-INT-2008 Scadenza per la presentazione delle proposte: 2 settembre 2008 Attività 1: Formazione iniziale per i ricercatori Azione Schema di finanziamento 1.1 Reti per la formazione iniziale Marie Curie. L azione intende migliorare le prospettive di carriera, sia nel settore pubblico che privato, dei ricercatori all inizio della loro attività di ricerca. L intento è di rendere più attrattiva per i giovani la carriera di ricerca. A tal fine dovrebbe contribuire un meccanismo transnazionale di messa in rete, capace di strutturare l alta capacità di formazione destinata alla ricerca iniziale negli Stati membri e nei Paesi associati. L azione sosterrà reti di organizzazioni provenienti da stati differenti impegnate in un piano comune di formazione per la ricerca. Le azioni saranno rivolte principalmente ai ricercatori degli Stati membri ed associati, ma sono aperte anche a ricercatori provenienti da paesi terzi. Sostegno per la formazione e lo sviluppo delle carriere dei ricercatori 16

17 AREA GEOGRAFICA Stati membri dell UE e Paesi associati (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Croazia, Ex Repubblica jugoslava di Macedonia FYOM, Israele, Serbia, Svizzera, Turchia, Albania e Montenegro). SOGGETTI LEGITTIMATI A PRESENTARE DOMANDA Possono partecipare a questa azione le organizzazioni che fanno parte di una rete selezionata dalla Commissione europea e che contribuiscono direttamente all attuazione del programma formativo della rete, attraverso il reclutamento e l impiego di ricercatori eleggibili. Normalmente le reti di questo tipo sono costituite da almeno tre partecipanti (università, centri di ricerca, piccole e medie imprese, società ecc...) di tre differenti Stati membri e Paesi associati. Non è comunque esclusa la partecipazione di organizzazione di paesi terzi e delle organizzazioni internazionali. I beneficiari dell azione delle reti di formazione devono essere ricercatori alle prime armi (in genere con un esperienza inferiore ai cinque anni). Per i dettagli cfr. il programma di lavoro 2008 Persone. I ricercatori non devono essere residenti nel paese in cui è registrata l organizzazione che li ospita e/o dove realizzeranno il loro progetto. Negli ultimi 3 anni, precedenti alla data di selezione da parte dell organizzazione, non devono aver abitato per più di 12 mesi nel paese in cui si trova l organizzazione ospite. DURATA Massimo 4 anni, per i dettagli sulla durata della formazione offerta ai ricercatori cfr. il programma di lavoro TOTALE BILANCIO INDICATIVO Euro. 17

18 Per informazioni consultare il sito: Per scaricare il testo dell invito e il programma di lavoro: Oppure contattare: APRE - Agenzia per la promozione della ricerca europea Tel: prete@apre.it 18

19 6. Invito aperto COST - Cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica Invito a aperto. Cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica. Pubblicato dalla Commissione delle Comunità europee. GUUE C 96 del 17/4/2008 Bando 2008/C 96/09 Riferimenti di pubblicazione 2008/C 96/09 Scadenza per la presentazione delle proposte: 26 settembre 2008 OBIETTIVI La COST - Cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnologica - è una struttura intergovernativa flessibile, che riunisce ricercatori esperti, provenienti da vari paesi, che lavorano su misure specifiche. Istituita nel 1971, COST si è sviluppata in diversi ambiti della cooperazione a favore della ricerca. La COST finanzia la messa in rete di attività di ricerca supportate da fondi nazionali: riunioni, conferenze, scambi scientifici a breve termine ed azioni ad ampio raggio. COST non finanzia la ricerca in quanto tale. Le azioni di messa in rete coinvolgono istituti di ricerca degli Stati membri e degli Stati che cooperano. Sono accolti favorevolmente anche istituti di paesi non COST, qualora le azioni proposte portino un reciproco beneficio per le parti coinvolte. La COST si basa sui seguenti principi fondamentali: 1. Le azioni COST hanno una struttura flessibile; 2. Le azioni possono essere avviate da singoli scienziati dei paesi COST (principio del bottom up) o dalla Commissione europea; 3. La partecipazione alle azioni è volontaria e a configurazione variabile, ossia in base ai settori d interesse; 4. COST copre esclusivamente le spese di coordinamento, mentre le attività di ricerca in quanto tali devono essere finanziate a livello nazionale; 5. Deve essere garantita parità di accesso ai ricercatori provenienti da tutti i paesi COST. 19

20 Obiettivi generali: COST invita a presentare proposte che contribuiscano allo sviluppo scientifico, tecnologico, economico, culturale e connesso a questioni di natura sociale dell Europa. Le azioni devono affrontare temi: o Di ordine internazionale; o In cui la cooperazione sia vantaggiosa per un significativo numero di paesi; o Che favoriscano l armonizzazione dei regolamenti e delle politiche; o Che siano di pubblico interesse anche per la società civile; o Di cooperazione su argomenti scientifici emergenti e multidisciplinari. Gli istituti di ricerca dei paesi COST possono prendere parte ad un azione in uno o più dei seguenti modi: o Realizzando studi e ricerche; o Sottoscrivendo contratti di studio e ricerca con organizzazioni; o Contribuendo alla fornitura di un segretariato e/o altri servizi di coordinamento o attività necessarie a raggiungere gli obiettivi delle attività; o Informando su significative attività di ricerca esistenti, incluse le basi di dati, rendendole accessibili agli altri partecipanti; o Organizzando missioni scientifiche a breve termine, scuole di formazione, o incontri scientifici di alto livello. Alcune delle iniziative COST hanno contribuito a preparare il terreno per altri programmi comunitari per la ricerca, quali, ad esempio il Programma Quadro di R&ST ed EUREKA. COST continua a giocare un ruolo importante nella cooperazione scientifica e tecnologica europea, incoraggiando la sinergia e la messa in rete europea e favorendo un ulteriore integrazione al fine di consolidare lo Spazio Europeo della Ricerca (SER). COST copre un ampia gamma di settori scientifici e tecnologici: o Biomedicina e scienze biologiche molecolari (BMBS); o Prodotti alimentari e agricoltura (FA); o Foreste e relativi prodotti e servizi (FPS); o Materiali, fisica e nanoscienze (MPNS); o Chimica, scienze e tecnologie molecolari (CMST); o Scienza del sistema terrestre e gestione dell ambiente (ESSEM); o Tecnologie dell informazione e della comunicazione (ICT); o Trasporti e sviluppo urbano (TUD); o Persone, società, cultura e salute (ISCH). Gli argomenti che non ricadono nei settori in elenco possono rientrare nella voce Proposte trasversali. Gli interessati sono invitati a collocare il loro tema all interno di un settore. Le proposte interdisciplinari, che non corrispondono chiaramente ad un unico settore, sono particolarmente gradite e saranno valutate separatamente. 20

21 AREA GEOGRAFICA Stati membri dell Unione europea, Croazia, Islanda, Norvegia, Svizzera, Serbia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Turchia, Israele in qualità di paese cooperante. Per i dettagli sulle aree geografiche eleggibili cfr. le linee guida. SOGGETTI LEGITTIMATI A PRESENTARE DOMANDA Istituti di ricerca dei paesi partecipanti COST. Le proposte dovrebbero includere ricercatori provenienti da almeno cinque paesi COST. DURATA Massimo 4 anni. FINANZIAMENTO Euro per anno. Per informazioni consultare il sito: Per scaricare le linee guida: Oppure contattare: Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Piazza Kennedy, Roma Tel: Fax: maria.uccellatore@miur.it 21

22 7. VII Programma Quadro di RST - Programma specifico Capacità Invito a presentare proposte nell'ambito del programma di lavoro Capacità del VII Programma Quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione. Pubblicato dalla Commissione delle Comunità europee. GUUE C 100 del 22/4/2008 Bando 2008/C 100/07 Riferimento di pubblicazione FP7-SCIENCE-IN-SOCIETY Scadenza per la presentazione delle proposte: 24 luglio 2008 OBIETTIVI Tema: Scienza e società Area/attività dell invito: Attività Giovani e scienza: Area Sostegno all educazione scientifica formale e informale nelle scuole, nei centri della scienza, nei musei e in altri spazi pertinenti. SIS Metodi innovativi per l istruzione scientifica. Schema di finanziamento: CSA Azioni di sostegno e coordinamento Sostegno. AREA GEOGRAFICA Stati membri dell UE e Paesi associati (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Croazia, Ex Repubblica jugoslava di Macedonia FYOM, Israele, Serbia, Svizzera, Turchia, Albania e Montenegro). 22

23 SOGGETTI LEGITTIMATI A PRESENTARE DOMANDA Il numero minimo di soggetti giuridici partecipanti richiesto è di almeno 10 soggetti giuridici indipendenti, con sede in almeno 10 Stati membri diversi o Paesi associati. TOTALE BILANCIO INDICATIVO Euro. Per informazioni consultare i siti: Oppure contattare: National contact point APRE - Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea Mara GUALANDI Piazzale Marconi, Roma Tel:

24 8. CIP Programma Quadro per la Competitività e l Innovazione Ecoinnovazione Progetti pilota e di prima applicazione sul mercato Invito a presentare proposte per azioni nel settore dell ecoinnovazione del Programma Quadro per la Competitività e l Innovazione (CIP, decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio GU L 310 del 9/11/2006 pag. 15). Pubblicato dalla Commissione delle Comunità europee. GUUE C 100 del 22/4/2008 Bando 2008/C 100/08 Riferimento di pubblicazione CIP-EIP-ECO-INNOVATION-2008 Scadenza per la presentazione delle proposte: 11 settembre 2008 OBIETTIVI L Ecoinnovazione CIP è parte integrante del Programma specifico per l Imprenditorialità e l Innovazione - EIP finalizzato al sostegno dell innovazione e delle piccole e medie imprese (PMI) dell Unione europea. L EIP punta a migliorare l accesso delle PMI ai finanziamenti, a sostenere servizi e innovazione a favore delle imprese attraverso una rete di centri regionali, alla promozione dell imprenditorialità e dell innovazione e delle politiche che le favoriscono. L EIP è uno dei programmi specifici che rientrano nel Programma Quadro per la Competitività e l Innovazione - CIP il cui obiettivo principale è incoraggiare la competitività delle imprese europee. Il CIP, che ha come principale obiettivo le PMI, prevede anche azioni tese ad un miglior assorbimento ed utilizzo delle tecnologie dell informazione e della comunicazione e promuove un maggior utilizzo delle energie rinnovabili e dell efficienza energetica. I progetti pilota e di prima applicazione commerciale in materia di ecoinnovazione sono gestiti dall Agenzia esecutiva per la competitività e l innovazione EACI per conto della Commissione europea. La promozione dell ecoinnovazione attraverso il CIP intende contribuire alla realizzazione del Piano di azione per le tecnologie ambientali (COM 38/2004 del 28/01/2004). Uno dei principali obiettivi di questo Piano d azione è sfruttare le potenzialità delle tecnologie 24

25 ambientali per tutelare l ambiente e per contribuire alla crescita economica e della competitività, così come indicato nella Strategia di Lisbona. L ecoinnovazione viene definita come ogni forma di innovazione che mira ad un progresso significativo e dimostrabile volto ad uno sviluppo sostenibile, attraverso la riduzione dell impatto ambientale o il raggiungimento di un uso più efficiente e responsabile delle risorse naturali, ivi inclusa l energia. Il programma per l ecoinnovazione sostiene progetti per la prima applicazione e/o di replica sul mercato delle tecniche ecoinnovative, di prodotti, pratiche o processi di rilevanza comunitaria e con un chiaro valore aggiunto europeo che sono stati già tecnicamente dimostrati con successo ma che, presentando un rischio residuo, non sono ancora entrati nel mercato. Tali progetti dovrebbero contribuire alla rimozione degli ostacoli allo sviluppo, ampliare l utilizzo dell ecoinnovazione, creare o sviluppare mercati per i rispettivi prodotti e migliorare la competitività delle imprese europee nei mercati mondiali. L invito ecoinnovazione sosterrà progetti legati a prodotti ecoinnovativi, a servizi, processi di produzione o a metodi di gestione delle aziende che intendono prevenire o ridurre gli impatti ambientali, o che contribuiscono all ottimizzazione dell utilizzo delle risorse. L impatto ambientale e l ottimizzazione delle risorse devono esser considerati durante l intero ciclo di vita delle attività: dall estrazione dei materiali grezzi alla produzione, alla distribuzione, all uso e allo smaltimento finale o al riciclaggio, attraverso un approccio orientato al concetto di ciclo di vita. Obiettivi: o Promuovere nuovi ed integrati approcci all ecoinnovazione nel campo della gestione ambientale e della progettazione ecocompatibile di prodotti, processi e servizi; o Rimuovere gli ostacoli ad una più ampia applicazione dell ecoinnovazione; o Ampliare il mercato per i prodotti e i servizi ecoinnovativi; o Sviluppare le capacità d innovazione delle PMI. Azioni eleggibili: o Processi di produzione più puliti, con preferenza per quei settori con un significativo impatto ambientale quali le costruzioni, l industria alimentare, delle bevande e il riciclo dei rifiuti; o Prodotti e servizi innovativi ecocompatibili, ivi inclusi approcci innovativi di ecoprogettazione e di ecolabelling; o Sostegno alle imprese, in special modo PMI, nel rendere ecologiche le proprie imprese, i prodotti e metodi di gestione, in particolare gli approcci innovativi ai sistemi di gestione ambientale o il miglioramento dell ecoefficienza. Priorità dell invito 2008: In generale l invito sostiene progetti che affrontano i tipi di azione sopraindicati con priorità per le PMI. Tuttavia, alcune aree di intervento sono considerate prioritarie in virtù della loro importanza per la tutela dell ambiente e del valore aggiunto che, nei seguenti ambiti, i progetti dovrebbero apportare: 25

26 o Riciclo dei materiali: Sostegno per processi di riciclaggio, riutilizzo, metodi, tecnologie e approcci al riutilizzo e al riciclaggio mediante automazione, selezione, trattamento; tecnologie relative alla fase successiva allo sminuzzamento e di separazione, come pure all innovazione delle imprese di riciclaggio e di riuso. o Edilizia: Sostegno a processi o a prodotti innovativi come pure a servizi o ad approcci integrati per l edilizia, residenziale e non residenziale, attraverso l offerta di significative opportunità d impresa in tutte le fasi di lavoro (costruzione, manutenzione, riparazione o demolizione degli edifici). o Settore alimentare e delle bevande: particolare attenzione sarà prestata al settore alimentare delle carni e del loro consumo, che figura tra le cause più significative del riscaldamento del globo terrestre. Saranno oggetto dell invito anche i prodotti alimentari di uso quotidiano che nella fase di produzione, distribuzione e di smaltimento degli imballaggi hanno un forte impatto sull ambiente. o Rendere ecologiche le imprese e acquisti intelligenti: sostegno agli approcci innovativi nei sistemi di gestione ambientale quali EMAS, aumento dell ecoefficienza e dell utilizzo di ecocertificazioni, capaci di ridurre gl impatti negativi di modelli di produzione e consumo sulle risorse ambientali e naturali. Inoltre le ecocertificazioni costituiscono per le imprese uno strumento utile per comunicare un immagine verde rivolta al potenziale acquirente sensibile ai temi ambientali. Priorità sarà data a gruppi, catene di distribuzione e approcci settoriali per incoraggiare, per esempio, l utilizzo d EMAS nei raggruppamenti o distretti di PMI. La Commissione prevede di finanziare circa 40 progetti. AREA GEOGRAFICA Stati membri dell Unione europea, paesi SEE (Islanda Liechtenstein e Norvegia), Paesi candidati e in fase di adesione; paesi dei Balcani occidentali e paesi terzi in presenza di specifici accordi di partecipazione al programma. SOGGETTI LEGITTIMATI A PRESENTARE DOMANDA Soggetti con personalità giuridica, privati o pubblici, con sede negli Stati membri dell UE. Possono presentare proposte anche gruppi di più imprese di differenti paesi che partecipano al programma. I soggetti privi di personalità giuridica possono rispondere all invito purché i loro rappresentanti legali si facciano carico degli obblighi giuridici e finanziari che tale partecipazione comporta. Il programma è aperto anche ai Centri comuni di ricerca della Commissione europea e alle organizzazioni internazionali. 26

27 DURATA Massimo 36 mesi. TOTALE BILANCIO INDICATIVO Euro. FINANZIAMENTO La quota di cofinanziamento comunitario varia in base al soggetto interessato: o 40% dei costi totali eleggibili per le grandi imprese; o 50% dei costi totali eleggibili per le medie imprese; o 60% dei costi totali eleggibili per le piccole imprese; o 50% dei costi totali eleggibili per tutti gli altri partecipanti. Per informazioni consultare il sito: Per scaricare il testo dell invito: 27

28 9. Programma Europa per i cittadini Azione 1, misura 2.1 Sintesi dell'invito a presentare proposte EACEA/07/08. Progetti dei cittadini. Programma «Europa per i cittadini». Azione 1, misura 2.1. Pubblicato dalla Commissione delle Comunità europee. GUUE C 104 del 25/4/2008 Bando 2008/C 104/09 Riferimento di pubblicazione EACEA/07/08 Scadenza per la presentazione delle proposte: 1 luglio 2008 OBIETTIVI Il programma Europa per i cittadini (istituito con la Decisione CE 1904/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio), azione 1, misura 2.1 Progetti dei cittadini, intende contribuire a fronteggiare una sfida importante per l'unione europea di oggi: colmare il divario tra i cittadini e l Unione europea. Il programma mira ad individuare metodi originali e innovativi idonei a incoraggiare la partecipazione dei cittadini nonché a stimolare il dialogo tra cittadini europei e istituzioni comunitarie. Obiettivi specifici dell invito a presentare proposte per fornire sostegno a comitati di cittadini che siano in grado di: - Radunare i pareri dei cittadini su alcune sfide chiave per l'europa del futuro; - Consolidare un metodo volto a stimolare l'interazione e il dibattito fra i cittadini, su determinati settori delle politiche comunitarie con ripercussioni sulla realtà quotidiana; - Creare meccanismi per consentire ai cittadini europei di sviluppare competenze civiche e formulare pareri e opinioni personali relativi al processo di integrazione europea, sotto forma di raccomandazioni rivolte ai responsabili delle politiche a livello europeo; - Incoraggiare il dialogo tra cittadini europei e istituzioni comunitarie, riconoscendo ai primi taluni poteri inerenti alle politiche dell'ue e al loro impatto, e garantendo un seguito adeguato ai pareri dei cittadini presso le istituzioni UE. 28

29 I progetti dovranno essere incentrati su almeno una delle seguenti questioni prioritarie: - Dialogo interculturale; - Sviluppi istituzionali: nuovo slancio per la cittadinanza europea attiva; - Partecipazione delle donne alla vita politica; - Promozione della cittadinanza attiva e l'inclusione sociale attraverso lo sport; Anno europeo della creatività e dell'innovazione. AREA GEOGRAFICA Stati membri dell Unione europea e Croazia. SOGGETTI LEGITTIMATI A PRESENTARE DOMANDA Possono presentare proposte gli enti pubblici o le organizzazioni senza scopo di lucro con status giuridico e personalità giuridica e con sede in uno dei paesi partecipanti al programma. Le persone fisiche non sono ammissibili. Ogni progetto deve coinvolgere partner provenienti da almeno quattro diversi paesi partecipanti, oltre al paese del candidato, che soddisfino i criteri di ammissibilità summenzionati. DURATA Massimo 10 mesi. Le attività devono avere inizio tra il 1 dicembre 2008 e il 28 febbraio 2009, e devono terminare entro il 31 dicembre TOTALE BILANCIO INDICATIVO Euro. FINANZIAMENTO La quota di cofinanziamento comunitario non supererà il 60% dei costi totali ammissibili. L ammontare del cofinanziamento sarà compreso tra minimo Euro e massimo Euro. 29

30 Per informazioni consultare i siti: Oppure contattare: Commissione europea EACEA Agenzia esecutiva Istruzione, audiovisi e Cultura Unità P7 - Citizenship BOUR 00/13 Avenue du Bourget, 1 B-1140 Bruxelles Fax: EACEA-p7-citizensprojects@ec.europa.eu 30

31 10. Programma TEN-T Rete di transeuropea di trasporto Invito a presentare proposte a titolo del progetto di programma annuale per la concessione di sovvenzioni nel campo della rete transeuropea di trasporto (TEN- T) per il Decisione C(2008) 1564 della Commissione. Pubblicato dal Commissione delle comunità europee. GUUE C 104 del 25/4/2008 Bando 2008/C 104/10 Riferimento di pubblicazione TREN/B2 Call trans-european transport network annual wp 2008 Scadenza per la presentazione delle proposte: 20 giugno 2008 OBIETTIVI L art. 155 del Trattato che istituisce la Comunità europea stabilisce che quest ultima può contribuire alla realizzazione di progetti di interesse comune sostenuti dagli Stati membri (definiti nelle Linee guida comunitarie per lo sviluppo di una rete transeuropea del trasporto, Decisioni CE 1692/1996 e 1791/2006), per sviluppare una Rete transeuropea per il trasporto. In tale contesto, la Commissione lancia il presente invito per la realizzazione di progetti d interesse comune. Base giuridica: o Regolamento CE 680/2007 del Parlamento e del Consiglio europeo che stabilisce le regole per il finanziamento TEN - Regolamento TEN-T. o Decisione della Commissione 1564/2008 che istituisce il Programma di lavoro annuale 2008 per la Rete transeuropea del Trasporto (TEN-T). Il programma annuale permetterà di affrontare le priorità della rete transeuropea del trasporto con un alto grado di flessibilità sì da poter rispondere alle nuove esigenze dei progetti di interesse comune. Obiettivi 2008: o 30 progetti prioritari indicati nell allegato III delle linee guida TEN, in conformità con quanto stabilito nell art. 19, a patto che non ricevano sostegno dal programma pluriennale e laddove il bilancio e la durata delle misure interessate lo rendano più opportuno. o Misure per sviluppare collegamenti chiave e interconnessioni per eliminare gli ingorghi. 31

32 o Misure per sviluppare una rete ferroviaria interoperabile, ad eccezione delle misure per l impiego di ERTMS, in special modo per ciò che concerne le linee ferroviarie convenzionali TEN- T che contribuiscono alla rete dei treni merci. o Misure per promuovere il trasporto marittimo e le vie di navigazione interne. o Misure per affrontare i problemi più urgenti degli aeroporti, in conformità con quanto stabilito dalla recente comunicazione sulla capacità e l efficienza degli aeroporti: ottimizzare le capacità esistenti e la sicurezza, limitare l impatto ambientale. o Misure per promuovere standard elevati di comfort e sicurezza come pure per garantire l integrazione sostenibile delle infrastrutture stradali nella catena globale di trasporto. o Misure per promuovere l impiego di infrastrutture di trasporto sostenibile. o Priorità di sviluppo della rete T-TEN che non sono coperte dal programma pluriennale. Particolare importanza sarà data a progetti che affrontano questioni chiave TEN-T quali aree di confine ed ingorghi (i cosiddetti colli di bottiglia). o Contributo allo Strumento di garanzia per il prestito (art 6.1 del Reg. TEN-T) che mette a punto uno strumento finanziario gestito dalla BEI (Banca Europea Investimenti) allo scopo di condividere i rischi e fornire sostegno agli investitori che si occupano di progetti di infrastrutture rilevanti per la rete transeuropea. o Azioni per aumentare il coinvolgimento del settore privato soprattutto nei progetti infrastrutturali. o Realizzazione di progetti che si basano sull impiego di nuove tecnologie o su attività di ricerca. Nell ambito di queste priorità generali, la Commissione mira a garantire la massima complementarità rispetto ai progetti del programma pluriennale della rete transeuropea dei trasporti (cfr. il bando seguente). Inoltre il sostegno comunitario agevolerà l attuazione di sezioni o parti di progetti che presentano maggiori criticità rispetto al flusso di traffico lungo l intero asse, intervenendo laddove i tempi di realizzazione concordati non siano stati rispettati. Il sostegno comunitario mira a promuovere una realizzazione degli assi di trasporto nella loro interezza in tutti gli Stati membri coinvolti, che sono chiamati a dare a tali questioni la dovuta priorità per le rispettive competenze. Va sottolineato che il bilancio del programma annuale non è adatto a coprire i costi di progetti su larga scala e di lungo periodo. In generale il supporto comunitario servirà a mobilitare risorse, pubbliche e/o private, necessarie al completamento delle sezioni o parti più critiche degli assi di trasporto TEN. In generale i progetti che rispondono al presente invito dovranno affrontare aree problematiche della rete di trasporto quali zone di confine e colli di bottiglia sugli assi di trasporto che interferiscono sulla regolarità del traffico. Priorità 2008: o Trasporto ferroviario: progetti per sviluppare sia l alta velocità che le reti convenzionali per migliorare il trasporto di merci e di passeggeri; interfaccia efficienti con le altre modalità di trasporto; interconnessione con le reti regionali e locali. L obiettivo del trasporto merci ferroviario orientato alla rete dovrebbe servire a migliorare la velocità, la capacità e l affidabilità. Al fine di garantire la piena interoperabilità e condizioni di sicurezza ottimali saranno prese in 32

33 considerazione solo quelle proposte che si adeguano alla legislazione sull interoperabilità e contemplano un piano per l impiego di ERTMS. o Trasporto su strada: progetti che realizzino o migliorino le autostrade, o strade di alta qualità con un elevato, uniforme e continuo livello di servizi, comfort e sicurezza per ottimizzare l accessibilità da e verso le regioni periferiche e senza sbocco sul mare, come pure progetti per offrire interfacce efficienti e sostenibili con i sistemi di trasporto globali e per evitare gli ingorghi. o Trasporto per via d acqua Vie d acqua interne e porti - Istituire condizioni stabili per canali navigabili; - Migliorare e sviluppare la modernizzazione/capacità delle chiuse sulla rete delle vie d acqua interne per agevolare il passaggio delle navi e dei convogli; - Aumentare l altezza dei ponti sulle vie navigabili interne della rete TEN; - Porti interni della rete TEN delle vie navigabili interne: provvedimenti di installazione di trasbordo tra trasporto stradale e vie navigabili interne. Porti marittimi - Accessi portuali: migliorare l accesso marittimo sicuro, il collegamento dei porti con il resto della rete TEN-T e adeguamento dei porti alle esigenze ambientali; - Terminal portuali sono eleggibili eccezionalmente al finanziamento solo qualora si trovino su isole, o in regioni periferiche, remote e senza sbocchi sul mare. In ogni caso sono eleggibili terminal combinati in aree portuali per operazioni di trasbordo di carico da trasporto marittimo a quello ferroviario e/o a trasporto per vie d acqua interne, o verso sistemi di trasporto più sostenibili; - Progetti per migliorare l efficienza dei porti e per accrescere il tasso di produttività. o Trasporto aereo: migliorare le capacità aeroportuali delle strutture già esistenti, approccio coerente alla sicurezza e all aerodromo, promuovere la comodalità, la collaborazione e l integrazione delle modalità dei trasporti, migliorare l impatto ambientale degli aeroporti. o Trasporto multimodale: misure per promuovere la realizzazione d infrastrutture che sostengano il trasporto sostenibile, lo sviluppo dell intermodalità, la comodalità e multimodalità che integra efficientemente il potenziale dei diversi modi di trasporto. o Azione di supporto orizzontale - Strumento di garanzia per i prestiti: la BEI sarà partner nella condivisione dei rischi e gestirà il contributo comunitario a garanzia dei prestiti per conto della Comunità. Nel 2008 il contributo ammonterà a Euro. Tale somma non è oggetto del presente invito; - Partenariato pubblico privato: azioni per promuovere il coinvolgimento del settore privato per lo sviluppo e il finanziamento di progetti di trasporto TEN, in particolare di quelli che beneficiano del sostegno della Commissione. 33

34 AREA GEOGRAFICA Stati membri dell Unione europea. SOGGETTI LEGITTIMATI A PRESENTARE DOMANDA Soggetti giuridici con risorse finanziarie e capacità tecniche tali da garantire la realizzazione del progetto. Più dettagliatamente sono eleggibili: o Uno o più Stati membri (che presentano la proposta in maniera congiunta); o Una o più imprese od organizzazioni pubbliche o private in accordo con lo Stato membro, o gli Stati membri, direttamente interessati; o Una o più organizzazioni internazionali in accordo con gli Stati membri interessati; o Un gruppo di imprese in accordo con gli Stati membri interessati. TOTALE BILANCIO INDICATIVO Euro. FINANZIAMENTO L ammontare del contributo comunitario non supererà le seguenti percentuali: o Per studi: massimo 50%; o Per lavori in progetti d interesse comune: massimo 10% dei costi dell opera; o Per progetti prioritari: massimo 20% dei costi dei lavori; o Sezioni di confine: massimo 30% dei costi eleggibili. 34

35 Per informazioni consultare il sito: Per scaricare il programma di lavoro: Per scaricare il testo dell invito: Oppure contattare: Commissione Europea Direzione Generale Energia e Trasporti Tel: Fax: ten-t-helpdesk-call-annual2008@ec.europa.eu 35

36 11. Programma TEN-T Rete transeuropea di trasporto Invito a presentare proposte a titolo del progetto di programma di lavoro pluriennale per la concessione di sovvenzioni nel campo della rete transeuropea di trasporto (TEN-T) per il periodo Decisione C(2008) 1561 della Commissione. Pubblicato dalla Commissione delle Comunità europee. GUUE C 104 del 25/4/2008 Bando 2008/C 104/11 Riferimento di pubblicazione TREN/B2 Call trans-european transport network multi-annual wp 2008 Scadenza per la presentazione delle proposte: 20 giugno 2008 OBIETTIVI L art. 155 del Trattato che istituisce la Comunità europea stabilisce che quest ultima può contribuire alla realizzazione di progetti di interesse comune sostenuti dagli Stati membri (definiti nelle Linee guida comunitarie per lo sviluppo di una rete transeuropea del trasporto, Decisioni CE 1692/1996 e 1791/2006), per sviluppare una Rete transeuropea per il trasporto. Base giuridica: o Regolamento CE 680/2007 del Parlamento e del Consiglio europeo che stabilisce le regole per il finanziamento TEN - Regolamento TEN-T. o Decisione della Commissione 3512/2007 che istituisce il Programma di lavoro pluriennale per la Rete transeuropea del Trasporto TEN-T ( ). o Decisione della Commissione 1561/2008 che istituisce il Programma di lavoro annuale 2008 per la Rete transeuropea del Trasporto TEN-T. La Commissione europea, DG Energia e trasporti, lancia un invito a presentare proposte a titolo del progetto di programma di lavoro pluriennale per la rete transeuropea di trasporto TEN-T, l invito interessa i seguenti settori: o Settore 5 progetto prioritario TEN-T 21: Autostrade del Mare (MOS); o Settore 6 progetti nel campo dei Servizi di informazione fluviale (RIS); o Settore 6 progetti nel campo della Gestione del traffico aereo (ATM), blocchi funzionali 36

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