Dott. Gaetano D Onofrio Direzione Sanitaria AOU Federico II

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1 Il Budget di Salute quale strumento per l integrazione sociosanitaria. Quadro comparato della legislazione dei paesi membri UE (Francia, Spagna, Italia) e delle Regioni italiane (Toscana, Emilia Romagna, Campania). Dott. Gaetano D Onofrio Direzione Sanitaria AOU Federico II

2 D. Lgs. 502/92 L. 405/2001 L. 328/00 DPCM 29 Novembre 2001 Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza D. Lgs. 229/99 LEA LIVEAS Modifica al titolo V della Costituzione

3 art. 22 della L. 8 novembre 2000, n. 328, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali I Livelli essenziali di assistenza socioassistenziale (LIVEAS) un sistema di prestazioni e servizi sociali garantire, alle persone ed alle famiglie, qualità della vita e cittadinanza sociale pari opportunità e tutela ai soggetti più deboli soddisfare gli obiettivi di salute indicati nel Piano Sanitario Nazionale

4 Lo Stato ha potestà legislativa esclusiva in materia di «determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale», demandando alle Regioni la definizione delle modalità di organizzazione dei servizi e la possibilità di prevedere livelli ulteriori di assistenza.

5 LEA L. 405/2001 DPCM 29 Novembre 2001 Definizione dei Livelli essenziali di assistenza LIVEAS

6 Non Definizione LIVEAS ipotesi: Il timore che lo Stato non sia, sotto il profilo puramente economico, in grado di erogare le prestazioni socio-sanitarie Legge finanziaria 2003: vincolati ai limiti delle risorse del Fondo per le Politiche Sociali. la mancata definizione delle prestazioni non obbliga il soggetto pubblico a fornirle!!!!

7 Strategia europea sulla disabilità : un rinnovato impegno per un Europa senza barriere

8 Strategia europea sulla disabilità : un rinnovato impegno per un Europa senza barriere Accessibilità Partecipazione Uguaglianza Istruzione Formazione Protezione sociale Salute Azioni Esterne Promuovere condizioni di vita dignitose per le persone con disabilità Favorire un accesso equo delle persone con disabilità ai servizi sanitari e alle relative strutture

9 Legge n. 647/ anni con perdita/mancanza di autonomia Legge n. 39 del 14 dicembre 2006 Unica Scala di valutazione del grado e del livello di dipendenza sussidio personale Legge 30 Giugno 2004 modifica la precedente, creando un nuovo organismo CNSA (Caisse nationale de solidarité pourl Autonomie). prestazioni economiche alla persona, sussidi economici ai familiari, prestazioni economiche di assistenza personalizzata Previsto finanziamento del 50% da parte dello Stato e 50% FINANZIAMENTO: Stato, Comunità locali autonome ed in alcuni casi compartecipazione del non autosufficiente

10 Il Sistema di Garanzia Sociale è regolamentato dalla Legge n. 328 del 2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali"

11 Lo Stato ha il compito di programmare un sistema integrato di servizi sociali Modifica al titolo V della Costituzione (2001) Regioni, Enti locali, Comuni Le prestazioni di assistenza si suddividono in: servizi residenziali, servizi semiresidenziali, servizi domiciliari, trasferimenti monetari, sostegni al lavoro privato di cura.

12 UN GRANDE IMPEDIMENTO È COSTITUITO DALLA PRESENZA DI PIÙ MECCANISMI PER L ACCERTAMENTO SIA DEL BISOGNO DI CURA CHE PER L ATTIVAZIONE DELLE STESSE.

13 il riconoscimento e l indennità della disabilità (INPS) La persona non autosufficiente deve rivolgersi a vari enti al fine di ottenere per l accesso ai servizi sanitari (Aziende Sanitarie Locali, AA.SS.LL.) per il ricorso ai servizi sociali (Comune)

14 La normativa, l organizzazione e la qualità dei servizi resi sono giudicati carenti, disomogenei sul territorio e non organici soprattutto per l assenza di un impianto normativo che renda coerenti ed integrati gli interventi.

15 Piano Integrato Sociale Regionale 2002/2004, livelli essenziali e uniformi di cittadinanza: nuova organizzazione locale dei servizi alle persone e alle famiglie PISR la Regione Toscana aveva come obiettivo la salvaguardia dei diritti di cittadinanza, l estensione del livello di copertura dei servizi ed una maggiore equità del sistema PISR attualmente in essere si è posti come obiettivi generali: Perseguire la Salute come Risorsa e non come Problema Mettere al centro la Persona nella sua complessità L.R. n.2/2003 Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali adottato un nomenclatore dei servizi definizione dei contenuti dei Livelli essenziali delle prestazioni sociali si rifà all art. 22 della Legge n. 328/2000 Linee guida per la programmazione sociale 2003 e per il consolidamento del sistema di Welfare della regione Campania adottato un nomenclatore dei servizi Legge Regionale del 23 ottobre 2007 n. 11 e ss.mm.ii. Legge per la dignità e la cittadinanza sociale Delibera n. 134 del 2013 definisce il Piano sociale regionale , approvazione ai sensi dell'articolo 20 della legge regionale 23 Ottobre 2007, n. 11

16 CONCLUDENDO i sistemi sociale e sanitario sono complessi da gestire in quanto si tratta di un raggruppamento di enti non abituati a dialogare tra loro e soprattutto presentano modalità organizzative differenti Uno strumento che tenta di mettere insieme tutte le figure implicate nel processo di assistenza sociale e sanitaria, incentrando tutto sulla persona, è il Budget di Salute. una sintesi delle risorse economiche, professionali e umane necessarie per innescare un processo volto a ridare ad una persona, attraverso un progetto terapeutico riabilitativo individuale, un funzionamento sociale accettabile, alla cui produzione partecipano il paziente stesso, la sua famiglia e la sua comunità

17 CONCLUDENDO il Budget di Salute non solo strumento economico ma anche: Risorse umane; Tecnologiche; Spazi; Attività della comunità nel complesso: associazioni, comitati, cooperative.

18 CONCLUDENDO Ampiamente in uso negli USA Sperimentato negli anni Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia, Emilia Romagna, Campania

19 CONCLUDENDO È stato applicato non solo nel campo della salute mentale e disabilità fisica, ma sono state effettuate sperimentazioni anche in altri campi della fragilità (non autosufficienza, dipendenze, tutela). Budget di Salute come un elemento organizzativo-gestionale per: Limitare gli sprechi Diminuire i tempi di attesa nell erogazione delle prestazioni sociosanitarie

20 CONCLUDENDO ma soprattutto per erogare a tutti i cittadini, in difficoltà dal punto di vista sociosanitario, prestazioni più efficienti ed efficaci

21 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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