REGOLAMENTO GENERALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REGOLAMENTO GENERALE"

Transcript

1 8 ª MOSTRA NAZIONALE OVINI DI RAZZA SARDA ISCRITTI AL LIBRO GENEALOGICO Macomer (NU) 04, 05, 06, Maggio REGOLAMENTO GENERALE Art. 1 L Associazione Nazionale della Pastorizia, in collaborazione con l Associazione Regionale Allevatori della Sardegna, l Associazione Provinciale Allevatori di Oristano e le Associazioni Interprovinciali Allevatori di Nuoro - Ogliastra, Sassari Olbia Tempio e Cagliari - Medio Campidano Carbonia - Iglesias, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Dipartimento delle Politiche di Sviluppo - Direzione Generale della Qualità dei Prodotti Agroalimentari - Produzioni Animali, della Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato dell Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale e con la collaborazione dell Agenzia Laore, organizza, nei giorni 04, 05 e 06 Maggio 2012 a Macomer (NU) presso i locali fieristici siti in località Sant Antonio la 8ª Mostra Nazionale degli ovini della razza Sarda iscritti al Libro Genealogico. La Mostra avrà luogo con l'assistenza dell'ufficio Centrale LL.GG. razze ovine. Art. 2 Possono partecipare alla Mostra tutti i soggetti iscritti al Libro Genealogico, in possesso dei requisiti previsti all art. 8. Art. 3 Le domande di iscrizione [accompagnate da 3,00 (tre) a capo iscritto a catalogo], redatte sugli appositi stampati, devono pervenire all Ufficio Centrale del Libro genealogico tramite le Associazioni Provinciali ed Interprovinciali e Regionali di competenza entro e non oltre il 06 aprile Art. 4 I soggetti iscritti alla Mostra devono trovarsi presso i box allestiti la mattina di Venerdì 04 Maggio 2012 entro le ore 11,00e rimanere esposti fino alle ore 13,00 di Domenica 06 Maggio L'ingresso in mostra è riservato ai soli soggetti iscritti in catalogo. Gli stessi animali prendono posto nei recinti assegnati, dai quali non possono essere rimossi senza il consenso dell'ente Organizzatore. La identificazione dei soggetti è effettuata da personale all'uopo incaricato dal predetto Ente.

2 Art. 5 PARTECIPAZIONE ALLE MOSTRE E RASSEGNE ZOOTECNICHE NORME SANITARIE ANNO 2012 MISURE GENERALI Le mostre-mercato, le rassegne e le esposizioni di animali sono soggette a vigilanza veterinaria da parte dei Servizi veterinari delle Aziende Sanitarie Locali territorialmente competenti. Le strutture destinate ad ospitare le manifestazioni di cui sopra, siano esse in forma di capannoni, stands o anche dei semplici terreni recintati, devono essere registrate nella Banca Dati Nazionale (BDN) con l'attribuzione del codice identificativo. I Servizi veterinari verificano preventivamente che i locali sede della rassegna abbiano i requisiti strutturali atti alla prevenzione delle malattie infettive: in particolare deve essere presente un impianto di lavaggio e disinfezione degli automezzi adibiti al trasporto degli animali. I requisiti di cui sopra devono consentire la tutela del benessere animale sia nelle operazioni di carico-scarico degli animali che durante la permanenza all'interno del recinto fieristico. All'arrivo degli animali nella manifestazione, il Servizio veterinario di Sanità animale li sottopone a visita clinica, e verifica la regolarità della documentazione sanitaria di scorta. I proprietari degli animali sono tenuti alla massima collaborazione durante le operazioni di cui sopra. Deve essere istituito, a cura dell'ente organizzatore, un servizio di assistenza zooiatrica per gli animali presenti, attivo per tutta la durata della rassegna. Prima e dopo lo svolgimento della manifestazione i locali devono essere sottoposti ad accurate operazioni di pulizia e disinfezione. AUTOMEZZI Gli automezzi adibiti al trasporto devono essere in regola con la normativa vigente sul trasporto animale. Prima del carico gli stessi devono essere lavati, disinfettati e irrorati con insetticidi piretroidi con relativa attestazione sanitaria rilasciata dalla A.S.L. competente per territorio. Il lavaggio e la disinfezione devono essere ripetuti subito dopo lo scarico degli animali nel recinto fieristico. Gli stessi requisiti di cui ai primi due punti devono riguardare anche gli automezzi in uscita dalla mostra.

3 ANIMALI DELLA SPECIE OVINA E CAPRINA Devono soddisfare i seguenti requisiti: provenire da allevamenti ufficialmente indenni da Brucellosi ovi caprina; nel caso che l allevamento di provenienza sia stato estratto per il controllo a random del 2012, l invio degli animali alla rassegna è subordinato all esito favorevole del controllo sierologico di cui sopra; essere scortati da una dichiarazione di provenienza (MODELLO 4) attestante l'esito favorevole della visita clinica prima del carico e la data del controllo sull'allevamento; se di provenienza extra-regionale, essere sottoposti ad un controllo sierologico per la brucellosi ovicaprina con esito favorevole; l'invio alla rassegna e la movimentazione successiva devono essere registrati nella Banca Dati Nazionale. BLUE TONGUE Gli animali delle specie recettive possono essere movimentati verso una mostra-mercato o altro tipo di rassegna zootecnica con il rispetto dei seguenti requisiti: 1. essere vaccinati contro i virus dei sierotipi circolanti nei territori di provenienza, secondo lo schema vaccinale del 2011 diramato con circolare prot. n del ; 2. essere stati trattati prima del carico con insetticidi/repellenti a base di piretroidi da parte del veterinario ufficiale con relativa attestazione; 3. essere sottoposti a visita clinica prima del carico con esito favorevole. Per le manifestazioni a carattere esclusivamente locale (provenienza dei partecipanti dal Comune sede dell'esposizione), il Servizio veterinario competente, in presenza di una situazione epidemiologica favorevole può derogare ai sopracitati punti 1 e 3. Qualora gli allevatori interessati non abbiano potuto ottemperare alla vaccinazione nei tempi previsti per cause non dipendenti dalla propria volontà, i Servizi veterinari, sulla base di una situazione epidemiologica favorevole nei territori di provenienza e di destinazione, possono autorizzare la movimentazione di animali, ancorché non sottoposti a vaccinazione, verso mostre/mercati purché, oltre ai sopracitati punti 2 e 3, siano rispettati tutti i seguenti requisiti: attuazione dei controlli sierologici sugli animali sentinella secondo i livelli minimi previsti dal Piano di sorveglianza nazionale; assenza di circolazione virale nella zona di partenza e di destinazione; preavviso di 48 ore da parte dell'azienda U.S.L. speditrice all'azienda U.S.L ricevente; protezione degli animali oggetto della spedizione nei confronti degli insetti vettori, mediante trattamento da parte del Veterinario Ufficiale con prodotto insetto-repellente di provata efficacia, da sette giorni prima del prelievo di sangue fino al momento della partenza; esito favorevole alla prova diagnostica del PCR, eseguita almeno 7 giorni dopo il trattamento antiparassitario; la partenza deve avvenire nei 7 gg. successivi all'emissione della diagnosi; ulteriore trattamento degli animali il giorno del rientro. Le spese per le analisi di laboratorio, stabilite dall'istituto Zooprofilattico di Sassari, e le spese per gli insetticidi/repellenti sono a carico dei proprietari degli animali.

4 Art. 6 La custodia e la presentazione degli animali restano affidati agli espositori. Il personale deve essere in numero adeguato agli ovini presentati. L'A.R.A. Sardegna provvederà alla fornitura gratuita di fieno, mangime e lettiera; all'assicurazione del bestiame provvederà L'Asso.Na.Pa.. Art. 7 I soggetti iscritti alla Mostra vengono suddivisi nelle seguenti sezioni e categorie: I SEZIONE MASCHI -1ª Categoria: Arieti da 12 a 24 mesi di età, figli di arieti provati o in prova, nati nell allevamento dell espositore. - 2ª Categoria: Arieti oltre i 24 mesi di età, provati o in prova, in possesso dell allevatore dalla costituzione del gruppo di monta o almeno alla data 31/12/2011. II SEZIONE FEMMINE 3ª Categoria: Pecore di primo parto con lattazione in corso che abbiano partorito entro i 18 mesi di età e comunque entro la data di scadenza della presentazione della domanda di partecipazione alla Mostra, nell allevamento dell espositore 4ª Categoria: Pecore di secondo parto ed oltre che abbiano partorito entro la data di scadenza della presentazione della domanda di partecipazione alla Mostra, nell allevamento dell espositore. Altre sezioni e categorie, secondo quanto previsto dall art. 10 del Regolamento Mostre. III SEZIONE GRUPPI 5ª Categoria: Gruppo di 4 agnelloni, dell annata 2011, nati dopo il 1 Settembre 2011 nell'allevamento dell'espositore. 6ª Categoria: Gruppo di 6 agnelle, dell annata 2011, nate dopo il 1 Settembre 2011 nell'allevamento dell'espositore. 7ª Categoria: Gruppo di 4 pecore di primo parto che abbiano partorito nell allevamento dell espositore entro i 18 mesi di età, e comunque entro la data di scadenza della presentazione della domanda di partecipazione alla Mostra. 8ª Categoria: Gruppo di 6 pecore di secondo parto ed oltre che abbiano partorito nell allevamento dell espositore entro la data di scadenza della presentazione della domanda di partecipazione alla Mostra. Ogni categoria sarà suddivisa in due classi di merito in base ai requisiti genealogici e produttivi previsti dall art. 8. Il catalogo riporta per ogni soggetto la matricola, la data di nascita, la classe di appartenenza, la genealogia per almeno una generazione, i dati produttivi di una lattazione ufficiale, le valutazioni morfologiche e l eventuale indice genetico del soggetto e degli ascendenti, il nome dell allevatore seguito da quello del proprietario, intendendosi per allevatore il proprietario del soggetto all atto della nascita.

5 Art. 8 Le valutazioni morfologiche sono effettuate, con le limitazioni di cui al successivo Art. 9, sui soli soggetti iscritti a catalogo che rispondono ai seguenti requisiti: ARIETI arieti con indice genetico maggiore o uguale a + 20; arieti con indice genetico maggiore o uguale a + 30 e genotipo ARQ - ARQ; arieti con indice pedigree maggiore o uguale a + 20 arieti senza indice pedigree, ma il cui padre è un ariete in prova in possesso di un indice pedigree maggiore o uguale a + 40 e la cui madre abbia un indice genetico proprio maggiore o uguale a + 30; arieti figli di un ariete con indice pedigree +25 e con genotipo ARR-ARR; arieti con genotipo ARR-ARR figli di ariete con indice pedigree +25. arieti con indice genetico compreso tra 0 e + 19; arieti con indice pedigree compreso tra 0 e + 19; arieti figli di arieti in prova. AGNELLONI con indice pedigree maggiore o uguale a + 20; senza indice pedigree, ma il cui padre è un ariete in prova in possesso di un indice pedigree maggiore o uguale a + 40 e la cui madre abbia un indice genetico proprio maggiore o uguale a + 30; soggetti figli di un ariete con indice pedigree +25 e con genotipo ARR-ARR; soggetti con genotipo ARR-ARR figli di ariete con indice pedigree +25. con indice pedigree compreso tra 0 e + 19; figli di arieti in prova. PECORE PRIMIPARE E AGNELLE una generazione di ascendenti iscritta al Libro Genealogico; madre con i requisiti funzionali richiesti per l iscrizione al Registro Genealogico Pecore Avanzato e con indice genetico maggiore o uguale a 0; madre senza i requisiti funzionali richiesti per l iscrizione al Registro Genealogico Pecore Avanzato ma con indice genetico maggiore o uguale a + 20; una generazione di ascendenti iscritta al Libro Genealogico; madre con i requisiti funzionali richiesti per l iscrizione delle pecore di ascendenza sconosciuta al Registro Genealogico Pecore Ordinario.

6 PECORE DI SECONDO PARTO E OLTRE iscritte al Registro Genealogico Pecore Avanzato e con indice genetico maggiore o uguale a 0; iscritte al Registro Genealogico Pecore Ordinario con indice genetico maggiore o uguale a una generazione di ascendenti iscritta al Libro Genealogico; soggetti con i requisiti funzionali richiesti per l iscrizione delle pecore di ascendenza sconosciuta al Registro Genealogico Pecore Ordinario. Art. 9 Ogni allevatore non può presentare più di un soggetto nelle categorie individuali o più di un gruppo nelle altre categorie. Art. 10 La valutazione morfologica del bestiame è affidata per ogni categoria ad un Giudice Unico, designato dall Ufficio Centrale del Libro Genealogico da scegliersi fra gli Esperti di razza. Gli Esperti non possono avere soggetti partecipanti alla Mostra. Il giudizio è inappellabile. Art. 11 Il giudizio sulla conformazione e sui caratteri etnici dei soggetti si esprime, indipendentemente dalla categoria di merito del soggetto, con la qualifica di "ottimo", "molto buono", "buono" e " sufficiente". Il giudizio dei gruppi si effettua in base ai caratteri morfologici e costituzionali dei soggetti presentati, tenendo conto anche della uniformità e della omogeneità del gruppo. Come per le valutazioni individuali, il giudizio si esprime con la qualifica di "ottimo", "molto buono", "buono" e "sufficiente". Art. 12 Per i soggetti che nella valutazione morfologica hanno riportato la qualifica di "ottimo" vengono rilasciati appositi collari dai seguenti colori: I Classe : Collare rosso; II Classe : Collare verde. Tra i soggetti collare rosso viene scelto il campione (1 classificato) e il campione di riserva (2 classificato), il 3, il 4 ed il 5 classificato per le categorie 1ª e 2ª, la campionessa (1ª classificata) e la campionessa di riserva (2ª classificata), la 3ª, la 4ª e la 5ª classificata per le categorie 3ª e 4ª. Per le categorie 5ª, 6ª, 7 ª e 8ª il miglior gruppo viene scelto tra i gruppi classificati "ottimo"della I Classe. Su questi viene scelto anche il 2, 3, 4 e 5 gruppo. Art. 13 Per ogni allevamento partecipante alla Mostra viene formulata una graduatoria di merito tenendo conto dei giudizi morfologici riportati in tutte le categorie: Per la Classe A ottimo 1 punti 12 ottimo 2 " 10 ottimo 3 " 9 ottimo 4 " 8

7 Per la Classe B ottimo 5 " 7 ottimo " 6 molto buono " 4 ottimo " 4 molto buono " 2 Per le categoria 7ª e 8ª tale punteggio viene raddoppiato. L'allevamento che avrà raggiunto il maggior punteggio sarà classificato come il miglior allevamento della Mostra. In caso di parità di punteggio fra due o più allevamenti, gli stessi verranno classificati ex equo. Art. 14 I risultati conseguiti dai singoli soggetti partecipanti alla Mostra devono essere iscritti sulle schede genealogiche con la precisa indicazione del luogo e della data della Mostra, e riportati sui certificati genealogici. Art. 15 Verrà erogato, sempreché il budget lo consentirà, un eventuale contributo a parziale rimborso delle spese di trasporto del bestiame. Art. 16 I soggetti presentati saranno coperti da assicurazione nei termini stabiliti da apposita polizza da stipularsi a carico dell Ente organizzatore il quale risponde a tutti gli effetti solo ed esclusivamente per quanto è previsto nella polizza stessa. Art. 17 Ai primi tre soggetti o gruppi classificati nelle rispettive categorie verranno assegnate le targhe dell'ufficio Centrale LL.GG. Le targhe ufficiali verranno assegnate anche ai primi tre allevamenti classificati. A tutti gli allevatori espositori sarà consegnato l'attestato di partecipazione alla Mostra. L'Espositore all'atto dell'iscrizione accetta senza riserve il Regolamento della Mostra e tutte le altre disposizioni che potranno essere emanate dall'ente Organizzatore. L Asso.Na.Pa. non risponde di eventuali errori che possono essere stati commessi nella compilazione del Catalogo. Per quanto non previsto nel presente Regolamento della Mostra, decide inappellabilmente l Ufficio Centrale del Libro Genealogico.

REGOLAMENTO GENERALE

REGOLAMENTO GENERALE 10 ª MOSTRA NAZIONALE OVINI DI RAZZA SARDA ISCRITTI AL LIBRO GENEALOGICO Macomer (NU) 22,23,24, APRILE 2016 ------------------------------------------------------ REGOLAMENTO GENERALE Art. 1 L Associazione

Dettagli

REGOLAMENTO GENERALE

REGOLAMENTO GENERALE 9 ª MOSTRA NAZIONALE OVINI DI RAZZA SARDA ISCRITTI AL LIBRO GENEALOGICO Macomer (NU) 24,25,26, APRILE 2015 ------------------------------------------------------ REGOLAMENTO GENERALE Art. 1 L Associazione

Dettagli

~ REGOLAMENTO GENERALE ~

~ REGOLAMENTO GENERALE ~ MOSTRA INTERPROVINCIALE DEL CENTRO SARDEGNA DEGLI OVINI DI RAZZA SARDA ISCRITTI AL LIBRO GENEALOGICO ~ REGOLAMENTO GENERALE ~ ~ MACOMER, 05-06 Maggio 2018 Art. 1 L Associazione Regionale Allevatori della

Dettagli

~ Barumini, Aprile 2018

~ Barumini, Aprile 2018 RASSEGNA DEL SUD SARDEGNA DEGLI OVINI DI RAZZA SARDA ISCRITTI AL LIBRO GENEALOGICO ~ REGOLAMENTO GENERALE ~ ~ Barumini, 28-29 Aprile 2018 Art. 1 L Associazione Interprovinciale Allevatori di Cagliari,

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione

Dipartimento di Prevenzione Al Direttore ARAS Mail: direzione@ara.sardegna.it NORME SANITARIE Mostra interprovinciale degli Ovini di razza sarda Barumini Sud Sardegna 28 e 29 aprile 2018 Codice fiera mercato 006CA01M Località Forru

Dettagli

DISCIPLINARE MOSTRE E CONCORSI ART. 1

DISCIPLINARE MOSTRE E CONCORSI ART. 1 DISCIPLINARE MOSTRE E CONCORSI ART. 1 Le mostre ufficialmente riconosciute dal Libro Genealogico nazionale dei bufali di razza mediterranea italiana sono: Provinciali quando vi partecipano esclusivamente

Dettagli

7ª Mostra Nazionale Razza ovina APPENNINICA

7ª Mostra Nazionale Razza ovina APPENNINICA 7ª Mostra Nazionale Razza ovina APPENNINICA 27 29 Marzo 2015 CATALOGO UFFICIALE 7ª MOSTRA NAZIONALE OVINI ISCRITTI AL LIBRO GENEALOGICO DI RAZZA APPENNINICA, 27-29/03/2015 ----------------------------------------

Dettagli

lllui 1111 lillffllll

lllui 1111 lillffllll f REGIONE AUTONOMA DE SARDIGNA ASSESSORADU DE S'IGIENE E SANIDADE E DE S'ASSISTÈNTZIA SOTZIALE Prot. n Regione Autonoma della Sardegna Direzione Generale della Saliti Prot. Uscita del C3/03/2017 nr. 00063Q0

Dettagli

Associazione Nazionale della Pastorizia e Associazione Regionale Allevatori della Sardegna con la collaborazione della Apa - Aipa

Associazione Nazionale della Pastorizia e Associazione Regionale Allevatori della Sardegna con la collaborazione della Apa - Aipa Catalogo Ufficiale Associazione Nazionale della Pastorizia e Associazione Regionale Allevatori della Sardegna con la collaborazione della Apa - Aipa MACOMER 2016 22/24 APRILE 10 a MOSTRA NAZIONALE OVINI

Dettagli

Lombardia Carne Rovato marzo 2015

Lombardia Carne Rovato marzo 2015 NORME SANITARIE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA RASSEGNA ZOOTECNICA Lombardia Carne Rovato 21 22 23 marzo 2015 1. A norma dell art. 18 del Regolamento di Polizia Veterinaria DPR 08/02/54 n.320, le rassegne

Dettagli

DECRETO N. 21 del 22 luglio 2013

DECRETO N. 21 del 22 luglio 2013 L Assessore DECRETO N. 21 del 22 luglio 2013 Oggetto: Profilassi vaccinale obbligatoria contro la febbre catarrale degli ovini Anno 2013. VISTO lo Statuto Speciale della Sardegna e le relative norme di

Dettagli

COMUNE DI MONTECASTRILLI Provincia di Terni

COMUNE DI MONTECASTRILLI Provincia di Terni COMUNE DI MONTECASTRILLI Provincia di Terni ORIGINALE Registro Generale n. 14 del 15-04-2019 Oggetto: Norme sanitarie Agricollina 2019 53 Mostra Mercato Macchine agricole collinari zootecnia e animali

Dettagli

IV. Ingresso al Centro : formalità e certificazioni richieste.

IV. Ingresso al Centro : formalità e certificazioni richieste. ALLEGATO 1 alla circolare Anacli N. Prot. 111 del 6 Dicembre 2013 Norme operative XXVI ciclo prove di performance Limousine I. Requisiti richiesti per i tori Limousine da candidarsi alla prova Le Associazioni

Dettagli

FIERAGRICOLA NORME SANITARIE

FIERAGRICOLA NORME SANITARIE FIERAGRICOLA VERONA: 31 Gennaio 03 Febbraio 2018 NORME SANITARIE Premessa La vigilanza sanitaria e la profilassi delle malattie infettive, nell ambito dei Mercati Internazionali Zootecnici indetti dall

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 61/11 DEL

DELIBERAZIONE N. 61/11 DEL Oggetto: Implementazione del programma di intervento nel campo della conservazione e miglioramento genetico delle razze locali delle specie di interesse zootecnico per gli anni 2014, 2015 e 2016 - legge

Dettagli

Allegato A Data ultimo aggiornamento: 12 marzo 2014

Allegato A Data ultimo aggiornamento: 12 marzo 2014 Zone di restrizione definite ai sensi del Reg. 1266/2007 della Commissione Europea e delle note della Direzione Generale della Sanità animale e dei Farmaci veterinari Allegato A REGIONE PROVINCIA SIEROTIPO

Dettagli

DECRETO N. 05 DEL 13/03/2007. Oggetto: Profilassi vaccinale contro la febbre catarrale degli ovini anno 2007.

DECRETO N. 05 DEL 13/03/2007. Oggetto: Profilassi vaccinale contro la febbre catarrale degli ovini anno 2007. ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE L Assessore DECRETO N. 05 Oggetto: Profilassi vaccinale contro la febbre catarrale degli ovini anno 2007. lo Statuto Speciale della Sardegna e

Dettagli

Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale

Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale Decreto n. 23 Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale Oggetto: movimentazione da vita degli animali delle specie sensibili alla Blue Tongue all interno

Dettagli

PROCEDURA PER LA MOVIMENTAZIONE INTRAREGIONALE DI ANIMALI SENSIBILI ALLA BLUE TONGUE NON VACCINATI IN AREE OMOGENEE DI CIRCOLAZIONE VIRALE.

PROCEDURA PER LA MOVIMENTAZIONE INTRAREGIONALE DI ANIMALI SENSIBILI ALLA BLUE TONGUE NON VACCINATI IN AREE OMOGENEE DI CIRCOLAZIONE VIRALE. PROCEDURA PER LA MOVIMENTAZIONE INTRAREGIONALE DI ANIMALI SENSIBILI ALLA BLUE TONGUE NON VACCINATI IN AREE OMOGENEE DI CIRCOLAZIONE VIRALE. 1. CAMPO DI APPLICAZIONE Con Dispositivo Dirigenziale del Ministero

Dettagli

1ª RASSEGNA REGIONALE OVINI DI RAZZA SARDA ISCRITTI AL LIBRO GENEALOGICO

1ª RASSEGNA REGIONALE OVINI DI RAZZA SARDA ISCRITTI AL LIBRO GENEALOGICO Associazione Nazionale della Pastorizia in collaborazione con l Associazione Allevatori della Regione Sardegna e il Comune di Macomer (NU) organizza: 1ª RASSEGNA REGIONALE OVINI DI RAZZA SARDA ISCRITTI

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 25/9 DEL

DELIBERAZIONE N. 25/9 DEL Oggetto: Contributi alle Associazioni Interprovinciali e Provinciali degli Allevatori per l anno 2017. Trasferimenti all Agenzia LAORE per la gestione e l erogazione delle attività di cui all art. 1 della

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE DECRETO N. 8 DEL 19 MARZO 2010

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE DECRETO N. 8 DEL 19 MARZO 2010 L Assessore DECRETO N. 8 DEL 19 MARZO 2010 Oggetto: Profilassi vaccinale contro la febbre catarrale degli ovini Anno 2010. lo Statuto Speciale della Sardegna e le relative norme di attuazione; il Testo

Dettagli

RINTRACCIO DI ANIMALI USCITI DA ZONA DI PROTEZIONE

RINTRACCIO DI ANIMALI USCITI DA ZONA DI PROTEZIONE Pag. 1 di 7 RINTRACCIO DI ANIMALI USCITI DA ZONA DI PROTEZIONE 4.1 RINTRACCIO DI ANIMALI DELLE SPECIE RECETTIVE USCITI DA TERRITORI INFETTI... 2 4.1.1 CONTROLLI NEGLI ALLEVAMENTI DI DESTINAZIONE... 2 4.1.2

Dettagli

PRESENZA DI ANIMALI NELLA MNAIFESTAZIONE GAME FAIR 27/29 maggio 2016

PRESENZA DI ANIMALI NELLA MNAIFESTAZIONE GAME FAIR 27/29 maggio 2016 PRESENZA DI ANIMALI NELLA MNAIFESTAZIONE GAME FAIR 27/29 maggio 2016 Nella manifestazione saranno presenti animali (con particolare riferimento a Cavalli, Cani, ovini, bovini, volatili). Tali animali saranno

Dettagli

DECRETO N. 28 del 16 settembre Oggetto: Profilassi vaccinale obbligatoria contro la febbre catarrale degli ovini Adempimenti Anni

DECRETO N. 28 del 16 settembre Oggetto: Profilassi vaccinale obbligatoria contro la febbre catarrale degli ovini Adempimenti Anni L Assessore del 16 settembre 2013 Oggetto: Profilassi vaccinale obbligatoria contro la febbre catarrale degli ovini Adempimenti Anni 2013-2014. VISTO lo Statuto Speciale della Sardegna e le relative norme

Dettagli

3. I proprietari sono tenuti a favorire tale controllo munendo gli animali di idonei mezzi di contenimento;

3. I proprietari sono tenuti a favorire tale controllo munendo gli animali di idonei mezzi di contenimento; ANNO 2017 FIERA DEL BOVINO DA LATTE CREMONA 1. A norma dell art. 18 del Regolamento di Polizia Veterinaria DPR 08/02/54 n.320, le rassegne Zootecniche sono soggette a vigilanza veterinaria da parte della

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE DECRETO N. 37 DEL 09/12/2008

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE DECRETO N. 37 DEL 09/12/2008 ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE L Assessore DECRETO N. 37 Oggetto: Profilassi vaccinale contro la febbre catarrale degli ovini 2008/2009. lo Statuto Speciale della Sardegna e

Dettagli

INGRESSO DELL INFEZIONE IN ITALIA

INGRESSO DELL INFEZIONE IN ITALIA INGRESSO DELL INFEZIONE IN ITALIA ANNO 2000 SARDEGNA-> L unica ipotesi accettabile è l arrivo dall Africa attraverso i venti. CALABRIA -> Tramite ingresso di animali dalla Sardegna (BTV2). Per il BTV9

Dettagli

L alpeggio nel Veneto

L alpeggio nel Veneto L alpeggio nel Veneto dalla malga all impresa alimentare Tavola Rotonda, 5 aprile 2012 Villa Nievo Bonin Longare, Montecchio Precalcino (Vi) MONTICAZIONE E DEMONTICAZIONE: I REQUISITI SANITARI Dott. Alberto

Dettagli

ASSOCIAZIONE INTERPROVINCIALE ALLEVATORI DI BRESCIA E BERGAMO

ASSOCIAZIONE INTERPROVINCIALE ALLEVATORI DI BRESCIA E BERGAMO ASSOCIAZIONE INTERPROVINCIALE ALLEVATORI DI BRESCIA E BERGAMO RICONOSCIUTA GIURIDICAMENTE CON D.P.R. N. 242 DELL'11-2-1965 Via Dalmazia, 27 25125 BRESCIA - Codice Fiscale 80016510176 UFF. BRESCIA:Via Dalmazia,

Dettagli

La Rinotracheite Infettiva Bovina (IBR) e il controllo ufficiale in materia di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria

La Rinotracheite Infettiva Bovina (IBR) e il controllo ufficiale in materia di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria La Rinotracheite Infettiva Bovina (IBR) e il controllo ufficiale in materia di sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria IL CONTROLLO DELL'IBR NEL CONTESTO DELLA TUTELA DEL PATRIMONIO BOVINO REGIONALE

Dettagli

ZONA DI PROTEZIONE E ZONA DI SORVEGLIANZA

ZONA DI PROTEZIONE E ZONA DI SORVEGLIANZA Pag. 1 di 6 ZONA DI PROTEZIONE E ZONA DI 3.1 MISURE SANITARIE PREVISTE IN PRESENZA DI CIRCOLAZIONE VIRALE... 2 3.1.1 COMPETENZE DEL LIVELLO CENTRALE Autorità Centrale... 2 3.1.1.1 Definizione della zona

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. In base alle caratteristiche specifiche le manifestazioni possono essere: Articolo 3

Articolo 1. Articolo 2. In base alle caratteristiche specifiche le manifestazioni possono essere: Articolo 3 NORME PER LE MOSTRE DELLE RAZZE DI CONIGLI ISCRITTE AL REGISTRO ANAGRAFICO (Secondo il disposto dell art. 28 del disciplinare del libro genealogico e del registro anagrafico della specie cunicola.) Articolo

Dettagli

BLUE TONGUE: LA PROFILASSI VACCINALE IN SARDEGNA

BLUE TONGUE: LA PROFILASSI VACCINALE IN SARDEGNA Gli indicatori macrostrutturali di qualità dei servizi e delle prestazioni sanitarie BLUE TONGUE: LA PROFILASSI VACCINALE IN SARDEGNA di Fausto Sulis, Renato Uleri, Cristiana Patta e Sandro Rolesu Il 1

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione Servizio di Sanità Animale

Dipartimento di Prevenzione Servizio di Sanità Animale Seminario Nazionale SIVAR ROMA 17 NOVEMBRE 2015 LA BLUE TONGUE IN ITALIA: PRESENTE E STRATEGIE FUTURE Dott. Sergio Masala ANNO 2006 Ottobre : focolai Blue Tongue in provincia di Cagliari IDENTIFICAZIONE

Dettagli

Piano di sorveglianza della malattia vescicolare del suino e della malattia di Aujeszky

Piano di sorveglianza della malattia vescicolare del suino e della malattia di Aujeszky Piano di sorveglianza della malattia vescicolare del suino e della malattia di Aujeszky Nota del Ministero della Salute prot. 3414 del 2302/2011: «DECRETO 30 dicembre 2010 - Modifiche ed integrazioni al

Dettagli

DECRETO N. 14 del

DECRETO N. 14 del L Assessore DECRETO N. 14 del 25.02.2016 Oggetto: Piano di profilassi vaccinale obbligatoria contro la febbre catarrale degli ovini. Adempimenti anno 2016. lo Statuto Speciale della Sardegna e le relative

Dettagli

DECRETO N. 615/DecA/4 DEL 29/04/2009

DECRETO N. 615/DecA/4 DEL 29/04/2009 DECRETO N. 615/DecA/4 Oggetto: Piano Regionale di lotta alle Encefalopatie Spongiformi e di selezione genetica negli ovini per il periodo 2009-2012. lo Statuto Speciale della Sardegna e le relative norme

Dettagli

DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N DEL 07/02/2005

DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N DEL 07/02/2005 DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N. 1531 DEL 07/02/2005 Identificativo Atto n. 79 Oggetto: Disciplina dello spostamento di animali per ragioni di pascolo (alpeggio, transumanza, pascolo vagante) per l'anno

Dettagli

DECRETO N. 22 del

DECRETO N. 22 del L Assessore DECRETO N. 22 del 10.09.2014 Oggetto: Profilassi vaccinale obbligatoria contro la febbre catarrale degli ovini. Adempimenti periodo 2014-2015 VISTO lo Statuto Speciale della Sardegna e le relative

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 18/16 DEL

DELIBERAZIONE N. 18/16 DEL Oggetto: Piano regionale di controllo e di sorveglianza della Tubercolosi, Brucellosi e Leucosi bovina e della Brucellosi ovi-caprina, anno 2015. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale

Dettagli

Aiuti agli allevatori colpiti dalla epidemia di Febbre catarrale degli ovini (Blue tongue). Direttive di attuazione.

Aiuti agli allevatori colpiti dalla epidemia di Febbre catarrale degli ovini (Blue tongue). Direttive di attuazione. Allegato alla Delib.G.R. n. 6/4 del 31.1.2013 Aiuti agli allevatori colpiti dalla epidemia di Febbre catarrale degli ovini (Blue tongue). Direttive di attuazione. 1. Obiettivi generali e dotazione finanziaria

Dettagli

ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2017)

ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2017) 1 UMBRIA: ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO Fonte dei dati ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2017) Le aziende zootecniche in cui vengono allevati animali delle specie ovina e caprina

Dettagli

Blue Tongue situazione epidemiologica in Italia e aspetti normativi. Treviso 30 aprile 2008

Blue Tongue situazione epidemiologica in Italia e aspetti normativi. Treviso 30 aprile 2008 Blue Tongue situazione epidemiologica in Italia e aspetti normativi Treviso 30 aprile 2008 Situazione epidemiologica Analisi del rischio introduzione e circolazione 1 Flussi animali da zone a rischio Consistenza

Dettagli

PROGETTO REGIONALE DI CONTROLLO DELLA RINOTRACHEITE INFETTIVA BOVINA (IBR) NEL TERRITORIO DELLA REGIONE TOSCANA - DGR 423/2008

PROGETTO REGIONALE DI CONTROLLO DELLA RINOTRACHEITE INFETTIVA BOVINA (IBR) NEL TERRITORIO DELLA REGIONE TOSCANA - DGR 423/2008 Allegato A PROGETTO REGIONALE DI CONTROLLO DELLA RINOTRACHEITE INFETTIVA BOVINA (IBR) NEL TERRITORIO DELLA REGIONE TOSCANA - DGR 423/2008 Il Progetto si applica ad allevamenti da produzione e/o riproduzione

Dettagli

DECRETO N. 4 del

DECRETO N. 4 del DECRETO N. 4 del 09.03.2017 Oggetto: Piano di profilassi vaccinale obbligatoria contro la febbre catarrale degli ovini sierotipo 1 e sierotipo 4. Adempimenti anno 2017. lo Statuto Speciale della Sardegna

Dettagli

DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N DEL 28/12/2006 Identificativo Atto n. 1346

DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N DEL 28/12/2006 Identificativo Atto n. 1346 DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N. 15523 DEL 28/12/2006 Identificativo Atto n. 1346 Oggetto: MISURE STRAORDINARIE PER PREVENIRE LA DIFFUSIONE DELLA MALATTIA VESCICOLARE DEL SUINO IN REGIONE LOMBARDIA.

Dettagli

I. Requisiti richiesti per la segnalazione dei tori Limousine da candidarsi alla prova

I. Requisiti richiesti per la segnalazione dei tori Limousine da candidarsi alla prova ALLEGATO 1 alla circolare Anacli N. Prot.43 del 27 Aprle 2011 Il Centro Genetico di Verano, orgoglio italiano Verano di Podenzano rimanda alla storia della Limousine in Italia, al drappello di allevatori

Dettagli

Piano Regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie classica degli ovini, anni 2015/2017.

Piano Regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie classica degli ovini, anni 2015/2017. Piano Regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie classica degli ovini, anni 2015/2017. DELIBERAZIONE N. 52/29 DEL 28.10.2015 Considerato che per la lotta alla Scrapie classica degli

Dettagli

CAVALIA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL CAVALLO HAFLINGER IN AMBITO SPORTIVO

CAVALIA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL CAVALLO HAFLINGER IN AMBITO SPORTIVO 2 MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL CAVALLO HAFLINGER IN AMBITO SPORTIVO Si comunica che da venerdì 25 luglio a domenica 27 luglio si terrà la 2 Manifestazione Nazionale del Cavallo Haflinger in ambito sportivo,

Dettagli

ATTIVITA DI CONTROLLO PER LA BRUCELLOSI OVINA E CAPRINA

ATTIVITA DI CONTROLLO PER LA BRUCELLOSI OVINA E CAPRINA PIANO 1/2010 ATTIVITA DI CONTROLLO PER LA BRUCELLOSI OVINA E CAPRINA Articolo 1: Obiettivi Le misure sanitarie previste per il controllo della brucellosi ovi-caprina sul territorio regionale hanno le seguenti

Dettagli

Aziende Sanitarie Locali Servizi Veterinari Sanità Animale LA SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE

Aziende Sanitarie Locali Servizi Veterinari Sanità Animale LA SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE Aziende Sanitarie Locali Servizi Veterinari Sanità Animale LA SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE RIFERIMENTI NORMATIVI D.P.R. 8 febbraio 1954 n 320 Regolamento di Polizia Veterinaria e sue

Dettagli

L Associazione Nazionale della Pastorizia svolge su incarico del Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali l attività finalizzata al

L Associazione Nazionale della Pastorizia svolge su incarico del Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali l attività finalizzata al L Associazione Nazionale della Pastorizia svolge su incarico del Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali l attività finalizzata al miglioramento morfologico, genetico e funzionale delle

Dettagli

MANUALE PER IL CONTROLLO UFFICIALE PRESSO OPERATORE DEL SETTORE ALIMENTARE ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO

MANUALE PER IL CONTROLLO UFFICIALE PRESSO OPERATORE DEL SETTORE ALIMENTARE ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA UNITÀ OPERATIVA ATTIVITÀ VETERINARIE DIRETTORE: DOTT.A CHIARA BERARDELLI MANUALE PER IL CONTROLLO UFFICIALE PRESSO OPERATORE DEL SETTORE ALIMENTARE ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO

Dettagli

GUSTAVO GANDINI 6 SEMINARIO S.A.T.A. CAPRINI E OVINI

GUSTAVO GANDINI 6 SEMINARIO S.A.T.A. CAPRINI E OVINI 6 SEMINARIO S.A.T.A. CAPRINI E OVINI IN COLLABORAZIONE CON PROGETTO INTERREG NERA DI VERZASCA ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI DELLA LOMBARDIA APPROCCIO GESTIONALE NELL ALLEVAMENTO DELLA CAPRA DA LATTE

Dettagli

NORME GENERALI. 5. A tal fine i proprietari sono tenuti a favorire tale controllo munendo gli animali di idonei mezzi di contenimento.

NORME GENERALI. 5. A tal fine i proprietari sono tenuti a favorire tale controllo munendo gli animali di idonei mezzi di contenimento. DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIA SERVIZIO DI SANITA ANIMALE Via Stazzi n.3 22100 Como Tel.031370300/031370301 fax.031370303 e-mail sanita.animale@asl.como.it NORME GENERALI A norma dell art. 18

Dettagli

PARCO DEI COLLI DI BERGAMO ( E N T E D I D I R I T T O P U B B L I C O )

PARCO DEI COLLI DI BERGAMO ( E N T E D I D I R I T T O P U B B L I C O ) Deliberazione Numero 23 Del 24-04-2013 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE Oggetto: Organizzazione X fiera del parco 26.05.2013 L'anno duemilatredici il giorno ventiquattro del mese di aprile

Dettagli

Malattia di Aujeszky. Misure sanitarie in vigore dal 1 gennaio U.O. VETERINARIA Milano 1 dicembre 2015

Malattia di Aujeszky. Misure sanitarie in vigore dal 1 gennaio U.O. VETERINARIA Milano 1 dicembre 2015 Malattia di Aujeszky Misure sanitarie in vigore dal 1 gennaio 2016 U.O. VETERINARIA Milano 1 dicembre 2015 Trend della sieroprevalenza dal 1997 ad oggi Sieroprevalenza negli allevamenti suini da ingrasso

Dettagli

Mauro Cavalca Enrico Stefani

Mauro Cavalca Enrico Stefani Le anagrafi zootecniche come supporto alla sanità degli allevamenti e alla sicurezza alimentare settore suinicolo Criticità nelle procedure per conferire e mantenere le qualifiche sanitarie Mauro Cavalca

Dettagli

L ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2015)

L ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2015) 1 UMBRIA: ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO L ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2015) Le aziende zootecniche in cui vengono allevati animali delle specie ovina e caprina ai sensi

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE N.14 DEL 17 GENNAIO 2008 MINISTERO DELLA SALUTE ORDINANZA

GAZZETTA UFFICIALE N.14 DEL 17 GENNAIO 2008 MINISTERO DELLA SALUTE ORDINANZA GAZZETTA UFFICIALE N.14 DEL 17 GENNAIO 2008 MINISTERO DELLA SALUTE ORDINANZA 18 dicembre 2007 Piano di sorveglianza nazionale per l'anemia infettiva degli equidi IL MINISTRO DELLA SALUTE Visto il regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO RAZZA FRISONA ITALIANA

REGOLAMENTO RAZZA FRISONA ITALIANA REGOLAMENTO RAZZA FRISONA ITALIANA L'Associazione Provinciale Allevatori di Oristano, in nome e per conto dell'a.r.a Sardegna, sotto il patrocinio dell'assessorato all'agricoltura e Riforma Agro-Pastorale

Dettagli

SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE

SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE Pag. 1 di 5 SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE 8.1.1 SCOPO... 2 8.1.2 ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA... 2 8.1.2.1 SCHEDE DI REGISTRAZIONE DEI DATI... 2 8.1.2.2 TRASMISSIONE E FLUSSO DEI DATI... 2 8.1.2.4 DIVULGAZIONE

Dettagli

Blue tongue aggiornamenti epidemiologici LEBANA BONFANTI IZSVE

Blue tongue aggiornamenti epidemiologici LEBANA BONFANTI IZSVE Blue tongue aggiornamenti epidemiologici LEBANA BONFANTI IZSVE Blue tongue - 2015 In data 21 Agosto 2015 è stato segnalato un sospetto clinico di BT in un allevamento nella regione di Allier, nella Francia

Dettagli

VDA Net Srl VDA Net Srl

VDA Net Srl   VDA Net Srl Decreta Art. 1 Nel rispetto della normativa e per le motivazioni espresse in premessa è approvato l utilizzo di parte della somma residua riferita alla Determinazione d impegno n. 21373/787 del 29 ottobre

Dettagli

PROVINCIA DI NOVARA Piazza Matteotti, 1 - Tel Fax

PROVINCIA DI NOVARA Piazza Matteotti, 1 - Tel Fax PROVINCIA DI NOVARA Piazza Matteotti, 1 - Tel. 0321.3781 - Fax 0321.36087 Settore Agricoltura DETERMINA n. 2573/2014 Proposta Agricoltura/107 Novara, lì 02/10/2014 OGGETTO: PROGRAMMA OPERATIVO PROVINCIALE

Dettagli

DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N DEL 22 AGOSTO 2007 Identificativo Atto n. 909

DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N DEL 22 AGOSTO 2007 Identificativo Atto n. 909 DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N. 9312 DEL 22 AGOSTO 2007 Identificativo Atto n. 909 Oggetto: URGENTI MISURE IGIENICO SANITARIE PER CONTENERE LA DIFFUSIONE DELL'INFEZIONE DA INFLUENZA AVIARIA LPAI

Dettagli

BANDO PER LA CONCESSIONE DELLA FIDA PASCOLO - ANNO 2017-

BANDO PER LA CONCESSIONE DELLA FIDA PASCOLO - ANNO 2017- COMUNE DI VICOVARO Città Metropolitana di Roma Capitale BANDO PER LA CONCESSIONE DELLA FIDA PASCOLO - ANNO 2017- PREMESSO CHE: - con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 11 del 02/03/2017 è stato approvato

Dettagli

DIREZIONE GENERALE SANITA'

DIREZIONE GENERALE SANITA' DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N. 7209 DEL 02/07/2008 Identificativo Atto n. 681 DIREZIONE GENERALE SANITA' PROFILASSI DELLA FEBBRE CATARRALE DEGLI OVINI (BLUE TONGUE). VACCINAZIONE OBBLIGATORIA DEGLI

Dettagli

BANDO PUBBLICO PER L AMMISSIONE AGLI AIUTI

BANDO PUBBLICO PER L AMMISSIONE AGLI AIUTI Allegato n. 1 alla determinazione n. 0001771 del 06.05.2013 Legge regionale 11 marzo 1998, n. 8, art. 23 (aiuti per i danni alla produzione agricola) Sostegno a favore degli allevatori per fronteggiare

Dettagli

Piano Regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie classica degli ovini, anni 2015/2017.

Piano Regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie classica degli ovini, anni 2015/2017. Allegato A alla Delib.G.R. n. 52/29 del 28.10.2015 Piano Regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie classica degli ovini, anni 2015/2017. Art. 1 Obiettivi Il programma persegue i seguenti

Dettagli

COMUNE DI VILLANOVA MONDOVI

COMUNE DI VILLANOVA MONDOVI COMUNE DI VILLANOVA MONDOVI Provincia di Cuneo Approvato con deliberazione C.C. n. 196 del 10/09/2009 ART. 1 Le iscrizioni dei capi bovini devono essere effettuate presso l Ufficio Agricoltura Commercio

Dettagli

Rinotracheite infettiv bovina IBR. Nuovo piano regionale di controllo e certificazione. U.O. VETERINARIA Milano 4 dicembre 2015

Rinotracheite infettiv bovina IBR. Nuovo piano regionale di controllo e certificazione. U.O. VETERINARIA Milano 4 dicembre 2015 Rinotracheite infettiv bovina IBR Nuovo piano regionale di controllo e certificazione U.O. VETERINARIA Milano 4 dicembre 2015 OBIETTIVI - Ridurre la sieroprevalenza in allevamenti bovini da riproduzione

Dettagli

DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N DEL 13/09/07 Identificativo Atto n.

DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N DEL 13/09/07 Identificativo Atto n. DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA' N. 9958 DEL 13/09/07 Identificativo Atto n. Oggetto: NUOVE URGENTI MISURE IGIENICO SANITARIE PER CONTENERE LA DIFFUSIONE DELL'INFEZIONE DA INFLUENZA AVIARIA LPAI NEGLI

Dettagli

C.T.C. Registro Anagrafico razze bovine autoctone Notiziario n. 18

C.T.C. Registro Anagrafico razze bovine autoctone Notiziario n. 18 Associazione Italiana Allevatori (Ente Morale D.P.R. n.l051 del 27/10/1950 COMMISSIONE TECNICA CENTRALE DEL REGISTRO ANAGRAFICO DELLE RAZZE BOVINE AUTOCTONE A LIMITATA DIFFUSIONE Si riportano nel presente

Dettagli

Anagrafe Ovi- Caprina Nota 3179 del Ministero del 26 gennaio 2010

Anagrafe Ovi- Caprina Nota 3179 del Ministero del 26 gennaio 2010 Anagrafe Ovi- Caprina Nota 3179 del Ministero del 26 gennaio 2010 Oggetto: anagrafe ovi-caprini identificazione elettronica Riprende il Reg. (CE) 1560/2007 (modifica del Reg. n. 21/2004) che stabilisce

Dettagli

apaar Asta Manze Chianina Sabato 18 Aprile 2009 Centro Selezione e Moltiplicazione per la linea femminile Chianina

apaar Asta Manze Chianina Sabato 18 Aprile 2009 Centro Selezione e Moltiplicazione per la linea femminile Chianina apaar Associazione Provinciale Aretina Allevatori Centro Selezione e Moltiplicazione per la linea femminile Chianina 3ª 2 Asta Manze Chianina Sabato 18 Aprile 2009 Asta Manze Chianina Giovedì 8 maggio

Dettagli

CRITERI PER LA CONCESSIONE DELLE DEROGHE

CRITERI PER LA CONCESSIONE DELLE DEROGHE Linee guida per l attuazione di deroghe ai divieti di movimentazione dai territori soggetti a restrizioni per focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) CRITERI PER LA CONCESSIONE DELLE DEROGHE

Dettagli

IL DIRIGENTE DELL UNITA ORGANIZZATIVA VETERINARIA

IL DIRIGENTE DELL UNITA ORGANIZZATIVA VETERINARIA DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N. 1637 DEL 24.2.2010 Oggetto: modifica del D.D.U.O. 1531/2005 Disciplina dello spostamento di animali per ragioni di 473/2005 Piano di controllo e sorveglianza nei confronti

Dettagli

Disciplina dello spostamento di animali per ragioni di pascolo (alpeggio, transumanza, pascolo vagante) per l anno 2004.

Disciplina dello spostamento di animali per ragioni di pascolo (alpeggio, transumanza, pascolo vagante) per l anno 2004. DECRETO N. 1763 del 13/02/2004 DIREZIONE GENERALE SANITA N. 121 Oggetto: Disciplina dello spostamento di animali per ragioni di pascolo (alpeggio, transumanza, pascolo vagante) per l anno 2004. IL DIRIGENTE

Dettagli

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE ASSESSORATO SANITA', SALUTE E POLITICHE SOCIALI DIPARTIMENTO SANITA', SALUTE E POLITICHE SOCIALI IGIENE E SANITA' PUBBLICA E VETERINARIA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE OGGETTO : APPROVAZIONE DI MODALITA DI

Dettagli

Iscrizione al LG Revisione del 15 Mar 2010

Iscrizione al LG Revisione del 15 Mar 2010 Iscrizione al LG Revisione del 15 Mar 2010 sso.na.pa. - Roma Razze di LG codice descrizione indirizzo produttivo codice descrizione indirizzo produttivo Ovini 25 ltamurana latte 23 arbaresca carne 24 Comisana

Dettagli

Consistenza comparto zootecnico e descrizione dell attività di ricerca Giovanni Cosso

Consistenza comparto zootecnico e descrizione dell attività di ricerca Giovanni Cosso Progetto RISGENSAR: Conservazione delle risorse genetiche animali Incontro con gli allevatori Consistenza comparto zootecnico e descrizione dell attività di ricerca Giovanni Cosso Patrimonio caprino in

Dettagli

Associazione Provinciale Aretina Allevatori. Centro Selezione e Moltiplicazione per la linea femminile Chianina

Associazione Provinciale Aretina Allevatori. Centro Selezione e Moltiplicazione per la linea femminile Chianina apaar Associazione Provinciale Aretina Allevatori Centro Selezione e Moltiplicazione per la linea femminile Chianina 1 Asta Manze Chianina Martedì 3 luglio 2007 Complesso Zootecnico Silvio Datti Loc. Ponte

Dettagli

CRITERI PER LA CONCESSIONE DELLE DEROGHE

CRITERI PER LA CONCESSIONE DELLE DEROGHE Linee guida per l attuazione di deroghe ai divieti di movimentazione dai territori soggetti a restrizioni per focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) CRITERI PER LA CONCESSIONE DELLE DEROGHE

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute 0026280-16/11/2016-DGSAF-MDS-P Trasmissione elettronica N. prot. DGSAF in Docspa/PEC Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Ufficio III Centro Nazionale

Dettagli

LA SCRAPIE: programma 2010 2012 e identificazione degli animali

LA SCRAPIE: programma 2010 2012 e identificazione degli animali LA SCRAPIE: programma 2010 2012 e identificazione degli animali CARATTERISTICHE DELLA MALATTIA Caratterizzata da lungo periodo di incubazione Dura a lungo ed è mortale Colpisce gli animali di età compresa

Dettagli

M e r c o l e d i, 2 5 l u g l i o o r e 1 0, 0 0

M e r c o l e d i, 2 5 l u g l i o o r e 1 0, 0 0 ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI della TOSCANA A.P.A. Arezzo Centro Selezione e Moltiplicazione per linea femminile Chianina M e r c o l e d i, 2 5 l u g l i o 2 0 1 2 o r e 1 0, 0 0 c/o Complesso Zootecnico

Dettagli

> A tutti i Comuni della Sardegna interessati. > Ai Servizi Ripartimentali dell Agricoltura. > A tutte le Organizzazioni di Categoria

> A tutti i Comuni della Sardegna interessati. > Ai Servizi Ripartimentali dell Agricoltura. > A tutte le Organizzazioni di Categoria Prot. n. 10519 Cagliari, 27 giugno 2006 > A tutti i Comuni della Sardegna interessati > All Assessorato dell Igiene e Sanità e Assistenza Sociale, Servizio Prevenzione > A tutti i Responsabili dei Servizi

Dettagli

SSPV di RE CONTROLLO UFFICIALE IN ALLEVAMENTO DI OVINI E CAPRINI CHECK LIST ANAGRAFE

SSPV di RE CONTROLLO UFFICIALE IN ALLEVAMENTO DI OVINI E CAPRINI CHECK LIST ANAGRAFE Pag.1 di 10 LISTA DI RISCONTRO/ STATO DELLE REVISIONI - SERVIZIO VETERINARIO E IGIENE ALIMENTI REGIONE EMILIA ROMAGNA Rev. N. MOTIVAZIONE DELLA REVISIONE DATA 01 Aggiornamento normativo e Formattazione

Dettagli

Allegato alla Delib.G.R. n. 52/30 del

Allegato alla Delib.G.R. n. 52/30 del Allegato alla Delib.G.R. n. 52/30 del 28.10.2015 Programma straordinario per la registrazione individuale dei capi ovini e caprini nella banca dati nazionale dell anagrafe zootecnica (BDN) - Linee guida

Dettagli

DISPOSIZIONI PER LO SPOSTAMENTO DEGLI ANIMALI

DISPOSIZIONI PER LO SPOSTAMENTO DEGLI ANIMALI SISTEMA NAZIONALE DI SORVEGLIANZA DELLA FEBBRE CATARRALE DEGLI OVINI Pag. I/16 DISPOSIZIONI PER LO SPOSTAMENTO DEGLI ANIMALI CRITERI E DISPOSIZIONI PARTE IV ALLEGATO I ORDINANZA DEL 11 Maggio 2001 Misure

Dettagli

DISCIPLINARE DEL LIBRO GENEALOGICO

DISCIPLINARE DEL LIBRO GENEALOGICO DISCIPLINARE DEL LIBRO GENEALOGICO Associazione ORGANIZZAZIONE DEL LIBRO GENEALOGICO Art.1 Il Libro genealogico rappresenta lo strumento per il miglioramento genetico delle razze Huacaya e Suri al fine

Dettagli

Parte 3 Modalità e Tempi di attuazione

Parte 3 Modalità e Tempi di attuazione Piano di selezione genetica per il controllo della scrapie ovina a Siena Parte 3 Modalità e Tempi di attuazione Siena, 3 Marzo 2011 Gaia Scavia 1, Giovanna Ciaravino 1, Marcello Sala 2 1- Istituto Superiore

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute 0016188-31/07/2014-DGSAF-COD_UO-P Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA SANITA ANIMALE E DEI FARMACI VETERINARI Ufficio III Centro Nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali Unità

Dettagli

B) INFORMAZIONI SUI TRATTAMENTI E SULLA CATENA ALIMENTARE (I.C.A.), di cui al Reg.853 del 2004

B) INFORMAZIONI SUI TRATTAMENTI E SULLA CATENA ALIMENTARE (I.C.A.), di cui al Reg.853 del 2004 DICHIARAZIONE DI PROVENIENZA E DI DESTINAZIONE DEGLI ANIMALI (Mod. 4) DELLA SPECIE AVICOLA REGIONE ASL A) IDENTIFICAZIONE I n. riportati in allegato, provengono dall'allevamento identificato dal Codice

Dettagli

I Controlli Funzionali (1)

I Controlli Funzionali (1) I Controlli Funzionali (1) La più tradizionale delle attività dell Associazione di razza verte nell'ambito della selezione con l'effettuazione dei controlli funzionali e la tenuta dei libri genealogici.

Dettagli