IV. Ingresso al Centro : formalità e certificazioni richieste.
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- Marcellina Mantovani
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2 ALLEGATO 1 alla circolare Anacli N. Prot. 111 del 6 Dicembre 2013 Norme operative XXVI ciclo prove di performance Limousine I. Requisiti richiesti per i tori Limousine da candidarsi alla prova Le Associazioni interessate sono invitate a segnalare ad ANACLI i tori da candidare al XXVI ciclo di prove di performance, tenendo presente che i tori devono essere in possesso dei seguenti requisiti : A. nati nel periodo compreso tra 1/05/2013 e 31/07/2013; B. essere iscritti al Libro Genealogico, con controlli funzionali correttamente effettuati, elaborati e registrati su data-gest; C. essere in possesso, al momento dell ingresso al Centro Genetico, delle certificazioni sanitarie, di cui al successivo paragrafo IV) del presente allegato. II. Modalità e scadenze per la segnalazione La segnalazione alla Scrivente Associazione dei tori dovrà avvenire entro il 10 gennaio 2014, mediante compilazione del modulo di cui all Allegato A alla presente circolare. Entro tale data dovranno essere tassativamente inviati ad LGS di Cremona i campioni di bulbo pilifero relativi ai soggetti segnalati, nonché quelli dei relativi genitori : a meno che questi ultimi non risultino già avere il DNA depositato, condizione che è possibile riscontrare da Datagest. III. Scelta dei tori La scelta dei tori da testare nell ambito di quelli segnalati verrà effettuata a cura della Scrivente Associazione entro il mese di Febbraio Ai fini dell individuazione dei candidati da sottoporre alle prove di performance, costituirà elemento di valutazione anche l eventuale indice pedigree dei soggetti, determinato sulla base dell indice accrescimento dei genitori. IV. Ingresso al Centro : formalità e certificazioni richieste. L ingresso al centro dei tori individuati è previsto per i giorni 31 Marzo 2 Aprile Si fa presente che al momento dell ingresso nel Centro i tori verranno sottoposti ad accertamenti clinici da parte del sanitario responsabile del Centro per vedere se siano portatori di patologie in atto a carattere infettivo o infestivo o di altra natura e messi in osservazione per evidenziare eventuali problemi di carattere o adattamento alla vita di gruppo. I tori se riscontrati portatori di patologie in atto a carattere infettivo o infestivo o di altra natura e/o se non supereranno i test di adattamento saranno ritornati con spese a carico dell'allevatore. 1
3 Si fa altresì presente che all atto dell ingresso nel centro, dovrà essere presentata la seguente certificazione, corredata dei referti dell Istituto Zooprofilattico di competenza in caso contrario, i soggetti non potranno essere accettati e saranno quindi ritornati con spese a carico dell'allevatore : A) Modello 4 dichiarazione di provenienza degli animali ai sensi dell art. 10 del DPR 317/96, compilato in ogni sua parte dal Veterinario Ufficiale dell'azienda ASL competente per territorio emesso da non più di 48 ore prima dell arrivo degli animali nel Centro e dal quale risulti che gli animali, identificati con contrassegni ufficiali, sono stati sottoposti ad una visita clinica con esito favorevole, che provengono da allevamento ufficialmente indenne da TBC, Brucellosi e Leucosi Bovina Enzootica e che sono stati sottoposti con esito negativo da non più di 30 giorni : - alla prova intradermica per la TUBERCOLOSI; - alla prova di siero agglutinazione rapida (sar) e di fissazione del complemento (fdc) per la BRUCELLOSI; - ad accertamento sierologico (SIERONEUTRALIZZAZIONE ed ELISA) nei confronti del virus BHV1 (IBR) ; - ad accertamento sierologico per la LEUCOSI BOVINA ENZOOTICA; - ad accertamento sierologico (ELISA) nei confronti della PARATUBERCOLOSI - ad analisi virologica per ricerca immunotolleranti per virus BVD. - negativi al test Elisa per la Blu Tongue ( Non vengono ammessi soggetti vaccinati). Il Modello 4 dovrà essere completato dalla attestazione veterinaria comprovante che gli animali sono stati sottoposti a visita veterinaria prima del carico e che non presentano segni clinici di malattia, redatta in conformità a quanto indicato nell Allegato B alla presente circolare. Nel Modello 4 sopracitato deve essere certificato da parte del Veterinario Ufficiale dell Azienda ASL per quanto attiene la Febbre Catarrale degli ovini (BLUE-TONGUE) quanto segue : che gli animali provengono da territorio indenne da febbre catarrale degli ovini; oppure -che gli animali provengono da territorio soggetto a restrizione, per il quale è stata concessa dalle autorità competenti apposita deroga per la movimentazione; - che sono stati sottoposti, come pure i mezzi di trasporto, il giorno del carico ad un trattamento con Piretroidi (sulla documentazione deve essere riportata la seguente dizione effettuato trattamento insetticida con...(indicare nome del prodotto)...il giorno...alle ore....) 2
4 B) Certificazione inerente le madri dei soggetti emessa dall Istituto Zooprofilattico comprovante che siano state sottoposte da non più di trenta giorni a : - accertamento sierologico (Sieroneutralizzazione ed ELISA) nei confronti del virus BHV1 (IBR) con esito negativo. Se la madre risulterà positiva, il vitello NON potrà entrare al Centro. - accertamento sierologico (ELISA) nei confronti della PARATUBERCOLOSI. Se la madre risulterà positiva, il vitello NON potrà entrare al Centro. V. Aspetti gestionali e amministrativi I soggetti scelti e presenti nel Centro saranno coperti da una polizza assicurativa dal momento dell arrivo e per tutto il periodo di permanenza al Centro senza nessun aggravio per l'allevatore. Le spese che verranno sostenute durante la prova in stazione per la cura, l alimentazione, il governo e l assicurazione e il trasporto dei tori verranno in parte coperte dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Rimangono a carico dell allevatore : - integrazione al costo del trasporto, in misura da determinarsi in funzione dei finanziamenti che verranno concessi per il programma 2014 dal Mipaf. - un contributo di euro 380,00 + IVA per ogni soggetto entrato al Centro, salvo diversa determinazione che venisse deliberata dal Comitato Direttivo di Anacli a seguito dei risultati dell istruttoria del Programma Valutazione genetica 2014, che verrà comunicata all allevatore in tempo utile per le decisioni del caso ; - una quota per la commercializzazione, proporzionale al prezzo di vendita del soggetto, il cui ammontare non sarà superiore al 5% dell importo di vendita del toro. 3
5 Allegato A. Modulo segnalazione tori XXVI ciclo di prove di performance N.AZ MATRICOLA NATO IL MATR.PADRE MATR. MADRE Allevatore Ragione sociale Via Cod ASL Tel. Cod. AUA Comune 4
6 Allegato B. Dichiarazione inerente lo stato sanitario dei soggetti ( Punto IV.A della circolare) AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE DI Il sottoscritto Dr...attesta che il torello con marca auricolare.... dell'allevamento... destinato al Centro Genetico della razza Limousine c/o Centro Gentetico Anabic di San martino in Colle (PG) : -proviene da allevamento dove non sono in corso malattie contagiose e non è sottoposto a provvedimenti di polizia veterinaria; -non presenta segni clinici di malattia il giorno del carico; -non presenta sintomi di malattie cutanee infettive tipo rogna e tricofitosi, né papillomatosi; -viene trasportato con automezzo lavato e disinfettato secondo le norme sanitarie vigenti. Data... IL VETERINARIO UFFICIALE 5
I. Requisiti richiesti per la segnalazione dei tori Limousine da candidarsi alla prova
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