La partecipazione dei Comuni all accertamento dei tributi erariali. Antonino GENTILE Direttore Regionale Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna

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1 La partecipazione dei Comuni all accertamento dei tributi erariali Antonino GENTILE Direttore Regionale Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna IL TERRITORIO FISCALE Livelli di governo territoriale nell attuazione dei tributi Bologna, 16 giugno 2010, ore 9.00 Facoltà di Giurisprudenza, Via Belmeloro 14

2 IL QUADRO NORMATIVO 2

3 La partecipazione dei Comuni all accertamento dei tributi erariali D. L. n. 203/2005 Art. 1 convertito con modificazioni dalla L n. 248, successivamente modificato dal D.L. n. 78/2010 Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate 3 dicembre prot. n /07 Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate 26 novembre 2008 prot. n /08 D. L. n. 112/2008 Art. 83 convertito con modificazioni dalla L n. 133, successivamente modificato dal D.L. n. 78/2010 D. L. n. 78/2010 Art. 18, in corso di conversione Le indicazioni della Legge delega sul Federalismo fiscale n. 42 del 5 maggio 2009 Vincolo di collaborazione tra Enti impositori e premi all efficienza nell attività di contrasto all evasione e all elusione fiscale (artt. 2 e 26) Perequazione al netto dei recuperi fiscali (artt. 9 e 13) Centralità dell Agenzia delle Entrate nel sistema gestionale della fiscalità (art. 25)

4 Il D.L. n. 203/2005 Art. 1, comma 1 (Convertito con modificazioni dalla L. 248/2005 e modificato dal D.L. n. 78/2010) Per potenziare l azione di contrasto all evasione fiscale e contributiva, in attuazione dei principi di economicità, efficienza e collaborazione amministrativa, la partecipazione dei comuni all accertamento fiscale e contributivo è incentivata mediante il riconoscimento di una quota pari al 33 per cento delle maggiori somme concernenti tributi statali riscosse a titolo definitivo nonché delle sanzioni civili applicate sui maggiori contributi riscossi a titolo definitivo, a seguito dell intervento del comune che abbia contribuito all accertamento stesso. 4

5 Il D.L. n. 112/2008 Art. 83 (convertito con modificazioni dalla L n. 133 e modificato dal D.L. n. 78/2010) Comma 11. ( ) i comuni segnalano all Agenzia delle Entrate eventuali situazioni rilevanti per la determinazione sintetica del reddito di cui siano a conoscenza Comma 16. I comuni, entro i sei mesi successivi alla richiesta di iscrizione nell anagrafe degli italiani residenti all estero, confermano all Ufficio dell Agenzia delle Entrate competente per l ultimo domicilio fiscale che il richiedente ha effettivamente cessato la residenza nel territorio nazionale. Per il triennio successivo alla predetta richiesta di iscrizione la effettività della cessazione della residenza nel territorio nazionale è sottoposta a vigilanza da parte dei comuni e dell Agenzia delle Entrate, la quale si avvale delle facoltà istruttorie di cui al Titolo IV del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 Comma 17. In fase di prima attuazione delle disposizioni del comma 16, la specifica vigilanza ivi prevista è altresì esercitata nei confronti delle persone fisiche che hanno chiesto la iscrizione nell anagrafe degli italiani residenti all estero a far corso dal 1 gennaio L attività dei comuni è anche in questo caso incentivata con il riconoscimento della quota pari al 33 per cento delle maggiori somme relative ai tributi statali riscosse a titolo definitivo previsto dall art. 1, comma 1, del decretolegge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla Legge 2 dicembre 2005, n

6 La Legge delega n. 42/2009 indicazioni Art. 2 Comma 2, lettera d) Coinvolgimento dei diversi livelli istituzionali nell attività di contrasto all evasione e all elusione fiscale prevedendo meccanismi di carattere premiale Comma 2, lettera z) Premialità dei comportamenti virtuosi ed efficienti nell esercizio della potestà tributaria Art. 26 Comma 1, lettera b) Previsione di adeguate forme premiali per le regioni e gli enti locali che abbiano ottenuto risultati positivi in termini di maggior gettito derivante dall azione di contrasto dell evasione e dell elusione fiscale 6

7 La Legge delega n. 42/2009 indicazioni/2 Art. 9 Comma 1, lettera c) Definizione delle modalità per cui le risorse del fondo devono finanziare: 1) la differenza tra il fabbisogno finanziario ( ) e il gettito regionale, determinato con l esclusione delle variazioni di gettito prodotte dall esercizio dell autonomia tributaria nonché dall emersione della base imponibile riferibile al concorso regionale nell attività di recupero fiscale Art. 13 Comma 1, lettera a) La dimensione del fondo è determinata, per ciascun livello di governo, con riguardo all esercizio delle funzioni fondamentali, in misura uguale alla differenza tra il totale dei fabbisogni standard per le medesime funzioni e il totale delle entrate standardizzate di applicazione generale spettanti ai comuni e alle province 7

8 La Legge delega n. 42/2009 indicazioni/3 Art. 25 Comma 1, lettera a) Previsione di adeguate forme di collaborazione delle regioni e degli enti locali con il Ministero dell economia e delle finanze e con l Agenzia delle Entrate, al fine di utilizzare le direzioni regionali delle Entrate per la gestione organica dei tributi erariali, regionali e degli enti locali 8

9 Gli ambiti di collaborazione a) Commercio e professioni b) Urbanistica e territorio c) Proprietà edilizie e patrimonio immobiliare d) Residenze fittizie all estero e) Disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva 9

10 Commercio e professioni Attività commerciali o professioni svolte senza Partita Iva o diverse da quelle comunicate Affissioni pubblicitarie abusive Enti non commerciali che svolgono attività lucrative 10

11 Urbanistica e territorio Soggetti che hanno realizzato opere di lottizzazione, anche abusiva, in funzione strumentale alla cessione di terreni ed in assenza di correlati redditi dichiarati Professionisti o imprenditori che hanno partecipato ad operazioni di abusivismo edilizio Vendita di beni suscettibili di utilizzazione edificatoria 11

12 Proprietà edilizie e patrimonio immobiliare Rendite catastali non dichiarate Redditi derivanti da contratti d affitto non registrati 12

13 Residenze fittizie all estero Soggetti che, pur risultando formalmente residenti all estero, di fatto hanno il centro degli interessi economici e affettivi nel comune di origine 13

14 Disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva Soggetti che dispongono di beni e servizi di rilevante valore economico, in assenza di adeguati redditi dichiarati 14

15 Le segnalazioni qualificate Per ciascun ambito di collaborazione i Comuni effettuano segnalazioni qualificate Le segnalazioni qualificate riguardano atti, fatti e negozi che evidenziano, senza ulteriori elaborazioni logiche, comportamenti evasivi ed elusivi 15

16 La trasmissione delle segnalazioni all Agenzia delle Entrate I Comuni trasmettono le segnalazioni mediante un applicazione realizzata in ambiente web e accessibile tramite il sistema telematico SIATEL Con SIATEL i Comuni possono consultare i dati relativi a: dichiarazioni dei redditi utenze elettriche, idriche e gas (codice fiscale e dati anagrafici dell intestatario dell utenza, spesa annua, KWh fatturati, ecc.) contratti di locazione (estremi, importo, dati anagrafici del locatore e locatario) dichiarazioni di successione (dati degli immobili, dati del defunto e degli eredi, ecc.) 16

17 Lo scambio di informazioni tra Comuni e Agenzia delle Entrate- schema di sintesi Comuni Scambio informazioni con il sistema Siatel Agenzia delle Entrate Segnalazioni qualificate Trasmissione di dati fiscali su cittadini residenti 17

18 L ESPERIENZA DELL EMILIA- ROMAGNA 18

19 Gli obiettivi 1. Fare sistema nel territorio 2. Attuare attività integrate di contrasto all evasione a livello locale 3. Recuperare i tributi evasi 19

20 Accordo regionale con l ANCI Le azioni Modalità di adesione semplificata dei Comuni ai programmi locali di recupero dell evasione Costituzione di un Gruppo di lavoro Realizzazione di una Guida operativa Costituzione di una rete di referenti delle strutture territoriali Linee di indirizzo alle strutture territoriali Leva della valutazione Formazione Comunicazione 20

21 L accordo-quadro Il 26 ottobre 2008 è stata siglata un intesa antievasione tra l Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna e l ANCI Emilia-Romagna per individuare modalità e strumenti in grado di favorire, nel più breve tempo possibile, la concreta partecipazione dei Comuni ai programmi locali di recupero dell evasione dei tributi erariali 21

22 L adesione semplificata Non è stata prevista la stipula di singoli protocolli di intesa con i Comuni ma un unico accordoquadro cui ogni Comune può aderire tramite lettera di adesione Invio mediante raccomandata a.r. della lettera di adesione all accordo-quadro regionale 22

23 Il Patto anti-evasione: le adesioni dei Comuni sul totale regionale Comuni non aderenti 161 (46%) Comuni aderenti 187 (54%) 23

24 Il Gruppo di lavoro È stato costituito un Gruppo di lavoro misto, Agenzia Entrate E.R. ANCI E.R., con lo scopo di: 1. individuare programmi locali di recupero dell evasione 2. fornire istruzioni operative ai Comuni 3. elaborare check list per la raccolta dei dati e la predisposizione delle segnalazioni da inviare all Agenzia delle Entrate 4. aggiornare e standardizzare le metodologie di intervento dei funzionari comunali 24

25 Gli strumenti messi in campo Per facilitare la predisposizione delle segnalazioni qualificate da parte dei Comuni, il gruppo di lavoro ha elaborato la guida La partecipazione dei Comuni all attività di accertamento Guida e check list per la formulazione di segnalazioni qualificate 25

26 La Guida operativa La Guida: contiene le indicazioni operative, distinte per ambiti di collaborazione, utili a produrre segnalazioni direttamente utilizzabili ai fini di un accertamento è oggetto di revisione periodica a seguito delle esperienze applicative e delle best practices (1 versione del ; 2 versione del ) 26

27 La Guida operativa/alcune indicazioni Attività Lavori edili Suggerimenti Porre attenzione alle autorizzazioni all occupazione di suolo pubblico rilasciate, specie per i piccoli lavori edili, al condomino o al proprietario dell abitazione anziché alla ditta esecutrice (che dietro lo schermo del richiedente potrebbe eseguire più facilmente i lavori in nero) In sede di verifica della Polizia locale in un cantiere edile, rilevare l effettiva ditta esecutrice dei lavori, al fine di individuare eventuali subappalti in nero Bed and breakfast Enti non commerciali Cessione di aree fabbricabili In occasione del sopralluogo che gli addetti del Comune o la Polizia locale possono effettuare per la verifica dei presupposti amministrativi, riscontrare se l attività è svolta in modo abituale e con organizzazione professionale, anche se per periodi, al fine dell inquadramento del reddito tra quelli d impresa e l assoggettamento ad Iva delle prestazioni In sede di verifica del diritto alle agevolazioni Ici per gli enti non commerciali, il Comune può riscontrare attività di bar e ristorazione gestite sotto forma di club o di associazioni culturali oppure vendite di articoli sportivi effettuate da associazioni sportive dilettantistiche o, ancora, associazioni sportive dilettantistiche che danno in uso campi da tennis o da calcetto ad utenti non associati dietro pagamento di un corrispettivo. In collaborazione con l Ufficio tecnico e la P.M., l Ufficio tributi può rilevare cessioni di aree fabbricabili simulate come cessioni di terreni agricoli (anche se previsti come edificabili nel Piano Strutturale Comunale),cessioni di fabbricati grezzi, conferimenti in società 27

28 La Guida operativa/area fabbricabile ceduta come fabbricato Il proprietario del terreno stipula convenzione con il Comune. Successivamente, dopo aver attivato una partita Iva ed aver assunto la qualifica di imprenditore, stipula un contratto per la costruzione del fabbricato sul terreno di sua proprietà con una impresa di costruzioni L impresa di costruzioni emette fattura per l esecuzione del grezzo verso il proprietario del terreno ed immediatamente dopo quest ultimo, divenuto imprenditore, stipula atto di vendita con la stessa Impresa di costruzioni. Nell atto il bene ceduto è descritto come fabbricato grezzo ed indicato catastalmente con il codice F3-in costruzione. L Ufficio tributi può facilmente accorgersi di tale fenomeno attraverso i DOCFA che riceve mensilmente. Difatti, se a poca distanza dall accatastamento di un fabbricato in corso di costruzione avviene la vendita dello stesso, il Comune può, attraverso verifiche effettuate dall Ufficio tecnico e dalla PM, accertare lo stato di avanzamento dei lavori per verificare il reale oggetto della compravendita 28

29 La Guida operativa/cessione di area mediante conferimento in società Costituzione di una società/conferimento alla società del terreno edificabile gravato da un mutuo ipotecario, acceso per la quasi totalità del valore del terreno Successivamente il proprietario dell immobile, che ha già incamerato l importo erogato dall Istituto di credito, divenuto titolare di una quota della società, trasferisce le partecipazioni a chi effettivamente doveva acquistare la disponibilità materiale e giuridica dell immobile. Il mutuo acceso, a seguito della stipula dell atto (conferimento), viene stornato dall Istituto Bancario a carico del conferitario 29

30 I referenti provinciali È stata creata una rete di funzionari presso ogni Direzione Provinciale, con un coordinatore regionale, allo scopo di: seguire lo sviluppo dell attività accertativa monitorare i risultati tenere i collegamenti con i capi-ufficio Tributi dei Comuni segnalare/risolvere le problematiche tecniche e operative evidenziare le best practices per la diffusione 30

31 I RISULTATI al 31 maggio

32 L alleanza Agenzia-Comuni: i numeri Segnalazioni Accertamenti 718 Maggior imponibile Maggiore Imposta Accertata Maggiori somme riscosse Incremento gen-mag % + 97 % % % % 32

33 Distribuzione delle segnalazioni per ambito Residenze fittizie all'estero 66 (2%) Beni indicativi di capacità contributiva 597 (20%) Commercio e professioni 115 (4%) Proprietà edilizia e patrimonio immobiliare (68%) Urbanistica e territorio 175 (6%) 33

34 Maggior imposta accertata per ambito Proprietà edilizia e patrimonio immobiliare (12%) Residenze fittizie all'estero Beni indicativi di capacità contributiva (40%) Urbanistica e territorio (40%) Commercio e professioni (8%) 34

35 Confronto Segnalazioni/MIA Segnalazioni MIA 10 0 Commercio e professioni Beni indicativi di capacità contributiva Residenze fittizie all'estero Proprietà edilizia e patrimonio immobiliare Urbanistica e territorio Valori percentuali 35

36 Case history Fabbricati fantasma Imponibile I Comuni hanno segnalato centinaia di immobili non dichiarati, comprese ville di lusso mascherate da fabbricati rurali. Tra gli altri, è stato scoperto un evasore totale possessore di oltre 40 immobili non dichiarati, molti dei quali affittati in nero. Cessioni di aree fabbricabili Imponibile È frequente che il trasferimento di terreni a scopo edificatorio - la cui cessione realizza in capo al cedente redditi/plusvalenze tassabili - sia mascherato da cessione di fabbricato (tipicamente ruderi da demolire) o di terreno agricolo. La collaborazione con i Comuni e in particolare con l Ufficio tecnico e la Polizia Municipale ha consentito di evidenziare numerose cessioni di questo tipo 36

37 Case history/2 Associazione Sportiva Dilettantistica/ Agriturismo Imponibile Circolo/ristorante Imponibile Asilo nido abusivo Imponibile Sono numerose le attività commerciali (es. noleggio campi da tennis e calcetto, commercio di articoli sportivi,centri massaggi e palestre) che si travestono da Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) per fruire del regime fiscale privilegiato a queste riservato. Esempio. L Ufficio commercio di un Comune del bolognese ha riscontrato che la ASD svolgeva - senza le necessarie autorizzazioni - attività ristorative/agrituristiche ed organizzava ricevimenti per cerimonie associando all ASD unicamente il cliente che richiedeva il servizio. A fronte di tali attività, né l ASD né le persone che la gestivano hanno mai presentato una dichiarazione fiscale. In alcuni casi il particolare regime fiscale goduto dagli Enti non commerciali è utilizzato per nascondere l esercizio di attività tipicamente commerciali. Esempio. Durante le ordinarie attività di presidio del territorio, i vigili urbani di un comune della provincia di Ferrara hanno scoperto che un circolo culturale svolgeva l attività di un vero e proprio ristorante. Il Servizio scuola di un Comune ha segnalato un fenomeno che appare diffuso sul territorio. Esempio. Un baby parking, sotto le mentite spoglie di associazione senza scopo di lucro, forniva i servizi di un vero asilo nido, senza le necessarie autorizzazioni e totalmente in nero. Con la quota di 700 euro al mese i soci del circolo (bambini di età compresa tra 1 e 3 anni) avevano assicurata la permanenza giornaliera, con la cifra supplementare di 6 euro al giorno pranzavano e con l aggiunta di qualche centinaio di euro potevano anche organizzare le feste di compleanno 37

38 Dall evasione all indebita fruizione di prestazioni sociali Dietro presentazione dell ISEE, i Comuni erogano servizi a tariffa agevolata (asili nido, mense, trasporti scolastici, assistenza domiciliare, rette delle case di riposo) o anche contributi (es. contributi in conto affitti) Attraverso l incrocio dell elenco dei soggetti che hanno usufruito di un servizio a tariffa agevolata o di un contributo comunale con l elenco degli accertamenti definitivi emessi nei loro confronti Sono individuati coloro che utilizzano prestazioni sociali agevolate a danno della collettività 38

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