POSIZIONAMENTO E STRUTTURAZIONE DEL CAMPO EQUILIBRIO E TENSIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "POSIZIONAMENTO E STRUTTURAZIONE DEL CAMPO EQUILIBRIO E TENSIONE"

Transcript

1 POSIZIONAMENTO E STRUTTURAZIONE DEL CAMPO EQUILIBRIO E TENSIONE

2 Psicologia dell equilibrio visuale La Madonna Sistina di Raffaello

3 Psicologia dell equilibrio visuale La Madonna Sistina di Raffaello

4 Psicologia dell equilibrio visuale Da Rudolf Arneheim Arte e percezione visiva - Feltrinelli: pag. 19: Qualsiasi oggetto pittorico appare più pesante a destra del quadro La figura di S. Sisto viene spostata a destra mediante l inversione ed acquista un peso tale che tutta la composizione sembra stia per cadere. La Madonna Sistina di Raffaello

5 gli equilibri naturali all interno del campo

6 gli equilibri naturali all interno del campo l alterazione degli equilibri con l introduzione di nuovi elementi

7 gli equilibri naturali all interno del campo l alterazione degli equilibri con l introduzione di nuovi elementi

8 gli equilibri naturali all interno del campo l alterazione degli equilibri con l introduzione di nuovi elementi

9 disequilibrio il peso diminuisce il peso diminuisce il peso aumenta disequilibrio di posizione Cause di squilibrio per posizionamento dei pesi

10 il sostegno capacità di sostegno orizzontale cap. di sostegno verticale linea di somma degli effetti Capacità di equilibrio per compensazione percettiva del campo

11 il sostegno incremento dei valori capacità di sostegno orizzontale cap. di sostegno verticale linea di somma degli effetti Capacità di equilibrio per compensazione percettiva del campo

12 il sostegno incremento dei valori capacità di sostegno orizzontale incremento dei valori cap. di sostegno verticale linea di somma degli effetti Capacità di equilibrio per compensazione percettiva del campo

13 σd σv a parità d angolo α, dato dall eccentricità delle forze tensionali, il valore assoluto della sua forza aumenta progressivamente in σv (sulla verticale), σo (sull orizzontale) e in σd (sulla diagonale) σo La forza di eccentricità dipende dalle dimensioni di percezione e dai rapporti proporzionali del quadro della visione Forza di compensazione

14 prova di posizionamento di un elemento forte (un immagine scura in campo bianco) ed un elemento debole (un piccolo testo) all interno di un campo che li contiene

15 attesa e ritrovamento...

16 attesa e ritrovamento...

17 attesa e ritrovamento...

18 attesa e ritrovamento...

19 prova di posizionamento di un elemento immagine (un immagine scura in campo bianco o viceversa) un elemento complementare (un campo cromatico) ed un elemento debole ma contaminante (un testo conseguente o preminente)

20 1 Foto: B/n o Colore Luoghi, oggetti, Azioni Persone-espressioni arte 2 Colore (con una misura uguale ad un lato dell immagine) pieno Bianco Nero grigio 3 testo (dimensione e font variabili)

21

22

23 Il colore

24 Il colore L immagine

25 Il colore L immagine Il testo

26 egosum

27 egosum

28

29 egosum

30 riabita

31 riabita riabita

32 egosum

33 egosum

34 egosum

35 restructa

36 extrabit

37 extrabit

38 extrabit

39 extrabit

40 extrabit extrabit

41 extrabit extrabit

42 extrabit extrabit

43 Look& click Look&click

44 exodus xwztrade

45 exodus xwztrade

46 landscape

47 Landscape

48 DISPORRE ALLINEARE POSIZIONARE/EQUILIBRARE RIPARTIRE/DISTRIBUIRE MODULARE ALTERARE/CONTAMINARE

Equilibrio. Lezione

Equilibrio. Lezione Lezione 14 Equilibrio Rudolph Arnheim è nato a Berlino nel 1904, dove si è laureato in psicologia sperimentale. I suoi maestri furono i fondatori della psicologia della Gestalt: Wertheimer, Köhler e Lewin.

Dettagli

CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A.

CORSO DI INFOGRAFICA PROF. MANUELA PISCITELLI A.A. 6. Lo spazio visivo Il presente file costituisce una SINTESI del materiale presentato nel corso delle lezioni. Tale sintesi non deve essere ritenuta esaustiva dell argomento, ma andrà integrata dallo studente

Dettagli

[ TEORIA DELLA PERCEZIONE ]

[ TEORIA DELLA PERCEZIONE ] BASIC DESIGN 08 [ ] www.luceridesign.it/ied 2018_2019 LA PERCEZIONE Il fenomeno della visione La visione può essere suddivisa in tre fasi distinte ma praticamente contemporanee: 1. L impatto visivo Determinato

Dettagli

6 CAMPIONATO STUDENTESCO DI GIOCHI LOGICI. Anno scolastico Finale nazionale Modena, 6 aprile 2019

6 CAMPIONATO STUDENTESCO DI GIOCHI LOGICI. Anno scolastico Finale nazionale Modena, 6 aprile 2019 6 CAMPIONATO STUDENTESCO DI GIOCHI LOGICI Anno scolastico 2018-19 Finale nazionale Modena, 6 aprile 2019 Competizione individuale per le scuole superiori (BIENNIO) Nome: Cognome: Scuola: Classe: Città:

Dettagli

Progetto di travi in c.a.p isostatiche Il progetto a taglio di travi precompresse

Progetto di travi in c.a.p isostatiche Il progetto a taglio di travi precompresse Università degli Studi di Roma Tre - Facoltà di Ingegneria Laurea magistrale in Ingegneria Civile in Protezione Corso di Cemento Armato Precompresso A/A 2015-16 Progetto di travi in c.a.p isostatiche Il

Dettagli

Linguaggi visivi della comunicazione Lumsa a.a. 2011/2012 Piero Polidoro. 6-7 marzo 2012 lezioni semiotica plastica percezione

Linguaggi visivi della comunicazione Lumsa a.a. 2011/2012 Piero Polidoro. 6-7 marzo 2012 lezioni semiotica plastica percezione Linguaggi visivi della comunicazione Lumsa a.a. 2011/2012 Piero Polidoro 6-7 marzo 2012 lezioni 22-23 semiotica plastica percezione Sommario 1. Leggi della Gestalt 2. Equilibrio visivo 2 di 50 Che cos

Dettagli

Inversione della cinematica differenziale

Inversione della cinematica differenziale CINEMATICA DIFFERENZIALE relazioni tra velocità dei giunti e velocità dell organo terminale Jacobiano geometrico Jacobiano analitico Singolarità cinematiche Analisi della ridondanza Inversione della cinematica

Dettagli

ESERCIZI DI ECONOMIA POLITICA

ESERCIZI DI ECONOMIA POLITICA ESERCIZI DI ECONOMIA POLITICA Domanda, offerta ed equilibrio Giovanni Nicola De Vito 03/03/2010 1 GLI ARGOMENTI Domanda Offerta Equilibrio Elasticità della domanda rispetto al prezzo Elasticità della domanda

Dettagli

Attributi percettivi del colore

Attributi percettivi del colore Attributi percettivi del colore È possibile isolare delle caratteristiche della percezione di colore che consentono, in una certa misura, di descrivere, classificare, scomporre il colore percepito. Queste

Dettagli

Analisi di stabilità del pendio. Normative di riferimento

Analisi di stabilità del pendio. Normative di riferimento Aztec Informatica * STAP 9.0 Relazione di calcolo 1 Analisi di stabilità del pendio Normative di riferimento - Legge nr. 64 del 02/02/1974. Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni

Dettagli

ESERCIZIO SVOLTO A. P 2 St

ESERCIZIO SVOLTO A. P 2 St ESERCIZIO SVOLTO A Effettuare le verifiche agli stati limite di ribaltamento, di scorrimento e di collasso per carico limite dell insieme fondazione-terreno per il muro di sostegno in calcestruzzo semplice

Dettagli

Applicazioni della Gestaltpsychologie

Applicazioni della Gestaltpsychologie Figura/sfondo Applicazioni della Gestaltpsychologie Figura: la parte preminente della scena, che sembra avere un carattere più oggettuale, un colore più definito e una posizione di primo piano. Sfondo:

Dettagli

Lezione 10 Linguaggio plastico e teoria interpretativa

Lezione 10 Linguaggio plastico e teoria interpretativa Corso di laurea specialistica Formazione, comunicazione e innovazione nei contesti sociali e organizzativi Facoltà di Psicologia 2 Università La Sapienza di Roma Corso di Semiotica prof. Piero Polidoro

Dettagli

Insegnante: Alessandro Ciulla Libro: Discipline Grafiche e Pittoriche, Macetti - Pinotti, edizioni Atlas

Insegnante: Alessandro Ciulla Libro: Discipline Grafiche e Pittoriche, Macetti - Pinotti, edizioni Atlas Programma svolto classe 2 E Discipline Grafiche e Pittoriche 2017 / 18 Insegnante: Alessandro Ciulla Libro: Discipline Grafiche e Pittoriche, Macetti - Pinotti, edizioni Atlas Programma : o Il colore e

Dettagli

Scheda esperimento per studente-guida. Esperimento pendolo

Scheda esperimento per studente-guida. Esperimento pendolo Scheda esperimento per studente-guida MATERIALE Esperimento pendolo EQUISITI NECESSARI Asta di 80cm Morsa da tavolo Morsetto Gancio Spago Cellulare con applicazione sensor kinetics Rotella metrica Pesi

Dettagli

LE REGOLE COMPOSITIVE. Rudolf Arnheim Arte e Percezione Visiva

LE REGOLE COMPOSITIVE. Rudolf Arnheim Arte e Percezione Visiva LE REGOLE COMPOSITIVE Rudolf Arnheim Arte e Percezione Visiva Equilibrio: La struttura nascosta di un quadrato Non vediamo disco e quadrato separati: nessun oggetto viene percepito come unico e isolato

Dettagli

ARTICOLAZIONE FIGURA SFONDO DELLA VICINANZA DELLA CONTINUITA DI DIREZIONE (O DELLA CURVA BUONA) DELLA CONTINUITA DELLA FORMA DELLA CHIUSURA

ARTICOLAZIONE FIGURA SFONDO DELLA VICINANZA DELLA CONTINUITA DI DIREZIONE (O DELLA CURVA BUONA) DELLA CONTINUITA DELLA FORMA DELLA CHIUSURA Il totale è più della somma delle parti ogni volta che alla nostra mente si propone la visione di un insieme, essa tende a strutturare il campo, a ordinare i frammenti in un assetto complessivo regolato

Dettagli

5 CAMPIONATO STUDENTESCO DI GIOCHI LOGICI. Anno scolastico Finale nazionale. Competizione individuale per le scuole superiori (BIENNIO)

5 CAMPIONATO STUDENTESCO DI GIOCHI LOGICI. Anno scolastico Finale nazionale. Competizione individuale per le scuole superiori (BIENNIO) 5 CAMPIONATO STUDENTESCO DI GIOCHI LOGICI Anno scolastico 2017-18 Finale nazionale Competizione individuale per le scuole superiori (BIENNIO) SOLUZIONI Tabella dei punteggi N Gioco Punti 1 Labirinto magico

Dettagli

Capitolo 26. L equilibrio macroeconomico nel modello IS-LM

Capitolo 26. L equilibrio macroeconomico nel modello IS-LM Capitolo 26 L equilibrio macroeconomico nel modello IS-LM Argomenti Costruzione del modello IS-LM Le politiche monetarie e fiscali Costruzione del modello IS-LM Definizioni La divulgazione in forma semplice

Dettagli

IL LAVORO E L ENERGIA. che si possono trasformare tra loro lasciando invariata la quantità totale di energia.

IL LAVORO E L ENERGIA. che si possono trasformare tra loro lasciando invariata la quantità totale di energia. IL LAVORO E L ENERGIA ENERGIA: Grandezza scalare associata allo stato di un corpo Esistono varie forme: Energia cinetica Energia potenziale Energia elettrica Energia chimica Energia termica Energia elastica..

Dettagli

6 CAMPIONATO STUDENTESCO DI GIOCHI LOGICI. Anno scolastico Finale nazionale Modena, 6 aprile 2019

6 CAMPIONATO STUDENTESCO DI GIOCHI LOGICI. Anno scolastico Finale nazionale Modena, 6 aprile 2019 6 CAMPIONATO STUDENTESCO DI GIOCHI LOGICI Anno scolastico 2018-19 Finale nazionale Modena, 6 aprile 2019 Competizione individuale per le scuole medie Soluzioni Tabella dei punteggi N Gioco Punti 1 Camping

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE per la SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO CLASSE PRIMA

CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE per la SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO CLASSE PRIMA CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE per la SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze (al termine del triennio) Percettivo visivo L alunno riconosce gli

Dettagli

6 CAMPIONATO STUDENTESCO DI GIOCHI LOGICI. Anno scolastico Finale nazionale Modena, 6 aprile 2019

6 CAMPIONATO STUDENTESCO DI GIOCHI LOGICI. Anno scolastico Finale nazionale Modena, 6 aprile 2019 6 CAMPIONATO STUDENTESCO DI GIOCHI LOGICI Anno scolastico 2018-19 Finale nazionale Modena, 6 aprile 2019 Competizione individuale per le scuole primarie Nome: Cognome: Scuola: Classe: Città: Provincia:

Dettagli

Elementi di microeconomia

Elementi di microeconomia Università degli studi di Teramo Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali Lezioni di Economia e gestione delle imprese vitivinicole Elementi di microeconomia Emilio Chiodo Anno Accademico

Dettagli

Effetti psicoluminosi

Effetti psicoluminosi illuminotecnica 1 La visione Il dramma della visione ha tre attori: Effetti psicoluminosi la luce le superfici la mente umana Fabio Peron Università IUAV - Venezia Jan Vermeer, Il Geografo Università IUAV

Dettagli

PROVA PARZIALE DEL 27 GENNAIO 2016

PROVA PARZIALE DEL 27 GENNAIO 2016 PROVA PARZIALE DEL 27 GENNAIO 2016 February 2, 2016 Si prega di commentare e spiegare bene i vari passaggi, non di riportare solo la formula finale. PROBLEMA 1) Due blocchi, collegati da uno spago privo

Dettagli

La teoria del colore

La teoria del colore La teoria del colore Il colore è un aspetto della percezione visiva e la sua valutazione avviene in maniera del tutto soggettiva. E necessaria dunque una caratterizzazione che consenta di identificare

Dettagli

Lo scopo è di rimarcare l'identità visiva su tutte le pubblicazioni sia di carattere istituzionale, sia di carattere tecnico o divulgativo.

Lo scopo è di rimarcare l'identità visiva su tutte le pubblicazioni sia di carattere istituzionale, sia di carattere tecnico o divulgativo. M. Editoria Indice Premessa 01 Formati e griglia d impaginazione 02 Griglia d impaginazione del formato UNI A4 (210 x 297 mm) 03 Griglia d impaginazione del formato UNI A5 (148 x 210 mm) 04 Griglia d impaginazione

Dettagli

1.Pressione di un Gas

1.Pressione di un Gas 1.Pressione di un Gas Un gas è formato da molecole che si muovono in modo disordinato, urtandosi fra loro e urtando contro le pareti del recipiente che le contiene. Durante gli urti, le molecole esercitano

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA IMMAGINI, SUONI E COLORI

SCUOLA DELL INFANZIA IMMAGINI, SUONI E COLORI 1 PTOF 2015/2018 CURRICOLO VERTICALE CAMPO DI ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI E COLORI SCUOLA DELL INFANZIA IMMAGINI, SUONI E COLORI CAMPO DI ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI E COLORI (Esprimersi e comunicare)

Dettagli

[ TEORIA DELLA PERCEZIONE ]

[ TEORIA DELLA PERCEZIONE ] BASIC DESIGN 03 [ ] www.luceridesign.it/ied 2018_2019 LE TAVOLE MORFOLOGICHE Tavola morfologica 01 1 2 3 4 5 6 7 DIAGRAMMA CON DIVISIONI SEMPLICI DI UN QUADRATO Tavola basata su un quadrato che contiene

Dettagli

ESERCIZIO SVOLTO B. Verifica al ribaltamento (tipo EQU)

ESERCIZIO SVOLTO B. Verifica al ribaltamento (tipo EQU) l Muri di sostegno e fondazioni 1 ESERCIZIO SVOLTO B Eseguire le verifiche agli stati limite ultimi di ribaltamento, di scorrimento sul piano di posa e di collasso per carico limite dell insieme fondazione-terreno

Dettagli

5 CAMPIONATO STUDENTESCO DI GIOCHI LOGICI. Anno scolastico Finale nazionale. Competizione individuale per le scuole superiori (TRIENNIO)

5 CAMPIONATO STUDENTESCO DI GIOCHI LOGICI. Anno scolastico Finale nazionale. Competizione individuale per le scuole superiori (TRIENNIO) 5 CAMPIONATO STUDENTESCO DI GIOCHI LOGICI Anno scolastico 2017-18 Finale nazionale Competizione individuale per le scuole superiori (TRIENNIO) Nome: Cognome: Scuola: Classe: Città: Provincia: Tabella dei

Dettagli

I n s e g n a m e n t o d i BIOMECCANICA

I n s e g n a m e n t o d i BIOMECCANICA A A 2014-2015 U N I V E R S I T A D E G L I S T U D I DI R O M A T O R V E R G AT A F A C O LT A DI M E D I C I N A E C H I R U R G I A L A U R E A T R I E N N A L E I N S C I E N Z E M O T O R I E I n

Dettagli

I n s e g n a m e n t o d i BIOMECCANICA

I n s e g n a m e n t o d i BIOMECCANICA A A 2 0 1 3-2014 U N I V E R S I TA D E G L I S T U D I DI R O M A T O R V E R G ATA F A C O LTA DI M E D I C I N A E C H I R U R G I A L A U R E A T R I E N N A L E I N S C I E N Z E M O T O R I E I n

Dettagli

Economia Politica e Istituzioni Economiche

Economia Politica e Istituzioni Economiche Economia Politica e Istituzioni Economiche Barbara Pancino Lezione 6 I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Il mercato dei beni e la curva IS L equilibrio sul mercato dei beni attraverso

Dettagli

Un 8. L influenza del formato

Un 8. L influenza del formato Liceo Artistico Statale PAOLO CANDIANI Busto Arsizio Educazione visiva Classi 3D1 3DF Prof. Saverio Hernandez Un 8. L influenza del formato Con questa lezione esamineremo il rapporto tra la struttura del

Dettagli

PROVA PARZIALE DEL 9 SETTEMBRE 2016 modulo I

PROVA PARZIALE DEL 9 SETTEMBRE 2016 modulo I PROVA PARZIALE DEL 9 SETTEMBRE 2016 modulo I September 28, 2016 Si prega di svolgere nella maniera più chiara possibile il compito, di scrivere e risolvere le equazioni in gioco riportando tutti i passaggi

Dettagli

V in A? V in B? V in C?

V in A? V in B? V in C? V in A? V in B? V in C? K + U 0 K + U K + U i i f f 1 e se c è attrito? (forze dissipative) L NC K + U F d att K + U F att d N Riassunto Grandezze vettoriali e scalari Le grandezze del moto Le cause del

Dettagli

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI DISCIPLINE PITTORICHE Approvate nella seduta del 16 settembre 2011

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI DISCIPLINE PITTORICHE Approvate nella seduta del 16 settembre 2011 Approvate nella seduta del 1 settembre 2011 Classe PRIMA Parametri Obiettivi GRIGLIE DI disciplinari. Studio degli elementi del Linguaggio Visuale: punto, linea, segno, colore, luce,ombra, texture. Conoscenza

Dettagli

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Docente: Prof. Santo Marcello Zimbone Collaboratori: Dott. Giuseppe Bombino - Ing. Demetrio Zema Lezione n. 4: Idrostatica (parte III - equazione globale - legge

Dettagli

Primo compito di esonero Meccanica Razionale

Primo compito di esonero Meccanica Razionale Primo compito di esonero 9 aprile 20 Un punto materiale P di massa m è vincolato a muoversi senza attrito su un profilo descritto dall equazione y = 4 x 2 in un piano verticale soggetto al peso e ad una

Dettagli

Svolgi a scelta uno tra i seguenti approfondimenti (massimo tre studenti per gruppo):

Svolgi a scelta uno tra i seguenti approfondimenti (massimo tre studenti per gruppo): FISICA Classe 1^ As Per gli studenti che alla fine dell anno non avranno raggiunto la sufficienza oltre a svolgere i compiti assegnati a tutti, dovranno ripassare tutti gli argomenti indicati sul programma,

Dettagli

Nome..Cognome 18 Ottobre Verifica di matematica: Goniometria

Nome..Cognome 18 Ottobre Verifica di matematica: Goniometria Nome..Cognome 8 Ottobre 008 Classe G Verifica di matematica: Goniometria A) Traccia i grafici delle seguenti funzioni: ) y = arccos x ) y = arctan( x) ) y = sin x ) y = cos x ) y = tan x ) y = arcsin(

Dettagli

LE FORZE E IL MOTO. Il moto lungo un piano inclinato

LE FORZE E IL MOTO. Il moto lungo un piano inclinato LE FORZE E IL MOTO Il moto lungo un piano inclinato Il moto di caduta lungo un piano inclinato un moto uniformemente accelerato in cui l accelerazione è diretta parallelamente al piano (verso il basso)

Dettagli

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE. Studio delle cause che determinano il moto Introduzione di nuove grandezze:

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE. Studio delle cause che determinano il moto Introduzione di nuove grandezze: DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE Studio delle cause che determinano il moto Introduzione di nuove grandezze: massa e forza Affermazione di Galileo: la forza determina una variazione del moto, non il moto stesso

Dettagli

Che cos è una forza? 2ª lezione (21 ottobre 2006): Idea intuitiva: forza legata al concetto di sforzo muscolare.

Che cos è una forza? 2ª lezione (21 ottobre 2006): Idea intuitiva: forza legata al concetto di sforzo muscolare. 2ª lezione (21 ottobre 2006): Che cos è una forza? Idea intuitiva: forza legata al concetto di sforzo muscolare. L idea intuitiva è corretta, ma limitata ; le forze non sono esercitate solo dai muscoli!

Dettagli

Massa, temperatura, volume, densità sono grandezze scalari. La forza è una grandezza vettoriale

Massa, temperatura, volume, densità sono grandezze scalari. La forza è una grandezza vettoriale Le forze (2 a parte) Massa, temperatura, volume, densità sono grandezze scalari La forza è una grandezza vettoriale Scalari e vettori Si definiscono SCALARI le grandezze fisiche che sono del tutto caratterizzate

Dettagli

Capitolo 2 Domanda e offerta. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 2 Domanda e offerta. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 2 Domanda e offerta CURVE DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA Un mercato è costituito dall insieme dei compratori e dei venditori di un bene o servizio Gli strumenti fondamentali per lo studio di un

Dettagli

Nome..Cognome.. Classe 4D 18 dicembre VERIFICA DI FISICA: lavoro ed energia

Nome..Cognome.. Classe 4D 18 dicembre VERIFICA DI FISICA: lavoro ed energia Nome..Cognome.. Classe 4D 8 dicembre 008 EIFICA DI FISICA: lavoro ed energia Domande ) Forze conservative ed energia potenziale: (punti:.5) a) Dai la definizione di forza conservativa ed indicane le proprietà.

Dettagli

figura. A figura. B Il modulo è la lunghezza o intensità del vettore. Il punto di applicazione è l origine del vettore detto anche coda.

figura. A figura. B Il modulo è la lunghezza o intensità del vettore. Il punto di applicazione è l origine del vettore detto anche coda. Martinelli Sara 1A Lab. Di fisica del Liceo Scopo: verificare la regola del parallelogramma. Materiale utilizzato: Telaio 5 morse Asta orizzontale Base metallica 2 piantane verticali Pesi Goniometro stampato

Dettagli

Capitolo 12. Moto oscillatorio

Capitolo 12. Moto oscillatorio Moto oscillatorio INTRODUZIONE Quando la forza che agisce su un corpo è proporzionale al suo spostamento dalla posizione di equilibrio ne risulta un particolare tipo di moto. Se la forza agisce sempre

Dettagli

Insegnante: Alessandro Ciulla Libro: Discipline Grafiche e Pittoriche, Macetti - Pinotti, edizioni Atlas

Insegnante: Alessandro Ciulla Libro: Discipline Grafiche e Pittoriche, Macetti - Pinotti, edizioni Atlas Programma classe 2 E Discipline Grafiche e Pittoriche Disegno dal vero, composizioni di oggetti e calchi in gesso. Tecniche utilizzate: grafite, carboncino, matite colorate, gessetti, pastelli, inchiostri

Dettagli

Momento di una forza:

Momento di una forza: omento di una forza: d 1 d 2 d C In quale situazione la persona percepisce di più il peso del corpo? D d o? C o D? 1 2 1 2 L altalena è in equilibrio? Dipende dalla distanza d1 e d2 e dalle due forze:

Dettagli

Origine fisica di equazioni alle derivate parziali

Origine fisica di equazioni alle derivate parziali Origine fisica di equazioni alle derivate parziali Equazione del calore Dato un corpo nello spazio, rappresentato con un sottoinsieme A di 3, indichiamo con u(, y, z, t) la temperatura del corpo nel punto(,

Dettagli

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE Studio delle cause che determinano il moto Introduzione di nuove grandezze: massa e forza Affermazione di Galileo: la forza determina una variazione del moto, non il moto stesso

Dettagli

K h da u CAMBIARE IL VALORE DI POSIZIONE. Rappresenta e cambia. DALLE UNITÀ ALLA DECINA: 10 unità si cambiano in...

K h da u CAMBIARE IL VALORE DI POSIZIONE. Rappresenta e cambia. DALLE UNITÀ ALLA DECINA: 10 unità si cambiano in... CAMBIARE IL VALORE DI POSIZIONE Rappresenta e cambia DALLE UNITÀ ALLA DECINA: 10 unità si cambiano in... K h da u DALLA DECINA ALLE UNITÀ: 1 decina si cambia in... K h da u DALLE DECINE AL CENTINAIO: 10

Dettagli

Momento di una forza:

Momento di una forza: omento di una forza: d 1 d 2 d C In quale situazione la persona percepisce di più il peso del corpo? D d o? C o D? 1 2 1 2 L altalena è in equilibrio? Dipende dalla distanza d1 e d2 e dalle due forze:

Dettagli

NOME: CITTA : Campionato italiano di sudoku. LUCCA 19 gennaio Sudoku Mix. Terza parte 12:05 13:15. Massimo punteggio possibile: 185 punti

NOME: CITTA : Campionato italiano di sudoku. LUCCA 19 gennaio Sudoku Mix. Terza parte 12:05 13:15. Massimo punteggio possibile: 185 punti NOME: CITTA : NUMERO Campionato italiano di sudoku LUCCA 19 gennaio 2008 Sudoku Mix Terza parte 12:05 13:15 Massimo punteggio possibile: 185 punti Sudoku quadrato magico (10 punti) Sudoku + (10 punti)

Dettagli

Lavoro. Energia. Mauro Saita Versione provvisoria, febbraio Lavoro è forza per spostamento

Lavoro. Energia. Mauro Saita   Versione provvisoria, febbraio Lavoro è forza per spostamento Lavoro. Energia. Mauro Saita e-mail: maurosaita@tiscalinet.it Versione provvisoria, febbraio 2015. Indice 1 Lavoro è forza per spostamento 1 1.1 Lavoro compiuto da una forza variabile. Caso bidimensionale..........

Dettagli

FUNZIONE DI UTILITÀ CURVE DI INDIFFERENZA (Cap. 3)

FUNZIONE DI UTILITÀ CURVE DI INDIFFERENZA (Cap. 3) FUNZIONE DI UTILITÀ CURVE DI INDIFFERENZA (Cap. 3) Consideriamo un agente che deve scegliere un paniere di consumo fra quelli economicamente ammissibili, posto che i beni di consumo disponibili sono solo

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM

Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM 1. Il mercato dei beni e la curva IS L equilibrio sul mercato dei beni attraverso la condizione di uguaglianza tra produzione, Y,

Dettagli

ESERCIZIO SVOLTO E. Verifica al ribaltamento (EQU)

ESERCIZIO SVOLTO E. Verifica al ribaltamento (EQU) 1 ESERCIZIO SVOLTO E Eseguire le verifiche agli stati limite ultimi di ribaltamento, di scorrimento sul piano di posa e di schiacciamento relative alle sezioni A-A e B-B del muro di sostegno in calcestruzzo

Dettagli

Prova Scritta di di Meccanica Analitica. 28 Giugno Problema 1. Si consideri un punto materiale di massa unitaria soggetto ad un potenziale

Prova Scritta di di Meccanica Analitica. 28 Giugno Problema 1. Si consideri un punto materiale di massa unitaria soggetto ad un potenziale Prova Scritta di di Meccanica Analitica 8 Giugno 018 Problema 1 Si consideri un punto materiale di massa unitaria soggetto ad un potenziale V (x) = 1 x + x x > 0 determinare le frequenze delle piccole

Dettagli

Breve introduzione ai Modelli del Pneumatico

Breve introduzione ai Modelli del Pneumatico Breve introduzione ai Modelli del Pneumatico 1 Forze Pneumatico-Asfalto La dinamica del veicolo dipende strettamente dalle forze e dai momenti sviluppati dal contatto pneumatico-asfalto: la forza longitudinale

Dettagli

Generalità - Insiemi numerici

Generalità - Insiemi numerici Generalità - Insiemi numerici Docente:Alessandra Cutrì Informazioni corso Sito docente: http://www.mat.uniroma2.it/~cutri/ Programma: vedi sito docente Testi consigliati: vedi sito docente Orario Lezioni:

Dettagli

FM210 - Fisica Matematica 1 Tutorato 11 ( )

FM210 - Fisica Matematica 1 Tutorato 11 ( ) Corso di laurea in atematica - Anno Accademico 3/4 F - Fisica atematica Tutorato (--) Esercizio. Si calcolino i momenti principali di inerzia dei seguenti corpi rigidi rispetto al loro centro di massa:.

Dettagli

Dinamica. Studio delle CAUSE del moto Cosa fa muovere un corpo? FORZA = ciò che modifica l atto di moto di un corpo. Atto di moto

Dinamica. Studio delle CAUSE del moto Cosa fa muovere un corpo? FORZA = ciò che modifica l atto di moto di un corpo. Atto di moto Dinamica Studio delle CAUSE del moto Cosa fa muovere un corpo? Atto di moto Traslatorio Rotatorio Rototraslatorio FORZA = ciò che modifica l atto di moto di un corpo 1 Un po di storia Storicamente (Aristotele)

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO PIANI DI STUDIO DI ISTITUTO SECONDO CICLO DISEGNO (LICEO SCIENTIFICO)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO PIANI DI STUDIO DI ISTITUTO SECONDO CICLO DISEGNO (LICEO SCIENTIFICO) Premessa ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO PIANI DI STUDIO DI ISTITUTO SECONDO CICLO DISEGNO (LICEO SCIENTIFICO) Nelle sue varie articolazioni, l educazione all arte ha lo scopo di maturare la capacità

Dettagli

Capitolo 2 Domanda e offerta

Capitolo 2 Domanda e offerta Capitolo 2 Domanda e offerta OBIETTIVI Tracciare le curve di domanda e di offerta e determinare l equilibrio Meccanismo di aggiustamento CURVE DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA Un mercato è costituito dall

Dettagli

Le Le ILL I U LL S U NI N IO IO

Le Le ILL I U LL S U NI N IO IO Le I LL U S N I IO Assimilazione dei Colori: la CHIAREZZA Il quadrato grigio in campo arancio sembra più scuro di quello in campo blu... in realtà sono Identici! L IRRADIAZIONE: Il quadrato Bianco in campo

Dettagli

La regola del parallelogramma

La regola del parallelogramma La regola del parallelogramma PREREQUISITI Per affrontare la prova lo studente deve sapere... La definizione di vettore La regola del parallelogramma Come si utilizza un dinamometro L unità di misura della

Dettagli

Istruzioni. 3ºCampionato italiano Sudoku. Lucca 19 gennaio nonzero

Istruzioni. 3ºCampionato italiano Sudoku. Lucca 19 gennaio nonzero Istruzioni ºCampionato italiano Sudoku Lucca 9 gennaio 200 200 nonzero CIS0 CIS0 PROGRAMMA Prima Parte Sudoku Quick 9 Mini Sudoku 6x6 Seconda parte Speciale Sudoku a incastro Sudoku 5x5 Sudoku 6x6 Sudoku

Dettagli

PROGRAMMA FINALE A.S. 2016/2017

PROGRAMMA FINALE A.S. 2016/2017 PROGRAMMA FINALE A.S. 2016/2017 MATERIA CLASSE INDIRIZZO DOCENTE LIBRO DI TESTO Matematica III SCIENTIFICO Ermanno Giuseppe FRABOTTA Leonardo Sasso - La Matematica a Colori - BLU - Vol 3 Blu - Petrini

Dettagli

Manuale d'uso per il marchio territoriale Lago di Garda Trentino

Manuale d'uso per il marchio territoriale Lago di Garda Trentino Manuale d'uso per il marchio territoriale Lago di Garda Trentino 2.2 COLORI PANTONE 661 C C 97 R 30 M 82 G 66 Y 19 B 135 K 5 PANTONE 661 2995 C C C 67 R 0 M 20 G 164 Y 0 B 228 K 0 PANTONE 661 368 C C 54

Dettagli

CLASSE 5^ C LICEO SCIENTIFICO 14 Settembre 2018 Elettrostatica

CLASSE 5^ C LICEO SCIENTIFICO 14 Settembre 2018 Elettrostatica CLASSE 5 C LICEO SCIENTIFICO 4 Settembre 0 Elettrostatica. Siano date due cariche poste sul semiasse positivo delle x: la carica,60 0 nell origine e la carica,0 0 a una distanza 0,000 dalla prima. A. Calcola

Dettagli

RIEPILOGO (NOTAZIONE)

RIEPILOGO (NOTAZIONE) RIEPILOGO (NOTAZIONE) LAVORO DI UNA FORZA POTENZA ENERGIA CINETICA TEOREMA DELL' ENERGIA CINETICA 1 TEOREMA DELL ENERGIA CINETICA APLICATO AL CENTRO DI MASSA SECONDA LEGGE DI NEWTON PER IL CENTRO DI MASSA

Dettagli

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Proprietà elastiche 28/2/2006

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Proprietà elastiche 28/2/2006 a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Proprietà elastiche 28/2/2006 Deformazione dei materiali Un asta di acciaio posta su due appoggi si flette sotto l azione del suo

Dettagli

Scritto di Analisi II e Meccanica razionale del

Scritto di Analisi II e Meccanica razionale del Scritto di Analisi II e Meccanica razionale del 06.09.01 Meccanica razionale. Esercizio 1 Un recipiente cilindrico omogeneo, di massa m, area di base A e altezza h, completamente chiuso, poggia sul piano

Dettagli

ESERCIZI ESERCIZI. 1) Il valore della costante di equilibrio K p. 4) Per la reazione di equilibrio: CO (g) + 1/2 O 2 (g) è CO 2 (g) p CO2 a.

ESERCIZI ESERCIZI. 1) Il valore della costante di equilibrio K p. 4) Per la reazione di equilibrio: CO (g) + 1/2 O 2 (g) è CO 2 (g) p CO2 a. 1) Il valore della costante di equilibrio K p dipende: a. dalle pressioni parziali all equilibrio di reagenti e prodotti b. dalla composizione all equilibrio del sistema di reazione c. dalla pressione

Dettagli

CORSO DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI ED IMPIANTI

CORSO DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI ED IMPIANTI CORSO DI PROGETTAZIONE COSTRUZIONI ED IMPIANTI A.S. 2012-2013 _ 28.09.2012 La meccanica e quella parte della fisica che descrive la quiete o il moto di un qualunque sistema materiale nello spazio e nel

Dettagli

Meccanica dei Fluidi. stati di aggregazione della materia: solidi liquidi gas. fluidi assumono la forma del contenitore

Meccanica dei Fluidi. stati di aggregazione della materia: solidi liquidi gas. fluidi assumono la forma del contenitore Meccanica dei luidi stati di aggregazione della materia: solidi liquidi gas fluidi assumono la forma del contenitore Caratteristiche di un fluido LUIDO sostanza senza forma propria (assume la forma del

Dettagli

Tecnica delle Costruzioni Meccaniche Stefano Miccoli Anno Accademico Esercizi 1999/ dicembre 2000

Tecnica delle Costruzioni Meccaniche Stefano Miccoli Anno Accademico Esercizi 1999/ dicembre 2000 Tecnica delle Costruzioni Meccaniche Stefano Miccoli Anno Accademico 1999 000 Esercizi 1999/000 19 dicembre 000 Documento composto il 19 dicembre 000. La versione più aggiornata di questo documento è disponibile

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MARIE CURIE SAVIGNANO SUL RUBICONE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MARIE CURIE SAVIGNANO SUL RUBICONE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MARIE CURIE SAVIGNANO SUL RUBICONE INDUSTRIA ED ARTIGIANATO PER IL MADE IN ITALY - ANNO SCOLASTICO 2018/19 Materia: Tecnologie, Disegno e Progettazione Docente:

Dettagli

Ins. Orietta Bolognani

Ins. Orietta Bolognani PIANO ANNUALE di ARTE ed ED. ALL'IMMAGINE CLASSE 2ª ANNO SCOLASTICO 2017-2018 Ins. Orietta Bolognani COMPETENZA 1 ABILITÀ CONOSCENZE ATTIVITÀ BIMESTRE Sperimentar e, rielaborare, creare immagini e/o oggetti

Dettagli

Si consideri il moto di un punto materiale di massa m soggetto ad un poten- ziale centrale. 1 r

Si consideri il moto di un punto materiale di massa m soggetto ad un poten- ziale centrale. 1 r 1 3 o tutorato - FM - 4/3/017 Si consideri il moto di un punto materiale di massa m soggetto ad un poten- Esercizio 1 ziale centrale dove V 0, r 0 > 0. V ( r ) = V 0 ( 1 10 ( r0 r ) 10 1 6 ( r0 ) ) 6 r

Dettagli

PIANO ANNUALE DI ARTE

PIANO ANNUALE DI ARTE ISTITUTO COMPRENSIVO FOLGARIA - LAVARONE - LUSERNA SCUOLA PRIMARIA DI LAVARONE e LUSERNA PIANO ANNUALE DI ARTE CLASSE SECONDA ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Insegnanti : Bailoni Silvana- Krehan Susanne COMPETENZA

Dettagli

Esercitazione 2. Soluzione

Esercitazione 2. Soluzione Esercitazione 2 Esercizio 1 - Resistenza dell aria Un blocchetto di massa m = 0.01 Kg (10 grammi) viene appoggiato delicatamente con velocità iniziale zero su un piano inclinato rispetto all orizziontale

Dettagli

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma. Esprimersi e comunicare. Osservare e leggere le immagini. Comprendere e apprezzare le opere d arte

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma. Esprimersi e comunicare. Osservare e leggere le immagini. Comprendere e apprezzare le opere d arte TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (al termine della Scuola Secondaria di 1 grado) ABILITA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ARTE E IMMAGINE CONOSCENZE/ESPERIENZE L alunno padroneggia gli elementi della

Dettagli

TEORIA E PROGETTO DI COSTRUZIONI E STRUTTURE: ARCHITETTURA AMBIENTALE SEZIONE A APPELLO No. 1 (9/2/2012) Tema A

TEORIA E PROGETTO DI COSTRUZIONI E STRUTTURE: ARCHITETTURA AMBIENTALE SEZIONE A APPELLO No. 1 (9/2/2012) Tema A TEORIA E PROGETTO DI COSTRUZIONI E STRUTTURE: ARCHITETTURA AMBIENTALE SEZIONE A APPELLO No. 1 (9/2/2012) Tema A ESERCIZIO 1 (punti 30) - Data la struttura di figura, si chiede di: a. effettuare l analisi

Dettagli

Economia Politica MACRO 4

Economia Politica MACRO 4 Economia Politica MACRO 4 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.it Sergio Vergalli - Macro Lez 4 1 Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari Sergio Vergalli - Macro Lez 4 2 il modello IS-LM Sergio

Dettagli

Capitolo 2 Domanda e offerta

Capitolo 2 Domanda e offerta Capitolo 2 Domanda e offerta CURVE DELLA DOMANDA E DELL OFFERTA Un mercato è costituito dall insieme dei compratori e dei venditori di un bene o servizio Gli strumenti fondamentali per lo studio di un

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9. Progettazione delle attività didattico-educative

Istituto Comprensivo Perugia 9. Progettazione delle attività didattico-educative Progettazione delle attività didattico-educative SCUOLA: SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE: PRIMA DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Raggiungere livelli di padronanza, relativa agli

Dettagli

ARTE E IMMAGINE Primo biennio della scuola primaria

ARTE E IMMAGINE Primo biennio della scuola primaria ARTE E IMMAGINE Primo biennio della scuola primaria L alunno è in grado di Riconoscere gli elementi Utilizzare nei propri elaborati il colore in modo consapevole ei colori primari, secondari e le gradazioni

Dettagli

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO MACROECONOMIA VERSIONE A COGNOME NOME MATRICOLA

Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO MACROECONOMIA VERSIONE A COGNOME NOME MATRICOLA Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DEL CORSO MACROECONOMIA 9.11.2011 VERSIONE A COGNOME NOME MATRICOLA 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω 5) A Ω B Ω C

Dettagli

Il lavoro e l energia

Il lavoro e l energia Il lavoro e l energia Il concetto fondamentale che mette in relazione forze, spostamenti ed energia è quello di lavoro Lavoro di una forza costante Nel caso di forza e spostamento con uguale direzione

Dettagli