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1 CTRN DBGT DBGT I Esempi di personalizzazione della specifica e di produzione dati per conversione da CTRN i servizi a supporto della PA struttura tecnica di supporto del CISIS CPSG

2 CTRNtoDBGT CONVERSIONE DEI CONTENUTI corrispondenza CTRN (ACAD_LAYER) Attributi DBGT piano Classi di ed CONVERSIONE DELLE GEOMETRIE varia a seconda della modalità di rappresentazione del contenuto in CTRN (es.: gli Edifici sono rappresentati come poligoni o archi chiusi; le Strade hanno bisogno di interventi ad hoc)

3 tipologieconversione CONVERSIONE DIRETTA quando il dato in input è conforme, geometricamente, alla componente spaziale prevista nel DBT Esempio, il codice CTR edificio residenziale, confluisce nella Classe EDIFC Edificio, mantenendo la stessa geometria (poligonale). In questo caso la conversione (diretta) consiste nella strutturazione in attributi secondo la Regole tecniche per la definizione delle specifiche di contenuto dei database geotopografici personalizzazione della specifica e di produzione dati per Specifica di riferimento

4 tipologieconversione CONVERSIONE DIRETTA CLASSE Divisorio ) Elemento (EL_DIV - CLASSE Punto quotato (PT_QUO )

5 tipologieconversione CONVERSIONE SEMIDIRETTA Conversione di elementi CTRN aventi geometria difforme rispetto a quanto previsto dalla specifica sui DBT, ma ricostruibile senza interventi di tipo manuale Esempio, il codice CTR gradinate, rappresentate in CTR come archi chiusi, diventano poligonali nel piano di corrispondenza con laregole Classe ATTR_SP tecniche per la definizione delle specifiche di contenuto dei database geotopografici personalizzazione della specifica e di produzione dati per Attrezzatura sportiva

6 tipologieconversione CONVERSIONE CON INTERPRETAZIONE gli elementi CTRN hanno geometria difforme rispetto a quanto previsto dalla specifica sui DBT (non sono derivabili topologicamente). Esempio, il codice scala esterna. In questo caso la conversione nella Classe PAR_AR Particolare Architettonico, consiste nel derivare topologicamente i delle specifiche di contenuto dei database Regole tecniche per la definizione geotopografici personalizzazione della specifica e di produzione dati per poligoni utilizzando, per

7 tipologieconversione CONVERSIONE CON INTERPRETAZIONE ED INTERVENTI AD HOC CLASSE Area di Circolazione Veicolare (AC_VEI )

8 tipologieconversione CLASSI DERIVATE DA ALTRE CLASSI DEL DBT si fa riferimento a quei contenuti del DBT in qualche modo relazionati ad oggetti derivati secondo le precedenti tipologie di derivazione. Ovviamente, prima di procedere con la conversione delle Classi in oggetto, occorre aver prodotto in via preliminare le Classi relazionate

9 DBGTtoDBGTI si tratta di DBGT integrati con dati tematici o della pianificazione, funzionali alla produzione di servizi territoriali. esempi: Regione Puglia USO DEL SUOLO ed altro Regione Umbria Carta Forestale Regione Basilicata tematismi ambientali ARPAB Regione Lazio PTPR. occorre affrontare trattare in maniera problematiche relative all integrazione. condivisa le

10 esempioptpr TAVOLA A

11 esempioptpr TAVOLA B

12 esempioptpr TAVOLA C

13 esempioptpr

14 esempioptpr

15 DBGTstrategienazionali Nel quadro definito dall implementazione della direttiva INSPIRE per i dati geospaziali e delle modalità di produzione in ambito nazionale, le amministrazioni dovranno pianificare la definizione dei vari strati e sotto-strati, documentare tali definizioni nel catalogo nazionale (Repertorio Nazionale Dati Territoriali RNDT) e aggiornare i propri sistemi informativi basati su tali dati, procedendo ai sensi dell art.59 del CAD, dei regolamenti e delle indicazioni del Comitato previsto dal medesimo articolo. Al fine di sistematizzare l uso del RNDT, anche con riferimento alle nuove acquisizioni di dati geospaziali nella PA, saranno intraprese forme di diffusione delle metodologie di popolamento del catalogo attraverso la collaborazione diretta con gli enti ed associazioni interamministrative (CISIS, ANCI, ecc..) che trattano i dati geospaziali nell ambito della propria attività istituzionale. riferimento alla semplificazione ed automatizzazione dei processi amministrativi (sburocratizzazione attraverso l informatizzazione dei processi).

16 DBGTstrategienazionali Risparmio economico, attraverso l evidenza di programmi operativi finalizzati a produrre dati già disponibili nella PA Diffusione degli standard nazionali ed europei di riferimento per promuovere l interoperabilità dei sistemi informativi territoriali nella PA Riuso delle best practice implementative in fase di produzione di dati e servizi

17 DBGTstrategienazionali supporto alla PA in fase di produzione di servizi innovativi che utilizzano informazioni geospazioali come core data standardizzazione di servizi (applicazioni) che supportano la PA con riferimento alla semplificazione ed automatizzazione dei processi amministrativi (sburocratizzazione attraverso l informatizzazione dei processi) stimolare l innovazione nei processi di progettazione e produzione di dati e servizi geospaziali presso le imprese, producendo effetti sulla specializzazione delle risorse umane con benefici evidenti sull occupazione incentivare l inclusione sociale attraverso la produzione e pubblicazione di servizi geospaziali online (webgis), con riferimento alla partecipazione dei cittadini alle attività decisionali della PA che hanno un impatto sul territorio

18 servizipremessa uso sistematico del DBGT per la semplificazione dei processi amministrativi che, avendo un impatto sul territorio, implicano la conoscenza approfondita dello stesso prima di entrare nel merito di esempi applicativi pratici, è opportuno inquadrare la tematica DBT a supporto della PA, elencando gli elementi a sostegno dell ipotesi in oggetto, quali: La possibilità, nel futuro prossimo, di estendere la produzione dei DBGT omogenei a scala Nazionale; Evoluzione e diffusione della componente software per la gestione dei dati territoriali, anche in ambiente open-source Necessità, da parte della PA di governare in maniera sistematica le dinamiche territoriali attraverso l uso di strumenti coerenti ed interoperabili; Nuove disposizioni in materia di federalismo demaniale e di valorizzazione (decreto sviluppo, semplificazioni, crescita, salva Italia, ecc ), anche economica, delle risorse pubbliche disponibili.

19 serviziesempi le slides seguenti evidenziano, attraverso la presentazione di esempi pratici, le ricadute che, la corretta utilizzazione (implementazione ad hoc) del DBGT, può produrre in termini di efficienza della PA; in particolare, vengono esplicitati tre concetti fondamentali, quali:: semplificazione dei processi amministrativi l implementazione di tools automatici ed oggettivi; attraverso valorizzazione delle risorse disponibili attraverso l uso integrato dei dati territoriali; sostenibilità ambientale attraverso il monitoraggio Il termine DBGT del servizi assume un nuovo significato. Non dell evoluzione territorio. si fa riferimento ad applicazioni consolidate (visualizzazioni, interrogazioni e download dati attraverso webgis) ma ad evoluzioni scaturite dall utilizzazione sistematica dello strumento per la gestione del territorio

20 semplificazioneprocessi procedure semi-automatizzate che permettono la gestione immediata ed oggettiva di varie tipologie di richieste di autorizzazioni che implicano verifiche sui dati territoriali da parte della PA Decreto semplificazioni: il web taglierà code, ritardi e burocrazia. es. autorizzazione unica in materia ambientale

21 autorizzazionipaesaggistich e Si tratta di richieste di autorizzazione fatte da privati cittadini (autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di una residenza agricola, ecc..) che prevedono la verifica della compatibilità paesaggistica da parte dell Amministrazione regionale le verifiche, regolamentate da leggi nazionali e regionali, fanno spesso riferimento alla prossimità della richiesta ad oggetti (contenuti nel DBT) di interesse ambientale, paesaggistico, ecc..

22 valorizzazionerisorse procedure automatizzate che gestiscono in maniera sistematica le risorse territoriali disponibili (prevalentemente quelle soggette a concessione per la PA) consentendo la congrua valorizzazione economica delle stesse. D.L. n maggio 2010 attribuzione agli enti locali della gestione dei beni statali. L ente locale è tenuto a favorire la massima valorizzazione funzionale del bene

23 concessionidemanialicostie re rientrano nella tipologia delle concessioni demaniali con finalità turistico ricreative: stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere attrezzate, punti d'ormeggio, esercizi di ristorazione, noleggi di imbarcazioni e natanti, strutture ricettive, attività ricreative e sportive Si tratta di una tematica rilevante sia dal punto di vista ambientale, sia dal punto di vista economico. In Italia Km di costa 25 mila concessioni demaniali marittime, 12 mila stabilimenti balneari

24 sostenibilitàambientale procedure finalizzate al monitoraggio periodico delle risorse territoriali a forte impatto ambientale Fortemente relazionato ai concetti del Geo-cool CLOUD COMPUTING SMART CITIES

25 gestionecave comunemente si intende per cava qualsiasi zona di attività di escavazione a cielo aperto di rocce e di minerali. Le concessioni sono soggette ad un canone valutato sulla qualità e quantità del materiale estratto (euro al mc). Finito il ciclo di estrazione, il concessionario è tenuto al recupero ambientale dell area (ripristino dell uso del suolo allo stato antecedente all attività estrattiva e/o al miglioramento del contesto ambientale) In Italia le cave attive sono 5.736, quelle dismesse, nelle regioni in cui esiste un archivio, sono ; è chiara la rilevanza della tematica, soprattutto dal punto di vista delle ricadute della stessa sulla tutela ambientale

26 serviziconclusioni riassumendo, le macro-tematiche analizzate (di cui gli esempi indicati rappresentano solo alcuni possibili applicazioni) affrontano problematiche comuni alla gran parte delle Amministrazioni italiane, con riferimento alle seguenti questioni: Semplificazione delle procedure amministrative Razionalizzazione e qualificazione delle risorse umane della PA Valorizzazione economica delle risorse disponibili Maggiore certezza nei criteri di valutazione delle pratiche amministrative Sostenibilità ambientale

27 evoluzionigeo-cool E-moblility E-health CLOUD COMPUTING E-education E-goverment Cultural heritage e turismo Sostenibilità ambientale Energia e fonti rinnovabili SMART CITIES Efficienza e risparmi energetico Gestione risorse naturali (rifiuti, risorse idriche e verde urbano)

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