Franco Pizzarotti, si conclude
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1 12 FORUM NOTIZIE GIUGNO 2004 APPUNTAMENTI FORUM NOTIZIE GIUGNO /23/ /GIUGNO 81 PARCO NEVICATI - COLLECCHIO VIII Festa Multiculturale La Festa Multiculturale è giunta all ottava edizione ma ricomincia daccapo. Non a caso le riunioni quest anno sono cominciate a gennaio. La prima sera ce la ricorderemo perché nevicava fitto fitto, ma lì abbiamo incontrato le associazioni del progetto Città di tutti, proprio per accogliere le critiche e gli spunti, arrivati dopo la festa dell anno scorso, sulla presunta scarsa partecipazione all organizzazione della festa stessa. La partecipazione ha bisogno di tempo per cui siamo partiti presto. Da quel momento abbiamo avviato un processo che ha visto coinvolte molte associazioni e persone nuove, che prima non riuscivano ad inserirsi. Per questo la Festa è stata ripensata come fosse un nuovo inizio. Lasciando spazio e voce a tutti e così si sono viste discussioni accese ma volutamente, non dando per scontato niente, nemmeno l esperienza organizzativa acquisita in questi anni. Da un lato quindi è stato positivo, per l innesto di forze nuove, dall altro c è stata la fatica dovuta alle molte riunioni perché i partecipanti hanno deciso di strutturarsi in un assemblea generale e in quattro commissioni specifiche su conferenze/dibattiti; stand e comunicazione; cucina; spettacoli. Il tema della democrazia è emerso con forza perché la partecipazione è un bel concetto ma comporta anche fatica. Si sono innescate riflessioni sul ruolo di ognuno: da Forum alle associazioni italiane alle comunità dei migranti. E, allora, la proposta di tenere un dibattito sull emergenza casa non si risolve nel definire i dettagli organizzativi ma fa sfociare immediatamente il dibattito sulla casa con tutti che prendono posizione. Con così tanti immigrati, di nazioni diverse, impegnati nei preparativi una cosa in fondo semplice, come la festa, diventa in realtà l occasione unica per il confronto tra di loro e con gli italiani. Anche questo è un aspetto su cui riflettere. Le assemblee e le riunioni per la festa più che per motivi organizzativi sono servite per permettere a tutti di parlare a ruota libera. Significa anche far emergere la necessità di spazi e momenti di confronto che mancano. E ci si accorge che la festa multiculturale è già cominciata. Stand Per gli stand si farà un tentativo di avere meno presenze commerciali a vantaggio delle associazioni e delle comunità. Lo spazio libreria diventerà una zona culturale dove ci saranno artisti, poeti, proiezione di documentari. Inoltre ci sarà tutte le sere animazione per bambini e tre spettacoli serali a sfondo interetnico. Da segnalare che accanto all espressione delle diverse comunità e culture musicali quest anno ci saranno anche i figli dei migranti, la cosiddetta seconda generazione. Ragazzi che a Parma gravitano attorno all associazione Gruppo Scuola e che non propongono un genere etnico quanto musica hip-hop, rock e di altro genere mediata dal proprio vissuto. E una presenza importante perché sono ragazzi che non trovano molte possibilità di emergere o esibirsi. Anche quest anno sarà un Ecofesta, con l attenzione confermata sui fornitori di prodotti e sulla raccolta differenziata e il riciclaggio dei rifiuti. Cucine del mondo Senegal, Costa d Avorio, Camerun, Perù, Brasile, Kurdistan, Tunisia, Nigeria, Filippine e le new entry: Argentina e Pakistan. Incontri (date e temi individuati): sabato 19: nave fantasma/migranti domenica 20: laboratorio teatrale Vagamonde mercoledì 23: Nicaragua e cooperazione venerdì 25: la pace sabato 26: letteratura africana e neocolonialismo domenica 27: progettare l antirazzismo in quartiere Spettacoli sabato 19: El flaco Biondini domenica 20: Accademia musicale Kurda mercoledì 23: Gruppi musicali di giovanissimi immigrati, dal centro giovani Montanara venerdì 25: Serata multiculturale curata dal pianista argentino Claudio Pollacini sabato 26: Serata di musica africana domenica 27: Gianburrasta: musiche reggae root e jamaica anni Settanta Periodico edito da Forum Solidarietà Numero 4 Giugno 2004 Anno XI Reg. Trib. di Parma n.5/95 del 13/2/95 Direttore responsabile: Beatrice Grattacaso Redazione: c/o Forum Solidarietà, Borgo Marodolo 11, Parma Tel Fax cds@forumsolidarieta.it Internet http// Coordinamento redazionale: Arnaldo Conforti, Francesco Dradi, Leonardo Morsiani Hanno collaborato: Roberto Abbati, Monica Bussoni, Antonio Cavaciuti, Donatella Gironi, Giacomo Truffelli Chiuso il 17/05/2004 Tiratura: 2000 copie Stampa: Arca del Molinetto coop. soc. Impaginazione: gb&a comunicazione Sped. in A.P. - Comma 20/c Art. 2 - Legge 662/96 - Filiale di Parma M E N S I L E D I C O L L E G A M E N T O D I F O R U M S O L I D A R I E T À Intervista a Franco Pizzarotti al termine del secondo mandato da presidente Sempre al servizio delle associazioni Parma solidale? Sulla casa incapacità di accoglienza Franco Pizzarotti, si conclude il secondo mandato da presidente di Forum Solidarietà. Cosa c è da ricordare più di altre cose di questi tre anni? Per un commento bisogna partire dal bilancio sociale.lì dentro c è il lavoro che abbiamo fatto, partendo dal coinvolgimento delle associazioni per capire i bisogni e con il tentativo di dare risposte a questi ultimi attraverso servizi adeguati. Tutto questo lo si coglie leggendo il bilancio sociale. In generale c è la soddisfazione di aver avviato la capacità di lavorare in rete, così si conoscono le esperienze degli altri arricchendo la propria associazione e sé stessi. Oltre al bilancio sociale? L aver aperto tre sportelli sul territorio per essere più vicini alle esperienze ed alla cultura del posto; tutto questo nell ottica di renderci conto meglio di come BILANCIO SOCIALE 2003 All assemblea sottoporremo anche la bozza del bilancio sociale di Forum Solidarietà. CONTINUA A PAGINA 7 operare per essere davvero utili al mondo del volontariato. Per questo abbiamo investito molto sulla formazione e la documentazione e innovando altri servizi, per dare la possibilità alle associazioni di essere più incisive nella loro azione sul territorio. Quali cambiamenti sono in corso nel volontariato, a partire dalla revisione delle leggi? Le nuove leggi proposte, quella nazionale e regionale, sono in una fase di stallo. Per quel che riguarda il mondo del volontariato si assiste ad una crescita delle associazioni ma si abbassa il numero dei volontari. Le associazioni che nascono sono tendenzialmente promosse da persone giovani orientate sui temi dell intercultura, della solidarietà internazionale, dell ambiente. Inoltre un numero sempre maggiore di associazioni ha bisogno di ricorrere a supporti organizzativi remunerati; c è la fine degli obiettori di coscienza e l avvio del servizio civile nazionale, sul quale Forum Solidarietà si è attivato per sostenere le associazioni più piccole. A livello di Csv c è il coordinamento regionale che sta agevolando la costruzione di un sistema utile per l attività dei centri stessi con, a margine, l adesione al coordinamento nazionale. Da un anno l attenzione di tutti è catalizzata dalla guerra in Iraq che, comunque la si pensi, interroga le coscienze. Quale risposta deve venire dalla società civile? Non dobbiamo farci distogliere dal gioco degli schieramenti su scala globale perché corriamo il rischio di dimenticare ciò che abbiamo intorno a noi. Nel senso che nella nostra quotidianità abbiamo ogni giorno delle occasioni per testimoniare se siamo fautori di pace o di tensione. Voglio dire che è bene manifestare per la pace nel mondo, anzi necessario, ma poi dobbiamo dare concretezza alle parole nei gesti quotidiani. Come possiamo giudicare gli altri se nelle nostre relazioni non siamo attenti ai bisogni che ci circondano e che conosciamo e su cui potremmo incidere con le nostre azioni. Per fare un esempio concreto? Parliamo dei massimi sistemi quando non siamo attenti al vicino che ha bisogno. Dov è il Padre Lino oggi nella Parma che celebra con fasto il Cibus? E ancora: come mai il progetto casa del Comune e della Provincia non ricevono risposte? Perché la nostra comunità non si fida nemmeno delle istituzioni per dare una mano a chi ha bisogno della casa? Cosa trattiene i proprietari, cosa è necessario fare per convincere tutti a partecipare? In effetti il tema della casa è sentito in modo forte e interroga Parma, che risposta ne esce? Parma si vanta di essere solidale, in tutte le manifestazioni si autoproclama tale. Perché allo- NUMERO 4 GIUGNO 2004 ANNO XI ASSEMBLEA 81 TUTTE LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SONO INVITATE ALL ASSEMBLEA ORDINARIA DI FORUM SOLIDARIETÀ SABATO 5 GIUGNO 2004 ORE c/o Auditorium Scuola Toscanini via Cuneo 3 - Parma Forum fa squadra. Il Presidente Franco Pizzarotti assieme ad alcuni coordinatori di progetto; da sinistra: Elisabetta Gazzola, Monica Di Mauro, Luca Patané. ra, sulla casa, non riusciamo a superare queste resistenze, questa incapacità di accoglienza? Dobbiamo lavorarci sopra favorendo l incontro tra culture. Forse per rendere accoglienti i parmigiani dobbiamo ripristinare tranquillità e sicurezza. E questo lo si ottiene favorendo la conoscenza, l ascolto e creando occasioni per capire e conoscerci meglio. Francesco Dradi
2 2 FORUM NOTIZIE GIUGNO 2004 INFORMAZIONI FORUM NOTIZIE GIUGNO Incontro di formazione interna sul bilancio sociale PERSONE E SERVIZI APERTURA SEDE dal Lunedì al Venerdì: 9-13 e Sabato: RECAPITI FORUM SOLIDARIETÀ B.go Marodolo Parma Telefoni: Fax: Internet: cds@forumsolidarieta.it COMITATO ESECUTIVO Presidente: Franco Pizzarotti Vice Presidente: Emilio Rossi Consiglieri: Dino Carpi, Franco Delindati, Giuseppina Poletti, Antonio Mendogni, Rina Secomandi, Giacomo Vezzani Revisori dei Conti: Mario Cesari, Giacomo Grulla, Camilllo Mazza, Mario Ziliotti STAFF Coordinatore: Arnaldo Conforti Segreteria: Rossana Belletti Amministrazione: Cristina Piroli, Rossana Belletti SERVIZI PER LE ASSOCIAZIONI 1 LIVELLO Responsabile Collaboratori Consulenza Francesco Camattini Alberto Valenti - Alessandro Cimaglia (Giuridica) Stefano Bussolati - Alberto Zucchinelli (Fiscale) Mario Paglia (Assicurativa) Gino Zanlari (Finanziaria) Giacomo Grulla (Sicurezza ed igiene del lavoro) Documentazione e ricerca Leonardo Morsiani Cristina Deriu Formazione Monica Bussoni - Roberta Colombini Informazione e comunicazione Leonardo Morsiani Francesco Dradi - Donatella Gironi Promozione Roberto Abbati Ricerca finanziamenti e supporto progettazione Roberto Abbati - Leonardo Morsiani Elisabetta Gazzola Ricerca nuovi volontari Elisabetta Gazzola Rina Secomandi Strumenti tecnico-logistici Rossana Belletti SPORTELLO AL PUBBLICO - CONSULENZE Le consulenze si tengono al pomeriggio e va sempre fissato un appuntamento telefonando qualche giorno prima. Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Finanziaria, Orientamento volontari Organizzazione eventi Formazione, Comunicazione, Informatica, lavoro, Centro documentazione Assicurativa, Progettazione Giuridico-legale, Fiscale SERVIZI CON LE ASSOCIAZIONI 2 LIVELLO Coordinatore Collaboratori Al di là della porta Monica Di Mauro Auto Mutuo Aiuto Beatrice Baraldi Capaci di futuro Francesca Bigliardi Roberto Allegri Città di tutti Paolo Merighi Crisalide Luca Patané Dire Fare Giocare Elisabetta Gazzola Educazione alla Solidarietà Francesca Moretti Oltretorrente Paolo Merighi Francesca Niccolai - Alessandra Mora Rete d Argento Susanna Serranò - Roberto Allegri Sanità Aperta Flavia Paladini Servizio Civile Rossana Belletti - Flavia Paladini - Roberto Abbati Progetto Equal Insereg Alida Guatri SEDI PERIFERICHE Sede Responsabile Apertura Fidenza Simona Zilli Ma ( e ), Gio ( ), Sa ( ) c/o Associazione Insieme - Via Carducci 41 - Tel. e Fax coordinsieme@libero.it Borgo Val di Taro Umberto Brugnoli - Renato Ravenna Lunedì (10-12); Giovedì (16-17); Sabato (11-12) c/o Soc. Mutuo Soccorso Imbriani - Via Corridoni 45 - Tel Fax Traversetolo Alfredo Carbognani c/o Croce Azzurra - Via Verdi 48 - Tel forum.traversetolo@virgilio.it L indagine svolta da Provincia, Università e Caritas Povertà: un crogiuolo di problemi Confine labile tra normalità ed emarginazione a mia storia non è che è Lpesante da raccontare, è pesante da pensare. Andreina ha 32 anni e vive in provincia di Parma. I genitori sono entrambi morti, mentre con i suoi 8 fratelli i rapporti sono difficili. Ha avuto una lunga depressione. Soffre di diabete. In questo momento ha una borsa di lavoro all Ausl e guadagna 200 euro al mese. É in stato di forte indigenza economica. Questa è una delle 28 storie di ordinaria emarginazione raccolte in Forme emergenti di povertà nella società del rischio. La pubblicazione, realizzata dall Osservatorio provinciale sulle politiche sociali in collaborazione con l Università di Parma e la Caritas, è stata presentata il 12 Maggio nella sede della Provincia. Qualcuno potrebbe giudicare questa iniziativa poco concreta e poco utile ha affermato il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli - Io credo invece che questa ricerca dia un contributo forte a rendere visibile ciò che è invisibile. A Parma ci sono tante cose belle e tante opportunità, ma ci sono anche problemi che bisogna avere il coraggio di mettere a fuoco e di affrontare. La ricerca, condotta anche attraverso 8 focus group con gli operatori dei servizi socio-sanitari pubblici e con operatori e volontari del terzo settore, mostra come EDITORIA Mangiar sano (e vivere bene) Si è avviata con il numero di maggio una importante collaborazione tra la rivista nazionale Mangiar sano e le organizzazioni - Rete Lilliput e altre - che hanno dato vita al progetto Capaci di futuro. Da questo numero ogni mese la rivista pubblica la rubrica Le pagine del consumo critico curate dai volontari del progetto. Nel primo numero, alle pagine 64 e 65 della rivista, Alberto Gaiani, volontario di Orizzonti Nuovi, associazione aderente al nodo di Parma della Rete Lilliput ed al progetto Capaci di futuro affronta il tema degli esiti del vertice dell organizzazione mondiale del commercio (WTO) dello scorso settembre a Cancun. Cancun, una vittoria e una sconfitta è il titolo dell articolo che si domanda cosa accadrà dopo che per la prima volta i paesi del sud del mondo (il G23 guidato da Brasile, Cina e India) non hanno accettato le regole imposte dai paesi più forti. nelle tante realtà del nostro territorio l emarginazione si manifesti sotto forme diverse. Nell area della montagna sono tantissimi gli anziani soli, magari in grave stato di indigenza o che soffrono di alcolismo ha spiegato Viviana Piccioni, coordinatore tecnico dell Osservatorio provinciale sulle politiche sociali Nella collina e nella bassa, invece, i problemi principali sono costituiti dalle difficoltà economiche delle famiglie straniere di immigrazione recente e dal disagio sempre più diffuso tra i giovani. La città, infine, appare come un crogiuolo di problematiche diverse: dall aumento delle patologie psichiche, soprattutto tra i giovani, fino al dramma dei senza tetto. La povertà, insomma, ha tante facce. E a volte si nasconde sotto un apparente normalità. Una volta i poveri erano ben definiti: venivano da certi quartieri o avevano situazioni famigliari devastanti alle spalle ha sottolineato don Andrea Volta, direttore della Carità diocesana di Parma - Chi aveva una madre prostituta, chi il padre in galera. Oggi, invece, il confine tra normalità ed emarginazione è molto più difficile da tracciare. Nelle 3 mense Caritas di Parma serviamo 235 pasti al giorno. E il 33% dei nostri utenti sono italiani. Si è rivolta a noi per ricevere un aiuto anche una professoressa di Lettere, divorziata, che per mantenere i figli fatica ad arrivare alla fine del mese. Lo stato sociale e la famiglia si stanno sfaldando e questo provoca delle povertà improvvise difficili da affrontare. Le diverse forme di emarginazione che affliggono il nostro tessuto sociale hanno radici comuni. I fattori all origine delle povertà emergenti sono fondamentalmente quattro ha evidenziato il professor Guido Giarelli, responsabile scientifico dell Osservatorio provinciale sulle politiche sociali Due sono legati al nostro sistema sociale e sono da un lato un mercato del lavoro sempre più precario e dall altro i ritmi di vita che si fanno sempre più pressanti. Un terzo fattore è la mancanza di dialogo all interno delle famiglie: sembrerà paradossale, ma nell era delle comunicazioni di massa all interno della coppia si parla sempre meno. Per finire, anche i servizi e le politiche sociali nel momento in cui sono inadeguati possono aggravare il problema: mancano le risorse e prevale una logica emergenziale. Rossella Cocconi, dirigente del dipartimento salute mentale dell Ausl di Parma, ha auspicato un confronto reale tra tecnici e politici. Antonio Cavaciuti ORE LIBERE Con la Banca del tempo si guadagnano relazioni La Banca del Tempo non è un istituto di credito dove si deposita denaro ma è un luogo ideale di comunicazione sociale, in quanto offre l occasione di dare e ricevere, sperimentare solidarietà e reciprocità attraverso lo scambio di ore. Difatti il tempo viene usato come unità di misura per gli scambi alla pari di prestazioni capaci di soddisfare bisogni legati alla vita quotidiana, al lavoro di cura e al tempo libero. E anche un modo per riorganizzare la rete di reciproco aiuto e relazione tipica dei rapporti di buon vicinato. L assessorato sanità e servizi sociali della Provincia di Parma ha avviato una campagna di comunicazione per la promozione e la diffusione delle Banche del Tempo sul territorio, con brochure che spiegano l idea, distribuite un po dappertutto. Al momento sono attive quattro Banche: due a Parma (Uil Pensionati e Oltretorrente) ed a Sala Baganza e Collecchio. Per saperne di più potete rivolgervi a Banca del Tempo Oltretorrente, presso Forum Solidarietà, borgo Marodolo 11, Parma. Responsabile Paolo Merighi, Tel ASSOFLASH Incontri sulla co-dipendenza Organizzati dal centro Arcipelago Il centro Arcipelago di Fidenza, in collaborazione con l associazione Insieme, ha organizzato una serie di incontri di riflessione sulla co-dipendenza dal titolo Sta male chi ti è vicino: come aiutarlo?. L intenzione è di stimolare una riflessione sulla co-dipendenza, una condizione di sofferenza che può sperimentare chi vive una relazione affettiva con una persona dipendente, nonché diffondere la conoscenza del fenomeno e fare prevenzione. Gli ultimi due incontri sono i seguenti: Co-dipendenza e prevenzione: come superare la logica riparatoria e farsi promotore di salute, giovedì 3 giugno (orario ) al centro don Bosco, in via berzieri 11 a Fidenza. Co-dipendenza e auto-mutuo aiuto: crescere insieme mercoledì 16 giugno (orario ) alla sala civica del Municipio di Noceto. Per informazioni tel (lunedì mattina) oppure tel Capacità motorie e sport Una mappatura pilota La società Magik basket (sport per bambini disabili), grazie al sostegno del Rotary club di Parma, ha fatto partire un progetto pilota che permetterà di creare, per la prima volta, una mappatura in evolversi delle capacità motorie e delle forze residue sviluppabili con lo sport, da parte di ogni ragazzo. Opereranno questa mappatura tre studenti della Facoltà di Scienze motorie dell Università di Parma, anche con il supporto di medici e primari di pediatria. Parma Alimenta: Microfinanza in corso Jolande Ntigahera, coordinatrice del Progetto Parma Alimenta in Burundi, è venuta a Parma a fine aprile, per incontrare i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni sociali ed economiche. Il progetto, supportato da Mani onlus, si propone di promuovere la diffusione dell agricoltura rurale nella forma di produzione per autoconsumo e produzione per la vendita incentivando la definizione di un sistema di microfinanza sostenibile per il Burundi. Le persone fino ad ora coinvolte sono 100 (30 vedove seguite direttamente dal progetto Parma Alimenta e altre 70 supportate dalla FAO). L avvio concreto è avvenuto nel luglio 2003 con le attività agricole, la formazione e l introduzione parziale del sistema del microcredito. L informazione e la formazione sono la base necessaria per realizzare le varie attività del progetto (che comprendono agricoltura, allevamento, programma di sanità comunitaria e varie attività generatrici di reddito). Per questo motivo i temi trattati riguardano nozioni molto differenti tra loro quali: igiene del corpo e abbigliamento; gestione e pulizia della casa e dell ambiente circostante; conoscenze elementari di agricoltura; credito e risparmio. Attraverso il sistema di microfinanza Parma Alimenta vuole infatti reintrodurre il concetto di risparmio tra la popolazione in modo da garantire all economia locale una lenta ma graduale ripresa, messa a dura prova da quasi 10 anni di guerre e affidata quasi esclusivamente al sostegno umanitario dei Paesi sviluppati.
3 10 FORUM NOTIZIE GIUGNO 2004 FORUM NOTIZIE GIUGNO Al via il Servizio di Mobilità Solidale per gli anziani Serve un passaggio? Progetto Rete d Argento con Comune e Forum Ser.Mo.Sol. ha preso il via. Si tratta di un servizio di mobilità solidale per anziani. In sostanza è un taxi gratuito per anziani sopra i 70 anni autosufficienti. Il servizio vuole essere un supporto all anziano in tutte le sue esigenze, dalle più importanti (ospedale, visite mediche) fino a quelle più leggere (andare a trovare i nipotini, andare al centro anziani più vicino, ecc ). Ser.Mo.Sol cerca quindi dei volontari per accompagnare l anziano con un auto messa a disposizione dal servizio (Fiat Doblò a metano) e, nel tragitto, socializzare un po con lui. Il servizio non deve essere solo un accompagnamento, deve essere anzi una possibilità per l anziano per entrare in contatto con altre persone, per parlare un po e per trovare anche la soluzione ad alcuni piccoli problemi quotidiani. Prima di iniziare il servizio è previsto un breve corso di formazione sulle tematiche specifiche dell anziano, inoltre sarai coperto da un assicurazione per tutta la durata del servizio. Può partecipare anche chi non ha la patente.perché, nelle intenzioni, sull auto viaggerà insieme all autista e all anziano anche un accompagnatore per aiutare l anziano ma anche per aumentare le possibilità di relazionarsi per l anziano stesso. Inoltre sarebbero utili delle persone per la centrale operativa, per ricevere le telefonate e per organizzare i servizi. Il servizio è stato promosso dalle associazioni del Progetto Rete d argento: dalla solitudine alla rete solidale in collaborazione con Forum Solidarietà e con il Comune di Parma e con il supporto della Fondazione Cariparma e della Regione Emilia Romagna. La Rete delle organizzazioni promotrici di Rete d Argento e del progetto Ser.Mo.Sol. è composta da: Ancescao, Coordinamento provinciale Centri Sociali Comitati Anziani e Orti, associazione anziani Fidenza, centro sociale anziani Montanara Vigatto, comitato anziani San Lazzaro, comitato anziani Parma, comitato anziani Parma Centro, comitato anziani Oltretorrente - Molinetto, Forum Traversetolo, centro sociale anziani Orti del Garda, centro sociale anziani Il Pronto intervento per gli anziani, un servizio di Auser e Provincia Al telefono contro le truffe Tanti suggerimenti per difendersi dai ladri Un aiuto agli anziani vittime di furti e truffe viene da un nuovo servizio predisposto da Auser e Provincia di Parma. Sono stati attivati due numeri telefonici a cui gli anziani possono rivolgersi ogni volta che si sentono in difficoltà. Una sorta di pronto intervento che risponde ai numeri telefonici (numero verde, ossia a chiamata gratuita, attivo 24 ore su 24) e Quest ultimo numero è operativo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Dall altra parte della cornetta rispondono degli operatori dell Auser (dieci volontari e un coordinatore si alterneranno all ascolto) pronti a dare consigli, sostegno ed anche una collaborazione concreta nel disbrigo di pratiche burocratiche e nel reperire specialisti per gli eventuali danni materiali subiti in caso di effrazioni o altro. Per diffondere la conoscenza di questo servizio è stato anche realizzato un depliant che riporta suggerimenti per essere più sicuri nelle varie situazioni che la quotidianità presenta, in casa o per la strada. Ed in particolare quando si ha a che fare con i soldi Tulipano, comitato anziani San Leonardo, Vapa volontari assistenza pasti anziani, centro sociale ricreativo culturale autogestito anziani Sorbolo, comitato diocesano per la pastorale degli anziani, Auser. Per informazioni contattare i coordinatori del progetto Rete d argento, Roberto Allegri e Susanna Serranò: telefono /228330, cds@forumsolidarieta.it Donatella Gironi della pensione o della spesa. Questo per evitare furti o rapine. Poi c è anche il problema delle truffe e dei raggiri che spesso oltre a denaro e preziosi carpiscono anche la fiducia dell anziano, causando poi un aumento di insicurezza e perdita di autostima. Il depliant dà tre suggerimenti: mai fidarsi delle persone distinte, magari in giacca e cravatta, dei maghi e cartomanti e, più in generale, degli sconosciuti. I primi di solito fermano l anziano per strada all improvviso o suonano alla porta direttamente accampando scuse. Finti maghi propongono facili soluzioni ai problemi di salute e degli affari. Infine c è una tipologia di persone che propone l acquisto di merci a prezzi vantaggiosi. In tutti i casi sempre meglio prendere tempo e inventarsi scuse come devo sentire mio figlio. Il progetto è promosso da Provincia di Parma e Auser Parma in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Ancescao (coordinamento provinciale Centri sociali comitati anziani e orti), Comitato comunale anziani di Parma. (d.g.) Si discute di bilanci e rinnovo delle cariche Le tappe di un triennio L assemblea si terrà sabato 5 giugno assemblea ordinaria dell associazione Forum Soli- L darietà è convocata per sabato 5 giugno alle ore all Auditorium della scuola Toscanini, in Via Cuneo 3/B a Parma. Tutte le associazioni di volontariato sono invitate a partecipare all assemblea. Ricordiamo che solo le associazioni iscritte e in regola con il versamento della quota associativa possono prendere parte alle votazioni. Chi non può partecipare personalmente può delegare un altra associazione socia. Ricordiamo che ogni associazione può ricevere una sola delega. I lavori verranno svolti in due sessioni. La prima parte prevede questi adempimenti: comunicazioni del presidente riguardanti le modalità per il rinnovo degli organi associativi che hanno concluso il loro mandato triennale; nomina della commissione che presiede agli adempimenti per il rinnovo degli organi associativi e comunicazioni riguardanti tempi e modalità di presentazione delle candidature e delle modalità di voto; sintesi delle tappe significative del triennio che conclude il mandato dell attuale comitato esecutivo; presentazione della bozza di bilancio sociale CANDIDATURE e dell attività svolta nell anno 2003: approfondimenti e osservazioni in merito al bilancio sociale che sarà consegnato in bozza per averne di ritorno suggerimenti da parte delle associazioni in vista della pubblicazione definitiva; presentazione del bilancio contabile consuntivo al 31/12/ 2003 (il bilancio è consultabile presso la sede di Forum Solidarietà). Il bilancio è consultabile dall inizio di maggio presso la sede di Forum Solidarietà; relazione del Collegio dei Revisori dei conti; esame, approfondimenti e approvazione del Bilancio Consuntivo contabile al 31/12/2003. L approvazione è riservata ai soci in regola con la quota associativa. La seconda parte invece è riservata al rinnovo delle cariche associative per il prossimo triennio e prevede: determinazione del numero dei componenti il Comitato esecutivo (variabile da 5 a 11); presentazione dei candidati; avvio delle procedure per l elezione di presidente, vicepresidente, membri del comitato esecutivo, collegio dei revisori dei conti, collegio dei probiviri; elezioni (riservata ai soci in regola con la quota associativa); verifica delle preferenze espresse e proclamazione degli eletti. Riportiamo i nomi delle candidature per il rinnovo degli organismi di Forum Solidarietà che saranno eletti nell assemblea del 5 giugno. Componenti del Comitato uscente che confermano la disponibilità a riproporre la loro candidatura: - PIZZAROTTI FRANCO (Ass. Bambino Cardiopatico, Presidente, 2 mandati) - ROSSI EMILIO (Coordinamento Pace e Solidarietà, Vicepresidente, 1 mandato) - CARPI DINO (Coordinamento Centri Sociali e Orti, Consigliere, 2 mandati) - DELINDATI FRANCO (Lega Italiana lotta contro i tumori, Consigliere, 1 mandato) - MENDOGNI ANTONIO (Gruppo Insieme, Consigliere, 2 mandati) - POLETTI GIUSEPPINA (Sulle Ali delle Menti, Consigliere, 1 mandato) - VEZZANI GIACOMINO (Il Portico, Consigliere, 2 mandati) - GRULLA GIACOMO (Fidas Regione Emilia Romagna, Revisore, 2 mandati) - MAZZA CAMILLO (Comitato Diocesano Pastorale Anziani, Revisore, 2 mandati) N.B. Da statuto le cariche possono essere ricoperte fino a tre mandati Proposte di nuove disponibilità a dare il contributo negli incarichi segnalati, manifestate dalle Associazioni e pervenute in sede entro il 14 maggio: - CARBOGNANI ALFREDO (Forum del Volontariato di Traversetolo, Consigliere) - CACCHIOLI ADRIANA (Ass. Italiana contro le leucemie, Consigliere) - COSCELLI CARLO (Ass. Volontari Ospedalieri, Consigliere) - GHIRARDI ORLANDO (Unicef, Consigliere) - MENONI GUIDO (Legambiente, Consigliere) - TEDESCHI GIANCARLO (Ass. Italiana Pazienti Anticoagulati, Consigliere) - FERRARI GIANCARLO (AVIS, Revisore) Per il collegio dei Probo Viri si sono raccolte le disponibilità dei presidenti o loro delegati di Associazione dei Dottori Commercialisti (per la competenza amministrativa), dell Ordine degli Avvocati (competenza legale) e del Consorzio di Solidarietà Sociale (competenza sociale). I SOCI Riportiamo l elenco delle associazioni socie di Forum Solidarietà. Solo queste associazioni hanno diritto di voto nell assemblea. Adas - Associazione donatori aziendali Aido - Associazione italiana donatori organi Amnesty international - Gruppo Italia 13 Amurt - Ananda marga universal relief Assistenza pubblica Parma Assistenza pubblica Traversetolo Croce azzurra Anffas Associazione Ambaradan Associazione Amici del cuore Associazione Amicizia senza frontiere Associazione Bambini del mondo Abc - Associazione bambino cardiopatico Associazione Casaperta Acisjf - Associazione cattolica internaz. al servizio della giovane Associazione Centro antiviolenza Associazione Chiara Tassoni Associazione Comunità il noce Aves - Associazione di volontariato a favore degli emofilici e simil-emofilici Admo - Associazione donatori midollo osseo - Sede regionale Associazione emiliana per la lotta alla fibrosi cistica Associazione Ergos Associazione Fidenza per i bambini nel mondo Associazione Fraternitas Associazione Futura Agesci - Associazione guide e scouts cattolici italiani Associazione Il Girotondo Associazione Il Pellicano Associazione Il Portico Associazione Il Pozzo di Sicar Associazione Insieme - Coordinamento del volontariato di Fidenza Ail - Associazione italiana contro le leucemie Aima - Associazione italiana malati di alzheimer Aipa - Associazione italiana pazienti anticoagulati Aias - Associazione italiana per l assistenza agli spastici Aism - Associazione italiana sclerosi multipla Associazione Kwa dunia Associazione Mondinsieme Anep - Associazione nazionale per l educazione prenatale Anf - Associazione neurofibromatosi Associazione Noi per loro Associazione Parma per gli altri Agd - Associazione per l aiuto ai giovani diabetici Aarc - Associazione per l assistenza e la ricerca in cardiochirurgia Associazione Per ricominciare Associazione Qui puoi Associazione Soconas incomindios Associazione Solidarietà Muungano Associazione Sulle ali delle menti Associazione Traumi Associazione Va pensiero Associazione Verso il sereno Avis - Associazione volontari italiani sangue Avo - Associazione volontari ospedalieri Parma Avoprorit - Associazione volontaria promozione ricerca tumori Auser Betania - Comunità di servizio ed accoglienza Centro adozioni La Maloca Cav - Centro di aiuto alla vita - sez. Parma Cif - Centro italiano femminile Cerid - Centro ricerca e documentazione droga e alcol Centro ricerche e studi per una nuova coscienza educativa Centro ricreativo sociale anziani Sorbolo Centro sociale anziani Il Tulipano Centro sociale ciechi cristiani Acat - Club alcolisti in trattamento Parma sud Il volo Comitato anziani Cittadella Comitato anziani Lubiana - San Lazzaro Comitato anziani Oltretorrente - Molinetto Comitato anziani Parma centro Comitato anziani San Leonardo - C. S. Martino Comitato comunale anziani Parma Comitato diocesano per la pastorale degli anziani Consulta per il coordinamento del volontariato salsese Coordinamento pace e solidarietà Coordinamento provinciale centri sociali, comitati anziani e orti Cngei - Corpo nazionale giovani esploratori ed esploratrici italiani Famiglia più Forum del volontariato di Traversetolo Fondo provinciale solidarietà e multisoccorso Gasbi - Genitori associati spina bifida Italia - sede nazionale Gruppo insieme Gruppo scuola Help for children Lega italiana per la lotta contro i tumori Legambiente - Parma Mensa della fraternità Mac - Movimento apostolico ciechi Nuovo intergruppo Parma Orizzonti nuovi Società San Vincenzo de Paoli Tdm - Tribunale per i diritti del malato Uic - Unione italiana ciechi Uildm - Unione italiana lotta alla distrofia muscolare Unitalsi - Unione nazionale italiana trasporti ammalati Lourdes Up - Unione parkinsoniani Upmv - Unione provinciale mutilati della voce Università degli anziani Università popolare di Parma Vapa - Volontari assistenza pasti anziani
4 4 FORUM NOTIZIE GIUGNO 2004 VITA DA VOLONTARI FORUM NOTIZIE GIUGNO La questione alimentare tra nord e sud del mondo Verso Cibus per tutti L anno prossimo un evento fieristico Ha preso l avvio in queste settimane Verso Cibus Per Tutti, progetto promosso da una pluralità di organizzazioni di volontariato ed altre realtà sociali della regione e che ha il proprio fulcro nella nostra provincia. Il progetto rientra tra quelli che usufruiranno dei servizi di supporto da parte di Forum Solidarietà per il Si tratta di un percorso di confronto, ideazione e progettazione che vuole coinvolgere diversi attori sociali intorno all idea di realizzare un grande evento economico, sociale e culturale nel corso del 2005: Cibus per tutti. Cibus per tutti vuole essere - nelle intenzioni del gruppo promotore - un occasione per porre al centro dell attenzione il tema del cibo, come diritto, come risorsa naturale, come prodotto dell attività umana, come oggetto di scambio e di consumo. In particolare, vuole essere l occasione Percorsi di formazione per la rete Avis e non solo Formarsi per crescere Si parte dalla progettualità nel volontariato per parlare di cibo a partire dal Sud del Mondo, dalla vita, la storia, la cultura e l economia di chi conduce una quotidiana lotta di sopravvivenza per produrre, scambiare, commerciare e consumare cibo. Spesso come lotta per garantirsi un minimo accesso a quelli che sono diritti inviolabili della persona. Ma per parlare anche di un sistema commerciale diverso da quello attuale e di modelli agro-ecologici di agricoltura, che dovrebbero diventare i modelli dominanti per sostenere la diversità culturale e biologica e creare l uso sostenibile dell ecosistema terrestre e marino. Queste esperienze sono cresciute in modo estremamente significativo. Si può certamente affermare che esiste ormai una realtà politica, culturale, sociale ed economica di portata e rilevanza planetaria, che sostiene forme e modelli di impegno alternativi a quelli dominanti improntati alla Formarsi per crescere è uno dei progetti a carattere sovraprovinciale presentato nel Piano di Ripartizione per i CSV del Le motivazioni che hanno portato alla definizione di tale progetto, proposto da Avis (associazione volontari italiani sangue) riguardano sostanzialmente due elementi caratterizzanti l associazione, in altre parole la forte strutturazione territoriale (l Avis è composta da Sezioni Comunali, Provinciali, Regionali oltre che dal livello nazionale) e la capillare organizzazione di rete. Questi elementi comportano, inevitabilmente, una complessità di gestione da parte dei volontari, sia in relazione all impegno nei diversi livelli associativi, sia in relazione alle differenti competenze che ogni struttura ha sia nei rapporti interni sia esterni. Se a questo si aggiunge che le trasformazioni della società, in continua evoluzione, richiedono una cultura associativa dinamica e flessibile in grado di partecipare attivamente ai cambiamenti, di contribuire alla modernizzazione operativa e gestionale e di essere parte attiva nella società in particolare in campo sanitario e sociale; risulta strategico investire sull implementazione delle competenze di comunicazione e di relazione (interne che esterne) dei volontari al fine di ricercare e ritrovare soluzioni più efficaci per realizzare la mission dell associazione. La scelta compiuta dall Avis regionale e dalle sezioni provinciali è stata quella di ideare e realizzare percorsi formativi rivolti donatori e volontari impegnati nella vita associativa, a dirigenti impegnati negli organismi statutari dell associazione, ma anche a volontari di altre associazioni interessate ai temi e contenuti proposti, con l intento di accrescere al proprio interno competenze relative su diversi aspetti: progettualità nel volontariato e il lavoro per progetti come metodo; metodiche di predisposizione e logica del profitto, della delega, della contrapposizione. Questa multiforme realtà non rappresenta più una alternativa secondaria e marginale nello scenario mondiale, ma un insieme di piccole esperienze che partendo da Paesi e contesti differenti danno vita ad un vero e proprio tessuto sociale ed economico di ampia diffusione. Cibus per tutti vuole essere quindi anche un opportunità per un incontro tra i produttori, i prodotti e i consumatori, affidando a questo incontro il compito di svelare un punto di vista altro rispetto alle dinamiche che oggi il regolano il rapporto tra i diverse paesi del pianeta, ma anche tra i produttori ed i consumatori della stessa area geografica. Concretamente si cercherà quindi di costruire i presupposti per la realizzazione di una iniziativa chetarli di tutto questo ed abbia le caratteristiche di un evento fieristico, ma anche di un avvenimento sociale e culturale, nella speranza di riuscire a coinvolgere in una serie di proposte le diverse espressioni del territorio (enti locali, scuole, imprese, terzo settore, ecc). Partecipano ad oggi al gruppo promotore del progetto le seguenti realtà: associazione Anna Maria Vallisneri, Botteghe del Mondo Italia, associazione Jambo, Cedoc Marianela Garcia, Chiama l Africa, collettivo nonviolento Uomo e Ambiente, Consorzio Solidarietà Sociale, cooperativa Mappamondo - Gas Fidenza - Gruppo Mission - Gruppo Missionario Stimmate - Gruppo Solidarietà economie di comunione, L Altramarea, Legambiente Fidenza, Legambiente Parma, Legambiente Piacenza, Mani, Orizzonti Nuovi, Parmalimenta, Rete Lilliput Fidenza, Rete Lilliput Modena, Rete Lilliput Parma, Rete Lilliput Reggio Emilia (cooperativa Ravinala, Pax Christi, Atlantide), Solidarietà Muungano, Un Bambino per Amico, Wwf Parma. La logica con cui viene costruito il progetto è quella di una titolarità partecipata e condivisa tra una pluralità di soggetti, secondo una dinamica incrementale per cui la rete tende ad ampliarsi costantemente. Il coordinamento del progetto è garantito da Forum Solidarietà. Giacomo Truffelli gestione dei progetti; motivazioni e la fidelizzazione dei volontari; legislazione sul volontariato; comunicazione interna ed esterna alle associazioni di volontariato; rapporti del mondo del volontariato con la scuola. Su questi temi sono state previste quattro azioni formative attraverso incontri residenziali o semiresidenziali, ad uno dei quali quello relativo al tema i rapporti del mondo del volontariato con la scuola sono invitati anche gli insegnanti. La sede prescelta per gli incontri è Bologna o Castrocaro Terme. L intera proposta progettuale, dalla sua definizione alla sua realizzazione, è supportata dal nostro Centro di Servizi al Volontariato attraverso: supporto alla progettazione (sia alla macro progettazione sia alla progettazione di dettaglio); consulenza e condivisione nella scelta delle risorse da utilizzare per la realizzazione del progetto e delle modalità di attuazione dello stesso; condivisione dei parametri di valutazione e monitoraggio; supporto alla documentazione dell intero processo; supporto alla gestione amministrativa. Ad oggi è stato realizzato il primo corso residenziale dal titolo La progettualità : due giorni a Castrocaro Terme che hanno visto circa cinquanta volontari dell Avis e alcuni volontari provenienti da altre associazioni. Monica Bussoni 36,4%) che, rivolgendosi al Servizio, avevano già sperimentato il volontariato solo il 25% non ha dato seguito ad alcuna esperienza successiva, mentre dei 316 cittadini (63,6%) che si erano rivolte al Servizio senza precedenti esperienze, sono quasi il doppio i cittadini che, nonostante un primo interessamento comunque non hanno iniziato. Se le precedenti esperienze nel volontariato facilitano l accesso, sono invece il cambiamento di vita (da studente ad altro,..) e l entrata nel periodo del lavoro e della vita coniugale che rendono più difficoltoso mantenere l esperienza volontaria. D altra parte anche una indicativa percentuale di persone in stato di solitudine perché vedove o separate si avvicina al Servizio, ciò che fa pensare alla ricerca di relazione come una delle motivazioni consapevoli o non consapevoli del volontariato. ALCUNE CONCLUSIONI PROVVISORIE L AUTORE La ricerca, di cui proponiamo una sintesi in queste pagine, è stata realizzata da Francesco Cirillo che, dopo 10 mesi di servizio civile trascorsi a Forum Solidarietà da obiettore, si è appassionato al tema dei volontari ed ha deciso di farne la sua tesi di laurea, in scienze politiche, analizzando il servizio che il csv offre nella ricerca e orientamento volontari. Oltre al rilevante dato delle precedenti esperienze, molte altre sono le variabili che, come è emerso, possono influenzare il successo o l insuccesso della fruizione del Servizio. Rispetto all età, la classe più propensa a sperimentare esperienze di volontariato si è dimostrata quella raccolta tra i 55 ed i 64 anni: il 79% di questi cittadini ha avviato esperienze, contro il 62% della classe ed il 55% delle due rimanenti classi. Chi si rivolge al Servizio in età più matura è stato più deciso a utilizzare l esperienza. Nonostante una certa prevalenza delle fasce di età più adulte e anziane come età preferenziali per lo svolgimento di attività volontaria, il gruppo di giovani non solo rappresenta il più numeroso tra i cittadini che si sono rivolti al Servizio (58%), ma successivamente all accesso, ha avviato e prosegue questo tipo di esperienza in modo significativo, a smentire quanti indicano nell età giovanile la fascia critica rispetto all esperienza di volontariato. Sono stati infatti oltre il 60% i giovani che hanno sperimentato il volontariato. Anche il genere (più prevalenti nel Servizio le donne, più propensi a sperimentare il volontariato i maschi), l occupazione e lo stato civile hanno qualche incidenza nell utilizzo del Servizio. Così, tra le varie possibili segmentazioni, il gruppo che ha risposto meglio al Servizio è quello rappresentato dalla classe di maschi, adulti tra i 54 e i 65 anni, pensionati: il 100% dei cittadini (8) passati dal Servizio hanno sperimentato poi attività volontaria, al contrario il gruppo più resistente alle proposte del Servizio è rappresentato dalle donne, occupate, tra i 30 e 54 anni, in questo caso solo il 51% di queste cittadine (101) ha sperimentato il volontariato. Alcune delle valutazioni tratte dalla lettura dei dati trovano già riscontro in una diversa e, riteniamo, migliorata organizzazione del Servizio, che affianca al lavoro consolidato già sperimentato in questi anni, nuove opportunità di orientamento, una più diffusa promozione del Servizio e soprattutto, una più attenta proposta di accompagnamento e formazione dei cit- tadini e dei volontari delle organizzazioni interessati a sperimentare accoglienze/invii accompagnati dentro le organizzazioni. Con l auspicio che i numeri rilevanti di accesso al Servizio rimangano e migliorino, e che migliorino anche l adeguatezza delle organizzazioni nel ricevere e la capacità dei cittadini di motivarsi e rimotivarsi. Leonardo Morsiani Sopra Rina Secomandi, da alcuni anni allo sportello di orientamento. Sotto la foto della nuova campagna di ricerca volontari. Nell altra pagina un momento di Giornate Aperte.
5 8 FORUM NOTIZIE GIUGNO 2004 VITA DA VOLONTARI FORUM NOTIZIE GIUGNO Una ricerca completa sul servizio offerto da Forum Vorrei fare volontariato Siamo andati a vedere come va a finire Tra la fine del 2003 ed i primi mesi del nuovo anno Forum Solidarietà ha realizzato una indagine sul Servizio di Ricerca Volontari che, istituito già nel 1997, è giunto al termine dello scorso anno, al compimento del settimo anno. Presentiamo i principali esiti dell indagine. L indagine promossa da Forum Solidarietà ha inteso raccogliere elementi per migliorare, laddove necessario, le metodologie utilizzate nel Servizio di ricerca volontari, tra i suoi servizi più sperimentati, che ha preso il via già nel 1997 dalla raccolta di un bisogno espresso dalle organizzazioni di volontariato del territorio: la ricerca ed il reclutamento di nuovi volontari. La struttura di questo Servizio, sostanzialmente invariata per molti anni, si è articolata su tre elementi portanti: la raccolta del bisogno da parte delle organizzazioni di volontariato; la realizzazione di campagne promozionali mediante affissioni murali e pagine pubblicitarie sui media locali; la realizzazione di un servizio di consulenza a disposizione dei cittadini che desiderassero entrare in contatto con le organizzazioni di volontariato. L indagine si è sviluppata in tre fasi: nella prima è stata data sistemazione ai dati relativi ai cittadini censiti dal Servizio, nella seconda si è realizzata una indagine telefonica, nella terza si sono elaborati i dati e si è realizzato un rapporto di ricerca conclusivo. IL SERVIZIO PER LA RICERCA DI VOLONTARI Le persone che si sono rivolte al Servizio per la ricerca di volontari sono state complessivamente 653. Nel primo triennio la crescita è stata costante, nel 2000 si è poi registrata una crisi nel numero degli accessi (45% in meno rispetto all anno precedente) e si è riavviato un ciclo in crescita, sia pure inferiore al primo triennio in numeri assoluti, con una nuova crisi nell ultimo anno, il 2003 (vedi tab. 1). E possibile mettere in relazione la prima crisi negli accessi con il contemporaneo trasferimento di Forum Solidarietà dalla sede storica di Viale Toscanini (il lungo Parma) alla nuova sede di Borgo Marodolo (nel quartiere Oltretorrente), mentre i numeri più bas- Tab. 1 Accessi al Servizio di Ricerca Volontari Anno Numero % % (+/-) , , , , , , , ,0 si registrati negli anni successivi sino all ultima riduzione degli accessi sono da mettere in relazione con l avvio, a partire dal secondo semestre 2001, di nuovi servizi che hanno intercettato parte del bisogno dei cittadini: il Servizio Volontario Europeo in collaborazione con la Provincia di Parma prima, il Servizio Civile Nazionale poi, ed infine la prima sperimentazione della campagna Ti aiutiamo ad aiutare, con una maggiore strutturazione sia della fase di orientamento che della fase di accoglienza nell organizzazione. Se integriamo infatti gli accessi relativi ai diversi Servizi di orientamento avviati da Forum Solidarietà possiamo osservare come il trend di crescita avviato dopo la crisi registrata nel 2000 sia in realtà proseguito in modo costante, con un significativo aumento di cittadini nell ultimo anno a differenza di quanto osservato sul solo dato del Servizio di Ricerca Volontari. Sono così 779 i cittadini che, in questi anni, sono stati orientati al volontariato da uno dei diversi servizi messi in atto (vedi tab. 2). Tab. 2 Accessi ai diversi Servizi di Ricerca Volontari e orientamento proposti da Forum Solidarietà Accessi al Accessi al Accessi al Accessi al Totale Servizio di Servizio di Servizio di Servizio Ricerca Volontari orientamento orientamento Ti aiutiamo al S.V.E. al S.C.N. ad aiutare Tot I RISULTATI DEL SERVIZIO L indagine ha avuto poi lo scopo di verificare se l accesso al Servizio abbia effettivamente prodotto una successiva esperienza di volontariato da parte dei cittadini. Dei 497 cittadini (il 76,11% del totale) che si è potuto contattare nella seconda fase dell indagine, ben 298 (il 60,0%) sono le persone che hanno sperimentato esperienze di volontariato successivamente all accesso al Servizio. Questo dato certamente positivo va comunque visto anche in relazione con la considerazione che quasi la metà (il 47,7%) delle persone avviate al volontariato hanno successivamente rinunciato a questa esperienza. Le modalità di indagine non hanno consentito una completa esplorazione delle motivazioni per l arresto dell esperienza o per il mancato avvio, ma una prima osservazione ha a che fare con la temporaneità dell esperienza di volontariato. Ci sembra che vengano confermati alcuni degli esiti della precedente ricerca Cambioricambio sul ricambio generazionale nelle organizzazioni di volontariato: la difficoltà a mantenere costante nel tempo l impegno volontario è una delle difficoltà che questi dati confermano, come d altra si conferma una ipotesi già formulata quale quella che vede nell azione di riorientamento di volontari in uscita (o usciti) da precedenti esperienze una chiave significativa di lavoro. Precedenti esperienze di volontariato infatti facilitano la sperimentazione di un nuovo tentativo: tra i 181 cittadini (il Un progetto che vede insieme i 9 centri dell Emilia-Romagna Lo sviluppo del sistema dei Csv Favorire la rete per valorizzare le esperienze l progetto Lo sviluppo del sistema dei ICsv è un punto di arrivo spiega Arnaldo Conforti, coordinatore di Forum Solidarietà che aggiunge: I nove Centri Servizi per il Volontariato dell Emilia-Romagna, in modo convinto e strutturato, si mettono insieme per ottimizzare le risorse e valorizzare le esperienze migliori, in modo che siano disponibili e fruibili per tutti. Il progetto è soprannominato uno percento perché a monte il Co.Ge. aveva deciso che per questa sperimentazione ogni Csv destinasse risorse pari all 1% del proprio bilancio preventivo del L intenzione è arrivare ad un soggetto unico in grado di interloquire a nome di tutti i Centri, che abbia un coordinatore di progetto, regolarmente assunto e di riferimento per tutti, in grado di organizzare e coordinare, appunto, momenti di lavoro per aree affini, favorendo al massimo lo scambio delle esperienze positive tra i Csv. Lo sviluppo del sistema dei Csv nasce dall evoluzione complessiva del contesto di riferimento, dalle normative di settore alle dinamiche interne al mondo del volontariato. Inoltre, si legge nel progetto, l aumento delle risorse disponibili per la gestione dei Csv ha portato come conseguenza l incremento delle aspettative delle organizzazioni di volontariato ma anche di tutti gli altri stakeholders ; accanto a questo una richiesta di servizi, sempre più diversificata e qualificata, che il Coge ha colto indicando nel nuovo Piano di ripartizione modalità nuove per il sistema dei Csv quali la realizzazione di servizi a supporto di progetti sovraprovinciali e di sviluppo. Tra le priorità da perseguire c è la continuità del lavoro dei Csv regionali per migliorarne la capacità di condivisione delle esigenze e delle problematiche, la collaborazione interna per evitare rischi connessi a velocità diverse ed al confronto frammentato ed episodico. I punti prevedono anche l aggiornamento costante dei consigli direttivi e degli operatori dei Centri, favorendo la gestione trasparente ed aumentando la capacità di lavorare in rete per adeguarsi alla complessità del sistema ed all universo variegato degli stakeholder. Gli obiettivi generali del progetto sono diversi. Aumentare il confronto tra Csv su standard operativi, buone prassi, esperienze significative e possibili soluzioni dei problemi comuni e condivisi. Accrescere le competenze gestionali e relazionali interne al sistema Csv Emilia-Romagna. Aumentare il raccordo tra il sistema dei Csv e i portatori di interesse attraverso l implementazione di un sistema basato sulla collaborazione, sulla comunicazione, sul confronto e sul coinvolgimento. Accrescere l efficacia degli interventi dei centri, in particolare attraverso il sostegno al volontariato su percorsi di progettazione e lavoro di rete negli ambiti territoriali anche rispetto ai piani sociosanitari e ai piani di zona. Sono undici i progetti portati avanti con le associazioni. In questo articolo facciamo una rapida panoramica per esporre i passi compiuti. Un resoconto più ampio dei progetti è consultabile sul nostro sito web ( Partiamo da Volontariamente, progetto teso a promuovere il servizio civile nazionale: hanno deciso di usufruire del sostegno di Forum Solidarietà 12 associazioni. Al momento sono in servizio 19 tra ragazzi e ragazze. Il progetto Sanità aperta invece ha visto ampliarsi il novero di associazioni aderenti ed anche è aumentato il numero delle volontarie allo sportello informativo di via Mameli, con quattro nuove presenze cui se ne aggiungeranno altre tre nei prossimi mesi. Proseguono inoltre i percorsi formativi con incontri con personalità e corsi per l utilizzo del computer e di internet. A scuola di mondo è invece l ultima iniziativa di Capaci di futuro che ha permesso alle associazioni di incontrare studenti, dalle elementari alle superiori, per approfondire la tematica del consumo critico. Sempre di economia solidale trattavano gli incontri pubblici, tra Parma e Fidenza, organizzati in collaborazione con Provincia di Parma e associazione Finanza Etica. Torniamo a scuola con Educazione alla Le iniziative svolte e quelle in corso Tutti i progetti minuto per minuto solidarietà e ai diritti che quest anno ha organizzato 5 corsi di formazione per 88 docenti (a Parma, Sorbolo, Fornovo, Borgotaro) con 38 scuole coinvolte e 20 percorsi educativi progettati. Gli alunni che hanno lavorato sono stati 900 e 26 i soggetti organizzati (tra associazioni e altri) che hanno portato la loro testimonianza alle classi. Il progetto Città di tutti invece per il 2004 ha l obiettivo di sostenere la progettazione di iniziative sociali e culturali e la realizzazione di iniziative nell ambito della formazione ed informazione con riferimento alle problematiche che caratterizzano la presenza di cittadini immigrati in città ed il loro percorso di inserimento e convivenza con la popolazione locale, raccogliendo l eredità del progetto Oltretorrente. Tocca a Rete d Argento che negli ultimi mesi ha concretizzato molte iniziative progettate e pianificate nel 2003 come i progetti Meno male che c è il vicino Borgotaro e Per un ora d amore Traversetolo attraverso due campagne promozionali mirate alla diffusione del servizio e per la ricerca di nuovi volontari. Un altra importante iniziativa è il Servizio di Mobilità Solidale (vedere a pagina 10). Infine è stato creato un gruppo di lavoro per poter realizzare l ultimo (e forse più ambizioso) obiettivo del progetto: la concessione in usufrutto gratuito di una casa ad anziani poveri, è stata decisa la creazione di una commissione che deciderà i criteri di accesso e che valuterà le candidature. Dire Fare Giocare negli ultimi mesi ha concentrato le energie su quattro cose: un Laboratorio di FormAzione sulla gestione dei conflitti in ambito educativo; Ciao, come stai? Una ricerca per capire come stanno gli adolescenti di Parma; una riflessione sui piani di zona e un incontro (nella foto) su Reinventare il presente, immaginare il futuro: la sfida dell associazionismo mondiale. Per quanto riguarda il progetto equal/ insereg il punto di incontro Rose pane, gestito dall associazione Vagamonde, per le donne migranti è aperto tre giorni alla settimana. Le volontarie attive sono 15 mentre i soci/e sostenitori sono 70. Cene etniche e gruppi su cucito, teatro e intercultura le attività che caratterizzano il progetto. Per le associazioni di Crisalide la primavera è stata ricca di attività: dalla campagna Agitiamo le acque a Fidenza al workshop sui rifiuti ed al percorso sul consumo sostenibile a Parma. Inoltre c è stata la seconda edizione del laboratorio culturale Pensare un futuro possibile, promosso dalla Rete di Scuole e organizzato in collaborazione con la Provincia di Parma, che ha visto circa 600 studenti popolare una trentina di forum per confrontarsi sulla sostenibilità. Sono alle viste due pubblicazioni divulgative su acqua ed energia. Dopo un lavoro durato circa un anno la mappatura del tempo libero, intrapresa da Al di là della porta, comincia a prendere forma. Inoltre il gruppo ha deciso anche di avviare la mappatura dei luoghi di svago. Così, dopo avere elaborato una batteria di differenti questionari per valutare l accessibilità di strutture di vario tipo, il gruppo si è suddiviso il lavoro di censimento per arrivare a stabilire quali cinema, musei, biblioteche, oasi naturali, teatri e impianti sportivi nella nostra città siano accessibili ed in quale misura, anche alle persone diversamente abili.
6 6 FORUM NOTIZIE GIUGNO 2004 FORUM NOTIZIE GIUGNO Inaugurato a Traversetolo Lo sportello periferico per la pedemontana Forum Solidarietà, in collaborazione con il Forum del Volontariato di Traversetolo, ha aperto una sede periferica stabile a Traversetolo. L inaugurazione, alla presenza di vari volontari e autorità, è avvenuta sabato 24 aprile. «L auspicio ha detto Alfredo Carbognani, responsabile del Forum volontariato di Traversetolo, dopo il taglio del nastro - è che questo punto diventi il riferimento per il volontariato non solo di Traversetolo ma di tutta la fascia di comuni del territorio, e con Montechiarugolo tale collaborazione è già cominciata. Questo punto offrirà i servizi di Forum Solidarietà per le associazioni e per la gente, anche con l aiuto dei comuni e della Provincia». All inaugurazione sono intervenuti anche Alberto Pazzoni e Patrizia Zinelli, rispettivamente sindaco e assessore ai servizi sociali di Traversetolo, Tiziana Mozzoni, assessore provinciale ai Da sinistra: Franco Pizzarotti, Alberto Pazzoni, Alfredo Carbognani, Tiziana Mozzoni, Patrizia Zinelli tolineato come «Le istituzioni senza volontariato non potrebbero dare risposte ai cittadini. Ora è ancora più vero di prima perché aumentano le fasce di povertà, anche nei ceti medi, e aumentano gli anziani non autosufficienti che hanno bisogno di cure, mentre il governo sta tagliando fondi e le pubbliche amministrazioni sul territorio non ce la fanno più». L assessore Zinelli ha sottolineato come sia «fondamentale lavorare con il volontariato che è servizi sociali, Franco Pizzarotti, presidente di Forum Solidarietà. «Lo sportello che inauguriamo ha detto il sindaco Pazzoni - sarà al servizio della Pedemontana e si sposa perfettamente con l associazione intercomunale (tra i comuni di Traversetolo, Montechiarugolo, Felino, Sala Baganza, Collecchio) e l agire del volontariato e delle istituzioni ci garantisce di operare in modo coeso in questo che è il cuore pulsante della provincia dal punto di vista economico ma anche per lo spirito del volontariato». Pizzarotti invece ha ricordato che «per Forum Solidarietà è una prassi consolidata sentire i bisogni delle associazioni. Lo sportello di Traversetolo ha questa funzione, sentire più da vicino la realtà delle associazioni del territorio pedemontano e questo punto avanzato di osservazione lo affidiamo alla realtà del Forum del volontariato di Traversetolo». L assessore Mozzoni ha sotuna fonte di informazione importante sui bisogni ed uno strumento di lavoro efficace per le relazioni umane. Aspetti fondamentali nelle politiche di welfare che un ente locale da solo non ce la fa a gestire. Questo sportello può essere utile anche per far uscire dall autoreferenzialità sia le istituzioni che le associazioni. Il Comune è molto interessato ad una collaborazione a cominciare dagli aspetti informativi». Francesco Dradi Si consolida il rapporto di collaborazione con l ente di piazzale della Pace Forum e Provincia, servizi assieme Convenzioni sull associazionismo e database sul web Forum Solidarietà consolida il rapporto di collaborazione con la Provincia di Parma. Un rapporto che dura da diversi anni e che, di recente, ha visto l attivazione di nuovi servizi. Associazionismo la stipula di una nuova convenzione sul tema delle associazioni di promozione sociale, per assicurare a queste organizzazioni servizi di consulenza in ambito giuridico, amministrativo e assicurativo. Questa competenza è in capo alla Provincia che, tramite questa convenzione, la affida a Forum Solidarietà: all atto pratico significa che tutte le associazioni di promozione sociale potranno rivolgersi a Forum per richiedere consulenze, formazione e documentazione sulle materie giuridico-amministrative, per quanto attiene alla sfera legislativa di settore. Come noto questi servizi sono quelli base che Forum, in quanto gestore del Centro Servizi per il Volontariato, offre alle organizzazioni di volontariato. Ora si aggiunge anche il tassello delle informazioni per l associazionismo di promozione sociale, una richiesta che venne rivolta BILANCIO SOCIALE da esponenti di questo tipo di associazioni nel corso di incontri svolti a Parma e Borgotaro cui era presente anche il vicepresidente della Provincia, Marino Giubellini che subito si disse favorevole. La convenzione ha durata di un anno. Speriamo possa essere protratta dice Arnaldo Conforti, coordinatore di Forum Solidarietà in modo che anche le associazioni di promozione sociale possano avere un punto di riferimento stabile per le loro attività. Un aspetto che ci fa particolarmente piacere è che sulla scia della nostra esperienza, tra Forum e Provincia, anche altre amministrazioni provinciali e centri servizi in Emilia- Romagna attueranno questo tipo di collaborazione. Alle viste anche la realizzazione di un manuale sugli aspetti fondamentali che normano la vita e le attività delle associazioni di promozione sociale. Database Dal proprio computer di casa, o in associazione, tutti possono liberamente consultare dati, indirizzi e le principali attività di ogni associazione, di volontariato e di promozione sociale. Il database sul web è frutto, anche in questo caso, di una collaborazione tra Provincia di Parma e Forum Solidarietà, questa volta con il supporto tecnico di LTT. Forum Solidarietà ha curato la raccolta e l inserimento dati, su incarico dell amministrazione di piazzale della Pace, che sono ora reperibili sul web sia sul nostro sito che su quello della Provincia, www2.provincia.parma.it nella sezione Servizi e uffici, area Volontariato e promozione sociale. Attraverso un motore di ricerca è possibile acquisire dati sulle associazioni, accedendo ai registri provinciali del volontariato (L.R. 37/1996) e della promozione sociale (L.R. 34/ 2002). Sono presenti anche le associazioni non iscritte. CASAFORUM LA SEDE Lo sportello del Centro Servizi Volontariato a Traversetolo è ospitato presso la sede dell Assistenza Pubblica, mentre per necessità di riunioni la sala apposita sarà messa a disposizione dall Avis. La sede del Forum del Volontariato (che raggruppa le associazioni di Traversetolo) rimane invece sempre al secondo piano della Casa dell Avis, nei locali messi a disposizione dal Comune. Gli orari di apertura dello sportello saranno al giovedì, con orario 21-23, e al venerdì dalle 9 alle 12. Informazioni e appuntamenti al o Il taglio del nastro Arnaldo Conforti, coordinatore del Csv, introduce così il prodotto che sta diventando un pilastro dell operato di Forum Solidarietà. L anno scorso fu un esperienza pilota, per imparare e capire meccanismi e funzioni del bilancio sociale spiega Conforti -. Quello che stiamo redigendo, relativo al 2003, sarà il primo vero rendiconto sociale di Forum Solidarietà poiché capitalizziamo l esperienza fatta, dando un segno più marcato verso i risultati ottenuti. Abbiamo capito che se vogliamo esporre al meglio i risultati dobbiamo accompagnare il lavoro con una documentazione continua, perché questo permette una valutazione più approfondita sulle modalità con cui facciamo i progetti. Un altro elemento di novità, quest anno, è stato l incontro preliminare con gli stakeholder. Oltre alle associazioni di volontariato (che sono lo scopo della nostra mission) per noi contano molto le fondazioni bancarie, che ci danno il 97% delle entrate, ed il comitato paritetico regionale con i rappresentanti del volontariato e delle istituzioni. Con questi soggetti abbiamo cercato di approfondire quali aspetti della CONTINUA DA PAGINA 1 rendicontazione fossero più sentiti e utili. Anche per questo bilancio informa il coordinatore di Forum Solidarietà - abbiamo avuto una consulenza, della società Seneca con il dottor Giovanni Stiz, ed abbiamo partecipato ad un seminario per la valutazione degli indicatori, per basare il bilancio su elementi oggettivi e meno percettivi. Una volta chiuso il bilancio sociale 2003 sarà nostra intenzione mettere a punto delle analisi rispetto ai progetti sociali sostenuti per anni e ora conclusi. Vogliamo capire quali vantaggi ed effetti si sono prodotti sulla società, quindi applicheremo la metodologia del bilancio sociale sulla specificità dei progetti. La bozza del bilancio conclude Conforti - sarà presentata e consegnata all assemblea. In quell occasione ma anche successivamente saranno raccolti i contributi delle associazioni; prevediamo un coinvolgimento di tutti i soggetti protagonisti delle azioni e i beneficiari. Entro la fine di giugno contiamo di aver raccolto tutte le indicazioni per riuscire a stampare e diffondere il bilancio sociale entro l estate. Tempo di manutenzioni Anche casa Forum, come ogni abitazione, necessita di manutenzioni. Nella maggior parte delle occasioni si tratta di piccoli lavori, che so: la tinteggiatura delle pareti, la sistemazione di qualche lampadina, vangare l orto. In altre occasioni la manutenzione va più in profondità e i cambiamenti sono più drastici ed evidenti, ma l obiettivo è sempre quello di migliorare, di abitare una casa accogliente, di farci trovare ben disposti. E così anche in questo periodo, per noi di Forum, il matrimonio di Alberto, valente consulente giuridico, è per lui, manutenzione straordinaria e anche più (trasloco?), per noi, ci auguriamo, un ordinario riassestamento; la partenza di Leonardo invece, che dopo tre anni a casa Forum va a lavorare a Reggio Emilia, è più che la sostituzione di una lampadina, ma le scrivanie, i telefoni ed i computer, a Forum, non restano disimpegnati a lungo, anzi, proprio per niente. Dunque lo salutiamo con affetto, e altrettanto con affetto diamo il benvenuto a Giacomo che cresce nella sua presenza a Forum per proseguirne l attività insieme a rodati collaboratori. E poi, altre novità, gravide di buone conseguenze, si profilano all orizzonte. Alla prossima.
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