MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

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1 LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, Udine Tel Fax Codice fiscale info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: - PEC: udpc01000c@pec.istruzione.it MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO LICEO CLASSICO STELLINI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INDIRIZZO CLASSICO CLASSE III SEZIONE D DISCIPLINA FILOSOFIA DOCENTE CLAUDIO GIACHIN QUADRO ORARIO (n.3 ore settimanali nella classe) 1. FINALITA Al termine del percorso liceale lo studente: è consapevole che la riflessione filosofica rappresenta una modalità specifica della ragione umana e sa porsi domande sul processo conoscitivo, sulla natura dell essere e sul senso dell esistere; ha acquisito una conoscenza organica dello sviluppo storico del pensiero occidentale; sa cogliere di ogni pensatore e tema considerato sia il legame con il contesto storico-culturale, sia la sua possibile rilevanza per la cultura contemporanea; sa sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l attitudine all approfondimento e alla discussione, nonché la capacità di argomentare una tesi anche in forma scritta; sa orientarsi, anche grazie alla lettura seppur parziale dei testi, sui problemi fondamentali del sapere filosofico (ontologia, gnoseologia, etica, politica, estetica, logica, il rapporto con le tradizioni religiose e altre forme di sapere, come il diritto) e di valutare criticamente le soluzioni proposte dai diversi autori, anche al fine di acquisire competenze relative a Cittadinanza e Costituzione; sa riflettere criticamente sulle diverse forme di sapere e sa collocare il pensiero scientifico anche in una prospettiva umanistica; 1

2 sa utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina; comprende le radici concettuali dei principali problemi e delle principali correnti della cultura contemporanea. 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione...) La classe III D è composta da 15 allievi (3 maschi e 12 femmine) provenienti da Udine e dintorni. La scolaresca conferma un buon grado di coesione e di solidarietà e dimostra, come per il passato, di essere disciplinata e interessata alle varie attività didattiche, che si svolgono in un clima sereno e collaborativo. Alcuni allievi, pur curiosi e dotati, appaiono ancora restii a partecipare al dialogo scolastico. Altri, invece, contribuiscono attivamente a rendere le lezioni più vive e interessanti. La classe appare autonoma nello studio e in grado di esprimere ponderati giudizi critici. I rapporti tra gli allievi sono corretti e amichevoli. Quelli con l insegnante sono buoni e basati sulla fiducia reciproca. La classe è suddivisa in due livelli di apprendimento e di profitto: un primo gruppo di allievi dimostra una buona e/o ottima capacità di comprensione, di rielaborazione e di esposizione; un secondo gruppo ottiene risultati più che discreti e sa esporre con correttezza di linguaggio. Un solo allievo, pur sufficiente, denuncia qualche difficoltà nella comprensione dei concetti più astratti e studia in modo scolastico. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici (se si, specificare quali).. x tecniche di osservazione x colloqui con gli alunni x colloqui con le famiglie colloqui con gli insegnanti della scuola secondaria di I grado LIVELLI DI PROFITTO DISCIPLINA D INSEGNAMENTO Filosofia LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni 0 (%) LIVELLO MEDIO (voti 6-7) N. Alunni 4 (%) LIVELLO ALTO ( voti ) N. Alunni 11 (%) 1 Livello (ottimo) 5 2 Livello (buono) 6 3 Livello (discreto) 3 4 Livello (sufficiente) 1 5 Livello (mediocre) 6 Livello (insufficiente) 7 Livello (grav.insufficiente) 2

3 PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Conoscenza degli allievi maturata nei due anni precedenti. Prime verifiche. 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE Sa utilizzare il lessico filosofico Sviluppa l esercizio del controllo del discorso decodificando messaggi e contenuti specifici a. Utilizzare il lessico specifico della disciplina b. saper decodificare consegne ed informazioni c. saper riconoscere e selezionare informazioni e * Caratteri generali del Romanticismo tedesco ed europeo Dal kantismo all idealismo Fichte Sa cogliere di ogni concetti chiave Schleiermacher pensatore e tema d. cogliere punti di vista e Schelling considerato sia il opinioni espressi nei testi Hegel legame con il contesto riconoscere le caratteristiche, Schopenhauer storico-culturale, sia la formali e strutturali dei vari testi Leopardi sua possibile rilevanza e. saper esprimersi scegliendo le Kierkegaard per la cultura espressioni e il lessico più adatti La sinistra hegeliana e contemporanea, avendo allo scopo comunicativo Feuerbach acquisito una f. saper organizzare gli conoscenza organica argomenti in un ordine logico Marx del pensiero occidentale g. saper elaborare riflessioni Il positivismo sociale Si serve dei diversi personali sui testi proposti, in Comte strumenti comunicativi relazioni orali o testi scritti Il positivismo della disciplina (testi) h. saper commentare evoluzionistico Sviluppa il controllo del formulando ipotesi Bergson discorso decodificando interpretative convincenti e Lo storicismo tedesco messaggi e contenuti, chiare, argomentando con Dilthey attinenti all area coerenza sui concetti chiave Weber disciplinare j. saper argomentare le proprie Nietzsche Sa sviluppare la tesi Freud riflessione personale, il k. metter in relazione in modo L esistenzialismo giudizio critico, corretto contenuti afferenti a Heidegger l attitudine diverse realtà socio-culturali L ermeneutica all approfondimento e l. mettere a confronto in modo Gadamer alla discussione corretto generi e prodotti culturali di diverse realtà socioculturali Sa riflettere criticamente sulle diverse forme del m. riconoscere le relazioni esistenti tra teorie scientifiche 3

4 sapere e sulle reciproche relazioni e collocare il pensiero scientifico anche all interno di una prospettiva umanistica Sa cogliere di ogni pensatore e tema considerato sia il legame con il suo contesto storicoculturale, sia la sua possibile rilevanza per la cultura contemporanea, avendo acquisito una conoscenza organica del pensiero occidentale È in grado di orientarsi, anche grazie alla lettura dei testi, sui problemi fondamentali del sapere filosofico, anche per acquisire competenze relative a Cittadinanza e Costituzione ed assetto del pensiero filosofico n. collocare le più rilevanti teorie del pensiero filosofico e delle scienze umane secondo le coordinate temporali o. saper operare confronti fra espressioni culturali diverse identificandone gli elementi maggiormente significativi p. confrontare le proposte della tradizione filosofica con problemi significativi della realtà contemporanea, nell ottica dello sviluppo del pensiero critico e di scelte capaci di declinarsi in termini di opzioni valoriali personali q. leggere, anche in modalità multimediale, le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie ricavandone informazioni su eventi filosofici di diversi epoche e differenti aree geografiche r. individuare i rapporti che collegano il testo del filosofo ed il pensiero complessivo dell autore al contesto storico di cui è documento s. confrontare e contestualizzare storicamente e geograficamente (in linea sia sincronica che diacronica) le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema t. consolidare una mentalità ispirata al pluralismo, al riconoscimento e al rispetto delle diversità di pensiero, culturali e valoriali (pluralismo garantito dalla Costituzione), ancorando l oggetto di studio anche alla propria esperienza personale u. individuare i principali elementi di contesto utili a spiegare le teorie in esame v. saper confrontare le teorie e gli strumenti necessari per 4

5 comprendere la varietà della realtà sociale z. saper confrontare teorie e metodi necessari per comprendere la complessità delle implicazioni del pensiero filosofico. 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti Verrà approfondito il tema del Nichilismo. 6. ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI 7. METODOLOGIE Insegnare filosofia o insegnare a filosofare? Metodo storico o metodo zetetico? Entrambi i metodi dovrebbero essere tenuti in considerazione, ma la loro combinazione pone serie difficoltà teoriche e pratiche, di ordine psicopedagogico oltre che didattico. Soprattutto, nel caso del metodo zetetico, si imporrebbe la necessità di costruire artigianalmente, giorno per giorno, un percorso teorico e didattico su misura per i propri allievi. Per le comprensibili difficoltà derivanti da questo metodo, si privilegierà piuttosto l'approccio storico-ermeneutico. A tal fine gli argomenti verranno presentati in modo problematico e problematizzante, tenendo però presente che insegnare la filosofia e a filosofare non vuol solo dire insegnare a porre dei problemi, ma anche insegnare a risolverli. Si farà ricorso alla lezione espositiva, che è anche necessaria per fornire agli studenti le conoscenze di base fondamentali, la padronanza del lessico, l'uso di un metodo, la consapevolezza del problema in oggetto. Tuttavia fra i vari significati del termine "Ermeneutica" quello forse più utile didatticamente è "Integrazione". Integrare significa avvicinare due soggetti, docente-alunno, lontani nelle varie dimensioni del tempo e della cultura, fino a produrre una reciproca comprensione. Nella dimensione ermeneutica che si è sopra delineata acquista un'importanza determinante il colloquio didattico, il dialogo, la "fusione degli orizzonti". In questo ambito è importante sollecitare gli allievi ad una esplicitazione degli interessi legati alla loro esperienza e alla individuazione dei problemi in cui quegli interessi possono trovare una prima sistematizzazione. Potrebbe così essere recuperata parzialmente anche la dimensione "zetetica". Non verrà, infine, trascurata la lettura dei testi o di passi significativi degli stessi. Tale lettura avrà lo scopo di esplicitare allo studente la struttura semantica, retorico-argomentativa, storico-critica della disciplina. 5

6 [x] Lezione frontale; [x] Lezione dialogata; [x] Metodo induttivo; [x] Metodo deduttivo; [x] Metodo esperienziale; [x]metodo scientifico; [x] Ricerca individuale e/o di gruppo; [x] Scoperta guidata; []Lavoro di gruppo; [] Problem solving; [] Brainstorming; 8. MEZZI DIDATTICI a) Testi adottati: Abbagnano Fornero, Nuovo Protagonisti e testi della filosofia, vol 3 C e 3D, Paravia. b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: dizionari ed enciclopedie filosofici, fotocopie di testi filosofici che consentano l approfondimento di un qualsiasi argomento, dvd,appunti del docente. c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: videoproiettore, aula magna. d) Altro: [] Libro/i di testo : TitoloNuovo Protagonisti e testi della Filosofia, Vol. 3 C e 3, Autori: Abbagnano-Fornero, Casa Editrice, Laterza. [] Laboratori : ; [] Palestra coperta; []Palestra scoperta; [ ] Computer [ ] LIM []Lavagna luminosa; [x] Audioregistratore; [] Diaproiettore; []Videocamera; [x]sussidi multimediali; []Fotoriproduttore; [x]testi di consultazione; [x]fotocopie; 9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Prove scritte si Prove orali si Prove pratiche [x] Test; [x] Questionari (Prove strutturate) [x] Relazioni; [] Temi; [] Saggi brevi; [ ] Traduzioni [] Articoli di giornale; [x] Analisi testuale; [] Risoluzione di problemi ed esercizi; [x] Sviluppo di progetti; [x] Interrogazioni; [] Prove grafiche; [] Prove pratiche; [] Test motori; [x] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.); SCANSIONE TEMPORALE N. verifiche sommative previste per quadrimestre 2 di cui una scritta e una orale oppure due orali. Scritte N. 1 Orali N. 1 6

7 MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [x] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro; [x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [x] Impulso allo spirito critico e alla creatività [] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze Eventuali ricerche individuali in forma scritta e/o orale. <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<<< 10. CRITERI DI VALUTAZIONE [x]valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; [x]valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; [x]valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); [x]valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); []Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); [x]valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). 11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: Scegliere fonti storiche, storiografiche, filosofiche al fine di acquisire elementi informativi e/o interpretativi di un dato fenomeno storico-filosofico-culturale. Individuare le strategie più convenienti per un apprendimento consapevole delle materie nel rispetto della cornice storica dei fatti. Scegliere i mezzi, convenzionali e non, più efficaci per un acquisizione conscia e partecipata dei dati culturali. Capire la portata dello studio disciplinare al fine della comprensione del presente. 2. PROGETTARE: Elaborare piani individuali e/o collettivi di ricerca storica e filosofica. Definire le strategie 7

8 più efficaci per comprendere il momento storico e le correnti filosofiche analizzati e relazionarli con il presente. 3. RISOLVERE PROBLEMI: Questa operazione viene intesa come capacità di utilizzare le proprie conoscenze ed abilità per avanzare interpretazioni storiografiche e filosofiche e/o per confrontare criticamente la fondatezza e l attendibilità delle ipotesi esegetiche proposte. 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI in forma progressivamente autonoma 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI distinguendo fatti e opinioni. Le indagini testuali dei documenti, delle testimonianze e di parte di opere condurranno, gradualmente, gli allievi a una interpretazione più personale e argomentata dei contenuti disciplinari appresi. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE o comprendere messaggi di genere diverso ( quotidiano, letterario, storico, filosofico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi ( verbale, simbolico ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Udine, Il Docente Claudio Giachin 8