PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

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1 LICEO CLASSICO JACOPO STELLINI Piazza I Maggio, Udine Tel Fax Codice fiscale info@liceostellini.it - Indirizzo Internet: - PEC: udpc01005@pec.istruzione.it PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO LICEO GINNASIO JACOPO STELLINI ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INDIRIZZO PIAZZA I MAGGIO 26, UDINE CLASSE 3 SEZIONE E DISCIPLINA DOCENTE FILOSOFIA FABIO COSSA QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe) 3 1. FINALITA Fermo restando che gli Obiettivi Educativi Generali, Relazionali e di Orientamento (indicati di seguito con le iniziali O.E.) e gli Obiettivi Didattici Generali (indicati di seguito con le iniziali O.D.) specifici della materia in oggetto effettivamente valutati sono quelli indicati nel POF, secondo le modalità ministeriali, si indica qui di seguito la specifica dei medesimi a scopo esplicativo e non esaustivo: O. E.: La/Il discente in modo personale e autonomo rielabora quanto appreso per una costruzione consapevole della propria identità culturale, sa orientarsi anche in relazione alla propria identità personale in un ottica multiculturale, riconosce e rispetta la differenza tra le diverse civiltà, conosce la forza e i limiti delle proprie opinioni, riconosce e apprezza la necessità di continuare ad imparare sempre e di rivedere ed approfondire anche ciò che ritiene di conoscere bene, sa porsi in relazione con l altro (il prossimo e lo straniero) in modo propositivo e costruttivo mirando sempre all ampliamento e al consolidamento del bene comune. 1

2 O. D.: La/Il discente sviluppa le competenze esegetiche ed ermeneutiche fondamentali per 1. Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica; 2. Analizzare testi di autori rilevanti nella storia del pensiero occidentale, anche di diversa tipologia e differenti registri linguistici; 3. Comprendere termini e concetti in modo storico-critico; 4. Descrivere ed esporre termini e concetti in modo analitico; 5. Definire termini e concetti in modo sintetico; 6. Enucleare le tesi fondamentali di un dato discorso; 7. Ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell autore; 8. Individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico-culturale di cui esso è documento, sia alla tradizione storica nel suo complesso; 9. Individuare analogie e differenze tra testi di argomento affine; 10. Ricostruire la strategia argomentativa, gli scopi espliciti ed eventualmente i portati impliciti di un testo; 11. Valutare la qualità di un argomentazione in base alla sua coerenza logica e alla sua consistenza epistemica; 12. Sostenere una tesi argomentando con riferimenti a conoscenze storiografiche precise; 13. Saper rispondere alle obiezioni in modo articolato portando a sostegno delle proprie tesi conoscenze storiografiche precise; 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione...) La classe è composta da 19 discenti, di cui 13 allieve e 6 allievi. Si nota in generale e per le/i più un buono-distinto livello di capacità cognitive: allo stato attuale non si sono notati casi estremi, tuttavia alcune/i discenti sembrano poter raggiungere l eccellenza. La disciplina e l attenzione sono in generale ottime. La partecipazione è in generale distinta (attiva) e per alcuni/e ottima (dialogica). Le consegne domestiche vengono regolarmente rispettate da tutti. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: osservazione del comportamento in aula colloqui con gli alunni controllo dei quaderni di appunti ed esercitazione verifiche formative e sommative 2

3 LIVELLI DI PROFITTO INIZIALI DISCIPLINA D INSEGNAMENTO FILOSOFIA LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) N. Alunni/e 1 (%) 0 LIVELLO MEDIO (voti 6-7-8) N. Alunni 13 (%) 72,13 LIVELLO ALTO ( voti 9-10) N. Alunni 6 (%) 23,87 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Livello 6 Livello (ottimo) (buono) (discreto) (sufficiente) (insufficiente) (grav.insufficiente) Alunni N. 4 Alunni N. 6 Alunni N. 1 Alunni N. 1 Alunni N. 1 Alunni N. 0 PROVE UTILIZZATE PER LA RILEVAZIONE DEI REQUISITI INIZIALI: Verifica scritta sugli argomenti trattati in aula - Tipologia B - 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA o ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI o ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE 1. Competenze trasversali di tipo metodologico: a. Imparare a condurre approfondimenti su tematiche significative sul piano delle svolte epocali o della mentalità comune di un periodo storico; 1. Capacità critico-comparative a. Sviluppare la capacità di confrontare le conoscenze acquisite sui filosofi con i nuovi sviluppi di tematiche o problematiche costituenti tradizione filosofica. 1. a. L inizio della riflessione filosofica b. I presocratici 2. Competenze disciplinari di tipo linguistico-cognitivo a. Riconoscere l evoluzione diacronica e sincronica di una tematica filosofica specifica; b. Ricostruire linee di continuità e di differenza tra periodi culturali successivi; c. Conoscere le problematiche relative all origine e allo sviluppo di alcune tematiche filosofiche di rilevanza attuale. 3. Competenze socio-relazionali di tipo ermeneutico: a. Conoscere le problematiche relative all origine e allo sviluppo di alcune tematiche filosofiche di rilevanza attuale (p.es. Elementi di storia del diritto). 2. Capacità critico-valutative a. Saper concettualizzare una problematica culturale, ovvero saper porre i nessi tipici dell'analisi filosofica; b. Rievocare le principali interpretazioni storiografiche, sviluppando la consapevolezza della diversità degli approcci storici alle medesime problematiche; c. Sviluppare sensibilità e interesse ad un approfondimento personale attraverso la lettura di brani di opere filosofiche; 3. Capacità storico-critiche a. Possedere una conoscenza adeguata della storia del pensiero antico e medievale occidentale, dato che in essa trovano radici valori fondanti la ns. civiltà nel mondo contemporaneo; (p.es. la scienza, la libertà di pensiero, la riflessione critico-razionale, la coscienza individuale, la comunità 2. a. I grandi filosofi classici: Socrate, Platone, Aristotele - b. I movimenti culturali epocali: stoicismo, epicureismo, scetticismo - 3. a. Plotino b. Agostino c. Filosofia scolastica 3

4 b. Proporre e discutere soluzioni note e nuove alle problematiche di rilevanza attuale. politica dei cittadini, le grandi entità religiose); b. Riflettere in modo personale e autonomo su una alternativa di Cittadinanza e Costituzione, finalizzata all'approfondimento in prospettiva storico-filosofica di temi contemporanei, quali le istituzioni parlamentari italiane ed europee. 4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA (E possibile esporli anche per moduli ed unità didattiche, indicando i rispettivi tempi di realizzazione. Specificare eventuali approfondimenti) Moduli Unità didattiche su Testi di: Percorsi disciplinari Che cos é la filosofia? É ricerca. L indagine sulla natura: modelli meccanicistico e finalistico Come e cosa conosciamo? Lo stato, il governo, le leggi Platone, Aristotele. Presocratici, Democrito ed Epicuro, Platone, Aristotele, Stoicismo Eraclito, Parmenide, Democrito, Protagora, Socrate, Platone, Aristotele, Stoicismo, Scetticismo, Neoplatonismo. Sofistica, Platone, Aristotele, Agostino, Tommaso d Aquino, Marsilio da Padova Che cosa fanno oggi i filosofi L esplorazione dell universo e le sue leggi Le regole del pensiero La definizione di democrazia 5. MODULI INTERIDISCIPLINARI (tra discipline dello stesso asse o di assi diversi) - Descrizione dell architettura didattica - I moduli sopra descritti verranno sviluppati seguendo l ordine diacronico per autori presente sul manuale. In particolare nell apprendimento dei contenuti essenziali dell autore, trattati selettivamente secondo la pertinenza al modulo proposto, si porrà particolare attenzione all utilizzo del lessico filosofico, all analisi testuale, alla comprensione critica dei concetti e delle problematiche specifiche. 6. ATTIVITA SVOLTE DAGLI STUDENTI Approfondimenti con ricerche sui temi trattati Esposizioni dalla cattedra ai compagni Esercitazioni domestiche di guida allo studio 7. METODOLOGIE [] Lezione frontale; [] Lezione dialogata; [] Metodo induttivo; [] Metodo deduttivo; [] Ricerca individuale e/o di gruppo; [] Scoperta guidata; []Lavoro di gruppo; [] Problem solving; [] Brainstorming; 4

5 8. MEZZI DIDATTICI a) Testi: Manuale adottato dalla scuola. b) Eventuali sussidi didattici o testi di approfondimento: Enciclopedie on-line c) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula d) Altro: Fotoriproduttore; Testi di consultazione; fotocopie fornite dal docente. 9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALE Prove scritte Una per quadrimestre N. verifiche sommative previste per Prove orali Una per quadrimestre quadrimestre [] Questionari (Prove strutturate) 2/3 [] Saggi brevi; [] Analisi testuale; [] Risoluzione di problemi ed esercizi; [] Sviluppo di progetti; Scritte N.1 [] Interrogazioni; Orali N.1 / 2 [] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.); MODALITÀ DI RECUPERO Recupero curriculare: Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro; MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO [] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [] Impulso allo spirito critico e alla creatività [] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze Analisi di un opera breve di un filosofo Simulazione di lezione frontale ai compagni 10. CRITERI DI VALUTAZIONE (a) (b) Formativa ossia in itinere: -- Discussione in classe -- Risposte a voce -- Elaborazione di schemi e mappe -- Esercitazioni per casa -- Saggio breve di approfondimento -- Lavoro di gruppo sul tema dal titolo indicato Sommativa: -- Prova scritta (semistrutturata a risposta multipla o a risposta breve o per trattamento sintetico di argomenti assegnati) 5

6 -- Interrogazione orale con domande varie (aperte o puntuali; brevi o ampie; di natura analitica o sintetica) introdotte in maniera dialogica Nota bene: Per la specifica sulle modalità di valutazione delle verifiche formative e sommative si rimanda alle tabelle a disposizione per conoscenza dei discenti e delle loro famiglie. 11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA (*) A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: L allievo sarà in grado di compiere un analisi metacognitiva durante il suo percorso di studi universitari. 2. PROGETTARE: L allievo sarà in grado di proporre iniziative personali nel contesto lavorativo organizzando il proprio impegno in base al tempo a disposizione e collaborando in modo fattivo con i colleghi. 3. RISOLVERE PROBLEMI: utilizzare la metodologia del problem solving partendo da un analisi accurata della situazione iniziale e valutando i rapporti causa-effettuali. 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: Vedi sopra 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Il senso critico sviluppato attraverso lo studio dei documenti storici e nell analisi strutturale deitesti filosofici, consentirà un approccio adeguato a un esegesi efficace ed esaustiva. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE: Lo studente saprà attuare le tecniche di comunicazione apprese in modo funzionale a sostenere con argomentazioni appropriate le proprie tesi, nel rispetto di un confronto reciproco volto a un dialogo sempre costruttivo. 7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Attraverso attività di gruppo, lezioni interattive, l allievo avrà acquisito uno stile partecipativo, propositivo capace di far emergere in modo proficuo il contributo dei diversi membri del gruppo. C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Lo studente attraverso lo studio della filosofia e dell educazione alla cittadinanza avrà maturato un adeguata capacità d introspezione, di gestione delle situazioni ansiogene (e di eventuali fallimenti), fondata su una buona autostima e una equilibrata visione della società, improntata alla consapevole possibilità di poter essere fautori di un miglioramento personale e collettivo. (*) Si fa riferimento alla Programmazione di Istituto organizzata per assi, ai lavori del Dipartimento disciplinare e alla programmazione di classe. Udine, 28 novembre 2012 Il Docente Fabio Cossa 6