INTERVENTI DIDATTICI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INTERVENTI DIDATTICI"

Transcript

1 DES - EDUCABILITÀ NEURONALE INTERVENTI DIDATTICI Generare la possibilità dell educazione FUNZIONI COGNITIVE INPUT ELABORAZIONE OUTPUT OUTPUT APPROFONDIMENTO NECESSARIO in condizioni di non educabilità la risposta dell alunno con DES è sempre disfunzionale: - risposta per tentativi di errori; - mancanza di strumenti comunicativi per verbalizzare; - mancanza del bisogno di esattezza nella comunicazione di risposte; - comportamento impulsivo. NELL ALUNNO CON DES È NECESSARIO: - favorire l acquisizione della conoscenza; - provocare un cambiamento del comportamento (nuovo psicostato); - potenziare i processi esecutivi; - orientare le risposte adattive.

2 Il Docente: BES APPROCCIO BIO - PEDAGOGICO - deve interessarsi al cervello e alla sua organizzazione. LA DIMENSIONE BIO - EDUCATIVA rimarca il rapporto tra apprendimento e conoscenza

3 IL MODELLO NEUROPEDAGOGICO da Maria Montessori agli sviluppi delle neuroscienze Interviene sul neurostato Stimola i processi cognitivi partendo dai sensi MOTORIO PERCETTIVO COGNITIVO Porta al massimo il lavoro delle funzioni umane DAL MODELLO NEUROPEDAGOGICO allertamento corticale EPIGENETICA allontanare l alunno dal suo contesto genetico disfunzionale attraverso l esperienza educativa EPIGENETICA DUE per raggiungere l obiettivo è fondamentale stimolare il fattore prossimale Vygotskij CREARE NEL CERVELLO LO STATO DI ALLERTA Mediante la stimolazione dell attenzione. ESPOSIZIONE DIRETTA E COSTANTE AGLI STIMOLI

4 DOPO L INTERVENTO SUL NEUROSTATO FORMAT OPERATIVO INTERVENTO DIDATTICO Feedback cognitivo Iniziale processo dialogico Esposizione del nuovo argomento Verifica dei contenuti Recupero cognitivo PROCESSO INTERESSATO Attivazione dello stato di allerta Stimolazione delle inferenze Anticipazione cognitiva Comprensione Organizzazione cognitiva COMPENSATIVI DIDATTICI APPLICAZIONE Sostegno all incipit Mappe e schemi Anticipazioni Indicatori grafici sul testo domande di monitoraggio OBIETTIVO Spinte di avvio Inferenze Aiuti nella predizione del testo Parole chiave; didascalie; Movimento della memoria di lavoro

5 POTENZIAMENTO DELL AUTOREGOLAZIONE STRATEGIE DI CONTROLLO AUTOMONITORAGGIO COMPORTAMENTO AUTOCONSEGNE VERBALI ATTIVAZIONE DEI PIANI DI AZIONE OPERAZIONI A CARICO DEL DOCENTE ORGANIZZAZIONE GUIDA TOTALE GUIDA ATTENUATA PERFORMANCE AUTONOMA CON IL CONTROLLO AZIONI mostrare l esecuzione della condotta associata a semplici verbalizzazioni. Poi l alunno esegue verbalizzando a voce alta. pronunciare la verbalizzazione mentre l alunno esegue. l allievo si istruisce da solo ad alta voce fino alla corretta esecuzione del compito. Il docente fornisce eventuali correzioni. PERFORMANCE AUTONOMA l alunno perviene all autoistruzione mentale, verbale ma sub vocale.

6 OPERAZIONI A CARICO DELL ALUNNO ORGANIZZAZIONE AZIONI FASE UNO Fissare lo scopo e il comportamento da assumere FASE DUE Darsi istruzioni FASE TRE Valutare verbalmente (a voce alta) lo svolgersi dell agire FASE QUATTRO Valutare verbalmente (a voce alta) il risultato FORMAT EDUCATIVI COLLOQUIO AUTOREGOLATIVO MODELING COGNITIVO Qual è il problema? Cosa posso fare? Cosa decido di fare? Come sto andando? Come ha funzionato? Il docente esegue e l allievo spiega ad alta voce.

7 UN AIUTO: LA DIDATTICA METACOGNITIVA Conoscenza sul funzionamento cognitivo Autoconsapevolezza del proprio funzionamento cognitivo Uso generalizzato di strategie di autoregolazione cognitiva Variabili psicologiche sottostanti (motivazione, sistema attribuzionale.. TRE AZIONI DIDATTICHE Fornire informazioni sul contenuto disciplinare. Mostrare le strategie da applicare e i processi cognitivi coinvolti (la sequenza delle operazioni cognitive costruisce il nuovo modo di pensare). Chiedere di eseguire. SECONDO PROCESSO al termine del compito: analisi con impegno mentale delle operazioni cognitive utilizzate; analisi degli errori commessi e dei motivi del loro manifestarsi; riconoscimento (presa di coscienza) delle strategie utilizzate; potenziamento della consapevolezza dell importanza dell utilizzo delle operazioni cognitive e della loro sequenza (avvio alla pianificazione).

8 INGRESSO SEQUENZIALE DEI PROCESSI COGNITIVI AZIONI CONTENUTO APPLICAZIONE Informazioni La Psicoanalisi teoria psicologica basata sulla descrizione degli affetti Dimostrazione delle strategie cognitive da applicare Esecuzione dello studio Fasi psico sessuali Complesso di Edipo Meccanismi di difesa Quali indicazioni fornisce la conoscenza della psicoanalisi allo studente? Attenzione ai concetti chiave. Recupero delle conoscenze pregresse (cosa so sulle teorie psicologiche, sugli affetti, altro) Attivazione dei processi cognitivi: attenzione percezione memorizzazione riorganizzazione dei fatti attraverso il pensiero finale processo di pianificazione

9

«L attivazione neuromotoria delle prassie tra scuola e terapia»

«L attivazione neuromotoria delle prassie tra scuola e terapia» «L attivazione neuromotoria delle prassie tra scuola e terapia» Dott. Mauro Spezzi (docente di Scienze Umane) GRUPPO RICERCA METODO CRISPIANI DISPRASSIA DISLESSIA AUTISMO ROMA, 27/28 maggio 2016 «linee

Dettagli

La Disprassia Martedì 13 dicembre 2016

La Disprassia Martedì 13 dicembre 2016 FORMAZIONE INSEGNANTI ORIOLI VT SEMINARIO PROFESSIONALE La Disprassia Martedì 13 dicembre 2016 Prof. Mauro Spezzi (Docente di Scienze Umane) Perché gli Alunni con BES sono in aumento? Scarsa rapidità esecutiva

Dettagli

«La gestione educativa dell Alunno»

«La gestione educativa dell Alunno» Libreria Etruria, Vt - 7 marzo 2017 «La gestione educativa dell Alunno» Mauro Spezzi I.S.I.S. «F. Orioli» Viterbo Docente di Scienze Umane Specializzato in Pedagogia Clinica Alunni con Bisogni Educativi

Dettagli

ADATTAMENTO SCOLASTICO FUNZIONALE PCMS. Potenziamento Cognitivo Motorio Sequenziale Per Alunni con Disturbo delle Funzioni Esecutive

ADATTAMENTO SCOLASTICO FUNZIONALE PCMS. Potenziamento Cognitivo Motorio Sequenziale Per Alunni con Disturbo delle Funzioni Esecutive ADATTAMENTO SCOLASTICO FUNZIONALE PCMS Potenziamento Cognitivo Motorio Sequenziale Per Alunni con Disturbo delle Funzioni Esecutive (DSA, Disprassia, ADHD, Spettro autistico, Sindrome di Down, R.M. lieve)

Dettagli

LA CARTA COGNITIVA. aspetti cognitivi e metacognitivi della didattica inclusiva. Seregno, 15 Settembre Dott.ssa Maria Russo

LA CARTA COGNITIVA. aspetti cognitivi e metacognitivi della didattica inclusiva. Seregno, 15 Settembre Dott.ssa Maria Russo LA CARTA COGNITIVA aspetti cognitivi e metacognitivi della didattica inclusiva Seregno, 15 Settembre 2017 Dott.ssa Maria Russo maria.russo.ped@gmail.com Dott. Maria Russo CORNICE TEORICA DI RIFERIMENTO

Dettagli

L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti!

L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! Monza, 21 Marzo- 23 Maggio 2015 Dott.ssa Maria Russo Dott. Maria Russo L insegnante riflessivo OBIETTIVI DEL CORSO Sviluppare

Dettagli

Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso

Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso Irene Mammarella Università degli Studi di Padova irene.mammarella@unipd.it 1 L insuccesso scolastico Diverse cause: Difficoltà di comprensione o di

Dettagli

PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO. Il metodo Feuerstein nella scuola primaria

PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO. Il metodo Feuerstein nella scuola primaria PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO Il metodo Feuerstein nella scuola primaria Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l originalità del suo percorso

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE INSEGNANTI COORDINATORI PER IL SOSTEGNO DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI PRESA IN CARICO LETTURA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA

CORSO DI FORMAZIONE INSEGNANTI COORDINATORI PER IL SOSTEGNO DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI PRESA IN CARICO LETTURA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI PRESA IN CARICO LETTURA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA DIAGNOSI CLINICA (permanente) PROFILO DI FUNZIONAMENTO (ogni tre anni) PROGETTO EDUCATIVO COMORBIDITA! VALUTAZIONE FUNZIONALE

Dettagli

Disturbo Evolutivo Specifico

Disturbo Evolutivo Specifico DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI NUOVO CANALE DI CURA SCOLASTICO (Dirett. 27 dic. 2012; C.M. n.8, 6 marzo 2013) CONOSCENZA DEI FENOMENI INTERVENTI DIDATTICI DSA ADHD DIAGNOSTICA PEDAGOGICA DSL AUTISMO PROGETTAZIONE

Dettagli

PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO. Il metodo Feuerstein nella scuola secondaria di primo grado

PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO. Il metodo Feuerstein nella scuola secondaria di primo grado PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO Il metodo Feuerstein nella scuola secondaria di primo grado Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l originalità

Dettagli

SCHEDA DISCIPLINARE. Area Disciplinare : Linguistico-Storico-Filosofica

SCHEDA DISCIPLINARE. Area Disciplinare : Linguistico-Storico-Filosofica SCHEDA DISCIPLINARE Area Disciplinare : Linguistico-Storico-Filosofica Disciplina: Scienze Umane (Psicologia e Metodologia della Ricerca) Docente: Antonella Ciappetta Classe : II sez.a I Quadrimestre a.s.

Dettagli

IMPARARE AD IMPARARE LO SVILUPPO METACOGNITIVO

IMPARARE AD IMPARARE LO SVILUPPO METACOGNITIVO IMPARARE AD IMPARARE LO SVILUPPO METACOGNITIVO Cinzia Mion 1 IMPARARE A IMPARARE È l abilità di perseverare nell apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace

Dettagli

L educazione funzionale dell anziano (prima lezione)

L educazione funzionale dell anziano (prima lezione) SEMINARIO PROFESSIONALE L educazione funzionale dell anziano (prima lezione) Dott. Mauro Spezzi Docente di Scienze Umane Specializzato in Pedagogia Clinica maurospezzi@gmail.com - www.maurospezzi.it Priorità

Dettagli

CTS PISA CORSO SOS SOSTEGNO. Laboratorio di Didattica Speciale: Approcci e metodi per l inclusione

CTS PISA CORSO SOS SOSTEGNO. Laboratorio di Didattica Speciale: Approcci e metodi per l inclusione CTS PISA CORSO SOS SOSTEGNO Laboratorio di Didattica Speciale: Approcci e metodi per l inclusione I SETTE PUNTI CHIAVE PER LA DIDATTICA INCLUSIVA (GUIDE ERICKSON) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Obiettivi: favorire

Dettagli

Ore attività frontale (lezione, esercitazioni, laboratorio ecc ) 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03. 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03

Ore attività frontale (lezione, esercitazioni, laboratorio ecc ) 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03. 4 (7,5 h x 4CFU) 30 M- PED/03 Allegato n.1 Corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, ai sensi degli artt. 5 e 13 del decreto 10 settembre 2010, n. 249 Percorso Formativo - Scuola dell

Dettagli

PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO. Il metodo Feuerstein nella scuola secondaria di secondo grado

PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO. Il metodo Feuerstein nella scuola secondaria di secondo grado PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO Il metodo Feuerstein nella scuola secondaria di secondo grado Il progetto consiste nella declinazione e nell utilizzo specifico del metodo Feuerstein nella scuola

Dettagli

Terapie psico-sociali nel Disturbo da Deficit di Attenzione / Iperattività (DDAI)

Terapie psico-sociali nel Disturbo da Deficit di Attenzione / Iperattività (DDAI) Terapie psico-sociali nel Disturbo da Deficit di Attenzione / Iperattività (DDAI) Cesare Cornoldi (Università di Padova) Gian Marco Marzocchi (Sissa La Nostra Famiglia) Sintomi primari e problemi associati

Dettagli

CONTESTI COOPERATIVI PER GENERARE OPPORTUNITÀ

CONTESTI COOPERATIVI PER GENERARE OPPORTUNITÀ VIII EDIZIONE SIREF SUMMER SCHOOL LECCE 2013 CONTESTI COOPERATIVI PER GENERARE OPPORTUNITÀ Apprendere, formare, agire nel corso della vita: capacità, democrazia, partecipazione. Nuove politiche per lo

Dettagli

ICF E SCUOLA (verso una didattica inclusiva)

ICF E SCUOLA (verso una didattica inclusiva) CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI SPECIALIZZATI SUL SOSTEGNO ICF E SCUOLA (verso una didattica inclusiva) Dott. Mauro Spezzi Docente di Scienze Umane Specializzato in Pedagogia Clinica maurospezzi@gmail.com

Dettagli

redatta in data specialista di riferimento:.. Individuato come alunno BES, in quanto alunno affetto da., dal C.d.C. in

redatta in data specialista di riferimento:.. Individuato come alunno BES, in quanto alunno affetto da., dal C.d.C. in !1 Anno scolastico Classe Referente di Istituto Coordinatore di classe Il piano didattico personalizzato (di seguito PDP) è un documento redatto dal Consiglio di classe ai sensi della L. 8/10/2010 n. 170

Dettagli

Corso di formazione «Strategie metacognitive per l apprendimento»

Corso di formazione «Strategie metacognitive per l apprendimento» Corso di formazione «Strategie metacognitive per l apprendimento» Maggio-giugno 2018 Associazione Sistema Multiproposta Via Borgo Dora n 12, 10152 Torino L EDUCAZIONE COGNITIVA è un insieme di strumenti

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno scolastico 20 /20

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno scolastico 20 /20 ISTITUTO COMPRENSIVO QUEZZI Scuola Secondaria di primo grado Via Pinetti, 68 Genova 16144 - Tel 010826500 Viale Bracelli, 57 Genova 16142 - Tel 010 823370 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno scolastico

Dettagli

IL CERVELLO CHE (NON) CONTA

IL CERVELLO CHE (NON) CONTA Workshop IL CERVELLO CHE (NON) CONTA Alessandro Antonietti e Serena Germagnoli Servizio di Psicologia dell Apprendimento e dell Educazione in Età Evolutiva 1 Percorso in caso di DDSA Il cervello conta

Dettagli

Tecniche e didattica delle attività motorie

Tecniche e didattica delle attività motorie Corsi di Insegnamento Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2008/2009 Tecniche e didattica delle attività motorie Docente Prof. Graziano Paissan

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA. Anno Scolastico.

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA. Anno Scolastico. Scuola Secondaria di 1 Grado G. Carducci BARI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA Classe. Sezione. Anno Scolastico. 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Luogo e data di nascita Diagnosi

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2018/19 M-EDF/01 - Metodi e didattiche delle attività motorie 12 Teoria, tecnica e didattica dell attività motoria per l età

Dettagli

Syllabus Descrizione del Modulo

Syllabus Descrizione del Modulo Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Psicologia dello sviluppo e dell educazione 1 Numero del modulo nel piano degli studi: 4 Responsabile del modulo Alessandra Farneti Corso di studio: Corso

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia Primaria e Secondaria di Primo grado Via Enrico Dalfino - Sammichele di Bari E.mail:BAIC80500V@istruzione.it C.F.93251060724 tel / fax 080/8917208 PIANO DIDATTICO

Dettagli

Piano Didattico Personalizzato

Piano Didattico Personalizzato B12 Laboratori di Scienze e Tecnologie Chimiche e Microbiologiche Lorenzo Mencancini Stefano Zanobetti Filippo Mazzei Prof.ssa Claudia Lauria - Prof. Luciano Luongo Bisogni Educativi Speciali-BES «Con

Dettagli

PEDAGOGIA GERIATRICA. (i processi di adattamento) Mauro Spezzi M PED/3 Pedagogia Speciale

PEDAGOGIA GERIATRICA. (i processi di adattamento) Mauro Spezzi M PED/3 Pedagogia Speciale PEDAGOGIA GERIATRICA (i processi di adattamento) Mauro Spezzi M PED/3 Pedagogia Speciale TESTI DI RIFERIMENTO PRIMA LEZIONE CONCETTO PEDAGOGICO FUNDAMENTALE corso di vita IL FUNZIONAMENTO DEL CERVELLO

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) Scuola Secondaria di primo grado Anno Scolastico 2015 2016

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) Scuola Secondaria di primo grado Anno Scolastico 2015 2016 via dei Castagni, 10-19020 Bolano (SP) tel. 0187933789 e-mail : spic80400g@istruzione.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) Scuola Secondaria di

Dettagli

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO a. a Università degli studi di Bergamo. Incontro di apertura

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO a. a Università degli studi di Bergamo. Incontro di apertura CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER LE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO a. a. 3-4 Università degli studi di Bergamo Incontro di apertura Aula - via Dei Caniana, 2 Bergamo, 24 marzo 4 Benvenuti! Si apre il Corso di specializzazione

Dettagli

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO -

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - Allegato n. 3 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato

Dettagli

IL METODO DI ORGANIZZAZIONE SPAZIO TEMPORALE TERZI

IL METODO DI ORGANIZZAZIONE SPAZIO TEMPORALE TERZI IL METODO DI ORGANIZZAZIONE SPAZIO TEMPORALE TERZI Nasce a Parma nel 1905 Diplomata in tiflologia iniziò la sua carriera di insegnante presso l Istituto dei Ciechi di Reggio Emilia. Il Metodo Spazio Temporale

Dettagli

PEDAGOGIA GENERALE Prof.ssa Giuliana Sandrone MODULO 2

PEDAGOGIA GENERALE Prof.ssa Giuliana Sandrone MODULO 2 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO PEDAGOGIA GENERALE 1 25124 (A.A. 2016/2017) Prof.ssa Giuliana Sandrone MODULO 2 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Bertagna G., Triani P., Dizionario di didattica Voce:

Dettagli

Apprendimento collaborativo. laboratori per l inclusione

Apprendimento collaborativo. laboratori per l inclusione Apprendimento cooperativo e laboratori per l inclusione Didattica frontale (tradizionale) Didattica laboratoriale L Apprendimento decontestualizzato Passività Disciplina come rappresentazione oggettiva

Dettagli

Obiettivo: Cristina Franceschini e Deborah Cacace propongono, insieme, una semplice attività, per introdurre le tematiche del corso.

Obiettivo: Cristina Franceschini e Deborah Cacace propongono, insieme, una semplice attività, per introdurre le tematiche del corso. 1. Didattica Inclusiva DSA e BES Didattica Inclusiva DSA e BES + DSA e BES: Metacognizione e Mappe + DSA e BES: Problemi e didattica della letto-scrittura Cosa differenzia DSA e BES. Che cos è una Diagnosi,

Dettagli

Bozza Formazione COMPETENZE - TRINCHERO

Bozza Formazione COMPETENZE - TRINCHERO Bozza Formazione COMPETENZE - TRINCHERO Progetto e pianificazione dell offerta formativa Mondadori Education e Rizzoli Education Sommario Premessa... 3 Un modello formativo nazionale... 3 Linea editoriale...

Dettagli

P.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO e PATTO EDUCATIVO. Istituto I.I.S. EUROPA UNITA - CHIVASSO

P.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO e PATTO EDUCATIVO. Istituto I.I.S. EUROPA UNITA - CHIVASSO P.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO e PATTO EDUCATIVO Istituto I.I.S. EUROPA UNITA - CHIVASSO Per allievi con altri Bisogni Educativi Speciali - SENZA CERTIFICAZIONE (BES - Dir. Min. 27/12/2012; C.M.

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO PER LA LOMBARDIA. Uff. VIII^ - Formazione e Aggiornamento del Personale della Scuola

UFFICIO SCOLASTICO PER LA LOMBARDIA. Uff. VIII^ - Formazione e Aggiornamento del Personale della Scuola UFFICIO SCOLASTICO PER LA LOMBARDIA Uff. VIII^ - Formazione e Aggiornamento del Personale della Scuola Incontri di formazione per Docenti della Scuola secondaria Disturbi specifici di apprendimento Morbegno

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO LICEO ARTISTICO STATALE A. MODIGLIANI PADOVA via Scrovegni 30-35131 Padova Tel.: 049 875 6076 Fax: 049 875 5338 E-mail: info@liceomodigliani.it - c.f. 80014680286 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per allievi

Dettagli

LES LIEUX DE TRAVAIL

LES LIEUX DE TRAVAIL ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA SEZIONE/CLASSE III PERIODO OTTOBRE/NOVEMBRE Macrocompetenza (dal

Dettagli

Ruolo e funzione dell insegnante di sostegno per promuovere l inclusione attraverso la progettazione in ICF.

Ruolo e funzione dell insegnante di sostegno per promuovere l inclusione attraverso la progettazione in ICF. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Ufficio V - Ambito territoriale di Torino Ufficio Inclusione Ruolo e funzione dell insegnante di

Dettagli

IL PROBLEMA DELL APPRENDIMENTO. Intelligenza - funzioni cognitive Ruolo insegnante/educatore

IL PROBLEMA DELL APPRENDIMENTO. Intelligenza - funzioni cognitive Ruolo insegnante/educatore IL PROBLEMA DELL APPRENDIMENTO Intelligenza - funzioni cognitive Ruolo insegnante/educatore Fare un buon lavoro da un punto di vista didattico significa porsi continuamente problemi. Quando lavoriamo con

Dettagli

Filosofia e acquisizione di competenze. Pensiero filosofico per le competenze educative A.A. 2014/15 lezione 17 novembre 2014

Filosofia e acquisizione di competenze. Pensiero filosofico per le competenze educative A.A. 2014/15 lezione 17 novembre 2014 Filosofia e acquisizione di competenze Pensiero filosofico per le competenze educative A.A. 2014/15 lezione 17 novembre 2014 1. Che cosa si intende per competenza? 2. Come si insegnano o trasferiscono

Dettagli

P.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Bisogni Educativi Speciali (BES-Dir. Min. 27/12/2012; C.M. n. 8 del 6/03/2013)

P.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Bisogni Educativi Speciali (BES-Dir. Min. 27/12/2012; C.M. n. 8 del 6/03/2013) P.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Bisogni Educativi Speciali (BES-Dir. Min. 27/12/2012; C.M. n. 8 del 6/03/2013) Anno scolastico: Alunna: Classe: 1. Dati generali Nome e Cognome: Data di nascita: Classe:

Dettagli

LA GIOCOLERIA A SCUOLA A SCUOLA DI GIOCOLERIA ROBERTO MANCINI - ANDREA PERUGINI

LA GIOCOLERIA A SCUOLA A SCUOLA DI GIOCOLERIA ROBERTO MANCINI - ANDREA PERUGINI LA GIOCOLERIA A SCUOLA A SCUOLA DI GIOCOLERIA ROBERTO MANCINI - ANDREA PERUGINI Aggiornamenti in Scienze Motorie Scuola dello Sport delle Marche Ufficio Scolastico Regionale Ancona 2 marzo 2015 STORIE

Dettagli

PDP PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES. Istituzione scolastica PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES

PDP PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES. Istituzione scolastica PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES PDP PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BES Istituzione scolastica Plesso A.S. A cura del Gruppo PAI-PDP-BES dell I.C. A. Gandiglio - Fano. Pag. 1 di 10 ELEMENTI CONOSCITIVI DELL ALUNNO Dati

Dettagli

Didattica Metacognitiva

Didattica Metacognitiva Didattica Metacognitiva Claudia Valentini per il Progetto Scuola BUS Didattica Metacognitiva e prevenzione Lunedì 25 Marzo 2002 presso il Liceo Scientifico di Aosta A cura dell Ufficio Scolastico Regionale

Dettagli

I.C. R. FUCINI di Pisa PdP_BES_scuola primaria 1

I.C. R. FUCINI di Pisa PdP_BES_scuola primaria 1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE RENATO FUCINI Via F.lli Antoni, 10 56121 Pisa Tel. 050.20028 Codice Fiscale 80005730504 E-mail: piic82100l@istruzione.it

Dettagli

Note: - 1 CFU di insegnamento = 7,5 ore d aula e 17,5 di studio individuale - Si considerano ore da 60 minuti per i laboratori e il tirocinio

Note: - 1 CFU di insegnamento = 7,5 ore d aula e 17,5 di studio individuale - Si considerano ore da 60 minuti per i laboratori e il tirocinio Corsi di specializzazione per le attività di sostegno A.A. 206/207 Direzione del corso: Prof. Marco Lazzari Prof. associato SSD M-PED/03 Laboratori: laboratori affidati a docenti in possesso della specializzazione

Dettagli

STRUMENTO PER PERCORSI DIDATTICI INCLUSIVI

STRUMENTO PER PERCORSI DIDATTICI INCLUSIVI DIREZIONE DIDATTICA STATALE F. RASETTI 06061 Via Carducci n.25 Castiglione del Lago Codice fiscale 80005650546 -Tel. Fax 075/951254 e.mail: pgee021002@istruzione. STRUMENTO PER PERCORSI DIDATTICI INCLUSIVI

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Istituzione scolastica. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Scuola secondaria di primo grado.. Classe.. Sezione. Referente DSA o coordinatore di classe 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e

Dettagli

LO SVILUPPO DEL BAMBINO. Come si struttura uno sviluppo ottimale? Quali fattori potrebbero ostacolarlo? Come aiutare lo sviluppo?

LO SVILUPPO DEL BAMBINO. Come si struttura uno sviluppo ottimale? Quali fattori potrebbero ostacolarlo? Come aiutare lo sviluppo? LO SVILUPPO DEL BAMBINO Come si struttura uno sviluppo ottimale? Quali fattori potrebbero ostacolarlo? Come aiutare lo sviluppo? LA FORMAZIONE DELL INDIVIDUO GENETICA AMBIENTE EPIGENETICA (educazione)

Dettagli

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO -

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO - Allegato n. 4 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO - SSD Settori Scientifico disciplinari Insegnamenti ai sensi del D.M. 30.09.2011 (Allegato

Dettagli

La Metodologia dell Insegnamento Sportivo: le competenze didattiche del tecnico di pallavolo. Claudio Mantovani Corso Allenatori di terzo grado

La Metodologia dell Insegnamento Sportivo: le competenze didattiche del tecnico di pallavolo. Claudio Mantovani Corso Allenatori di terzo grado La Metodologia dell Insegnamento Sportivo: le competenze didattiche del tecnico di pallavolo Claudio Mantovani Corso Allenatori di terzo grado Cavalese, 21 giugno 2019 Metodologie e strategie dell'insegnamento

Dettagli

TERAPIA. Danza Movimento Terapia

TERAPIA. Danza Movimento Terapia Servizio Scuola Logopedia Laboratorio Psicopedagogico Laboratorio Grafico e Costruttivo Counselling Genitori Laboratorio Espressivo Creativo TERAPIA Sostegno Psicologico Psicomotricità Musicoterapia Psicoterapia

Dettagli

2. DESCRIZIONI DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI

2. DESCRIZIONI DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Scuola secondaria. Indirizzo di studio.. Classe.. Sezione. Referente BES e coordinatore di classe 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data

Dettagli

JE PARLE FRANÇAIS. Indicazioni progetto. Titolo del progetto. Responsabile progetto

JE PARLE FRANÇAIS. Indicazioni progetto. Titolo del progetto. Responsabile progetto Indicazioni di La pianificazione (Plan) Titolo del Responsabile Data di inizio e fine del JE PARLE FRANÇAIS GENNAIO MAGGIO 2017 (20 h extra curricolare per i docenti) Obiettivi operativi Indicatori di

Dettagli

TRAINING AUTOREGOLATIVO INDIVIDUALE E DI GRUPPO PER BAMBINI CON ADHD

TRAINING AUTOREGOLATIVO INDIVIDUALE E DI GRUPPO PER BAMBINI CON ADHD Centro Territoriale per l Integrazione degli alunni con disabilità Treviso Centro IL DEFICIT DI ATTENZIONE ED IPERATTIVITA 25 MARZO 2011 I.T.G. A. Palladio Via Tronconi, 2 - Treviso TRAINING AUTOREGOLATIVO

Dettagli

Incontro 2-20/04/2018 Questione di stile. Osservare a tutto tondo : stili di apprendimento dell alunno e stili di insegnamento

Incontro 2-20/04/2018 Questione di stile. Osservare a tutto tondo : stili di apprendimento dell alunno e stili di insegnamento LABORATORIO 4 Funzioni attentive ed autoregolazione: compiti possibili e impossibili I.C. TRADATE Galileo Galilei Incontro 1-13/04/2018 Quale compito? La relazione tra qualità del compito, funzioni esecutive

Dettagli

L INTERVENTO NEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

L INTERVENTO NEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO Fondazione Besso di Roma L INTERVENTO NEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO L utilizzo di alcune tecniche cognitivo-comportamentali (rinforzo, modellamento, aiuto e riduzione dell aiuto, ecc.) e della

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI Rivolto agli alunni con disturbi evolutivi specifici, si pone l obiettivo di attuare le seguenti indicazioni normative: 1. Legge 8 ottobre

Dettagli

Scuola e Disturbi Specifici dell Apprendimento. Indicazioni legislative e operative per la formulazione del Piano Didattico Personalizzato

Scuola e Disturbi Specifici dell Apprendimento. Indicazioni legislative e operative per la formulazione del Piano Didattico Personalizzato Scuola e Disturbi Specifici dell Apprendimento Indicazioni legislative e operative per la formulazione del Piano Didattico Personalizzato Legge 170 Decreto n.5669 del 12 luglio 2011 Art.4-Misure educative

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) Scuola Secondaria di primo grado. Anno Scolastico

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) Scuola Secondaria di primo grado. Anno Scolastico via dei Castagni, 10-19020 Bolano (SP) tel. 0187933789 e-mail : spic80400g@istruzione.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) Scuola Secondaria di primo grado

Dettagli

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA -

ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA - Allegato n. 2 ATTIVITA FORMATIVE Corso di Specializzazione sul Sostegno a.a. 2018/2019 -SCUOLA PRIMARIA - SSD Settori Scientifico disciplinari IUS/09 (comune al Gruppo A e al gruppo B) Insegnamenti ai

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORBOLO E MEZZANI Via Garibaldi, 29-43058 Sorbolo Parma Scuola dell infanzia- Scuola Primaria- Scuola Secondaria di 1 Grado PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO Scuola...

Dettagli

Negli ultimi anni si è registrato un bisogno sempre maggiore da parte degli Istituti Scolastici di interventi di

Negli ultimi anni si è registrato un bisogno sempre maggiore da parte degli Istituti Scolastici di interventi di CONTRIBUTO AL TAVOLO TECNICO PER LA PSICOLOGIA SCOLASTICA NEL SISTEMA FORMATIVO Negli ultimi anni si è registrato un bisogno sempre maggiore da parte degli Istituti Scolastici di interventi di Psicologia

Dettagli

PEI ON LINE FEDERICA ROSSI. CENTRO STUDI ERICKSON FORMAZIONE ISTITUTO MILLER Centro Clinico per l Età Evolutiva - GENOVA ALESSANDRA TERRENI

PEI ON LINE FEDERICA ROSSI. CENTRO STUDI ERICKSON FORMAZIONE ISTITUTO MILLER Centro Clinico per l Età Evolutiva - GENOVA ALESSANDRA TERRENI PEI ON LINE FEDERICA ROSSI CENTRO STUDI ERICKSON FORMAZIONE ISTITUTO MILLER Centro Clinico per l Età Evolutiva - GENOVA ALESSANDRA TERRENI CENTRO STUDI ERICKSON FORMAZIONE ISTITUTO ARISTEA Legnano -MI

Dettagli

Syllabus Descrizione del Modulo

Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Numero del modulo nel piano degli studi: Responsabile del modulo Corso di studio: Syllabus Descrizione del Modulo Psicologia dello sviluppo e pedagogica 2 approfondimenti tematici 9

Dettagli

STRATEGIE METACOGNITIVE. Maurizio Muraglia Valderice 6 aprile 2017

STRATEGIE METACOGNITIVE. Maurizio Muraglia Valderice 6 aprile 2017 DIDATTICA PER COMPETENZE E STRATEGIE METACOGNITIVE Maurizio Muraglia Valderice 6 aprile 2017 L alunno riflessivo Ho trovato facili/difficili queste domande Quando ho avuto difficoltà ho cercato di. La

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA

ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA SEZIONE/CLASSE I PERIODO OTTOBRE / NOVEMBRE Macrocompetenza (dal

Dettagli

Didattica per competenze e per progetti

Didattica per competenze e per progetti PROGESIS Ancona, 9-10 settembre 2010 Didattica per competenze e per progetti Graziella Pozzo 1 Progettare per competenze: cosa cambia? Il programma Per programma si intende per lo più un elenco di argomenti

Dettagli

Capitolo 2 No paragrafo 2.4. Lo sviluppo cognitivo

Capitolo 2 No paragrafo 2.4. Lo sviluppo cognitivo Capitolo 2 No paragrafo 2.4 Lo sviluppo cognitivo 1 (c) Pearson Italia S.p.A. - Anita Anita Woolfolk, Woolfolk, Psicologia Psicologia dell'educazione dell educazione Punti chiave del Capitolo 2 Definizione

Dettagli

APPRENDIMENTO E DISABILITA. Strategie di aiuto e tecniche di intervento

APPRENDIMENTO E DISABILITA. Strategie di aiuto e tecniche di intervento APPRENDIMENTO E DISABILITA Strategie di aiuto e tecniche di intervento Disabilità - Definizione Conseguenza/risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di una persona e i fattori individuali

Dettagli

IL METODO FEUERSTEIN e la mediazione didattica a scuola

IL METODO FEUERSTEIN e la mediazione didattica a scuola IL METODO FEUERSTEIN e la mediazione didattica a scuola Paola Vanini Docente, Ricercatrice presso IRRE - Emilia Romagna, Responsabile Centro Autorizzato Feuerstein IRRE - Emilia Romagna Responsabile scientifica

Dettagli

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Obiettivi di apprendimento

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Obiettivi di apprendimento UNITA DI APPRENDIMENTO N. 1 Disciplina: EDUCAZIONE FISICA Utenti destinatari: CLASSI QUINTE Denominazione: CONOSCO IL MIO CORPO E SO MUOVERMI. Competenze chiave europee Competenze sociali e civiche Imparare

Dettagli

IL BISOGNO DI UNA SPECIALE NORMALITÀ PER L INTEGRAZIONE

IL BISOGNO DI UNA SPECIALE NORMALITÀ PER L INTEGRAZIONE IL BISOGNO DI UNA SPECIALE NORMALITÀ PER L INTEGRAZIONE Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it LA SPECIALE NORMALITÀ PER L INTEGRAZIONE SUPERA Scuola speciale separata

Dettagli

DAI SAPERI DELLA SCUOLA ALLE COMPETENZE DEGLI STUDENTI

DAI SAPERI DELLA SCUOLA ALLE COMPETENZE DEGLI STUDENTI DAI SAPERI DELLA SCUOLA ALLE COMPETENZE DEGLI STUDENTI A TAVOLINO SPAZIO DI RICERCA CONDIZIONE GIOVANILE SIGNIFICATO SENSO EPISTEME DEL SAPERE SCOLASTICO CABINA DI REGIA DOCENTE SVILUPPO DI COMPETENZE

Dettagli

DSA = disturbo evolutivo

DSA = disturbo evolutivo Daniela Lucangeli DSA E POTENZIAMENTO Daniela Lucangeli DSA (OMS) disturbo a patogenesi organica, geneticamente determinato, espressione di disfunzione cerebrale DSA = disturbo evolutivo = dicotomico o

Dettagli

Le abilità differenti nel processo di apprendimento e insegnamento

Le abilità differenti nel processo di apprendimento e insegnamento Le abilità differenti nel processo di apprendimento e insegnamento Le capacità inclusive di un organizzazione scolastica ROBERTO MEDEGHINI - Pedagogista Università degli Studi di Bergamo - Corso in Scienze

Dettagli

Servizi psico-educativi

Servizi psico-educativi PROVINCIA DI TREVISO Servizi psico-educativi Centri di Formazione Professionale Lancenigo - Vittorio Veneto PROVINCIA DI TREVISO CENTRO di FORMAZIONE PROFESSIONALE di Lancenigo (TV) PROVINCIA DI TREVISO

Dettagli

VOYAGES ET RESTAURANTS

VOYAGES ET RESTAURANTS ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA SEZIONE/CLASSE III PERIODO DICEMBRE/GENNAIO Il mese di febbraio sarà

Dettagli

Associazione Scientifica C.N.I.S. (Accreditata al MIUR ai sensi della Direttiva 170/2016) per la Formazione Continua CATALOGO FORMAZIONI 2018

Associazione Scientifica C.N.I.S. (Accreditata al MIUR ai sensi della Direttiva 170/2016) per la Formazione Continua CATALOGO FORMAZIONI 2018 Associazione Scientifica C.N.I.S. (Accreditata al MIUR ai sensi della Direttiva 170/2016) per la Formazione Continua CATALOGO FORMAZIONI 2018 Una delle Missioni fondamentali dell Associazione Scientifica

Dettagli

Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro

Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell Ambiente e nei Luoghi di Lavoro PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO ORGANIZZAZIONE, FORMAZIONE E QUALITA NELL AREA DELLA PREVENZIONE (4 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO PREVENZIONE: GESTIONE, INFORMAZIONE E FORMAZIONE Lo studente al termine del corso

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Ing. Carlo Stradi Via Boito, n. 27-41053 Maranello (MO) Tel. 0536/941110 Fax 0536/945162 e-mail: moic83400q@istruzione.it

Dettagli

CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS

CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS I PRINCIPI BASILARI DELLA COMUNICAZIONE: - elementi della comunicazione o mittente, messaggio, ricevente o la pragmatica della comunicazione - fattori di inefficacie

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) Scuola Primaria Anno Scolastico

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) Scuola Primaria Anno Scolastico via dei Castagni, 10-19020 Bolano (SP) tel. 0187933789 e-mail : spic80400g@istruzione.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) Scuola Primaria Anno

Dettagli

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI MATERIA ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 INDIRIZZO: Classico CLASSE: Quarta Ginnasio SEZIONE: F DISCIPLINA: Scienze Motorie DOCENTE: Francesco Todeschini QUADRO ORARIO (N.2 ore

Dettagli

UNITÀ FORMATIVA 1. Suono, movimento, ritmo: percorsi e strategie didattiche per la scuola dell infanzia Patrizia Iodice Giuseppe Desideri

UNITÀ FORMATIVA 1. Suono, movimento, ritmo: percorsi e strategie didattiche per la scuola dell infanzia Patrizia Iodice Giuseppe Desideri UNITÀ FORMATIVA 1 Nome e Cognome Esperti Descrizione sintetica del progetto Suono, movimento, ritmo: percorsi e strategie didattiche per la scuola dell infanzia Patrizia Iodice Giuseppe Desideri Il linguaggio

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (compilare solo le voci che interessano l alunno) SCUOLA PRIMARIA

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (compilare solo le voci che interessano l alunno) SCUOLA PRIMARIA PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (compilare solo le voci che interessano l alunno) SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO:. SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO: DATI DELL ALUNNO: Cognome e nome: Data di nascita:

Dettagli

IL BISOGNO DI UNA SPECIALE NORMALITÀ PER L INTEGRAZIONE. Dario Ianes Centro Studi Erickson

IL BISOGNO DI UNA SPECIALE NORMALITÀ PER L INTEGRAZIONE. Dario Ianes Centro Studi Erickson IL BISOGNO DI UNA SPECIALE NORMALITÀ PER L INTEGRAZIONE Dario Ianes Centro Studi Erickson LA SPECIALE NORMALITÀ PER L INTEGRAZIONE SUPERA Scuola speciale separata Normalità improvvisata senza risorse specifiche

Dettagli

Università degli Studi di Padova

Università degli Studi di Padova PENSARE, RAGIONARE, RIFLETTERE : VALUTAZIONE E LINEE PER L INTERVENTO Claudia Zamperlin Università degli Studi di Padova 1 Articolazione dell incontro e obiettivi Perché considerare degli strumenti di

Dettagli

Pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica. Prof.ssa Sata Vita Alba

Pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica. Prof.ssa Sata Vita Alba Pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica. Prof.ssa Sata Vita Alba BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta qualsiasi difficoltà evolutiva di funzionamento

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per alunni BES. Anno scolastico DATI RELATIVI ALL ALUNNO/A

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per alunni BES. Anno scolastico DATI RELATIVI ALL ALUNNO/A ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO SALVO D ACQUISTO ISA 21 Follo (SP) VIA COLOMBO 11-19020 FOLLO (SP) tel. 0187/558196 Fax 0187/519619 e-mail: spic80800v@pec.istruzione.it

Dettagli

INCLUSIONE SOCIALE, BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E DISABILITÀ

INCLUSIONE SOCIALE, BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E DISABILITÀ FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI ANNO SCOLASTICO 2018/2019 I. C. «Q. O. FLACCO» - MARCONIA 29 MARZO 2019 INCLUSIONE SOCIALE, BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E DISABILITÀ Dott.ssa B. Iacovone Bisogni educativi

Dettagli