Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione. ESAME DELLA RELAZIONE n. 21 del 2014

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1 Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione ESAME DELLA RELAZIONE n. 21 del 2014 "Relazione sullo stato di attuazione della normativa in materia di spettacolo" Relatori Consiglieri Iolanda Nanni e Antonio Saggese 1. L ambito di competenza del Comitato 2. Cosa abbiamo appreso dalla Relazione 3. Le domande aperte 4. Le proposte Approvato all unanimità nella seduta del 10 luglio 2014

2 1. L ambito di competenza del Comitato Lo Statuto d Autonomia e il Regolamento generale hanno istituito il Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione, organismo politico non partisan, con il compito di favorire l esercizio del controllo dell attuazione delle leggi e la valutazione degli effetti delle politiche. Una delle funzioni del Comitato consiste nell esaminare le relazioni con le quali la Giunta regionale o altri soggetti rispondono ad obblighi informativi nei confronti del Consiglio previsti da leggi regionali (art. 109, comma 1, lett. c) Reg.). Inoltre, l esame di queste relazioni, secondo la previsione regolamentare, è specifico oggetto di iniziative di collaborazione con le commissioni consiliari e la Giunta regionale (art. 109, comma 2, lett. a) Reg.). Nella seduta del 10 luglio 2014 il Comitato ha preso in esame la relazione che la Giunta regionale ha inviato al Consiglio nel giugno del 2014, in merito allo stato di attuazione della normativa in materia di spettacolo. Infatti la l.r. 30 luglio 2008, n. 21 «Norme in materia di spettacolo», all art. 3, comma 4, dispone che annualmente, la Giunta regionale trasmetta al Consiglio regionale una relazione sullo stato di attuazione degli interventi e sui risultati ottenuti. Questo documento riporta i risultati dell esame condotto dal Comitato, da trasmettere alla VII Commissione consiliare competente per materia, quale contributo all istruttoria di sua competenza. 2. Cosa abbiamo appreso dalla Relazione La relazione esaminata è la quinta trasmessa al Consiglio dall approvazione della l.r. n. 21/2008 e dà conto delle attività svolte da Regione Lombardia nel campo dello spettacolo dal vivo, cinema e audiovisivi, durante l anno A partire dalle risorse stanziate nel bilancio regionale, la relazione dà conto delle priorità di intervento, delle attività intraprese e di come sono state distribuite le risorse disponibili per l attuazione della legge. In sintesi, dai contenuti della relazione emergono le seguenti informazioni: sono state confermate per il 2013 le priorità di intervento che hanno caratterizzato la programmazione 2012; nel bilancio 2013 le risorse appostate sui fondi regionali dedicati allo spettacolo (Fondo Unico Regionale, Fondo Unico di Investimento, Fondo Unico per la partecipazione alle Fondazioni Lombarde) sono complessivamente pari a euro (rispetto all anno precedente le risorse sono state incrementate del 7%); 2

3 hanno beneficiato delle risorse del Fondo Regionale Unico per lo Spettacolo (spese correnti per progetti e attività di spettacolo come festival, rassegne, produzioni ecc): il Circuito Lirico lombardo, gli Enti capofila del Circuito Teatrale lombardo, i Teatri di Tradizione, 21 soggetti di produzione teatrale convenzionati, 31 progetti di musica e danza, il Centro sperimentale di cinematografia e Lombardia Film Commission; la programmazione del Circuito Lirico lombardo ha visto l adesione di oltre 35 mila spettatori e il contributo regionale assegnato ha coperto il 16% circa dei costi di produzione; il Circuito Teatrale lombardo ha coinvolto nel 2013 oltre 80 mila spettatori e aumentato (rispetto all anno precedente) del 2% il proprio volume d affari; i 21 soggetti di produzione teatrale convenzionati hanno avuto rispetto al 2012 un calo del 16% del volume d affari, ma il numero di spettatori coinvolti ha superato le 633 mila unità (l incremento di spettatori rispetto all anno precedente è stato pari al 10%); Regione Lombardia ha partecipato e assegnato contributi di gestione, pari a oltre 6 milioni di euro, alle Fondazioni Teatro alla Scala, Piccolo Teatro di Milano, Pomeriggi Musicali e dell Associazione Centro Teatrale Bresciano; a dicembre 2013 è stato pubblicato un avviso per l assegnazione di finanziamenti, a valere sul Fondo di Rotazione, FUIS (investimenti per adeguamenti strutturali e tecnologici, la disponibilità del fondo è pari a 3 milioni di euro), per la digitalizzazione degli schermi cinematografici e per la ristrutturazione, l adeguamento tecnologico e la messa in sicurezza di sale da destinare ad attività di spettacolo; è stata attivata nel dicembre 2013 una misura dedicata al sostegno delle produzioni cinematografiche e audiovisive realizzate in Lombardia, da attuarsi in convenzione con Lombardia Film Commission; il bando ha una dotazione finanziaria pari a 1,5 milioni euro (FUIS) e prevede l erogazione contributi a fondo perduto a produzioni realizzate sul territorio regionale da piccole e medie imprese che producono audiovisivi (lungometraggi, cortometraggi, documentari, web series, ecc); il Fondo di garanzia, finalizzato a favorire l accesso al credito per le imprese di spettacolo, ha in essere 5 garanzie; risulta ancora aperto un bando a sportello (dotazione euro), nessuna richiesta è stata presentata nell anno 2013; oltre alle risorse sopra citate (relative ai fondi FURS, FUIS, Fondazioni, Garanzia), nell ambito delle spettacolo dal vivo sono stati stanziati euro destinati alla realizzazione di tre progetti, Next (euro ), The Meeting Odyssey, Teatri del Tempo 3

4 Presente (euro cadauno); nell ambito del cinema, euro sono stati assegnati alla Fondazione Cineteca italiana; il progetto NEXT è un occasione di promozione per i soggetti di produzione teatrale; Regione Lombardia ha erogato complessivamente euro di contributi a 39 soggetti (compagnie di prosa, teatro ragazzi e danza) che hanno presentato nuovi progetti presso gli operatori culturali regionali, nazionali e internazionali; Teatri del Tempo Presente è un progetto dedicato alla promozione di giovani talenti (under 35) ed è stato declinato alla promozione della danza d autore, mentre The meeting odyssey An adventure beyond arts, miths and everydaylife sostiene la produzione di spettacoli di teatro sociale attraverso scambi internazionali di artisti; nel 2013 è stata riavviata la realizzazione della piattaforma informatica (Cabina di regia dello spettacolo) utile ad acquisire i dati dei soggetti di spettacolo presenti in Lombardia e a conoscere e monitorare l universo dello spettacolo lombardo (imprese, associazioni, strutture, domanda e offerta, dimensione economica e così via). 3. Le domande aperte Nel 2013 il Comitato e la VII Commissione consiliare hanno esaminato la relazione sullo stato di attuazione degli interventi 2012 in materia di spettacolo (REL n. 1/2013), condividendo l opportunità di richiedere alla Giunta di inserire nelle future rendicontazioni alcune informazioni utili a meglio comprendere i risultati dell azione regionale. Il Comitato, in questo esame della Relazione n. 21, ha posto quindi particolare attenzione agli approfondimenti richiesti lo scorso anno, per comprendere se le indicazioni proposte hanno trovato accoglimento nella rendicontazione degli interventi Il Comitato Paritetico in primo luogo osserva che la rendicontazione sull attuazione della l.r. n. 21/2008 è pervenuta con puntualità e costanza a partire dall anno successivo all approvazione della norma. Esaminati i contenuti della REL n. 21, il Comitato osserva altresì che la relazione ha tenuto in considerazione alcune delle indicazioni formulate dal CPCV e dalla VII Commissione in occasione dell esame della relazione dello scorso anno. Le informazioni rese consentono quindi un migliore inquadramento delle principali azioni intraprese dalla Regione Lombardia a sostegno dello spettacolo. Il Comitato ritiene che permangano alcuni aspetti da approfondire, che possono costituire spunti utili per un ulteriore miglioramento del ritorno informativo al Consiglio, che propone alla riflessione della VII Commissione: 4

5 il sostegno alla digitalizzazione e all ammodernamento degli esercizi cinematografici e delle sale di spettacolo; in quest ambito sarebbe utile un ritorno informativo sull andamento del processo di passaggio al digitale delle sale cinematografiche lombarde, in particolare riguardo al contributo che i finanziamenti regionali hanno apportato all avanzamento della digitalizzazione e, eventualmente, ai modi con i quali si intende assicurarne il completamento; la distribuzione territoriale dell offerta culturale e delle attività finanziate dalla Regione, costruendo progressivamente le serie storiche delle dimensioni più rilevanti; il Fondo di garanzia, strumento finalizzato alla concessione di garanzie, ai soggetti che operano in regime di impresa nel settore dello spettacolo, a fronte di finanziamenti erogati dagli Istituti di Credito aderenti all'iniziativa; considerato che dalla Relazione emerge una scarsa adesione a questo tipo di misura, potrebbe essere interessante approfondirne le motivazioni; l impiego regionale dei fondi europei che sono utilizzabili per sostenere le attività di spettacolo e le azioni messe in campo per indirizzare le imprese e gli operatori del settore a cogliere le opportunità offerte dall Unione; l implementazione della Cabina di regia dello spettacolo e l andamento del censimento dei soggetti e delle sedi di spettacolo regionali, considerata l importanza, come sottolineato nella Relazione n. 21, di conoscere e monitorare la domanda e l offerta regionale nell ambito dello spettacolo al fine di disporre di informazioni utili a condurre un efficace azione di governo. 4. Le proposte In conclusione dell esame svolto il Comitato propone alla VII Commissione di invitare la Giunta regionale ad includere nelle prossime relazioni annuali gli approfondimenti indicati al precedente paragrafo 3 (Le domande aperte). F.to Il Presidente Carlo Borghetti F.to Il Vice Presidente Riccardo De Corato Copia informatica di documento analogico 5