Rapporto di Riesame ciclico sul Corso di Studio
|
|
- Saverio Giordano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rapporto di Riesame ciclico sul Corso di Studio Denominazione del Corso di Studio : Classe LM-60 Scienze della natura Sede : UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO (Dip. di Bioscienze e Dip. di Scienze della Terra A. Desio ) Primo anno accademico di attivazione: ione: Gruppo di Riesame Componenti obbligatori Prof.ssa / Prof. Giovanna Berruti (Responsabile del CdS) Responsabile del Riesame Dr. Michele Pozzi (Rappresentante gli studenti) Altri componenti 1 Dr.ssa / Dr. Luca Gianfranceschi (Docente del CdS e Responsabile/Referente Assicurazione della Qualità del CdS) Prof.ssa / Prof. Alda Nicora (Eventuale altro Docente del Cds) Dr.ssa / Dr. Claudio Mariani (Tecnico Amministrativo con funzione di segretario) Sono state consultate le parti elencate nella selezione 1-b della presente scheda. Sono stati consultati inoltre: Prof.ssa Fiorenza De Bernardi (ex presidente del CCD), prof. Diego Rubolini (docente del corso di laurea), Dr. Paolo Tremolada (docente del corso di laurea), Dr. Marco Caccianiga (docente del corso di laurea), prof.ssa Manuela Pelfini (docente del corso di laurea), Dr. Stefano Masini (studente Magistrale invitato ai lavori del CDI), la Commissione paritetica del CDI di Scienze Naturali Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: Date, oggetti della discussione 27 febbraio 2015, ore 10:00 sala 2, secondo piano, dip. di Bioscienze, via Celoria 26 Impostazione del documento di rapporto e individuazione dei punti da approfondire. 06 marzo 2015, ore 10:00 aula 9, secondo piano, dip. Di Bioscienze, via Celoria 26- Stesura del rapporto del riesame. 06 marzo 2015, ore 15:00 aula 9, secondo piano, dip. Di Bioscienze, via Celoria 26 Conclusione della stesura del rapporto e sua rilettura. Presentato, discusso e approvato in Consiglio del Corso di Studio in data: Sintesi dell esito della discussione del Consiglio del Corso di Studio 2 Durante la seduta odierna del CDI di Scienze Naturali, il presidente dà lettura e mostra la relazione preparata dal Gruppo del Riesame. Segue ampia discussione nella quale si evidenzia che: - l analisi complessiva presentata nel documento del Riesame ciclico predisposta dalla Commissione apposita viene giudicata dai componenti del CDI equilibrata e descrivente correttamente la situazione attuale; - c è piena disponibilità da parte del corpo docente ad intraprendere le azioni correttive proposte; - gli obiettivi sono reputati idonei e soddisfacenti per risolvere le minime criticità evidenziate e per ottemperare alle esigenze emerse dai colloqui con le parti sociali. Al termine della discussione il Collegio approva all unanimità il documento preparato. 1 Elenco a titolo di esempio, dimensione e composizione non obbligatorie, adattare alla realtà dell Ateneo 2 Adattare secondo l organizzazione dell Ateneo
2 II - Rapporto di Riesame ciclico sul Corso di Studio 1 LA DOMANDA DI FORMAZIONE 1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI (da NON COMPILARE) (indicazione: se possibile usare meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) Obiettivo n. x: (titolo e descrizione) 1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE Il corso di laurea Magistrale in Scienze della Natura si propone di fornire una conoscenza approfondita delle componenti strutturali e funzionali degli ecosistemi nell ambiente attuale e passato e di delineare gli strumenti concettuali rivolti alla conservazione, alla difesa e alla gestione dell ambiente, oltre che alla comunicazione e divulgazione scientifica dei temi naturalistici ed ambientali. Il corso di laurea magistrale mira a fornire una solida base culturale per l'analisi della struttura e del funzionamento nello spazio e nel tempo degli ecosistemi, attraverso una adeguata integrazione interdisciplinare; conoscenze adeguate per analizzare la biodiversità a diversi livelli di organizzazione, dalla diversità genetica alla diversità specifica ed ambientale, le relazioni tra i sistemi biologici e abiologici e relative dinamiche, e competenze specifiche per la valutazione dei cambiamenti di origine naturale o antropica degli ecosistemi; strumenti di comunicazione e divulgazione scientifica; strumenti conoscitivi per affrontare in modo rigorosamente scientifico le problematiche ambientali, quelle relative alla salvaguardia della biodiversità e lavorare in ampia autonomia, assumendo responsabilità di progetti e strutture, anche con un ruolo dirigenziale. Sono state consultate tra la fine di febbraio 2015 e l inizio di marzo 2015 le seguenti parti sociali : Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia Sviluppo sostenibile (dott. E. Tironi) e Direzione Generale Agricoltura (dott. G. Pinoli); Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA) (dott. J. Cecere); Parco Nazionale dello Stelvio (dott. L. Pedrotti); Provincia di Piacenza sezione tutela faunistica, caccia e pesca (dott. E. Merli); Museo delle Scienze di Trento (dott. M. Gobbi); Museo di Scienze Naturali di Brescia (dott. S. Armiraglio); Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU) (dott. C. Celada); Associazione Italiana Naturalisti (AIN) (dott. M. Conti); Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali (ANISN) (prof. Franca Pagani, prof. Rosanna La Torraca) ; esponenti della libera professione: dott. A. Gagliardi (Istituto Oikos), dott. C. Puzzi (GRAIA), dott. A. Pirovano (Progetto Natura), dott. V. Longoni (ECOS). Tali enti e figure professionali sono adeguatamente rappresentative a livello regionale e nazionale e permettono il monitoraggio dell evoluzione delle competenze attese per i laureati magistrali in Scienze della Natura. Le principali competenze richieste ai laureati magistrali in Scienze della Natura emerse dalle consultazioni sono in sintesi le seguenti: - Capacità di identificazione di specie di flora e fauna, con particolare riferimento a specie di interesse gestionale (incluse le specie alloctone), entomofauna e fauna vertebrata terrestre e acquatica, e definizione degli habitat riconosciuti nelle direttive comunitarie; - Capacità di elaborare ed eseguire piani di campionamento e di monitoraggio; - Conoscenza dei sistemi informativi territoriali (SIT) e della strumentazione per il rilevamento di dati ambientali; - Capacità di eseguire analisi statistiche di dati ambientali e gestione di banche dati; - Conoscenze delle discipline previste nei programmi ministeriali di insegnamento delle Scienze nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, completando e offrendo oltre alle competenze in Scienze della Terra, solide conoscenze di biologia cellulare, genetica dei microrganismi, biochimica, biologia molecolare. - Capacità di eseguire ricerche bibliografiche e di redigere report, relazioni tecniche (es. VInCa, studi di 2
3 impatto ambientale) e articoli scientifici; - Conoscenza della normativa ambientale a livello regionale, nazionale e comunitario; - Capacità di scrivere un progetto di ricerca, fund-raising, project management; - Capacità di interagire con altre figure e competenze professionali; - Sviluppo di capacità relazionali con gli stakeholder; - Capacità di trasmettere e comunicare al pubblico generico l'importanza dei risultati acquisiti da una ricerca scientifica; - Conoscenza dell'inglese; Dall analisi delle valutazioni degli insegnamenti, è emerso che le competenze richieste sono per la maggior parte già fornite dall attuale CdS. Inoltre, a partire dal prossimo a.a. 2015/16, sarà attivato un nuovo corso di Laboratory Methods for Biodiversity che fornirà agli studenti adeguate competenze per affrontare lo studio della Biodiversità con approcci moderni. I punti di forza individuati sono: i) la preparazione interdisciplinare fornita è adeguata per l insegnamento delle Scienze nelle scuole secondarie di primo e secondo grado e per affrontare con competenza le prove di accesso ai percorsi abilitanti e ai Tirocini di Formazione Attiva (TFA); ii) il corso di Metodi di analisi degli ecosistemi, utile per un analisi multidisciplinare degli ecosistemi e per la formazione di figure professionali in grado di redigere documenti tipo VIA (Valutazione Impatto Ambientale); iii) il corso di Ecologia vegetale e fitosociologia che fornisce una preparazione indispensabile per la comprensione delle schede delle Direttive Habitat e Uccelli (Rete Natura 2000) della Unione Europea; iv) il corso di Sistemi Informativi Territoriali che garantisce una preparazione richiesta da enti, parchi, e comuni che utilizzano programmi informatizzati di gestione del territorio (GIS); v) una valida preparazione per attività lavorative nell ambito della divulgazione e della guida naturalistica fornita dai collegamenti interdisciplinari tra i corsi che hanno come obiettivo l analisi del territorio e del paesaggio nelle sue componenti biologiche e abiologiche. Il confronto dell offerta didattica del CdS con quella di altri Atenei fa emergere che in parecchie sedi non è presente una laurea Magistrale LM-60. Si ritiene che ciò possa rendere attrattiva la nostra sede e favorisca l ampliamento del bacino d utenza. 1-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: Migliorare le competenze di analisi dei dati Azioni da intraprendere: Ci si propone di migliorare l interazione tra i corsi/docenti di matematica e di statistica delle lauree triennali e magistrali in modo che il percorso sia completo, omogeneo e ben integrato. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: L intervento è in parte già in atto, avendo coinvolto in particolare i docenti dei corsi in oggetto, sotto la guida del presidente del CdS. Obiettivo n. 2: Perfezionare la conoscenza e l uso della lingua inglese in ambito scientifico come è emerso anche dai colloqui con le parti sociali. Azioni da intraprendere: Sono già stati inseriti nel regolamento del corso di studi quattro insegnamenti erogati in lingua inglese in ambiti disciplinari diversi. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: A partire dall a.a due di questi insegnamenti saranno attivati regolarmente. Obiettivo n. 3: Proseguire e mantenere aggiornata la conoscenza relativa alla domanda di formazione proveniente dal mondo del lavoro. Azioni da intraprendere: Proseguiranno le consultazioni con enti o organizzazioni per meglio identificare le richieste di competenze e gli sbocchi occupazionali. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Istituzione di gruppi di lavoro all interno del CDI e sotto la responsabilità del coordinatore del corso di laurea, che organizzino incontri, attività seminariali con i rappresentanti di enti pubblici, privati e liberi professionisti. Per tutti gli obiettivi la scadenza prevista è il prossimo riesame ciclico. 3
4 2 I RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI E ACCERTATI 2-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI (da NON COMPILARE) Obiettivi individuati nel Rapporto di Riesame ciclico precedente, stato di avanzamento ed esiti. (indicazione: se possibile utilizzare meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) Obiettivo n. x: (titolo e descrizione) 2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE La quasi totalità dei docenti ha inserito le schede descrittive degli insegnamenti, incluse le modalità di esame, sia in italiano che in inglese. Le schede descrittive degli insegnamenti sono immesse nel sistema in primavera e rese visibili sul sito web del Cds nella data decisa di volta in volta dall Ateneo (solitamente in tarda primavera). Da quanto emerge dall analisi della valutazione della didattica, la corrispondenza tra il programma pubblicato e la didattica effettiva è più che buona, tranne che in rari casi. Il responsabile del Cds accerta tale coerenza, in particolare interviene sulle eventuali criticità e incongruenze segnalate dagli studenti, dai rappresentanti e, anche se in minima parte, emerse dai questionari della didattica. In base ai dati emersi dal questionario Vulcano, la preparazione fornita dal corso di laurea magistrale risulta essere di buon livello e coerente con il tipo di occupazione. La formazione risponde adeguatamente alle richieste del mondo del lavoro. Le ulteriori esigenze emerse dalle consultazioni con le parti sociali, soprattutto riguardo alle conoscenze delle normative regionali, nazionali e comunitarie in ambito di tutela ambientale, verranno prese in considerazione e per quanto possibile integrate nei corsi erogati. Benché non sia facile il confronto con la situazione del settore fuori dai confini nazionali, da dati emersi dal confronto con i corsi di altri Atenei a livello nazionale o internazionale, dai dati dei rapporti di Alma Laurea e dai riscontri da studenti Erasmus in uscita, i risultati di apprendimento sembrano essere di ottimo livello. 2-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: Perfezionare la coerenza tra i programmi pubblicati e la didattica effettiva Azioni da intraprendere: Il responsabile del Cds supervisionerà le situazioni segnalate dagli studenti ed emerse dalle riunioni delle Commissioni paritetiche e della Didattica. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il monitoraggio sarà continuo e si svolgerà durante tutto l anno accademico, sotto la supervisione del presidente del CDI e della commissione didattica. Obiettivo n. 2: Perfezionare la conoscenza delle normative in ambito ecologico-ambientale Azioni da intraprendere e modalità, m risorse, scadenze previste, responsabilità: la Commissione Didattica, individuate le criticità e le richieste derivate dalle consultazioni con le parti sociali, agirà presso il corpo docente perché negli insegnamenti di carattere ecologico-ambientale vengano trattate le normative vigenti. 4
5 3 - IL SISTEMA DI GESTIONE DEL CDS 3-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI (indicazione: se possibile meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) Obiettivo n. x: (titolo e descrizione) (da NON COMPILARE) 3-b ANALISI DELLA SITUAZIONE Il Cds si è organizzato al suo interno attraverso la costituzione di numerose Commissioni che si occupano di aspetti diversi, coadiuvando il Collegio Didattico e il suo Presidente. Le Commissioni interne lavorano in autonomia, presentando regolari rapporti al Collegio e discutendo durante le riunioni di CDI gli eventuali casi critici. Le commissioni sono costituite da docenti del corso di laurea e, dove previsto, integrate da studenti. Ogni commissione ha un suo responsabile e sono anche previsti degli incarichi speciali. Di seguito si elencano le commissioni e gli incarichi speciali del CDI. Commissioni senza la componente studentesca: Ammissione Magistrali, Erasmus, Orari, Orientamento, Propaganda e Open Day, Tesi di Laurea, Stage, attività esterne e Campagne Naturalistiche, Tutorato Triennale e Magistrale, Valutazione contratti, Art.45 e fondi tutorato Commissioni con la componente studentesca: Didattica e Revisione delle Lauree, Paritetica, Piani di studio e trasferimenti, Riesame Incarichi speciali: Coordinamento esami lingua inglese, Referente disabilità Le risorse ed i servizi d Ateno a disposizione del CdS sono: Ufficio per la Didattica presso il Dipartimento di Scienze della Terra; Segreteria didattica interdipartimentale (SeDI); Centro d Ateneo per i servizi logistici per la didattica (Caslod); Servizi Unimia per gli studenti; Portale Ariel; Centro per l orientamento allo studio e alle professioni (COSP). Questi servizi sono in generale soddisfacenti. Qualche carenza viene segnalata riguardo alla gestione del Caslod circa la disponibilità di spazi e la manutenzione degli stessi. Negli ultimi anni, con l aumento dell utenza, le aule informatizzate, benché efficienti, risultano essere carenti dal punto di vista dell orario di apertura e delle postazioni disponibili. La documentazione pubblicata sui canali informatici è completa, chiara ed accessibile. 3-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: migliorare la logistica delle aule assegnate al corso di Laurea Azioni da intraprendere: agire a livello di Ateneo per ottenere assegnazioni migliori adatte alle esigenze del corso di Laurea Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: la commissione Orari e Spazi agirà in questa direzione. 5
Presidio Qualità di Ateneo
Premessa Le Commissioni Paritetiche di Scuola (CP) previste dal D.Lgs. 19/2012 e dal DM 47/2013 devono redigere annualmente una Relazione che, attingendo dalle SUA-CdS, dai risultati delle rilevazioni
DettagliII - Rapporto di Riesame ciclico sul Corso di Studio in INFERMIERISTICA
II - Rapporto di Riesame ciclico sul Corso di Studio in INFERMIERISTICA 1 LA DOMANDA DI FORMAZIONE 1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI (indicazione: se possibile usare meno di 1500 caratteri,
Dettaglib) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;
Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,
DettagliProcessi di gestione, assicurazione della qualità e responsabilità interne al Corso di Studi
Processi di gestione, assicurazione della qualità e responsabilità interne al Corso di Studi Questo documento è diviso in due parti: nella prima parte si descrivono le linee generali per l Assicurazione
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata
Relazione Annuale 2015 della Commissione Paritetica Docenti Studenti Dipartimento/Facoltà di : Fisica Dipartimento di afferenza a partire dal 1 novembre 2015 (se modificato): Denominazione del Corso di
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliINTERAZIONE TRA I DOCUMENTI DI ASSICURAZIONE DELLA QUALITA
INTERAZIONE TRA I DOCUMENTI DI ASSICURAZIONE DELLA QUALITA Assegna funzioni e responsabilità differenziate Utilizza anche strumenti informatizzati Richiede la redazione di numerosi documenti coinvolge
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa
DettagliAggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS
Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS Università degli Studi di Roma Foro Italico Presidio di Qualità 13 febbraio 2013 Le novità delle ultime settimane
DettagliSistema di gestione dell Assicurazione Qualità del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione
Sistema di gestione dell Assicurazione Qualità del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Dipartimento di Comunicazione ed Economia Il presente documento descrive il sistema di gestione del Corso
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Psicologia Corso di laurea interclasse in Comunicazione e Psicologia Laurea in comunicazione (L-20) Laurea in psicologia (L-24) DESCRIZIONE E' istituito
DettagliUniversità degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea interclasse ed interfacoltà in Scienze e Tecnologie
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliLauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,
Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per
DettagliREGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA ATTIVITÀ PROMOZIONALE
Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. PREMESSA... 2 2. INIZIATIVE PROMOZIONALI... 2 3. DIRETTA... 3 3.1 Incontri e tavole rotonde... 3 3.2 Attività promozionale per le matricole... 4 4. VALUTAZIONE...
DettagliI4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE
I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-31 Ingegneria Gestionale NORMATIVA DI RIERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIERIMENTO: Ingegneria Industriale
DettagliCORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Classe LM-75 (DM 270 del 22/10/2004 e DM 50 del 23/12/2010)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE E TECNOLOGIE PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Classe LM-75 (DM 270 del 22/10/2004 e DM 50 del 23/12/2010) Il Corso di laurea magistrale in Scienze e Tecnologie per l
DettagliIngegneria Elettronica
Informazioni Utili Prof. Paolo Pavan Obiettivi della presentazione 1. Fornire informazioni sull organizzazione del Corso di Studio 2. Indicare la modalità di interazione con i docenti referenti 3. e con
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA
D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;
Dettagli(D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali
Agraria Laurea in Scienze agrarie 9 Corso di laurea in Scienze agrarie DURATA NORMALE 3 anni CREDITI 180 SEDE Udine ACCESSO Libero (D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali
DettagliLAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)
LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea magistrale in Scienze Economiche, in modalità E-learning, mira a consentire l'acquisizione di conoscenze
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliArticolazione attuativa del Piano Strategico 2014-2015 Offerta Formativa
Articolazione attuativa del Piano Strategico 2014-2015 Offerta Formativa Obiettivo base 1 - Potenziare la qualità e l efficienza dei corsi erogati dall Ateneo Obiettivo specifico 1.1: potenziare la qualità
DettagliIl Riesame nei Corsi di laurea delle professioni sanitarie
Il Riesame nei Corsi di laurea delle professioni sanitarie Bruno Moncharmont Bologna, 12 settembre 2014 Assicurazione della qualità nell istruzione superiore Dichiarazione di Bologna, 19 giugno 1999 Dichiarazione
DettagliModello UniBas per l Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio Area C Risultati della formazione
Modello UniBas per l Assicurazione della Qualità dei Corsi di Studio Area C Risultati della formazione Nicola Cavallo (versione 6.5) Sommario Sommario 1 Descrizione 3 Definizione dell Area del Modello
DettagliATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE
ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza
DettagliProt. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE
DIRETTORE Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE VISTO VISTA CONSIDERATO CONSIDERATO VISTA RITENUTA l Art. 3, comma 8 del D.M. 509/99 attraverso il quale le Università possono attivare, disciplinandoli
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE
REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA AZIENDALE Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l'organizzazione didattica e lo svolgimento delle attività formative del
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
DettagliArt. 1 Definizioni Art. 2 Istituzione Art. 3 Obiettivi formativi specifici Art. 4 Risultati di apprendimento attesi
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E INTERNAZIONALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INTERNAZIONALI INTERNATIONAL STUDIES (Classe LM 52 Relazioni
DettagliFACOLTÀ DI FARMACIA. www.farmacia.uniba.it
Farmacia FACOLTÀ DI FARMACIA www.farmacia.uniba.it Presidenza Campus - Via Orabona 4-70125 Bari Preside: prof. Marcello Ferappi Tel. 080.5442045-2521; e-mail: segrfarm@farmacia.uniba.it Presidente del
Dettagli(Emanato con D.R. n. 1032/15 del 02.11.2015) REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO IN GIURISPRUDENZA (LMG01) Art. 1 Oggetto
REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI STUDIO IN GIURISPRUDENZA (LMG01) Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina le finalità, l organizzazione e il funzionamento del Corso di studio in Giurisprudenza
Dettagliquarto ciclo di incontri per conoscere le professioni
COSTRUIRE IL FUTURO: PROFESSIONI E INNOVAZIONE quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni Il mondo della STATISTICA: 30 novembre 2007 A cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliFunzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità
Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione
DettagliRilevazione dell opinione degli Studenti e dei Docenti sugli insegnamenti Linee guida
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI Presidio della Qualità di Ateneo Polo Centrale Rilevazione dell opinione degli Studenti e dei Docenti sugli insegnamenti Linee guida 13 novembre 2014 Sommario 1. Premessa...
DettagliDIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI
DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI INDIRIZZO INTERPRETATIVO-COMPOSITIVO (Decreto M.I.U.R. dell 8 gennaio 2004 Autorizzazione A.F.A.M. prot. 4114 del 9 Settembre 2004)
DettagliI NUOVI ISTITUTI TECNICI
Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata. Relazione Annuale 2015 della Commissione Paritetica Docenti Studenti
Relazione Annuale 2015 della Commissione Paritetica Docenti Studenti Facoltà di Medicina e Chirurgia Denominazione del Corso di Studio: Scienze e Tecniche dello Sport Classe: LM-68 Sede: Università degli
DettagliTIROCINIO FORMATIVO ATTIVO
2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA INTERATENEO IN SCIENZE DELLA SICUREZZA ECONOMICO FINANZIARIA TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI E COMUNI
DettagliQUESTIONARIO. Grazie
QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei
DettagliPROCESSO AVA-ANVUR Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento. Claudia Moscheni
PROCESSO AVA-ANVUR Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento Claudia Moscheni AGENZIA NAZIONALE DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA UNIVERSITARIO E DELLA RICERCA (ANVUR) Legge 24 Novembre 2006, n. 286 Art.
DettagliLa Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze
La Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze 1 LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento
DettagliRACCOLTA ABSTRACT E PUBBLICAZIONI
Indice PREFAZIONE INTRODUZIONE La Consulta dei Medici in Formazione Specialistica SItI L attività della Consulta Normativa MATERIALI E METODI Studi inclusi RISULTATI Competenze teoriche - Attività didattica
DettagliAnno Accademico 2005/2006. 3 Corso di perfezionamento. Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale.
Università degli Studi di Bergamo Centro Servizi del Volontariato Anno Accademico 2005/2006 3 Corso di perfezionamento Gestione di organizzazioni non profit e Progettazione sociale Presentazione Giunto
DettagliBrescia, 11 febbraio 2012
Brescia, 11 febbraio 2012 Universita` Cattolica del Sacro Cuore Facolta` di Medicina e Chirurgia A. Gemelli Sede di Brescia CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Requisiti per l ammissione al Corso di Laurea
DettagliFebbraio Agosto 2011. Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA (Roma)
Febbraio Agosto 2011 Facoltà di MEDICINA E CHIRURGIA (Roma) Universita` Cattolica del Sacro Cuore Facolta` di Medicina e Chirurgia A. Gemelli Sede di Brescia CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFERMIERISTICA
DettagliPresentazione del Corso di Laurea in Economia e Commercio
Presentazione del Corso di Laurea in Economia e Commercio DIPARTIMENTO DI ECONOMIA - SCUOLA DELLE SCIENZE ECONOMICHE, AZIENDALI, GIURIDICHE E SOCIOLOGICHE- Universitá "G. d Annunzio" di Chieti-Pescara
DettagliINCONTRO CON LE COMMISSIONI PARITETICHE DOCENTI STUDENTI. Le CPDS nel Sistema di Assicurazione Qualità di Ateneo
INCONTRO CON LE COMMISSIONI PARITETICHE DOCENTI STUDENTI Le CPDS nel Sistema di Assicurazione Qualità di Ateneo Lunedì, 26 ottobre 2015 Barbara Campisi Presidio della Qualità Il Presidio della Qualità
DettagliFACOLTÀ DI ECONOMIA. SEDE DI BRINDISI www.brindisi.uniba.it Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale
FACOLTÀ DI ECONOMIA SEDE DI BRINDISI www.brindisi.uniba.it Via P. Longobardo, 23 - Brindisi Casale Segreteria Studenti Tel. 0831.416123-6133 Segreteria didattica Tel. 0831.416142-6124 Segreteria di Presidenza
DettagliCorso di Laurea in Fisica
OBIETTIVI FORMATIVI Università degli Studi di Parma Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra M. Melloni Corso di Laurea in Fisica Laurea di I livello nella Classe L-30 Scienze e Tecnologie Fisiche
DettagliUniversità degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria
REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DELLE PROVE FINALI PER I CORSI DI LAUREA EX DM 270/04 (Approvato CDF 9-3-2011) 1. Riferimenti normativi. 1.1. Decreto Ministeriale 22-10-2004 n. 270, art. 10 (Obiettivi ed attività
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Economia. LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Economia LAUREA IN Economia e amministrazione delle imprese REGOLAMENTO DIDATTICO - ANNO ACCADEMICO 2007-2008 DESCRIZIONE Corso di Laurea di durata triennale
DettagliRapporto di Riesame Iniziale 2013
Rapporto di Riesame Iniziale 2013 Corso di laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Classe: L-22 Scienze delle attività motorie e sportive Università degli Studi di Cagliari Rapporto di Riesame
DettagliPos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE
Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti
DettagliRegolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente
Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1
DettagliIl Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008
Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di
DettagliREGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.
REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F. Art. 1 - Istituzione del Master in Criminologia Forense MA.CRI.F. E istituito presso l Università Carlo
DettagliLAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA AZIENDALE (L-18)
LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA AZIENDALE (L-18) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea in Economia Aziendale, in modalità E-learning, offre una formazione che risponde alle esigenze di diverse tipologie
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE. DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A
PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato Ministero) E DE AGOSTINI SCUOLA S.p.A (di seguito denominata Casa Editrice) VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.
DettagliSUA CDL - CORSI GIA ATTIVI
SUA CDL - CORSI GIA ATTIVI La Scheda Unica Annuale (SUA) è lo strumento di programmazione dei Corsi di Laurea e attraverso il quale l ANVUR farà le proprie valutazioni sull accreditamento (iniziale e periodico)
DettagliPREMESSE ART. 1 DEFINIZIONI
Pag 1 di 6 PREMESSE Richiamata la normativa vigente in materia di stage o tirocini formativi e d orientamento ed in particolare la Circolare del Ministero del Lavoro-Direzione generale impiego n 92 del
DettagliCLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE
CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN INGEGNERIA GESTIONALE ORDINAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA GESTIONALE Art. 1 Istituzione. Presso la Facoltà di Ingegneria sede di
DettagliANNO ACCADEMICO. REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE SVOLTE
ANNO ACCADEMICO. REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE SVOLTE dal Dott..... nato a. il. ricercatore per il raggruppamento disciplinare n.. (D.M. 4 ottobre 2000 e modifiche D.M. 18 marzo 2005). Da consegnare
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
DettagliRiesami annuali e ciclici dei Corsi di Studio
Riesami annuali e ciclici dei Corsi di Studio Incontro del 6 ottobre 2015 alle ore 14.30 Sala Rodolfi Rettorato Presidio della Qualità di Ateneo Ramo Didattica in composizione integrata 1 Riesami annuali
DettagliEconomia E Management
CORSO DI LAUREA TRIENNALE Economia E Management A.A. 2012 / 2013 DIPARTIMENTO Impresa e Management Economia e Management COSA STAI CERCANDO? Gennaro Olivieri DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO Il corso di laurea
DettagliManuale della qualità
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Manuale della qualità 1 INTRODUZIONE 3 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4 4.1 Requisiti generali 4 4.2 Requisiti
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA (CLASSE LM-6 BIOLOGIA) Art. 1 Premesse e finalità
DettagliProgramma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Azioni da adottare per il coinvolgimento del partenariato
D I R E Z I O N E R E G I O N A L E A G R I C O L T U R A E S V I L U P P O R U R A L E, C A C C I A E P E S C A Area Programmazione Comunitaria, Monitoraggio e Sviluppo Rurale Programma di Sviluppo Rurale
DettagliCorso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali
FORMAZIONE IAA 2015/2016 Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali IL SEGUENTE CORSO DI FORMAZIONE E REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON
DettagliRELAZIONE ANNUALE DELLA COMMISSIONE PARITETICA ( CP) DEL DIPARTIMENTO DI MECCANICA, MATEMATICA E MANAGEMENT ( DMMM)
RELAZIONE ANNUALE DELLA COMMISSIONE PARITETICA ( CP) DEL DIPARTIMENTO DI MECCANICA, MATEMATICA E MANAGEMENT ( DMMM) (Approvata nella seduta del 20 DICEMBRE 2013) RELAZIONE ANNUALE DELLA COMMISSIONE PARITETICA
DettagliANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA
ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA Manifesto degli Studi Il Corso di Studi per il conseguimento della Laurea triennale in Fisica richiede l acquisizione di 180 crediti formativi
DettagliDIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI)
DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) Entrata in vigore: 1 maggio 2007 Servizio Qualità USI - Servizio Ricerca USI-SUPSI Page 1 Accertamento
DettagliCORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004
CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004 REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO E DELL ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO DI STUDIO Art. 1 Ambito di applicazione Il presente
DettagliQuestionario per gli studenti laureandi nei corsi di laurea Facoltà di Giurisprudenza, Sapienza, Università di Roma
Anno 2010 Questionario per gli studenti laureandi nei corsi di laurea Facoltà di Giurisprudenza, Sapienza, Università di Roma Il questionario, anonimo, serve a conoscere in modo sistematico le opinioni
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Rapporto di Riesame Iniziale relativo all a.a. 2011/12 Denominazione del Corso di Studio: Scienze Forestali e Ambientali Classe: LM73 Sede: Potenza Gruppo di Riesame:
DettagliIL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra
DettagliCorso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali
FORMAZIONE IAA 2015/2016 Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali IL SEGUENTE CORSO DI FORMAZIONE E REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON
DettagliRegolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)
Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione
Dettaglicorso di laurea in consulente del lavoro e delle relazioni industriali laurea per sindacalisti
corso di laurea in consulente del lavoro e delle relazioni industriali laurea per sindacalisti L O M B A R D I A Anno Accademico 2007-2008 università progetto Il Congresso per meglio adeguare l organizzazione
DettagliDirezione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte
PROTOCOLLO D INTESA TRA LA DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DEL PIEMONTE E LA REGIONE PIEMONTE PER IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI DEL TERRITORIO
DettagliRegolamento Didattico del Corso di Laurea in Informatica
Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Informatica Titolo I - Istituzione ed attivazione Art. 1 - Informazioni generali 1. Il presente Regolamento didattico si riferisce al Corso di Laurea in Informatica,
DettagliPIANO DI COMUNICAZIONE. 14 novembre 2013
Presidio della Qualità di Ateneo Rilevazione della Opinione degli Studenti PIANO DI COMUNICAZIONE 14 novembre a cura di Area Percorsi di Qualità PIANO DI COMUNICAZIONE PER LA RILEVAZIONE DELL OPINIONE
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliScienze motorie SCIENZE MOTORIE
Scienze motorie SCIENZE MOTORIE SCIENZE MOTORIE CORSO DI LAUREA Scienze motorie: Educazione fisica e tecnica sportiva (sede di Voghera) Attività motoria preventiva e adattata (sede di Pavia) CORSI DI LAUREA
DettagliACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola
ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Parthenope
NUOVA OFFERTA FORMATIVA anno accademico 2014 2015 Laurea di secondo livello in METODI QUANTITATIVI PER LE DECISIONI AZIENDALI ( MQDA ) Afferenza: Dipartimento di Studi Economici e Giuridici 1 OBIETTIVI
DettagliArea POTENZIAMENTO Scientifico
Area POTENZIAMENTO Scientifico ALLEGATO 5c Necessità di miglioramento Il potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche, teso sia all individuazione di percorsi funzionali alla premialità
DettagliSCIENZE. facoltà di. guida alle facoltà 2010/2011. Via Brecce Bianche, 12 Monte Dago 60100 Ancona Tel. 071 2204512
f a c o l t à d i S C I E N Z E UNIVERSITÀ politecnica delle marche facoltà di Via Brecce Bianche, 12 Monte Dago 60100 Ancona Tel. 071 2204512 SCIENZE Corsi di Laurea Triennale in: SCIENZE BIOLOGICHE SCIENZE
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera
PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni
DettagliProtocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria Direzione Regionale Protocollo D Intesa Tra L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria E Il Conservatorio
DettagliAnno Accademico 2013/2014
REGOLE DI ISCRIZIONE E MODULISTICA PER I LAUREATI CHE ASPIRANO AD ISCRIVERSI AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE AD ACCESSO NON PROGRAMMATO DELL ATENEO DI PALERMO Anno Accademico 2013/2014 Le procedure di accesso
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE
REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea in Sicurezza dei sistemi
DettagliI4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE
I4G LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: LM-31 Ingegneria Gestionale NORMATIVA DI RIERIMENTO: DM 270/2004 DIPARTIMENTO DI RIERIMENTO: Ingegneria Industriale
DettagliPERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE
Allegato B) PERCORSO FORMATIVO OPERATORE FORESTALE RESPONSABILE 1. SOGGETTI ATTUATORI DELLE INIZIATIVE DI FORMAZIONE Sono soggetti attuatori delle iniziative di formazione di cui al presente decreto i
DettagliA.A. 2010/2011 GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO
GUIDA AI PERCORSI DI STUDIO www.scipol.unito.it (Classe L-16 Scienze dell amministrazione e dell organizzazione) A.A. 2010/2011 Presidente Prof. Roberto Cavallo Perin roberto.cavalloperin@unito.it Il Corso
Dettagli