Progetto PREMIO MALALA YOUSAFZAI Analisi di contesto e primi elementi di programmazione delle attività

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1 Progetto PREMIO MALALA YOUSAFZAI Analisi di contesto e primi elementi di programmazione delle attività Relazione redatta dall Area di Staff al Direttore regionale dell Agenzia delle Entrate in collaborazione con l Istituto Pirandello a seguito dell Incontro del 11 OTTOBRE 2017 L Istituto Comprensivo statale L. Pirandello si compone di 3 plessi distinti: la scuola dell infanzia F. Mordillo, la scuola primaria G. Falcone e la scuola secondaria di I grado L. Pirandello. Le 3 strutture sono ubicate nel quartiere Paolo VI di Taranto, in zone distanti tra loro, in un territorio socio-culturale particolarmente critico, tipico delle periferie sub urbane delle città più industrializzate del Sud del Paese. Scuola media L. Pirandello Scuola elementare G. Falcone Scuola dell infanzia F. Mordillo

2 1. Il quartiere Paolo VI Paolo VI fa parte del comune di Taranto da cui dista 6 chilometri. Nella frazione risiedono oltre 17mila abitanti, di cui 4 mila circa in età scolare. L area è rinomatamente connotata da molte fragilità e nel corso degli anni si è avuta dimostrazione che anche il solo momentaneo allontanamento delle Istituzione ha lasciato campo libero al degrado. E quanto accaduto, ad esempio, alla scuola secondaria di I grado G. Ungaretti della quale oggi è rimasto solo lo scheletro dell edificio. Una scuola di periferia soggetta, come molte, ad atti di vandalismo, a ripetute infrazioni e danneggiamenti: dal momento in cui la scuola è stata dismessa, in pochi mesi è letteralmente sparita : ogni porta, ogni finestra, ogni rubinetto, gli impianti di riscaldamento, i cavi elettrici dal prezioso rame, tutto è stato asportato ed è rimasto solo lo scheletro di quello che fu un presidio della cultura. Oggi gli alunni della scuola media Ungaretti sono ospitati dall Istituto comprensivo Luigi Pirandello, presso il plesso della scuola elementare G. Falcone.

3 Il quartiere Paolo VI presenta una realtà socioculturale ed economico-ambientale eterogenea ed è caratterizzato da: elevatissima presenza edilizia; alta densità abitativa; progressiva scomparsa delle attività agricole e delle industrie medio/grandi; rete stradale caratterizzata dalla saturazione di traffico; presenza di pochissime infrastrutture di tipo sociale e sanitario, di interesse comprensoriale. cospicuo iniziale assetto socio-economico di tipo operaio; ad oggi diversificata presenza di ceti sociali, lavorativi, economici e culturali provenienti da altre zone cittadine con motivazioni, esperienze e stili di vita profondamente diversi. Nella zona nord del quartiere sorge l Ospedale Nord, polo sanitario che vede alcuni reparti di fondamentale importanza nella città di Taranto, tristemente assurta alle cronache nazionali per il problema Ilva e per le connesse complicazioni sanitarie registrate nella popolazione adulta ed infantile. I condomini ubicati nella zona che circonda l ospedale G. Moscati e nella zona del cosiddetto primo comprensorio (le case bianche popolate da larghe fasce di disoccupati, di sfrattati, di abitanti provenienti da case pericolanti nella città vecchia, dalle case parcheggio del rione Tamburi) ha determinato e, purtroppo, ancora determina la presenza di una popolazione che accumula storie di difficoltà, di emarginazione, di disoccupazione che spesso sfociano nella pratica di attività illegali e determinano situazioni in cui anche i minori, in quanto non perseguibili dalla legge come autori di infrazioni, o come spettatori di situazioni a rischio vissute dai genitori o dalle famiglie, sono coinvolti. Diversi i genitori lontani per scontare pene carcerarie o, se presenti in casa, legati alle norme degli arresti domiciliari. Questa realtà ha caratterizzato e continua ad essere momento saliente di una larga parte della popolazione del quartiere identificato, pertanto, come nucleo di una zona a rischio.

4 Lo scenario mostra ancora un quadro fortemente condizionato da endemici fattori negativi quali la presenza e la specializzazione territoriale della criminalità (diffusa e soprattutto organizzata), l'immigrazione clandestina, il lavoro irregolare, gli aspetti di illegalità di carattere ambientale che minano la possibilità di uno sviluppo dei territori. Le fasce di popolazione più deboli, ed in particolare i minori a rischio di devianza, sono quelli più soggetti a cadere nella trappola della criminalità e in percorsi di illegalità da cui è difficile uscire. Per di più, oltre ai fenomeni tradizionali (tossicodipendenza, alcolismo, ecc.) hanno acquistato nel tempo sempre più preoccupante valenza, soprattutto nelle città medie e grandi, i fenomeni del teppismo urbano, delle baby gang e del bullismo giovanile. La descrizione territoriale appena rappresentata è sufficiente per motivare la necessità di agire con interventi di educazione alla legalità a misura di ambiente, rafforzati da un azione di rete tra le Istituzioni pubbliche deputate a mantenere e rinsaldare il presidio della legalità nelle sue varie forme e, mediante la scuola, veicolare la formazione di ciascuna cittadina e ciascun cittadino, accettando ogni giorno sfide educative importanti. Troverebbe così realistica espressione la frase di Giovanni Falcone riportata proprio su una delle scalinate dell Istituto comprensivo L. Pirandello : E tempo di andare avanti non più confidando sull impegno straordinario di pochi ma con l impegno ordinario di tutti. 2. L Istituto comprensivo L. Pirandello L istituto comprensivo L. Pirandello è stato ripetutamente oggetto di atti di vandalismo. Nel solo anno scolastico se ne contano 10, l ultimo perpetrato il 23 aprile u.s.. L istituto, anche ad indirizzo musicale, accoglie un numero complessivo di 870 alunni, distribuiti sui 3 principali livelli di istruzione: 108 per l infanzia, 192 alla primaria, 570 alla scuola secondaria di I grado

5 Differente è la distribuzione sui 3 plessi scolastici: i 108 alunni della scuola dell infanzia, presso l istituto Francesca Mordillo 312 alunni, presso l istituto G. Falcone, 192 della scuola primaria e 120 della secondaria ex Ungaretti; 450 alunni presso la scuola media L. Pirandello. La tabella n. 1 riporta le principali informazioni per struttura: TOTALE Scuola dell infanzia F. Mordillo N. classi 44 6 (2 corsi) N. alunni N. disabili Scuola elementare G. Falcone 10 (2 corsi) + 7 di scuola media Ungaretti (2 corsi interi + 1 prima) 192 (elementari) 120 (media Ungaretti) Scuola media L. Pirandello 21 (10 corsi) alle elementari 49 Tabella 1: la distribuzione degli alunni presso l'istituto Pirandello Indirizzi generali per la programmazione delle attività Il progetto Premio Malala Yousafzai coinvolgerà quasi tutti gli alunni dell Istituto comprensivo Pirandello. Saranno esclusi solo gli alunni del primo e secondo anno della scuola dell infanzia per ragioni attinenti alla giovane età degli stessi. Il programma delle attività sarà diviso in tre sezione, adattate alle fasce anagrafiche coinvolte, ma che convogliano nel comune obiettivo di creare L ESERCITO DELLA LEGALITA : 1. Sezione Scuola per SENTINELLE DELLA LEGALITA : progetto di educazione alla tutela dei propri diritti e di quelli altrui, a cura del corpo docenti dell Istituto Pirandello, rivolto all ultima classe della scuola dell infanzia e alle classi di prima seconda e terza elementare; 2. Sezione Scuola per SERGENTI DELLA LEGALITA : programma di incontri e laboratori per le classi di quarta e quinta elementare e per quelle del primo anno di scuola media, a cura dei partner Istituzionali;

6 3. Sezione Scuola per UFFICIALI DELLA LEGALITA : programma di incontri e laboratori per le classi di seconda e terza media, anch essi guidati dai partner Istituzionali. Al termine del percorso formativo gli alunni saranno arruolati nell ESERCITO DELLA LEGALITA e ognuno riceverà il proprio distintivo di qualifica. 3.a L offerta formativa Le istituzioni che hanno aderito al progetto sono di seguito elencate in ordine alfabetico. L intervento degli Enti potrebbe riguardare l erogazione di seminari in modalità frontale o laboratori (anche ipotizzando visite presso le istituzioni stesse). E stata così tracciata un ipotesi di argomenti attinenti con la legalità e la tutela dei diritti, vagliati insieme al Dirigente scolastico, quale risposta all esigenza formativa riscontrata: Istituzione Agenzia delle Entrate Comune di Taranto Guardia di Finanza Polizia Postale Marina Militare Questura di Taranto Regione Puglia Ufficio Scolastico Regionale Ipotesi argomento Legalità Fiscale Tutela del bene comune Uso di sostanze stupefacenti, contraffazione, gioco d azzardo etc.; visite al reparto aeronavale etc Cyberbullismo Legalità e sicurezza del mare; visite a una nave della flotta Bullismo; visita alla centrale operativa Anticorruzione Tutela del diritto all istruzione Si prevede di effettuare un numero complessivo di massimo 30 seminari, suddivisi per 5 gruppi, coinvolgendo 633 alunni: LIVELLO ISTRUZIONE N. CLASSI N. ALUNNI ISTITUTO IV e V elementare 4 73 G. Falcone I, II e III media 7 G. Falcone 109 Ungaretti I media Pirandello L. Pirandello II media Pirandello L. Pirandello III media Pirandello L. Pirandello

7 I seminari/laboratori si svolgeranno possibilmente nell arco temporale di 4 mesi (da dicembre 2017 a fine marzo 2018), interessando anche le ore pomeridiane. Il percorso formativo si concluderà con un concorso che prevede due vincitori, uno per la scuola primaria e uno per la scuola secondaria di primo grado. La cerimonia finale si svolgerà il 23 aprile 2018.

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