PREMIO MALALA YOUSAFZAI

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1 PREMIO MALALA YOUSAFZAI CONFERENZA STAMPA DEL 13 DICEMBRE 2017 Castello Aragonese di Taranto Non mi importa di dovermi sedere sul pavimento a scuola. Voglio solo istruzione. E non ho paura di nessuno. Malala Yousafzai

2 IL PUNTO DI PARTENZA 23 aprile

3 LE REAZIONI RESILIENZA SOLIDARIETA 3

4 UNA SPECIALE ALLEANZA FARE RETE per TUTELARE IL DIRITTO ALL ISTRUZIONE e di conseguenza ALL ISTRUZIONE della LEGALITA 4

5 L OBIETTIVO COMUNE Dal progetto: «Rafforzare il senso di responsabilità civile e sociale sul territorio pugliese, attraverso la costituzione di una Coesione Istituzionale che possa assicurare una sempre più ampia diffusione della LEGALITA in tutti i suoi volti. L alleanza stipulata tra le Istituzioni Pubbliche sarà rivolta prima di tutto alla lotta per il diritto all istruzione, un diritto assoluto, un diritto sociale che non può essere negato ad alcuno, veicolo principale di ogni forma di educazione e sapere, incluso l insegnamento della legalità quale pilastro fondante della convivenza civile.» 5

6 L IDENTIKIT DEL PROGETTO Nome Ente promotore Enti proponenti Ente beneficiario Partner Soggetti coinvolti Collaborazioni Contesto di riferimento A.S. 2017/2018 Premio Malala Yousafzai DR Puglia - Agenzia delle Entrate DR Puglia -Agenzia delle Entrate, Regione Puglia, Ufficio Scolastico Regionale Puglia I.C. Luigi Pirandello di Taranto Marina Militare,Questura di Taranto,Compartimento Polizia Postale e comunicazioni Puglia, Comune di Taranto 870 studenti complessivi (di cui 793 dai 5 ai 13 anni) Guardia di Finanza Quartiere Paolo VI: zona ad alta densità di popolazione, elevato rischio di devianza sociale, caratterizzata da storie di difficoltà ed emarginazione, ma anche di intensa dignità e volontà di riemergere 6

7 GLI ACCORDI Protocollo d intesa per la promozione della legalità e prevenzione della corruzione; istituzione Premio Malala Yousafzai (durata 3 anni) Carta d intenti attuazione del Premio Malala Yousafzai (durata 1 anno) alla presenza del Prefetto di Taranto 7

8 IL PROGRAMMA DI AZIONI 1. Percorso formativo 2. Concorso «I&YOU WE CAN» 3. Cerimonia finale 8

9 UN PO DI NUMERI I.C. LUIGI PIRANDELLO N. ALUNNI COMPLESSIVO 870 N. CLASSI COMPLESSIVO 44 N. GRUPPI del Percorso formativo 5 +3 N. ALUNNI «DIRITTI IN VOLO» 160 N. INCONTRI «DIRITTI IN VOLO» 20 N. ALUNNI «EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ» 633 N. INCONTRI «EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ» 32 Sono esclusi dal percorso formativo gli alunni della prima e seconda classe dell infanzia 9

10 IL PERCORSO FORMATIVO Istituzione Seminari N. incontri Visite guidate DR Puglia - Agenzia delle Entrate Legalità Fiscale«Fisco e Scuola» 5 Comune di Taranto Tutela del bene comune 5 Guardia di Finanza 5 Comando Provinciale Taranto Uso di sostanze stupefacenti, contraffazione, gioco d azzardo etc Gruppo Aeronavale Polizia di Stato 5 Compartimento Polizia Postale e Comunicazioni Puglia Questura di Taranto Comando Marittimo Sud Marina Militare Regione Puglia Pericoli della rete Cyberbullismo Educazione alla Legalità e lotta al bullismo Legalità e sicurezza del mare 5 I benefici della cultura dell anticorruzione spiegata ai ragazzi I.C. Luigi Pirandello Diritti in volo 20 2 Stazione navale di manovra di Taranto e sezione aerea di manovra di Grottaglie Questura di Taranto - C.O.T e Gabinetto provinciale Polizia scientifica Nave della flotta ormeggiata nel porto di Taranto USR Puglia La tutela del Diritto all Istruzione 5 10

11 IL CONCORSO I&YOU WE CAN Ragazzi, godetevi la vita, innamoratevi, siate felici ma diventate partigiani di questa nuova resistenza, la resistenza dei valori, la resistenza degli ideali. Non abbiate mai paura di pensare, di denunciare e di agire da uomini liberi e consapevoli. State attenti, siate vigili, siate sentinelle di voi stessi! L avvenire è nelle vostre mani. Ricordatevelo sempre! Antonino Caponnetto Scuola primaria Scuola secondaria Esprimere come diffondere, con azioni concrete, i principi condivisi della legalità; esempi applicati alla vita quotidiana, racconti o esperienze di solidarietà, integrazione, inclusione o giustizia Esprimere e raccontare il quartiere che desiderano per il loro domani in riferimento ai valori del rispetto, della lealtà, della giustizia sociale. 11

12 LA CERIMONIA FINALE 23 aprile

13 E tempo di andare avanti non più confidando sull impegno straordinario di pochi, ma con l impegno ordinario di tutti. Giovanni Falcone 13