ART.2: COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE PER IL CONTROLLO QUALITÀ DELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA

Transcript

1 DISCIPLINA PER IL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE E CONTROLLO DELLA QUALITÀ DELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA (approvata con DD n del 26/10/2016) ART.1: FINALITA 1. 1 Il Regolamento dei servizi per l infanzia approvato con Delibera del Consiglio Comunale n 224/38 del 15 /12/2006 garantisce la partecipazione e l informazione dei genitori anche attraverso la Commissione per il Controllo della Qualità della Ristorazione. La presente disciplina definisce le modalità di funzionamento della Commissione per il controllo qualità della ristorazione scolastica, delle Sottocommissioni dei Servizi per l infanzia e delle Scuole del primo ciclo e dell esercizio delle loro prerogative. ART.2: COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE PER IL CONTROLLO QUALITÀ DELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA 2.1 La Commissione è presieduta dal Direttore del Settore Educativo o suo Delegato ed è composta da: 1. i Responsabili delle S.O. Nidi d Infanzia, S.O. Scuole dell infanzia e S.O. Servizi per la Scuola del Comune di Parma; 2. il Direttore di ParmaInfanzia s.p.a. 3. il Direttore di ParmaZeroSei s.p.a. 4. il Rappresentante eletto di ogni plesso di Nido e Scuola dell Infanzia; 5. il Presidente della Sottocommissione di ogni plesso di scuola Primaria e Secondaria di 1 grado; 6. un rappresentante di ogni azienda che gestisce il servizio di ristorazione; 7. un rappresentante dell azienda che svolge il servizio di Controllo qualità del servizio; 8. i componenti della Commissione Medico Tecnico Scientifica; ART.3: COMPOSIZIONE DELLE SOTTOCOMMISSIONI (SERVIZI PER L INFANZIA COMUNALI, PARMAINFANZIA, PARMAZEROSEI E SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI 1 GRADO) 3.1. Nelle Scuole Primarie e Secondarie di 1 grado opera una Sottocommissione composta da due rappresentanti per sezione (2 rappresentanti delle 5 classi della sezione) o per interclasse (2 rappresentanti di tutte le classi prime, 2 di tutte le classi seconde ecc). I rappresentanti dovranno essere o genitori di alunni iscritti al servizio di ristorazione o insegnanti. Se genitori, 1

2 potranno coincidere o meno con i rappresentanti di classe, in base alla scelta operata da ogni Scuola. In ogni Sottocommissione dovrà essere individuato, tra i genitori componenti la Sottocommissione, un Presidente che sarà anche rappresentante del plesso nella Commissione per il controllo qualità della ristorazione scolastica Per i Servizi per l infanzia comunali, ParmaInfanzia, ParmaZeroSei e le scuole dell infanzia statali, la Sottocommissione è costituita da un rappresentante o un eventuale sostituto eletto per ogni plesso I componenti della Sottocommissione possono effettuare sopralluoghi durante la somministrazione dei pasti per la valutazione della gradibilità delle preparazioni e della pulizia dei locali adibiti al servizio e possono formulare istanze, proposte o reclami al Presidente della propria sottocommissione. Partecipano, inoltre, agli incontri programmati. 3.4 Per le Scuole del primo ciclo, il Presidente svolge il suo ruolo di concerto con il Dirigente Scolastico e lo informa costantemente dell operato dell organismo che presiede. Può, nel caso di impedimento, delegare un sostituto scelto tra i componenti della sottocommissione. ART.4: FUNZIONI DELLA SOTTOCOMMISSIONE PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA I rappresentanti della Sottocommissione per il controllo della qualità della ristorazione scolastica hanno le seguenti funzioni: sono un punto di riferimento per tutti genitori coinvolti nel servizio di ristorazione scolastica; sono pertanto portavoce di genitori, personale scolastico al Comune di Parma e viceversa; partecipano agli incontri organizzati e programmati dal Comune di Parma divulgandone i contenuti all interno delle proprie scuole; garantiscono a tutti genitori l informazione sulle tematiche riguardanti la ristorazione scolastica a partire dai menu e dai contenuti definiti nella Carta del servizio di ristorazione (grammature e frequenze degli alimenti, disciplina della Commissione mensa, corrette modalità di distribuzione del pasto ecc) e alle iniziative di educazione alimentare; effettuano i sopralluoghi durante la somministrazione dei pasti previa prenotazione all Ufficio ristorazione scolastica come successivamente descritto; valutano oggettivamente il pasto e la gradibilità, attraverso gli scarti, da parte dei bambini; raccolgono ed inviano formalmente al Comune di Parma eventuali reclami e/o 2

3 suggerimenti rappresentativi dell intera scuola di riferimento; nello svolgimento delle proprie attività, si rapportano periodicamente con il Dirigente scolastico o con il coordinatore pedagogico nel caso dei servizi per l infanzia, gli altri rappresentanti ristorazione ed il Presidente della sottocommissione. Nelle scuole primarie e secondarie di 1 grado, al fine di agevolare il lavoro dei Rappresentanti di sezione, assicurando ad essi la massima conoscenza e rappresentatività dei temi della ristorazione del proprio plesso scolastico, è comunque auspicabile che i rappresentanti di classe possano avere attenzione anche ai temi della ristorazione nelle proprie classi per riportarne successivamente gli esiti ai Rappresentanti di sezione per la ristorazione i quali si rapporteranno poi col Presidente della Commissione mensa del plesso per le azioni eventualmente conseguenti. Art.5: MODALITA PER LA NOMINA e PER EVENTUALI DIMISSIONI e DURATA in carica 5.1 Servizi per l infanzia 1. Ogni plesso provvederà annualmente alla nomina del genitore rappresentante nella Sottocommissione 2. I nominativi del rappresentante o del sostituto eletto dovrà essere comunicato all Ufficio Ristorazione con apposita modulistica trasmessa dall Ufficio stesso unitamente alle indicazioni operative utili. 5.2 Scuole del primo ciclo 1. Annualmente i Dirigenti scolastici dovranno provvedere all individuazione: a) dei rappresentanti componenti la Sottocommissione di ogni plesso di scuola primaria e secondaria; b) del Presidente della Sottocommissione. Ogni Dirigente potrà definire, in base all organizzazione della propria scuola, le modalità per l individuazione dei componenti della Sottocommissione e del relativo Presidente. I Dirigenti scolastici individueranno altresì le modalità più idonee per favorire il funzionamento delle Sottocommissioni e la comunicazione tra queste e le famiglie, al fine di agevolare il più possibile la circolazione delle informazioni relative al servizio di ristorazione e alle iniziative di educazione alimentare. 2. I nominativi dei componenti la Sottocommissione dovranno essere comunicati all Ufficio Ristorazione con apposita modulistica trasmessa dall Ufficio stesso unitamente alle indicazioni operative utili. 3. Le eventuali dimissioni dalle Sottocommissioni delle Scuole del primo ciclo, dovranno essere comunicate ufficialmente dai dimissionari al Dirigente scolastico che ne informerà l Ufficio Ristorazione. Il Dirigente avvierà poi, con le modalità che riterrà più opportune, la procedura per l individuazione del nuovo Presidente o componente comunicando all Ufficio il 3

4 nuovo nominativo e i suoi recapiti. Per i Servizi per l infanzia, il rappresentante eletto dovrà comunicare ufficialmente le dimissioni alla coordinatrice pedagogica o al Dirigente scolastico nel caso delle scuole dell infanzia statali. Questi ne darà informazione all Ufficio Ristorazione e avvierà la procedura per l elezione del nuovo rappresentante, il cui nominativo e recapito sarà poi comunicato all Ufficio. 5.3 Durata in carica dei rappresentanti nidi-infanzia-primaria e secondaria I rappresentanti individuati resteranno in carica per tutto l anno scolastico di riferimento e anche per le prime settimane dell a.s. successivo fino al momento dell eventuale individuazione di nuovi rappresentanti. A questa disposizione faranno eccezione, naturalmente, i rappresentanti con figli uscenti dai diversi ordini (nido, infanzia, primaria e secondaria) che decadranno automaticamente al termine dell a.s. di riferimento. ART.6: MODALITÀ PER FORMULARE RICHIESTE, PROPOSTE, RECLAMI I componenti delle Sottocommissioni formulano proposte, istanze e reclami per problemi che riguardano l intero plesso con le seguenti modalità: a) per i Nidi e le Scuole dell Infanzia, con formale comunicazione alla Coordinatrice Pedagogica del plesso o al Responsabile del Servizio b) per le Scuole Infanzia Statali, le Scuole Primarie e Secondarie di 1 grado con formale comunicazione congiunta del Dirigente scolastico e del Presidente della Sottocommissione. ART. 7: MODALITA DI PRENOTAZIONE DEI SOPRALLUOGHI 7.1. Tutti i componenti della Commissione e delle Sottocommissioni sono autorizzati ad effettuare sopralluoghi, anche singolarmente, ogni qualvolta ne ravvisino la necessità, rispettando le modalità di prenotazione di seguito illustrate L accesso alle strutture per sopralluoghi da parte dei componenti la Commissione per il Controllo della Qualità della Ristorazione e dei componenti le Sottocommissioni è consentito previo appuntamento con l Ufficio Ristorazione Al fine di non interferire nella normale attività lavorativa degli addetti al servizio di produzione e distribuzione, per ogni sopralluogo sarà consentita la presenza nelle strutture di un numero di rappresentanti non superiore a due/tre unità sia per le sole scuole Primarie e secondarie di 1 grado che per i nidi e le scuole dell infanzia, per una durata pari ad un turno pasto Per ogni Sottocommissione saranno possibili 10 sopralluoghi per anno scolastico per 4

5 plesso scolastico. Dei 10 sopralluoghi annuali previsti, 5 saranno programmabili previa comunicazione da inoltrare all Ufficio Ristorazione, con un preavviso di almeno tre giorni lavorativi. Gli altri 5 sopralluoghi potranno essere effettuati nella giornata prescelta (sopralluogo in giornata) previa comunicazione all Ufficio Ristorazione da inoltrare entro le 8,30 del giorno stesso. Saranno possibili non più di due sopralluoghi al giorno, complessivi per tutte le scuole e i servizi per l infanzia, di cui uno in giornata e uno programmato oppure due programmati. Nei plessi misti, il numero di ispezioni è comune agli ordini di scuola presenti nel plesso (es. primaria e infanzia oppure primaria e secondaria): 5 sopralluoghi per scuola primaria e 5 sopralluoghi per scuola infanzia/secondaria. Per assicurare il corretto svolgimento dei sopralluoghi, assicurando ad essi la necessaria imparzialità, della richiesta di sopralluogo l Ufficio ristorazione scolastica del Comune ne sarà comunicazione al solo Servizio di controllo qualità per l espletamento delle funzioni ad esso attribuite e descritte al sottostante art. 8. ART. 8: MODALITÀ DI ACCESSO ALLE STRUTTURE E REFETTORI E PER LO SVOLGIMENTO DEI SOPRALLUOGHI 8.1 Durante il sopralluogo il componente la Sottocommissione deve sempre essere accompagnato da un tecnico del Servizio controllo qualità della ristorazione scolastica del Comune di Parma che fornirà tutte le informazioni utili ai fini della valutazione del servizio da parte del componente della Sottocommissione, oltre ad offrire a quest ultimo un supporto tecnico specializzato per eventuali approfondimenti. 8.2 La durata del sopralluogo è pari alla durata del turno del pasto prescelto per l ispezione. 8.3 La verifica deve essere accompagnata dalla contestuale compilazione dell apposita modulistica, fornita dal tecnico del Servizio controllo qualità, che rileva la conformità del servizio e la gradevolezza del pasto, articolando il controllo su tre sezioni: Sezione I - Locali, dotazioni strutturali, attrezzature ed organizzazione generale, Sezione II - Pasto, Sezione III - Osservazioni e suggerimenti. 8.4 Durante i sopralluoghi, non è consentito l accesso nelle cucine, ma la sola osservazione e valutazione della pulizia, ordine e adeguato abbigliamento del personale di cucina. 8.5 È possibile accedere ai refettori/sezioni durante la somministrazione dei pasti e anche procedere ad assaggi in luogo distinto e separato indicato dal personale di cucina. 5

6 8.6 La gradibilità dei piatti deve essere valutata rispetto a quanto effettivamente consumato dai soli bambini, non deve quindi mai essere una valutazione soggettiva ed influenzata dai propri gusti personali. ART. 9: DOCUMENTAZIONE E PUBBLICAZIONE DELL ESITO DEI CONTROLLI 9.1 Le risultanze delle verifiche sono redatte su apposita modulistica, il cui originale verrà consegnato dal tecnico del Servizio controllo qualità della ristorazione scolastica del Comune di Parma, che ha affiancato i rappresentanti nel corso del sopralluogo, all Ufficio ristorazione scolastica ed in copia: - Esposta nella bacheca del plesso di riferimento - Consegnata al personale di cucina 9.2 Ogni mese l Ufficio Ristorazione produrrà report riassuntivi dei controlli effettuati nei quali saranno riportate le criticità/osservazioni rilevate dai componenti delle Sottocommissioni nel corso dei sopralluoghi, nonché le azioni correttive messe in atto. I report riassuntivi mensili dei controlli effettuati sono suddivisi in lotti di gestione, Lotto1 per Scuole primo ciclo dell istruzione e scuole dell infanzia statali e comunali inserite in plessi misti e Lotto 2 per Nidi d infanzia e scuole dell infanzia e Lotto Parmainfanzia e Parmazerosei. Copie dei report saranno inviate a tutti i componenti la Sottocommissione per il Controllo della Qualità della Ristorazione, ai Dirigenti Scolastici, ai servizi di nido e scuola dell infanzia comunali, a Parmainfanzia e a Parmazerosei. Saranno inoltre inviate alle segreterie delle scuole per essere esposte nelle bacheche dei plessi a disposizione di tutti i genitori interessati oltre che pubblicate sul portale del Servizio di controllo qualità della ristorazione Sul portale sono pubblicati e scaricabili tutti i documenti inerenti il servizio e il controllo sulla ristorazione. 6