Protocollo di accoglienza DSA
|
|
- Letizia Marrone
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Protocollo di accoglienza DSA Va tenuto in debito conto il fatto che gli studenti con DSA possono mostrare fragilità, spesso di natura psicologica e/o emotiva, legata alle loro specifiche difficoltà, e per loro può aumentare la difficoltà di comprensione. Pertanto è opportuno che la scuola predisponga una prima fase di accoglienza soprattutto per gli studenti DSA iscritti al primo anno. Questa fase prevede una lettera di informazione sulle iniziative che la scuola adotta o promuove al riguardo; questa viene consegnata a tutte le famiglie degli iscritti al momento della conferma dell iscrizione (a luglio) può prevedere un incontro preliminare con studenti e famiglie prima dell inizio dell anno scolastico in cui si illustrano le azioni che la scuola intende attivare per assicurare il buon andamento scolastico per questi alunni. (Tali azioni vengono illustrate anche in occasione degli open day della scuola, rivolti all orientamento scolastico degli allievi delle terze della secondaria di I grado, a cui partecipa anche il referente per i DSA). Quest ultimo incontro preliminare, se effettuato, è un momento di contatto con i genitori ai quali si chiedono osservazioni e suggerimenti sull uso di strumenti compensativi e misure dispensative già adottati a casa e sulle strategie psicologiche da adottare in classe per avviare ad una riflessione meta-cognitiva lo studente con DSA. Nei primi giorni di scuola si possono effettuare interventi in classe mirati a creare un clima relazionale adeguato, favorire l autostima, lavorare sulla consapevolezza nell ottica della trasparenza. Lo studente con DSA, i compagni e i docenti del Consiglio di Classe devono poter lavorare e collaborare in classe con serenità e chiarezza. In sintesi, qui di seguito viene illustrato l iter operativo per la realizzazione del protocollo di accoglienza. LA SCUOLA Nomina un docente referente DSA di Istituto Nomina un gruppo di lavoro tecnico di supporto al referente Sceglie, modifica, conferma il modello di PDP che deve essere compilato Il gruppo è coordinato dal referente e si riunisce possibilmente a scadenze periodiche (e tutte le volte che se ne ravvisasse la necessità: nuove diagnosi, nuova normativa, ) Attualmente è stato adottato un modello di PDP rielaborazione di quello dell'usr ER
2 Acquisisce la diagnosi che deve essere protocollata in modo riservato dal D.S., trattandosi di dati sensibili. Istituisce, attraverso il referente DSA e il gruppo tecnico, un anagrafica elettronica degli alunni con DSA. Detta anagrafica deve contenere le generalità dell alunno, la diagnosi sintetica, la classe di appartenenza e tutte quelle informazioni utili all elaborazione di un percorso didattico personalizzato finalizzato al successo formativo Incarica della gestione documentale riferita ai DSA i docenti coordinatori delle classi in cui sono presenti casi diagnosticati Garantisce la circolazione delle informazioni Elabora opportune griglie di valutazione e modalità di svolgimento delle verifiche in itinere, di recupero e finali (esami compresi in caso di sospensione del giudizio) degli allievi con DSA Tiene conto della presenza di alunni con DSA nei corsi per il patentino del ciclomotore Tiene conto della presenza di alunni con DSA nei corsi per il conseguimento di titoli relativi alla certificazione della conoscenza delle lingue straniere quali PET, FIRST, DELF, Inserisce informazioni relative al protocollo nel POF Una copia della diagnosi va consegnata al referente DSA di istituto e al coordinatore di classe II referente DSA di istituto o qualche componente del gruppo tecnico aggiorna detta anagrafica Specifica nella nomina del docente coordinatore l incarico di gestire i casi di DSA presenti in classe Attraverso l azione del docente referente DSA di istituto e di un gruppo di lavoro tecnico (costituito ad hoc) Incaricando all uopo sia il gruppo tecnico, sia i dipartimenti disciplinari Tali griglie vanno inserite nel Regolamento di valutazione dell Istituto ed eventualmente nel POF Attraverso l azione sia del docente referente DSA, sia attraverso l azione del docente referente per il patentino (se esiste) Attraverso l azione dei docenti che organizzano questi corsi e gli esami relativi IL REFERENTE DSA Dl ISTITUTO Informa il Dirigente Scolastico e provvede a segnalare al coordinatore di classe dei casi di cui viene a conoscenza Convoca la famiglia per raccogliere utili informazioni sull alunno, sul percorso didattico pregresso Organizza I accoglienza agli studenti Prende contatti con la scuola di provenienza dell allievo Mantiene i contatti con il gruppo di lavoro tecnico, con il coordinatore di classe e con i Soprattutto per gli alunni iscritti al primo anno Nel caso di alunni iscritti al primo anno che abbiano consegnato la diagnosi all atto dell iscrizione.
3 docenti dei consigli di classe coinvolti Fornisce le informazioni rilevanti ai colleghi nel rispetto della normativa vigente in materia di privacy Organizza corsi di formazione di tipo laboratoriale per abilitare sia i docenti, sia gli allievi con DSA all uso delle tecnologie per utilizzare proficuamente gli strumenti compensativi Pianifica monitoraggi periodici al fine di verificare l efficacia del piano didattico personalizzato Tiene contatti con il CTS locale e con altre realtà territoriali, come ad esempio l ITD del CNR, le associazioni o la municipalità nel cui territorio si trova la scuola Partecipa: ad iniziative di autoaggiornamento e formazione a convegni a seminari alle discussioni in rete (forum, liste tematiche) Distribuisce documentazione utile a una miglior conoscenza dell allievo e della sua situazione Segnala inoltre iniziative presenti sul territorio, di cui venga a conoscenza Comunica i risultati dei monitoraggi alla famiglia durante incontri formali Elabora, di concerto col gruppo di lavoro tecnico, progetti specifici Condivide con i colleghi informazioni e documentazione IL CONSIGLIO DI CLASSE dopo un periodo di osservazione dell alunno Predispone il PDP con le indicazioni delle metodologie, strumenti, verifiche, criteri di valutazione per ogni singola disciplina Redige il PDP da custodire nella segreteria della scuola nel fascicolo personale dell alunno Tenendo conto della richiesta e/o delle informazioni e/o delle osservazioni da parte della famiglia sull uso di strumenti compensativi e misure dispensative da adottare Tenendo conto delle indicazioni dello specialista e della famiglia in un ottica di patto formativo Il PDP dovrà essere firmato da tutti i membri del Consiglio di Classe, dalla famiglia e dall allievo
4 Stabilisce la modalità di somministrazione delle prove di verifica conseguenti alla sospensione di giudizio e le indica nel PDP di ogni allievo Qualora l allievo non volesse avvalersi di alcune di queste modalità dovrà, lui, se maggiorenne, o l esercente la patria potestà, firmare una dichiarazione di rinuncia. Utilizza i criteri di valutazione previsti dalla normativa Premesso che la modalità di somministrazione delle prove di verifica conseguenti alla sospensione di giudizio devono essere indicate nel PDP di ogni allievo, tenendo comunque conto di alcuni principi generali: -il testo delle prove scritte delle discipline greco, latino e inglese dovrà essere registrato e fornito agli allievi in formato.mp3, caricato sul lettore vuoto che ogni allievo con DSA consegnerà al docente almeno mezz ora prima dello svolgimento della verifica. -le stesse prove dovranno essere fornite anche in formato cartaceo opportunamente ingrandito (carattere equivalente corpo 14, senza grazie, tipo Arial; altezza del carattere circa di 3 mm se minuscolo, circa 4 mm se maiuscolo) con interlinea minima 1,5 (distanza tra le righe 9 mm. almeno) e possibilmente non giustificato, ma allineato a sinistra -le verifiche scritte di lingua inglese, qualora risultassero non sufficienti, dovranno essere integrate da una parte colloquiale che, opportunamente verbalizzata, potrà modificare la valutazione della verifica scritta. Privilegiando la conoscenza del contenuto riguardo al rispetto della forma. - si dovrà prevedere un tempo maggiore di esecuzione della verifica corrispondente ad 1/3 del tempo totale o un equivalente riduzione dell estensione della prova scritta. - le verifiche orali di qualunque disciplina terranno nella dovuta considerazione la possibilità di: o formulazione strutturata delle domande (domande brevi che chiedono un solo concetto per volta) o verifica della comprensione del quesito posto. - l allievo userà gli strumenti compensativi utilizzati durante l anno previsti dal PDP o comunque ritenuti giovevoli nello svolgimento dell'esame, senza che venga pregiudicata la validità delle prove.
5 Per l esame di Stato: vengono concordate le modalità di presentazione dei candidati con DSA alle commissioni (OM 13 art.18) Sarà comunque possibile prevedere alcune particolari attenzioni finalizzate a rendere sereno per tali candidati lo svolgimento dell'esame sia al momento delle prove scritte, sia in fase di colloquio. (OM 13 art.18) Ad esempio, lettera di richiesta ausili dei candidati, PDP, diagnosi e altra documentazione contenente dati sensibili in busta chiusa al presidente, NON si inserisce del documento detto del 15 maggio alcuna documentazione soggetta a dati sensibili. IL COORDINATORE DI CLASSE dopo un periodo di osservazione Tiene i contatti con la famiglia Tiene i contatti con il Referente DSA di Istituto, segnalandogli gli allievi nuovi con DSA o sospetti tali presenti nella sua classe Prende eventualmente contatti con la scuola precedente, qualora non sia già stato fatto dal referente Coordina le attività legate alla stesura del PDP Fa inviare tramite la segreteria didattica copia del PDP alla famiglia entro il primo trimestre scolastico o comunque rispettando i tempi previsti dalla normativa vigente Prove INVALSI: il coordinatore delle classi seconde deve tenersi informato sulle modalità di richiesta di prove nel formato elettronico e di somministrazione delle prove per gli allievi con DSA Fornisce le informazioni rilevanti ai colleghi nel rispetto della normativa vigente in Per concordare gli strumenti da usare in classe e a casa Nel caso di alunni iscritti al primo anno. Per la stesura del PDP, fa compilare le prime sezioni alla famiglia e/o allo specialista con le generalità dell alunno, la diagnosi sintetica, e le caratteristiche comportamentali e di apprendimento e altre informazioni utili. Provvede a compilare le altre sezioni con metodologie, strumenti, verifiche, criteri di valutazione per la/e propria/e disciplina/e. Infine raccoglie le sezioni compilate da tutti i colleghi per completare il PDP, facendolo loro firmare La segreteria deve informarlo non appena il PDP ritorna firmato o non firmato accompagnato da osservazioni; in quest ultimo caso la segreteria gliene fornirà copia
6 materia di riservatezza IL SINGOLO DOCENTE Segnala al coordinatore di classe o al referente di istituto eventuali casi sospetti Compila la sezione di sua competenza nel PDP con le indicazioni delle metodologie, strumenti, verifiche, criteri di valutazione per la/e propria/e disciplina/e Adegua la didattica e le modalità di verifica fornendo anche, ove possibile, suggerimenti per la creazione di mappe e schemi degli argomenti trattati nelle proprie lezioni, che dovranno essere elaborate dall allievo per la miglior fruibilità ed efficacia Utilizza gli strumenti compensativi e dispensativi concordati con la famiglia ed indicati nel PDP Seleziona e modula gli obiettivi dei programmi ministeriali in modo progressivo, facendo riferimento ai saperi essenziali della propria disciplina (obiettivi minimi) Valuta in chiave formativa secondo la normativa vigente di riferimento Contribuisce a creare un clima relazionale adeguato, a sostenere la motivazione, a favorire l autostima e a lavorare sulla consapevolezza 1. E una possibilità da valutare caso per caso e da specificare nel PDP 2. E preferibile permettere agli alunni di utilizzar, nelle interrogazioni/verifiche, schemi elaborati da loro stessi, in quanto più rispondenti alla loro organizzazione mentale
Protocollo per i D.S.A. in pillole. Istituto Comprensivo "Ferrari Maranello" 1
Protocollo per i D.S.A. in pillole. 1 Istituzione Scolastica Riceve la diagnosi dalla famiglia Protocolla la diagnosi : se da specialista privato indirizza la famiglia all ASL di competenza per la conformità
DettagliCome caratterizzare la comunità educante di un istituto: il protocollo di accoglienza per gli allievi con DSA. Luigi Oliva Liceo classico C.
Come caratterizzare la comunità educante di un istituto: il protocollo di accoglienza per gli allievi con DSA Luigi Oliva Liceo classico C. Colombo Va tenuto in debito conto il fatto che gli studenti con
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON DSA
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON DSA Il documento contiene indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per un inserimento ottimale degli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA); definisce
DettagliProtocollo per l inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali
Protocollo per l inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali Un numero sempre maggiore di alunni iscritti presso il nostro Liceo, in maniera continuativa o per periodi più brevi e per innumerevoli
DettagliPROTOCOLLO D INCLUSIONE ALUNNI BES
PROTOCOLLO D INCLUSIONE ALUNNI BES a) Allievi certificati per disabilità (legge 104) Documentazione: 1.Il Verbale di Accertamento della situazione di disabilità 2.La Diagnosi Funzionale 3.Il Profilo Dinamico
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI CON DSA
1. ACCOGLIENZA ALUNNO CON DSA GIÀ CERTIFICATO 1a) Iscrizione per la prima volta all IPSSAR De Cecco (nei tempi stabiliti dalla normativa) - Personale amministrativo di segreteria addetto alle iscrizioni
DettagliPROCEDURA 11 ACCERTAMENTO E GESTIONE BES
1 INDICE SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RESPONSABILITA DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ INDICATORI DI PROCESSO RIFERIMENTI ARCHIVIAZIONE TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI DOCUMENTI ALLEGATI 2 1.SCOPO Questa procedura
DettagliAlunni Diversamente Abili (DVA)
Alunni Diversamente Abili (DVA) Protocollo per l inclusione degli studenti diversamente abili Finalità: garantire il diritto all istruzione e i necessari supporti agli alunni; inserire gli alunni diversamente
DettagliIstituto Comprensivo Statale di Goito (MN) Via D. Alighieri, Goito (MN)
Istituto Comprensivo Statale di Goito (MN) Via D. Alighieri, 49-46044 Goito (MN) Protocollo di Accoglienza (sintesi) 1) Compilazione della scheda di iscrizione da parte della segreteria raccolta delle
Dettagli/06/2016 Revisione 0 04/06/2015 Emissione Revisione Data Motivo Verifica Approvazione
Pag. 1 di 5 Processo: ACCERTAMENTO E GESTIONE BES Procedura PO.13 Revisione:1 5 4 3 2 1 18/06/2016 Revisione 0 04/06/2015 Emissione Revisione Data Motivo Verifica Approvazione INDICE: 1. SCOPO 2. CAMPO
DettagliACCERTAMENTO E GESTIONE BES
Pagina 1 di 6 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 9. DOCUMENTI
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DSA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DSA Definizione DSA nella Legge 170/2010 La presente legge riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento che
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON DSA
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON DSA Il documento contiene indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per un inserimento ottimale degli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA); definisce
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA STUDENTI PLURILINGUE (approvato dal Collegio dei docenti nella seduta del 28 Giugno 2019)
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA STUDENTI PLURILINGUE (approvato dal Collegio dei docenti nella seduta del 28 Giugno 2019) ISCRIZIONE Personale di segreteria addetto alle iscrizioni : primaria: Sandra Manicardi;
DettagliACCERTAMENTO E GESTIONE BES
Pagina 1 di 5 INDICE: 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. DOCUMENTI
DettagliDove si trovano le indicazioni normative, i modelli, il protocollo d accoglienza
Dove si trovano le indicazioni normative, i modelli, il protocollo d accoglienza Pagina sull inclusione Cosa posso scaricare Cosa posso scaricare Iter burocratico di accoglienza delle certificazioni Se
DettagliLEGGE 8 ottobre 2010, n Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (GU n. 244 del )
ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA www.dislessia.it Sezione di Vicenza Verifica e valutazione Prove Invalsi Esami di Stato Maria Rita Cortese Docente Formatore AID Vicenza, 18.02.2017 LEGGE 8 ottobre 2010,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CEDEGOLO
ISTITUTO COMPRENSIVO CEDEGOLO PROTOCOLLO PER l ACCOGLIENZA E L INTERVENTO SUGLI ALUNNI CON DSA PREMESSA La legge 170, 8 ottobre 2010, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia
DettagliPROCEDURA DI GESTIONE PER L INGRESSO, L ACCOGLIENZA E IL PERCORSO SCOLASTICO DI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)
PROCEDURA DI GESTIONE PER L INGRESSO, L ACCOGLIENZA E IL PERCORSO SCOLASTICO DI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA) EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA: (referente Commissione H/DSA)
DettagliProtocollo per l inclusione degli studenti con DSA
Protocollo per l inclusione degli studenti con DSA SEGRETERIA Riceve dalla famiglia dell'alunno la certificazione. Protocolla quanto ricevuto. Avvisa il Dirigente Scolastico e il referente DSA. DIRIGENTE
DettagliPROTOCOLLO ALUNNI CON DSA
PROTOCOLLO ALUNNI CON DSA Rev. 01 Settembre 2015 pag. 1 di 5 www.filippin.it - info@filippin.it Nel rispetto del quadro normativo di riferimento, il presente Regolamento per l accoglienza degli alunni
DettagliPROCEDURE PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNI DSA/BES(svantaggio culturale,..)
Via L. Manara, 10 105 Busto Arsizio tel. 033133154 Fax 033131311 Cod. Mec. VASL01000A C.F.810097901 PROCEDURE PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNI DSA/BES(svantaggio culturale,..) Il Piano Didattico Personalizzato
DettagliPROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DSA
PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DSA Il presente protocollo è fatto proprio dal Liceo Statale A.B. Sabin di Bologna, in ottemperanza alla normativa concernente l inserimento degli alunni con DSA,
DettagliProtocollo inserimento alunni con BES PEI/ PDP (DSA)/ PDP non DSA
Protocollo inserimento alunni con BES PEI/ PDP (DSA)/ PDP non DSA 1. INSERIMENTO ALUNNI CON DISABILITA Dopo un attività di condivisione, raccordo e confronto con la famiglia e la scuola secondaria di I
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DSA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DSA FINALITÀ Questo documento è il protocollo di accoglienza dell Istituto Comprensivo di Campomorone e Ceranesi e costituisce la linea guida di informazione, riguardante
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Questo documento contiene linee operative essenziali riguardanti l inclusione degli alunni con Bisogni Educativi
DettagliProtocollo di inclusione scolastica
Protocollo di inclusione (Alunni DSA, Svantaggio Sociale Culturale, Diversamente abile, Stranieri) Suddivisione dei compiti Operatori scolastici Tempi Azioni OBIETTIVI Personale di Segreteria Quando riceve
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO a.s. /
Classe: Indirizzo: Dirigente Scolastico: Coordinatore di classe: Referente DSA d Istituto: 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo di nascita PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO a.s. / Diagnosi
DettagliScuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
Scuola Secondaria di I Grado Mazzini-Patini - L Aquila PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA Il Protocollo d Accoglienza è un documento che, deliberato dal Collegio ed inserito nel P.O.F., predispone e organizza le
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALTRI BES NON TUTELATI DALLE LEGGI 170/2010 E 104/92
1. ACCOGLIENZA ALUNNO CON BES IN POSSESSO DI UNA DIAGNOSI/CERTIFICA ZIONE/RELAZIONE/ DOCUMENTAZIONE 1a) Iscrizione per la prima volta all IPSSAR De Cecco (nei tempi stabiliti dalla normativa) - Personale
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI Rivolto agli alunni con disturbi evolutivi specifici, si pone l obiettivo di attuare le seguenti indicazioni normative: 1. Legge 8 ottobre
DettagliMINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO RMIC85900B - ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LA GIUSTINIANA
Delibera n. 6 dell 11 settembre 2019 IL COLLEGIO DEI DOCENTI VISTO il CCNL Comparto Scuola 2019-2021; VISTO il D.P.R. 8.3.1999, n. 275, avente per oggetto: Regolamento recante norme in materia di autonomia
DettagliADEMPIMENTI DOCENTI: ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) Primaria a.s
ADEMPIMENTI DOCENTI: ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) Primaria a.s. 2014-2015 SEGNALAZIONE DEGLI ALUNNI IN DIFFICOLTÀ e SUPPORTO AI DOCENTI Scheda di segnalazione al D.S. AZIONI A SUPPORTO DEGLI
DettagliPROTOCOLLO INCLUSIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
PROTOCOLLO INCLUSIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) PREMESSA Vista la Legge 104/1992; Visto il DPR 8 marzo 1999 n. 275 recante il regolamento dell Autonomia Scolastica; Vista la Legge 170/2010;
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI E. CENNI Via A. Pinto Vallo della Lucania (SA) Telefax 0974/4392 A. S RELAZIONE FINALE
RELAZIONE FINALE INCARICO COORDINATORE DI CLASSE Classe 4^ sez. A Geometri Classe 5^ sez. A Geometri Prof. Carlo GUIDA docente di Costruzioni e Tecnologia delle costruzioni 1 RELAZIONE FINALE INCARICO
DettagliAllegato 2 P.O.F Protocollo d Accoglienza per gli alunni affetti da D.S.A. ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Carlo Denina SALUZZO
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Carlo Denina SALUZZO PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI AFFETTI DA D.S.A. Il DIRIGENTE Nomina un incaricato della sezione ITIS e Nei primi giorni dell anno uno della
DettagliASSOCIAZIONE no profit YOU CAN
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Linee guida Quando trattiamo del PDP possiamo parlare sia di personalizzazione che di individualizzazione dell'apprendimento, in quanto metodologie, tempi e strumenti devono
DettagliSVOLGIMENTO ED ESITO DELL ESAME DI STATO
SVOLGIMENTO ED ESITO DELL ESAME DI STATO L esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione è finalizzato a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dall alunna o dall alunno
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA per l INCLUSIONE degli alunni con BES
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA per l INCLUSIONE degli alunni con BES Scuola dell Infanzia con sezione Primavera Scuola Primaria Scuola Secondaria di Primo Grado NORMATIVA DI RIFERIMENTO: PRINCIPALI NORMATIVE
DettagliLINEE GUIDA REGIONALI ESPLICATIVE DEL PERCORSO DI PRIMA CERTIFICAZIONE DEI DSA. Protocollo G del 23/12/2015
LINEE GUIDA REGIONALI ESPLICATIVE DEL PERCORSO DI PRIMA CERTIFICAZIONE DEI DSA Protocollo G1.2015.0022094 del 23/12/2015 COSA DEFINISCONO LE LINEE GUIDA? Chiariscono chi sono i soggetti autorizzati a redigere
DettagliCALENDARIO DEGLI IMPEGNI E DELLE ATTIVITÀ DI CARATTERE COLLEGIALE FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO O.
SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE OTTONE ROSAI 50127 FIRENZE VIA DELL'ARCOVATA, 4 / 6 - DISTRETTO N 13 TEL 055 368903-055 3249957 FAX 055 362415 CALENDARIO DEGLI IMPEGNI E DELLE ATTIVITÀ DI CARATTERE
DettagliINDICAZIONI PRATICO- OPERATIVE PER STUDENTI CON SEGNALAZIONE DI DSA e in altre situazioni di Bisogni Educativi Speciali
LICEO RAMBALDI VALERIANI ALESSANDRO DA IMOLA Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 40026 Imola (BO) Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 40026 Imola (BO) Fax 0542 613419- Tel. 0542 22059 Liceo Scientifico:
DettagliDSA ED ESAME DI STATO
DSA ED ESAME DI STATO ESAMI DI STATO La Commissione, considerati gli elementi forniti del verbale del Consiglio di classe e dall allegato al Documento del 15 maggio, contenente le modalità di svolgimento
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DI ALUNNI BES-DSA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DI ALUNNI BES-DSA 1 - FINALITÀ DEL PROTOCOLLO...1 2 - GESTIONE DEGLI ALUNNI DSA...2 3 - FASI DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA...3 4 - PROGETTI D'ISTITUTO...4 5 - NORMATIVA
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO GIFFONI VALLE PIANA - C.F C.M. SAIC AOO_SAIC UFFICIO PROTOCOLLO
ISTITUTO COMPRENSIVO GIFFONI VALLE PIANA - C.F. 80025860653 C.M. SAIC857007 - AOO_SAIC857007 - UFFICIO PROTOCOLLO Prot. 0001866/E del 22/05/2018 11:29:30V.10 - Disagio e diverse abilità DSA BES 2 ALUNNI
DettagliALLIEVI BES/DSA: STRUMENTI COMPENSANTIVI E MISURE DISPENSATIVE, IL PDP, IL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
ISIS G. D ANNUNZIO-M.FABIANI ALLIEVI BES/DSA: STRUMENTI COMPENSANTIVI E MISURE DISPENSATIVE, IL PDP, IL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Strumenti compensativi e misure dispensative non sono facilitazioni, bensì
DettagliALLEGATO N. 1 GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DI ALUNNI BES SCUOLA DELL INFANZIA
ALLEGATO N. 1 GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER L INDIVIDUAZIONE DI ALUNNI BES SCUOLA DELL INFANZIA Barrare con una X le caselle corrispondenti alle voci che specificano la situazione dell'alunno. ALUN: A.S.
DettagliLINEE GUIDA REGIONALI ESPLICATIVE DEL PERCORSO DI PRIMA CERTIFICAZIONE DEI DSA
LINEE GUIDA REGIONALI ESPLICATIVE DEL PERCORSO DI PRIMA CERTIFICAZIONE DEI DSA Protocollo G1.2015.0022094 del 23/12/2015 COSA DEFINISCONO LE LINEE GUIDA? I soggetti coinvolti sono la Famiglia, la Scuola
DettagliComunicato n. 424 Ai docenti coordinatori classi 5^ e 3^ Classico
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PACIOLO-D ANNUNZIO LICEO CLASSICO LINGUISTICO SCIENTIFICO E TECNICO - ECONOMICO Via Manzoni, 6-43036
DettagliLINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DM 12 luglio 2011
LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DM 12 luglio 2011 La legge 170/2010 riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e
DettagliVADEMECUM DSA SUI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
VADEMECUM DSA SUI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Vademecum DSA sui disturbi specifici di apprendimento I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) sono la dislessia, la disgrafia, la disortografia
DettagliPer una didattica inclusiva. BES e DSA all Esame di Stato
Per una didattica inclusiva BES e DSA all Esame di Stato Il P.E.I. OBIETTIVI MINIMI --------------- PROVE EQUIPOLLENTI DIFFERENZIATO----------------- PROVE DIFFERENZIATE in base agli obiettivi dichiarati
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
Pag. 1 a 7 Protocollo di accoglienza alunni stranieri Istituto Comprensivo Via Cassia 1694 Roma XV Municipio XXVIII Distretto (2ª revisione) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Il Protocollo di
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Ministero della Pubblica Istruzione (Denominazione estesa della scuola) PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Tra SCUOLA CONSIGLIO DI CLASSE e GENITORI dell alunn Considerata la situazione diagnostica propria
DettagliESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL I CICLO DI ISTRUZIONE
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL I CICLO DI ISTRUZIONE RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DEL CANDIDATO CON PEI DENOMINAZIONE DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA A.S. 2018/2019 INFORMAZIONI GENERALI SULL ALUNNO Classe III
DettagliProtocollo per il diritto allo studio degli alunni con BES 3
Istituto Comprensivo Gualdo Tadino Scuola Infanzia Primaria - Secondaria I grado Protocollo per il diritto allo studio degli alunni con BES 3 a cura del GLI A.S. 2016/2017 1 1. ACCOGLIENZA ALUNNO CON BES
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI
I.C. LARGO COCCONI Largo Girolamo Cocconi, 10 - Roma PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI PREMESSA Il Protocollo di Accoglienza è un documento che
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DSA e BES
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DSA e BES Approvato dal Collegio dei Docenti del 30/06/2016 Premessa Il Progetto Educativo d Istituto è fondato sulla valorizzazione della persona con il proprio
DettagliESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL I CICLO DI ISTRUZIONE
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL I CICLO DI ISTRUZIONE RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DEL CANDIDATO CON DSA DENOMINAZIONE DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA A.S. 2018/2019 INFORMAZIONI GENERALI SULL ALUNNO Classe III
DettagliI PROTAGONISTI DEL PDP
Master Didattica e psicopedagogia per i Disturbi Specifici di Apprendimento anno accademico 2015/2016 Il piano didattico personalizzato Valeria Rossini valeria.rossini@uniba.it I PROTAGONISTI DEL PDP Dirigente
DettagliPROT C-26-b DEL
PROT. 2969 C-26-b DEL 19-06-2017 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA PREMESSA Il protocollo di accoglienza rappresenta una documentazione delle azioni e buone pratiche dei docenti dell'istituto
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO O. ROSAI ANNO SCOLASTICO 2017/18
SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE OTTONE ROSAI 50127 FIRENZE VIA DELL'ARCOVATA, 4 / 6 - DISTRETTO N 13 TEL 055 368903-055 3249957 FAX 055 362415 CALENDARIO DEGLI IMPEGNI E DELLE ATTIVITÀ DI CARATTERE
DettagliPROTOCOLLO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI PRIME TAPPE D INSERIMENTO SCOLASTICO DOPO LA SCUOLA DELL INFANZIA E DOPO LA SCUOLA PRIMARIA ALUNNI CON DISABILITÀ CERTIFICATA FASI TEMPI ATTIVITÀ PER L ALUNNO ISCRIZIONE
DettagliGESTIONE DEL POF FUNZIONE 1. n.1 unità ITC-ITT DOCENTE ASSEGNATARIO : n.1 unità IPSSEOA DOCENTE ASSEGNATARIO :
FUNZIONE 1 n.1 unità ITC-ITT n.1 unità IPSSEOA GESTIONE DEL POF E ORIENTAMENTO IN ENTRATA E IN USCITA TIPOLOGIA DELL INTERVENTO ATTIVITA e MODALITA GESTIONE DEL POF (riferisce costantemente a tutti i componenti
DettagliCom. n. 400 Castelfranco Veneto, 30/03/2019
Com. n. 400 Castelfranco Veneto, 30/03/2019 Ai docenti coordinatori classi quinte e terze IeFP Ai docenti classi quinte e terze IeFP Oggetto: indicazioni normative e organizzative riguardanti gli esami
DettagliAPPENDICE DOCUMENTARIA
APPENDICE DOCUMENTARIA DOCUMENTO 1: Tabelle per conoscere ruoli e compiti (ovvero: guida a CHI fa COSA e QUANDO) Tracciato 1: Fase di orientamento COSA FANNO gli studenti i docenti i Coordinatori del Consiglio
DettagliPIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE
PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE NORMATIVA DI RIFERIMENTO Nota prot n 1551 del 27 Giugno 2013 Il Piano annuale per l Inclusione (PAI) riguarda la programmazione generale della didattica della scuola, al
DettagliPREMESSA FASI PER LA STESURA
1 PREMESSA Per alunni con Bisogni Educativi Speciali s intendono gli alunni che rientrano nell area dello svantaggio scolastico che comprende tre grandi sotto-categorie: - disabilità (legge 104/92) - disturbi
DettagliIstituto di Istruzione Superiore Statale M. R. Padre Giovanni Bonsignori
Codice Meccanografico BSIS023006 Istituto di Istruzione Superiore Statale M. R. Padre Giovanni Bonsignori Via Avis n 1 25010 Remedello (BS) Tel +39 030957227 +39 030957228 Fax +39 0309953911 Mail: remebonsi@provincia.brescia.it
DettagliI Piani, per comodità sono distinti DSA e BES, ma sono identici nel contenuto, diverso è l utilizzo
I Piani, per comodità sono distinti DSA e BES, ma sono identici nel contenuto, diverso è l utilizzo P.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA legge 170/2010)
DettagliLa valutazione degli alunni con disabilità e con DSA nel Decreto Legislativo
La valutazione degli alunni con disabilità e con DSA nel Decreto Legislativo n. 62 del 13 aprile 2017, nel DM 741 del 3 ottobre 2017 e nella nota MIUR 1865 del 10 ottobre 2017 a cura del Gruppo di Lavoro
DettagliFunzioni strumentali COMPITI. - Contribuisce a sviluppare una visione unitaria della progettualità di istituto.
Funzioni strumentali COMPITI AREA 1 - Gestione del Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) Gestione del Piano dell Offerta Formativa (P.O.F.) - Revisiona, integra e aggiorna il P.O.F. nel corso dell anno.
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 2013-2014 Scuola Secondaria di Secondo grado Indirizzo di studio : Liceo Classico "Vitruvio Pollione" - Formia (LT) Classe : Referente DSA : prof. Coordinatore
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
Liceo Classico-Pedagogico Forteguerri-Vannucci Pistoia PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ALUNNO: CLASSE: ANNO: SEZIONE A: Dati anagrafici ALUNNO: ANNO SCOLASTICO: INDIRIZZO: CLASSE: COORDINATORE CLASSE: REFERENTE
DettagliREPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO GOFFREDO MAMELI
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO GOFFREDO MAMELI DISTRETTO SCOLASTICO N 40 C.M. RAIC810006 TEL 0544/530218 - FAX 0544/531474 - ic.mameli@libero.it Via IV Novembre 86/a, 48023 Marina di Ravenna
DettagliCALENDARIO DEGLI IMPEGNI E DELLE ATTIVITÀ DI CARATTERE COLLEGIALE FUNZIONALI ALL INSEGNAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO O.
SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE OTTONE ROSAI 50127 FIRENZE VIA DELL'ARCOVATA, 4 / 6 - DISTRETTO N 13 TEL 055 368903-055 3249957 FAX 055 362415 Prot. n. 11150 1.1.h CALENDARIO DEGLI IMPEGNI E DELLE
DettagliNORMATIVA ESAMI DI STATO ALUNNI DSA
NORMATIVA ESAMI DI STATO ALUNNI DSA D.P.R. 22 giugno 2009 - nr 122 Regolamento recante il coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni Art. 10 Valutazione degli alunni con Difficoltà
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO E. DE AMICIS - RANDAZZO -
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO E. DE AMICIS - RANDAZZO - Comunicazione n 110 Randazzo, 22/05/2014 Ai Docenti della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di 1 grado Al DSGA Sede Centrale Oggetto:
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
SITUAZIONI 1. ACCOGLIENZA a) iscrizione a scuola: a febbraio per l anno scolastico successivo in corso d anno - Procedura online: le famiglie si registrano al portale www.iscrizioni.istruzione.it e poi
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI STUDENTI STRANIERI INSERITI PER LA PRIMA VOLTA NELLA SCUOLA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI STUDENTI STRANIERI INSERITI PER LA PRIMA VOLTA NELLA SCUOLA Attività Incaricato Materiale da richiedere o da consegnare Tempi Obiettivi 1. Su richiesta di un eventuale
DettagliPiano annuale delle attività didattiche a.s. 2017/18
Piano annuale delle attività didattiche a.s. 2017/18 Settembre 1 Venerdì 8.30 10.30 Collegio docenti 2 Sabato 3 Domenica 4 Lunedì Esami alunni con giudizio sospeso 5 Martedì Esami alunni con giudizio sospeso
DettagliLICEO MARCONI DI PARMA. ORGANIZZAZIONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO anno scolastico SVOLGIMENTO DELL ALTERNANZA: RUOLI E PROCESSI
LICEO MARCONI DI PARMA ORGANIZZAZIONE DEI PERCORSI DI SCUOLA-LAVORO anno scolastico 2018-19 SVOLGIMENTO DELL : RUOLI E A cura di Chiara Palù (Referente alternanza) e Grazia Bocchi (Referente Registro elettronico)
DettagliIC C SPA P LLANZANI
IC SPALLANZANI 17.12.2015 La valutazione nel 1^ ciclo Da Indicazioni Nazionali per il curricolo delle scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione ( 2012) La concezione: Agli insegnanti competono
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) Scuola Secondaria di primo grado. Anno Scolastico
via dei Castagni, 10-19020 Bolano (SP) tel. 0187933789 e-mail : spic80400g@istruzione.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON B.E.S. (Bisogni Educativi Speciali) Scuola Secondaria di primo grado
DettagliScuola Secondaria di 1 Grado G. Carducci BARI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO, CULTURALE E LINGUISTICO
Scuola Secondaria di 1 Grado G. Carducci BARI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO, CULTURALE E LINGUISTICO Classe.. Sezione. Anno Scolastico DATI RELATIVI ALL ALUNNO
DettagliD.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, Codice in materia di protezione dei dati personali;
1 Quadro di sintesi della gestione dei PDP adottati dall Istituto RIFERIMENTI NORMATIVI D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, Codice in materia di protezione dei dati personali; Legge 170 dell 8-10-2010: Art.
DettagliLa valutazione degli alunni con disabilità e con DSA nel Decreto Legislativo
La valutazione degli alunni con disabilità e con DSA nel Decreto Legislativo n. 62 del 13 aprile 2017, nel DM 741 del 3 ottobre 2017 e nella nota MIUR 1865 del 10 ottobre 2017 a cura di Filippo Sturaro
DettagliProtocollo per il diritto allo studio degli alunni con D.S.A. e con BES (Bisogni Educativi Speciali) Scuola Primaria
Protocollo per il diritto allo studio degli alunni con D.S.A. e con BES (Bisogni Educativi Speciali) Scuola Primaria PREMESSA NORMATIVA FINALITA E COMPITI DELLA SCUOLA PREMESSA Questo protocollo è un documento
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE J. BAROZZI
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE J. BAROZZI PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (per alunni con DSA) Regolamentato ai sensi della Legge (8 ottobre2010) n.170 Anno Scolastico 2011 / 2012 PARTE PRIMA Alunno
DettagliPROCEDURA DI SISTEMA PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA
Pagina 1 di 7 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. PROCEDURA 4.1 Consigli di classe 4.2 Riunioni per area disciplinare 4.3 Collegio docenti 4.4 Programmazione dell attività didattica
DettagliProtocollo di Accoglienza
Protocollo di Accoglienza L'art. 9 del Regolamento per l'inserimento e l'integrazione degli studenti stranieri nel sistema educativo provinciale ( art. 75 della legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5) individua
DettagliProtocollo di accoglienza alunni stranieri
MINISTERO dell ISTRUZIONE, dell'universita e della RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO di VIA CROCE ROSSA Via Croce Rossa, 4 20097 San Donato Milanese COD. MECC. MIIC8FB00P TEL 025231684 FAX 0255600141 e-mail:
DettagliIl PdP verrà firmato dal Dirigente Scolastico solo dopo l avvenuta firma del genitore.
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI TRESCORE BALNEARIO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Cir. n. 32 Trescore Balneario, 14 novembre
DettagliPiano annuale delle attività didattiche a.s. 2019/20. Settembre 2019
1 Domenica 2 Lunedì 3 Martedì 4 Mercoledì 5 Giovedì Piano annuale delle attività didattiche a.s. 2019/20 Settembre 2019 8.30 10.30 Collegio docenti: approvazione piano annuale attività 6 Venerdì 7 Sabato
DettagliBUONE PRASSI DI INTESA TRA SCUOLA E FAMIGLIA
BUONE PRASSI DI INTESA TRA SCUOLA E FAMIGLIA Come facilitare l autostima, la motivazione e il processo di apprendimento di bambini e ragazzi con DSA. Villa Guardia, 4 dicembre 2014 Sede: A cura di Nicola
DettagliGESTIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
GESTIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) PSGQ 8.3.5 REV.01 20/112017 Pag.1-6 1. SCOPO Lo scopo di questa procedura è la gestione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali per i quali vengono
DettagliPROTOCOLLO PROVE COMUNI TABULATE
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO VIA MARSALA Via Marsala 13 27058 Voghera (Pv) Tel. 0383-41371 Fax 0383 41598 C.F. 95032770182 Email: PVIC826009@istruzione.it
Dettagli