Protocollo di accoglienza DSA

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1 Protocollo di accoglienza DSA Va tenuto in debito conto il fatto che gli studenti con DSA possono mostrare fragilità, spesso di natura psicologica e/o emotiva, legata alle loro specifiche difficoltà, e per loro può aumentare la difficoltà di comprensione. Pertanto è opportuno che la scuola predisponga una prima fase di accoglienza soprattutto per gli studenti DSA iscritti al primo anno. Questa fase prevede una lettera di informazione sulle iniziative che la scuola adotta o promuove al riguardo; questa viene consegnata a tutte le famiglie degli iscritti al momento della conferma dell iscrizione (a luglio) può prevedere un incontro preliminare con studenti e famiglie prima dell inizio dell anno scolastico in cui si illustrano le azioni che la scuola intende attivare per assicurare il buon andamento scolastico per questi alunni. (Tali azioni vengono illustrate anche in occasione degli open day della scuola, rivolti all orientamento scolastico degli allievi delle terze della secondaria di I grado, a cui partecipa anche il referente per i DSA). Quest ultimo incontro preliminare, se effettuato, è un momento di contatto con i genitori ai quali si chiedono osservazioni e suggerimenti sull uso di strumenti compensativi e misure dispensative già adottati a casa e sulle strategie psicologiche da adottare in classe per avviare ad una riflessione meta-cognitiva lo studente con DSA. Nei primi giorni di scuola si possono effettuare interventi in classe mirati a creare un clima relazionale adeguato, favorire l autostima, lavorare sulla consapevolezza nell ottica della trasparenza. Lo studente con DSA, i compagni e i docenti del Consiglio di Classe devono poter lavorare e collaborare in classe con serenità e chiarezza. In sintesi, qui di seguito viene illustrato l iter operativo per la realizzazione del protocollo di accoglienza. LA SCUOLA Nomina un docente referente DSA di Istituto Nomina un gruppo di lavoro tecnico di supporto al referente Sceglie, modifica, conferma il modello di PDP che deve essere compilato Il gruppo è coordinato dal referente e si riunisce possibilmente a scadenze periodiche (e tutte le volte che se ne ravvisasse la necessità: nuove diagnosi, nuova normativa, ) Attualmente è stato adottato un modello di PDP rielaborazione di quello dell'usr ER

2 Acquisisce la diagnosi che deve essere protocollata in modo riservato dal D.S., trattandosi di dati sensibili. Istituisce, attraverso il referente DSA e il gruppo tecnico, un anagrafica elettronica degli alunni con DSA. Detta anagrafica deve contenere le generalità dell alunno, la diagnosi sintetica, la classe di appartenenza e tutte quelle informazioni utili all elaborazione di un percorso didattico personalizzato finalizzato al successo formativo Incarica della gestione documentale riferita ai DSA i docenti coordinatori delle classi in cui sono presenti casi diagnosticati Garantisce la circolazione delle informazioni Elabora opportune griglie di valutazione e modalità di svolgimento delle verifiche in itinere, di recupero e finali (esami compresi in caso di sospensione del giudizio) degli allievi con DSA Tiene conto della presenza di alunni con DSA nei corsi per il patentino del ciclomotore Tiene conto della presenza di alunni con DSA nei corsi per il conseguimento di titoli relativi alla certificazione della conoscenza delle lingue straniere quali PET, FIRST, DELF, Inserisce informazioni relative al protocollo nel POF Una copia della diagnosi va consegnata al referente DSA di istituto e al coordinatore di classe II referente DSA di istituto o qualche componente del gruppo tecnico aggiorna detta anagrafica Specifica nella nomina del docente coordinatore l incarico di gestire i casi di DSA presenti in classe Attraverso l azione del docente referente DSA di istituto e di un gruppo di lavoro tecnico (costituito ad hoc) Incaricando all uopo sia il gruppo tecnico, sia i dipartimenti disciplinari Tali griglie vanno inserite nel Regolamento di valutazione dell Istituto ed eventualmente nel POF Attraverso l azione sia del docente referente DSA, sia attraverso l azione del docente referente per il patentino (se esiste) Attraverso l azione dei docenti che organizzano questi corsi e gli esami relativi IL REFERENTE DSA Dl ISTITUTO Informa il Dirigente Scolastico e provvede a segnalare al coordinatore di classe dei casi di cui viene a conoscenza Convoca la famiglia per raccogliere utili informazioni sull alunno, sul percorso didattico pregresso Organizza I accoglienza agli studenti Prende contatti con la scuola di provenienza dell allievo Mantiene i contatti con il gruppo di lavoro tecnico, con il coordinatore di classe e con i Soprattutto per gli alunni iscritti al primo anno Nel caso di alunni iscritti al primo anno che abbiano consegnato la diagnosi all atto dell iscrizione.

3 docenti dei consigli di classe coinvolti Fornisce le informazioni rilevanti ai colleghi nel rispetto della normativa vigente in materia di privacy Organizza corsi di formazione di tipo laboratoriale per abilitare sia i docenti, sia gli allievi con DSA all uso delle tecnologie per utilizzare proficuamente gli strumenti compensativi Pianifica monitoraggi periodici al fine di verificare l efficacia del piano didattico personalizzato Tiene contatti con il CTS locale e con altre realtà territoriali, come ad esempio l ITD del CNR, le associazioni o la municipalità nel cui territorio si trova la scuola Partecipa: ad iniziative di autoaggiornamento e formazione a convegni a seminari alle discussioni in rete (forum, liste tematiche) Distribuisce documentazione utile a una miglior conoscenza dell allievo e della sua situazione Segnala inoltre iniziative presenti sul territorio, di cui venga a conoscenza Comunica i risultati dei monitoraggi alla famiglia durante incontri formali Elabora, di concerto col gruppo di lavoro tecnico, progetti specifici Condivide con i colleghi informazioni e documentazione IL CONSIGLIO DI CLASSE dopo un periodo di osservazione dell alunno Predispone il PDP con le indicazioni delle metodologie, strumenti, verifiche, criteri di valutazione per ogni singola disciplina Redige il PDP da custodire nella segreteria della scuola nel fascicolo personale dell alunno Tenendo conto della richiesta e/o delle informazioni e/o delle osservazioni da parte della famiglia sull uso di strumenti compensativi e misure dispensative da adottare Tenendo conto delle indicazioni dello specialista e della famiglia in un ottica di patto formativo Il PDP dovrà essere firmato da tutti i membri del Consiglio di Classe, dalla famiglia e dall allievo

4 Stabilisce la modalità di somministrazione delle prove di verifica conseguenti alla sospensione di giudizio e le indica nel PDP di ogni allievo Qualora l allievo non volesse avvalersi di alcune di queste modalità dovrà, lui, se maggiorenne, o l esercente la patria potestà, firmare una dichiarazione di rinuncia. Utilizza i criteri di valutazione previsti dalla normativa Premesso che la modalità di somministrazione delle prove di verifica conseguenti alla sospensione di giudizio devono essere indicate nel PDP di ogni allievo, tenendo comunque conto di alcuni principi generali: -il testo delle prove scritte delle discipline greco, latino e inglese dovrà essere registrato e fornito agli allievi in formato.mp3, caricato sul lettore vuoto che ogni allievo con DSA consegnerà al docente almeno mezz ora prima dello svolgimento della verifica. -le stesse prove dovranno essere fornite anche in formato cartaceo opportunamente ingrandito (carattere equivalente corpo 14, senza grazie, tipo Arial; altezza del carattere circa di 3 mm se minuscolo, circa 4 mm se maiuscolo) con interlinea minima 1,5 (distanza tra le righe 9 mm. almeno) e possibilmente non giustificato, ma allineato a sinistra -le verifiche scritte di lingua inglese, qualora risultassero non sufficienti, dovranno essere integrate da una parte colloquiale che, opportunamente verbalizzata, potrà modificare la valutazione della verifica scritta. Privilegiando la conoscenza del contenuto riguardo al rispetto della forma. - si dovrà prevedere un tempo maggiore di esecuzione della verifica corrispondente ad 1/3 del tempo totale o un equivalente riduzione dell estensione della prova scritta. - le verifiche orali di qualunque disciplina terranno nella dovuta considerazione la possibilità di: o formulazione strutturata delle domande (domande brevi che chiedono un solo concetto per volta) o verifica della comprensione del quesito posto. - l allievo userà gli strumenti compensativi utilizzati durante l anno previsti dal PDP o comunque ritenuti giovevoli nello svolgimento dell'esame, senza che venga pregiudicata la validità delle prove.

5 Per l esame di Stato: vengono concordate le modalità di presentazione dei candidati con DSA alle commissioni (OM 13 art.18) Sarà comunque possibile prevedere alcune particolari attenzioni finalizzate a rendere sereno per tali candidati lo svolgimento dell'esame sia al momento delle prove scritte, sia in fase di colloquio. (OM 13 art.18) Ad esempio, lettera di richiesta ausili dei candidati, PDP, diagnosi e altra documentazione contenente dati sensibili in busta chiusa al presidente, NON si inserisce del documento detto del 15 maggio alcuna documentazione soggetta a dati sensibili. IL COORDINATORE DI CLASSE dopo un periodo di osservazione Tiene i contatti con la famiglia Tiene i contatti con il Referente DSA di Istituto, segnalandogli gli allievi nuovi con DSA o sospetti tali presenti nella sua classe Prende eventualmente contatti con la scuola precedente, qualora non sia già stato fatto dal referente Coordina le attività legate alla stesura del PDP Fa inviare tramite la segreteria didattica copia del PDP alla famiglia entro il primo trimestre scolastico o comunque rispettando i tempi previsti dalla normativa vigente Prove INVALSI: il coordinatore delle classi seconde deve tenersi informato sulle modalità di richiesta di prove nel formato elettronico e di somministrazione delle prove per gli allievi con DSA Fornisce le informazioni rilevanti ai colleghi nel rispetto della normativa vigente in Per concordare gli strumenti da usare in classe e a casa Nel caso di alunni iscritti al primo anno. Per la stesura del PDP, fa compilare le prime sezioni alla famiglia e/o allo specialista con le generalità dell alunno, la diagnosi sintetica, e le caratteristiche comportamentali e di apprendimento e altre informazioni utili. Provvede a compilare le altre sezioni con metodologie, strumenti, verifiche, criteri di valutazione per la/e propria/e disciplina/e. Infine raccoglie le sezioni compilate da tutti i colleghi per completare il PDP, facendolo loro firmare La segreteria deve informarlo non appena il PDP ritorna firmato o non firmato accompagnato da osservazioni; in quest ultimo caso la segreteria gliene fornirà copia

6 materia di riservatezza IL SINGOLO DOCENTE Segnala al coordinatore di classe o al referente di istituto eventuali casi sospetti Compila la sezione di sua competenza nel PDP con le indicazioni delle metodologie, strumenti, verifiche, criteri di valutazione per la/e propria/e disciplina/e Adegua la didattica e le modalità di verifica fornendo anche, ove possibile, suggerimenti per la creazione di mappe e schemi degli argomenti trattati nelle proprie lezioni, che dovranno essere elaborate dall allievo per la miglior fruibilità ed efficacia Utilizza gli strumenti compensativi e dispensativi concordati con la famiglia ed indicati nel PDP Seleziona e modula gli obiettivi dei programmi ministeriali in modo progressivo, facendo riferimento ai saperi essenziali della propria disciplina (obiettivi minimi) Valuta in chiave formativa secondo la normativa vigente di riferimento Contribuisce a creare un clima relazionale adeguato, a sostenere la motivazione, a favorire l autostima e a lavorare sulla consapevolezza 1. E una possibilità da valutare caso per caso e da specificare nel PDP 2. E preferibile permettere agli alunni di utilizzar, nelle interrogazioni/verifiche, schemi elaborati da loro stessi, in quanto più rispondenti alla loro organizzazione mentale

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