PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALTRI BES NON TUTELATI DALLE LEGGI 170/2010 E 104/92
|
|
- Sibilla Marconi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1. ACCOGLIENZA ALUNNO CON BES IN POSSESSO DI UNA DIAGNOSI/CERTIFICA ZIONE/RELAZIONE/ DOCUMENTAZIONE 1a) Iscrizione per la prima volta all IPSSAR De Cecco (nei tempi stabiliti dalla normativa) - Personale amministrativo di segreteria addetto alle iscrizioni - Procedura online: la famiglia si registra al portale ne compilando il modello predisposto dalla scuola - Supportare eventualmente la famiglia per l iscrizione online - Computer per supporto - Segreteria didattica 1b) Documentazione - Famiglia Alla conferma dell iscrizione - consegna la documentazione - sottopone la richiesta del PDP al - Fornire informazioni alla scuola per la predisposizione del percorso scolastico - Documentazione e domanda scritta da consegnare all ufficio del protocollo della scuola - Segreteria didattica 1c) Conoscenza - Personale amministrativo di segreteria - Dirigente Scolastico - Docente Referente - Famiglia - Supporta la famiglia nella presentazione della domanda - Segnala al Dirigente Scolastico e al Docente referente - Colloquio di presentazione e conoscenza - Accogliere la famiglia con BES - Informare il Dirigente ed il Referente della nuova iscrizione - Acquisire informazioni utili per la predisposizione del percorso scolastico - Controllare la documentazione raccolta Modulo cartaceo per richiesta PDP scaricabile anche dal sito web della scuola - Fascicolo personale - Segreteria didattica IPSSAR F. DE CECCO PESCARA - Protocollo a cura del GLI A.S. 2015/2016 Pag. 1
2 COMPITI FUNZIONI STRATEGIE e/o STRUMENTI LUOGHI 1d) Assegnazione alla classe - Dirigente Scolastico - Funzione strumentale per l integrazione scolastica - Referente altri BES - Valutazione della classe in cui inserire l alunno. - Individuare il gruppo classe più idoneo all accoglienza del ragazzo con BES - Fascicolo personale. - Dati relativi alla classe 1e) Presentazione ai docenti del - - Presenta al l alunno e le eventuali richieste della famiglia 2. STESURA E FORMALIZZAZIONE DEL PDP 2a) Predisposizione PDP Esamina la situazione dello studente e decide se procedere o meno alla stesura del PDP. (Nota MIUR Prot. n. 2563). 2b) Condivisione del PDP con la famiglia Convoca la famiglia ed eventualmente lo studente per la firma del PDP - Consegna il PDP firmato all'ufficio del protocollo - Informare i componenti del CdC per favorire l accoglienza ed il successo formativo. - Stabilire il percorso scolastico più idoneo per l alunno - Favorire l apprendimento delle materie di studio Condivisione del patto formativo -Archiviare dati nel fascicolo personale a disposizione di tutto il CdC - Verbale del CdC - Stesura del PDP e verbalizzazione. Il modello del PDP è scaricabile dal sito: Il Cd.c. qualora non intenda procedere alla stesura del PDP dovrà riportare a verbale la motivazione della decisione (Nota MIUR Prot. n. 2563) e comunicarla alla famiglia. Fonogramma -Fascicolo personale - Segreteria didattica IPSSAR F. DE CECCO PESCARA - Protocollo a cura del GLI A.S. 2015/2016 Pag. 2
3 2c) Attuazione dell azione didattica 3. INDIVIDUAZIONE DELL ALUNNO CON BES DA PARTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE IN ASSENZA DI DOCUMENTAZIONE 3a) Individuazione con BES 4. STESURA E FORMALIZZAZIONE DEL PDP 4a) Stesura e predisposizione del PDP 4b) Condivisione del PDP con la famiglia - Docenti del CdC - Mettono in atto strategie e metodologie previste nel PDP - Curano gli aspetti metodologici e didattici funzionali a tutto il gruppo classe - Docenti del CdC Individuare attraverso un attenta rilevazione pedagogica e didattica, il bisogno di un intervento fortemente personalizzato. di ciascun alunno - Condividere strategie e metodologie didattiche Garantire il successo formativo - Docenti del CdC Stesura del PDP - Stabilire il percorso scolastico più idoneo per l alunno Convoca la famiglia ed eventualmente lo studente per la firma del PDP - Consegna il PDP firmato all'ufficio del protocollo Condivisione del patto formativo -Archiviare dati nel fascicolo personale a disposizione di tutto il CdC - Strategie e metodologie inclusive Scheda di rilevazione reperibile sul nostro sito nella sezione dedicata ai Bisogni educativi speciali e benessere degli studenti. Stesura del PDP e verbalizzazione. Il modello del PDP è scaricabile dal sito: Fonogramma -Fascicolo personale Segreteria didattica IPSSAR F. DE CECCO PESCARA - Protocollo a cura del GLI A.S. 2015/2016 Pag. 3
4 4c) Attuazione dell azione didattica 5. VALUTAZIONE 5a) Valutazione degli apprendimenti 6. PROVE INVALSI - Docenti del CdC - Mettono in atto strategie e metodologie previste nel PDP - Curano gli aspetti metodologici e didattici funzionali a tutto il gruppo classe - Docenti del CdC - Effettuano valutazioni periodiche e finali in coerenza con gli interventi pedagogicodidattici previsti nel PDP di ciascun alunno - Condividere strategie e metodologie didattiche Valutare il livello di apprendimento raggiunto rispetto alla situazione di partenza - Strategie e metodologie inclusive - Utilizzo dei criteri di valutazione previsti nel PDP 6a) Svolgimento delle prove INVALSI per studenti con disturbi evolutivi specifici (ADHD, borderline cognitivi, altri disturbi evolutivi specifici) 6b) Svolgimento delle prove INVALSI Per studenti con svantaggio socioeconomico-linguistico e culturale Gli studenti Svolgimento della prova INVALSI Favorire l inclusione Gli studenti Svolgimento della prova INVALSI Favorire l inclusione - Strumenti compensativi a discrezione della scuola Non è possibile utilizzare strumenti compensativi Aula scolastica IPSSAR F. DE CECCO PESCARA - Protocollo a cura del GLI A.S. 2015/2016 Pag. 4
5 5. ESAME DI STATO 5.a) Procedura dell Esame di Stato Coordinatore e docenti del -Commissione d esame Riportano nel documento del 15 maggio le strategie, gli strumenti compensativi usati nel corso dell anno o che comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell'esame senza che venga pregiudicata la validità delle prove scritte ed i criteri di valutazione adottati. Per le prove d esame terrà in debita considerazione quanto previsto e già attuato, durante l anno scolastico, nel PDP Predisporre la documentazione per l Esame di Stato Mettere lo studente in condizione di affrontare serenamente l Esame di Stato - Documento del Consiglio di Classe del 15 Maggio - Prove simulate e relativi criteri di valutazione Normativa di riferimento - Legge n. 53 del 28/03/ D.M ; - CM 8/ Nota MIUR 22/11/13 Normativa specifica ADHD - CM 6013/ Nota MIUR 4089/ Nota MIUR 1395/ CM 2213/2012 Prove INVALSI - Nota svolgimento prove INVALSI per gli allievi con bisogni educativi speciali Esame di Stato - OM n. 252/2016 IPSSAR F. DE CECCO PESCARA - Protocollo a cura del GLI A.S. 2015/2016 Pag. 5
Collegio Docenti 18 settembre 2013
Collegio Docenti 18 settembre 2013 Dalla disabilità ai Bisogni Educativi Speciali: cosa deve fare la scuola alla luce delle nuove direttive Allegato n.4 al verbale del 18 settembre 2013 PATRIZIA DEL BIANCO.
DettagliD.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, Codice in materia di protezione dei dati personali;
1 Quadro di sintesi della gestione dei PDP adottati dall Istituto RIFERIMENTI NORMATIVI D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003, Codice in materia di protezione dei dati personali; Legge 170 dell 8-10-2010: Art.
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE AUGUSTO RIGHI BOLOGNA
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L'EMILIA ROMAGNA LICEO SCIENTIFICO STATALE AUGUSTO RIGHI BOLOGNA 6.1. Finalità 6. PIANO ANNUALE PER L INCLUSIVITA
DettagliANNO SCOLASTICO
Istituto..(..) i. PERCORSO EDUCATIVO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 200.. 20... CLASSE: ALLIEVO: 1. DATI SCOLASTICI In possesso di Diagnosi Specialistica di DSA aggiornata al Alunni presenti in classe
DettagliProblematiche generali connesse con l'integrazione scolastica degli alunni disabili o con i bisogni educativi speciali"
Piano di formazione del personale docente neoassunto a.s. 2015-16 Scuola Polo I.I.S. "FERRARIS-BRUNELLESCHI", Empoli LABORATORIO FORMATIVO Problematiche generali connesse con l'integrazione scolastica
DettagliOGGETTO: Prove del Servizio Nazionale di Valutazione per l anno scolastico 2015/2016
DIREZIONE DIDATTICA STATALE 1 CIRCOLO DI PINEROLO Via Montegrappa, 29-10064 PINEROLO (TO) - Tel. 0121/32.66.30 Codice Fiscale 8 5 0 0 1 3 2 0 0 1 0 e-mail: TOEE14200C@istruzione.it e-mail: dd.pinerolo1@dag.it
DettagliBisogni Educativi Speciali: la scuola dell inclusione
Bisogni Educativi Speciali: la scuola dell inclusione Scandicci 9 maggio 2013 I.S.I.S. Russell-Newton Relatore dott. Giuseppe Panetta La politica dell Inclusione scolastica in Italia L Italia è stata tra
DettagliPERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA
A.I.D ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA ONLUS Piazza dei Martiri 1/2-40121 Bologna tel. 051242919 Fax 0516393194 P. IVA/cs 04344650371 sito: www.dislessia.it e-mail: info@dislessia.it PERCORSO DIDATTICO
DettagliPDP Piano Didattico Personalizzato. Per allievi con Bisogni Educativi Speciali (BES) 2 settembre 2014 prof.ssa S. Bruno
PDP Piano Didattico Personalizzato Per allievi con Bisogni Educativi Speciali (BES) LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.M. 27/12/2012 Indicazioni operative inerenti la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre
DettagliCircolare n. 454 Bologna, 02 maggio 2016
Circolare n. 454 Bologna, 02 maggio 2016 - A TUTTI GLI STUDENTI DELLE CLASSI 2 E - ALLE FAMIGLIE DEGLI STUDENTI CLASSI 2 E OGGETTO: PROVA INVALSI 12 MAGGIO 2016 Si comunica che giovedì 12 maggio tutti
DettagliIII ISTITUTO COMPRENSIVO S.LUCIA ANNO SCOLASTICO 2015/2018 PROTOCOLLO ALUNNI CON BES
III ISTITUTO COMPRENSIVO S.LUCIA ANNO SCOLASTICO 2015/2018 PROTOCOLLO ALUNNI CON BES DEFINIZIONE ALUNNI CON BES La scuola individua gli studenti con Bisogni educativi Speciali in tre modi diversi,attraverso:
DettagliPERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA
Intestazione della scuola PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA La scuola progetta e realizza percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi degli allievi. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
DettagliADEMPIMENTI DOCENTI: ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) Primaria a.s
ADEMPIMENTI DOCENTI: ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) Primaria a.s. 2014-2015 SEGNALAZIONE DEGLI ALUNNI IN DIFFICOLTÀ e SUPPORTO AI DOCENTI Scheda di segnalazione al D.S. AZIONI A SUPPORTO DEGLI
DettagliLEGGE 8 ottobre 2010, n Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico. (GU n. 244 del )
ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA www.dislessia.it Sezione di Vicenza Verifica e valutazione Prove Invalsi Esami di Stato Maria Rita Cortese Docente Formatore AID Vicenza, 18.02.2017 LEGGE 8 ottobre 2010,
DettagliANNO SCOLASTICO
Istituto..(..) i. PERCORSO EDUCATIVO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 200.. 20 CLASSE: ALLIEVO: 1. DATI SCOLASTICI In possesso di Diagnosi Specialistica di DSA aggiornata al Redatta dal Dott. Responsabile
DettagliValutazione alunni DSA
DPR 122/2009 Art. 10 La valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali
DettagliPIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO- LUCINICO- VIA ROMANA N.32 Sede legale scuola secondaria di 1 grado Perco Tel. e fax481 390161 fax 0481 390173 e-mail GOIC81000R@istruzione.it
DettagliPERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA 1 Anno Scolastico 2012/2013
) UNIONE EUROPEA. Istituto Statale Istruzione Superiore L. Mossa + F. Brunelleschi Via A. Diaz, 70-09170 ORISTANO - cod.fiscale 90008830953 TECNICO COMMERCIALE GEOMETRI - NAUTICO Tel.: 0783/71173-78609
DettagliPROCEDURA DI SISTEMA PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA
Pagina 1 di 7 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. PROCEDURA 4.1 Consigli di classe 4.2 Riunioni per area disciplinare 4.3 Collegio docenti 4.4 Programmazione dell attività didattica
DettagliDSA ED ESAME DI STATO
DSA ED ESAME DI STATO ESAMI DI STATO La Commissione, considerati gli elementi forniti del verbale del Consiglio di classe e dall allegato al Documento del 15 maggio, contenente le modalità di svolgimento
DettagliANNO SCOLASTICO 201.. 201.. per alunni con prima diagnosi nell a.s. 2010-11
Istituto..(..) i. PERCORSO EDUCATIVO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 201.. 201.. per alunni con prima diagnosi nell a.s. 2010-11 CLASSE: ALLIEVO: 1. DATI SCOLASTICI In possesso di Diagnosi Specialistica
DettagliBisogni educativi speciali
Bisogni educativi speciali Dr. Loredana T. Pedata Scuola IaD Università Tor Vergata La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 sugli Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali
DettagliCALENDARIO ANNUALE DELLE RIUNIONI COLLEGIALI
Istituto Comprensivo Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado DON CHENDI Tresigallo Via Franceschini, 2 Tel/fax 0533/607748 www.icdonchenditresigallo.it feic803001@istruzione.it ANNO SCOLASTICO
DettagliPer una didattica inclusiva. BES e DSA all Esame di Stato
Per una didattica inclusiva BES e DSA all Esame di Stato Il P.E.I. OBIETTIVI MINIMI --------------- PROVE EQUIPOLLENTI DIFFERENZIATO----------------- PROVE DIFFERENZIATE in base agli obiettivi dichiarati
DettagliEsami di stato. Istruzioni per l uso
Esami di stato Istruzioni per l uso La normativa Decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Decreto Ministeriale del Luglio 2011 sui DSA e Linea guida allegata.
DettagliPIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE. I.c. Piero della Francesca a.s. 2012/2013
PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE I.c. Piero della Francesca a.s. 2012/2013 Direttiva ministeriale del 27/12/2012 Circ. Ministeriale n 8 del 06/03/2013 [ ] ogni alunno, con continuità o per determinati periodi,
DettagliACCOGLIENZA E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
ACCOGLIENZA E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PDP) A cura di Isabella Bidischini RIFERIMENTI NORMATIVI DPR 275/99 (Legge sull autonomia scolastica) Nell esercizio
DettagliALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI. dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 alla Circolare Ministeriale n.8, del 6 marzo 2013
ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 alla Circolare Ministeriale n.8, del 6 marzo 2013 Direttiva Ministeriale del 27 Dicembre 2012 Con la direttiva ministeriale
DettagliDoposcuola per alunni con BES
Corso di formazione Tutor specialistico dell apprendimento Doposcuola per alunni con BES Marzo 2014 Art. 3 e 34 della Costituzione italiana Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti
DettagliProtocollo per i D.S.A. in pillole. Istituto Comprensivo "Ferrari Maranello" 1
Protocollo per i D.S.A. in pillole. 1 Istituzione Scolastica Riceve la diagnosi dalla famiglia Protocolla la diagnosi : se da specialista privato indirizza la famiglia all ASL di competenza per la conformità
DettagliVERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE SULLA PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SCOLASTICO
VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE SULLA PROGRAMMAZIONE DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Oggi.. alle ore. si è riunito il Consiglio della Classe... al fine di procedere alle operazioni di programmazione
DettagliProtocollo per l inclusione degli studenti in situazione di svantaggio
Protocollo per l inclusione degli studenti in situazione di svantaggio «Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare dei Bisogni Educativi Speciali per motivi fisici, biologici,
DettagliG. L. I. Gruppo di Lavoro per l Inclusione
G. L. I. Gruppo di Lavoro per l Inclusione Che cos è il G.L.I.? alunni disabili per i quali è stato espressamente previsto un PEI. Il G.L.I. ridefinisce il tradizionale approccio all integrazione scolastica,
DettagliPIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE P.A.I.
CIVICO POLO ALESSANDRO MANZONI Via Grazia Deledda, 11 20127 MILANO PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE P.A.I. Anno Scolastico 2014-2015 Parte I analisi dei punti di forza e criticità A. Rilevazione dei BES
DettagliPresentazione del corso di formazione per docenti referenti del GLI
Ufficio Scolastico Regionale della SARDEGNA CTS-SASSARI Centro Territoriale di Supporto di Sassari ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G.M. DEVILLA - SASSARI Progetto Strumenti per l inclusione di alunni
DettagliPiano annuale per l inclusività (PAI) a.s. 2014/15
LICEO GINNASIO LUIGI GALVANI Piano annuale per l inclusività (PAI) a.s. 2014/15 Il Liceo Galvani, conformemente alla legislazione vigente, formula le linee guida del Piano Annuale per l Inclusività (PAI).
DettagliACCERTAMENTO E GESTIONE BES
Pagina 1 di 5 INDICE: 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. DOCUMENTI
DettagliIstituto di Istruzione Secondaria Superiore Alessandro Greppi Via dei Mille Monticello B.za (LC)
Procedura Adozione P.D.P. - P.E.I. Anno Scolastico 2015-2016 All'inizio di ogni Anno Scolastico il Gruppo di Lavoro per l'inclusività (G.L.I.) fornisce alla Commissione B.E.S. - D.S.A. ed alla Commissione
DettagliI bisogni educativi speciali
I bisogni educativi speciali Seconda unità di lavoro novembre 2013 roberto.grison@istruzioneverona.it - gli svantaggi socio-economici, (famiglie di basse fasce di reddito, ISEE, assenza di libri di testo
DettagliScuola a.s. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola a.s. Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) minorati vista
DettagliLinee di indirizzo dell I.S.I.S.S. Amaldi-Nevio sulla mobilità studentesca internazionale individuale e di classe
Linee di indirizzo dell I.S.I.S.S. Amaldi-Nevio sulla mobilità studentesca internazionale individuale e di classe Le esperienze di studio all estero sono attualmente regolate dalla Nota prot. 843/10.04.2013
DettagliCORSO DI FORMAZIONE per docenti su BES, DSA e ADHD. Dall'osservazione all'intervento efficace in classe. Anno Scolastico 2015/2016
CORSO DI FORMAZIONE per docenti su BES, DSA e ADHD ALUNNI CON Dall'osservazione all'intervento efficace in classe Anno Scolastico 2015/2016 Formazione del personale docente finalizzata all aumento delle
DettagliAllegato 2 P.O.F Protocollo d Accoglienza per gli alunni affetti da D.S.A. ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Carlo Denina SALUZZO
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Carlo Denina SALUZZO PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI AFFETTI DA D.S.A. Il DIRIGENTE Nomina un incaricato della sezione ITIS e Nei primi giorni dell anno uno della
DettagliPROTOCOLLO AZIONI PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI DSA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Francavilla di Sicilia Via Napoli, 2 Francavilla di Sicilia(Me) Telefono 0942 981230 c.f.96005620834 c.u.ufal7m
DettagliSCUOLA PRIMARIA. Mi accorgo che c è qualcosa che non va. COSA FACCIO?
SCUOLA PRIMARIA IN CLASSE HO UN ALUNNO CHE PRESENTA DELLE DIFFICOLTÀ Mi accorgo che c è qualcosa che non va. COSA FACCIO? Ne parlo con i colleghi di team per condividere le osservazioni e stabilire un
DettagliREGOLAMENTO/PROTOCOLLO PER L ATTUAZIONE DELL INCLUSIONE SCOLASTICA DEI BES
Premessa REGOLAMENTO/PROTOCOLLO PER L ATTUAZIONE DELL INCLUSIONE SCOLASTICA DEI BES L Istituto Tecnico Guido Piovene si propone di offrire iniziative didattiche e di integrazione volte a potenziare la
DettagliPERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER ALUNNI CON DSA
A.I.D ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA Piazza dei Martiri 1/2 40121 Bologna tel. 051242919 Fax 0516393194 c.f. 04344650371 sito: www.dislessia.it email: info@dislessia.it PERCORSO DIDATTICO SPECIFICO PER
DettagliIl Piano Didattico Personalizzato
Il Piano Didattico Personalizzato Giorgia Sanna Formatrice Centro Studi Erickson giorgia.sanna@gmail.com giorgia.sanna@erickson.it COSA FAREMO OGGI FAQ PDP Alcune domande e risposte Voci del PDP ed esempio
DettagliAlunni Diversamente Abili (DVA)
Alunni Diversamente Abili (DVA) Protocollo per l inclusione degli studenti diversamente abili Finalità: garantire il diritto all istruzione e i necessari supporti agli alunni; inserire gli alunni diversamente
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SIGNIFICATO DEL PAI E CARATTERISTICHE GENERALI Il PAI utilizza la programmazione dell attività didattica
DettagliP.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO. Scuola
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo di Gardone Val Trompia Via Diaz, N.19-25063 Gardone V.T.Brescia- C.M.BSIC85500D tel. 030/8912143 - fax 030/8913410- C.F.83001510177
DettagliImperia 12 maggio VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI DISABILI E DSA Di MARIA CRISTINA CASTELLANI
Imperia 12 maggio 2011 VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI DISABILI E DSA Di MARIA CRISTINA CASTELLANI Un solo studente 3 diverse modalità valutative Applicazione di norme diverse per un unico progetto di vita
DettagliDirettiva 27 dicembre 2012
Direttiva 27 dicembre 2012 Premessa L area dello svantaggio scolastico viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali e richiede una speciale attenzione da parte della scuola. Comprende problematiche
DettagliLa valutazione per i ragazzi ADHD. Cinzia Scheriani, membro del Direttivo AIDAI Nazionale, Dirigente pro-tempore IC. Divisione Julia Trieste
La valutazione per i ragazzi ADHD Cinzia Scheriani, membro del Direttivo AIDAI Nazionale, Dirigente pro-tempore IC. Divisione Julia Trieste La valutazione nella scuola Possiamo sicuramente dire che la
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Libri digitali e altre risorse: l azione del MIUR. Guido Dell Acqua
Libri digitali e altre risorse: l azione del MIUR Guido Dell Acqua Le linee direttrici dell azione del MIUR a favore dell inclusione scolastica si articolano su tre piani Normativo Formativo Organizzativo
DettagliProposta Piano triennale di formazione. IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016
Proposta Piano triennale di formazione IPSSS E. De Amicis Collegio Docenti 24 maggio 2016 Premessa Nella formulazione di una proposta per il piano di formazione da realizzare nel corso del prossimo triennio
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO VESPRI SICILIANI. PRIMARIA NAZARIO SAURO. SMS RINASCITA-LIVI. SCUOLA DELL INFANZIA SODERINI.
ISTITUTO COMPRENSIVO VESPRI SICILIANI. PRIMARIA NAZARIO SAURO. SMS RINASCITA-LIVI. SCUOLA DELL INFANZIA SODERINI. PIANO ANNUALE INCLUSIVITA a.s.2013-2014 A. Rilevazione dei BES presenti a.s. 2013-2014:
DettagliI S T I T U T O C O M P R E N S I V O D I P O R T O V I R O
Circ. n. 91 Porto Viro, 18 marzo 2016 OGGETTO: www.aula01.it Alla cortese attenzione dei docenti referenti Aula 01 INVALSI delle classi di Scuola Primaria e Secondaria. degli alunni delle classi di Scuola
DettagliLiceo Artistico Leon Battista Alberti di Firenze a.s.2016/2017. Piano Annuale per l Inclusione
Liceo Artistico Leon Battista Alberti di Firenze a.s.2016/2017 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità Rilevazione dei BES presenti a.s. 2015/16: 1. disabilità
DettagliPROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI La scuola è chiamata a rispondere a esigenze educative e formative, attuando una didattica efficace nel rispetto di una normativa attenta
DettagliMONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA
MONITORAGGIO SU PROGETTO PILOTA Progetto DSA: creare una buona scuola per un apprendimento facilitato degli allievi DSA Prof. Antonio Augenti, Dott.ssa Maria A. Geraci Dott.ssa M. Filomena Casale PREMESSA
DettagliA. Rilevazione dei BES presenti: n. minorati udito 1 DSA 4. Altro 5. Disagio comportamentale/relazionale 1. Linguistico culturale 19.
PRIMARIA PARITARIA CASA EDUCAZIONE E LAVORO a.s. 2015-16 Piano Annuale per l Inclusione Allegato del POF Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n disabilità
DettagliLiceo scientifico E. Majorana Latina a.s QUADRIMESTRE
Liceo scientifico E. Majorana Latina a.s. 2016 2017 QUADRIMESTRE Mese Consigli di Classe Scrutini Incontri Scuola/Famiglia Incontri STAFF Collegi/Dipartimenti Attività Recupero Simulazioni Appuntamenti
DettagliIl piano di inclusione nelle Istituzioni Scolastiche secondo le recenti disposizioni normative
Il piano di inclusione nelle Istituzioni Scolastiche secondo le recenti disposizioni normative La normativa di riferimento La Direttiva del MIUR sui BES del 27 Dicembre 2012, Bisogni Educativi, Speciali,
DettagliNORMATIVA FINALITÀ Tutelare i disturbi che non ricadono nelle leggi 104 o 170 e le gravi difficoltà di apprendimento OBIETTIVI
B.E.S. SI NORMATIVA FINALITÀ Tutelare i disturbi che non ricadono nelle leggi 104 o 170 e le gravi difficoltà di apprendimento OBIETTIVI sperimentazione e monitoraggio procedure, metodologie e pratiche
DettagliPROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA
Unione Europea Ministero dell Istruzione Regione Sardegna dell Università e della Ricerca IST. PROFESSIONALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE SASSARI PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA
DettagliNuoro - 25 settembre 2015 Cagliari - 28 settembre 2015 Sassari - 5 ottobre 2015
Ufficio Scolastico Regionale della SARDEGNA CTS-SASSARI Centro Territoriale di Supporto Dall integrazione all inclusione Corso di formazione per docenti referenti del GLI delle Istituzioni Scolastiche
DettagliGLI Gruppo di lavoro per l inclusionel Commissione BES
Ministero dell Istruzione dell Universit Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Angera Via Dante, 2 - Angera(VA) tel. 0331.930169 / 932928 - fax 0331.960127 e-mail: VAIC880006@istruzione.it
DettagliProtocollo Accoglienza alunni stranieri. degli Istituti Superiori dell Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa
Protocollo Accoglienza alunni stranieri degli Istituti Superiori dell Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa INDICE 1. Introduzione pag. 3 2. La Commissione Accoglienza pag. 5 3. L iscrizione
DettagliAID Ente Formatore accreditato con decreto MIUR del 06/12/2004 SEZIONE AID VICENZA
AID Ente Formatore accreditato con decreto MIUR del 06/12/2004 SEZIONE AID VICENZA I DSA: dalla certificazione diagnostica al Piano di Studio Personalizzato (PDP) Dott.ssa Maria Rita Cortese Docente Pedagogista
DettagliA.G.A.P. - TRENTINO. L inserimento scolastico (affidamento familiare e adozione) Trento, 25 novembre 2016
A.G.A.P. - TRENTINO L inserimento scolastico (affidamento familiare e adozione) Trento, 25 novembre 2016 Riferimenti normativi MIUR Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Linee di indirizzo
DettagliDISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI INFORMAZIONI PRATICHE DI SOSTEGNO ALLO STUDENTE E DI TUTELA PER L INSEGNANTE
DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI INFORMAZIONI PRATICHE DI SOSTEGNO ALLO STUDENTE E DI TUTELA PER L INSEGNANTE 1 CAPIRE QUALI SIANO LE REALI DIFFICOLTA DEL RAGAZZO ( nelle
DettagliProtocollo Accoglienza alunni stranieri. delle scuole materne, elementari, medie inferiori e medie superiori del Circondario Empolese Valdelsa
Protocollo Accoglienza alunni stranieri delle scuole materne, elementari, medie inferiori e medie superiori del Circondario Empolese Valdelsa INDICE 1. Introduzione pag. 3 2. La Commissione Accoglienza
Dettagli1 Istituto Comprensivo A. MORO P.VIRGILIO MARONE Francavilla Fontana (BR) Relazione finale a.s. 2014/2015
1 Istituto Comprensivo A. MORO P.VIRGILIO MARONE Francavilla Fontana (BR) Relazione finale a.s. 2014/2015 FUNZIONE STRUMENTALE: AREA 2 Nell anno scolastico 2014/2015 è stato ricoperto, dalla sottoscritta,
DettagliMIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U)
MIUR.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE(U).0010763.27-07-2016 Alle Istituzioni Scolastiche dell Emilia-Romagna Loro Sedi Ai Dirigenti degli Uffici scolastici degli ambiti territoriali dell Emilia-Romagna e, p.c.
DettagliLA RECENTE NORMATIVA SULL INCLUSIONE SCOLASTICA. Ins. Stefania Pisano I.C. Aristide Leonori di Roma
LA RECENTE NORMATIVA SULL INCLUSIONE SCOLASTICA BES (Bisogni Educativi Speciali) CERTIFICAZIONE DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) DIRETTIVA 27 dic. 2012 Strumenti d intervento per alunni con Bisogni
DettagliPAI Piano Annuale per l Inclusione Anno Scolastico 2015/2016 INDICAZIONI OPERATIVE PER LA PROMOZIONE DI BUONE PRASSI
MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURNO C.F. 95118930163 - Cod. Mecc. bgic84500a Via A. Piatti 5-24030 Mozzo (BG) 035/4376290-035/4371123 e-mail: bgic84500a@istruzione.it
DettagliI Questionari docenti, studenti, genitori
I Questionari docenti, studenti, genitori 1 «Funzioni» dei questionari Esiti formativi, successo scolastico e indicazioni sulle possibili azioni di miglioramento PISTE INTERPRETATIVE Efficacia nella promozione
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Pagina 1 di 5 PREMESSA Il presente documento, deliberato dal Collegio docenti, intende definire tutte le azioni con cui avviare e facilitare l inserimento scolastico
DettagliPROTOCOLLO ALUNNI CON DSA
PROTOCOLLO ALUNNI CON DSA Rev. 01 Settembre 2015 pag. 1 di 5 www.filippin.it - info@filippin.it Nel rispetto del quadro normativo di riferimento, il presente Regolamento per l accoglienza degli alunni
DettagliGLI STUMENTI DIDATTICI NEI BES PER L INCLUSIONE
GLI STUMENTI DIDATTICI NEI BES PER L INCLUSIONE BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Il Bisogno Educativo Speciale (Special Educational Need) è qualsiasi difficoltà evolutiva, permanente o transitoria, in ambito
DettagliI bisogni educativi speciali le azioni della scuola
I bisogni educativi speciali le azioni della scuola Seminario Bardolino 29 ottobre 2013 Dall integrazione all inclusione alcuni aspetti culturali e normativi 1947 La Costituzione 1967 Scuola di Barbiana
DettagliI.I.S. G. QUARENGHI DI SUBIACO - A.S.2014-15
I.I.S. G. QUARENGHI DI SUBIACO - A.S.2014-15 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92
DettagliUnione Europea * Istruzione Università Ricerca * Regione Sicilia
Unione Europea * Istruzione Università Ricerca * Regione Sicilia ISTITUTO COMPRENSIVO GIULIANA SALADINO VIA BARISANO DA TRANI, 7/9-90145-PALERMO TEL. 091/6734993-FAX 091/6731608 C.F. 80013800828 - C.M.
DettagliPIANO DI FORMAZIONE Rev. 02
Pagina1 PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI A.S. 2012/13 Corso di formazione Prevenzione incendi Corso di aggiornamento Prevenzione incendi OBBLIGATORIO FACOLTATIVO San Severino Marche ITIS Divini (designati
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA La presenza di alunni con cittadinanza non italiana, da tempo, ha assunto le caratteristiche di un fenomeno strutturale che la scuola deve affrontare, nella sua complessità, con
DettagliLa dislessia e le specificità dell'apprendente di lingue dislessico aspetti scientifici e normativi
La dislessia e le specificità dell'apprendente di lingue dislessico aspetti scientifici e normativi A cura di: prof.ssa Saveria Cucè Legge 170/2010 PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI Nuove norme in materia
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER I DOCENTI SUI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AMANZIO RANUCCI -ALFIERI P.zza Trieste e Trento n 1 Tel. 081/7426247 - Fax 081/7420440 (sede centrale) 80016 - MARANO DI NAPOLI (NA) C.M. NAIC8FU00X C.F 95186760633 Email:
DettagliVADEMECUM per l insegnante di sostegno
VADEMECUM per l insegnante di sostegno La presente guida ha lo scopo di informare gli insegnanti di sostegno, gli insegnanti curricolari e gli assistenti all'autonomia che assumeranno servizio presso l'istituto
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VICENZA11 Via Prati, 13-36100 Vicenza 0444 921348 0444 922964 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S.2015/16 Denominazione
DettagliIL PERCORSO FORMATIVO
IL PERCORSO FORMATIVO LA TEMATICA: DA TEMPO SI DISCUTEVA TRA I DOCENTI DELLA RETE DI: 1 FARE SCUOLA CON LE INDICAZIONI NAZIONALI; 2 CONOSCERE E CONDIVIDERE STRUMENTI D INTERVENTO PER ALUNNI CON BISOGNI
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI
Allegato Verb 2 del 5/5/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI PREREQUISITI - contratto a tempo indeterminato; - assenza di azioni disciplinari con sanzioni erogate nel corso dell a.s.
DettagliIstituto Tecnico Statale Tullio Buzzi. Percorso didattico specifico 1 Anno scolastico
Istituto Tecnico Statale Tullio Buzzi Percorso didattico specifico 1 Anno scolastico DATI RELATIVI ALL ALUNNO/A Cognome e nome: Luogo e data di nascita: / / Classe: Sez. DIAGNOSI 2 1 OSSERVAZIONE DELL
DettagliBISOGNI EDUCATIVI SPECIALI LINEE GUIDA A SCUOLA
BES BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI LINEE GUIDA A SCUOLA 1 ALUNNI IN DIFFICOLTA : LA DIMENSIONE INCLUSIVA DELLA SCUOLA La creazione di un clima che favorisca l integrazione è frutto di un impegno e di una collaborazione
DettagliD.S.A. Individuazione degli alunni, accoglienza e intervento
D.S.A. Individuazione degli alunni, accoglienza e intervento Tononi Maria Angela mariaangelatononi@gmail.com anno scolastico 2013/2014 RIFERIMENTI NORMATIVI - Nota MIUR n 4798 del 27.07.2005: Coinvolgimento
DettagliGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI. compiti e impegni per le scuole e i docenti. Isp. Luciano Rondanini
GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI compiti e impegni per le scuole e i docenti Isp. Luciano Rondanini ATTENZIONE AGLI EQUIVOCI Alunni con difficoltà di apprendimento sono situazioni che possono
DettagliProgetto Dislessia Amica: Indicazioni per la compilazione del Questionario di ingresso per le Scuola
Progetto Dislessia Amica: Indicazioni per la compilazione del Questionario di ingresso per le Scuola Di seguito riportiamo alcuni suggerimenti al fine di rendere più agevole la compilazione del Questionario
DettagliINTEGRAZIONE/INCLUSIONE
INTEGRAZIONE/INCLUSIONE Leggi e circolari: Disabilità (ai sensi della legge 104/92, legge 517/77 DSA legge 170/2010 Normativa BES del 27.12.12 Circolare numero 8 del 6 marzo 2013 Strumenti d intervento
DettagliIMS M.T. VARRONE CASSINO (FR)
Verbale C.d.C. n. 1 CONSIGLIO di CLASSE SEZ INDIRIZZO seduta del Il giorno del mese di, alle ore, nell aula si è riunito il Consiglio della classe, regolarmente convocato, per trattare i seguenti argomenti
DettagliCorso di formazione Concorso a cattedra 2016 Le competenze e abilità del docente. Programma
Corso di formazione Concorso a cattedra Le competenze e abilità del docente Programma DESTINATARI Candidati del Concorso a Cattedra per tutte le classi di concorso di ogni ordine e grado. NUMERO PARTECIPANTI
Dettagli