Deliberazione del Consiglio comunale n. 018 del Deliberazion del Consei de comun n. 018 dai

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1 Deliberazione del Consiglio comunale n. 018 del Pubblicata all albo comunale in data Oggetto: Approvazione della convenzione per l Associazione Forestale dell Alta Val di Fassa tra i Comuni di Campitello di Fassa, Canazei e Mazzin, e le Amministrazioni separate per i beni di uso civico di Gries, Canazei, Alba e Penia finalizzata alla gestione in forma congiunta del patrimonio forestale e alla vendita del legname da opera e dei prodotti legnosi uso commercio. Premesso: nel corso dell anno 1999 la Commissione Europea ha emanato il Regolamento CE 1257/1999 che regola e disciplina il sostegno allo sviluppo rurale, e in tale regolamento, per la prima volta in ambito comunitario, sono state previste delle misure specifiche a sostegno della selvicoltura in senso lato. Per poter accedere ai sostegni finanziari previsti dallo stesso, si è reso necessario predisporre periodicamente da parte della Provincia Autonoma di Trento i Piani di Sviluppo Rurale (P.S.R.): All interno del P.S.R. della Provincia di Trento sono varie le misure che interessano il settore forestale e comprendono più azioni d intervento, e con specifica deliberazione della Giunta Provinciale sono stati fissati i criteri relativi all attuazione delle varie tipologie di intervento previste nelle misure citate. Uno degli aspetti fortemente innovativi del P.S.R. è quello relativo alla promozione e al sostegno dell'associazionismo tra tutti i proprietari forestali, sia pubblici che privati, al fine di poter effettuare una gestione pianificata ed ecosostenibile dei soprassuoli boscati e di integrare lo sviluppo economico ed ambientale. Da alcuni incontri fra i Sindaci e gli assessori alle foreste dei Comuni di Campitello di Fassa, Canazei, Mazzin e i rappresentanti delle Amministrazioni separate per i beni di uso civico di Gries, Canazei, Alba e Penia è emersa la volontà di costituire un associazione fra Comuni e ASUC per valorizzare il legname proveniente dai boschi di proprietà e gestire congiuntamente la realizzazione e/o la manutenzione delle infrastrutture al servizio del bosco. Il Piano di Sviluppo Rurale approvato dalla Provincia Autonoma di Trento favorisce questo tipo di iniziative attribuendo agli interventi effettuati congiuntamente una maggiore percentuale di contributo oltre ad un punteggio più elevato ai fini della formazione della graduatoria dei beneficiari. In una riunione con i rappresentanti di tutti Deliberazion del Consei de comun n. 018 dai Metuda fora su l albo de Comun ai Se trata: Aproazion de la convenzion per la Associazione Forstale dell Alta Val di Fassa anter i Comuns de Ciampedel, Cianacei e Mazin e la Frazions de Gries, Cianacei, Dèlba e Penìa per la gestion dessema del patrimonie forestal e per vener l legnam da opera e di prodoc de legn per l comerz. Dit dantfora: via per l an 1999 la Comiscion Europeèna l à manà fora n Regolament CE 1257/1999 che endreza l didament al svilup rurèl e te chest regolament, per la pruma outa a livel comunitèr, l é stat pervedù mesures spezifiches per didèr la selvicoltura. Per poder se emprevaler di didamenc finanzièi pervedui dal medemo, l é stat de besegn endrezèr ogne trat de temp da pèrt de la Provinzia Autonoma de Trent i Pians de Svilup Rurèl (P.S.R.); Delaìte del P.S.R. de la Provinzia de Trent les é tropes la mesures che tol ite l setor forestal e les to ite desvaliva azions de intervent e con deliberazion spezifica de la Jonta Provinzièla l é stat stabilì i criteries che revèrda la metuda en doura de la desvaliva sorts de intervent pervedudes de la mesures recordèdes dant. Una pèrt n muie neva del P.S.R. l é chela che tol ite la promozion e l didament per la colaborazion che pel vegnir metù a jir dai patrons forestai, tant publics che privac per poder meter a jir na gestion pianifichèda e ecosostenibile di soraterens de bosch e de integrèr l svilup economich e ambientèl. Da la scontrèdes anter i Ombolc e i assessores ai bosć di Comuns de Ciampedel, Cianacei, Mazin e i raprejentanc de la Frazions de Gries, Cianacei, Dèlba e Penìa l é vegnù fora la volontà de meter sù na sociazion anter i Comuns e la Frazions per valorisèr l legnam che vegn dai bosć de proprietà e de gestir dessema la realisazion e/o la manutenzion de la infrastrutures a la leta del bosch. L Pian de Svilup Rurèl aproà da la Provinzia Autonoma de Trent l favoresc chesta sort de scomenzadives ge dajan sù ai intervenc fac dessema na maor perzentuèla de contribut estra che più ponc per la formazion de la graduatoria di benefizières. Te na scontrèda coi raprejentanc de duc i

2 gli enti interessati è stata quindi predisposta la convenzione per l istituzione dell Associazione Forestale dell Alta Val di Fassa che si propone al consiglio comunale di esaminare e approvare. Gli obiettivi specifici della convenzione sono i seguenti: - perseguire una pianificazione generale e una gestione del bosco il più comune possibile; - favorire ed incentivare l innovazione tecnologica nel settore specifico delle utilizzazioni e della lavorazione dei prodotti legnosi, mirando all ottimizzazione dei fattori produttivi in sintonia con gli elementi di salute, igiene ed ergonomia sul lavoro. - promuovere la formazione del personale forestale per quanto attiene in particolare alla sicurezza ed alla professionalità, nonché degli amministratori e custodi forestali che dovranno guidare la pianificazione e la gestione del patrimonio forestale; - promuovere l impegno volto al mantenimento e alla protezione del bosco e delle sue biodiversità, quale base naturale per la vita dell uomo, della flora e della fauna e, come tale, elemento fondamentale della cultura trentina; - impegnarsi direttamente per la ricerca e creazione di nuovi sbocchi e approcci di mercato, provvedendo direttamente o tramite terzi all organizzazione della commercializzazione del legname degli Enti, eventualmente collegandosi a similari iniziative private o di Enti pubblici; - valorizzare il prodotto con attestato di origine. La convenzione relativa all associazione avrà durata di 10 anni dalla data di sottoscrizione. IL CONSIGLIO COMUNALE Udita la premessa. Esaminato lo schema di convenzione predisposto allo scopo; Considerato che lo stesso deve essere approvato dai competenti organi degli enti che intendono aderire all iniziativa e successivamente sottoscritto dai rispettivi legali rappresentanti per poter essere ammessi a contributo da parte della Giunta Provinciale; Rilevata la convenienza dell adesione all iniziativa, che permetterà di poter ottenere maggiori percentuali di finanziamento da parte della Provincia a parità di interventi oltre a una punteggio più elevato ai fini della formazione della graduatoria dei beneficiari; Visti i pareri favorevoli espressi sulla proposta di adozione della presente deliberazione: enc enteressé l é stat metù jù la convenzion per meter sù la Associazione Forestale dell Alta val di Fassa che ge vegn metù dant al Consei de Comun percheche la vegne vardèda fora; I obietives spezifiches de la convenzion l é chisc: - portèr inant na pianificazion generèla e na gestion del bosch dessema più che l é meso; - favorir e engaissèr l inovazion tecnologica tel setor spezifich per durèr e lurèr fora l legn col fin de miorèr i fatores produtives a una coi elemenc de sanità, igiene e ergonomìa sul lurier. - portèr inant la formazion del personal forestal mascimamenter en cont de segureza e auta profescionalità, estra che di aministradores e di vardians forestai che i cognarà endrezèr la pianificazion e la gestion del patrimonie forestal; - portèr inant la volontà per mantegnir e stravardèr l bosch e sia biodesvalivanza, desche basa naturèla per la vita de l om, di fiores e de la besties e, per chest, element fondamentèl de la cultura trentina; - Se dèr jù diretamenter co la enrescida e la creazion de soluzions e coleamenc neves de marcià, se cruzian a na vida direta o tras terza persones de l endrez de la comerzialisazion del legnam di Enc, col se tachèr ite sencajo a scomenzadives someantes privates o de Enc publics; - valorisèr l prodot con atestazion che zertifichea da olache l vegn; La convenzion che revèrda la sociazion l arà na regnèda de 10 egn d canche la vegn sotscrita. L CONSEI DE COMUN Scutà la paroles dantfora, Vardà fora l schem de convenzion metù jù aposta, Conscidrà che l medemo l cogn vegnir aproà dai competenc orghegn di enc che i vel tor pèrt a la scomenzadiva e dò sotscrit da sie legai raprejentanc per poder vegnir ametui a contribut da pèrt de la Jonta Provinzièla; Vedù che l é ben fat tor pèrt a la scomenzadiva, ajache chest dajarà l met de ciapèr maora perzentuèles de finanziament da pèrt de la Provinzia a valivanza de intervenc estra che ponc de più per la formazion de la graduatoria di benefizières.. Vedù i pareres a favor dac jù su la proponeta de deliberazion,

3 - dal Segretario Comunale in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa,, - dal ragioniere in ordine alla regolarità contabile; Visto il T.U. delle leggi regionali sull Ordinamento dei comuni, approvato con D.P.Reg , n. 3/L; Visto lo Statuto del Comune; Con voti favorevoli n. 7contrari 0 astenuti 0 su n. 7 presenti D E L I B E R A 1) di aderire all Associazione Forestale dell Alta Val di Fassa da stipulare fra i Comuni di Campitello di Fassa, Canazei, Mazzin e le Amministrazioni separate per i beni di uso civico di Gries, Canazei, Alba e Penia che sarà disciplinata dalla convenzione conforme allo schema allegato alla presente deliberazione; 2) di approvare pertanto la stipulazione della convenzione medesima, autorizzando il Sindaco alla sua sottoscrizione; 3) di autorizzare la sottoscrizione della convenzione di cui sopra anche in caso di mancata adesione di parte di uno o più degli enti indicati, purché permangano i requisiti minimi previsti per l ottenimento dei finanziamenti previsti dal Piano di Sviluppo Rurale vigente, dando atto che, in tal caso, il testo della convenzione da sottoscrivere dovrà essere coerentemente adeguato per quanto strettamente necessario. 4) di dichiarare, con separata ed unanime votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile. 5) di dare atto che contro la presente deliberazione ogni cittadino può presentare, entro il periodo di pubblicazione, opposizione alla Giunta Comunale. E ammesso inoltre il Ricorso al Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa da presentarsi entro 60 giorni dal termine della pubblicazione, e ricorso al Presidente della Repubblica entro i termini previsti dal DPR , n dal Secretèr de Comun en cont de la regolarità tecnich aministrativa, - dal ragionier en cont de la regolarità contabola, Vedù l TU de la leges su l ordenament di comuns aproà con D.p.reg. da l n. 3/L; Vedù l Statut de Comun, Con stimes a favor n.7, de contra 0 no dates jù n. 0 sun n. 7 che à tout pèrt D E L I B E R E A 1) de tor pèrt a la Associazione Forestale dell Alta Val di Fassa che vegnarà sotscrita anter i Comuns de Ciampedel, Cianacei, Mazin e la Frazions de Gries, Cianacei, Dèlba e Penìa che la vegnarà endrezèda da la convenzion aldò del schem chiò enjontà; 2) de aproèr donca la sotscrizion de la convenzion, autorisan l Ombolt a sia sotscrizion; 3) de autorisèr la sotscrizion de la convenzion scrita de sora ence tel cajo che no tole pèrt un o più di enc metui dant, tanche reste en esser la condizions minimales pervedudes per ciapèr i finanziamenc pervedui dal Pian de Svilup Rurèl en doura, dajan at che te chest cajo l test de la convenzion da sotscriver l cognarà vegnir adatà per chel che l é de besegn, 4) de declarèr, con n autra litazion, chesta deliberazion sobito da meter en doura. 5) de dèr at che contra chesta deliberazion ogne sentadin pel portèr dant, dant che vae fora l temp de sia publicazion, oposizion a la Jonta de Comun. Vegn ametù ence l Recors al Tribunèl Regionèl de Giustizia Aministrativa da portèr dant, dant che sie fora 60 dis da la fin de sia publicazion, e en alternativa l recors al President de la Republica dant che sie fora 120 dis da la fin de la publicazion.

4 AlegatoaladeliberazionedelConsigliocomunalen. 18d ILSEGRETARIOCOMUNALE f.todot. GrazianoSensato Associazione Forestale dell Alta Val di Fassa tra i Comuni di Campitello di Fassa, Canazei e Mazzin e le Amministrazioni separate per i beni di uso civico Gries, Canazei, Alba e Penia 1

5 Proposta di Schema di convenzione denominata Associazione Forestale dell Alta Val di Fassa tra i Comuni di Campitello di Fassa, Canazei e Mazzin, e le Amministrazioni separate per i beni di uso civico Gries, Canazei, Alba e Penia finalizzata alla gestione in forma congiunta del patrimonio forestale e alla vendita del legname da opera e dei prodotti legnosi uso commercio. SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE Art. 1 Obiettivi 1. Al fine di razionalizzare, qualificare e valorizzare il proprio patrimonio silvopastorale, i Comuni di Campitello di Fassa, Canazei e Mazzin, e le Amministrazioni separate per i beni di uso civico Gries, Canazei, Alba e Penia si impegnano a svolgere in forma congiunta gli interventi miranti al miglioramento dei patrimoni comuni ed a pianificarne gli aspetti gestionali, a programmare e coordinare le fasi legate all utilizzazione ed alla successiva commercializzazione del legname di proprietà comunale/frazionale annualmente assegnato sulla base delle previsioni dei rispettivi piani di assestamento forestale, ad eccezione delle quote riservate da ciascun Ente ad uso interno. Per quanto riguarda i lotti di legname derivanti da tagli di carattere straordinario (schianti, attacchi parassitari, ecc) le singole Amministrazioni potranno disporre autonomamente in merito al loro utilizzo. 2. Per il raggiungimento delle finalità, gli Enti potranno inoltre attuare tutte le procedure necessarie finalizzate al miglioramento ed all adeguamento infrastrutturale (edifici montani, viabilità forestale, ecc.) nonché quelle connesse al potenziamento tecnologico delle strutture e delle attrezzature in grado di accrescere l efficienza dei processi produttivi. 3. Per forma congiunta si deve intendere che il legname oggetto di utilizzo e di commercio è come se si trovasse nella piena disponibilità di un unico Ente. 4. Gli obiettivi specifici sono: - perseguire una pianificazione generale e una gestione del bosco il più comune possibile; - favorire ed incentivare l innovazione tecnologica nel settore specifico delle utilizzazioni e della lavorazione dei prodotti legnosi, mirando all ottimizzazione dei fattori produttivi in sintonia con gli elementi di salute, igiene ed ergonomia sul lavoro. - promuovere la formazione del personale forestale per quanto attiene in particolare alla sicurezza ed alla professionalità, nonché degli amministratori e custodi forestali che dovranno guidare la pianificazione e la gestione del patrimonio forestale; - promuovere l impegno volto al mantenimento e alla protezione del bosco e delle sue biodiversità, quale base naturale per la vita dell uomo, della flora e della fauna e, come tale, elemento fondamentale della cultura trentina; 2

6 - impegnarsi direttamente per la ricerca e creazione di nuovi sbocchi e approcci di mercato, provvedendo direttamente o tramite terzi all organizzazione della commercializzazione del legname degli Enti, eventualmente collegandosi a similari iniziative private o di Enti pubblici; - valorizzare il prodotto con attestato di origine; A tal fine gli associati si impegnano ad approvare apposito disciplinare che individui le caratteristiche del legname, sia dal punto di vista degli elementi caratteristici del legname stesso e della zona di produzione, sia per quanto riguarda gli elementi relativi alle modalità di coltivazione, fatturazione ed allestimenti. - valorizzare al massimo le relazioni con il turismo locale per permettere una sinergia per il mantenimento e la valorizzazione di tutte le funzioni e le esternalità positive che il bosco attualmente ricopre e produce. - Valorizzare in misura crescente le potenzialità e le fruizioni ambientali attraverso il reinvestimento degli utili e dei proventi risultanti dalla gestione del patrimonio forestale degli enti associati. Art. 2 Durata 1. La presente convenzione è entrata in vigore dalla data di sottoscrizione, ed avrà validità per dieci anni. Spetta ai Consigli Comunali o Comitati di gestione l approvazione, la modifica e l eventuale rinnovo della presente convenzione. 2. L eventuale recessione dalla presente convenzione, in tempi antecedenti la sua naturale scadenza, sarà possibile unicamente mediante comunicazione scritta da inviare a tutti gli Enti convenzionati, mediante lettera raccomandata, almeno sei mesi prima della scadenza dell anno solare ed a valere dal 01 gennaio dell anno successivo. 3. L associato recedente rinuncia ad ogni diritto sui beni comuni dell Associazione e si obbliga inoltre a rimborsare eventuali benefici, qualora revocati o decaduti in conseguenza a tale recesso. 4. La presente convenzione potrà essere sciolta in qualsiasi momento con il consenso unanime degli aderenti. Art. 3 I Componenti dell Associazione 1. Gli attuali soggetti aderenti all Associazione forestale dell Alta Val di Fassa sono i Comuni di Campitello di Fassa, Canazei e Mazzin, e le Amministrazioni separate per i beni di uso civico Gries, Canazei, Alba e Penia. 2. L Associazione potrà estendere la partecipazione ad altri proprietari forestali pubblici o privati che ne facciano richiesta, stabilendo di volta in volta le modalità di adesione. 3. In caso di fusioni fra Comuni di cui uno o più aderiscono all Associazione forestale potrà aderire alla stessa il Comune che si origina dalla fusione nella sua interezza, purchè resti proprietario forestale e potranno aderire le A.S.U.C. che liberamente dovessero sorgere il cui patrimonio faccia già parte dell Associazione stessa. 3

7 4. L adesione del comune fusosi e proprietario forestale dovrà essere ratificata dal suo consiglio comunale entro il periodo massimo di 12 mesi dalla sua elezione. Art. 4 Organo di decisione 1. L Organo cui spetta ogni decisione operativa in merito alle modalità di pianificazione, progettazione e gestione del patrimonio forestale, comprese le infrastrutture, di utilizzazione e di commercializzazione in forma congiunta di tutto il legname assegnato per uso commercio, è la Conferenza permanente dei Delegati alla gestione in forma congiunta del patrimonio forestale e alla vendita del legname da opera e dei prodotti legnosi uso commercio. Il Presidente convoca la Conferenza permanente dei Delegati ogni qualvolta lo ritenga opportuno, ovvero su richiesta motivata di tre Associati, per decisioni importanti o consultazioni e comunque non meno di una volta all anno. 2. Le deliberazioni dovranno essere assunte a maggioranza degli associati presenti alle riunioni. 3. La Conferenza permanente dei Delegati può stabilire che determinati atti vengano adottati dal Presidente d intesa con l Ente/gli Enti interessati. Art. 5 Gestione operativa La gestione operativa si sviluppa attraverso queste funzioni: a. Rendersi attivi nell individuazione degli strumenti pianificatori aventi valenza sovracomunale, finalizzati alla razionalizzazione della gestione dei patrimoni forestali, alla loro sostenibilità ecologica ed economica; b. Valorizzare, attraverso il miglioramento infrastrutturale, in sintonia con i delicati equilibri ecologici del paesaggio montano, tutti gli aspetti legati ad un turismo attento e rispettoso dell ambiente e del patrimonio forestale. c. Ricercare le imprese boschive cui affidare l utilizzazione dei lotti; d. Attivarsi per le richieste di contributo presso la Provincia Autonoma di Trento riguardanti le attività per la piena riuscita della convenzione. e. Segnalare ai singoli Enti gli elementi per la stipula dei contratti di utilizzazione e di vendita; f. Operare in funzione della tempestiva organizzazione e pubblicizzazione per la vendita del legname, sia in forma diretta che tramite asta; se del caso in coordinamento con la C.C.I.A.A. di Trento nel caso di vendita tramite asta pubblica. g. Ricercare ed individuare ulteriori e migliori sbocchi di commercializzazione dei prodotti legnosi ricavati nelle utilizzazioni forestali. h. Adottare i capitolati d oneri per la vendita del legname in piedi o a strada secondo quanto proposto dagli schemi approvati dal Servizio Foreste della PAT. Fare in modo che i capitolati siano il più omogenei possibili fra gli enti 4

8 aderenti all associazione. Impegnarsi a rivederli annualmente per condividere eventuali aggiornamenti, modifiche e correzioni. i. Adottare dei capitolati omogenei per la gestione dei pascoli e delle malghe che valgano per tutte le superfici a pascolo che ricadono all interno dei confini delle proprietà aderenti all associazione che regoli: la consegna e riconsegna dei pascoli di mezzo monte e di alta quota e delle malghe; il canone di affitto da applicare in modo che sia comune per tutti; la gestione dei pascoli in modo da favorire l utilizzo corretto ed ecosostenibile degli stessi e delle strutture ad essi connessi; e che preveda un piano di gestione dei pascoli condiviso sulla conduzione e sui miglioramenti ambientali da effettuare sulle varie proprietà per la conservazione e la corretta gestione degli stessi eventualmente concordato anche con il Servizio Foreste della PAT e con il distretto Forestale di riferimento di Pozza di Fassa. j. Prevedere la manutenzione ordinaria della viabilità forestale esistente e di futura realizzazione che serva proprietà aderenti all associazione forestale dell Alta Val di Fassa. Attualmente la manutenzione delle strade forestali è eseguita dagli operai comunali/frazionali (a tempo indeterminato o stagionali) delle varie amministrazioni in economia diretta ed in alcuni casi se la strada interessa più proprietari forestali per mezzo di apposite convenzioni. In futuro si può prevedere la possibilità di istituire una squadra per la manutenzione ordinaria della viabilità forestale che serve le proprietà ricadenti all interno dei confini dell associazione forestale. La squadra dovrà essere formata da almeno due persone dotate di apposita attrezzatura (automezzo adatto, attrezzi manuali, decespugliatori, motoseghe etc.) per effettuare interventi di manutenzione ordinaria, pulizia ed eventuale sostituzione canalette, chiusura buche sul piano viabile, eventuale taglio di piante che impediscano il transito veicolare, manutenzione rampe etc. Nell istituzione della squadra si potrà ricorrere a convenzioni specifiche con la PAT per attingere a persone che sono fuoriuscite dal processo produttivo e sono coinvolte nel così detto Progettone, Azione 19 o altro dell Agenzia del Lavoro o di altro Ente. Annualmente, ad inizio stagione, si prevede la stesura di un piano degli interventi da eseguire sulle strade forestali che servono le proprietà dell Associazione in modo congiunto e condiviso che evidenzi in modo chiaro e di facile esecuzione gli obiettivi che ci si sono posti. In tali riunioni si deciderà l ordine di priorità degli interventi ed inoltre a che ditta rivolgersi per le forniture dei materiali (ghiaia, stabilizzato, canalette etc.) Necessita infine individuare un responsabile della squadra che la guidi e la coordini. Annualmente ci si impegna a stendere una relazione in cui si evidenzi i lavori eseguiti e gli interventi compiuti in modo da dimostrare che gli obbiettivi che si erano posti all inizio dell anno sono stati raggiunti e se non lo sono per quale motivo. 5

9 In alternativa è possibile prevedere la possibilità di affidare la manutenzione ordinaria della viabilità ad una o più imprese operanti in zona. k. Attuare qualsiasi altra operazione che si rendesse necessaria per il buon esito della presente convenzione. Per l espletamento di tali attività l Associazione potrà avvalersi della collaborazione di figure professionali specifiche esterne, abilitate alla professione, attivando rapporti di consulenza e mai di dipendenza diretta. Si avvarrà inoltre, per tutte le procedure operative, del supporto del personale di custodia forestale assunto alle dipendenze della gestione associata di Custodia Forestale esistente fra gli Enti costituenti l Associazione, coordinandone l attività. L Associazione, anche avvalendosi di esperti e tecnici, individuerà e proporrà ai singoli Enti associati le forme migliori per la valorizzazione del proprio patrimonio boschivo, attraverso studi, progetti o piani di valenza sovra - comunale che potranno trovare applicazione ed essere di supporto nella stesura dei singoli Piani di assestamento forestale. Gli aspetti burocratici della gestione contrattuale saranno a carico di ciascun Ente, per la parte di rispettiva competenza. Gli aspetti finanziari generati dai contratti saranno contabilizzati da ciascun Ente, per la parte di rispettiva competenza. La gestione delle utilizzazioni forestali sarà attuata sia attraverso la vendita a piazzale dei lotti di legname allestito sia attraverso la vendita in piedi. La scelta fra i due sistemi verrà effettuata in funzione dell andamento del mercato. Art. 6 Sede 1. L Associazione ha sede presso il Municipio dell Ente Capofila determinato dalla Conferenza permanente dei Delegati. Art. 7 Struttura organizzativa 1. Il Presidente dell Associazione è eletto dall organo decisionale di cui all articolo 3 comma 1 e ha durata 5 anni. Il primo mandato coincide con la scadenza della legislatura L organo decisionale di cui all articolo 3 comma 1 può nominare un Vice-Presidente. In tal caso il Vice-Presidente è nominato tra uno dei rappresentanti delle Amministrazioni separate per i beni di uso civico. Il Vice-Presidente svolge le funzioni di Presidente facente funzioni in caso di mancanza temporanea o dovuta alla scadenza del mandato, decesso o impedimento del Presidente. 3. Le funzioni di Segretario dell Associazione saranno svolte dal Segretario di uno degli Enti associati o da un funzionario incaricato dall Organo di gestione operativa. 4. Ogni Ente aderente è tenuto ad individuare un responsabile - Delegato, il cui nome dovrà essere comunicato all Ente Capofila entro 30 giorni dalla sottoscrizione della convenzione, a cui sono attribuiti i seguenti compiti: Per ogni intervento soggetto a finanziamento a valere sul Piano di Sviluppo Rurale dovrà attivarsi direttamente, entro quindici giorni 6

10 antecedenti la scadenza per la presentazione dell elenco delle domande per cui richiedere il finanziamento da presentare agli uffici competenti della PAT, alla predisposizione e alla consegna degli atti richiesti all Ente Capofila per l esecuzione di tutte le fasi individuate nella comunicazione stessa. (Invio all Ente capofila del progetto approvato, della documentazione relativa ad inizio e fine lavori, della contabilità approvata dall organo deputato ecc), alla predisposizione e alla consegna di tutti gli atti richiesti dalla PAT all Associazione Forestale per il buon esito della pratica. L eventuale sostituzione del responsabile dovrà essere comunicata tempestivamente all Ente Capofila. Art. 8 Riparto delle spese 1. L Ente capofila assumerà a carico del proprio Bilancio mediante apposito capitolo le spese relative alla gestione dell Associazione, ripartendo successivamente tali spese fra gli Enti associati. 2. Tutte le spese inerenti la gestione operativa saranno ripartite fra i singoli Enti in proporzione al valore della rispettiva ripresa prevista dal Piano di assestamento e della superficie di proprietà dell ente con un peso per ognuno di questi due fattori pari al 50% del totale. 3. Per casi di particolari entrate derivanti da differenti usi del territorio forestale ricadenti nel territorio dell associazione l ente usufruttuario dovrà sostenere le spese di gestione della stessa con un sovra canone. Art. 9 Controversie 1. Tutte le controversie che insorgessero relativamente alla interpretazione ed esecuzione della presente convenzione saranno possibilmente definite in via amministrativa. 2. Nel caso di esito negativo del tentativo di composizione in via amministrativa, dette controversie saranno, nel termine di trenta giorni da quello in cui fu abbandonato il tentativo di definizione pacifica, deferite ad un collegio arbitrale costituito da tre membri, due scelti uno ciascuno dalle parti interessate ed il terzo da un rappresentante dell Ordine Professionale competente della materia in questione. Art. 10 Norme finali 1. La presente convenzione, che è esente dall imposta di bollo ex art. 16, tab. b) del DPR , n 642 e s.m., sarà soggetta a registrazione in caso d uso. 2. Per quanto non previsto, si fa espresso riferimento alle norme del codice civile, alle leggi ed agli usi esistenti in materia. 7

11 Letto e sottoscritto in segno di conferma ed accettazione. Comune di Campitello di Fassa Ivo Bernard Comune di Canazei Silvano Parmesani Comune di Mazzin Nicoletta Dallago Amministrazione separata per i beni di uso civico Gries Silverio Pezzei Amministrazione separata per i beni di uso civico Canazei Rinaldo Debertol Amministrazione separata per i beni di uso civico Alba Olivo Micheluzzi Amministrazione separata per i beni di uso civico Penia Francesco Verra 8