Biodiversità. Qualità dell aria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Biodiversità. Qualità dell aria"

Transcript

1

2 Biodiversità Bioindicatori Metodo IBL Licheni Fiorenzuola Più licheni Meno inquinamento Qualità dell aria

3 Biodiversità Diversità genetica Diversità Diversità di di specie SPECIE LICHENICHEI Diversità di ecosistema ECOSISTEMA URBANO

4 Ecosistema Urbano

5 Ecosistema Urbano

6 I licheni epifiti organismi simbionti: Alga Fungo Tallo omeomero Crostosi Fogliosi Fruticosi Tallo eteromero Disegni: quaderni di educazione ambientale museo naturale di Piacenza CEA Castell Arquato

7

8 Stazione Arpa di Fiorenzuola Dati riepilogativi anno 2008

9 Biomonitoraggio dell aria Fiorenzuola Individuazione di 15 stazioni Piante esaminate: tigli Classificazione e rilevamento della frequenza di varie specie licheniche Calcolo dell Indice di Biodiversità Lichenica Metodo: Nimis 1999 Confronto dati 2010 con i dati* del 2002 (classe 2B Liceo). * I dati IPA raccolti nel 2002 sono stati convertiti in IBL

10 Città di Fiorenzuola d Ardad Stazioni rilevate

11 I Tigli Le nostre ricerche sono state effettuate su Tilia spp

12 Corteccia delle piante Scorza neutra o basica Scorza acida o subacida Acer platanoides Ceratonia siliqua Ficus spp. Fraxinus excelsior Fraxinus ornus Juglans spp. Populus canadensis Sambucus nigra Ulmus spp. Acer pseudoplatanus Prunus domestica Olea europaea Quercus petraea Alnus glutinosa Castanea sativa Quercus pubescens Quercus cerris Betula pendula Prunus avium Tilia spp

13 Indice di biodiversità lichenica IBL = Σfi N + Σfi S +Σfi E +Σfi O Indice di Biodiversità Lichenica : corrisponde alla somma delle frequenze di ciascuna specie lichenica all interno delle 4 sub - unità del reticolo orientate secondo i punti cardinali Fonte AA.VV: Biomonitoraggio a lungo termine degli effetti dell inquinamento atmosfericomediante licheni epifiti in Provincia di Ancona

14 Rilevamento Calcolo IBL Il reticolo è posto all altezza altezza di 1m dal suolo. 10 cm L operatore calcola la frequenza dei licheni in ogni rettangolo orientato verso i punti cardinali. 50 cm XANTORIA F= 4 PARMELIA F =9 LOBARIA F =6 LECIDELLA F = 5 Nord EST SUD OVEST F = 8 F = 6 F =4 F=6 IBL(rilievo) tot. =23

15 Scheda di rilevamento Stazione n.6 Località Viale dei Tigli Data Rilevatori: Belletti, Serio Specie licheni A.Calendariella sp B.Caloplaca sp C.Lecidella sp D.Lecanora chlarotera E.Lecanora carpinea F.Parmelia tiliacea G.Parmelia subrudecta H.Parmelia sulcata I.Parmelia caperata J.Xantoria parietina K.Xantoria fallax L.Phisconia grisea M.Phiscia adscenes N.Phaeophiscia orbicularis Specie: Tilia Albero1 Albero2 Albero 3 N E S W N E S W N E S W 2 A 3A 5F 3M 6M 5 3M 7A 1M 3A 4A 1M 6M 1M 4F 7F 1F 2F 8F 3A 7 A 3 A 7M 8M 1 A 3M 1M 3A 1 A 4F 4 A 1F 4M 2 A 2 A 3M 3 2A 1F 3 A 6M 5M 8F 6F 4F 3M 3F 3F 2 1M 3M 6F 5F 3M 3F 3M 4A 2 A 3M 2M 3F 2M 6 A 1F 2 A 2M 4M 3F 1F 6M 2M 2F 8A 6F 2A 3F 3A 2F 4A 3F 2M 4A 5M 2A 4A 6A 4M 8 A 5A 2A 4M 5A 3A 5A 4A 2M 3A 2M 2A 2A 2 A 1M FREQUENZA Tot: BLs = Tot: BL 1 35 Tot: BL 39 Tot: BL 3 28 BL NORD BL EST BL SUD BL OVEST

16 Strumenti utilizzati Reticolo e lente di ingrandimento Chiave analitica dei licheni Reagenti per analisi chimiche Microscopio Stereoscopio Schede e fotografie Planimetrie e mappe di Fiorenzuola d Ardad

17

18 CHIAVE ANALITICA Quaderno di educazione ambientale: Museo di Storia Naturale di Piacenza

19 Laboratorio alghe apotecio, spore Cortex Strato algale Parmelia alghe rizine

20

21 Classi colori IBL qualità dell aria 1 blu >50 Naturalità molto alta 2 Verde scuro 3 Verde chiaro Naturalità alta Naturalità media 4 giallo Naturalità bassa/alterazione bassa 5 arancione Alterazione media 6 rosso 1 10 Alterazione alta 7 cremisi 0 Alterazione molto alta Fonte: Linee guida per il biomonitoraggio con licheni epifiti (NIMIS, 1999)

22 Stazione n LOCALITA Long Lat. BL 2010 BL 2002 IPA convertita in BL 1 Via Boiardi ,22 2 Via Illica Sud ,4 3 Via Illica Nord ,6 14,7 4 Via Kennedy ,3 13,2 5 Via C. Battisti ,3 14,14 6 Viale dei Tigli ,8 7 Cimitero ,66 48,02 8 Viale Corridoni , Parco Lucca ,3 10 Piazzale Taverna ,4 11 Piazzale Tommaseo , Farmacia S. Rocco ,26 29,4 13 Viale Donizzetti ,22 14 Viale Galilei ,4 15 Viale Casella ,6 32,62

23 stazioni

24 Stazione IBL N ,6 3 14,6 4 48,3 5 31,3 6 34, , , , ,6

25 colori BLS Qualità dell aria >50 Naturalità Molto alta Naturalità alta Naturalità media Naturalità bassa/ alterazione bassa Alterazione media 1 10 Alterazione alta 0 Alterazione molto alta

26 (valori IPA del rilevamento 2002 convertiti in BL) colori BL Qualità dell aria >50 Naturalità molto alta Naturalità alta Naturalità media Naturalità bassa/ alterazione bassa Alterazione media 1 10 Alterazione alta 0 Alterazione molto alta

27 Naturalità molto alta BLI >50 Naturalità alta Naturalità media Naturalità bassa Alterazione bassa Alterazione media Alterazione alta Alterazione molto alta Per il confronto dei dati raccolti nel 2002 con quelli registrati nel 2010 si èresa necessaria l introduzione di un indice di correzione (1,4) per uniformare i valori IPA e quelli BL

28 La tangenziale Rinnovo macchine euro4, euro5 Nuovi impianti termici a ridotte emissioni Maggiore sensibilità ai problemi ambientali

29 Stazione 12: via S Rocco Phisconia grisea Lecanora carpinea Xantoria parietina Stazione 13: Viale Donizzetti Stazione 14: via Galilei Parmelia Parmelia Sorali evidenti

30 Stazione 14: via Galilei Parmelia Stazione 8: Via Corridoni Phiscia adscendens Stazione7: Cimitero Lichene muscicolo Parmelia adglutinata

31 Stazione 3: Via Illica Sud Candelariella xantostigma Stazione7:Cimitero Parmelia subrudecta Stazione 12: Via S Rocco Lecanora sp

32

33 Giorgio Brunialti, Luisa Frati, Mia Alesi, Fabiola Serenelli, Renzo Giordani, Adriana Onofri, Ovidio Urbanid - Biomonitoraggio a lungo termine degli effetti dell inquinamento atmosferico mediante licheni epifiti in Provincia di Ancona XIV Congresso della Società italiana di Ecologia 2004 Siena Ferrari, C. (2004) Biodiversità. Dall analisi alla gestione. Zanichelli, Bologna. M.G. Valcuvia, M.C. Bertonazzi I licheni indicatori biologici della qualità dell aria, quaderni di educazione ambientale -Museo Civico di Storia Naturale di Piacenza, CEA di Castell Arquato-Tipolito Farnese Piacenza 2004 M.G. Valcuvia Passadore, C. Malavasi- Relazioni simbiontiche, Dai licheni all agenda 21locale, CREA, Regione Lombardia, Mantova

Monitoraggio della Qualità dell Aria tramite l'utilizzo di Licheni come Bioindicatori

Monitoraggio della Qualità dell Aria tramite l'utilizzo di Licheni come Bioindicatori Monitoraggio della Qualità dell Aria tramite l'utilizzo di Licheni come Bioindicatori Cristina Delucchi - Studio di Biologia Ambientale Chlorophylla - Monitoraggio della Qualità dell'aria tramite l'utilizzo

Dettagli

LICHENI COME BIOINDICATORI

LICHENI COME BIOINDICATORI LICHENI COME BIOINDICATORI Bioindicatori - Bioaccumulatori I bioindicatori sono organismi viventi integratori di dati ambientali, sensibili agli inquinanti (SO 2, No x, O 3, IPA, Metalli pesanti, Radionuclidi,...)

Dettagli

Biomonitoraggio ambientale attraverso l utilizzo dei licheni come indicatori

Biomonitoraggio ambientale attraverso l utilizzo dei licheni come indicatori Progetto Licheni & Ambiente Biomonitoraggio ambientale attraverso l utilizzo dei licheni come indicatori L esperienza delle classi II della SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Sant Andrea di Concesio Aprile

Dettagli

Tipologie: crostosi

Tipologie: crostosi Licheni Tipologie: crostosi Fogliosi Fruticosi Composti Schemi Bioindicatori 1. mancanza di apparato radicale per cui il metabolismo dei licheni dipende quasi esclusivamente dalle deposizioni secche e

Dettagli

ANAS S.p.A. Compartimento per la viabilità della Basilicata Via Nazario Sauro POTENZA

ANAS S.p.A. Compartimento per la viabilità della Basilicata Via Nazario Sauro POTENZA ANAS S.p.A. Compartimento per la viabilità della Basilicata Via Nazario Sauro 8 POTENZA Insediamento indagato: S.S. 6 Jonica LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA VARIANTE DI NOVA SIRI CON ADEGUAMENTO DELLA SEZIONE

Dettagli

ARPA-FVG DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI GORIZIA

ARPA-FVG DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI GORIZIA ARPA-FVG DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI GORIZIA PUNTI NODALI NELLA PROVICIA DI GORIZIA DELLA RETE NAZIONALE DI BIOMONITORAGGIO DELL ARIA TRAMITE LICHENI COME BIOINDICATORI (METODO I.B.L.) CAMPAGNA DI RILEVAMENTO

Dettagli

INDAGINE SULLA QUALITA DELL ARIA MEDIANTE LICHENI EPIFITI NELLA ZONA INDUSTRIALE DI TERNI. Relatore: Dott.ssa Camilla Natali

INDAGINE SULLA QUALITA DELL ARIA MEDIANTE LICHENI EPIFITI NELLA ZONA INDUSTRIALE DI TERNI. Relatore: Dott.ssa Camilla Natali INDAGINE SULLA QUALITA DELL ARIA MEDIANTE LICHENI EPIFITI NELLA ZONA INDUSTRIALE DI TERNI Relatore: Dott.ssa Camilla Natali Collaboratori: Dott.ssa O. Moretti, Dott.ssa C. Flori, Dott.ssa R. Ciotti. ARPA

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE E VALUTAZIONE COMPARATA DELLE EMISSIONI ED IMMISSIONI DERIVANTI DAL COMPRENSORIO INDUSTRIALE DI SCARLINO

CARATTERIZZAZIONE E VALUTAZIONE COMPARATA DELLE EMISSIONI ED IMMISSIONI DERIVANTI DAL COMPRENSORIO INDUSTRIALE DI SCARLINO CARATTERIZZAZIONE E VALUTAZIONE COMPARATA DELLE EMISSIONI ED IMMISSIONI DERIVANTI DAL COMPRENSORIO INDUSTRIALE DI SCARLINO Biomonitoraggio della qualità dell aria mediante studio di biodiversità lichenica

Dettagli

SCHEDA DI OFFERTA PREZZI UNITARI

SCHEDA DI OFFERTA PREZZI UNITARI Fornitura franco cantiere di alberi delle seguenti specie: Quercus robur in zolla-rete coltivata in vaso air pot con almeno 6 trapianti, circonferenza fusto 60-70 cm altezza complessiva 700-900 cm larghezza

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AMBIENTALI G. SARFATTI"

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AMBIENTALI G. SARFATTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AMBIENTALI G. SARFATTI" BIOMONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA TRAMITE LICHENI EPIFITI NEL TERRITORIO INTERESSATO DALLA CENTRALE TURBOGAS PRESSO

Dettagli

micron Indagine sulla qualità dell aria mediante licheni epifiti nella zona industriale di Terni Le aree studiate sono tre: Maratta

micron Indagine sulla qualità dell aria mediante licheni epifiti nella zona industriale di Terni Le aree studiate sono tre: Maratta Indagine sulla qualità dell aria mediante licheni epifiti nella zona industriale di Terni Romina Ciotti, Rita Guerrini, Olga Moretti, Camilla Natali, Chiara Piersanti L Agenzia di protezione ambientale

Dettagli

CENSIMENTO ALBERI MONUMENTALI

CENSIMENTO ALBERI MONUMENTALI CENSIMENTO ALBERI MONUMENTALI - P. Indipendenza, 14-28822 Il censimento - gli attori Amministrazione Provinciale Area Ambiente - Ufficio Protezione Ambiente Amministrazioni Comunali Tecnici Incaricati

Dettagli

INDAGINE SULL'INQUINAMENTO ATMOSFERICO DELLA CITTÀ DI CUNEO BASATA SUL METODO LICHENOLOGICO

INDAGINE SULL'INQUINAMENTO ATMOSFERICO DELLA CITTÀ DI CUNEO BASATA SUL METODO LICHENOLOGICO INDAGINE SULL'INQUINAMENTO ATMOSFERICO DELLA CITTÀ DI CUNEO BASATA SUL METODO LICHENOLOGICO Il termine inquinamento atmosferico è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas,

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 31 DELIBERAZIONE 18 luglio 2005, n. 726

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 31 DELIBERAZIONE 18 luglio 2005, n. 726 DELIBERAZIONE 18 luglio 2005, n. 726 Aggiornamento dell elenco all allegato D - Specie soggette alla disciplina del materiale di propagazione di cui all art. 77 della L.R. 39/00, LA GIUNTA REGIONALE Visto

Dettagli

CALCOLO BIODIVERSITÀ LICHENICA. ITIS Albert Einstein, Via Adda 6, 20871, Vimercate (MB)

CALCOLO BIODIVERSITÀ LICHENICA. ITIS Albert Einstein, Via Adda 6, 20871, Vimercate (MB) CALCOLO DELLA BIODIVERSITÀ LICHENICA IL BIOMONITORAGGIO L utilizzo degli organismi viventi nel monitoraggio ambientale prende il nome di biomonitoraggio e può essere ricondotto a due differenti categorie

Dettagli

Biomonitoraggio della qualità dell aria mediante licheni: rilevamento e risultati finali Deborah Isocrono, Ketty Lorenzet, Paulo Tieppo

Biomonitoraggio della qualità dell aria mediante licheni: rilevamento e risultati finali Deborah Isocrono, Ketty Lorenzet, Paulo Tieppo Biomonitoraggio della qualità dell aria mediante licheni: rilevamento e risultati finali Deborah Isocrono, Ketty Lorenzet, Paulo Tieppo Con la collaborazione di: Daniela Fossen, Riccardo Tormen DAPBL,

Dettagli

Regione Lazio: esperienze a confronto

Regione Lazio: esperienze a confronto Convegno: Reti di Biomonitoraggio dei licheni nell Italia centrale Terni, 16-12 12-20092009 Regione Lazio: esperienze a confronto Valerio Genovesi & Sonia Ravera Regione Lazio: esperienze a confronto VITERBO:

Dettagli

MONITORAGGIO AMBIENTALE ANTE OPERAM

MONITORAGGIO AMBIENTALE ANTE OPERAM Anas SpA Compartimento della Viabilità per la Basilicata S.S. N 6 IONICA COSTRUZIONE DELLA VARIANTE DI NOVA SIRI CON ADEGUAMENTO DELLA SEZIONE STRADALE ALLA CATEGORIA B (D.M...) TRONCO 9 - dalla Km.ca

Dettagli

CROSTOSI, LICHENI FOGLIOSI E LICHENI FRUTICOSI

CROSTOSI, LICHENI FOGLIOSI E LICHENI FRUTICOSI licheni sono organismi risultanti dalla simbiosi di un fungo ed un'alga, uesta, grazie al processo di fotosintesi è responsabile della produzione di utte le biomolecole quali il DNA, l'rna, i carboidrati...necessarie

Dettagli

Una siepe per Zelata

Una siepe per Zelata Una siepe per Zelata Ogni anno nel mese di novembre Legambiente, in collaborazione con il ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, promuove la Festa dell albero : una giornata

Dettagli

Uscita sul territorio con gli esperti del Parco fluviale Gesso e Stura alla scoperta dell'ecosistema del bosco

Uscita sul territorio con gli esperti del Parco fluviale Gesso e Stura alla scoperta dell'ecosistema del bosco RELAZIONE DEL 31 OTTOBRE 2013 - Ghibaudo Letizia - II parte Uscita sul territorio con gli esperti del Parco fluviale Gesso e Stura alla scoperta dell'ecosistema del bosco Muschi e Licheni Che cosa sono

Dettagli

Leggere l ambiente attraverso i licheni

Leggere l ambiente attraverso i licheni PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI Presidio Udine 1 e Udine 2 Leggere l ambiente attraverso i licheni A cura di Daniela Novel Perché studiare i licheni? Sono viventi come noi se stanno bene

Dettagli

2.1. Generalità Rilevamento in campo della biodiversità lichenica Verifica dei forofiti per i rilievi di bioindicazione...

2.1. Generalità Rilevamento in campo della biodiversità lichenica Verifica dei forofiti per i rilievi di bioindicazione... 1 INDICE 1. INTRODUZIONE...... Pag. 2 2. METODOLOGIA OPERATIVA... 4 2.1. Generalità... 4 2.2. Rilevamento in campo della biodiversità lichenica..... 5 2.3. Verifica dei forofiti per i rilievi di bioindicazione...

Dettagli

LA BIOINDICAZIONE DEGLI EFFETTI DELL INQUINAMENTO TRAMITE LA BIODIVERSITA DEI LICHENI EPIFITI IL METODO IBL. Sintesi a cura di Claudio Malavasi

LA BIOINDICAZIONE DEGLI EFFETTI DELL INQUINAMENTO TRAMITE LA BIODIVERSITA DEI LICHENI EPIFITI IL METODO IBL. Sintesi a cura di Claudio Malavasi LA BIOINDICAZIONE DEGLI EFFETTI DELL INQUINAMENTO TRAMITE LA BIODIVERSITA DEI LICHENI EPIFITI IL METODO IBL Sintesi a cura di Claudio Malavasi COMPOSIZIONE DELL ARIA AZOTO N 2 78,08% OSSIGENO O 2 20,95%

Dettagli

PARCO "EUROPA" Il Parco Europa possiede 286 piante, suddivise in 28 specie. Percorso botanico Parco Europa Pagina 1

PARCO EUROPA Il Parco Europa possiede 286 piante, suddivise in 28 specie. Percorso botanico Parco Europa Pagina 1 PARCO "EUROPA" Il parco "Europa " confina con il plesso scolastico di Valera ed è compreso tra i viali Varzi e Nuvolari e le vie Moro e Allende, con prolungamenti fino alla via Ferrari e al viale Marietti.

Dettagli

Piano di Monitoraggio Ambientale della zona circostante l impianto termico a biomasse naturali situato in Comune di Fossalta di Portogruaro (VE)

Piano di Monitoraggio Ambientale della zona circostante l impianto termico a biomasse naturali situato in Comune di Fossalta di Portogruaro (VE) Piano di Monitoraggio Ambientale della zona circostante l impianto termico a biomasse naturali situato in Comune di Fossalta di Portogruaro (VE) GIUGNO 2014 A.R.P.A.V. Dipartimento Provinciale di Venezia

Dettagli

LICHENI E DIDATTICA TEORIA E ATTIVITA' SPERIMENTALE

LICHENI E DIDATTICA TEORIA E ATTIVITA' SPERIMENTALE LICHENI E DIDATTICA TEORIA E ATTIVITA' SPERIMENTALE I testi sono tratti per buona parte dal manuale Relazioni simbiotiche : dai licheni all Agenda 21 locale di M.G.Valcuvia Passadore e C. Malavasi Regione

Dettagli

1. Introduzione Pag Scopo del lavoro Pag Materiali e metodi Pag Discussione Pag Conclusioni Pag Bibliografia Pag.

1. Introduzione Pag Scopo del lavoro Pag Materiali e metodi Pag Discussione Pag Conclusioni Pag Bibliografia Pag. Iris Cooperativa Solidarietà a.r.l. Settimo Milanese Indice 1. Introduzione Pag. 3 2. Scopo del lavoro Pag. 5 3. Materiali e metodi Pag. 6 4. Discussione Pag. 9 5. Conclusioni Pag.13 6. Bibliografia Pag.14

Dettagli

Biomonitoraggio nel lungo periodo in Provincia di Ancona: tra vecchio e nuovo metodo

Biomonitoraggio nel lungo periodo in Provincia di Ancona: tra vecchio e nuovo metodo Esperienze delle Reti di Biomonitoraggio mediante IBL in Italia Centrale Terni, 16 dicembre 2009 Biomonitoraggio nel lungo periodo in Provincia di Ancona: tra vecchio e nuovo metodo Brunialti G., Frati

Dettagli

Presentazione dei prodotti realizzati. Ing. Elena Vescovo

Presentazione dei prodotti realizzati. Ing. Elena Vescovo Presentazione dei prodotti realizzati Ing. Elena Vescovo Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre 07 Attività della Task 7 Task 1: Determinazione della configurazione ottimale di rete e aggiornamento

Dettagli

IL P.L.I.S. DEL BASSO CORSO DEL FIUME BREMBO UN OCCASIONE COLTA DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO

IL P.L.I.S. DEL BASSO CORSO DEL FIUME BREMBO UN OCCASIONE COLTA DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO IL P.L.I.S. DEL BASSO CORSO DEL FIUME BREMBO UN OCCASIONE COLTA DI VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO IL P.L.I.S. DEL BASSO CORSO DEL FIUME BREMBO BONATE SOTTO Sup. territ. 594 ha Sup. a parco 116 ha MADONE

Dettagli

INDICE ALLEGATI. Pagina 2 di 2

INDICE ALLEGATI. Pagina 2 di 2 INDICE 1. Introduzione: i licheni come bioindicatori della qualità dell aria... 3 1.1 Cos è la bioindicazione...3 1.2 I licheni come bioindicatori...4 2. Inquadramento dell area di studio... 7 2.1 Inquadramento

Dettagli

BIOMONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA NEL COMUNE DI PEDEROBBA (TV) mediante l impiego di licheni epifiti ( )

BIOMONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA NEL COMUNE DI PEDEROBBA (TV) mediante l impiego di licheni epifiti ( ) Dipartimento Regionale Laboratori Servizio Laboratorio Provinciale di Treviso BIOMONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA NEL COMUNE DI PEDEROBBA (TV) mediante l impiego di licheni epifiti (2008-2009) BIOMONITORAGGIO

Dettagli

AVVISO SOVVENZIONI AI COMUNI DEL TERRITORIO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI PER L INCREMENTO DEL VERDE URBANO

AVVISO SOVVENZIONI AI COMUNI DEL TERRITORIO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI PER L INCREMENTO DEL VERDE URBANO CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI AREA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA, SVILUPPO VALORIZZAZIONE E TUTELA AMBIENTALE DIREZIONE AMBIENTE, SVILUPPO DEL TERRITORIO, SANZIONI

Dettagli

Agenda 21 Laghi BIOINDICAZIONE DELLA QUALITA DELL ARIA MEDIANTE L USO DI LICHENI EPIFITI. novembre 2005

Agenda 21 Laghi BIOINDICAZIONE DELLA QUALITA DELL ARIA MEDIANTE L USO DI LICHENI EPIFITI. novembre 2005 Agenda 21 Laghi BIOINDICAZIONE DELLA QUALITA DELL ARIA MEDIANTE L USO DI LICHENI EPIFITI novembre 2005 Dott.sa Paola Anderi Dott. Davide Baldi Dott. Davide Bortolas INDICE 1 Introduzione: i licheni come

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AMBIENTALI G. SARFATTI" BIOMONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA TRAMITE LICHENI EPIFITI NEL TERRITORIO INTERESSATO DALLA CENTRALE TURBOGAS PRESSO

Dettagli

CONTENITORE FITOCELLA (C1 - C2)

CONTENITORE FITOCELLA (C1 - C2) MONIT. 2018/2 REGIONE CAMPANIA U.O.D. - SERVIZIO TERRITORIALE PROVINCIALE DI: SALERNO VIVAIO ISCA CERASO (SA) Specie disponibili per la consegna nel periodo 1 novembre 2018-31 marzo 2019- distribuzione

Dettagli

La struttura del legno delle angiosperme. Caratteri macroscopici e microscopici. I piani di osservazione del legno

La struttura del legno delle angiosperme. Caratteri macroscopici e microscopici. I piani di osservazione del legno I piani di osservazione del legno La struttura del legno delle angiosperme Caratteri macroscopici e microscopici Il concetto è chiaro ma il disegno non è coretto; Perché?? 1 I piani di osservazione del

Dettagli

Piazza Cinque Giornate

Piazza Cinque Giornate Piazza Cinque Giornate All'incrocio di via Matteotti, viale Sempione e viale dei Tigli (110x30+135x50). Dedicata, nel 1973, al saliente episodio del Risorgimento milanese. Difficile, se non impossibile,

Dettagli

Radiografia di un territor

Radiografia di un territor DALLE SCUOLE /Una ricerca sull inquinamento atmos Le classi 4 del liceo della comunicazione opz. ambientale dell della planimetria del territorio comunale di Il modulo prevede inizialmente uno studio Ecco

Dettagli

Parco via Gran Paradiso

Parco via Gran Paradiso Parco via Gran Paradiso Il parco, ancora in fase di realizzazione, contorna l ala più recente del cimitero del capoluogo, fra la via Gran Paradiso a Ovest e la via Don Bosco a Nord/Est. Terminata all inizio

Dettagli

Gestione della rete anno RELAZIONE TECNICO-SCIENTIFICA Premessa

Gestione della rete anno RELAZIONE TECNICO-SCIENTIFICA Premessa OSSERVAZIONI DEL MODA SULLO STUDIO DI TIRRENO POWER REALIZZAZIONE E GESTIONE DI UNA RETE DI BIOMONITORAGGIO TERRESTRE NEL TERRITORIO CIRCOSTANTE LA CENTRALE TERMOELETTRICA VADO LIGURE Gestione della rete

Dettagli

PROGETTO DI BIOMONITORAGGIO AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL INCENERITORE DI SCHIO SULL AREA ZPS IT RELAZIONE

PROGETTO DI BIOMONITORAGGIO AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL INCENERITORE DI SCHIO SULL AREA ZPS IT RELAZIONE PROGETTO DI BIOMONITORAGGIO AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE DELL IMPATTO DELL INCENERITORE DI SCHIO SULL AREA ZPS IT3210040 RELAZIONE Anno 2012-2013 SERVIZIO LABORATORIO PROVINCIALE DI VERONA RESPONSABILE

Dettagli

ALLEGATO A 1) SCOPO ED OGGETTO

ALLEGATO A 1) SCOPO ED OGGETTO ALLEGATO A DIRETTIVA REGIONALE DI DEFINIZIONE DEI CRITERI E DELLE MODALITÀ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE 29 GENNAIO 1992, N. 113, ALLA LUCE DELLE MODIFICHE APPORTATE DALL ART.

Dettagli

GRUPPO A Specie a lento accrescimento e di rilevante interesse ecologico e storico testimoniale.

GRUPPO A Specie a lento accrescimento e di rilevante interesse ecologico e storico testimoniale. ALLEGATO 1. Specie vegetali Classificazione delle specie vegetali in relazione sia alle caratteristiche della specie botanica sia in relazione al contesto territoriale bolognese. Classificazione in base

Dettagli

Biomonitoraggio della qualità dell aria nel territorio della provincia di Rimini mediante la biodiversità dei licheni epifiti

Biomonitoraggio della qualità dell aria nel territorio della provincia di Rimini mediante la biodiversità dei licheni epifiti Biomonitoraggio della qualità dell aria nel territorio della provincia di Rimini mediante la biodiversità dei licheni epifiti Anno 2003 Sezione di Rimini Rimini, settembre 2003 Responsabile del progetto:

Dettagli

%!! & ' (!!! )!! ) *! +,! - -!.!

%!! & ' (!!! )!! ) *! +,! - -!.! ! " #$ %!! & ' (!!! )!! ) *! +,! - -!.! Giorgio IORIO Mauro FRATTEGIANI Boschi cedui e Rete Natura 2000 1 1. La Rete Natura 2000 Giorgio IORIO Mauro FRATTEGIANI Boschi cedui e Rete Natura 2000 2 Giorgio

Dettagli

I rilievi fenologici. Dott. Valeria Fossa

I rilievi fenologici. Dott. Valeria Fossa I rilievi fenologici Dott. Valeria Fossa Le osservazioni fenologiche consistono nel riconoscere il momento di comparsa di eventi ben precisi del ciclo biologico di una pianta: tali eventi, detti fenofasi

Dettagli

POPOLAMENTI E BOSCHI DA SEME

POPOLAMENTI E BOSCHI DA SEME BS001 1:10.000 4,70 E5I Comune/i Gargnano Acer pseudoplatanus Carpinus betulus Cascina Galanti Fraxinus excelsior BS002 1:10.000 46.22 E5I Comune/i Toscolano Maderno Valli di Archesane e Campiglio Acer

Dettagli

ALLEGATO 1. Specie vegetali

ALLEGATO 1. Specie vegetali ALLEGATO 1. Specie vegetali Classificazione delle specie vegetali in relazione sia alle caratteristiche della specie botanica sia in relazione al contesto territoriale bolognese. Classificazione in base

Dettagli

RELAZIONE FINALE 2006

RELAZIONE FINALE 2006 BIOMONITORAGGIO DELL INQUINAMENTO DA GAS FITOTOSSICI NEL COMUNE DI UDINE TRAMITE LICHENI COME BIOINDICATORI RELAZIONE FINALE 2006 Mario Treleani Nicola Skert Fernanda Marcuzzi 1. PREMESSA... 1 2. INTRODUZIONE...

Dettagli

Obbligo per il comune di porre a dimora un albero per ogni neonato residente

Obbligo per il comune di porre a dimora un albero per ogni neonato residente BOLLETTINO UFFICIALE REGIONALE 27 7 1994 N. 17 LEGGE REGIONALE N. 33 DEL 05 07 1994 LIGURIA Obbligo per il comune di porre a dimora un albero per ogni neonato residente ARTICOLO 1 (Finalita') 1. La presente

Dettagli

BIOMONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI TREVISO (Sinistra Piave) mediante l impiego di licheni epifiti (ANNO 2004)

BIOMONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI TREVISO (Sinistra Piave) mediante l impiego di licheni epifiti (ANNO 2004) Provincia di Treviso Arpav Settore Gestione del Territorio Dipartimento di Treviso BIOMONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI TREVISO () mediante l impiego di licheni epifiti (ANNO 2004)

Dettagli

OASI WWF BOSCO VILLORESI CENSIMENTO FLORISTICO ARBOREO-ARBUSTIVO. Dott. Nat. Giuseppe Stablum

OASI WWF BOSCO VILLORESI CENSIMENTO FLORISTICO ARBOREO-ARBUSTIVO. Dott. Nat. Giuseppe Stablum OASI WWF BOSCO VILLORESI CENSIMENTO FLORISTICO ARBOREO-ARBUSTIVO Dott. Nat. Giuseppe Stablum MARZO 2012/ FEBBRAIO 2013 Si illustra di seguito il censimento delle specie arboree ed arbustive della seconda

Dettagli

Uso dei licheni quali bioindicatori ambientali per analisi speditive sullo stato delle foreste. Sonia Ravera

Uso dei licheni quali bioindicatori ambientali per analisi speditive sullo stato delle foreste. Sonia Ravera Uso dei licheni quali bioindicatori ambientali per analisi speditive sullo stato delle foreste Sonia Ravera sonia.ravera@unimol.it I licheni sono fenotipi simbiotici di funghi specializzati nutrizionalmente

Dettagli

Comune di Monza - Ufficio Giardini

Comune di Monza - Ufficio Giardini 13 1 via Negrelli/Eraclito vis 3 freq 3 arredi panchine cestini sup pav.anti punto acqua Area marginale incolta in zona residenziale. erba tipo 3 mq 1902 1902 14 1 via Correggio+Libertà vis 2 freq 3 arredi

Dettagli

COS È UN LICHENE?

COS È UN LICHENE? COS È UN LICHENE? Il termine "LICHEN" fu usato la prima volta circa 2300 anni fa dallo studioso greco Teofrasto per descrivere alcuni "curiosi" organismi che crescevano sulle scorze degli alberi. Nel 1867

Dettagli

Stabilità degli alberi e funghi cariogeni: quali interazioni?

Stabilità degli alberi e funghi cariogeni: quali interazioni? Stabilità degli alberi e funghi cariogeni: quali interazioni? Paolo GONTHIER DISAFA, Università degli Studi di Torino Domande 1. I funghi cariogeni agenti di marciume radicale e carie del cilindro centrale

Dettagli

Valorizzazione ambientale. Aggiornamento dell inventario degli alberi pregiati nel quartiere di Capolago. Complemento. Municipio di Mendrisio

Valorizzazione ambientale. Aggiornamento dell inventario degli alberi pregiati nel quartiere di Capolago. Complemento. Municipio di Mendrisio Valorizzazione ambientale OIKOS 2000 CONSULENZA E INENERIA AMBIENTALE SAL er Puzzetascia 2 CH-6513 Monte Carasso Switzerland +41.91.829 16 81 Tel +41.91.835 52 30 Fax info@oikos2000.com www.oikos2000.com

Dettagli

Parco della Roggia. Nel Parco della Roggia sono presenti 152 piante, suddivise in 23 specie.

Parco della Roggia. Nel Parco della Roggia sono presenti 152 piante, suddivise in 23 specie. Parco della Roggia Il Parco della Roggia (in viale dei Platani) è attraversato dal Canale terziario Villoresi (impropriamente definito roggia ) proveniente dall area boscosa di via Ferrari; all interno

Dettagli

CHECK-LIST DISCIPLINARE BIODIVERSITY FRIEND ALLEGATO 1

CHECK-LIST DISCIPLINARE BIODIVERSITY FRIEND ALLEGATO 1 Albero di I grandezza Albero di II grandezza Arbusto Valle d'aosta Piemonte Lombardia Trentino A.A. Veneto Friuli V.G. Emilia Romogna Marche Liguria Toscana Umbria Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia

Dettagli

I licheni come bioindicatori dell inquinamento atmosferico

I licheni come bioindicatori dell inquinamento atmosferico Grant Agreement number: 226646 -CP- 1-2005-1-IE-COMENIUS-C21 (2005-3264) I licheni come bioindicatori dell inquinamento atmosferico Riassunto Materia: Biologia Tipo di scuola: Scuola secondaria Durata:

Dettagli

Istituzione della Rete Regionale di Biomonitoraggio in Molise

Istituzione della Rete Regionale di Biomonitoraggio in Molise Istituzione della Rete Regionale di Biomonitoraggio in Molise Sonia Ravera Dipartimento S.T.A.T., Università degli Studi del Molise sonia.ravera@unimol.it Il progetto Nel 2005 è stato avviato il progetto

Dettagli

La scuola nel bosco Verona Maria Giulia da Sacco Fattoria Didattica La Valverde, VR

La scuola nel bosco Verona Maria Giulia da Sacco Fattoria Didattica La Valverde, VR La scuola nel bosco Verona Maria Giulia da Sacco Fattoria Didattica La Valverde, VR Fattoria Didattica La Valverde, Via A. da legnago 21, Verona www.valverde-verona.it Fattoria Didattica La Valverde, Via

Dettagli

COMUNE DI PAVIA SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO. Centro Regionale Educazione Ambientale. Anno scolastico Progetto in rete regionale

COMUNE DI PAVIA SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO. Centro Regionale Educazione Ambientale. Anno scolastico Progetto in rete regionale COMUNE DI PAVIA SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO Centro Regionale Educazione Ambientale Anno scolastico 2005-2006 Progetto in rete regionale L ARIA CHE VIVE ESPERIENZE DI MONITORAGGIO E CORSO DI AGGIORNAMENTO

Dettagli

LATIFOGLIE. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 5

LATIFOGLIE. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 5 Latifoglie 100 Acer campestre Acero campestre Losone, P, 270 Corteglia, S, 400 Mezzana, P, 300 1/10-230 13/15 1/2 30/60 - - 1/2 80/120 - - 1/3 140/170 - - 1/4-250/300 6/10 1 55.00 Zolla 100.04 Acer negundo

Dettagli

R E G I S T R O D I C A R I C O E S C A R I C O

R E G I S T R O D I C A R I C O E S C A R I C O Mod. 1/FF Tabella A REGIONE CAMPANIA SETTORE FORESTE CACCIA E PESCA SETTORE TECNICO AMMINISTRATIVO PROVINCIALE DELLE FORESTE DI: R E G I S T R O D I C A R I C O E S C A R I C O STROBILI E FRUTTI FORESTALI

Dettagli

Attività di ricerca sui licheni presenti nelle aree sommitali dei vulcani attivi di Sicilia: Etna, Vulcano, Stromboli

Attività di ricerca sui licheni presenti nelle aree sommitali dei vulcani attivi di Sicilia: Etna, Vulcano, Stromboli Consiglio Nazionale delle Ricerche DÌ.S.B.A. ISAFOM C.N.R. - I.S.A.Fo.M^ Istituto per ì Sistemi Agricoli e Forestali U.O.S. m CAT/\NIA Meditene Attività di ricerca sui licheni presenti nelle aree sommitali

Dettagli

Sistemazione idraulico forestale e tutela delle risorse naturali

Sistemazione idraulico forestale e tutela delle risorse naturali Sistemazione idraulico forestale e tutela delle risorse naturali (Articolo 33 trattino 11 Reg. (CE) 1257/99) Asse prioritario di riferimento: Risorse Naturali ed Ambientali Fondo strutturale interessato:

Dettagli

Comune di Monza - Ufficio Giardini

Comune di Monza - Ufficio Giardini 173 4 via Calatafini vis 171 arredi panchine 0 cestini 15 sup pav.anti 5 4 1 3 3 gioco molla altalena sup pav.anti 4 4 4 1 4 8 4 8 scivolo 1 tavolo panca gioco modulare 1 Parco in zona residenziale. erba

Dettagli

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico I LICHENI ORGANISMI SENTINELLA VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA

Dettagli

Comune di Monza - Ufficio Giardini

Comune di Monza - Ufficio Giardini 283 2 via Delle Industrie vis 3 freq arredi panchine cestini sup pav.anti gioc.molla 3 Bordo stradale erbaceo in zona periferica erba tipo 4 mq 224 903 1127 Arbusti 3 Fotinia 1,5 284 2 via Piero Della

Dettagli

Centro di Educazione Ambientale L'ACQUA SOSTENIBILE

Centro di Educazione Ambientale L'ACQUA SOSTENIBILE Centro di Educazione Ambientale L'ACQUA SOSTENIBILE ACQUA ED ECOSISTEMI Biomonitoraggio dei torrenti BIOMONITORAGGIO AMBIENTALE Bios = vita controllo della vita Gli esseri viventi sono adattati a vivere

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DEL PATRIMONIO ARBOREO. (Approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 24/7/1997. In vigore 4/8/1997)

REGOLAMENTO SULLA TUTELA DEL PATRIMONIO ARBOREO. (Approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 24/7/1997. In vigore 4/8/1997) REGOLAMENTO SULLA TUTELA DEL PATRIMONIO ARBOREO (Approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 41 del 24/7/1997. In vigore 4/8/1997) ART. 1 (Ambito d applicazione) Il presente regolamento si

Dettagli

Codice DB1400 D.D. 30 ottobre 2014, n Registro regionale dei materiali di base. Decreto Legislativo 10 novembre 2003, n. 386, art. 10.

Codice DB1400 D.D. 30 ottobre 2014, n Registro regionale dei materiali di base. Decreto Legislativo 10 novembre 2003, n. 386, art. 10. REGIONE PIEMONTE BU52 24/12/2014 Codice DB1400 D.D. 30 ottobre 2014, n. 2965 Registro regionale dei materiali di base. Decreto Legislativo 10 novembre 2003, n. 386, art. 10. Visto il Decreto Legislativo

Dettagli

RELAZIONE AGRONOMICA

RELAZIONE AGRONOMICA COMUNE DI CAVALLINO - TREPORTI (VE) Settore Tecnico Sportello Unico Edilizia Privata RELAZIONE AGRONOMICA VARIANTE MINIMALE N. 1 AL PROGETTO UNITARIO N. 3 RELATIVO AL MARINA DI VENEZIA CAMPING VILLAGE

Dettagli

BIOMONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI TREVISO (Sinistra Piave) mediante l impiego di licheni epifiti (ANNO 2004)

BIOMONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI TREVISO (Sinistra Piave) mediante l impiego di licheni epifiti (ANNO 2004) Provincia di Treviso Arpav Settore Gestione del Territorio Dipartimento di Treviso BIOMONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA NELLA PROVINCIA DI TREVISO (Sinistra Piave) mediante l impiego di licheni epifiti

Dettagli

CONCESSIONE FIUME TRESTE STOCCAGGIO. ESERCIZIO A Pmax = 1,10 Pi LIVELLO C2 E SVILUPPO NUOVO LIVELLO F STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE

CONCESSIONE FIUME TRESTE STOCCAGGIO. ESERCIZIO A Pmax = 1,10 Pi LIVELLO C2 E SVILUPPO NUOVO LIVELLO F STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE 1 / 75 PK221 CONCESSIONE FIUME TRESTE STOCCAGGIO ESERCIZIO A Pmax = 1,10 Pi LIVELLO C2 E SVILUPPO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE Commessa Rev. Data PK221 0 Università di Bologna -DISTA PROGER PROGER Febbraio

Dettagli

Bando di concorso per l erogazione di contributi per promuovere la piantumazione di alberi e/o arbusti per siepi autoctoni in aree private.

Bando di concorso per l erogazione di contributi per promuovere la piantumazione di alberi e/o arbusti per siepi autoctoni in aree private. Settore Ambiente Prot. n. ALLEGATO 1) Bando di concorso per l erogazione di contributi per promuovere la piantumazione di alberi e/o arbusti per siepi autoctoni in aree private. 1. Oggetto Il presente

Dettagli

ALLEGATO 1 - ELENCO SPECIE E CLONI

ALLEGATO 1 - ELENCO SPECIE E CLONI ALLEGATO 1 - ELENCO SPECIE E CLONI TABELLA 1 - CLONI DI PIOPPO per Tip. 1 - Pioppicoltura e per impianti policiclici con pioppo della Tip. 2 - ADL CLONI DI PIOPPO A MAGGIOR SOSTENIBILITA' AMBIENTALE (MSA)

Dettagli

PROTAGONISTI Allievi e docenti Istituti Scuole Superiori

PROTAGONISTI Allievi e docenti Istituti Scuole Superiori Il Dipartimento ARPA di PAVIA per l educazione ambientale Monitoraggio, informazione, educazione ambientale: esperienze integrate di protezione ambientale legate alla qualità dell aria in ambiente urbano.

Dettagli

Corso di Bioindicazione e Monitoraggio ambientale. Bioindicatori vegetali

Corso di Bioindicazione e Monitoraggio ambientale. Bioindicatori vegetali Corso di Bioindicazione e Monitoraggio ambientale Bioindicatori vegetali Utilizzo delle specie licheniche nel biomonitoraggio dell inquinamento atmosferico Licheni La sensibilità dei licheni all inquinamento

Dettagli

Bando di concorso per l erogazione di contributi per promuovere la piantumazione di alberi e/o arbusti per siepi autoctoni in aree private.

Bando di concorso per l erogazione di contributi per promuovere la piantumazione di alberi e/o arbusti per siepi autoctoni in aree private. Settore Ambiente Prot. n. ALLEGATO 1) Bando di concorso per l erogazione di contributi per promuovere la piantumazione di alberi e/o arbusti per siepi autoctoni in aree private. 1. Oggetto Il presente

Dettagli

RELAZIONE FINALE 2011

RELAZIONE FINALE 2011 BIOMONITORAGGIO DELL INQUINAMENTO DA GAS FITOTOSSICI NELLA PROVINCIA DI UDINE TRAMITE LICHENI COME BIOINDICATORI RELAZIONE FINALE 2011 Nicola Skert Roberto Grahonja Monitoraggio della qualità dell aria

Dettagli

Zona Cod.Area Località Specie GIS N Albero Classe

Zona Cod.Area Località Specie GIS N Albero Classe Zona Cod.Area Località Specie GIS N Albero Classe 1 43 Via Ronzoni Celtis 543 19443 D 1 43 Via Ronzoni Quercia NA51 19413 D 1 121 Giardini Montanelli Platano 16190 41193 D 1 121 Giardini Montanelli Quercia

Dettagli

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri. L 240/34 IT Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 7.9.2002 REGOLAMENTO (CE) N. 1597/2002 DELLA COMMISSIONE del 6 settembre 2002 recante modalità di applicazione della direttiva 1999/105/CE del Consiglio

Dettagli

Allegato 1. Liste delle piante indesiderabili, estranee alla flora autoctona.

Allegato 1. Liste delle piante indesiderabili, estranee alla flora autoctona. Allegato 1 Liste delle piante indesiderabili, estranee alla flora autoctona. Specie arboree Specie arbustive Abies sp. abete Amorpha fruticosa falso indaco (*) Acer negundo acero della Virginia (*) Ailanthus

Dettagli

Nome comune Modalità di osservazione Periodo Difficoltà

Nome comune Modalità di osservazione Periodo Difficoltà Nome comune Modalità di osservazione Periodo Difficoltà Muschio biforcato verde X X X I-XII elevata (richiesta esperienza) Caratteristiche morfologiche Questo muschio forma dei cuscinetti di un intenso

Dettagli

Pagina n 1/3 COMUNE DI REDONDESCO POL RIS - Studio Associato Via Pietro Verri, Mantova (MN) - Tel INDICAZIONI TECNICHE PER INT

Pagina n 1/3 COMUNE DI REDONDESCO POL RIS - Studio Associato Via Pietro Verri, Mantova (MN) - Tel INDICAZIONI TECNICHE PER INT Pagina n 1/3 COMUNE DI REDONDESCO POL RIS - Studio Associato Via Pietro Verri, 33-46100 - Mantova (MN) - Tel. 0376.248808 INDICAZIONI TECNICHE PER INTERVENTI DI MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE PAESAGGISTICA

Dettagli

PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE. Repertorio degli alberi monumentali. Allegato alla Delibera G.R. n.

PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE. Repertorio degli alberi monumentali. Allegato alla Delibera G.R. n. PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE Repertorio degli alberi monumentali Allegato alla Delibera G.R. n. CODICE AM59 COMUNE ANELA X: 1502403 - Y: 4478127 FAGUS SYLVATICA L. CIRCONFERENZA: 209CM ALTEZZA: 19MT

Dettagli

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Progr.Num. 1324/2013 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 23 del mese di settembre dell' anno 2013 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori:

Dettagli

Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale

Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale 921.552.1 del 29 novembre 1994 (Stato 1 luglio 1995) Il Dipartimento federale dell interno, visti gli articoli 22 capoverso 3 e 24 dell ordinanza del 30

Dettagli

RILIEVO DEL VERDE ESISTENTE

RILIEVO DEL VERDE ESISTENTE RILIEVO DEL VERDE ESISTENTE L area in questione ricade, nell ambito della classificazione vegetazionale-forestale delle tipologie fitoclimatiche, nel Querco-Carpinetum boreoitalicum (Pignatti, 1953) con

Dettagli

P.O.R. Campania Complemento di programmazione. Capitolo 2 - Misura 1.3. Sezione I Identificazione della misura

P.O.R. Campania Complemento di programmazione. Capitolo 2 - Misura 1.3. Sezione I Identificazione della misura Sezione I Identificazione della misura 1. Misura 1.3 - Sistemazione idraulico forestale e tutela delle risorse naturali (Articolo 33 trattino 11 Reg. (CE) 1257/99) 2. Fondo strutturale interessato FEOGA

Dettagli

GIORNATA DEL POLLINE

GIORNATA DEL POLLINE GIORNATA DEL POLLINE..Non fatevi rovinare la primavera C è qualcosa nell aria È primavera e con le temperature più miti torna la voglia di stare all aperto. Purtroppo, nell aria non c è solo il profumo

Dettagli

PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE. Repertorio degli alberi monumentali. Allegato alla Delibera G.R. n

PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE. Repertorio degli alberi monumentali. Allegato alla Delibera G.R. n PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE Repertorio degli alberi monumentali Allegato alla Delibera G.R. n CODICE: AM 1 X: 1.510.278,07 Y: 4.341.291,01 CAGLIARI DENOMINAZIONE: ARAUCARIA EXECELSA R.BR. CIRCONFERENZA:

Dettagli

Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale

Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale Ordinanza sul materiale di riproduzione forestale 921.552.1 del 29 novembre 1994 (Stato 1 gennaio 1995) Il Dipartimento federale dell interno, visti gli articoli 22 capoverso 3 e 24 dell ordinanza del

Dettagli

Parco "EUROPA" Nel parco Europa sono presenti 282 piante, suddivise in 28 specie.

Parco EUROPA Nel parco Europa sono presenti 282 piante, suddivise in 28 specie. Parco "EUROPA" Il parco "Europa " confina con il plesso scolastico di Valera ed è compreso tra i viali Varzi e Nuvolari e le vie Moro e Allende, con prolungamenti fino alla via Ferrari e al viale Marietti.

Dettagli

I licheni come bioindicatori. Le fonti energetiche rinnovabili. L energia per i trasporti

I licheni come bioindicatori. Le fonti energetiche rinnovabili. L energia per i trasporti Liceo Scientifico C lassico - C M.Curie Meda (Monza-Brianza) Progetto di Educazione Ambientale A.S. 2009/10 I licheni come bioindicatori Le fonti energetiche rinnovabili L energia per i trasporti Il futuro

Dettagli