Monitoraggio della Qualità dell Aria tramite l'utilizzo di Licheni come Bioindicatori
|
|
- Cristiano Martinelli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Monitoraggio della Qualità dell Aria tramite l'utilizzo di Licheni come Bioindicatori Cristina Delucchi - Studio di Biologia Ambientale Chlorophylla - Monitoraggio della Qualità dell'aria tramite l'utilizzo di Licheni come Bioindicatori
2 Alghe verdi o cianobatteri Ascomiceti o Basidiomiceti Cosa sono? Simbiosi tra un alga e un fungo 2 Monitoraggio della Qualità dell'aria tramite l'utilizzo di Licheni come Bioindicatori
3 Monitoraggio della Qualità dell'aria tramite l'utilizzo di Licheni come Bioindicatori Biologia ed Ecologia Acqua Temperatura Crescita Longevità Diffusione 3
4 Monitoraggio della Qualità dell'aria tramite l'utilizzo di Licheni come Bioindicatori Alberi Rocce Manufatti Suolo
5 Vantaggi e Svantaggi Rilevamento di alterazioni ambientali con parametri biologici Rileva degli inquinanti sugli organismi e sulle loro comunità Rileva le variazioni nello spazio e nel tempo Utilizzo come Bioindicatori Utilizzo come Bioaccumulatori Licheni come Bioindicatori Utilizzo di Organismi viventi
6 Caratteristiche Dipendenza del loro metabolismo dall atmosfera Attività metabolica continua Licheni come Bioindicatori Impossibilità di liberarsi delle sostanze nocive Resistenza a stress ambientali (idrico, termico, inquinanti) Lento accrescimento e longevità Ampia distribuzione spaziale Diversi gradi di tolleranza verso gli inquinanti
7 Fisiologici Morfologici Ecologici Licheni come Bioindicatori Effetti dell Inquinamento Riduzione della fotosintesi e della respirazione Riduzione della fertilità Alterazione della forma, delle dimensioni e del colore del tallo Riduzione del numero totale di specie nel tempo e nello spazio Diminuzione della loro frequenza/copertura
8 Scelta della stazione Caratteristiche del Forofita Reticolo di Rilevamento Bioindicazione: Linee-Guida 2001 SPECIE LICHENICHE PIU FREQUENTI Forme di Crescita A Physcia tenella Fol B Physcia adscendens Fol C Candelaria concolor Fol D Phaeophyscia orbicularis Fol E Xanthoria parietina Fol F Lecanora hagenii Cr G Candelariella sp. Cr H Physconia grisea Fol I Parmelia bruna Fol L Parmelia sulcata Fol M Parmelia tiliacea Fol N Pseudevernia furfuracea Frut O Parmelia caperata Fol P Amandinea punctata Cr Q Usnea sp. Frut R Evernia prunastri Frut S Hypogymnia physodes Fol
9 Scheda di Rilevamento Stazione Data Albero Circonferenza Nord Est Sud Ovest Metro estensibile Bussola BLN BLE BLS BLO Monitoraggio della Qualità dell'aria tramite l'utilizzo di Licheni come Bioindicatori
10 Scheda di Rilevamento BLN tot = BLNmedia = BLNtot/Nrilievi= BLE tot = BLEmedia = BLNtot/Nrilievi= BLS tot = BLSmedia = BLNtot/Nrilievi= BLO tot = BLOmedia = BLNtot/Nrilievi= BLStazione = BLNmedia + BLEmedia + BLSmedia + BLOmedia
11 Biomonitoraggio della Città di Pavia: Risultati Classi Naturalità/Alterazione Valori di BLs Colori 1 - naturalità molto alta > 75 blu 2 - naturalità alta verde scuro 3 - naturalità media verde chiaro 4 - naturalità bassa/ alterazione bassa giallo pallido 5 - alterazione media arancione 6 - alterazione alta 1-15 rosso 7 - alterazione molto alta 0 (deserto lichenico) cremisi
12 Biomonitoraggio della Città di Pavia: Risultati STAZIONE S. Giovannino 56,7 62, ,4 57,6 53, ,5 26, ,1 27,3 26,8 Via Solferino 44, , B. Calvenzano 33, ,8 19,7 20, , ,9 15,2 15 P.le AVIS ,6 54,4 51,2 48,6 49,9 45, ,2 30,9 30,1 Via Verdi 35,8 43,8 65,6 66,2 63, ,4 55, ,1 30,3 30,8 Orti Borrom. 43,2 46, Via L.il Moro - 37,4-38,7 42,2 43,8 47,7 44,8 20, ,5 20,9 21 Via Porro - 34,2 35,2 37,4 41,3-25,3 31,4 15, ,8 16,7 16,1 Via Manara - 43,8 51,8 52,5 47,7-48,1 52, ,3 36,9 37,1 Giar. Crosione ,6 43, ,
13 Biomonitoraggio della Città di Pavia: Risultati Anno di Indagine I.B.L. Classe Naturalità/Alterazione Grado di Inquinamento ,2 Naturalità media Medio-Moderato ,7 Naturalità bassa/alterazione bassa Medio ,6 Naturalità media Medio-Moderato ,2 Naturalità bassa/alterazione bassa Medio ,2 Naturalità media Medio-Moderato ,2 Naturalità bassa/alterazione bassa Medio Naturalità bassa/alterazione bassa Medio ,3 Naturalità bassa/alterazione bassa Medio ,3 Alterazione media Medio-Elevato ,1 Alterazione media Medio-Elevato ,8 Alterazione media Medio-Elevato ,4 Alterazione media Medio-Elevato ,2 Alterazione media Medio-Elevato
14 Mappa della Città di Pavia Monitoraggio della Qualità dell'aria tramite l'utilizzo di Licheni come Bioindicatori
15 Biomonitoraggio dell'area circostante il Termovalorizzatore di Corteolona Monitoraggio della Qualità dell'aria tramite l'utilizzo di Licheni come Bioindicatori
16 Biomonitoraggio dell'area circostante il Termovalorizzatore di Corteolona Anno di Indagine I.B.L. Classe Naturalità/Alterazione Grado di Inquinamento Alterazione media Medio-Elevato ,8 Naturalità bassa/alterazione bassa Medio ,7 Naturalità bassa/alterazione bassa Medio ,1 Naturalità bassa/alterazione bassa Medio ,2 Naturalità bassa/alterazione bassa Medio ,9 Naturalità bassa/alterazione bassa Medio
17 Cristina Delucchi - Studio di Biologia Ambientale Chlorophylla - cristinadl@libero.it Il lichene scala vette dove nessun altro vegetale arriva. Non lo scoraggia il deserto; non lo sfratta il ghiacciaio; non i tropici o il circolo polare. Sfida il buio della caverna e s arrischia nel cratere del vulcano. Teme solo la vicinanza dell uomo. Camillo Sbarbaro
Biomonitoraggio della qualità dell aria mediante licheni: rilevamento e risultati finali Deborah Isocrono, Ketty Lorenzet, Paulo Tieppo
Biomonitoraggio della qualità dell aria mediante licheni: rilevamento e risultati finali Deborah Isocrono, Ketty Lorenzet, Paulo Tieppo Con la collaborazione di: Daniela Fossen, Riccardo Tormen DAPBL,
DettagliPiano di Monitoraggio Ambientale della zona circostante l impianto termico a biomasse naturali situato in Comune di Fossalta di Portogruaro (VE)
Piano di Monitoraggio Ambientale della zona circostante l impianto termico a biomasse naturali situato in Comune di Fossalta di Portogruaro (VE) GIUGNO 2014 A.R.P.A.V. Dipartimento Provinciale di Venezia
DettagliLeggere l ambiente attraverso i licheni
PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI Presidio Udine 1 e Udine 2 Leggere l ambiente attraverso i licheni A cura di Daniela Novel Perché studiare i licheni? Sono viventi come noi se stanno bene
DettagliI LICHENI ABBONDANO SUI MATERIALI LAPIDEI e possono causare il biodererioramento delle superfici. Ninfa dormiente Giardini di Bomarzo
I LICHENI I LICHENI ABBONDANO SUI MATERIALI LAPIDEI e possono causare il biodererioramento delle superfici Ninfa dormiente Giardini di Bomarzo Biodererioramento causato da licheni Attraverso la respirazione
DettagliMaria Cristina Mola Documentazione licheni Escursione Pro Natura ott. 05 I L I C H E N I
I L I C H E N I I licheni sono un associazione tra un fungo e un alga e/o un cianobatterio. Quest associazione è vantaggiosa per entrambi e i biologi la chiamano simbiosi. Ma quali sono i benefici? Per
DettagliIl biodeterioramento dei manufatti storico-artistici
Il biodeterioramento dei manufatti storico-artistici a cura di Michele Aleffi Dipartimento di Scienze Ambientali Sezione di Botanica ed Ecologia Università di Camerino L opera d arte d o un qualsiasi reperto
DettagliRELAZIONE FINALE 2006
BIOMONITORAGGIO DELL INQUINAMENTO DA GAS FITOTOSSICI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE TRAMITE LICHENI COME BIOINDICATORI RELAZIONE FINALE 2006 Nordio Miani Nicola Skert Roberto Grahonja Marika Mariuz Monitoraggio
DettagliI licheni come bioindicatori dell inquinamento atmosferico
Grant Agreement number: 226646 -CP- 1-2005-1-IE-COMENIUS-C21 (2005-3264) I licheni come bioindicatori dell inquinamento atmosferico Riassunto Materia: Biologia Tipo di scuola: Scuola secondaria Durata:
DettagliIl giardino dei simbionti
LEZIONI DI NATURA Le attività e le esperienze didattiche del MTSN Il giardino dei simbionti Il Percorso Licheni nel Giardino Botanico delle Viotte MARILENA DALLE VEDOVE, JURI NASCIMBENE, GIOVANNI CANIGLIA,
DettagliI LICHENI. Breve presentazione con schemi e immagini per capire cosa sono e come sono i licheni
I LICHENI Breve presentazione con schemi e immagini per capire cosa sono e come sono i licheni CHE COSA SONO I LICHENI? SIMBIOSI Il lichene è il risultato della associazione di un fungo con un partner
DettagliBiomonitoraggio della qualità dell aria nel territorio della provincia di Rimini mediante la biodiversità dei licheni epifiti
Biomonitoraggio della qualità dell aria nel territorio della provincia di Rimini mediante la biodiversità dei licheni epifiti Anno 2003 Sezione di Rimini Rimini, settembre 2003 Responsabile del progetto:
DettagliBiomonitoraggio nel lungo periodo in Provincia di Ancona: tra vecchio e nuovo metodo
Esperienze delle Reti di Biomonitoraggio mediante IBL in Italia Centrale Terni, 16 dicembre 2009 Biomonitoraggio nel lungo periodo in Provincia di Ancona: tra vecchio e nuovo metodo Brunialti G., Frati
DettagliLa qualità ambientale
IL INCONTRARE CTN_ACE IL CTN_ACE La qualità ambientale Autori Giorgio Catenacci, Donata Lerda, Elisabetta Di Caprio, Francesca Fornasier Obbiettivo dell attività Valutare le potenziali linee di sviluppo
DettagliIl concetto di suolo
Il concetto di suolo Il suolo è lo strato superficiale, di spessore variabile dai pochi alle decine di centimetri, che ricopre per molti tratti la crosta terrestre. E un corpo naturale caratterizzato da
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA
UNIVERSITÀ EGLI STUI I SIEN IPRTIMENTO I SIENZE MIENTLI G. SRFTTI" IOMONITORGGIO ELL QULITÀ ELL RI TRMITE LIHENI EPIFITI NEL TERRITORIO INTERESSTO LL ENTRLE TUROGS PRESSO LO ZUHERIFIIO SM (OMUNE I JESI)
DettagliI licheni indicatori biologici della qualità dell aria
MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE PIACENZA CEA Centro Educazione Ambientale Castell'Arquato I licheni indicatori biologici della qualità dell aria a cura di Maria Grazia Valcuvia Passadore* e Maria Cristina
DettagliUscita sul territorio con gli esperti del Parco fluviale Gesso e Stura alla scoperta dell'ecosistema del bosco
RELAZIONE DEL 31 OTTOBRE 2013 - Ghibaudo Letizia - II parte Uscita sul territorio con gli esperti del Parco fluviale Gesso e Stura alla scoperta dell'ecosistema del bosco Muschi e Licheni Che cosa sono
DettagliRevisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali
Workshop Stato di avanzamento dei lavori per la revisione delle zone vulnerabili Milano, 13 febbraio 2014 Revisione delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola Acque superficiali ARPA LOMBARDIA
DettagliBIOMONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA TRAMITE LICHENI EPIFITI NEL TERRITORIO INTERESSATO DALLA CENTRALE TURBOGAS PRESSO LO ZUCCHERIFICIO SADAM
Comune di Jesi BIOMONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL ARIA TRAMITE LICHENI EPIFITI NEL TERRITORIO INTERESSATO DALLA CENTRALE TURBOGAS PRESSO LO ZUCCHERIFICIO SADAM UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA DIPARTIMENTO
DettagliRELAZIONE FINALE 2013
BIOMONITORAGGIO DELL INQUINAMENTO DA GAS FITOTOSSICI NELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA TRAMITE LICHENI COME BIOINDICATORI RELAZIONE FINALE 2013 Nicola Skert Roberto Grahonja Monitoraggio della qualità
DettagliI licheni come bioindicatori. Le fonti energetiche rinnovabili. L energia per i trasporti
Liceo Scientifico C lassico - C M.Curie Meda (Monza-Brianza) Progetto di Educazione Ambientale A.S. 2009/10 I licheni come bioindicatori Le fonti energetiche rinnovabili L energia per i trasporti Il futuro
DettagliBA_09. AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). PROFILO DESCRITTIVO DELL AREA
SCHEDA n. : BA_09 AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). Data: 31.10.2011 Rilevatore: CG/cv DENOMINAZIONE: : Via Presolala/Via Resegone (ambito
Dettagliparco alto milanese www.parcoaltomilanese.it parcoaltomilanese 4 introduzione 5 aria 29 mobilità 12 fauna 34 analisi ambientale complessiva 18 suolo 22 vegetazione e naturalità Il progetto di monitoraggio
DettagliPROTOCOLLI PER L USO DI INDICATORI DI RADIOATTIVITA AMBIENTALE: SVILUPPO E RISULTATI
PROTOCOLLI PER L USO DI INDICATORI DI RADIOATTIVITA AMBIENTALE: SVILUPPO E RISULTATI C. Giovani, M. Garavaglia Struttura Operativa Semplice Fisica Ambientale Laboratorio Unico Regionale ARPA Friuli Venezia
DettagliChe aria tira per i licheni? Biomonitoraggio lichenico della qualità dell aria e GIS per la città di Trento
1 LEZIONI DI NATURA Attività ed esperienze didattiche di campo Che aria tira per i licheni? Biomonitoraggio lichenico della qualità dell aria e GIS per la città di Trento GIUSEPPE CIOLA, MARCO FRENEZ,
DettagliDonatella Spano DESA UNISS Bilancio Energetico
Donatella Spano DESA UNISS spano@uniss.it Bilancio Energetico Definizione delle dimensioni del "problema" Numeri - Spazio - Tempo Interazioni fra un singolo organismo e l'ambiente gruppi di individui e
DettagliCapitolo 1 - Introduzione
BIOACCUMULO DI METALLI IN TRACCIA IN XANTHORIA PARIETINA: IL CASO DI ISERNIA (MOLISE) Relatore: Dr. Paolo Carnevale; Gruppo di lavoro: M.G. Cerroni, D. Flagiello, M. Giancola. Molise Agenzia Regionale
DettagliRELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016
RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire
DettagliQUALITA DELL ARIA E INQUINAMENTO ATMOSFERICO
QUALITA DELL ARIA E INQUINAMENTO ATMOSFERICO Gruppo di Ricerca di Chimica dell Atmosfera Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio e Scienze della Terra (DISAT), Università degli Studi di
DettagliINDICE PARTE I MALPAGA: DALL ANALISI DEL TERRITORIO ALLA DEFINIZIONE DELL INTERVENTO PROGETTUALE SUL BORGO
INDICE RINGRAZIAMENTI PREFAZIONE INDICE INTRODUZIONE PARTE I MALPAGA: DALL ANALISI DEL TERRITORIO ALLA DEFINIZIONE DELL INTERVENTO PROGETTUALE SUL BORGO CAPITOLO 1 - ANALISI DEL TERRITORIO 1.1 INQUADRAMENTO
DettagliL argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico.
FUNGHI E LICHENI L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola dell infanzia e nei primi tre anni della scuola primaria, lo studio delle funghi e dei licheni
DettagliIl decalogo della biodiversità in agricoltura
MODELLO COLTURALE FERTILITÀ SUOLO GESTIONE ACQUA BIODIVERSITÀ AGRARIA SIEPI E BOSCHI RESPONSABILITÀ AMBIENTALE ENERGIA QUALITÀ SUOLO QUALITÀ ARIA QUALITÀ ACQUA Il decalogo della biodiversità in agricoltura
DettagliRELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016
RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire dalle
DettagliProcesso di urbanizzazione nel mondo
L ECOSISTEMA URBANO URBANIZZAZIONE La maggioranza della popolazione umana ha sempre vissuto in aree rurali, dove l agricoltura, la pesca, la caccia, la pastorizia, la raccolta del legname o altre occupazioni
DettagliFATTORI ECOLOGICI. Uno stesso fattore può essere nello stesso tempo risorsa e condizione.
FATTORI ECOLOGICI La presenza e il successo di un determinato organismo (specie, popolazione o individuo) in un dato ambiente è determinato dalla presenza di un complesso di fattori (parametri): FATTORE
DettagliI licheni sono organismi vegetali formati da una intima unione o relazione simbiotica tra un fungo ed un alga.
CHE COSA SONO I LICHENI? I licheni sono organismi vegetali formati da una intima unione o relazione simbiotica tra un fungo ed un alga. Cs G M Ci Cs: corteccia superiore; G: strato gonidiale delle alghe;
DettagliOsservatorio meteorologico di Moncalieri Collegio Carlo Alberto (TO) Statistiche anemometriche del periodo
Società Meteorologica Italiana - www.nimbus.it Osservatorio meteorologico di Moncalieri Collegio Carlo Alberto (TO) Statistiche anemometriche del periodo 2002-2012 L anemometro e la banderuola all osservatorio
DettagliUNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTÁ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI SEZ. DI BIOLOGIA ED ECOLOGIA VEGETALE (D.A.C.P.
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI CATANIA FACOLTÁ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI SEZ. DI BIOLOGIA ED ECOLOGIA VEGETALE (D.A.C.P.A) DOTTORATO DI RICERCA IN BIOLOGIA ED ECOLOGIA VEGETALE IN AMBIENTE MEDITERRANEO
DettagliARIA PULITA E ARIA INQUINATA. naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile
Parametri meteorologici e inquinanti atmosferici ARIA PULITA E ARIA INQUINATA L aria naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile Azoto, ossigeno, argon e vapore
DettagliCorso di Fisica Te T cnica Ambientale Benessere nesser termico Benessere nesser integr ato integr Il b enessere termico
Benessere integrato Il benessere termico Il benessere integrato Quella condizione mentale di soddisfazione nei riguardi dell ambiente termico acustico luminoso Stato di neutralità termica, in cui il soggetto
DettagliIL MONITORAGGIO BIOLOGICO
IL MONITORAGGIO BIOLOGICO La corretta mappatura dell inquinamento di una certa area implica uno studio approfondito prolungato nel tempo. Le tradizionali tecniche di rilevamento dell inquinamento ambientale
DettagliLICHELANDIA (Progetto Licheni in rete)
LICHELANDIA (Progetto Licheni in rete) Liceo Scientifico G. Galilei ind. Scienze applicate - Ostiglia (MN) Docente: Claudio Malavasi Scenario didattico educativo focalizzato sullo studio dei licheni utilizzati
DettagliLa biosfera e gli ecosistemi
La biosfera e gli ecosistemi La biosfera: l insieme di tutti gli ecosistemi L ecologia studia le interazioni tra gli organismi viventi e il loro ambiente a vari livelli: ECOSISTEMA COMUNITA POPOLAZIONE
DettagliEsempio di Valutazione ambientale (sintesi)
Esempio di Valutazione ambientale (sintesi) attraverso l applicazione delle linee guida della regione a cura di: INBAR Toscana sez. Lucca, Rodolfo Collodi architetto 2 4 6 7 8 9 SISTEMA DI PESATURA DELLE
DettagliDI PSEUDEVERNIA FURFURACEA E HYPNUM CUPRESSIFORME TRAPIANTATI IN AMBIENTE URBANO
SESSIONE POSTERS 1. Biologia (BIOL) 2. Biomonitoraggio (BIOM) 3. Didattica (DID) 4. Ecologia e vegetazione (ECO-VEG) 5. Floristica e Sistematica (FLO-SIST) BIOL/01 32 ACCUMULO DI METALLI IN TRACCIA IN
DettagliCorso di Laurea in Scienze Biologiche. Corso di Ecologia
Corso di Laurea in Scienze Biologiche Corso di Ecologia Canale 2 (Lettere M-Z) Prof. Michele Scardi Email mscardi@mclink.it Telefono 335-6795190 http://www.michele.scardi.name/ecologia.htm Università di
DettagliLezione 1 Analisi dello spazio e del suolo BALCONE TERRAZZO ORTO GIARDINO. «Coltivare il benessere»
Lezione 1 Analisi dello spazio e del suolo BALCONE TERRAZZO ORTO GIARDINO «Coltivare il benessere» Perché un mini orto? Analizzare spazio e suolo Preparare la zona dell impianto Minimizzare il rischio
DettagliI fiumi. La scienza che si occupa di studiare le acque di superficie si chiama idrologia
I fiumi La scienza che si occupa di studiare le acque di superficie si chiama idrologia I corsi d acqua rappresentano la fase terrestre del ciclo dell acqua I corsi d acqua sono masse d acqua che fluiscono
DettagliLOTTA ALLE ZANZARE ASSOCIATA ALLE PRATICHE AGRONOMICHE IPLA SpA Torino A cura di Igor Boni
Progetto POLORISO Incontro di coordinamento della attività scientifica del progetto CRA -Unità di Ricerca per la risicoltura Vercelli, 5 aprile 2013 APPROFONDIMENTI SU IDROLOGIA DEL SUOLO E BILANCIO IDRICO
DettagliL AMBIENTE L ECOLOGIA
L AMBIENTE L ECOLOGIA Scienza che studia i rapporti che gli organismi viventi intrattengono tra loro e con l ambiente in cui vivono. 1 L ECOLOGIA Livelli di relazione: popolazione: relazione tra individui
DettagliTERMOVALORIZZATORE DI DESIO (MI) BRIANZA ENERGIA E AMBIENTE SPA
TERMOVALORIZZATORE DI DESIO (MI) BRIANZA ENERGIA E AMBIENTE SPA Impianto di costruito negli anni '70 per lo smaltimento e la gestione dei rifiuti solidi urbani. Potenzialità: 240 T/giorno nominali di rifiuto.
DettagliStefania Ferrari a.s. 2003/2004. Stefania Ferrari, Scuola Media di Bomporto,
Stefania Ferrari a.s. 2003/2004 1 1 - GLI ELEMENTI NATURALI La geografia studia gli elementi naturali, cioè le cose della natura. I fiumi, i mari, le montagne e le pianure sono elementi naturali. Anche
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA MONGINEVRO ARCORE
OBIETTIVI ISTITUTO COMPRENSIVO DI VIA MONGINEVRO ARCORE CURRICOLO SCIENZE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA ABILITÀ /CONOSCENZE Esplorare il mondo attraverso i cinque sensi Sa riconoscere i cinque sensi Sa
DettagliBiomonitoraggio della qualità dell aria nella Provincia dell Aquila tramite licheni epifiti: metalli pesanti nel biosensore Xanthoria parietina
Biomonitoraggio della qualità dell aria nella Provincia dell Aquila tramite licheni epifiti: metalli pesanti nel biosensore Xanthoria parietina Rapporto tecnico, 26 febbraio 2015 A cura di: Antonella Iannarelli,
DettagliStima speditiva del verde urbano a Bologna tramite analisi di immagini QuickBird multispettrali
Stima speditiva del verde urbano a Bologna tramite analisi di immagini QuickBird multispettrali Andrea Spisni (@smr.arpa.emr.it) Laboratorio di Telerilevamento; Area Agrometeorologia e territorio; Servizio
DettagliCorso di Ecologia Forestale
Corso di Ecologia Forestale Donatella Spano Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei Università di Sassari spano@uniss.it Copyright 2006 Università di Sassari Ecologia oikos = dimora logos = discorso,
DettagliIstituzione della Rete Regionale di Biomonitoraggio in Molise
Istituzione della Rete Regionale di Biomonitoraggio in Molise Sonia Ravera Dipartimento S.T.A.T., Università degli Studi del Molise sonia.ravera@unimol.it Il progetto Nel 2005 è stato avviato il progetto
Dettaglipianeta Terra caratteristiche generali
pianeta Terra caratteristiche generali Eratostene 275 195 ac http://www.youtube.com/watch?v=-o99ih9kbpw pianeta Terra alcune delle caratteristiche principali Massa: 5,9 x 10 24 kg Raggio medio: 6.371
DettagliIstituto PROFESSIONALE grafico PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA. Anno Scolastico 2014/15
Anno Scolastico 2014/15 Istituto PROFESSIONALE grafico PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA ALLA DISCIPLINA : SCIENZE INTEGRATE ( Scienze della terra e Biologia ) PRIMO BIENNIO: CLASSI PRIME e SECONDE OBIETTIVI
DettagliPROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO ANNO 2012-2013
PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO ANNO 2012-2013 Le seguenti attività si svolgono presso il laboratorio ambientale dell area verde Palazzina del Comune di Curtarolo
DettagliCONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE
CONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE Il monossido di carbonio è un inquinante da traffico caratteristico delle aree urbane a circolazione congestionata. CLASSIFICAZIONE TEMA SOTTOTEMA
Dettagli4. il sistema territoriale e ambientale del Comune di Castelleone
4. il sistema territoriale e ambientale del Comune di Castelleone 4.1 struttura territoriale Il Comune di Castelleone (provincia di Cremona) si estende per circa 45,03 kmq nella pianura padana ed è situato
DettagliRapporto sul clima Cantone Ticino
Dipartimento federale dell interno DFI Ufficio federale di meteorologia e climatologia MeteoSvizzera Rapporto sul clima Cantone Ticino Rapporto di lavoro MeteoSvizzera no. 239 Supplemento grafici Editore
DettagliTopografia e orientamento
CAI - ALPINISMO GIOVANILE Secondo Corso Di Avvicinamento Alla Montagna 2012 Topografia e orientamento C A I B o r g o m a n e r o A l p i n i s m o G i o v a n i l e 2 0 1 2 Pagina 1 Introduzione Per un
DettagliUSR PER IL LAZIO - Ufficio IV ELENCO CATENE DI VICINIORITÀ FRA AMBITI TERRITORIALI ANNO SCOLASTICO 2016/17 allegato D.D.G. n.105 del 22 aprile 2016
AMBITO DESCRIZIONE CATENA DI VICINIORITA' DESCRIZIONE FROSINONE LAZIO AMBITO 0017 FROSINONE NORD LAZIO AMBITO 0018 FROSINONE CENTRO 1 SI LAZIO AMBITO 0019 FROSINONE EST 2 LAZIO AMBITO 0020 FROSINONE SUD
DettagliCOS È UN LICHENE?
COS È UN LICHENE? Il termine "LICHEN" fu usato la prima volta circa 2300 anni fa dallo studioso greco Teofrasto per descrivere alcuni "curiosi" organismi che crescevano sulle scorze degli alberi. Nel 1867
DettagliRELAZIONE FINALE a. s. 2009/2010
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTI Via A. Pillon n. 4-35031 ABANO T. (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 Distretto 45 - PD Ovest PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285 sito web: http://www.lbalberti.it/
DettagliIL CLIMA E L AMBIENTE
IL CLIMA E L AMBIENTE IL CLIMA L AMBIENTE LE ZONE TROPICALI Le zone tropicali sono comprese tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno. Tra il Tropico del Cancro e il Tropico del Capricorno
DettagliPIANTE E FUNGHI.
PIANTE E FUNGHI http://digilander.libero.it/glampis64 Le piante sono alla base delle catene alimentari poiché tramite la clorofilla riescono a trasformare l energia solare in energia chimica, utilizzabile
DettagliStudio Comparativo tra i valori di PM10 di Barletta e Taranto.
Studio Comparativo tra i valori di PM10 di Barletta e Taranto. La presente relazione si propone di effettuare una lettura e una elaborazione dei dati prelevati dalle stazioni della Rete Regionale di monitoraggio
DettagliPresentazione del costituendo Servizio Energia dell ARPAS
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL AMBIENTE DELLA SARDEGNA ARPAS Presentazione del costituendo massi a cura di Ignazio Farris Convegno di avvio lavori del Piano Energetico Ambientale della Provincia
DettagliRILEVAMENTO DI AREE A RISCHIO
RILEVAMENTO DI AREE A RISCHIO TECNICA OCCORRENTE Camera fotografica digitale e lampada a tubo o a led di tipo FULL SPECTRUM Parete osservata a luce visibile e illuminata con lampada FULL SPECTRUM a sinistra,
DettagliCORSO di BIOLOGIA ANIMALE E GENETICA
Corso di Laurea in Farmacia CORSO di BIOLOGIA ANIMALE E GENETICA Prof.ssa Stefania Bulotta Testio consigliato: Alberts et al., (Ed. Zanichelli), L Essenziale di Biologia molecolare della cellula. Testi
DettagliPianificazione Urbanis=ca ed Energia MODULI PER LA FORMAZIONE A LUNGO TERMINE
M2 Pianificazione Urbanis=ca ed Energia MODULI PER LA FORMAZIONE A LUNGO TERMINE M2 Pianificazione Urbanis=ca ed Energia 1. Le azioni possibili 2. ProgeDare la cidà sostenibile (1/2) 3. ProgeDare la cidà
DettagliL inquinamento ambientale: Acqua,suolo e aria. Cos è l inquinamento? Varie tipologie di inquinamento ambientale: idrico,del suolo e dell aria;
L inquinamento ambientale: Acqua,suolo e aria. Cos è l inquinamento? D.Kudlik ; M.Borreca 6/04/2012 Varie tipologie di inquinamento ambientale: idrico,del suolo e dell aria; Possibili cause, effetti e
DettagliRuolo dell azoto. L azoto è: Costituente di numerosi composti biologici (proteine, amminoacidi, nucleotidi, coenzimi )
Ruolo dell azoto L'azoto è l'elemento più abbondante nella nostra atmosfera ed è presente per natura in varie forme, nell'aria, nel suolo, nell'acqua e in tutti gli esseri viventi. L azoto è: Costituente
DettagliI grandi biomi terrestri
I grandi biomi terrestri BIOMA: complesso di ecosistemi di un area geografica caratterizzato dalla vegetazione dominate. Si distinguono per alcune caratteristiche delle piante quali struttura (le forme
DettagliUnità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra
Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra forma ellissoide di rotazione più precisamente geoide sfera schiacciata ai poli solido più gonio dove ci sono i continenti e un po depresso nelle
DettagliIl 5 Rapporto IPCC. Nuove evidenze sul riscaldamento globale. Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima CNR, Bologna
Il 5 Rapporto IPCC Nuove evidenze sul riscaldamento globale Sandro Fuzzi Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima CNR, Bologna Review Editor Chapter 7: Clouds and Aerosols Yann Arthus-Bertrand /
DettagliCoprono 71% superficie terrestre vita originata Fonte Contengono 97%
Gli oceani e i mari Coprono il 71% della superficie terrestre (81% nell emisfero australe e 61% emisfero boreale) La vita si è originata nelle acqua marine Fonte di cibo, sale, acqua, petrolio Contengono
DettagliAMBROSIA ARTEMISIIFOLIA L. DAI DATI DEL MONITORAGGIO AEROBIOLOGICO DELLA RETE ARPA PIEMONTE
IL SISTEMA VITI-VINICOLO REGIONALE - 24 marzo 24 Dott.ssa Maria Rita Cesare Arpa Piemonte Dipartimento di Torino AMBROSIA ARTEMISIIFOLIA L. DAI DATI DEL MONITORAGGIO AEROBIOLOGICO DELLA RETE ARPA PIEMONTE
DettagliGli Incendi Boschivi. Relatore: Realizzato e curato dal. Il Rischio Incendi Boschivi in Lombardia. Centro Operativo AIB per la Lombardia Curno (BG)
Gli Incendi Boschivi Il Rischio Incendi Boschivi in Lombardia Relatore: Realizzato e curato dal Centro Operativo AIB per la Lombardia Curno (BG) 24035 Via G. Galilei, 2 Tel. 035.611009 Fax 035.617722 E-mail
DettagliComune di Scansano POLITICHE ENERGETICHE
POLITICHE ENERGETICHE RIDUZIONE CONSUMO ENERGIA TERMICA 2004: DIMINUZIONE VOLUME LOCALI SCUOLA MEDIA DEL 25% (consumi 2005-1.080 mc, 2006-4.067 mc, 2007-1.988 mc) 2006: Realizzata una procedura per la
DettagliArpa Piemonte: facciamo crescere l attenzione per l ambiente Rapporto sullo Stato dell Ambiente 10a edizione
Arpa Piemonte: facciamo crescere l attenzione per l ambiente Rapporto sullo Stato dell Ambiente 10a edizione Silvano Ravera Direttore Generale Arpa Piemonte Torino, 1 luglio 2009 Arpa Piemonte: facciamo
DettagliI vegetali sono i produttori dell ecosistema Terra
I vegetali sono i produttori dell ecosistema Terra Organismi fotosintetici Dove avviene la fotosintesi? Quale molecola è responsabile della fotosintesi? Clorofilla CHO=d H=c Schema tridimensionale di
DettagliSCHEMI DI COLLEGAMENTO
Abbreviazioni Legenda delle abbreviazioni: TC: Controllo Termico 1~: Motore monofase Cr: Condensatoredi marcia BR: Freno elettromagnetico 3~: Motore trifase Cs: Condensatoredi avviamento NC: Non collegato
DettagliCampagna di rilevamento della qualità dell'aria
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia Campagna di rilevamento della qualità dell'aria Via Val d'enza Nord A cura del Servizio Sistemi Ambientali Unità Monitoraggio e Valutazione
DettagliIL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli
IL GIARDINO ROCCIOSO QUANDO È NATO? Origini che risalgono al Rinascimento (1350-1550); ricchi Signori collezionavano pietre, spugne, conchiglie, ossa di animali acquatici, ecc Periodo del paesaggismo inglese
DettagliLA TERRA COME PIANETA
LA TERRA COME PIANETA \ AMBIENTE: Insieme delle condizioni fisiche, chimiche e biologiche interagenti che caratterizza uno spazio più o meno ampio e definito PAESAGGIO Manifestazione concreta, visibile
DettagliSISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 5. Val Sabbia
SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE 5. Val Sabbia Agnosine Quadro sintetico del sistema insediativo ed ambientale comunale Comune Agnosine Viabilità Il comune è raggiunto dalla S.P. 79 a est da via Valle Sabbia
DettagliUTILIZZO DEGLI ODONATI COME INDICATORI DELLO STATO ECOLOGICO DEI CORSI D ACQUA E STRUMENTO DI MONITORAGGIO DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE
2 Convegno italiano sulla riqualificazione fluviale Riqualificazione fluviale e gestione del territorio 6-7 novembre 2012, Bolzano UTILIZZO DEGLI ODONATI COME INDICATORI DELLO STATO ECOLOGICO DEI CORSI
DettagliAssessore al turismo, politiche ambientali ed energetiche, politiche europee, eventi ed immagine della città, demanio marittimo.
Certificazione EMAS: le buone pratiche ambientali cambiano il turismo e la città Roberto Cantagalli Assessore al turismo, politiche ambientali ed energetiche, politiche europee, eventi ed immagine della
DettagliCRITTOGAME: I LICHENI
G. Sini Art. n A 3c CRITTOGAME: I LICHENI I Licheni rappresentano veramente un caso singolare nel mondo dei viventi. Anche se possono superficialmente assomigliare ai muschi, non hanno nulla a che fare
DettagliLa misura della biodegradabilità del cuoio
Stazione Sperimentale per l Industria delle Pelli e delle Materie Concianti Conceria Russo di Casandrino Università degli Studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Biologia Strutturale e Funzionale
DettagliIl clima. relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi. insolazione, precipitazioni, temperature, umidità, ecc.
Il clima Climatologia Bioclimatologia Meteorologia Biometeorologia la scienza del clima effetti del clima sulla biosfera previsioni del tempo relazioni tra le variazioni del tempo ed esseri viventi Elementi
DettagliIL CLIMA IN ITALIA E NEL MONDO
IL CLIMA IN ITALIA E NEL MONDO Come e perché è cambiato Col. Mario Giuliacci Cambiamenti climatici nell ultimo milione di anni LE CAUSE DI VARIAZIONI DEL CLIMA NEL LONTANO PASSATO SONO SOLO DI NATURA
DettagliIl controllo della crescita e dello sviluppo di una pianta è di tipo genetico e dipende dagli ormoni vegetali.
Una pianta può rispondere ad uno stimolo esterno (es luce, gravità, temperatura-vernalizzazione) con una crescita direzionale che va sotto il nome di TROPISMO. Il controllo della crescita e dello sviluppo
DettagliGLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA
GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA Che cos è la geografia La geografia (dal greco géo, Terra, e graphìa, scrittura, disegno) è la disciplina che studia e descrive la Terra e il rapporto che esiste fra l uomo
DettagliMODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO TERMOVALORIZZATORE DI SAN VITTORE DEL LAZIO
MODELLI DI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELL'ARIA IMPIANTO TERMOVALORIZZATORE DI SAN VITTORE DEL LAZIO 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE E METEOROLOGICO Il termovalorizzatore di san Vittore del Lazio si trova
DettagliTemi per Biologo Senior II sessione I prova scritta INTERAZIONE TRA ORGANISMI ED AMBIENTE, BIOINDICATORI DI ALTERAZIONI AMBIENTALI
I sessione 2013 Biologo - I prova scritta: 1) Metabolismo energetico 2) Diversità biologica o Biodiversità 3) Dal prelievo microbiologico al risultato finale: si illusti l'iter di una analisi batteriologica
Dettagli