Biomonitoraggio della qualità dell aria mediante licheni: rilevamento e risultati finali Deborah Isocrono, Ketty Lorenzet, Paulo Tieppo

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1 Biomonitoraggio della qualità dell aria mediante licheni: rilevamento e risultati finali Deborah Isocrono, Ketty Lorenzet, Paulo Tieppo Con la collaborazione di: Daniela Fossen, Riccardo Tormen DAPBL, Franca Baldessin, Francesco Terzo DAPPD, Gianluca Girardi, Silvia Menegon DAPTV, Claudio Franceschin DAPVE, Franca Turco, Stefano Cannavà DAPVI, Anna Maria Lugoboni, Carla Bertaso, Maria Cristina Mosconi DAPVR, Juri Nascimbene, Giuseppina Mattiolo Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre 2007

2 La correlazione stretta che esiste tra espressioni di vita e tipi di ambiente fa del materiale biologico un descrittore dell'ambiente stesso. Bioindicatore Organismo o sistema biologico usato per valutare una modificazione - generalmente degenerativa - della qualità dell ambiente (Iserentant & De Slover, 1976) ogni forma di vita è un "indicatore" di quelle condizioni e di quel periodo. Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre

3 Metodi Biologici Vantaggi costi moderati indagini su vaste aree esame dell azione sinergica e degli effetti biologici dei diversi inquinanti Svantaggi competenze specialistiche limitazioni dell applicabilità in zone critiche non rilevabili fenomeni acuti di alterazione ambientale Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre 2007

4 Licheni alghe I licheni sono fenotipi simbiontici di funghi specializzati nutrizionalmente che vivono come biotrofi ecologicamente obbligati in simbiosi con un fotobionte algale o cianobatterico (R. Honegger, 1991) Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre

5 Licheni come bioindicatori assenza di cuticola. Contatto diretto con l atmosfera attivi tutto l anno e, in particolare, dopo ogni pioggia dipendono dall aria per il nutrimento assenza di sistemi di regolazione degli scambi riproduzione mediante strutture aereodiffuse (sorali, isidi, spore ecc.). Contatto con gli inquinanti crescita lenta Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre 2007

6 Strategia di campionamento: grigliato sistematico territoriale La rete nazionale di biomonitoraggio IBL è costituita da UCP di 1x1 km distanziate tra loro di 18 km. Il sistema di campionamento è concepito in modo da permettere, con la semplice variazione della densità di campionamento, l integrazione nella rete nazionale di reti di biomonitoraggio a diverse scale territoriali. Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre 2007

7 Costruzione della Rete Regionale IBL Rete nazionale ANPA 18x18 km nel sistema di riferimento UTM Rete regionale IBL Veneto 18x18 km nel sistema di riferimento Gauss Boaga Ovest Griglia di 54 punti Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre

8 Il sistema è basato su 2 livelli di unità di campionamento: UCP - Unità di Campionamento Primarie UCS - Unità di Campionamento Secondarie Target population valori IBL di celle territoriali di forma e superficie definite: aree di forma quadrata di 1 kmq UCP e UCS possono essere originali o sostituite L individuazione delle UCS consente di indagare in modo omogeneo il territorio all interno delle UCP Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre 2007

9 UCP: sostituzioni Selezione alberi nelle UCS X Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre 2007

10 Reticolo di campionamento 4 subunità, ciascuna formata da cinque quadrati 10x10 cm il reticolo va disposto ad un metro dalla superficie del suolo su alberi standard i quattro elementi della griglia devono essere posizionati in corrispondenza dei quattro punti cardinali nell effettuare il rilievo si segnano SEPARATAMENTE i valori di frequenza di ogni specie per i 4 punti cardinali S trunk N BLN BLE BLS BLW Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre 2007

11 Elaborazione della cartografia regionale per la rilevazione in campo Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre

12 Elaborazione della cartografia regionale per la rilevazione in campo Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre

13 Formazione del personale Procedura Operativa Censimento erbari Materiali e Prodotti Scheda di raccolta dati Scheda erbario Copertura lichenica ARPAV AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE E LA PROTEZIONE AMBIENTALE DEL VENETO OSSERVATORIO REGIONALE ARIA Manuale di Riconoscimento dei Forofiti (MRF) IBL - CIRCUITO INTERCALIBRAZIONE campioni di licheni epifiti Manuale di Riconoscimento spedire entro il 30/05/2005 delle Specie Licheniche (MRSL) Per il riconoscimento si consiglia di avvalersi della chiave proposta dal manuale ANPA-APAT campione n codifica del percorso CICL/08 MO035schedcircintercaliblicheniver4.0 del 08/03/05 genere e specie Circuiti di Intercalibrazione chiave utilizzata (se diversa da manuale IBL-ANPA) nome operatore data note MO035schedcircintercaliblicheniver4.0 del 08/03/05 Contenuti DVD prodotti Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre

14 Schede riepilogative finali I risultati dell attività di monitoraggio effettuata sulle stazioni della rete regionale 18x18 km sono stati organizzati in schede riepilogative appositamente predisposte, che riassumono le informazioni: anagrafica stazione rilievo effettuato cartografia e ortofoto descrizione e n. specie rilevate valori BL, grafici, foto. ID = VNT067 Comune: Alleghe Ambito territoriale: zona alpina Corine Land Use: boschi di conifere C.T.R. 1:5.000 ANAGRAFICA STAZIONE Provincia: Belluno Coordinata GBO X: ,50 Coordinata GBO Y: ,50 Quota: 1324,7 m s.l.m. ATTIVITA DI MONITORAGGIO Ortofoto I rilievi sono stati effettuati in data Sono stati monitorati 3 larici, ad una altitudine di circa 1000 metri s.l.m., ricadenti nella UCS03, ed individuate 18 specie licheniche. Il valore IBL della stazione è corrispondente ad un giudizio di naturalità. Albero Circonferenza cm Bryoria fuscescens Buellia schaereri Chrysothrix candelaris Evernia prunastri Hypocenomyce scalaris Hypogymnia physodes Lecanora argentata Lecanora sp Lecanora varia Melanelia subaurifera Parmelia sulcata Parmeliopsis ambigua Pertusaria sp Placynthiella sp Pseudevernia furfuracea Ramalina farinacea Rinodina sp Usnea sp BLr n. specie UCP monitorata BLN BLE BLS BLW Albero 1 Albero 2 Albero 3 X: ,69 Y: , ,5 m s.l.m. X: ,83 Y: , ,1 m s.l.m. BL s = n sp = 18 X: ,69 Y: , ,9 m s.l.m. Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre

15 Risultati biomonitoraggio in Veneto La flora epifita rilevata in Veneto nelle UCP analizzate ammonta a 98 specie. Le specie più frequenti nell area di studio sono Xanthoria parietina, Phaeophyscia orbicularis, Physcia adscendens e Candelaria concolor, presenti in oltre il 70% delle stazioni. Frequenza delle specie censite in Veneto in oltre il 10% dei rilievi. Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre

16 Risultati biomonitoraggio in Veneto Le specie censite possono essere divise in due gruppi principali: specie ad ecologia prevalentemente nitrofila (23% del totale) e specie acidofile (38% del totale). Distribuzione su base di frequenza percentuale di Usnea (specie acidofila, a sinistra) e di Candelaria concolor (specie nitrofila, a destra). Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre

17 Risultati biomonitoraggio in Veneto Numero di specie licheniche nelle stazioni di campionamento Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre

18 Mappa del gradiente di naturalità/alterazione nella regione Veneto Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre

19 GRAZIE DELL ATTENZIONE Convegno finale Progetto DOCUP 12 novembre 2007

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