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- Arturo Corti
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1 Pagina 1 di 9 IPOTESI DI ACCORDO QUADRO IN MATERIA DI RIEQUILIBRIO E SVILUPPO OCCUPAZIONALE In data, tra Poste Italiane S.P.A. e SLC-CGIL, SLP-CISL, UIL-POST, FAILP-CISAL, SAILP- CONFSAL, UGL-COMUNICAZIONI Premesso quanto segue. 1. Gli obiettivi di sviluppo e le linee strategiche generali Gli obiettivi del Piano di Sviluppo di Poste Italiane confermano l impegno a collocare la Società tra le migliori aziende europee del settore in termini di redditività e qualità, garantendo il livello di o universale previsto dalla regolamentazione del settore. Tali obiettivi potranno essere raggiunti attraverso lo sviluppo del core business, puntando sul mantenimento e il consolidamento delle attivit à tradizionali, e la progressiva evoluzione dell offerta verso a valore aggiunto, innovativi ed integrati, ideati sulle peculiarità del cliente finale. La presenza di Poste Italiane si concretizza nella disponibilità fisica di un infrastruttura tecnologica già oggi evoluta su cui l Azienda intende continuare ad investire. In tale quadro si conferma l opzione strategica di consolidare Poste Italiane quale infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del Sistema Paese realizzabile attraverso la capillarità della sua presenza sul territorio e la molteplicità dei canali di contatto. L Azienda si confronta infatti con un contesto di mercato sempre più complesso e diversificato che richiede un innovazione di prodotti e offerti ed un integrazione più elevata dei canali e del presidio del cliente, accompagnata da una maggiore integrazione dei e delle infrastrutture a supporto dello sviluppo del business. Da tale evoluzione potrebbe derivare inoltre un contributo all efficientamento dei tipici della P.A. mediante processi di internalizzazione verso Poste Italiane, che concorrano all implementazione di soluzioni di e-government, facilitando in tal modo i rapporti tra cittadini e Pubblica Amministrazione/Istituzioni. In particolare, un focus va previsto sullo sviluppo dei nuovi Servizi che rappresentano per Poste Italiane una rilevante opportunità di arricchimento della propria offerta commerciale verso segmenti di business sia tradizionali che nuovi. Il miglioramento dei margini di redditività connessi a tale tipologia di, va perseguito da un lato attraverso la saturazione degli asset esistenti (rete degli uffici postali e rete delle infrastrutture tecnologiche) per la creazione di nuovi ed offerte per specifici segmenti di clientela (es. Servizio Integrato Notifiche, Progetto ELI, ecc.); dall altro attraverso il completamento e l integrazione della catena del valore, estendendo la presenza del Gruppo su attività adiacenti con offerte di a valore aggiunto. 2. Il contesto economico e sociale Lo scenario economico nel quale Poste Italiane sta operando, sempre più caratterizzato da processi di integrazione dei mercati, crescente evoluzione tecnologica e accelerazione dei processi competitivi, delinea aspettative di crescita che dovranno essere registrate alla luce del trend dei volumi della corrispondenza, accentuata dalle pressioni degli altri competitor presenti sul mercato, nonch é dalle politiche di contenimento dei prezzi dei finalizzate alla salvaguardia dei volumi. In tale contesto, il processo di progressiva liberalizzazione in atto nel sistema postale indotto
2 Pagina 2 di 9 dagli interventi del regolatore europeo a decorrere dalla Direttiva 67 del 1997, impone a Poste Italiane la necessità di garantire il cui livello di eccellenza siano in linea con le aspettative del mercato di riferimento europeo. Tale processo di apertura, che ha sempre più richiesto da parte degli operatori nazionali l adozione di nuove strategie commerciali basate sull efficienza in termini di costi, redditività, diversificazione ed espansione, è stato ulteriormente accentuato attraverso la predisposizione della Direttiva 39 del Il sistema di Relazioni Industriali Nello scenario di mercato delineato il posizionamento strategico dell Azienda potrà essere garantito solo perseguendo crescenti livelli di efficienza, produttività e redditività. Per gestire tale fase, delicata ed importante per il futuro di Poste Italiane, l Azienda e le Organizzazioni Sindacali ritengono fondamentale un confronto ampio e costruttivo sui progetti e sulle opportunità di modernizzazione che oggi si presentano per l Azienda. In tale quadro le OO.SS., in quanto portatori di interessi, rappresentano un interlocutore privilegiato di tale confronto. In particolare, i processi di evoluzione tecnologica e commerciale già delineati comportano impatti sulle politiche occupazionali da mettere in campo, che riguardano soprattutto le scelte di allocazione degli organici per fare fronte alle esigenze di copertura del o. Il sistema di Relazioni Industriali e gli strumenti ad esso connessi, in linea con quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e con gli obiettivi individuati nella Dichiarazione Programmatica del medesimo CCNL, rappresentano lo strumento di accompagnamento del processo di sviluppo dell Azienda secondo un modello di dialogo e ricerca del consenso. In tale quadro il governo congiunto degli impatti sulle dinamiche occupazionali derivanti dai processi di cambiamento in atto di tipo tecnologico, organizzativo e commerciale rappresenta un approccio che le Parti condividono quale fattore di successo per un efficace, positivo e graduale cambiamento di Poste Italiane. La particolare rilevanza assunta dal livello territoriale del sistema di Relazioni Industriali rappresenta, inoltre, un fattore organizzativo in grado di garantire prossimità tra evoluzione aziendale e governo congiunto degli impatti di tale evoluzione, all interno di un quadro regolatorio definito a livello Nazionale. 4. Obiettivi dell accordo Nel quadro sin qui delineato, le Parti concordano sulla necessità di procedere ad un accordo finalizzato all individuazione delle modalità e dei criteri per adeguare il mix occupazionale e professionale, supportando le esigenze di business e di profondo cambiamento in atto. In tal senso si concorda sulla necessità di predisporre interventi in grado di procedere ai necessari processi di efficientamento e di riequilibrio dell organico, governandone le ricadute sul personale, cui dovranno essere accompagnati progetti formativi e di riqualificazione professionale da realizzare nell ambito delle attività di competenza dell Ente Bilaterale. Le modalità di concreta attuazione dell esigenza di governo congiunto, che valorizzi la strumentazione contrattuale, mireranno all individuazione di soluzioni concordate di mobilità e di adeguamento sia territoriale che funzionale, sulla base della condivisa valutazione delle esigenze di copertura. Le Parti si danno atto che tale confronto rappresenta per il sistema di Relazioni Industriali una sfida decisiva per condividere i necessari percorsi di miglioramento complessivo delle performance attraverso una ottimizzazione dei costi ed un incremento dell efficienza complessiva. In tal senso, in coerenza con il vigente CCNL, ribadiscono la rilevanza del sistema di Relazioni Industriali quale strumento in grado di individuare soluzioni condivise che siano tempestive, efficaci e responsabili. Infine, la necessità di approntare interventi in materia occupazionale si estrinseca inoltre
3 Pagina 3 di 9 attraverso l impegno reciproco previsto dal CCNL- a dare attuazione concreta e sviluppo ai differenti istituti contrattuali di accesso al lavoro. 5. Il confronto sull occupazione Alla luce del più generale processo di evoluzione e sviluppo di Poste Italiane è in atto tra le Parti un complessivo confronto sul tema dell occupazione in Azienda. Il confronto verte sia sulle opportunità di sviluppo occupazionale che la crescita di Poste Italiane potrà determinare nel breve e medio periodo, sia sulla necessità di operare azioni di riequilibrio degli organici sull intero territorio nazionale finalizzate a garantire una qualità del o in linea con gli standard richiesti, intervenendo con strumenti condivisi di perequazione delle risorse tesi a superare contestualmente, laddove presenti, le carenze e le eccedenze di personale. Tale confronto si colloca in una fase ove sono in corso di attuazione le azioni di riorganizzazione dei Centri di Rete Postale, di rivisitazione del modello organizzativo del sistema degli Uffici Postali nonché l evoluzione e sviluppo del settore del Recapito. In particolare, tale ultimo settore è specificatamente interessato da un complessivo progetto in corso di approfondimento tra le Parti finalizzato a: - delineare un sistema di regole chiare e definite che garantisca la certezza della prestazione del portalettere; - individuare percorsi di evoluzione del ruolo del portalettere che sviluppino il carattere commerciale della figura e ne valorizzino la funzione di contact point con la clientela; - gestire gli effetti delle azioni di efficientamento organizzativo e tecnologico pianificati per il settore; - individuare a livello territoriale azioni di perequazione delle risorse - definire a livello centrale un piano di mobilità volontaria interregionale verso tale settore finalizzato a contemperare le istanze individuali del personale con le esigenze aziendali di copertura del o. In tale quadro il tema delle riammissioni in o di personale già assunto con contratto a tempo determinato a fronte di specifiche sentenze giudiziali, alla luce dei dati attuali monitorati dalle Parti e dei possibili flussi quantitativi del fenomeno, rischia di accentuare nel settore del recapito le situazioni di disequilibrio occupazionale e rende pertanto più problematica l attuazione dei piani definiti ai punti precedenti. Tutto ciò premesso, le Parti convengono le seguenti azioni contestuali: - Mobilità volontaria verso il Recapito - Mobilità e sviluppo professionale verso il settore della Sportelleria - Gestione degli effetti delle riammissioni in o di personale già assunto con contratto a tempo determinato * * * * * MOBILITÀ VOLONTARIA VERSO IL RECAPITO 1. A far data dal 1 ottobre 2004 verrà attivato un piano di mobilità volontaria verso il Recapito - attività di portalettere - con trasferimenti a domanda, secondo le disposizioni e le modalità indicate nei punti successivi. 2. Potranno presentare domanda di trasferimento unicamente le risorse con inquadramento professionale ai livelli E e D previsti dall art. 21 del vigente CCNL e appartenenti alle seguenti strutture:
4 Pagina 4 di 9 a) Recapito Portalettere operanti in Comuni eccedentari Potranno presentare domanda tutte le risorse operanti nel settore di Recapito con mansioni di Portalettere assegnate in quei Comuni ove è presente una copertura delle zone garantita da personale stabile superiore al 109%. L elenco dei Comuni, con il relativo numero di unità che possono essere trasferite, verrà reso noto dall Azienda entro il 1 ottobre p.v. b) Personale operante presso i Centri Operativi Postali (CPO) Potranno presentare domanda tutte le risorse di livello inquadramentale E e D operanti all interno dei Centri Operativi Postali coinvolti nei prossimi piani di riorganizzazione (Progetto Nuova Rete). L elenco dei Centri sopra indicati sarà fornito dall Azienda entro il 1 ottobre p.v. c) Personale appartenente alle strutture di Staff Potranno presentare domanda tutte le risorse di livello inquadramentale E e D operanti nelle strutture di Staff d) Recapito Portalettere operanti in Comuni non eccedentari Potranno presentare domanda tutte le risorse operanti nel settore di Recapito con mansioni di Portalettere assegnate in quei Comuni ove è presente una copertura delle zone garantita da personale stabile inferiore al 109%. e) Uffici Postali e UDR Potranno presentare domanda tutte le risorse di livello inquadramentale E e D operanti in tali strutture che svolgono attività diverse da quelle di Operatore di Sportello e di Ripartitore. 3. Il processo di mobilità di cui al punto 1) sarà effettuato prevedendo una prima fase di mobilità volontaria provinciale e regionale, ed una seconda fase di mobilità nazionale, da realizzarsi solo a seguito della conclusione della prima e della relativa attualizzazione delle disponibilità. L intero processo si realizzerà secondo le seguenti modalità: 3.1 Fase provinciale/regionale Formalizzazione delle disponibilità da parte dell Azienda L Azienda provvederà, entro il 1 ottobre p.v., a formalizzare l elenco delle province ove siano presenti disponibilità di posti verso il recapito, indicandone contestualmente la relativa quantità. Presentazione delle domande di trasferimento A far data dalla pubblicazione dell interpellanza e fino al 15 ottobre 2004 il personale indicato al precedente punto 2) potrà far pervenire alla competente struttura di Risorse Umane Regionali la richiesta di trasferimento mediante compilazione dell apposita modulistica. Il personale interessato potrà indicare una sola provincia nell ambito della Regione ove è situata la propria sede di lavoro. a.1. Criteri per la redazione delle graduatorie a) appartenenza organizzativa Prioritariamente le risorse Portalettere assegnate in Comuni eccedentari (v. punto 2 a) e le risorse assegnate all interno dei Centri Operativi Postali (v. punto 2 b) a.2 Restanti risorse b) dipendenti nei cui confronti trovano applicazione le disposizioni di cui alla L n. 104;
5 Pagina 5 di 9 c) condizioni familiari c. 1. coniuge o in assenza primo figlio a carico punti 7 c. 2. ciascun figlio fino a anni 8 punti 6 c. 3. ciascun figlio da anni 9 a anni 18 punti 5 c. 4. famiglia monoparentale punti 10 c. 5. genitore a carico punti 3 La valorizzazione del punteggio totale relativo alle condizioni familiari verrà effettuata tenendo presente che: - i punteggi di cui sopra sono tra di loro cumulabili; - il punteggio di cui al punto 2. compete a partire dal secondo figlio a carico nel caso in cui il primo figlio sia stato già valorizzato per il criterio di cui al punto 1; - il punteggio di cui al punto 4. compete al dipendente, componente una famiglia monoparentale, nei casi in cui sia l unico genitore che abbia riconosciuto il figlio nei modi previsti dall art. 254 del cod. civ. ovvero abbia adottato il figlio nei modi consentiti dalla legge nonché al dipendente, legalmente ed effettivamente separato e divorziato, che abbia ottenuto l affidamento del figlio ed al dipendente vedovo con prole; - il punteggio di cui al punto 4. non compete nel caso di genitori conviventi more uxorio con figli naturali riconosciuti da entrambi; d) anzianità Per ogni anno di anzianità di o punti 0,75 L anzianità di o si determina con riferimento alla data di decorrenza economica. Le frazioni di anno superiori a 6 mesi vengono computate come anni completi. Le condizioni di cui ai punti precedenti sono riferite alla data di sottoscrizione del presente accordo. Il personale, per il quale sussistano le condizioni sopra elencate sarà ricollocato, secondo l ordine decrescente di graduatoria, sulla base della preferenza espressa. In caso di parità di punteggio, verrà data la precedenza al personale con il punteggio più alto in ordine alle condizioni familiari; in caso di ulteriore parità, avrà la precedenza il personale in possesso della maggiore anzianit à anagrafica. Pubblicazione delle graduatorie Le graduatorie provvisorie così redatte verranno rese note mediante affissione per tre giorni lavorativi nelle bacheche aziendali; entro i successivi due giorni lavorativi potranno essere rappresentate alle competenti strutture di Risorse Umane Regionali, a cura degli interessati, eventuali motivate osservazioni. Entro l ulteriore periodo di dieci giorni lavorativi si darà luogo all esame delle citate osservazioni ed alla stesura delle graduatorie definitive che saranno rese note con le medesime modalità entro il 5 novembre Criteri di accoglimento delle domande L accoglimento delle domande di trasferimento è subordinato alla sussistenza dei requisiti indicati al punto 2) del presente accordo (livello professionale E e D ed appartenenza alla relativa struttura organizzativa) nonché all idoneità alle mansioni di portalettere della risorsa interessata.
6 Pagina 6 di 9 Gestione della mobilità provinciale propedeutica ai trasferimenti intraregionali Prima della assegnazione definitiva dei posti, l Azienda provvederà ad effettuare a livello provinciale una apposita interpellanza finalizzata a mettere a disposizione dei portalettere operanti nella provincia, l elenco delle disponibilità per Comune che interessano la Provincia stessa. Anche in tal caso verrà formulata una graduatoria per il personale della provincia secondo i criteri di cui ai punti precedenti e l effettiva assegnazione dei posti avverrà esclusivamente a seguito di sostituzione di tali risorse con personale proveniente da altre province utilmente collocato in graduatoria. Decorrenza trasferimenti I trasferimenti intraregionali saranno effettuati a decorrere dal 15 novembre 2004 per tutte le risorse utilmente collocate in graduatoria, ad esclusione del personale portalettere assegnato in Comuni ove è presente una copertura delle zone garantita da personale stabile inferiore al 109%. L elenco dei Comuni con copertura inferiore al 109% verrà reso noto dall Azienda entro il 1 ottobre p.v Le Parti si danno atto che i provvedimenti di trasferimento per tali ultime risorse saranno effettuati quando verranno realizzati i processi di riequilibrio occupazionale che consentiranno di raggiungere all interno dei comuni di provenienza delle risorse la necessaria copertura minima di organico di cui all intesa sul Recapito sottoscritta in data odierna. In tal senso, per tale personale l Azienda si impegna a mantenere la disponibilità nella sede richiesta fino alla conclusione delle procedure complessive di mobilità volontaria, in coerenza con quanto previsto nel punto 1 delle note conclusive delle predette procedure. 3.2 Fase Nazionale Attualizzazione e formalizzazione delle disponibilità da parte dell Azienda A seguito della chiusura della mobilità volontaria regionale, l Azienda provvederà, entro il 25 novembre 2004, ad attualizzare le disponibilità su base provinciale ed a formalizzare l elenco delle stesse. Presentazione delle domande di trasferimento A far data dalla pubblicazione dell interpellanza e fino al 10 dicembre 2004 il personale indicato al precedente punto 2) potrà far pervenire alla competente struttura di Risorse Umane Regionali la richiesta di trasferimento mediante compilazione dell apposita modulistica. Il personale interessato potrà esercitare sino ad un massimo di tre opzioni, indicando nell ordine tre province nell ambito della stessa Regione. Criteri per la redazione delle graduatorie Valgono i criteri delineati al precedente punto della mobilità provinciale/regionale. Pubblicazione delle graduatorie Le graduatorie provvisorie così redatte verranno rese note mediante affissione per tre giorni lavorativi nelle bacheche aziendali; entro i successivi due giorni lavorativi potranno essere rappresentate alle competenti strutture di Risorse Umane Regionali, a cura degli interessati, eventuali motivate osservazioni. Entro l ulteriore periodo di dieci giorni lavorativi si darà luogo all esame delle citate osservazioni ed alla definizione delle graduatorie definitive che saranno rese note con le medesime modalità entro il 31 dicembre Criteri di accoglimento delle domande L accoglimento delle domande di trasferimento è subordinato alla sussistenza dei requisiti indicati al punto 2) del presente accordo (livello professionale E e D ed appartenenza alla relativa struttura organizzativa) nonché all idoneità alle mansioni di portalettere della risorsa interessata. Decorrenza trasferimenti
7 Pagina 7 di 9 I trasferimenti interregionali saranno effettuati a decorrere dal 15 gennaio 2005 per tutte le risorse utilmente collocate in graduatoria, ad esclusione del personale portalettere assegnato in Comuni ove è presente una copertura delle zone garantita da personale stabile inferiore al 109%. Le Parti si danno atto che i provvedimenti di trasferimento per tali ultime risorse saranno effettuati quando verranno realizzati i processi di riequilibrio occupazionale che consentiranno di raggiungere all interno dei comuni di provenienza delle risorse la necessaria copertura minima di organico di cui all intesa sul Recapito sottoscritta in data odierna. In tal senso, per tale personale l Azienda si impegna a mantenere la disponibilità nella sede richiesta fino alla conclusione delle procedure complessive di mobilità volontaria, in coerenza con quanto previsto nel punto 1 delle note conclusive delle predette procedure. * * * * * Le Parti si danno atto che durante la fase di attuazione della presente procedura si incontreranno per valutare l estensibilità della stessa anche al personale operante presso i Centri di Meccanizzazione Postale. * * * * * 1. Le Parti si danno atto che le procedure complessive sopra disciplinate si chiuderanno alla data del 30 giugno 2005 e che decorso tale termine sono da intendersi definitivamente superati, ad ogni conseguente effetto, i criteri e le graduatorie redatti ai sensi della presente procedura. 2. Al termine della vigente procedura, in relazione all esigenza di proseguire nei piani di ottimale riequilibrio, l Azienda si impegna sin d ora a riavviare una ulteriore procedura di mobilità volontaria verso il recapito. 3. Infine, le Parti convengono sulla necessità di analizzare, entro il 31 dicembre 2004, il tema dell equilibrio occupazionale del settore della sportelleria, con particolare riguardo agli strumenti di dimensionamento degli organici anche al fine di avviare immediatamente dopo tale analisi il processo di mobilità volontaria verso la sportelleria. MOBILITA E SVILUPPO PROFESSIONALE VERSO IL SETTORE DELLA SPORTELLERIA Le Parti, coerentemente a quanto indicato nella Premessa del presente accordo, si danno atto che la mobilità professionale costituisce un elemento idoneo anche a garantire lo sviluppo delle risorse di Poste Italiane. Le Parti convengono che, a conclusione dei processi di mobilità volontaria verso il recapito e la sportelleria sopra indicati, verrà affidata al tavolo regionale l ipotesi di effettuare la valutazione sull opportunit à di effettuare specifiche azioni di mobilità professionale verso il settore della sportelleria in quelle realtà che, anche a valle dei processi di riequilibrio di organico realizzati, continuino a presentare contestuali fenomeni di carenza in Sportelleria ed eccedenza nel Recapito, compresa la gestione degli effetti del fenomeno delle riammissioni sulla base delle linee generali previste dal presente accordo. GESTIONE DEGLI EFFETTI DELLE RIAMMISSIONI IN SERVIZIO DI PERSONALE GIÀ ASSUNTO CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO Le Parti, sulla base dell analisi dei dati attuali e prospettici del fenomeno, concordano sull opportunit à di individuare soluzioni condivise di governo della tematica in oggetto, finalizzate a garantire una equilibrata gestione delle dinamiche occupazionali dell Azienda, con l utile ricollocazione lavorativa delle risorse riammesse.
8 Pagina 8 di 9 In tal senso, definiscono quanto segue. 1) Le risorse riammesse in o con provvedimento giudiziale verranno inserite nella struttura presso la quale la parte ricorrente ha lavorato in esecuzione del contratto a termine oggetto del provvedimento. 2) L Azienda verificher à al momento della riammissione se tale struttura risulti nell elenco di quelle eccedentarie sulla base dei criteri condivisi tra le Parti e sotto riportati. 3) In particolare, in relazione al punto precedente, le Parti si danno atto che risultano eccedentarie le strutture di recapito (Uffici di Recapito ed Uffici Postali con o di recapito) ubicate nei comuni ove la percentuale di personale stabile operante sulle zone di recapito sia superiore al 109%. L Azienda fornirà alle OO.SS. Nazionali e Regionali l elenco di tali comuni aggiornato con cadenza mensile. 4) Qualora la risorsa risulti riammessa in o in uno dei Comuni di cui al punto precedente, l Azienda procederà al trasferimento della stessa in altre strutture ubicate in Comuni non presenti nell elenco. In tal senso verrà data priorità di assegnazione verso Comuni collocati in sequenza: ) nella medesima provincia; ) nella medesima regione; nelle regioni limitrofe; ) nelle altre regioni. Le Parti si danno atto che dovranno essere prioritariamente realizzate le azioni in grado di assicurare il maggior numero di ricollocazioni lavorative a livello regionale. Sarà compito delle Parti a livello regionale assicurare: - l analisi dei livelli quali-quantitativi del fenomeno nel territorio di riferimento; - il monitoraggio dello stato di avanzamento delle varie fasi dell intesa. 5) I trasferimenti sopra disciplinati sono effettuati ai sensi dell art. 37 del vigente CCNL; in tal senso le Parti si danno atto che le condizioni sopra descritte costituiscono integralmente le ragioni di carattere tecnico-organizzativo e produttivo richiamate nella citata norma contrattuale. 6) Tutti i provvedimenti di trasferimento adottati sulla base delle disposizioni precedenti dovranno essere oggetto di ratifica nelle sedi competenti, ove il lavoratore interessato potrà farsi assistere dall Organizzazione Sindacale cui è iscritto o cui abbia conferito espresso mandato. 7) L Azienda, a valle della riammissione in o, si impegna a valutare richieste delle risorse finalizzate ad operare con rapporto di lavoro part-time a tempo indeterminato presso strutture organizzative più vicine rispetto alla sede di destinazione scaturente dai criteri sopra indicati, e/o in attività diverse da quelle di cui al contratto oggetto di causa, a parità di livello, sempre che ciò sia coerente con le esigenze aziendali. L accordo tra l Azienda e la risorsa interessata avrà carattere novativo con esclusivo riferimento alle modalit à di esecuzione dell ordine giudiziale. 8) La procedura sopra individuata sarà sottoposta a verifica tra le Parti entro il 31 marzo 2005, anche al fine di analizzare la complessiva situazione dell organico in Azienda alla luce dell evolversi del fenomeno delle riammissioni in o scaturenti dai contenziosi sui contratti a tempo determinato, e valutare la necessità di adottare eventuali ulteriori misure in materia. per le OO.SS.: SLC CGIL SLP CISL UIL POST
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