Assemblee di Vallata. Settembre w w w. c o n s o r z i o b i m p i a v e. b l. i t

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1 Assemblee di Vallata Settembre 2009 w w w. c o n s o r z i o b i m p i a v e. b l. i t

2 Il Consorzio BIM si è costituito nel 1955 come consorzio obbligatorio ai sensi della legge 959/1953 Fanno parte del Consorzio BIM n. 67 Comuni della provincia di Belluno LIVINALLONGO DEL COL DI LANA ROCCA PIETORE VALLADA SAN TOMASO AGORDINO FALCADE CANALE CENCENIGHE D AGORDO TAIBON AGORDINO VOLTAGO COLLE S. LUCIA ALLEGHE AGORDO RIVAMONTE CORTINA D AMPEZZO SELVA DI CADORE ZOLDO ALTO LA VALLE AGORDINA S.VITO DI CADORE BORCA VODO DI CADORE ZOPPÉ FORNO DI ZOLDO LONGARONE AURONZO DI CADORE CALALZO DI CADORE CIBIANA DI CADORE VALLE DI CADORE OSPITALE CASTELLAVAZZO PIEVE DI CADORE PERAROLO DI CADORE LOZZO DI CADORE DOMEGGE DI CADORE COMELICO SUPERIORE S. NICOLÓ S. PIETRO DI CADORE DANTA SANTO STEFANO DI CADORE VIGO DI CADORE LORENZAGO Vallata Cadore Longaronese Zoldano (27 Comuni) SAPPADA Gli Organi del Consorzio sono: - Assemblea Generale - Assemblee di Vallata - Consiglio Direttivo Vallata Agordina (18 Comuni) LAMON SOVRAMONTE FONZASO PEDAVENA FELTRE GOSALDO CESIOMAGGIORE LENTIAI SOSPIROLO SAN GREGORIO SANTA GIUSTINA MEL SEDICO TRICHIANA BELLUNO LIMANA PONTE NELLE ALPI SOVERZENE PIEVE D ALPAGO PUOS D ALPAGO FARRA D ALPAGO CHIES D ALPAGO Vallata Bellunese Alpago Feltrino (22 Comuni) TAMBRE D ALPAGO ARSIÉ SEREN DEL GRAPPA QUERO VAS ALANO DI PIAVE

3 Negli ultimi 6 anni sono stati assegnati contributi per circa di euro a favore dei 67 Comuni consorziati: Cofinanziamenti a Comuni per interventi vari a valere su fondi europei, statali, regionali o provinciali Energie rinnovabili e risparmio energetico (65 interventi) Interventi per costi sociali. Realizzazione di reti locali di distribuzione di energia (metano e gpl) Acquisto mezzi ed attrezzature destinate allo sgombero neve (49 interventi) Iniziative in ambito socio-assistenziale (24 Case di Riposo beneficiate su 24 in Provincia) Interventi per edifici scolastici e per il diritto allo studio (53 interventi su edifici, 13 scuolabus) Interventi in conto capitale promossi dalle Comunità Montane Sostegno di iniziative culturali, sportive e ricreative promosse da Enti o Associazioni Fondo di rotazione per la progettualità Cofinanziamenti per iniziative di risparmio energetico nella pubblica illuminazione

4 FONDI CONSORTILI Fondo per il sostegno delle scuole materne paritarie ,00 per il biennio Fondo per il cofinaziamento di interventi vari a valere su fondi europei e/o statali e/o regionali e/o provinciali e/o di altri soggetti terzi ,00 per ciascun Comune (già assegnati ,00 su ,00 totali) Fondo di rotazione per la progettazione finalizzata alla presentazione di richieste di finanziamento a valere su fondi europei, statali, regionali e/o provinciali ,00 nel bilancio corrente (finanziamento max ,00 per Comune) Fondo per l acquisto di mezzi d opera ed attrezzature destinate allo sgombero neve ,00 nel bilancio corrente (già assegnati contributi a 49 Comuni negli ultimi 3 anni) Fondo per interventi a favore di iniziative ed attività culturali, sportive e di promozione economica e sociale ,00 nel bilancio corrente

5 FONDI CONSORTILI Fondo per la sostituzione delle lampade e degli apparati utilizzati nelle reti di illuminazione pubblica dei Comuni consorziati con apparati a basso consumo energetico ,00 nel bilancio corrente (finanziamento max ,00 per Comune) Fondo per lo sviluppo delle energie rinnovabili ,00 nel bilancio corrente (dal 2005 finanziati 41 interventi) Fondo per il sostegno al consumo di energia termica da fonti rinnovabili ,00 nel bilancio corrente (al momento solo Comuni di Pedavena e Zoppè di Cadore) Continua l attività di riconoscimento delle agevolazioni tariffarie per le utenze metano comunali o assimilate ,00 nel bilancio corrente Fondo straordinario di solidarietà per chi perde il lavoro In collaborazione con la Provincia di Belluno Fondo per le imprese alberghiere della Provincia di Belluno In collaborazione con la Camera di Commercio di Belluno e la Provincia di Belluno

6 IL C.T.S.T. Il Consorzio BIM Piave di Belluno ha realizzato un Centro Tecnico di Servizi Territoriali per i Comuni della Provincia di Belluno. Si tratta di una infrastruttura informatica basata su una sala macchine centralizzata e dotata di tutte le apparecchiature di sicurezza informatica che consente un collegamento veloce e sicuro a tutti i soggetti istituzionali locali per accedere a diversi servizi informatici, in particolare legati ad un completo Sistema Informativo Territoriale. Alla data odierna sono state sottoscritte diverse convenzioni. In particolare con: Comunità Montana Valbelluna Comunità Montana Feltrina Vigili del Fuoco, Suem e Soccorso Alpino Consorzio Turistico Dolomiti Ordini Professionali e Associazioni di Categoria ARPAV DolomitiBus Servizi Forestali Regionali Ente Parco Ministero della Pubblica Amministrazione e l Innovazione Attualmente hanno accesso al portale: Professionisti 160 Amministratori e Dipendenti pubblici 45 Ulteriori accessi (Ulss, Arpav, Suem, Agenzia del Territorio di Belluno, ecc.)

7 SISTEMA PUBBLICO DI CONNETTIVITA RETE S.P.C. CNIPA La rete di connettività IP NET è stata migrata nel nuovo Sistema Pubblico di Connettività (S.P.C.), istituito dal Consiglio dei Ministri con Decreto Legislativo n. 42/2005, che risponde a tutti i requisiti tecnici e di sicurezza previsti per gli Enti Pubblici. Su questa rete sono consultabili tutti i sistemi informativi del CST del Consorzio. Essa è certificata ed è indispensabile per il processo del decentramento catastale in atto con il collegamento ai singoli Comuni: 58 Comuni 7 Comunità Montane Provincia di Belluno Magnifica Comunità di Cadore SVILUPPO BANDA LARGA NEL TERRITORIO Il Consorzio BIM Piave in collaborazione con la Provincia di Belluno hanno raccolto le esigenze del territorio e dato indicazioni alla Regione Veneto per l emanazione dei bandi per la copertura delle aree ancora sprovviste di connettività a banda larga. Il primo bando regionale ha coperto i Comuni di Falcade, Gosaldo, Sospirolo, Cesiomaggiore, Pieve d Alpago e Tambre. Il secondo bando regionale, in fase di aggiudicazione, prevede l ulteriore copertura dei seguenti Comuni: Vigo di Cadore, Ospitale di Cadore, Cibiana di Cadore, Soverzene, Zoppè di Cadore, Alleghe (Caprile), Auronzo di Cadore (z.i. Cimagogna), Feltre (Villapaiera, Vellai, Canal, Cart, Croci, Sanzan), Lamon (Arina, San Donato), Mel (z.i. Est, z.i. Ovest), Perarolo di Cadore e Rocca Pietore.

8 PROGETTI IN ESSERE: ALPENERGY PROGRAMMA SPAZIO ALPINO Titolo Virtual Power Systems come uno strumento per la promozione e la cooperazione transnazionale e lo sviluppo sostenibile delle fonti di energia rinnovabile nello Spazio Alpino Durata: marzo 2011 Finanziamento a favore del Consorzio BIM: ,00 (senza cofinanziamento) Area di interesse: Paesi dell arco Alpino (Italia, Francia, Germania, Svizzera, Slovenia) AlpEnergy è un progetto di cooperazione internazionale che riunisce i fornitori di energia, agenzie di sviluppo, istituti di ricerca e pubbliche amministrazioni provenienti da diversi paesi dello Spazio Alpino per affrontare la questione centrale della fornitura e gestione delle energie rinnovabili. Anche se le fonti di energia rinnovabile sono abbondantemente distribuiti in tutta l'area, vi sono divergenze accessibili a causa delle discrepanze territoriali. La necessità di equilibrare un aumento della produzione e l'uso di fonti energetiche rinnovabili (RES) richiede una griglia elettrica più forte e più estesa, in grado di gestire ed integrare le RES ed i consumi locali con le fonti di produzione di energia elettrica tradizionale a larga scala. 15 ottobre 2009 c/o Ristorante Nogherazza a Castion (BL) AlpEnergy Transnational Partners Meeting

9 PROGETTI IN ESSERE: NESBA - PROGRAMMA INTERREG IV Titolo Sviluppo sostenibile e integrato di boschi di protezione, dell approvvigionamento di biomassa, dell economia delle malghe e del turismo in montagna Durata: Finanziamento a favore del Consorzio BIM: ,00 (cofinanziamento a carico del Consorzio ,00) Area di interesse: Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia di Belluno, Tirolo (Austria) Obiettivi: Il progetto mira alla valorizzazione del paesaggio naturale e culturale alpino, integrato alla duplice finalità di protezione dei boschi e di analisi e pianificazione per lo sfruttamento economico di biomasse da provvedimenti di coltura. Sono previsti interventi nei Comune di Canale d Agordo, Vigo di Cadore e Tambre.

10 PROGETTI IN ESSERE: COGENERAZIONE A BIOMASSE Il progetto È stata sottoscritta con l Università di Padova una convenzione di ricerca per l affidamento delle attività relative allo studio di impianti di cogenerazione alimentati a biomasse legnose. Il Dipartimento di Fisica Tecnica sta completando una ricerca preliminare, in vista dell attuazione di un progetto, finanziato in parte dalla Regione Veneto (con ), che prevede la realizzazione di impianti di cogenerazione di piccola taglia alimentati a biomassa legnosa. Finalità Sviluppare un progetto pilota relativo alla realizzazione di piccoli impianti di cogenerazione a biomassa nel territorio consortile. Il progetto si caratterizza per essere innovativo sul territorio e pilota nel senso che concorrerà all acquisizione di conoscenze più approfondite in merito alle potenzialità di sviluppo del settore nel territorio provinciale.

11 PROGETTI IN ESSERE: RISPARMIO ENERGETICO NELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE Tot. lampade censite in 48 Comuni = Di cui a vapori di mercurio = (66%) Proiezione sull intero territorio consortile (67 Comuni): Punti luce = di cui a mercurio Risparmio atteso per la sostituzione di una lampada a mercurio con una SAP da 70W: 281,6 kwh 45,06 /anno Risparmio atteso totale sostituendo tutte le lampade a mercurio della Provincia: kwh /anno Costo di intervento totale previsto per la sostituzione di tutte le lampade a mercurio della Provincia:

12 IDEE PROGETTUALI: MODELLO DI GESTIONE INTELLIGENTE DEL TERRITORIO SMART SERVICE Modello basato su una LAN estesa sul territorio comunale che valorizza l impianto di illuminazione pubblica erogando servizi a valore aggiunto e generando risparmi sul costo dell energia. Il concetto di lampione intelligente : Trasmissione dati Hot-spot WiFi Videosorveglianza Telesoccorso Telemedicina Telediagnostica

13 IDEE PROGETTUALI: LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA DELLE CASE DI RIPOSO - PROGRAMMA CENTRAL EUROPE Il progetto Nell ambito della programmazione relativa ai fondi europei Central Europe , il Consorzio è partner di un progetto, denominato Climate House, presentato all approvazione delle Autorità competente dalla Deutsche Energie-Agentur (DENA) quale lead partner, insieme all Agenzia CasaClima di Bolzano ed a partner della Repubblica Ceca, della Slovenia e della Polonia. Finalità Tale progetto prevede lo studio di sistemi locali di certificazione energetica degli edifici, con particolare riferimento a specifiche tipologie di costruzioni. Per la parte bellunese si prevede di concentrare l attenzione sulle case di riposo di proprietà comunale, procedendo ad approfondite diagnosi energetiche ed alla stesura di progetti-modello per la ristrutturazione degli edifici secondo principi di alta efficienza energetica. Finanziamento a favore del Consorzio BIM: richiesti ,00 (di cui ,00 di cofinanziamento a Carico del Consorzio).

14 III VARIAZIONE DI BILANCIO PARTE ENTRATA Descrizione Previsione competenza Proposta variazione Previsione assestata INTERESSI ATTIVI SU GIACENZE DI CASSA , , ,00 INTERESSI ATTIVI SU OPERAZIONE FINANZIARIA (GESTIONE ATTIVA LIQUIDITA ) , , ,00 SOVRACANONI IDROELETTRICI L. 959/ , , ,29 PROVENTI DIVERSI , , ,00 FONDO ROTAZIONE VENETO SVILUPPO 0, , ,54 CANONI IDROELETTRICI ALTRI BIM , , ,59 TOTALE PARTE ENTRATA , ,44

15 III VARIAZIONE DI BILANCIO PARTE SPESA Descrizione Previsione competenza Proposta variazione Previsione assestata COMPENSO COLLEGIO REVISORI DEI CONTI , , ,00 SPESE DI RAPPRESENTANZA 7.500, , ,00 RIMBORSO PERMESSI A DATORI DI LAVORO 4.000, , ,00 SERVIZIO ASSOCIATO PER GESTIONE ECONOMICA PERSONALE DIPENDENTE GESTIONE SEDE: ACQUISIZIONE SERVIZI, GESTIONE UFFICI, MANUTENZIONE ED ABBONAMENTI FONDO CULTURA: CONTRIBUTI PER ATTIVITA CULTURALI, SPORTIVE E DI PROMOZIONE ECONOMICA E SOCIALE , , ,00 GESTIONE C.S.T.: PRESTAZIONE DI SERVIZI , , ,00 CONVENZIONE SERVIZI C.S.T , , ,00 GESTIONE E MANUTENZIONE SISTEMA TELEGESTIONE CENTRALI TERMICHE 3.000, , , , , ,00 ASSICURAZIONI , , ,00 CONVENZIONE CON BIM GESTIONE SERVIZI PUBBLICI SPA , , ,00 FONDO DI RISERVA ,00 940, , , , ,00

16 III VARIAZIONE DI BILANCIO PARTE SPESA Descrizione Previsione competenza Proposta variazione Previsione assestata FONDO EMERGENZE EVENTI ATMOSFERICI , , ,00 INTERESSI PASSIVI MUTUI UNICREDIT CONTRATTI DA COMUNI ED A CARICO CONSORZIO INTERESSI MUTUI BANCA POP. VERONA E NOVARA CONTRATTI DA COMUNI ED A CARICO CONSORZIO FONDO PER SOSTEGNO CONSUMO ENERGIA TERMICA DA FONTI RINNOVABILI CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE PER AGEVOLAZIONI MIGLIORAMENTO OFFERTA RICETTIVA ALBERGHIERA FONDO PER ACQUISTO MEZZI D OPERA ED ATTREZZATURE FONDO PER COFINANZIAMENTO INTERVENTI A VALERE SU FONDI EUROPEI, STATALI E REGIONALI PROGETTI DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA PROGRAMMAZIONE 2007/2013 FONDO PER STUDI DIAGNOSI ENERGETICA STRUTTURE SOCIO ASSISTENZIALI E SANITARIE , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 0,00

17 III VARIAZIONE DI BILANCIO PARTE SPESA Descrizione Previsione competenza Proposta variazione Previsione assestata FINANZIAMENTO INTERVENTI STRUTTURALI (FONDI PROPRI) INTERVENTI PER LO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE RIMBORSO QUOTA CAPITALE MUTUI UNICREDIT CONTRATTI DA COMUNI ED A CARICO CONSORZIO RIMBORSO QUOTA CAPITALE MUTUI BANCA POP. VERONA E NOVARA CONTRATTI DA COMUNI ED A CARICO CONSORZIO , , , , , , , , , , , ,00 CANONI IDROELETTRICI ALTRI BIM , , ,59 TOTALE SPESA , , ,44

18 INDIRIZZI: FONDO EMERGENZA NEVE Si propone di concedere contributi a valere sul Fondo Emergenza Neve secondo i seguenti criteri: I Comuni con Municipio all altitudine tra 750m e 900m 3.050,00 tra 901m e 1.250m 4.900,00 oltre 1.251m 6.710,00 Totale fondo ,00 Comuni con Municipio superiore all altitudine di 750m: 37

19 INDIRIZZI: MODIFICA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER IL RIEQUILIBRIO SOCIO-ECONOMICO DEI COMUNI FACENTI PARTE DELLE COMUNITA MONTANE Al fine di venire incontro alle difficoltà delle Comunità Montane si propone di: consentire il finanziamento anche di attività e spese correnti

20 INTESA PROGRAMMATICA D AREA (IPA) PREALPI BELLUNESI Proposta di ratifica adesione al tavolo di concertazione dell IPA Prealpi Bellunesi In data 23 luglio 2009 il Tavolo istituito in data ha deliberato di ampliarsi formando una massa critica di 28 soggetti (pubblici e privati) per un totale di circa abitanti e assumendo la denominazione di IPA Prealpi Bellunesi. La linea guida a cui il Tavolo si ispira è quella di implementare, nell ambito di 12 Comuni, una visione strategica d area in grado di migliorare i livelli di sviluppo economico, sociale, culturale, rimuovendo gli ostacoli strutturali e infrastrutturali che impediscono il pieno dispiegarsi delle potenzialità del territorio in una fase congiunturale di particolare criticità.

21 PROSPETTATA MODIFICA DEL TUEL IN MERITO AI CONSORZI BIM Art. 9 Soppressione dei consorzi, ivi compresi i Bacini imbriferi montani (BIM) 1. A decorrere dal 365 giorno successivo alla data di entrata in vigore della presente legge, sono soppressi tutti i consorzi tra gli enti locali, compresi i BIM costituiti ai sensi dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 1953, n Cessano conseguentemente dalle proprie funzioni gli organi dei consorzi, compresi i BIM. Sono esclusi dalla soppressione i consorzi che alla data di entrata in vigore della presente legge gestiscono uno o più servizi ai sensi dell articolo 31 del testo unico. 2. Le funzioni svolte dai consorzi dei BIM sono attribuite, in base alla normativa regionale, ai Comuni che le esercitano secondo le forme associative previste dall articolo 2 della presente legge o alle province, qualora richiedano un esercizio unitario a livello provinciale. Qualora il bacino si estenda sul territorio di più province le funzioni svolte dai consorzi dei BIM sono attribuite alle regioni. Le regioni disciplinano gli effetti conseguenti all applicazione delle disposizioni del comma 1 con riguardo al trasferimento e alla ripartizione dei beni e delle risorse umane, finanziarie e strumentali, facendo salvi i rapporti di lavoro a tempo indeterminato esistenti alla data di entrata in vigore della presente legge ed assicurano che i trasferimenti avvengano entro il 365 giorno dalla data di entrata in vigore della presente legge. I comuni, le province, o le regioni, succedono ai consorzi dei BIM soppressi in tutti i rapporti giuridici e ad ogni altro effetto, anche processuale, ed in relazione alle obbligazioni si applicano i principi della solidarietà attiva e passiva. 3. Il sovracanone annuo previsto dalla legge 27 dicembre 1953, n. 959, è versato dai concessionari di grandi derivazioni d'acqua per forza motrice e dagli impianti di produzione per pompaggio alla Regione. 4. Le Regioni determinano altresì i criteri per la determinazione delle modalità di riparto del sovracanone tra i comuni costituenti il soppresso consorzio del BIM ed emanano disposizioni al fine di garantire che la tutela dei diritti delle popolazioni di montagna in relazione all'utilizzo delle acque del rispettivo territorio sia attuata in maniera coordinata tra gli enti che hanno competenza in materia, evitando duplicazione di opere e di interventi.

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