La gestione smart della PI e delle reti energivore: PELL IP
|
|
- Albina Maggio
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sessione «L illuminzione nelle smrt city» L gestione smrt dell PI e delle reti energivore: PELL IP M. Annunzito, L. Blso b, E. Ciff c, E. Cosimi c, F. Fontn c, G. Giulini b, N. Gozo, S. Pizzuti b, GG. Ponzo d ENEA (DTE-SEN) b ENEA (DTE-SEN-SCC) c ENEA (DTE-SEN-APIC) d Consulente
2 Introduzione l PELL Progetto Public Energy Living Lb Strumento ttutivo, su scl nzionle, che si pone l obiettivo di gestire efficcemente le infrstrutture urbne energivore presenti sul territorio nzionle pplicbile differenti mbiti: Illuminzione pubblic, edifici pubblici (uffici, scuole, cserme, ospedli), mobilità pubblic, reti di distribuzione (elettric, idric, termic, gs) ed ltro ncor. Prim ppliczione del PELL: Illuminzione Pubblic M. Annunzito, L. Blso b, E. Ciff c, E. Cosimi c, F. Fontn c, G. Giulini b, N. Gozo, S. Pizzuti b, GG. Ponzo d
3 Introduzione l PELL PELL IP è collegto l Progetto Lumière, il cui obiettivo è promuovere l riorgnizzzione e riqulificzione degli impinti di pubblic illuminzione per grntire un servizio efficiente ed idoneo si lle esigenze dei cittdini che l contesto territorile medinte lo sviluppo di un Modello di Mngement e di ppositi strumenti ttutivi Brccio opertivo ed pplictivo M. Annunzito, L. Blso b, E. Ciff c, E. Cosimi c, F. Fontn c, G. Giulini b, N. Gozo, S. Pizzuti b, GG. Ponzo d
4 Introduzione l PELL CONOSCERE per GESTIRE: punto di prtenz è il censimento degli impinti (Sched censimento Lumière) per mettere punto un sistem di rilevmento puntule dei dti degli impinti, stndrdizzto e strtegico per l vlutzione: stto dell rte degli impinti ttule livello e potenzilità dell innovzione tecnologic stim dei costi di riqulificzione e stim dei tempi di rientro degli investimenti per Comune e/o finnzitore possibili risprmi energetici conseguibili seguito di differenti soluzioni tecnologiche M. Annunzito, L. Blso b, E. Ciff c, E. Cosimi c, F. Fontn c, G. Giulini b, N. Gozo, S. Pizzuti b, GG. Ponzo d
5 Pittform ICT Living Lb Dignostic Architettur Generle del PELL IP ARCHITETTURA GENERALE DEL PELL Anlisi prestzioni Key Performnce Indictors Responso Dignostico Anlisi Riqulificzione Simulzione scenri tecnicoeconomici Archivio dti Schede censimento Portle PELL Amministrzioni Regionli/Centrle Stkeholders Benchmrking Benchmrk comprtivo Web Services DB Municiplità Acquisizione dti di consumo Dti Server Gestore AU Cittdini End Users Impinto IP Smrt meter Distributore M. Annunzito, L. Blso b, E. Ciff c, E. Cosimi c, F. Fontn c, G. Giulini b, N. Gozo, S. Pizzuti b, GG. Ponzo d
6 Pittform ICT del PELL Architettur distribuit costituit d moduli indipendenti dedicti l frontend, l bckend, i dtbse ed i diversi web services di servizio: Bck-end: ccesso mministrtivo che permette di espletre tutte le funzionlità necessrie per l gestione del portle web Portle web (front-end): dedicto gli utenti che ccedono per eseguire e usufruire di tutti i servizi che l ppliczione mette disposizione Web services: moduli dedicti ll'interfccimento con gestori/comuni per l'cquisizione delle ngrfiche dei POD e dei dti di consumo messi disposizione dgli Smrt Meter instllti Dtbses: l pittform memorizz i dti di tipo semi-sttico (le schede censimento) in un dtbse Mysql, e i dti in continu (Big Dt, volumi di dti in costnte umento) in un dtbse di tipo NoSQL PELL Brokers: comuniczione dei dti di consumo d prte del gestore verso il PELL vviene trmite un Broker intermedio, cui il gestore invi i dti di consumo in formto JSON condiviso; il PELL cquisisce e slv nei dtbse con cdenz regolre il dto memorizzto sul Broker; il Broker può eliminre il dto memorizzto. M. Annunzito, L. Blso b, E. Ciff c, E. Cosimi c, F. Fontn c, G. Giulini b, N. Gozo, S. Pizzuti b, GG. Ponzo d
7 Prte introduttiv reltiv l Comune Angrfic: Angrfic del POD Angrfic dei qudri elettrici Dti tecnici QE: Dti tecnici dei qudri elettrici Dti di funzionmento dei qudri elettrici Dti reltivi ll mnutenzione Dti sulle zone e gli impinti: Crtteristiche delle zone omogenee Crtteristiche degli pprecchi di illuminzione Dti reltivi i consumi Rccolt dti - Censimento Dt model relizzto in collborzione con AgID M. Annunzito, L. Blso b, E. Ciff c, E. Cosimi c, F. Fontn c, G. Giulini b, N. Gozo, S. Pizzuti b, GG. Ponzo d 7
8 Portle PELL IP Adesione PA Accesso l portle PELL IP Compilzione o cricmento Censimento impinti M. Annunzito, L. Blso b, E. Ciff c, E. Cosimi c, F. Fontn c, G. Giulini b, N. Gozo, S. Pizzuti b, GG. Ponzo d
9 Portle - Prestzioni illuminotecniche ipotesi di riqulificzioni illuminotecniche vlutzione economic/finnziri (in fse di implementzione) M. Annunzito, L. Blso b, E. Ciff c, E. Cosimi c, F. Fontn c, G. Giulini b, N. Gozo, S. Pizzuti b, GG. Ponzo d
10 KPI DINAMICI KPI DI PROGETTO Rccolt dti - KPI Indictori di prestzione implementti KPI tecnologico KPI geometrico KPI BAU (Business As Usul technology) KPI BAT (Best Avilble Technology) Indictori di prestzione in fse di implementzione Power Density Indictor (PDI) - EN Annul Energy Consumption Indictor (AECI) - EN Indictori di prestzione implementti KPI dimming Indictori di prestzione in fse di implementzione KPI consumo energetico misurto rispetto quello tteso M. Annunzito, L. Blso b, E. Ciff c, E. Cosimi c, F. Fontn c, G. Giulini b, N. Gozo, S. Pizzuti b, GG. Ponzo d 10
11 Csi Pilot- Attività sperimentle PELL Sicili 5 comuni: Agrigento, Blestrte, Ctni, Scicc e Trpni Pugli 4 comuni: Brlett, Melpignno, Mnfredoni e Montlbno Elicon Visulizzzione WebGIS Visulizzzione Portle PELL IP M. Annunzito, L. Blso b, E. Ciff c, E. Cosimi c, F. Fontn c, G. Giulini b, N. Gozo, S. Pizzuti b, GG. Ponzo d
12 Visulizzzione Prestzioni Prmetri elettrici ed energetici cquisiti con gli smrt meters ed inviti l PELL 12 M. Annunzito, L. Blso b, E. Ciff c, E. Cosimi c, F. Fontn c, G. Giulini b, N. Gozo, S. Pizzuti b, GG. Ponzo d
13 Visulizzzione Dignostic Rilevre situzioni/eventi subitnei nomli che possno portre d un crenz o totle mncnz di erogzione del servizio Identificre le cuse che le hnno generte Evidenzire perdite elevte e/o llccimenti busivi Individure i gusti e pinificre le priorità di intervento M. Annunzito, L. Blso b, E. Ciff c, E. Cosimi c, F. Fontn c, G. Giulini b, N. Gozo, S. Pizzuti b, GG. Ponzo d
14 CONCLUSIONI Costituire uno strumento di fcile confronto e verific dell prestzioni dell impinto nte e post riqulificzione energetic, si per il gestore che per il comune Aprire l strd sistemi di dignostic evolut Stndrdizzre gli indici di vlutzione e permettere il confronto tr pprocci metodologici e tecnologici Aumentre l ffidbilità economic del progetto Costituire un riferimento open dt e trsprenz per il cittdino L desione l PELL d prte delle mministrzioni consentirà di pervenire d un conoscenz puntule qulittiv e prestzionle degli impinti ed vvierà un processo di gestione orgnizzt, strutturt e trsprente del servizio, obiettivo del Progetto Lumière A fine 2018 PELL IP si pprest d essere opertivo per il Servizio Luce 4 Consip M. Annunzito, L. Blso b, E. Ciff c, E. Cosimi c, F. Fontn c, G. Giulini b, N. Gozo, S. Pizzuti b, GG. Ponzo d
15 PELL IP Lur Blso GRAZIE PER L ATTENZIONE M. Annunzito, L. Blso b, E. Ciff c, E. Cosimi c, F. Fontn c, G. Giulini b, N. Gozo, S. Pizzuti b, GG. Ponzo d
Il Public Energy Living Lab, stato avanzamento del progetto
Il Public Energy Living Lab, stato avanzamento del progetto ENEA ASSISTAL Tavolo di lavoro: «Il processo di gestione digitale dei dati delle infrastrutture pubbliche Il PELL, Public Energy Living Lab:
DettagliProgetto PELL. Illuminazione pubblica, edifici pubblici (uffici, scuole, caserme, ospedali), mobilità pubblica,
Progetto PELL Strumento attuativo, su scala nazionale, che si pone l obiettivo di gestire efficacemente le infrastrutture urbane energivore presenti sul territorio nazionale applicabile a differenti ambiti:
DettagliPublic Energy Living Lab Applicazione alla Illuminazione Pubblica
Public Energy Living Lab Applicazione alla Illuminazione Pubblica Milano, Bicocca 29 maggio 2017 Arch. Blaso Laura DTE-SEN-SCC ENEA Ispra INTRODUZIONE AL PUBLIC ENERGY LIVING LAB Progetto PELL Strumento
DettagliPUBLIC ENERGY LIVING LAB APPLICAZIONE ALLA ILLUMINAZIONE PUBBLICA
PUBLIC ENERGY LIVING LAB APPLICAZIONE ALLA ILLUMINAZIONE PUBBLICA Laura BLASO Dipartimento Tecnologie Energetiche-Divisione Smart Energy- Laboratorio Smart Cities and Communities Convegno «Finanziamenti,
DettagliIl Public Energy Living Lab (PELL) quale soluzione tecnologica smart per una gestione efficiente ed efficace della illuminazione pubblica
Il Public Energy Living Lab (PELL) quale soluzione tecnologica smart per una gestione efficiente ed efficace della illuminazione pubblica Livorno, 18 marzo 2019 Laura Blaso, ENEA Progetto Lumière&Pell
DettagliPUBLIC ENERGY LIVING LAB SISTEMA E STRUMENTO DI GESTIONE, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEI DATI E CONSUMI DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE
PUBLIC ENERGY LIVING LAB SISTEMA E STRUMENTO DI GESTIONE, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEI DATI E CONSUMI DEGLI IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE Arch. Laura BLASO responsabile Scientifico Progetto PELL,
DettagliLaboratorio di Analisi e Progettazione dei Trasporti ESERCITAZIONE 2. Sicurezza stradale - Semaforo e rotatoria
Prof. Ing. Astrit Vittorio Phd. Ing. Giofrè Vincenzo Psqule Lbortorio di Anlisi e Progettzione dei Trsporti ESERCITAZIONE 2 Sicurezz strdle - Semforo e rottori L esercizio introduce ll uso degli indictori
DettagliPiù intelligenza nella rete grazie all analisi in tempo reale dei dati provenienti da sistemi SCADA Mariano Marciano IBM GBS Senior Consultant
Più intelligenz nell rete grzie ll nlisi in tempo rele dei dti provenienti d sistemi SCADA Mrino Mrcino IBM GBS Senior Consultnt Novembre 2013 L Soluzione SmrtGridIntelligence L SoluzioneSmrt GridIntelligence
DettagliPolicy L integrità nelle nostre operations
Policy integrità nelle nostre opertions Approvto dl Consiglio di Amministrzione di eni sp il 27 prile 2011. 1. cultur dell integrità nelle opertions 3 2. slute, l sicurezz e l mbiente 4 3. security 5 2
DettagliSoftware LENICALC e PdR UNI L. Blaso a, S. Fumagalli a, F. Pagano b, L. Schiavon c, G.P. Bellomo d, O. Ransen e
Sessione «Nuove frontiere e ppliczioni dell illuminzione: Innovzione tecnologic e di pproccio l progetto» Softwre LENICALC e PdR UNI L. Blso, S. Fumglli, F. Pgno b, L. Schivon c, G.P. Bellomo d, O. Rnsen
DettagliLo diceva Douglas Adams ;) adesso è tempo di sofware libero
Lo dicev Dougls Adms ;) desso è tempo di sofwre libero fvi (dot) mrzno (t) gmil (dot) com htps://ilnuovomondodiglte.fles.wordpress.com/2009/03/clessidr.jpg?w=461 L nostr btgli? Direi di no htps://encrypted-tbn0.gsttc.com/imges?q=tbn:and9gcr_ix0vzdxuon79_kcwvjbuvfidnritewyimyd56ppaloe6lsh4
DettagliLUCE DI QUALITA Rivoluzione tecnologica e cultura della progettazione
LUCE DI QUALITA Rivoluzione tecnologica e cultura della progettazione 22 giugno 2017 h.10.00 Corriere della Sera, Sala Buzzati Via E. Balzan, 3 - Milano Progetto Lumière e le nuove frontiere della Luce
DettagliPROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N in data
ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE, ENERGIA, POLITICHE DEL LAVORO E AMBIENTE DIPARTIMENTO AMBIENTE VALUTAZIONE AMBIENTALE E TUTELA QUALITA' DELL'ARIA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. 4999 in dt 27-09-2017 OGGETTO
DettagliProgetto Lumière ILLUMINAZIONE PUBBLICA: STATO DELL ARTE E PROSPETTIVE
Progetto Lumière ILLUMINAZIONE PUBBLICA: STATO DELL ARTE E PROSPETTIVE Progetti Lumiere/Public Energy Living Lab: dal censimento degli impianti alla gestione efficiente ed efficace della Pubblica Illuminazione
DettagliIl Database Topografico Regionale
Il Dtbse Topogrfico Regionle Stefno Olivucci Stefno Bonretti Servizio Sttistic ed Informzione Geogrfic Il Dtbse Topogrfico Regionle Rppresent il nucleo portnte dell infrstruttur regionle reltiv i dti territorili
DettagliSmartItaly Goal: IL progetto ENEA. verso una Road Map nazionale delle Smart City
IL progetto ENEA SmartItaly Goal: verso una Road Map nazionale delle Smart City Centro di Ricerca SMARTER Roberta Pezzetti Direttore Centro di Ricerca SMARTER Università degli Studi dell Insubria Fondazione
DettagliTRASFORMA LA PLANT ROOM IN UNA RISORSA CHE GENERA VALORE
COMFORT SISTEMI DI CONTROLLO, SUPERVISIONE E OTTIMIZZAZIONE TRASFORMA LA PLANT ROOM IN UNA RISORSA CHE GENERA VALORE 4 INCREMENTA IL VALORE DELL IMMOBILE E LA SUA ATTRATTIVA VERSO I LOCATARI 4 RIDUCE GUASTI
DettagliANNO DI RIFERIMENTO: 2019 AMMINISTRAZIONE: UFFICIO: DIRIGENTE GENERALE: Risorse umane: Risorse finanziarie:
SCHEDA Progrmmzione 1: progrmmzione oiettivi del dirigente generle i fini dell successiv vlutzione dell performnce Anno 2019 Assegnzione oiettivi e scomposizione in zioni (Dirigenti Generli) Risorse umne:
DettagliDistributori per serie R2 - WR2
Distributori per serie - Il distributore BC, il cuore dell serie / Il distributore BC dell serie CMB-P-V-G colleg sino d un mssimo di 16 unità e con l unità estern e distribuisce efficcemente il refrigernte
DettagliIL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO. Decreta:
Decreto del Ministero dello sviluppo economico 11 mrzo 2008 Attuzione dell'rt. 1, comm 24, letter ), dell Legge 24/12/2007, n 244, per l definizione dei vlori limite di fbbisogno di energi primri nnuo
DettagliAllegato B Modello di classificazione dell'attività di Marina Resort
Allegto B Modello di clssificzione dell'ttività di Mrin Resort CLASSIFICAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE ALL ARIA APERTA DENOMINATE MARINA RESORT (L.R. 16/04 e sm.i. e DGR 1198/14) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
DettagliPERCORSO FORMATIVO PAR FSC : ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminario conclusivo. Torino, 10 giugno 2015
PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminrio conclusivo Torino, 10 giugno 2015 PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE, CONTROLLO
DettagliSommario. _Toc Modalità di compilazione e trasmissione dei dati Istituto Nazionale Previdenza Sociale
Trccito record e istruzioni per l compilzione dei file per l trsmissione delle Domnde di Accredito figurtivo dei periodi di ttività svolte di Lvortori Socilmente Utili in progetti finnziti con oneri totle
DettagliI database geotopografici: produzione e gestione condivisa tra Regioni ed Enti. Locali. L esperienza del Piemonte
I dtbse geotopogrfici: produzione e gestione condivis tr Regioni ed Enti Riv del Grd 5 7 Novembre 2013 Locli L esperienz del Piemonte Necessità e funzioni del DB Topogrfico Regionle Riv del Grd 5 7 Novembre
DettagliArch. Laura BLASO PhD Ricercatrice ENEA. 22 febbraio 2017
ATTIVITA DI RICERCA NEL CAMPO DELL ILLUMINAZIONE LABORATORIO DELL ENEA DI ISPRA DIPARTIMENTO TECNOLOGIE ENERGETICHE - DIVISIONE SMART ENERGY LABORATORIO SMART CITIES AND COMMUNITIES Arch. Laura BLASO PhD
DettagliGESTIONE DELL ENERGIA A.A II PROVA INTERMEDIA, 11 Luglio 2007
II PROVA INTERMEDIA, 11 Luglio 2007 1- Economi bst su risorse non rinnovbili. Illustrre l influenz sul prezzo del petrolio dei costi di estrzione in generle e nel cso di costi di estrzione costnti ricvre
DettagliOggetto dell'attestato
DATI GENERALI Destinzione d'uso Nuov costruzione Oggetto dell'ttestto Residenzile Intero edificio Pssggio di proprietà Non residenzile Unità immobilire Loczione Gruppo di unità immobiliri Ristrutturzione
DettagliLumière & Public Energy Living Lab
Lumière & Public Energy Living Lab ENEA per la gestione smart della Pubblica Illuminazione e delle reti energivore Conoscere per gestire La conoscenza del territorio e dello scheletro che lo anima, rappresentato
DettagliUDA N 1 Sistemi e Reti: Indirizzo INFORMATICA Classe 5 Inf Prof. Titolo: Tecniche crittografiche applicate alla protezione delle reti Sistemi e Reti
UDA N 1 : Indirizzo INFORMATICA Clsse 5 Inf Prof. Sched di progettzione delle Unità di Apprendimento numero 1 UdA N 1 Disciplin Riferimento Tecniche crittogrfiche pplicte ll protezione delle reti Anno
DettagliAllegato alla D.G. n. 20 del 20 febbraio 2012 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA C.C.I.A.A. DI ASCOLI PICENO TRIENNIO 2012-2014
Allegto ll D.G. n. 20 del 20 febbrio 2012 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA C.C.I.A.A. DI ASCOLI PICENO TRIENNIO 2012-2014 1 Sommrio 1. Dti d pubblicre... 3 2. Modlità di pubbliczione
DettagliBurc n. 84 del 28 Agosto 2017
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE Diprtimento Infrstrutture - Lvori Pubblici - Mobilità U.O.T. - Funzioni Territorili DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SETTORE (Assunto il 15/12/2016 Prot. n. 1796) Registro dei
Dettagli"Mappa strategica ASL di Nuoro - Piani Operativi"
"Mpp strtegic 2013-2015 - ASL di Nuoro - Pini Opertivi" codice obiettivo specific AS1 SO1 F1 F2 F3 F4 F5 vlutzione quli-quntittivi dei volumi di ttività e dei dti di mobilità ottimizzzione diprtimentle
Dettagli16 Stadio amplificatore a transistore
16 Stdio mplifictore trnsistore Si consideri lo schem di Figur 16.1 che riport ( meno dei circuiti di polrizzzione) uno stdio mplifictore relizzto medinte un trnsistore bipolre nell configurzione d emettitore
DettagliD.A.M.S. Legge sulla privacy D.Lgs 196/2003 e Codice della Privacy in merito alle misure di sicurezza per la protezione dei dati personali
D.A.M.S. Legge sull privcy D.Lgs 196/2003 e Codice dell Privcy in merito lle misure di sicurezz per l protezione dei dti personli Il presente documento intende fornire un prim vlutzione sui criteri tecnici
DettagliLa recente evoluzione della regolazione del servizio idrico integrato
L recente evoluzione dell regolzione del servizio idrico integrto Aggiornmento biennle delle predisposizioni triffrie del SII - Deliberzione 918/2017/R/IDR - Mri Cristin Colorito Direzione Sistemi Idrici
DettagliTRACCIATO RECORD DI TESTA. Tipo di dato TIPOLOGIA DI INVIO. Valori ammessi: 2 = Annullamento CODICE FISCALE DEL SOGGETTO OBBLIGATO
TRACCIATO RECORD DI TESTA Lunghezz Descrizione cmpo to Vlori Tipo Record Vle sempre "0" Dto obbligtorio 2 2 6 5 Codice identifictivo dell fornitur Vle sempre "ART2" Dto obbligtorio 3 7 8 2 Codice numerico
DettagliSupera i limiti, moltiplica le possibilità
Super i limiti, moltiplic le possiilità Proiettore LED modulre dlle elevte prestzioni Gllerie Potenz elevt e design comptto ed essenzile: Multiplo, nto per le grndi ree è nche in grdo di porre in rislto
DettagliDBGTXPA. struttura tecnica di supporto del CISIS CPSG. 18 Conferenza Nazionale ASITA Sessione speciale del CISIS. Firenze 16 ottobre 2014
DBGTXPA Presentzione del seminrio di formzione: Produzione, gestione ed utilizzzione dei Dtbse Geotopogrfici conformi lle regole tecniche del DM 10 novembre 2011 struttur tecnic di supporto del CISIS CPSG
DettagliUNICO riferimento, TANTE specializzazioni. Il nuovo approccio per misurare lo stato di conformita della aziende: EX-CLASS
Il nuovo approccio per misurare lo stato di conformita della aziende: EX-CLSS Relatore: ing. Matteo Pettenuzzo NECSI S.r.l UNICO riferimento, TNTE specializzazioni Un team di oltre 100 tecnici 5 sedi operative
DettagliGestione tecnica dei sopralluoghi in emergenza: procedure e strumenti
Corso di Formzione L gestione tecnic dell'emergenz sismic, rilievo del dnno e vlutzione dell gibilità COMITATO DEI GEMETRI DELLA TOSCANA COLLEGIO DEI GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI FIRENZE
DettagliDomanda di ratei di pensione maturati e non riscossi dal pensionato deceduto
All Associzione Css Nzionle di Previdenz ed Assistenz fvore dei Rgionieri e Periti commercili Vi Pincin, 35-00198 Rom DIREZIONE PREVIDENZA - AREA PRESTAZIONI Modello PR9029 Dt Domnd di rtei di pensione
DettagliENEA: Mission dell Agenzia ed attività del Laboratorio di Ispra
ENEA: Mission dell Agenzia ed attività del Laboratorio di Ispra Patrizia Pistochini Laboratorio Smart City and Community - Divisione Smart Energy Dipartimento Tecnologie Energetiche ENEA ISER DIREZIONE
DettagliVentilazione residenziale. VMC con recupero di calore. I benefici. Valore aggiunto all edificio
I benefici L VMC (Ventilzione Meccnic Controllt) doppio flusso con recupero di clore è un soluzione semplice d instllre, ltmente efficce per grntire il ricmbio d ri continuo, 24 ore su 24, in tutt l cs
DettagliCOMUNICAZIONE PER VARIAZIONE BIVACCHI FISSI (Legge regionale 18 febbraio 2010, n. 8)
COMUNICAZIONE PER VARIAZIONE BIVACCHI FISSI (Legge regionle 18 febbrio 2010, n. 8) N Prot. VARIAZIONE...del (d compilrsi cur dell ufficio competente) Al Comune di.. Il/L sottoscritto/: Cognome Nome Dt
DettagliALLEGATO A) Disciplinare del Fondo per la Progettazione degli Interventi Strategici
ALLEGATO A) Disciplinre del Fondo per l Progettzione degli Interventi Strtegici 1. Finlità del fondo Al fine di rzionlizzre e ccelerre l spes per investimenti pubblici, con prticolre rigurdo ll relizzzione
DettagliIL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Decreto del Ministero dello sviluppo economico 11 mrzo 2008 Attuzione dell'rt. 1, comm 24, letter ), dell Legge 24/12/2007, n 244, per l definizione dei vlori limite di fbbisogno di energi primri nnuo
DettagliLE MICRO SMART GRID. 14 marzo That s Smart MCE Mostra Convegno Expocomfort 2018
LE MICRO SMART GRID 14 marzo 2018 That s Smart MCE Mostra Convegno Expocomfort 2018 Smart Metering come tecnologia abilitante per la gestione dell energia negli edifici intelligenti Massimo Carbone Gruppo
DettagliDecreto Dirigenziale n. 475 del 31/12/2013
Decreto Dirigenzile n. 475 del 31/12/2013 Diprtimento 54 - Diprtimento Istr., Ric., Lv., Politiche Cult. e Soc. Direzione Generle 12 - Direzione Generle politiche socili,culturli,pri opportunità,tempo
DettagliCSQ: la certificazione dei sistemi di gestione TOGETHER TOWARD EXCELLENCE
CSQ: l certificzione dei sistemi di gestione TOGETHER TOWARD EXCELLENCE PERCHÉ CERTIFICARSI Cos è CSQ Nto per inizitiv congiunt di IMQ e CESI nel 1988, CSQ è un sistem di certificzione di terz prte per
DettagliENEA: Mission dell Agenzia ed attività del Laboratorio di Ispra
ENEA: Mission dell Agenzia ed attività del Laboratorio di Ispra Patrizia Pistochini Laboratorio Smart City and Community - Divisione Smart Energy Dipartimento Tecnologie Energetiche ENEA ISER DIREZIONE
DettagliART. 1- OGGETTO DELL'APPALTO
ACCORDO QUADRO PER SERVIZIO DI NOLEGGIO MEZZI A CALDO (CON OPERATORE AL SEGUITO) E A FREDDO (SENZA OPERATORE AL SEGUITO) CIG: 799329755A L presente procedur h per oggetto l ffidmento del SERVIZIO DI NOLEGGIO
DettagliENAS PARERE DELL'ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 PLURIENNALE PER IL PERIODO 2015/2017 E DOCUMENTI ALLEGATI
ENAS PARERE DELL'ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 PLURIENNALE PER IL PERIODO 2015/2017 E DOCUMENTI ALLEGATI L'ORGANO DI REVISIONE Rg. Angelo Cnnes Rg. Mnuel Alivesi Dott.
DettagliRegolamento per il servizio di assistenza domiciliare socio-assistenziale
C o m u n e di S P I R A N O Cümü de Spirà Provinci di Bergmo Bèrghem REGOLAMENTI Regolmento per il servizio di ssistenz domicilire socio-ssistenzile Approvto con deliberzione del Consiglio Comunle n.
DettagliSANITASSICURA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE SANITARIE PRIVATE NEL NUOVO SCENARIO GENERATO DALLA LEGGE GELLI
SANITASSICURA AL SERVIZIO DELLE AZIENDE SANITARIE PRIVATE NEL NUOVO SCENARIO GENERATO DALLA LEGGE GELLI SANITASSICURA L Aziend, grzie lle sue prestigiose collborzioni, vnt un ventennle esperienz nel settore
DettagliCSQ: la certificazione dei sistemi di gestione TOGETHER TOWARD EXCELLENCE
CSQ: l certificzione dei sistemi di gestione TOGETHER TOWARD EXCELLENCE PERCHé CERTIFICARSI Cos è CSQ Nto per inizitiv congiunt di IMQ e CESI nel 1988, CSQ è un sistem di certificzione di terz prte per
DettagliFORMAZIONE OBBLIGATORIA PER ADDETTI ANTINCENDIO. CORSO PER RISCHIO ALTO
PROGRAMMA: EVENTO RESIDENZIALE TITOLO EVENTO: FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER ADDETTI ANTINCENDIO. CORSO PER RISCHIO ALTO Tipologi formtiv: CORSO RESIDENZIALE ID evento: 124506 Sede e dte: 1 ed. P.O. Busto
DettagliBilancio d'esercizio: le scritture di fine anno
Bilncio d'esercizio: le scritture di fine nno In prossimità dell chiusur dell nno, i fini dell redzione del bilncio di esercizio occorre pportre delle scritture che integrino o modifichino quelle esistenti
DettagliSERCOP ALLEGATO 1. Spett.le: via Beatrice D'Este angolo via dei Cornaggia RHO Ml. mitt:
ALLEGATO 1 Spett.le: SERCOP vi Betrice D'Este ngolo vi dei Cornggi 20017 RHO Ml mitt: enrico croci rchitetto vi Toscn, 4 20017 RHO Ml c[crcnrc69m09h264k p.iv 133127 60153 in dt odiern consegno in Vs. mni
DettagliDesk CSS-KPMG Innovare la PA. Presentazione del progetto di ricerca Organization Review. Luciano Hinna
Desk CSS-KPMG Innovre l PA Presentzione del progetto di ricerc Orgniztion Review Lucino Hinn Obiettivo del progetto Mettere punto un nuov metodologi, intes come strumento d consegnre lle pubbliche mministrzioni
DettagliA PRODUZIONE dirigenti medici compreso il 6 6
DIPARTIMENTO CHIRURGICO Sched 2014 A PRODUZIONE dirigenti medici compreso il 6 6 Produzione 2.780.250 2.644.977 2013 Osservt 2014 Atteso 2014 Peso Differenz Peso ssegnto ± 2 30 25 Num. Ricoveri Ordinri
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 08 settembre 2015 pag. 1/8
giunt regionle 9^ legisltur ALLEGATOA ll Dgr n. 1170 del 08 settembre 2015 pg. 1/8 CLASSIFICAZIONE DEGLI INDICATORI CLINICI PER IL MONITORAGGIO DEI PERCORSI DI CURA NEI DISTURBI MENTALI GRAVI SECONDO I
Dettagli11. L accessibilità dei servizi
11. L ccessibilità dei servizi 11.1 Premess Lo studio modlità con le quli le ziende rendono disponibili i cittdini le informzioni sul servizio erogto rppresent un importnte elemento di vlut circ le condizioni
DettagliI Conferimenti nelle società di Capitali
I Conferimenti nelle società di Cpitli 1 Società per zioni (Sp) I conferimenti e l formzione del cpitle nell società per zioni sono circondti d cutele mggiori di qunto vviene nelle società di persone ed
DettagliCENTRO SERVIZI DI ATENEO PER LA DIDATTICA
CENTRO SERVIZI DI ATENEO PER LA DIDATTICA D.R. n. 144 VISTO VISTO VISTO IL RETTORE lo Sttuto del Politecnico di Bri; il Decreto Legisltivo 29 mrzo 2012, n. 68, di Revisione dell normtiv di principio in
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2016/2017 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M
LE FONTI DI FINANZIAMENTO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2016/2017 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M Le fonti di finnzimento in un società
Dettagli1.134,23 24/03/2016 MERCATO LIBERO
in cso di mncto recpito Koinè srl c/o Firenze CMP Accettzione G.C.50019 Sesto F.no Energetic Source Luce & Gs S.p.A. - Società soggett direzione e coordinmento d prte di Energetic Source S.p.A. Sede Legle
DettagliElettricità e riscaldamento, nella media potenza.
RISCALDAMENTO A PELLET Pellemtic e-mx Elettricità e riscldmento, nell medi potenz. www.okofen-e.com Pellemtic e-mx d prte del consumtore gioc un ruolo fondmentle non solo nel settore privto. Anche nelle
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M
LE FONTI DI FINANZIAMENTO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2015/2016 Le fonti di finnzimento in un società comprendono: ) il cpitle socile b) il cpitle di credito c) l utofinnzimento
DettagliArticolare la politica di coesione, i dispositivi di governance e le logiche territoriali transfrontaliere SINTESI
G LO O D O T E es IA io ne, ro f o s n ic d ce r t ic n li t li rn ri o p ove to i l i g rr e r i d te l iv e o sit ch c ti po gi r A dis lo i le e M r ie l nt e 3 Articolre l politic di coesione, i dispositivi
DettagliSmart Italy Goal: un percorso nazionale di convergenza per i progetti Smart Cities. Mauro Annunziato.
Smart Italy Goal: un percorso nazionale di convergenza per i progetti Smart Cities Mauro Annunziato ENEA Dir. Divisione Smart Energy mauro.annunziato@enea.it Smart Cities 2 La roadmap delle smart cities
DettagliEsercizio n. 1 Il magazzino merci della Alfa SpA ha subito le seguenti movimentazioni durante l esercizio 200X 0 :
Esercizio n. 1 Il mgzzino merci dell Alf SpA h subito le seguenti movimentzioni durnte l esercizio 200X 0 : DATA MOVIMENTO QUANTITA PREZZO UNITARIO 01/01 Rimnenze inizili 300 45 04/03 Acquisto 250 53 26/03
DettagliAMicoGrano: Qualità tecnologica
AMicoGrno: Qulità tecnologic Silvi Folloni, Antonio Rossetti e Roberto Rnieri Open Fields srl Introduzione Grno duro: crtteristiche qulittive e tecnologiche trget delle semole per l produzione dell pst
DettagliAllo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma)
Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provinci di Rom) PEC: sup.pec@comunedicivitvecchi.leglmil.it MODELLO B-19TER Modific ed integrzione dell registrzione igienico-snitri
DettagliData. Da inviare tramite raccomandata a/r o via pec a: Io sottoscritto / a
D invire trmite rccomndt /r o vi e-mil pec : prestzioni@pec.cssrgionieri.it Io sottoscritto / All Associzione Css Nzionle di Previdenz ed Assistenz fvore dei Rgionieri e Periti commercili Vi Pincin, 35-00198
DettagliRelazione Annuale al Parlamento
193 Contributi delle Amministrzioni prtecipnti l COLAF Sequestri di rifiuti riepilogti per tipologi di merce Anno Principli sequestri di rifiuti effettuti dll Agenzi - Anno ~ 193 ~ 194 Contributi delle
DettagliA) Piano di miglioramento 2016/ Revisione
A) Pino di migliormento 2016/2019 - Revisione 2018-19 INTRODUZIONE L redzione del presente Pino di Migliormento è stt relizzt dopo l nlisi dettglit del Rpporto di Autovlutzione, in prticolre dell sezione
DettagliDichiarazione di Conformità con allegati obbligatori n data rilasciata dall Impresa/Ditta (ragione sociale) con sede in Via n CAP
Distribuito d Tems Solutions - Abbdi Lrin (LC) - Tel. 041.7178 - www.et-em.com - I contenuti normtivi sono curti d e-trining - Milno - Mod. RTV29 SEZIONE 1 - DATI E INFORMAZIONI UTILI SULL IMPIANTO Rpporto
DettagliINCENTIVI FISCALI RISPARMIO ENERGETICO AGEVOLAZIONI FISCALI IN TERMINI DI DETRAZIONI IRPEF / IRES DEL 65%
INCENTIVI FISCALI RISPARMIO ENERGETICO AGEVOLAZIONI FISCALI IN TERMINI DI DETRAZIONI IRPEF / IRES DEL 65% IN COSA CONSISTE? L gevolzione consiste nel riconoscimento di detrzioni dll impost IRPEF / IRES,
DettagliStrategia sistemica per una illuminazione pubblica intelligente
Strategia sistemica per una illuminazione pubblica intelligente Mauro Annunziato ENEA Dir. Div. Smart Energy mauro.annunziato@enea.it Impatto ambientale ed inquinamento luminoso Efficienza Energetica Innovazione
DettagliLa conoscenza plano altimetrica del territorio attraverso il LiDAR per l implementazione dei DB geotopografici e il monitoraggio del territorio
Riv del Grd, 6 novembre 2013 I Dtbse Geotopogrfici: produzione e gestione condivis tr Regioni ed Enti locli, l esperienz dell Regione Veneto L conoscenz plno ltimetric del territorio ttrverso il LiDAR
DettagliStrumenti industriali. Vantaggi
Indictore Trsmettitore Regoltore di ph, Redox, Conducibilità, Ossigeno, Torbidità, Cloro, Biossido di cloro, Cloriti, cido Percetico, Ozono, ed ltri ossidnti, Solfiti, Metbisolfiti ed ltri riducenti Strumenti
DettagliINFLUENZA DEL CONDIZIONAMENTO TERMICO E DELLA GESTIONE DELLA PRODUZIONE SULLA PROGRAMMAZIONE DELLA ROSA IN COLTURA SENZA SUOLO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI AGRARIA Diprtimento di Agronomi Amientle e Territorile Sezione di Orticoltur e Floricoltur INFLUENZA DEL CONDIZIONAMENTO TERMICO E DELLA GESTIONE DELLA PRODUZIONE
DettagliINFORMATIVA ex art. 13 Regolamento europeo n. 679 del 2016
INFORMATIVA ex rt. 13 Regolmento europeo n. 679 del 2016 A norm dell'rticolo 13 del Regolmento 679/2016 in mteri di protezione dei dti personli è nostr cur fornirle lcune informzioni reltive l dei Suoi
DettagliFraud management: I presidi attivi in ABI. Domenico SANTECECCA Direttore Centrale Area Servizi di Mercato, ABI
Frud mngement: I presi ttivi in ABI Domenico SANTECECCA Direttore Centrle Are Servizi Mercto, ABI Bnche e Sicurezz 2007 Plzzo Altieri Rom, 21 mggio 2007 Agend Introduzione Le fsi metodologiche: Fro e rischi
DettagliBREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE
BREVE APPENDICE SULLE UNITA' LOGARITMICHE Per esprimere gudgni e ttenuzioni, nonché cifre di rumore e rpporti segnle-rumore si usno frequentemente le unità logritmiche. Come risultto, l grndezz in questione
DettagliLa distribuzione automatica degli scenari espositivi
L distribuzione utomtic degli scenri espositivi Veron, 23 mggio 2012 Mri Luis Visconti 1 SDS estese E-SDS SDS SCENARI ESPOSITIVI SCHEDE ESTESE 2 Scenri Quli sostnze devono, prim o poi, vere lmeno uno scenrio
DettagliSEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA (D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, art. 24 come modificato dal D.Lgs 25 novembre 2016, n. 222)
Al Comune di Prtic edilizi del Sportello Unico Edilizi Protocollo SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA (D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, rt. 24 come modificto dl D.Lgs 25 novemre 2016, n. 222) DATI DEL TITOLARE
DettagliDUOSTEEL GD. Canne Fumarie Doppia Parete Grandi Diametri Coibentazione 50 mm. Canne fumarie in acciaio Inox
Cnne Fumrie Doppi Prete Grndi Dimetri Coientzione 50 mm Cnne fumrie in cciio Inox Cnne fumrie Doppi Prete Grndi Dimetri INDICE 1 Elemento diritto mm 500... pg. 3 2 Elemento diritto mm 1000... pg. 3 3 Elemento
DettagliI modelli di business del Confidi 112
I modelli di business del Confidi 112 1 I modelli di business del Confidi 112 Considerzioni introduttive Dll rottori l bivio Le strde possibili Il modello di business Conclusioni 2 Considerzioni introduttive
DettagliT16 Protocolli di trasmissione
T16 Protoolli di trsmissione T16.1 Cos indi il throughput di un ollegmento TD?.. T16.2 Quli tr le seguenti rtteristihe dei protoolli di tipo COP inidono direttmente sul vlore del throughput? Impossiilità
DettagliP.A.T. A 6. Allegato alle N.T.: Dimensionamento ATO. Elaborato GRUPPO DI LAVORO
P.A.T. Regione Veneto Provinci di Rovigo Comune di Crespino Elorto A 6 Allegto lle N.T.: Dimensionmento ATO REGIONE VENETO Direzione Urnistic Coordintore regionle: Arch. Frncesco Tomello SINDACO DEL COMUNE
DettagliLa recente evoluzione della regolazione del servizio idrico integrato. Visione d insieme
L recente evoluzione dell regolzione del servizio idrico integrto Visione d insieme Lorenzo Brdelli Responsbile Direzione Sistemi Idrici Milno 24 gennio 2018 1 Introduzione 25/06/2014 2 Stto delle pprovzioni
DettagliCatalogo dettagliato delle prestazioni 2015 (cfr. art. 14 del regolamento del fondo)
Ctlogo ettglito elle prestzioni 2015 (cfr. rt. 14 el regolmento el fono) Prestzioni e gli OML reg. e cnt. (Slute e) Socile : Sviluppo e mntenimento i un sistem completo i formzione professionle i bse e
Dettagli1 COSTI UNITARI PER TIPOLOGIA DI IMPIANTO
COSTI UNITARI PER TIPOLOGIA DI IMPIANTO I costi medi unitri, per tipologi di impinto di Aten SpA, sono definiti in relzione lle soluzioni relizztive più ricorrenti. Tli costi si intendono riferiti d opere
DettagliSEZIONE 1 - DATI E INFORMAZIONI UTILI SULL IMPIANTO Rapporto Tecnico di Verifica (RTV) n
RAPPORTO TECNICO DI VERIFICA (RTV) Per impinti limentti gs, per uso domestico, in esercizio sserviti d pprecchi di utilizzzione con singol portt termic nominle 5 kw - Conforme l prospetto A.1 dell APPENDICE
DettagliISTANZA DI PARTECIPAZIONE A PROCEDURA APERTA PER L APPALTO DEI SERVIZI DI ASSISTENZA GERIATRICA E ALTRI NELLA COMUNITA ALLOGGIO PER ANZIANI
SCHEDA A bollo d. 14,62 ISTANZA DI PARTECIPAZIONE A PROCEDURA APERTA PER L APPALTO DEI SERVIZI DI ASSISTENZA GERIATRICA E ALTRI NELLA COMUNITA ALLOGGIO PER ANZIANI Il sottoscritto DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA
Dettagli