Il tutoring come strumento di valorizzazione degli apprendimenti degli studenti in ASL

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1 Il tutoring come strumento di valorizzazione degli apprendimenti degli studenti in ASL Autovalutazione dello studente e portfolio delle competenze FABIO BANALI

2 D.Lgs. 62 del 13 aprile 2017 Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di stato art. 1 «La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell identità personale e promuove l autovalutazione in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze».

3 «Nei percorsi di alternanza risultano particolarmente funzionali tecniche di valutazione che permettano l accertamento di processo e di risultato». Guida operativa SOMMATIVA VALUTAZIONE FORMATIVA MISURA L APPRENDIMENTO AUTOVALUTAZIONE E AUTO-ORIENTAMENTO VALUTA I PERCORSI RIFLESSIONE SULL ESPERIENZA DELLO STUDENTE NELLA SUA GLOBALITA NON ESISTE VALUTAZIONE FORMATIVA SENZA UNA VALUTAZIONE SOMMATIVA (M. TARAS)

4 IL DOCENTE VALUTA LO STUDENTE

5 CONSIGLIO DI CLASSE DIRIGENTE SCOLASTICO STUDENTE VALUTAZIONE TUTOR ESTERNO TUTOR SCOLASTICO COLLEGIO DOCENTI

6 La valutazione del percorso complessivo di alternanza del singolo studente ricade sotto la responsabilita di: il tutor esterno (o della struttura ospitante), il tutor interno e lo studente. È una valutazione realizzata al termine della singola annualità e alla conclusione del percorso triennale

7 DIMENSIONI RILEVANTI PER LA VALUTAZIONE DI UN PERCORSO DI ALTERNANZA TUTOR ESTERNO TUTOR INTERNO STUDENTE INTERESSE DEL PERCORSO X X X DIFFICOLTA DEL PERCORSO X X X GRADO DI AUTONOMIA NELLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI GRADO DI RESPONSABILITA NELLO SVOLGIMENTO DEI COMPITI CLIMA COMPLESSIVO DELLA STRUTTURA OSPITANTE RELAZIONE CON IL TUTOR AZIENDALE X X RELAZIONE CON IL TUTOR SCOLASTICO X X X X X X X A. Salatin

8 DIMENSIONI RILEVANTI PER LA VALUTAZIONE DI UN PERCORSO DI ALTERNANZA TUTOR ESTERNO TUTOR INTERNO STUDENTE RELAZIONE CON COLLEGHE/I DI LAVORO X X CORENZA CON IL PERCORSO DI STUDI X X DURATA X X X PUNTI DI FORZA X X PUNTI DI DEBOLEZZA X X SOFT SKILLS ACQUISITE X X COMPORTAMENTO (puntualità, rispetto scadenze, impegno ) SODDISFAZIONE COMPLESSIVA X X X X A. Salatin

9 IL RUOLO DELLO STUDENTE D.M 195/ carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza Art. 4 comma 6. Al termine delle attività, gli studenti hanno diritto a prendere visione e sottoscrivere le relazioni predisposte dai tutor. Art. 4 comma 7. Gli studenti, al termine di ciascun percorso di alternanza, hanno diritto al riconoscimento dei risultati di apprendimento conseguiti, in termini di competenze, abilità e conoscenze, anche trasversali, relativi al percorso formativo seguito. A tal fine i tutor forniscono al consiglio di classe elementi utili alle valutazioni periodiche e finali dello studente e ai fini dell'ammissione agli esami di Stato. Le competenze sono certificate dall'istituzione scolastica a norma del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13.

10 IL RUOLO DELLO STUDENTE D.M 195/ carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza Art. 4 comma 8. Gli studenti hanno altresì diritto ad esprimere una valutazione sull'efficacia e sulla coerenza del percorso di alternanza effettuato rispetto al proprio indirizzo di studio, anche ai fini orientativi, sia durante lo svolgimento del percorso, sia alla sua conclusione. A tal fine, l'istituzione scolastica predispone appositi strumenti di rilevazione. Art. 4 comma 12. Gli studenti, al termine dell'attività di alternanza, sono tenuti a relazionare in merito all'esperienza svolta, con le modalità individuate di concerto tra l'istituzione scolastica e la struttura ospitante.

11 VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE centralità dello studente: il soggetto in apprendimento diventa un soggetto da ascoltare quando lo studente racconta il suo percorso di apprendimento, lo sistema, lo ordina e gli attribuisce significato

12 VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE Una delle dimensioni e delle caratteristiche fondamentali delle competenze è LA RIFLESSIVITA (Capperucci 2008) Una competenza è tale se è stata rivista e rivissuta dal soggetto Durante e dopo l azione, il soggetto deve avere l opportunità di riflettere sull esperienza per possederla, notarne le peculiarità, verificare che cosa avrebbe potuto fare o cambiare (Mortari 2004) «Quando gli studenti diventano autoriflessivi, assumono il controllo del proprio apprendimento» (Comoglio)

13 QUALI STRUMENTI PER L AUTOVALUTAZIONE? griglia di valutazione del tutor aziendale diario di bordo questionario relazione discussione in classe curriculum vitae portfolio delle competenze curricolo dello studente dossier conclusivo dell alternanza

14 PORTFOLIO DELLE COMPETENZE INNANZITUTTO È NECESSARIO DEFINIRE UN FORMAT PER LA DOCUMENTAZIONE DELLE ESPERIENZE POI SI PUO COSTRUIRE UN INDICE

15 PORTFOLIO DELLE COMPETENZE CHE COSA INSERIRE NEL PORTFOLIO?

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17 PORTFOLIO DELLE COMPETENZE CHE COSA INSERIRE NEL PORTFOLIO? PRESENTAZIONE DELLE ESPERIENZE DESCRIZIONE DEI CONTESTI ANALISI DELLE ATTIVITA E DEI COMPITI SVOLTI

18 PORTFOLIO DELLE COMPETENZE CHE COSA INSERIRE NEL PORTFOLIO? PER OGNI ATTIVITA O COMPITO SVOLTO: DESCRIZIONE FUNZIONI SVOLTE FIGURE PROFESSIONALI INCONTRATE EVENTUALI CERTIFICAZIONI

19 PORTFOLIO DELLE COMPETENZE CHE COSA INSERIRE NEL PORTFOLIO? GLI OBIETTIVI ED I RISULTATI ATTESI, GLI STRUMENTI UTILIZZATI, IL LIVELLO DI RESPONSABILITA NELLA REALIZZAZIONE GLI INTERLOCUTORI LE COMPETENZE.

20 PORTFOLIO DELLE COMPETENZE CHE COSA INSERIRE NEL PORTFOLIO? LA RIFLESSIONE CRITICA I RISULTATI OTTENUTI IL VALORE DELL ATTIVITA LE DIFFICOLTA INCONTRATE LE SOLUZIONI SPERIMENTATE

21 dossier conclusivo dell alternanza Presentazione del proprio project work (o capolavoro): - Per l esame finale - Per un evento pubblico SI COSTRUISCE A PARTIRE DAL PORTFOLIO SI VALORIZZANO I MATERIALI PRODOTTI (COMPITO AUTENTICO) FONDAMENTALE LA RIFLESSIONE CRITICA È NECESSARIO EVIDENZIARE IL COLLEGAMENTO CON IL CURRICOLO SCOLASTICO

22 Sarebbe un brutto giorno, per noi tutti, quello in cui insegnassimo soltanto ciò che è legato a risultati comportamentali facilmente discernibili N. Postman

23 Intervento dei testimoni privilegiati I tutor esterni Gli studenti