Alternanza scuola-lavoro: una medaglia a due facce. La voce di una dirigente scolastica

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1 Alternanza scuola-lavoro: una medaglia a due facce La voce di una dirigente scolastica

2 Il mio osservatorio è

3 Qualche dato dell IIS Don Milani N. studenti in alternanza ogni anno 400 N. convenzioni stipulate con aziende 120 N. convenzioni con enti pubblici( scuole, musei comuni, biblioteche ) 50 N. convenzioni Camere di commercio, industria, agricoltura 100 N. convenzioni con associazioni-cooperative (terzo settore) 20 N. convenzioni Ordini professionali 80 N. esperienze di AS-L all estero 30

4 Prima di definire i requisiti di buona pratica di alternanza

5 Necessaria distinzione tra Il mondo dei Tecnici e professionali 15 anni di esperienza (Il raccordo con il mondo del lavoro con stage e tirocini è iniziato nel 2003 con la L.53 Prima della L.107 rimaneva la frattura tra discipline tecnico pratiche e discipline teoriche Cambio di paradigma ma su un terreno fertile Il mondo licei L alternanza rientra appieno nel curricolo delle scuola e modifica l assetto organizzativo 3 finalità: Culturale Orientativa Pre-professionale (sperimentare l esercizio di ruoli concreti)

6 I criteri di qualità per una buona pratica di ASL, spesso, sono anche le maggiori criticità Punti di forza/opportunità Punti di debolezza/minacce

7 1) Forte spinta alla progettazione per competenze Il profilo formativo d uscita costituisce dunque il punto di partenza dell intero processo. (profili aziendali Assolombarda e Confindustria) Didattica innovativa (EAS, debate, cooperative learning, peer education ) Condivisione competenze tra tutti i soggetti coinvolti Sinergia con il territorio Es. progetto Genera_azioni Si programma ancora per conoscenze, abilità a livello della singola disciplina Mancano tempi di progettazione collegiale Prevale ancora una didattica trasmissiva Difficile condivisione con le aziende (il tutor aziendale delega il tutor formativo)

8 2) Integrazione AS-L con il curricolo Armonizzazione tra discipline di indirizzo e discipline dell area generale Raccordo tra Progetto di classe e patto formativo individuale Es. Calvisano 4.0 progetto di cittadinanza attiva per la sostenibilità del territorio Ricaduta sulla programmazione di classe Resistenza dei docenti a progettare attività trasversali nelle proprie ore

9 3)Altro requisito:corresponsabilità di tutto il consiglio di classe Definizione organigramma Consiglio di classe: soggetto principale (cooperativo nella suddivisione dei compiti) Co-progettazione sia delle attività in aula che del periodo nella struttura ospitante Triennalità Struttura complessa di figure complementari Tendenza alla delega Resistenza dei licei per il monte ore da dedicare alle attività d aula Difficile il respiro triennale con criteri di progressione

10 4)Valutazione per competenze (profili in uscita) Strumenti di osservazione in situazione, dalle prove esperte in stage e laboratorio (valutazioni autentiche degli apprendimenti dei loro allievi) Autovalutazione dell esperienza dello studenti (questionario piattaforma) Es. Compiti autentici Difficile raccordo con il tutor aziendale Difficoltà nell uso delle rubriche valutative La ricaduta della valutazione dell AS-L sulla valutazione complessiva dell allievo

11 5) Snellimento procedurale e documentale (Piattaforma MIUR) Snellimento burocratico Banca dati Formazione sicurezza Incontro tra domanda e offerta Software con criticità Valutazione ancora non attiva Ritardo nei tempi

12 Tasso di occupabilità (Al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti.200 ore licei e 400 tecnici-prof.li ( L. 107 c. 33) Professionali (Mat) Occupabilità al 94% Siamo certi che siano state valorizzate le vocazioni personali, gli interessi, gli stili di apprendimento di ogni studente? Tecnici: 71% Alta Soddisfazione degli studenti (questionario)

13 Lo scenario per il futuro è sempre più incerto Ciò che chiede la comunità professionale è di RISPETTARE LE ENERGIE PROFUSE FINORA, GLI INVESTIMENTI FATTI IN FORMAZIONE, I PROCESSI ATTIVATI ED I RISULTATI RAGGIUNTI. SAPENDO CHE IN CAMPO EDUCATIVO I PROCESSI RICHIEDONO TEMPI MEDIO-LUNGHI E TENGONO SEMPRE CONTO DELLE ESPERIENZE MATURATE Una volta deciso che la cosa può e deve essere fatta, bisogna solo trovare il modo. Abraham Lincoln