SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE E DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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1 Via S. Pertini 8, Casalecchio di Reno (BO) - Dist.29 Tel: Fax: C.F itcsalvemini@bo.nettuno.it ANNO SCOLASTICO 2007/2008 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA' EDUCATIVE E DIDATTICHE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 4^ SEZ. A Igea DATA DI APPROVAZIONE 11/10/2008

2 1. PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 15 allievi, tutti provenienti dalla 3^AI dello scorso anno scolastico con l eccezione di una ragazza proveniente dalla 2^CI, che ha sostenuto l esame di idoneità. La classe non presneta alcun problema disciplinare e segue le lezioni con attenzione, anche se a volte in modo un po passivo. Un alunno non ha mai frequentato dall inizio dell anno. Per quanto riguardo il profitto gli studenti presentano una situazione piuttosto articolata per quanto riguarda le capacità e la preparazione di base. Situazione per quanto riguarda i debiti: 7 in Inglese, 4 in Matematica, 6 in Economia aziendale, 1 in Italiano 2. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO - STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL SUPPORTO E IL RECUPERO: MODALITA E TEMPI Il Consiglio di Classe è favorevole alle attività di supporto e di recupero. Tenuto conto delle deliberazioni delle riunioni di Dipartimento e del Collegio Docenti, ritiene che tali attività debbano eventualmente distinguere il piano dei contenuti da quello dei metodi, e che debbano non solo tendere a potenziare le capacità e le conoscenze degli studenti, ma anche il loro grado di motivazione e di autonomia. Tempi e durata degli interventi saranno stabiliti secondo le necessità. In tutte le discipline sarà effettuato il recupero in itinere. A seconda delle esigenze riscontrate si potrà inoltre decidere di ricorrere ad altri tipi di attività, in particolare corsi di recupero e sportelli didattici. 3. COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE (definizione delle norme di comportamento e degli atteggiamenti comuni da assumere ad integrazione ed applicazione di quanto previsto dal POF) Il Consiglio di Classe ritiene fondamentale l assunzione da parte dei docenti che lo compongono di un atteggiamento univoco e coerente al fine dell applicazione delle seguenti norme comuni: Programmazione anticipata delle verifiche scritte sommative in modo tale da non superare 1 verifica al giorno, ove possibile, compatibilmente con le scadenze quadrimestrali. Riconsegna degli elaborati nel più breve tempo possibile Informazioni agli studenti in merito alle valutazioni assegnate 4. OBIETTIVI TRASVERSALI E STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO

3 4.1 - OBIETTIVI comportamentali porsi in relazione con gli altri in modo corretto (rispetto e disponibilità verso i compagni, i docenti, i non docenti) conoscere e rispettare le norme del Regolamento d Istituto rispettare le regole (orari, impegni e patrimonio) e le consegne di lavoro rispettare gli ambienti, il materiale e gli strumenti di lavoro sviluppare senso di responsabilità nell affrontare gli impegni e i problemi In caso di assenza gli studenti sono tenuti a informarsi sulle attività svolte a scuola e ad attivarsi per recuperare il materiale eventualmente distribuito. Gli insegnanti sono disponibili a fornire chiarimenti OBIETTIVI cognitivi sviluppo di un metodo di studio adeguato, che consenta di: saper utilizzare conoscenze pregresse individuando opportuni collegamenti selezionare negli argomenti affrontati il necessario e l accessorio miglioramento delle capacità espressive e argomentative, con conoscenza e graduale padronanza del lessico specifico delle varie discipline sviluppare le capacità di comprensione, analisi e sintesi di un testo capacità di reperire e usare documentazioni per svolgere ricerche individuali e di gruppo maturare capacità logico-deduttive e critiche: acquisizione di senso critico e delle capacità di rielaborazione personale dei concetti capacità di operare collegamenti fra gli argomenti e fra le varie discipline sviluppare una progressiva autonomia operativa nell ambito delle varie discipline capacità di fare ricorso a strumenti già acquisiti in contesti nuovi sviluppare le capacità di autovalutazione del proprio processo di apprendimento STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO esplicitare chiaramente obiettivi, contenuti e tempi di attuazione. fornire agli studenti strumenti e indicazioni che consentano loro di rielaborare autonomamente gli argomenti di studio (tecniche di lettura e di esposizione, per prendere appunti, ecc.) favorire il dialogo e la discusisone in modo costruttivo utilizzare varie modalità didattiche: lezioni frontali, lezioni interattive, lavori di gruppo, esercitazioni stimolare all autovalutazione e all autocorrezione 5. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE

4 5.A - GRIGLIE DI OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO E DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO Si farà ricorso ai seguenti strumenti: registro personale ed eventuali griglie di osservazione schede sintetiche di valutazione infraquadrimestrale 5.B - STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA - (controllo in itinere del processo di apprendimento) Elenco delle tipologie da cui selezionare gli strumenti utilizzati per la verifica formativa: interrogazione lunga interrogazione breve tema o problema prove strutturate prove semistrutturate questionario relazione esercizi 5.C - STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della classificazione) Elenco delle tipologie da cui selezionare gli strumenti utilizzati per la verifica sommativa: interrogazione lunga interrogazione breve tema o problema prove strutturate prove semistrutturate questionario relazione esercizi Per educazione fisica sono previste prove pratiche, verifiche orali, questionari scritti e osservazione sistematica. 5.D - PARAMETRI DI VALUTAZIONE (riferita alla situazione individuale di partenza, riferita alla classe, riferita a un criterio assoluto) Si terrà conto dei seguenti indicatori: grado di partecipazione all attività didattica impegno progressione nell apprendimento raggiungimento dei livelli minimi disciplinari

5 5.E - DEFINIZIONE DEI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA' Per la valutazione si rimanda a quanto stabilito nel POF. 6. DEFINIZIONE CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE DOMESTICO (per ciascuna materia, in rapporto al tempo di studio mediamente disponibile per gli studenti) Non si ritiene di dover fornire un indicazione precisa in quanto tale quantificazione risulta assai variabile e connessa significativamente alle abilità dei singoli alunni ed alle attività programmate dalle singole discipline. 7. DEFINIZIONE DEL NUMERO MASSIMO, GIORNALIERO E SETTIMANALE, DI PROVE SOMMATIVE Si stabilisce il limite massimo di 6 prove sommative scritte alla settimana, e di 1 prova sommativa scritta al giorno. Le verifiche orali non rientrano in tali limitazioni. Le prove vanno programmate con almeno 5 giorni di anticipo. Ci si atterrà a tali limiti a meno che il loro rispetto non pregiudichi la possibilità di un adeguata verifica in tutte le materie. In particolare non se ne terrà conto nel caso in cui la prova non possa essere effettuata nel giorno previsto per cause determinate dagli studenti (in particolare scioperi o assenze di massa). 8. ATTIVITA' INTEGRATIVE PREVISTE (Indicare tutte le attività integrative, fra cui: visite guidate e partecipazione a rappresentazioni teatrali o iniziative musicali; le attività di educazione alla salute; viaggio d'istruzione; orientamento in uscita) EDUCAZIONE ALLA SALUTE - Prevenzione dipendenza da stupefacenti: visita a una comunità di recupero EDUCAZIONE ALLA SALUTE - Corso di primo soccorso: completamento già avvenuto del corso iniziato nell a.s. 2006/2007 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: Stage in azienda (1 settimana) Compagnia Palchetto stage: partecipazione, il 23/11/07, alla rappresentazione presso il teatro Fossolo della commedia di Molière Il malato immaginario (proponente prof.ssa Grosso) Progetto atletica Virtus (proponente prof. Grande) Viaggio d istruzione a Roma, di 4 giorni, in treno, nel periodo 18/02/08-8/03/08 (doc. acc. prof.ssa Gherardini, supplente prof.ssa Franca Rossi)

6 Il cdc si riserva di approvare nel corso dell'anno altre attività, qualora se ne dovesse ravvisare l occasione o la necessità 9. AREA DI PROGETTO (Per le quarte e quinte Igea, Mercurio ed Erica: indicare argomento, finalità e organizzazione dell'area di progetto) Per quanto riguarda l area di progetto, il prof. Giorgini propone di prendere in esame la storia recente di alcuni paesi del terzo mondo con particolare riferimento alle problematiche riguardanti lo sviluppo. Viene affidato il compito di una più puntuale individuazione del tema al prof. Corticelli, che si rende disponibile come coordinatore. approvato in data 11/10/07 IL COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE