PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

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1 PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2017/2018 CASA CIRCONDARIALE Materia di insegnamento: Matematica Classe: 3^ ACC Docenti: Prof. ssa Nadia Rao Data di consegna: 30/11/2017 Firma del docente:

2 LIVELLI DI PARTENZA TEST E/O GRIGLIE DI OSSERVAZIONE UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE L analisi della situazione iniziale della classe è stata effettuata attraverso colloqui informali e esercitazioni alla lavagna al fine di stabilire il grado di assimilazione dei contenuti, le abilità acquisite e le capacità sviluppate nel corso dei precedenti studi. LIVELLI RILEVATI Le attività preliminari, hanno evidenziato per tutti gli allievi grosse lacune di base, dovute nella quasi totalità dei casi alla ripresa di attività di studio dopo un lungo periodo di allontanamento dalla scuola. Per alcuni allievi, provenienti da paesi stranieri, sussiste altresì qualche difficoltà di comprensione della lingua. Si rende quindi necessaria una rivisitazione di molti concetti basilari, essenziali per poter affrontare adeguatamente lo studio della disciplina. Tutti gli allievi mostrano comunque buona volontà e disponibilità a rimediare ai ritardi nella propria preparazione. Soddisfacente e costruttiva è la loro partecipazione al dialogo educativo. ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE Considerato il livello basso registrato all interno della classe, si ritiene necessario riprendere i contenuti e i procedimenti di base, prerequisiti indispensabili per affrontare proficuamente l anno in scorso. Si prevede quindi di trattare un modulo di azzeramento, necessario a recuperare l essenziale. Il recupero sarà, comunque, momento integrante del normale processo didattico, che dovrà prevedere o porre rimedio agli eventuali insuccessi di apprendimento degli alunni. Come le normali attività didattiche, anche le attività di recupero saranno flessibili, personalizzate, a misura dei singoli alunni OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA NELL'AMBITO COGNITIVO: Nell insegnamento della matematica si terrà presente il carattere specifico dell Istituto. Obiettivi essenziali saranno: 1. algebrico, anche sotto forma grafica; 2. Individuare strategie soluzione di problemi; 3. Saper applicare procedure matematiche note in nuovi contesti; 4. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente le informazioni NELL'AMBITO RELAZIONALE MOTIVAZIONALE (relativi ai comportamenti, alle relazioni interpersonali, alla motivazione allo studio): Nell ambito relazionale: 1. Educare al rispetto della convivenza democratica, alla tolleranza, alla solidarietà. 2. Educare al rispetto dei doveri scolastici. 3. Creare un clima sereno, di collaborazione e di rispetto reciproco tra discenti e tra docente e discenti.

3 Nell ambito motivazionale: 1. Acquisire un metodo di studio efficace basato sul ragionamento logico e non mnemonico. 2. Rendere lo studente consapevole del ruolo e della natura dei modelli matematici. STANDARD MINIMI (indicare le conoscenze, le competenze e le capacità che l'alunno deve necessariamente raggiungere nel corso dell'anno per poter agevolmente accedere all'anno successivo, tenendo conto di quanto stabilito in sede di Dipartimento e di Consiglio di Classe) 1. Saper contestualizzare le conoscenze acquisite 2. Saper distinguere l essenziale dal superfluo 3. Saper organizzare anche solo in forma elementare un modello di ragionamento. MINIMI DELLA DISCIPLINA Si considerano obiettivi minimi di apprendimento l acquisizione dei contenuti essenziali della disciplina ovvero dei principali argomenti affrontati e dei metodi procedurali introdotti, nonché la capacità di esporre in modo chiaro, corretto e coerente. In particolare al termine del terzo anno scolastico, lo studente dovrà necessariamente: saper risolvere equazioni lineari; saper risolvere sistemi di equazioni lineari; saper operare con i radicali in semplici contesti; saper risolvere disequazioni lineari, frazionarie, sistemi di disequazioni; saper risolvere equazioni di secondo grado intere e frazionarie; conoscere le principali formule relative alla retta nel piano cartesiano. VERIFICA E VALUTAZIONE Analisi del Domande flash Test Ripetizione trattato a fine lezione Osservazione e risposte dal banco) Verifiche sommative Interrogazioni orali Elaborati specifici (prove strutturate, MODALITA' DI VALUTAZIONE (eventuali scale di valore e/o griglie di corrispondenza tra prestazione e valutazione, in aggiunta a quanto stabilito nel POF) Per la valutazione degli alunni si terrà conto del risultato delle verifiche ma anche degli elementi della partecipazione al dialogo educativo: frequenza,impegno e interesse. I dati raccolti durante i momenti delle verifiche saranno interpretati sia in itinere che al termine di ogni quadrimestre. La valutazione si avvarrà di verifiche scritte e orali. Le interrogazioni orali saranno volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti. Per le tabelle di valutazione delle prove scritte, delle verifiche orali e delle prove di livello si fa riferimento a quelle stilate in sede di programmazione di dipartimento

4 METODI DI INSEGNAMENTO APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' E MODALITA' DI LAVORO Gli argomenti trattati, suddivisi in moduli, saranno presentati all alunno in modo da far apparire la pertinenza di ciò che si insegna, ovvero le ragioni che ne giustificano lo studio e il legame tra quello che conosce già e quello che deve ancora apprendere. Gli ambiti contenutistici saranno estrapolati dalle linee guida ministeriali, cercando laddove possibile di curvare i curricula alle esigenze formative dell utenza Si ritengono in tal senso funzionali all apprendimento i seguenti metodi formativi: lezione frontale problem solving lavoro individuale e di gruppo esercitazioni alla lavagna esercitazioni guidate uso del testo manualistico uso di testi di consultazione, dispense, fotocopie

5 Modulo 0: Equazioni di I grado ARTICOLAZIONE DEI E Equazioni di primo grado intere. Problemi risolvibili con l impostazione di una equazione. aritmetico ed algebrico. Individuare le strategie soluzione di problemi. Risolvere equazioni di primo. Risolvere semplici problemi che implicano l uso di equazioni collegati con altre discipline e situazioni di vita ordinaria Settembre/ Ottobre Modulo 1: Sistemi di I grado ARTICOLAZIONE DEI E Sistemi di equazioni di primo grado: metodo di sostituzione; metodo di Cramer utilizzare le tecniche e aritmetico e algebrico risolvere problemi che implicano l uso di funzioni, di equazioni e di sistemi. Novembre

6 Modulo 2: Il Piano Cartesiano ARTICOLAZIONE DEI E Rappresentazione di punti nel piano; formule per il calcolo della distanza tra due punti e il calcolo del loro punto medio. Conosce la procedura di rappresentazione delle rette; equazione di una retta. condizioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette. algebrico, anche sotto forma grafica; Individuare strategie soluzione di problemi; Saper applicare procedure matematiche note in nuovi contesti; Applicare le principali formule relative alla retta nel piano cartesiano. Applica correttamente le formule appropriate per risolvere problemi di varia natura Dicembre ARTICOLAZIONE DEI E Equazioni di secondo grado: monomie, spurie, pure e complete.

7 Modulo 3: Equazioni di II grado Problemi risolvibili con l impostazione di una equazione di secondo grado. aritmetico ed algebrico. Individuare le strategie soluzione di problemi. Risolvere equazioni di secondo grado. Risolvere problemi che implicano l uso di equazioni di equazioni di II Gennaio/Febbraio Modulo 4: Geometria Analitica ARTICOLAZIONE DEI E Conosce la definizione di conica e le sue proprietà. Conosce le varie forme in cui si può presentare l equazione di una conica algebrico, anche sotto forma grafica; Individuare strategie soluzione di problemi; Saper applicare procedure matematiche note in nuovi contesti; Riconoscere/determinare le proprietà di una conica dalla sua equazione.determinare equazioni di coniche sulla base di condizioni specifiche fornite. Marzo /Aprile ARTICOLAZIONE DEI E

8 Modulo 5: Disequazioni Disequazioni di primo grado intere. Problemi risolvibili con l impostazione di una disequazione. aritmetico ed algebrico. Individuare le strategie soluzione di problemi. Risolvere disequazioni di primo. Risolvere semplici problemi che implicano l uso di equazioni collegati con altre discipline e situazioni di vita ordinaria Maggio