PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA IVB LICEO SCIENTIFICO

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1 Anno scolastico 2014/2015 Prof. Erika Fraccaro PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA IVB LICEO SCIENTIFICO OBIETTIVI EDUCATIVI Consolidare la capacità di osservare, cioè di saper cogliere i fattori determinanti in un determinato dato della realtà. Saper effettuare una descrizione di una certa realtà osservata, facendo emergere gli aspetti sintetici e analitici. Saper definire utilizzando il linguaggio adeguato. Affrontare un problema analizzandolo e progettando una strada per risolverlo. Iniziare a sviluppare una visione più ampia e solida degli argomenti trattati, in modo da consentire analisi e critica dei legami all interno della materia e con altre. OBIETTIVI COGNITIVI Consolidare il metodo di studio. Saper comunicare i contenuti fondamentali dimostrando di possedere capacità di analisi. Consolidare la capacità di analisi del testo di un problema e di progettazione della risoluzione. Utilizzare gli strumenti operativi necessari quali libro di testo, quaderno, calcolatrice, formulari, computer. OBIETTIVI MINIMI Al termine dell anno scolastico lo studente dovrà possedere gli strumenti fondamentali che consentano di risolvere equazioni e disequazioni trascendenti e, in particolare, dimostrare di conoscere e saper applicare a problemi geometrici i teoremi di trigonometria studiati.

2 CONTENUTI E LORO SCANSIONE TEMPORALE 1 periodo FUNZIONI funzioni, dominio e codominio iniettive, suriettive, biunivoche, composte, inverse traslazioni e dilatazioni lungo gli assi simmetrie rispetto agli assi valori assoluti funzioni inverse FONDAMENTI DI GONIOMETRIA - Definizioni (ripasso) - Grafici e trasformazioni(ripasso) - equazioni e disequazioni elementari FORMULE GONIOMETRICHE formule di addizione e di sottrazione formule di duplicazione formule di bisezione IDENTITA ED EQUAZIONI GONIOMETRICHE equazioni lineari equazioni omogenee DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE disequazioni lineari disequazioni omogenee disequazioni fratte TRIANGOLI RETTANGOLI teoremi sui triangoli rettangoli, risoluzione dei triangoli rettangoli(ripasso) area di un triangolo

3 teorema della corda problemi TRIANGOLI QUALUNQUE teorema dei seni teorema del coseno o di Carnot risoluzione di un triangolo qualunque problemi FUNZIONE ESPONENZIALE definizione di funzione esponenziale, potenza ad esponente reale la curva esponenziale il numero e equazioni e disequazioni esponenziali LOGARITMI definizione di logaritmo dimostrazione delle proprietà dei logaritmi la curva logaritmica equazioni logaritmiche disequazioni logaritmiche studio di curve esponenziali e logaritmiche nel piano cartesiano, traslazioni, dilatazioni, simmetrie rispetto agli assi, valori assoluti. GEOMETRIA SOLIDA perpendicolarità e parallelismo diedri prismi e piramidi cilindri e coni NUMERI COMPLESSI rappresentazione radici

4 CALCOLO COMBINATORIO E PROBABILITA calcoli con e senza ripetizione frequenza probabilità condizionata SUCCESSIONI definire una successione successione convergenti, divergenti, non regolari METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, esercitazioni collettive ed esercitazioni individuali, eventuali corsi help o di recupero. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo, manuali di appoggio al libro di testo, grafici, schemi e mappe concettuali. VERIFICA E VALUTAZIONE Strumenti per la verifica formativa Correzione dei compiti, colloqui ed interrogazioni brevi, esercizi individuali, esercitazioni svolte alla lavagna, discussioni guidate. Strumenti per la verifica sommativa Il numero di valutazioni per il primo periodo non sarà inferiore a due prove scritte e due orali, mentre nel secondo periodo non sarà inferiore a tre prove scritte e tre prove orali. Verrà inoltre proposta a maggio una prova di verifica complessiva dell anno, in cui verrà richiesto agli alunni di risolvere quesiti simili a quelli proposti nell Esame di Stato. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione seguono quanto stabilito nella programmazione di classe.

5 PROCEDURE E STRUMENTI DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE Le eventuali difficoltà emerse verranno affrontate prima di tutto attraverso il recupero in itinere, riprendendo i contenuti non assimilati soprattutto attraverso lo svolgimento di esercizi guidati e graduati. Ulteriori interventi di recupero potranno essere attuate attraverso lezioni pomeridiane o altra modalità decisa dal Consiglio di Classe. Varese, 25/11/2014 Erika Fraccaro