PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

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1 PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2017/2018 CASA CIRCONDARIALE Materia di insegnamento: Disegno, Progettazione e Organizzazione Industriale Classe: 5^ ACC Docenti: Prof. Pietro AVERSA Prof. Roberto FRUSCIO Data di consegna: 28/11/2017 Firma dei docenti: MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 1 di 8

2 LIVELLI DI PARTENZA TEST E/O GRIGLIE DI OSSERVAZIONE UTILIZZATI PER LA RILEVAZIONE. La classe è composta da alunni piuttosto eterogenei sia nell età che nella preparazione di base. La suddetta eterogeneità è emersa anche da una indagine effettuata con lo scopo di conoscere il livello di conoscenze e competenze degli allievi. Dal punto di vista comportamentale e relazionale gli allievi evidenziano un atteggiamento corretto nei confronti del docente e generalmente adeguato al contesto educativo. LIVELLI RILEVATI Sondaggi, realizzati attraverso colloqui informali, hanno evidenziato una situazione della classe piuttosto variegata sotto l aspetto delle conoscenze e competenze: taluni evidenziano grosse lacune tanto da rendere necessaria una ripresa di molti concetti basilari, di fisica e di matematica, essenziali per poter affrontare adeguatamente lo studio della nuova disciplina. La nota positiva della classe è che tutti mantengono, nei confronti della disciplina e delle attività formative in genere, un comportamento positivo e propositivo. Si distingue qualche elemento che risulta essere in possesso di un complesso di conoscenze meglio strutturate e organizzate. Il profitto di quest ultimi può ritenersi più che sufficiente. La gran parte di essi mostra interesse alla lezione e una consistente motivazione ad apprendere. Soddisfacente e costruttiva è la loro partecipazione al dialogo educativo. ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE In considerazione del livello medio-basso di preparazione generale della classe, il sottoscritto ha previsto di recuperare alcuni concetti basilari nelle prime lezioni effettuate. Naturalmente, laddove dovesse rendersi necessario, l esperienza del recupero si ripeterà man mano che si procede con l evoluzione del programma. Tra l altro, quest ultimo, sarà elaborato somministrando lezioni sintetiche e semplici, benché in grado di fornire un apprendimento omogeneo ed unitario. Saranno predisposte attività di recupero o di sostegno durante lo svolgimento del lavoro didattico per adeguare il livello di preparazione globale misurato in itinere (cognitivo e non) in ordine agli obiettivi di apprendimento fissati nella presente programmazione. MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 2 di 8

3 L eventuale recupero che si renderà necessario effettuare verrà realizzato attraverso momenti di pause didattiche individuate opportunamente, e si avrà cura di: rivedere i concetti basilari già presentati per favorirne il consolidamento; di fornire, anche attraverso momenti di studio guidato in classe, chiarimenti individuali. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA L insegnamento della disciplina si prefigge di: o raggiungere e consolidare le capacità di interpretare, rappresentare e quindi esprimersi attraverso il linguaggio grafico; o acquisire conoscenze e capacità progettuali nell ambito della meccanica tenendo conto dei condizionamenti tecnico economici; o acquisire conoscenze ed abilità nell ambito del disegno assistito dal calcolatore; o far acquisire conoscenze, capacità progettuali e di analisi critica dei processi di fabbricazione e loro programmazione; o favorire l approccio con le tematiche connesse alle strutture ed al funzionamento delle imprese industriali; o sensibilizzare gli allievi sulle problematiche dei costi di produzione, della gestione delle scorte e sui problemi di scelta che ne conseguono. NELL'AMBITO COGNITIVO: Al termine del corso l allievo dovrà: o aver acquisito mentalità progettuale eseguendo il proporzionamento di semplici complessivi ed il disegno esecutivo dei particolari nel rispetto della normativa e con uso di manuali tecnici; o sviluppare cicli di lavorazione e/o montaggio; o progettare le attrezzature speciali di lavorazione e/o montaggio previste nei cicli tipici di fabbricazione; o avere una conoscenza generale della struttura dell impresa nelle sue principali funzioni e negli schemi organizzativi più ricorrenti, con particolare riferimento all attività industriale; NELL'AMBITO RELAZIONALE MOTIVAZIONALE (relativi ai comportamenti, alle relazioni interpersonali, alla motivazione allo studio): o Rendere cosciente l allievo del livello di apprendimento acquisito e degli ulteriori obiettivi da conseguire; o Favorire lo sviluppo del senso di responsabilità degli alunni; MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 3 di 8

4 o Favorire la partecipazione e la frequenza degli allievi alle lezioni,stimolandone l interesse e l impegno, sviluppando i contenuti propri della disciplina con continuo riferimento ad impianti, apparati, sistemi individuabili nel contesto in cui vivono; o fare partecipare gli alunni al processo di valutazione e di verifica, mettendo in risalto i risultati ottenuti in itinere; o Acquisire la capacità di argomentare con idoneo linguaggio tecnico. STANDARD MINIMI (indicare le conoscenze, le competenze e le capacità che l'alunno deve necessariamente raggiungere nel corso dell'anno per poter agevolmente accedere all esame finale del corso di studi, tenendo conto di quanto stabilito in sede di Dipartimento e di Consiglio di Classe) Le conoscenze minime indispensabili al fine di potere accedere all esame finale del corso di studi consistono nell essere in grado di: o sviluppare le conoscenze acquisite nel corso ed orientarle verso scelte tecnicamente valide e conformi alle normative UNI ed ISO previste; o raggiungere e consolidare le capacità di interpretare, rappresentare e quindi esprimersi attraverso il linguaggio grafico; o acquisire conoscenze e capacità progettuali nell ambito della meccanica tenendo conto dei condizionamenti tecnicoeconomici; o sapere progettare,tenendo conto anche dell ambito economico,la lavorazione alle macchine utensili,di semplici organi meccanici attraverso l utilizzo dei cicli di lavorazione; o Saper riconoscere le forme giuridiche dell impresa; VERIFICA E VALUTAZIONE STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) Per le verifiche sarà utilizzato una o più di una delle seguenti tipologie di prove: - Discussioni in classe - Test a risposta aperta e multipla - Interrogazioni tradizionali - Prove scritte-grafiche, grafiche, test. - Sondaggi dal posto, controllo del lavoro svolto autonomamente STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 4 di 8

5 I dati per la verifica sommativa saranno ricavati con gli stessi strumenti utilizzati per la verifica formativa,leggendo i risultati complessivi in funzione delle conoscenze e delle competenze acquisite dagli alunni nel corso dell anno scolastico. MODALITA' DI VALUTAZIONE (eventuali scale di valore e/o griglie di corrispondenza tra prestazione e valutazione, in aggiunta a quanto stabilito nel PTOF) Gli elementi di osservazioni del comportamento (obiettivi non cognitivi) saranno: frequenza, impegno, interesse, e partecipazione. Per quel che riguarda il processo di apprendimento si terrà conto della conoscenza, competenza e capacità. La loro misurazione avverrà utilizzando l apposita griglia riportate sul registro personale e approvata in Collegio dei Docenti per l uniformità delle valutazioni, inoltre sarà utilizzata per la parte scritta o scritto-grafica la griglia approvata nella riunione per classi parallele. METODI DI INSEGNAMENTO APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' E MODALITA' DI LAVORO Nello sviluppo della programmazione per il conseguimento degli obiettivi prefissati saranno utilizzati: Lezioni teoriche con esercitazioni singole e/o collettive. Libri di testo. Manuale del perito meccanico. LIBRI DI TESTO (L. Caligaris S. Fava C. Tomasello) Dal progetto al prodotto Disegno Meccanico e Tecniche cad - vol. C Editore Paravia. I libri di testo saranno integrati con dispense e fotocopie di appunti. Sarà utilizzato il MANUALE DEL PERITO MECCANICO. MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 5 di 8

6 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E TEMPI CONTENUTI (preferibilmente organizzati per moduli o blocchi tematici e suddivisi in unità didattiche) OBIETTIVI (relativi ai contenuti e suddivisi per: - Conoscenza - Competenza - Abilità STRATEGIE DIDATTICHE (indicare la metodologia e gli strumenti didattici utilizzati) VERIFICHE (indicare il tipo di verifica Formativa o sommativa e gli strumenti utilizzati) TEMPI (indicare il periodo o il numero di ore dedicate per ogni fase) MODULO DI AZZERAMENTO Richiami sulle principali macchine per asportazione di truciolo. Uniformazione delle conoscenze degli allievi sulle nozioni propedeutici al corso. - Lezioni frontali - Lezioni dialogate - Verifiche scritte - Verifiche orali - Prove strutturate con tipologia a risposta aperta, a risposta multipla o a risposta sintetica. Ottobre MODULO 1: TECNOLOGIE APPLICATE ALLA PRODUZIONE - Determinazione parametri tecnologici di taglio (velocità di taglio avanzamento e velocità di avanzamento - potenza di taglio - tempo di lavorazione) - Foratura - Tornitura - Fresatura Essere in grado di scegliere i vari parametri tecnologici di taglio delle varie lavorazioni alle macchine utensili in base alle condizioni al contorno iniziali. Essere capace di operare, con criteri di economicità ed efficienza, la scelta delle macchine operatrici e dei relativi parametri tecnologici. Essere capace di scegliere e designare gli utensili adatti alle diverse lavorazioni. Collaborazione alla conduzione dei lavori di gruppo e delle esercitazioni. Esercitazioni applicative. Lezioni frontali. Collaborazione alla conduzione dei lavori di gruppo e delle esercitazioni Verifiche collettive orali. Relazioni tecniche scritte. Elaborati scritti e scritto/grafiche Novembre Dicembre MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 6 di 8

7 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E TEMPI CONTENUTI MODULO 2: ATTREZZATURE DI FABBRICAZIONE E DI MONTAGGIO OBIETTIVI STRATEGIE DIDATTICHE VERIFICHE TEMPI - Classificazione delle attrezzature - Organi di appoggio e fissaggio Acquisire conoscenze e capacità progettuali nell ambito delle attrezzature. Capacità di individuare tecniche di posizionamento esatte per un pezzo da lavorare. Capacità di utilizzare elementi normalizzati componibili per la realizzazione di attrezzature di lavorazione e/o di montaggio Lezioni frontali Esercitazioni scritto/grafiche. Relazioni tecniche scritte. Verifiche collettive orali. Gennaio Febbraio MODULO 3: CICLI DI FABBRICAZIONE - Generalità sui cicli di lavorazione. - Esempi di cicli di lavorazione. - Esempi di foglio analisi operazione. Essere capace di individuare le esigenze tecnologiche imposte da un disegno esecutivo. Essere capace di elaborare un cartellino del ciclo di lavorazione. Essere capace di compilare un foglio analisi operazione. Essere capace di descrivere la geometria di un pezzo meccanico. Collaborazione alla conduzione dei lavori di gruppo e delle esercitazioni. Lezioni frontali. Verifiche collettive orali. Relazioni tecniche scritte. Elaborati scritti e scritto/grafici Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 7 di 8

8 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E TEMPI CONTENUTI MODULO 4: AZIENDA - FUNZIONI, STRUTTURE, COSTI E PROFITTI OBIETTIVI STRATEGIE DIDATTICHE VERIFICHE TEMPI - Gestione della produzione industriale - Tipologie dei sistemi produttivi - Tipologie di fabbricazione - Tipologie di montaggio - Gestione della manutenzione Acquisire la conoscenza delle funzioni aziendali. Lezioni frontali lavoro di gruppo. Esercitazioni scritto/grafiche. Verifiche collettive orali. Marzo Aprile MODULO 5: LAY-OUT DEGLI IMPIANTI - Layout di macchinari e impianti tecnici Essere capace di elaborare il lay-out di impianto. Lezioni frontali lavoro di gruppo. Esercitazioni scritto/grafiche. MODULO 6: DISEGNO ASSISTITO DAL CALCOLATORE (C.A.D.) ED INTEGRAZIONE C.A.D./C.A.M. Verifiche orali. Relazioni scritte. Maggio - Applicazione dei sistemi CAM. nella produzione dei beni e le loro integrazione con il CAD. Acquisire conoscenze sulle innovazioni introdotte nella produzione dei beni con l'applicazione delle nuove tecnologie. Lezioni frontali. Elaborati scritti e scritto/grafici Giugno MOD.PROG.DOCENTE Modello programmazione docente Rev. 0 Data 29/11/2004 Pag. 8 di 8