Documento di programmazione delle attività educative e didattiche del Consiglio della classe

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Agnolo Bossi
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUONTALENTI-CAPPELLINI- ORLANDO Via Emilio Zola, 6/B - 57122 Livorno Tel: 0586/425248-421071 Fax : 0586/410594 C.F. 92110860498 a.s.

1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUONTALENTI-CAPPELLINI- ORLANDO Via Emilio Zola, 6/B Livorno Tel: 0586/ Fax : 0586/ C.F a.s. 20 /20 Documento di programmazione delle attività educative e didattiche del Consiglio della classe Il presente documento viene sottoscritto da tutti i docenti della classe MATERIA DOCENTI FIRMA Il Coordinatore del CdC Prof./Prof.ssa 1

2 ELENCO ALUNNI ( Indicare se ripetenti e se pendolari) n cognome nome Ripete Si/No Se pendolare indicare la residenza Totale: n. maschi: n. femmine: n. Notizie sugli alunni stranieri : 2

3 1. Presentazione sintetica della classe profilo e situazione iniziale (riportare principalmente e in maniera sintetica dati relativi al numero degli allievi frequentanti e al loro percorso scolastico, notizie circa la preparazione e note circa eventuali lacune riscontrate) Per le classi prime INFORMAZIONI desunte dai FOGLI NOTIZIE e dagli ATTESTATI ricevuti dalle scuole medie (dati percentuali per ogni indicatore) GIUDIZI desunti dagli attestati di licenza MEDIA: SUFFICIENTE BUONO DISTINTO OTTIMO 1.2. Per le classi successive alla prima - INFORMAZIONI desunte dai risultati dello scrutinio finale dell anno precedente (indicare le percentuali per ogni indicatore) MATERIE LIVELLO ALTO (Voti ) LIVELLO MEDIO (Voti 6-7) LIVELLO BASSO (Voti inferiori a 6) 2. Obiettivi trasversali coerenti con le abilità previste dal profilo professionale dell indirizzo al cui raggiungimento si impegnano tutti i docenti, facendo ricorso a opportune strategie.; a) non cognitivi (formazione della persona -costruzione del sé - relazione con gli altri - rapporto con la realta naturale e sociale b) cognitivi 3

4 c)strategie comuni da mettere in atto per il loro conseguimento e per il sostegno, rinforzo e/o potenziamento: 3. Accoglienza (strategie da attivare per creare un ambiente pedagogico in cui ognuno si possa sentire apprezzato come persona e valorizzato secondo le sue capacità intellettive) 4. Organizzazione degli interventi di recupero e di sostegno ai fini del contenimento della dispersione scolastica (coerenti con quelle indicate dal Collegio dei Docenti). 5. Criteri comuni nell azione didattica (definire le norme comuni che i docenti devono seguire nei confronti degli studenti, per evitare che comportamenti diversi rispetto alla stessa tipologia di problemi inducano disorientamento..ad esempio: controllo dei compiti assegnati a casa; tempi di consegna degli elaborati scritti; possibilità o meno di giustificarsi in occasione delle verifiche orali; richieste di uscita dall aula.) 6. Arricchimento offerta formativa (Corsi, viaggi d istruzione, visite guidate, scambi, stages, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema, attività sportive, ecc.e individuazione dei relativi tempi di svolgimento e dei docenti referenti) Durante il corso dell anno scolastico si effettueranno le seguenti attività: 7. Integrazione allievi diversamente abili (strategie, progetti far riferimento alle scheda P E I) 8. Strumenti di verifica e di valutazione periodica e finale Tramite le verifiche strutturate e semi-strutturate si misurerà il raggiungimento parziale o completo degli obiettivi prefissati e pertanto dei risultati attesi. Le verifiche dovranno essere di diversa tipologia in modo da abituare gli allievi anche alle prove degli Esami di Stato. La valutazione trimestrale e finale, espressa con votazione decimale, sarà quantificata secondo i parametri indicati nel POF che esplicita gli elementi costitutivi della votazione e garantisce omogeneità e chiarezza di procedure. 4

5 9. Definizione del numero massimo di prove sommative giornaliere e settimanali 10. Eventuali moduli multidisciplinari tema proposto discipline contenuti tempi in ore 11. Modalità di verifica (in itinere ) della programmazione del cdc Nei successivi consigli si dovrà tenere conto della flessibilità dei piani di lavoro con particolare riferimento alle scelte modulari e, all occorrenza, modificare in itinere le strategie educative e didattiche nel caso in cui si dovesse verificare una non aderenza con la realtà oggettiva della classe. 12. Competenze da certificare a conclusione dell obbligo scolastico Asse dei linguaggi Asse matematico. Asse scientifico-tecnologico Asse storico-sociale. 5

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