G 03 c. OPERE STRUTTURALI Relazione Specialistica. Via Etruria, 23 Roma

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1 Progettista: Arch. Paolo Mori Via Bruno Barilli, Roma tel paolomori.pol@gmail.com Via Etruria, 23 Roma Lavori di demolizione dei Fabbricati n e 9 e realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria propedeutiche alla realizzazione di un "polo alloggiativo" - 1 Lotto RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Col. g. (p.) Maurizio TICCONI DIRETTORE DELL'ESECUZIONE: Col. g. Gianpaolo DE SIMONE ELABORATO : G 03 c OPERE STRUTTURALI Relazione Specialistica Fascicolo dei Calcoli 2^ parte SCALA: DATA: AGGIORNAMENTI: 21 maggio 2018

2 OGGETTO: COMUNE DI ROMA PROVINCIA DI ROMA PRIMARIA PROPEDEUTICHE ALLA REALIZZAZIONE DI UN POLO ALLOGGIATIVO - I LOTTO - CASERMA G. ZIGNANI IN VIA ETRURIA IN ROMA. VASCA DI LAMINAZIONE MESH DELLA STRUTTURA - VERIFICHE SETTI- PLATEA : TABULATI COMMITTENTE: STUDIO TECNICO DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

3 MESH DELLA STRUTTURA VERIFICA SETTI IN C.A. STUDIO TECNICO DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

4 STUDIO TECNICO DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA VERIFICA ASTE IN C.A.

5 Sommatoria delle masse efficaci, estesa a tutti i modi considerati ed espressa come forza peso Massa sismica di tutti i piani espressa come forza peso Rapporto tra Massa eccitata e Massa totale. Deve essere secondo la norma non inferiore a 0,85 Numero del modo di vibrazione Coefficiente di partecipazione modale Influenza percentuale del modo attuale rispetto a quello di massimo effetto Massa modale efficace Numero del piano sismico Forza di piano agente con direzione parallela alla direzione X del sistema di riferimento globale e applicata nell'origine delle coordinate Forza di piano agente con direzione parallela alla direzione Y del sistema di riferimento globale e applicata nell'origine delle coordinate Momento torcente di piano rispetto all'asse Z del sistema di riferimento globale Momento torcente di piano rispetto all'asse Z del sistema di riferimento globale relativo ad una eccentricità accidentale pari al 5% della dimensione massima del piano in direzione ortogonale alla direzione del sisma. Se in questa colonna non è stampato nulla l'effetto torsionale accidentale è tenuto in conto incrementando le sollecitazioni di verifica con il fattore delta (vedi punto 4.5.2) STUDIO TECNICO DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

6 Le aste adiacenti a setti e piastre vengono suddivise in sottoelementi per garantire la congruenza. Il numero di TRATTO identifica la posizione sequenziale del sottoelemento attuale a partire dall'estremo iniziale Filo iniziale Filo finale Altezza dell estremità dell'asta dallo spiccato di fondazione Taglio lungo la direzione dell'asse 'X' del sistema di riferimento locale di asta (principale d'inerzia) Taglio lungo la direzione dell'asse 'Y' del sistema di riferimento locale di asta Sforzo assiale Momento agente con asse vettore parallelo all asse 'X' del sistema di riferimento locale di asta Momento agente con asse vettore parallelo all asse 'Y' del sistema di riferimento locale di asta Momento torcente dell asta (agente con asse vettore parallelo all'asse 'Z' locale) SISTEMA DI RIFERIMENTO LOCALE (s.r.l.): Il sistema di riferimento locale dell'elemento shell è così definito: I punto di inserimento dello shell Asse X nel s.r.l., definito dal punto origine e dal II punto di inserimento, nel verso di quest'ultimo Piano XY nel s.r.l., definito dai punti origine, II e III di inserimento Asse Y nel s.r.l., ottenuto nel piano 12 con una rotazione antioraria di 90 dell'asse X intorno al punto origine, in modo che l'asse I-II si sovrapponga all'asse I-III con un angolo<180 Asse Z nel s.r.l., ortogonale al piano 12, in modo da formare una terna destra con gli assi 1 e 2 numero dell elemento bidimensionale numero del nodo dell'elemento bidimensionale a cui sono riferite le tensioni S di lastra e M piastra tensione normale di lastra tensione normale di lastra tensione tangenziale di lastra (S12 = S21) tensione normale di piastra sulla faccia positiva tensione normale di piastra sulla faccia positiva tensione tangenziale di piastra sulla faccia positiva STUDIO TECNICO DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

7 Le aste adiacenti a setti e piastre vengono suddivise in sottoelementi per garantire la congruenza. Il numero di TRATTO identifica la posizione sequenziale del sottoelemento attuale a partire dall'estremo iniziale Filo iniziale Filo finale Altezza dell estremità dell'asta dallo spiccato di fondazione Taglio lungo la direzione dell'asse 'X' del sistema di riferimento locale di asta (principale d'inerzia) Taglio lungo la direzione dell'asse 'Y' del sistema di riferimento locale di asta Sforzo assiale Momento agente con asse vettore parallelo all asse 'X' del sistema di riferimento locale di asta Momento agente con asse vettore parallelo all asse 'Y' del sistema di riferimento locale di asta Momento torcente dell asta (agente con asse vettore parallelo all'asse 'Z' locale) SISTEMA DI RIFERIMENTO LOCALE (s.r.l.): Il sistema di riferimento locale dell'elemento shell è così definito: I punto di inserimento dello shell Asse X nel s.r.l., definito dal punto origine e dal II punto di inserimento, nel verso di quest'ultimo Piano XY nel s.r.l., definito dai punti origine, II e III di inserimento Asse Y nel s.r.l., ottenuto nel piano 12 con una rotazione antioraria di 90 dell'asse X intorno al punto origine, in modo che l'asse I-II si sovrapponga all'asse I-III con un angolo<180 Asse Z nel s.r.l., ortogonale al piano 12, in modo da formare una terna destra con gli assi 1 e 2 numero dell elemento bidimensionale numero del nodo dell'elemento bidimensionale a cui sono riferite le tensioni S di lastra e M piastra tensione normale di lastra tensione normale di lastra tensione tangenziale di lastra (S12 = S21) tensione normale di piastra sulla faccia positiva tensione normale di piastra sulla faccia positiva tensione tangenziale di piastra sulla faccia positiva STUDIO TECNICO DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

8 Numero del filo del nodo inferiore o superiore Quota del nodo inferiore e del nodo superiore Numero dei nodi inferiore e superiore per la determinazione degli spostamenti sismici relativi Numero del sisma per cui è massimo il valore dello spostamento totale calcolato per lo S.L.D. valore dello spostamento totale calcolato per lo S.L.D. valore dello spostamento limite per lo S.L.D. Numero del sisma per cui è massimo il valore dello spostamento totale calcolato per lo S.L.O. valore dello spostamento totale calcolato per lo S.L.O. valore dello spostamento limite per lo S.L.O. Numero del piano sismico Altezza del piano dallo spiccato di fondazione Peso sismico di piano (peso proprio, carichi permanenti e aliquota dei sovraccarichi variabili) Ascissa del baricentro delle masse rispetto all'origine del sistema di riferimento globale Ordinata del baricentro delle masse rispetto all'origine del sistema di riferimento globale Ascissa del baricentro delle rigidezze rispetto all'origine del sistema di riferimento globale Ordinata del baricentro delle rigidezze rispetto all'origine del sistema di riferimento globale Scostamento in ascissa del baricentro delle rigidezze rispetto a quello delle masse (XR XG) Scostamento in ordinata del baricentro delle rigidezze rispetto a quello delle masse (YR YG) Dimensione in pianta del piano nella direzione ortogonale al primo sisma Dimensione in pianta del piano nella direzione ortogonale al secondo sisma Rigidezza flessionale di piano nella direzione primo sisma Rigidezza flessionale di piano nella direzione secondo sisma Rigidezza torsionale di piano Rapporto di piano per determinare se una struttura è deformabile torsionalmente (vedi DM ) Numero del piano sismico Altezza del piano dallo spiccato di fondazione Peso sismico di piano (peso proprio, carichi permanenti e aliquota dei sovraccarichi variabili) Variazione percentuale della massa rispetto al piano superiore Tagliante relativo al piano nella direzione X/Y. Nel caso di analisi sismica STUDIO TECNICO DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

9 dinamica il valore si riferisce al modo principale Spostamento relativo del baricentro del piano in direzione X/Y Rigidezza laterale del piano in direzione X/Y Variazione della rigidezza della massa rispetto al piano superiore in direzione X/Y Indice di stabilità per gli effetti p-d (DM 2008, formula 7.3.2) Numero del piano sismico Resistenza a taglio complessiva nel piano in direzione X (Sisma1/Sisma2) Resistenza a taglio complessiva nel piano in direzione Y (Sisma1/Sisma2) Domanda a taglio complessiva nel piano in direzione X (Sisma1/Sisma2) Domanda a taglio complessiva nel piano in direzione Y (Sisma1/Sisma2) Rapporto tra la resistenza e la domanda (Sisma1/Sisma2) Variazione del rapporto resistenza/capacità rispetto ai piani superiori (Sisma1/Sisma2) Esito del controllo sulla variazione del rapporto resistenza/capacità (DM 2008, punto g) Sulla prima riga numero del filo del nodo iniziale, sulla seconda quello del nodo finale Cotangente Angolo del puntone compresso ee Sulla prima riga quota del nodo iniziale, sulla seconda quota del nodo finale Solo per le travi di fondazione: Pressione di contatto sul terreno in Kg/cmq calcolata con i valori caratteristici delle azioni assumendo i coefficienti gamma pari ad uno. Solo per le travi di elevazione: Coefficiente di amplificazione dei carichi statici per tenere in conto della verifica locale dell'asta a sisma verticale. Solo per i pilastri: Percentuale della resistenza massima a compressione della sezione di solo calcestruzzo. Se una trave è suddivisa in più tratti sulla prima riga è riportato il numero del tratto, sulla terza il numero di suddivisioni della trave Sulla prima riga numero della sezione nell'archivio, sulla seconda base della sezione, sulla terza altezza. Per sezioni a T è riportato l'ingombro massimo della sezione Numero del concio Numero della combinazione e in sequenza sollecitazioni ultime di calcolo che forniscono la massima deformazione nell'acciaio e nel calcestruzzo per la verifica a flessione Solo per le travi di fondazione: Coefficiente di sovraresistenza. Momento ultimo di calcolo asse vettore X (per le travi incrementato dalla traslazione del diagramma del momento flettente) Momento ultimo di calcolo asse vettore Y Sforzo normale ultimo di calcolo Rapporto fra la posizione dell'asse neutro e l'altezza utile della sezione moltiplicato per 100 deformazioni massime nell'acciaio e nel calcestruzzo moltiplicate per Valore limite per l'acciaio 100 (1%), valore limite nel calcestruzzo 35 (0,35%) Area del ferro in centimetri quadri; per le travi rispettivamente superiore ed inferiore, per i pilastri armature lungo la base e l'altezza della sezione Numero della combinazione e in sequenza sollecitazioni ultime di calcolo che forniscono la minore sicurezza per le azioni taglianti e torcenti Taglio ultimo di calcolo in direzione X Taglio ultimo di calcolo in direzione Y STUDIO TECNICO DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

10 Momento torcente ultimo di calcolo Taglio resistente ultimo delle staffe in direzione X Taglio resistente ultimo delle staffe in direzione Y Momento torcente resistente ultimo delle staffe Momento torcente resistente ultimo dell'armatura longitudinale Coefficiente per il controllo di sicurezza del calcestruzzo alle azioni taglianti e torcenti moltiplicato per 100; la sezione è verificata se detto valore e minore o uguale a 100 Coefficiente per il controllo di sicurezza delle staffe alle azioni taglianti e torcenti moltiplicato per 100; la sezione è verificata se detto valore e minore o uguale a 100 Armatura longitudinale a torsione (nelle travi rettangolari per le quali è stata effettuata la verifica a momento My in questo dato viene stampata anche l'armatura flessionale dei lati verticali) Passo staffe e lunghezza del tratto da armare Solo per le stampe di riverifica: Moltiplicatore dei carichi che porta a collasso la sezione. Il percorso dei carichi seguito e' a sforzo normale costante. Le deformazioni riportate sono determinate dalle sollecitazioni di calcolo amplificate del moltiplicatore in parola. Sulla prima riga numero del filo del nodo iniziale, sulla seconda quello del nodo finale Sulla prima riga quota del nodo iniziale, sulla seconda quota del nodo finale Se una trave è suddivisa in più tratti sulla prima riga è riportato il numero del tratto, sulla terza il numero di suddivisioni della trave Indicatore della matrice di combinazione; la prima riga individua la matrice delle combinazioni rare, la seconda la matrice delle combinazioni frequenti, la terza quella permanenti. Questo indicatore vale sia per la verifica a fessurazione che per il calcolo delle frecce Fessura limite e fessura di calcolo espressa in mm; se la trave non risulta fessurata l'ampiezza di calcolo sarà nulla Distanza fra le fessure Numero del concio in cui si è avuta la massima fessura Numero della combinazione ed in sequenza sollecitazioni per cui si è avuta la massima fessura Momento flettente asse vettore X Momento flettente asse vettore Y Sforzo normale Freccia limite e freccia massima di calcolo Numero della combinazione che ha prodotto la freccia massima Indicatore della matrice di combinazione; la prima riga individua la matrice delle combinazioni rare per la verifica della tensione sul calcestruzzo, la seconda la matrice delle combinazioni rare per la verifica della tensione sull'acciaio, la terza la matrice delle combinazioni permanenti per la verifica della tensione sul calcestruzzo Valore della tensione limite in Kg/cmq Valore della tensione di calcolo in Kg/cmq Numero del concio in cui si è avuta la massima tensione Numero della combinazione ed in sequenza sollecitazioni per cui si è avuta la massima tensione Momento flettente asse vettore X Momento flettente asse vettore Y Sforzo normale STUDIO TECNICO DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

11 Quota a cui si trova l'elemento Numero identificativo del macroelemento il cui perimetro è stato definito prima di eseguire la verifica Numero del nodo relativo alla suddivisione del macroelemento in microelementi Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse x del sistema locale (il sistema di riferimento locale è quello delle armature) Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse y del sistema locale Sforzo tagliante sul piano dell'elemento con direzione y e agente sulla faccia di normale x del sistema locale (ovvero anche, per la simmetria delle tensioni tangenziali, sforzo tagliante sul piano dell'elemento con direzione x e agente sulla faccia di normale y del sistema locale) Momento flettente agente sulla sezione di normale x del sistema locale. Per le verifiche è accoppiato allo sforzo normale Nx. Questo momento è incrementato per tenere in conto il valore del momento torcente Mxy Momento flettente agente sulla sezione di normale y del sistema locale. Per le verifiche è accoppiato allo sforzo normale Ny. Questo momento è incrementato per tenere in conto il valore del momento torcente Mxy Momento torcente con asse vettore x e agente sulla sezione di normale x (ovvero anche, per la simmetria delle tensioni tangenziali momento torcente con asse vettore y e agente sulla sezione di normale y) Deformazione del calcestruzzo nella faccia di normale x *10000 (Es. 0.35% = 35) Deformazione del calcestruzzo nella faccia di normale y *10000 (Es. 0.35% = 35) Deformazione dell'acciaio nella faccia di normale x *10000 (Es. 1% = 100) Deformazione dell'acciaio nella faccia di normale y *10000 (Es. 1% = 100) Area totale armatura superiore diretta lungo x. Area totale è l'area della presso-flessione più l'area per il taglio riportata dopo) Area totale armatura superiore diretta lungo y Area totale armatura inferiore diretta lungo x Area totale armatura inferiore diretta lungo y Area per il taglio su ciascuna faccia per le due direzioni Tensione massima di contatto con il terreno Abbassamento verticale del nodo in esame Forza punzonante sulla piastra Armatura sufficiente da sola ad assorbire la forza punzonante Moltiplicatore delle sollecitazioni che porta a rottura la sezione, rispettivamente nelle direzioni X e Y Posizione adimensionalizzata dell'asse neutro rispettivamente nelle direzioni X e Y Quota a cui si trova l'elemento Numero identificativo del macro-elemento il cui perimetro è stato definito prima di eseguire la verifica STUDIO TECNICO DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

12 s s s Numero del nodo relativo alla suddivisione del macro-elemento in microelementi Indicatore della matrice di combinazione; la prima riga individua la matrice delle combinazioni rare, la seconda la matrice delle combinazioni frequenti, la terza quella permanenti Fessura limite espressa in mm Fessura di calcolo espressa in mm; se sull'elemento non si aprono fessure tutta la riga sarà nulla Distanza fra le fessure Numero della combinazione ed in sequenza sollecitazioni per cui si è avuta la massima fessura Momento flettente agente sulla sezione di normale x del sistema locale. (Il sistema di riferimento locale è quello delle armature) Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse x del sistema locale Momento flettente agente sulla sezione di normale y del sistema locale. (Il sistema di riferimento locale è quello delle armature) Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse y del sistema locale Coseno dell'angolo teta tra l'armatura in direzione X e la direzione della tensione principale di trazione Seno dell'angolo teta Indicatore della matrice di combinazione; la prima riga individua la matrice delle combinazioni rare per la verifica della tensione sul cls, la seconda la matrice delle combinazioni rare per la verifica della tensione sull'acciaio, la terza la matrice delle combinazioni permanenti per la verifica della tensione sul cls Valore della tensione limite in Kg/cmq Valore della tensione di calcolo in Kg/cmq sulla faccia di normale x Numero della combinazione ed in sequenza sollecitazioni per cui si è avuta la massima tensione Momento flettente agente sulla sezione di normale x del sistema locale. (Il sistema di riferimento locale è quello delle armature) Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse x del sistema locale Valore della tensione di calcolo in Kg/cmq sulla faccia di normale y Numero della combinazione ed in sequenza sollecitazioni per cui si è avuta la massima tensione Momento flettente agente sulla sezione di normale y del sistema locale Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse y del sistema locale Numero identificativo del gruppo di quote definito prima di eseguire la verifica Numero identificativo della generatrice definita prima di eseguire la verifica Numero del nodo relativo alla suddivisione del macroelemento in microelementi Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse x del sistema locale. (Il sistema di riferimento locale ha l'asse x nella direzione del setto e l'asse y verticale) Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse y del sistema locale Sforzo tagliante sul piano dell'elemento con direzione y e agente sulla faccia di normale x del sistema locale.(ovvero anche, per la simmetria delle tensioni tangenziali, sforzo tagliante sul piano dell'elemento con direzione x e agente sulla faccia di normale y del sistema locale) Momento flettente agente sulla sezione di normale x del sistema locale. Per le verifiche è accoppiato allo sforzo normale Nx. Questo momento è incrementato per tenere in conto il valore del momento torcente Mxy Momento flettente agente sulla sezione di normale y del sistema locale. Per le verifiche è accoppiato allo sforzo normale Ny. Questo momento è incrementato per tenere in conto il valore del momento torcente Mxy Momento torcente con asse vettore x e agente sulla sezione di normale x (ovvero anche, per la simmetria delle tensioni tangenziali, momento torcente con asse vettore y e agente sulla sezione di normale y) Deformazione del calcestruzzo nella faccia di normale x (Es. 0.35% = 35) Deformazione del calcestruzzo nella faccia di normale y (Es. 0.35% = 35) Deformazione dell acciaio nella faccia di normale x (Es. 1% = 100) STUDIO TECNICO DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

13 Deformazione dell'acciaio nella faccia di normale x (Es. 1% = 100) Area totale armatura superiore diretta lungo x. (Area totale è l'area della presso-flessione più l area per il taglio riportata dopo) Area totale armatura superiore diretta lungo y Area totale armatura inferiore diretta lungo x Area totale armatura inferiore diretta lungo y Area per il taglio su ciascuna faccia per le due direzioni Tensione massima di contatto con il terreno Abbassamento verticale del nodo in esame Moltiplicatore delle sollecitazioni che porta a rottura la sezione, rispettivamente nelle direzioni X e Y s s Numero identificativo del gruppo di quote definito prima di eseguire la verifica Numero identificativo della generatrice definita prima di eseguire la verifica Numero del nodo relativo alla suddivisione del macro-elemento in microelementi Indicatore della matrice di combinazione; la prima riga individua la matrice delle combinazioni rare, la seconda la matrice delle combinazioni frequenti, la terza quella permanenti Fessura limite espressa in mm Fessura di calcolo espressa in mm; se sull'elemento non si aprono fessure tutta la riga sarà nulla Distanza fra le fessure Numero della combinazione ed in sequenza sollecitazioni per cui si è avuta la massima fessura Momento flettente agente sulla sezione di normale x del sistema locale. (Il sistema di riferimento locale è quello delle armature) Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse x del sistema locale Momento flettente agente sulla sezione di normale y del sistema locale. (Il sistema di riferimento locale è quello delle armature) Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse y del sistema locale Coseno dell'angolo teta tra l'armatura in direzione X e la direzione della tensione principale di trazione Seno dell'angolo teta Indicatore della matrice di combinazione; la prima riga individua la matrice delle combinazioni rare per la verifica della tensione sul cls, la seconda la matrice delle combinazioni rare per la verifica della tensione sull'acciaio, la terza la matrice delle combinazioni permanenti per la verifica della tensione sul cls Valore della tensione limite in Kg/cmq Valore della tensione di calcolo in Kg/cmq sulla faccia di normale x Numero della combinazione ed in sequenza sollecitazioni per cui si è avuta la massima tensione Momento flettente agente sulla sezione di normale x del sistema locale. (Il sistema di riferimento locale è quello delle armature) Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse x del sistema STUDIO TECNICO DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

14 s locale Valore della tensione di calcolo in Kg/cmq sulla faccia di normale y Numero della combinazione ed in sequenza sollecitazioni per cui si è avuta la massima tensione Momento flettente agente sulla sezione di normale y del sistema locale Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse y del sistema locale Numero identificativo del gruppo di quote definito prima di eseguire la verifica Numero identificativo della generatrice definita prima di eseguire la verifica Numero del nodo relativo alla suddivisione del macroelemento in microelementi Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse x del sistema locale. (Il sistema di riferimento locale ha l'asse x nella direzione del setto e l'asse y verticale) Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse y del sistema locale Sforzo tagliante sul piano dell'elemento con direzione y e agente sulla faccia di normale x del sistema locale.(ovvero anche, per la simmetria delle tensioni tangenziali, sforzo tagliante sul piano dell'elemento con direzione x e agente sulla faccia di normale y del sistema locale) Momento flettente agente sulla sezione di normale x del sistema locale. Per le verifiche è accoppiato allo sforzo normale Nx. Questo momento è incrementato per tenere in conto il valore del momento torcente Mxy Momento flettente agente sulla sezione di normale y del sistema locale. Per le verifiche è accoppiato allo sforzo normale Ny. Questo momento è incrementato per tenere in conto il valore del momento torcente Mxy Momento torcente con asse vettore x e agente sulla sezione di normale x (ovvero anche, per la simmetria delle tensioni tangenziali, momento torcente con asse vettore y e agente sulla sezione di normale y) Deformazione del calcestruzzo nella faccia di normale x (Es. 0.35% = 35) Deformazione del calcestruzzo nella faccia di normale y (Es. 0.35% = 35) Deformazione dell acciaio nella faccia di normale x (Es. 1% = 100) Deformazione dell'acciaio nella faccia di normale x (Es. 1% = 100) Area totale armatura superiore diretta lungo x. (Area totale è l'area della presso-flessione più l area per il taglio riportata dopo) Area totale armatura superiore diretta lungo y Area totale armatura inferiore diretta lungo x Area totale armatura inferiore diretta lungo y Area per il taglio su ciascuna faccia per le due direzioni Tensione massima di contatto con il terreno Abbassamento verticale del nodo in esame Moltiplicatore delle sollecitazioni che porta a rottura la sezione, rispettivamente nelle direzioni X e Y STUDIO TECNICO DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

15 Numero identificativo del gruppo di quote definito prima di eseguire la verifica Numero identificativo della generatrice definita prima di eseguire la verifica Numero del nodo relativo alla suddivisione del macro-elemento in microelementi Indicatore della matrice di combinazione; la prima riga individua la matrice delle combinazioni rare, la seconda la matrice delle combinazioni frequenti, la terza quella permanenti Fessura limite espressa in mm Fessura di calcolo espressa in mm; se sull'elemento non si aprono fessure tutta la riga sarà nulla Distanza fra le fessure Numero della combinazione ed in sequenza sollecitazioni per cui si è avuta la massima fessura Momento flettente agente sulla sezione di normale x del sistema locale. (Il sistema di riferimento locale è quello delle armature) Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse x del sistema locale Momento flettente agente sulla sezione di normale y del sistema locale. (Il sistema di riferimento locale è quello delle armature) Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse y del sistema locale Coseno dell'angolo teta tra l'armatura in direzione X e la direzione della tensione principale di trazione Seno dell'angolo teta Indicatore della matrice di combinazione; la prima riga individua la matrice delle combinazioni rare per la verifica della tensione sul cls, la seconda la matrice delle combinazioni rare per la verifica della tensione sull'acciaio, la terza la matrice delle combinazioni permanenti per la verifica della tensione sul cls s Valore della tensione limite in Kg/cmq s Valore della tensione di calcolo in Kg/cmq sulla faccia di normale x Numero della combinazione ed in sequenza sollecitazioni per cui si è avuta la massima tensione Momento flettente agente sulla sezione di normale x del sistema locale. (Il sistema di riferimento locale è quello delle armature) Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse x del sistema locale s Valore della tensione di calcolo in Kg/cmq sulla faccia di normale y Numero della combinazione ed in sequenza sollecitazioni per cui si è avuta la massima tensione Momento flettente agente sulla sezione di normale y del sistema locale Sforzo sul piano dell'elemento bidimensionale diretto come l'asse y del sistema locale STUDIO TECNICO DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA

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