Codice EORI. Economic Operator Registration and Identification. Impatto di BREXIT sul sistema informatico doganale

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1 Codice EORI Economic Operator Registration and Identification

2 ATTRIBUZIONE DEL CODICE EORI L agenzia delle Dogane dei Monopoli, in un ottica di semplificazione dei processi a carico degli operatori economici che hanno effettuato acquisti e/o cessioni di beni con il Regno Unito e che si troveranno ad affrontare, per la prima volta, gli scenari previsti per le operazioni con i Paesi extra UE, ha previsto l assegnazione automatica del codice EORI (Economic Operator Registration and Identification). Il codice EORI è un codice identificativo univoco su tutto il territorio comunitario indispensabile per l espletamento delle formalità doganali di importazione ed esportazione (art.9 Reg.to UE n.952/2013). Per i titolari di partita IVA, il codice sarà composto dal suffisso IT seguito dalla P.IVA.

3 Per i soggetti non titolari di partita IVA, il codice corrisponderà al suffisso IT seguito dagli 11 caratteri del codice fiscale. A partire dal 18 marzo, gli operatori economici potranno verificare la corretta registrazione del codice EORI attraverso la funzione di consultazione(*) della banca dati unionale raggiungibile al seguente link: e procedere alla sua attivazione per continuare a svolgere le operazioni commerciali da e verso i paesi extra UE. (*) per la consultazione del codice EORI occorre selezionare la funzione convalidare i numeri EORI e poi inserire il codice IT seguito dal numero della partita iva dell operatore economico nazionale.

4 TAX FREE SHOPPING SISTEMA OTELLO 2.0 ONLINE TAX REFUND AT EXIT: LIGHT LANE OPTIMIZATION

5 TAX FREE SHOPPING L art. 38 quater del D.P.R. n. 633/1972 prevede che, a determinate condizioni, le cessioni di beni a soggetti domiciliati o residenti fuori dall Unione Europea possono essere effettuate senza pagamento dell IVA da parte dell acquirente oppure con il diritto a richiederne il rimborso attraverso l emissione di una fattura tax free.

6 Presupposti per l emissione della fattura tax free: il valore dei beni acquistati, per ogni fattura, deve essere superiore ai 154,94 euro iva compresa; i beni devono essere destinati ad uso personale o familiare; sulla fattura devono essere riportati gli estremi del passaporto o altro documento equipollente per comprovare che il viaggiatore è residente o domiciliato fuori dall UE; il bene deve essere trasportato nel bagaglio personale; l uscita dei beni dal territorio UE deve avvenire entro il terzo mese successivo dalla data di emissione della fattura ed è comprovata dal visto doganale.

7 In presenza delle operazioni e delle condizioni sopra indicate, l art. 38-quater del D.P.R. n. 633/1972 prevede due modalità operative alternative di applicazione dell IVA: 1) assoggettamento della vendita al regime di non imponibilità e, quindi, emissione della fattura senza IVA (comma 1): questa modalità espone il cedente al rischio di dovere emettere una nota di variazione in aumento di sola IVA nel caso in cui non si verifichino le condizioni che rendono legittimo il regime di non imponibilità IVA;

8 2) applicazione dell IVA con successivo rimborso della stessa (comma 2): il commerciante al minuto emette inizialmente fattura con addebito di IVA e solo successivamente all apposizione del visto sulla fattura da parte della dogana di uscita, procede ad una variazione in diminuzione dell IVA, rimborsandola al cliente estero. L attività di rimborso può essere delegata alle società di tax refund, che restituiscono l IVA immediatamente ed in contanti al viaggiatore nel momento in cui quest ultimo e la merce escono dal territorio comunitario.

9 OTELLO In occasione della manifestazione EXPO 2015 (Esposizione Universale Milano 2015), come semplificazione destinata ai visitatori esteri, è stato inaugurato il processo di digitalizzazione del tax free shopping nell ambito del progetto OTELLO (Online Tax Refund at Exit: Light Lane Optimization). Questo sistema, che nella sua prima fase ha portato alla digitalizzazione del visto doganale da apporre sulla fattura per avere diritto allo sgravio diretto o al rimborso successivo dell IVA gravante sui beni acquistati sul territorio nazionale da soggetti domiciliati o residenti fuori dall UE, favorisce, oltre alla riduzione delle code per ottenere il visto doganale, l efficacia e l efficienza dei controlli basandoli sull analisi del rischio che tiene conto delle caratteristiche oggettive e soggettive delle richieste di rimborso/sgravio.

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12 OTELLO 2.0 Dal 1 settembre 2018 le fatture ex art. 38 quater del DPR 633/72 sono emesse in modalità elettronica, in conformità a quanto previsto dall art. 4 bis del D. L. 22 ottobre 2016, n In vista dell entrata in vigore dell obbligo, per il cedente, di emettere la Fattura Tax Free (FTF) in modalità elettronica, il sistema OTELLO è stato ulteriormente implementato con la versione 2.0 al fine di garantirne l interoperabilità con il sistema di fatturazione elettronica. Ciò significa che, nell ottica del principio once, i dati delle fatture tax free sono trasmessi una sola volta al sistema informativo dell ADM e automaticamente messi a disposizione dell Agenzia delle Entrate.

13 Con il nuovo sistema: A) il cedente trasmette ad OTELLO 2.0 il messaggio contenente i dati della fattura per il tax free shopping al momento dell emissione e mette a disposizione del cessionario il documento, in forma analogica o elettronica, contenente il codice ricevuto in risposta che ne certifica l avvenuta acquisizione da parte del sistema; B) il cessionario, per avere diritto al rimborso o allo sgravio dell IVA, dimostra l avvenuta uscita dei beni dal territorio doganale della UE non più mediante il visto uscire apposto dalla Dogana sulla fattura, ma attraverso il visto digitale rappresentato da un codice univoco generato da OTELLO 2.0. In caso di uscita dal territorio UE attraverso un altro Stato membro, la prova di uscita dei beni è fornita dalla Dogana estera secondo le modalità vigenti in tale Stato membro.

14 OTELLO schema di emissione della fattura tax free Cedente associato (modalità indiretta S2S) Emissione FTF in modalità elettronica Cessionario Cedente non associato (modalità diretta S2S o U2S) 1. Emissione FTF 4. Consegna copia FTF al Cessionario in formato analogico o digitale con indicazione Codice Richiesta 2. Trasmissione dati FTF ad OTELLO 3. Acquisizione FTF e generazione Codice richiesta (CRF0) OTELLO 5. Condivisione dati FTF

15 L Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con le note n /RU e n /RU pubblicate il 23 maggio 2018, ha fornito le istruzioni operative per l utilizzo di OTELLO 2.0. Per accedere ai servizi OTELLO è necessario essere in possesso delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello 2 o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Le autorizzazioni per accedere ai servizi di OTELLO devono essere richieste e gestite per mezzo del Modello Autorizzativo Unico (MAU) disponibile nell area riservata del Portale Unico Dogane (PUD). Maggiori informazioni sul software OTELLO sono disponibili al link:

16 INFORMAZIONI ALL UTENZA In caso di necessità di specifiche o informazioni di dettaglio si fa presente che è possibile formulare quesiti operativi e richiedere assistenza scrivendo a: adm.infobrexit@adm.gov.it. Inoltre è possibile ottenere indicazioni di carattere generale sull applicazione della normativa doganale attraverso il servizio URP telematico, la cui procedura è definita nel sito dell Agenzia al seguente link:

17 INFORMAZIONI ALL UTENZA Nel caso, invece, di circostanziati quesiti riguardanti specifiche operazioni doganali di import ed export da effettuarsi sul territorio, è possibile contattare direttamente gli Uffici delle Dogane competenti per tali operazioni, i cui contatti ed relativi indirizzi sono reperibili sul sito dell Agenzia. Inoltre, è consigliabile consultare le Comunicazioni pubblicate dalla Commissione europea per aggiornarsi sulle principali evoluzioni del dossier su:

18 LINK DI RIFERIMENTO DELLA UE per gli aspetti relativi agli accordi connessi con il recesso della Gran Bretagna dalla UE per gli aspetti relativi alla fiscalità ed all unione doganale per gli aspetti relativi al commercio estero.

19 LINK DI RIFERIMENTO DELLA UE it_checklist_for_traders_en : per gli aspetti relativi ai provvedimenti che gli operatori devono adottare in vista della Brexit : per gli aspetti relativi alle modalità di preparazione delle imprese alla Brexit

20 LINK DI RIFERIMENTO NAZIONALI

21 LINK DI RIFERIMENTO LEGGE DOGANALE REGNO UNITO _en.pdf

22 Grazie per l attenzione Il presente materiale ha natura meramente informativa e orientativa. I contenuti possono non essere esaustivi della materia e non impegnano in alcun modo l ADM o i loro rappresentanti.