CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPLITANO

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1 CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE del SINDACO METROPLITANO OGGETTO: Sentenza n. 7028/2015 resa dal Tribunale di Napoli XI sez. civ. FAC 94 soc. coop. arl/ Provincia di Napoli. Riconoscimento debito fuori bilancio per ,71 ex art. 194 c.1 lett a) del d.lgs. 267/00 e ss.mm.ii.. Proposta al Consiglio. n. 13 Data PARERI ex art. 49 D. Lgs. 267/2000 e ss. mm. ii. Il Dirigente della Direzione Tecnica Patrimonio in ordine alla regolarità tecnica, esprime parere FAVOREVOLE Napoli, Il Dirigente f.to Giancarlo Sarno Il Coordinatore dell Area Servizi economico-finanziari/ragioniere Generale in ordine alla valutazione in merito ai riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, esprime parere FAVOREVOLE Napoli, Il Ragioniere Generale f.to Raffaele Grimaldi L anno duemilasedici, il giorno diciannove del mese di gennaio alle ore 10.00, nella sede della Città metropolitana, il Sindaco metropolitano, Luigi de Magistris, con l assistenza e partecipazione del Segretario Generale, Antonio Meola, adotta la seguente deliberazione; Richiamato il combinato disposto dei commi 8 e 16 dell art.1 della legge n.56 del 7 aprile 2014, ad oggetto Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni che disciplinano le funzioni attribuite al Sindaco metropolitano; Atteso che ai sensi del comma 16, art.1 della citata legge 56/2014, dal 1 gennaio 2015 la Città metropolitana di Napoli è subentrata alla Provincia di Napoli, succedendo ad essa in tutti i rapporti attivi e passivi ed esercitandone le funzioni; - 1 -

2 Visto l art. 20 del vigente Statuto della Città Metropolitana, che disciplina le funzioni del Sindaco Metropolitano; espone quanto segue: Il Dirigente della Direzione Tecnica Patrimonio La Città Metropolitana di Napoli è proprietaria dell immobile sito in Via Medina 75 sede della Questura Centrale di Napoli. Con determinazione n del 29/10/2004 vennero affidati i lavori di Rifacimento dell impermeabilizzazione sul lastrico solare e di messa in sicurezza di una piccola parte del solaio di copertura dell edificio della Questura di Napoli, Via Medina 75 alla soc. coop. FAC arl per un totale di ,83 IVA inclusa. Il contratto venne sottoscritto in data 17/02/2005 rep e la consegna avvenne il 24/03/2005. Con atto di citazione notificato l 8 agosto 2007 la FAC 94 conveniva in giudizio la Provincia di Napoli per sentirla condannare al pagamento della somma complessiva di ,75 o di quella diversa da accertarsi per compensi, risarcimenti, rimborsi ed indennizzi dovuti in relazione ai lavori suddetti. In particolare la soc. coop contestava: A. Omessa contabilizzazione, in tutto o in parte, di lavorazioni eseguite o compensazioni delle stessa con prezzi impropri B. Danni per andamento anomalo e frammentario dei lavori C. Danni derivanti dal mancato utile per lavorazioni totalmente eliminate in corso d opera nonché i danni per lavorazioni la cui entità ha ecceduto la misura fissata in progetto e posta a base di gara D. liquidabilità di oneri per sicurezza. Con nota n del 18/05/2015 l Area Legale ha trasmesso la sentenza n. 7028/2015 resa dal Tribunale di Napoli nella quale il Giudice, prendendo atto delle indagini svolte dal CTU nelle relazioni depositate il 13/04/2010 e 30/01/2013, ha condannato la Città Metropolitana di Napoli al pagamento in favore della FAC a.r.l. quale corrispettivo delle prestazioni indicate in motivazione ai punti A e D la somma di ,52 oltre interessi legali dalla domanda 08/08/2007 al saldo effettivo; al pagamento a titolo di risarcimento danni di cui in motivazione della somma di 3.494,38 all attualità oltre interessi legali. Su tale ultima somma dalla presente pronuncia al saldo effettivo e sulla somma di 2.989,21, progressivamente rivalutata di anno in anno secondo gli indici ISTAT dall 8 maggio 2005 fino alla presente pronuncia. Secondo lo schema allegato 1 pertanto la somma da sentenza da corrispondere ammonta ad ,36 complessivi. Con nota n del 25/05/2015 detta quantificazione è stata trasmessa all avvocato di controparte per eventuali rilievi. Con nota n del 13/07/2015 nel concordare con il calcolo del debito, l avvocato ha evidenziato che la ditta FAC 94 ha pagato in toto le spese di CTU pari ad 4.324,73, che invece dovevano essere ripartite al 50% tra le parti. Pertanto ha chiesto anche la somma di 2.162,35 relativa agli esborsi del CTU di competenza della Città Metropolitana. Su richiesta della Direzione Tecnica con nota n del 10/07/2015 l Area Legale ha confermato - 2 -

3 che l ulteriore somma di 2.162,35 era effettivamente dovuta a rimborso con nota n del 24/07/2015. La cifra complessiva pertanto da corrispondere alla FAC 94 a.r.l. ammonta ad ,71, che, trattandosi di onere scaturente da sentenza esecutiva, costituisce debito fuori bilancio ai sensi dell art. 194 comma 1 lettera a) del D.lgs 267/2000 e successive modificazioni. Durante le fasi di predisposizione del Bilancio 2015 era stata stanziata una somma presuntiva volta alla copertura del debito fuori bilancio di ,00 sul capitolo art Contattati, in via informale, gli uffici dell Area Servizi Finanziari e Bilancio si è venuti a conoscenza che le spese d interesse da sentenza devono essere imputate al capitolo mentre le spese legali di CTU da rimborsare devono essere imputate al capitolo Con nota n del 17/11/2015 è stata chiesta, all Area Servizi Finanziari e Bilancio, l autorizzazione al prelevamento del fondo di riserva 2015 della somma di 7.823,81, ai sensi dell art. 166 del T.U. 267/00, per potere finanziare 2.162,35 al capitolo art. 238 ed 5.661,46 al capitolo Detta autorizzazione è stata concessa giusta nota n del 23/11/2015 e con deliberazione del Sindaco Metropolitano n. 296 del 02/12/2015 è stato eseguito il prelevamento dal fondo di riserva. Pertanto il debito nei confronti della FAQ 94 a.r.l. trova copertura finanziaria interamente sul Bilancio Visto il Decreto legislativo n. 267/2000 Visto il Decreto Legislativo 165/2001 Vista la legge 241/1990 Vista la deliberazione di C.M. n. 51/2015 di approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) e del Bilancio 2015 e dei relativi allegati ai sensi del D. Lgs. 118/2011 Vista la deliberazione di C.M. n. 54/2015 di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione 2015 art. 26 comma 2, lettera t) dello Statuto PROPONE al Sindaco Metropolitano per tutti i motivi esposti in premessa che qui si intendono integralmente riportati e trascritti: - di sottoporre al Consiglio Metropolitano il provvedimento di riconoscimento di debito fuori bilancio per ,71 ai sensi dell art. 194 c.1. lett. a) del D.Lgs. 267/00 relativo all esecuzione del dispositivo della sentenza n. 7028/2015 resa dal Tribunale di Napoli XI sez. civ. FAC 94 soc. coop. arl/ Provincia di Napoli; - di dare atto che la somma da liquidare di ,71 trova copertura finanziaria negli stanziamenti di bilancio 2015; - di demandare al Dirigente della Direzione Tecnica ad esecutività del presente atto e ad avvenuta approvazione da parte del C.M. l adozione degli atti consequenziali. Visto Il Direttore f.to Giuseppe De Angelis Il Dirigente f.to Giancarlo Sarno - 3 -

4 IL SINDACO METROPOLITANO Ai sensi dell art. 1 legge n.56 del 07/04/2014 Visto il parere favorevole espresso, ex art.49 del D.lgs n.267/00, dal Direttore Area Patrimonio, in merito alla regolarità tecnica; Visto il parere favorevole espresso, ex art.49 del D.lgs n.267/00, in ordine alla valutazione in merito ai riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, dal Dirigente Coordinatore Area Servizi Economico Finanziari - Ragioniere Generale, Raffaele Grimaldi; Ritenuto di procedere in merito, per quanto di competenza DELIBERA - di approvare la proposta di deliberazione sopra riportata, che qui si intende integralmente ripetuta e trascritta - 4 -

5 IL SINDACO METROPOLITANO IL SEGRETARIO GENERALE f.to Luigi de Magistris f.to Antonio Meola SI ATTESTA Che ai sensi dall art.124 c.1 del D. Lgs. n 267/2000, la presente deliberazione è stata pubblicata telematicamente, ai sensi dell art. 32 c.1 della L. n 69/2009, sul sito istituzionale il.... contestualmente, è stata trasmessa, in elenco, ai Capigruppo consiliari con nota prot. n (art. 125 D.lgs. 267/2000) SI ASSEGNA Il Responsabile del procedimento per l immediata esecuzione all Area.. (art.134, co. 4 D.lgs.n.267/00) Il Coordinatore d Area dott.ssa Renata Monda Lette le su riportate attestazioni, constatato che sono decorsi 10 giorni dalla pubblicazione e dato che non è stata prodotta alcuna opposizione SI CERTIFICA che, ai sensi del D.Lgs. n 267/2000, la presente deliberazione è divenuta esecutiva il.. (art.134, co.3, D.lgs.n.267/00); SI ASSEGNA all Area/Dipartimento/Direzione per le procedure attuative. Il Segretario Generale SI ATTESTA che la presente deliberazione è stata pubblicata telematicamente sul sito istituzionale per quindici giorni consecutivi, dal.. al...., ai sensi del Regolamento per la disciplina dell Albo Pretorio on-line approvato con deliberazione di G.P. n.792/12. Il Segretario Generale