Analisi dei bilanci Sistema Moda e Distretto Pratese. A cura del Centro Studi CTN Osservatorio sui bilanci

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1 Analisi dei bilanci Sistema Moda e Distretto Pratese A cura del Centro Studi CTN

2 Premessa metodologica Incluse le aziende con unità locali sul territorio, e pesatura del bilancio sulla base del quoziente fra i dipendenti addetti a stabilimenti sul territorio ed il totale dipendenti da bilancio. Per il "distretto tessile pratese, una lista basata sulla conoscenza diretta, che comprende aziende ubicate nelle province di Prato, Pistoia e Firenze, svolgenti attività di tipo manifatturiero collegate al distretto pratese Esclusione manuale delle aziende con codice di attività solo formalmente manifatturiero e bilanci con incongruenze particolarmente gravi l analisi viene svolta sulle aziende non in liquidazione per cui risulta disponibile il bilancio in ciascuno degli ultimi cinque anni, tuttavia sono sempre incluse le aziende partecipanti ad operazioni di fusione. Per gli anni precedenti al 2013 il campione non comprende le aziende che a quelle date non erano ancora nate

3 Premessa metodologica - 2 La classificazione delle attività segue la codifica Ateco 2007 adottata dall Istat. I codici dell attività principale effettivamente svolta dall azienda sono stati ricostruiti a partire dall integrazione di diversi elenchi. Per il distretto pratese, la classificazione è stata fatta tenendo conto del ruolo ricoperto dall'azienda all'interno del distretto (azienda capofila, terzista etc.), anche indipendentemente dal codice di attività. Per il calcolo degli indici è stato adottato l'espediente di considerare solo le aziende presenti in ciascuno dei due anni successivi. L indice a base fissa si calcola a partire dagli indici a base mobile calcolati anno per anno con la formula di Laspeyrees, comunemente utilizzata per il calcolo degli indici dei prezzi, degli aggregati di contabilità nazionale etc. Il metodo utilizzato è quello di aggregare indicatori individuali delle aziende nei casi in cui questi «hanno senso» (si considera mancante, per esempio, un ROE positivo originato da numeratore e denominatore negativi)

4 Dimensione dell analisi Dimensione del campione di bilanci (2017) Area Lucca - Pistoia - Prato Valore della produzione val. prod. % totale stimato Numero Tessile Abbigliamento, maglieria Pelle e cuoio Calzature Totale settori della moda *pesato per la "quota locale". Milioni di Euro Fonte: elaborazioni Centro Studi CTN su dati Bvdep - Aida

5 Dimensione dell analisi - 2 Dimensione del campione di bilanci (2017) Distretto pratese Valore della produzione* val. prod. % totale stimato Numero Tessile Tessile conto terzi Filature cardate c/t Resto c/t tessile Nobilitazione c/t Tessile conto proprio Produttori di tessuto Produttori di filato Tessuti speciali e per arredamento Abbigliamento Confezionisti Maglifici Accessori Meccanotessile Totale settori distretto *pesato per la "quota locale". Milioni di Euro Fonte: elaborazioni Centro Studi CTN su dati Bvdep - Aida

6 Ricavi, valore aggiunto, margini

7 Valore della produzione

8 Valore della produzione - 2

9 Distretto pratese. Ricavi Settori del conto proprio tessile

10 Distretto pratese. Ricavi Settori del conto terzi tessile

11 Distretto pratese. Ricavi Settori dell abbigliamento

12 Ricavi, valore aggiunto e MOL Abbigliamento

13 Ricavi, valore aggiunto e MOL Calzature

14 Ricavi, valore aggiunto e MOL Meccanotessile

15 Ricavi, valore aggiunto e MOL C/proprio tessile

16 Ricavi, valore aggiunto e MOL C/terzi tessile

17 Redditività

18 Aggregati generali dell attivo e del passivo

19 ROA (media)

20 ROA (mediana)

21 ROI e costo dei finanziamenti

22 Determinanti del ROE

23 Andamento del ROE Abbigliamento

24 Andamento del ROE Calzature

25 Andamento del ROE c/proprio tessile

26 Andamento del ROE c/terzi tessile

27 Andamento del ROE Meccanotessile

28 Autonomia patrimoniale, equlibrio finanziario

29 Autonomia finanziaria Settori della «moda»

30 Durata del ciclo commerciale Settori della «moda»

31 Durata del ciclo commerciale c/proprio tessile

32 Durata del ciclo commerciale c/terzi tessile

33 Durata del ciclo commerciale Abbigliamento

34 Durata del ciclo commerciale Calzature

35 Categorie dei debiti Settori della «moda»

36 Finanziamento del circolante Settori della «moda»

37 Ulteriori elementi di riflessione

38 Distribuzione dei Ricavi Abbigliamento

39 Distribuzione dei Ricavi Produzione di calzature

40 Distribuzione dei Ricavi Meccanotessile

41 Distribuzione dei Ricavi Produttori filati

42 Distribuzione dei Ricavi Tessuti arredo e speciali

43 Distribuzione dei Ricavi Tessuti

44 Distribuzione dei Ricavi Nobilitazione

45 ROA. Produttori di filato per fasce di fatturato

46 ROA. Tessuti speciali e arredo per fasce di fatturato

47 ROA. Produttori di tessuto per fasce di fatturato

48 ROA. Nobilitazione c/t per fasce di fatturato

49 C/proprio tessile Valore aggiunto e costi per servizi

50 C/proprio tessile Capex

51 C/terzi tessile Capex

52 Grazie per l attenzione Analisi dei bilanci A cura del Centro Studi CTN