RELAZIONE AL BILANCIO PREVENTIVO 2015
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- Cornelia Grillo
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1 RELAZIONE AL BILANCIO PREVENTIVO INTRODUZIONE Il bilancio di previsione, che dovrebbe rappresentare il principale strumento di programmazione dell Ambito, risulta essere un semplice prospetto di spese da sostenere. D altro canto l assenza dei fondi che dovrebbero essere trasferiti per i fini istituzionali rende indispensabile che le risorse derivate dalle quote di partecipazione economica dei cacciatori, che potrebbero essere diversamente destinati sul territorio, siano destinate alle spese di funzionamento. Per quanto riguarda il risarcimento dei danni alle colture agricole le disposizioni emanate dalla Giunta Regionale prevedono la partecipazione economica dell Ambito al risarcimento dei danni tramite macchinosi sistemi di calcolo che nelle intenzioni della Regione dovrebbero premiare chi si adopera per la limitazione dei danni. In effetti potendo porre preventivo rimedio al danno si otterrebbe una riduzione dello stesso, ma gli interventi di contenimento,in capo all Amministrazione Provinciale di Torino, non sono tutti trattati allo stesso modo pur avendo l Ambito dimostrato la più ampia volontà di procedere. Il presente bilancio è quindi stato redatto secondo i criteri contabili finalizzati alla copertura dei costi necessari alla sua sopravvivenza e secondo i seguenti principi: rappresentazione veritiera e corretta, nell osservanza delle norme di legge previste dal Codice Civile e dei principi contabili; chiarezza: il bilancio di previsione viene corredato da note che ne facilitano la comprensione; competenza: le operazioni sono contabilizzate nell esercizio a cui si riferiscono, e non a quello in cui si verificano i movimenti finanziari. Di seguito sono analizzate le voci di incasso e di spesa relative.
2 2. DETTAGLIO E COMMENTI DEI TITOLI DELLE ENTRATE 100 QUOTE PARTECIPAZIONE sono riferite alle quote che i cacciatori annualmente versano direttamente all Ambito. La quota di partecipazione economica dei cacciatori ammessi è stata mantenuta al massimo consentito ( 130,00) dalle disposizioni regionali. Ulteriori entrate a carico dei cacciatori per.20,00/cad. sono state previste applicando la quota cinghiale come previsto da disposizioni regionali: le somme comunque introitate saranno destinate a privilegiare la compensazione della quota di competenza dell Ambito riferita al risarcimento dei danni alle colture agricole, alla loro prevenzione ed alle spese di perizia. 230 CONTRIBUTO REGIONE RISARCIMENTO DANNI previsto trasferimento di fondi dalla Giunta Regionale che in assenza di indicazioni viene considerato sulla stima dell anno 2014, considerandolo come partita di giro. 320 CONTRIBUTO REGIONE FINI ISTITUZIONALI lo stanziamento per l anno 2014 non è ancora stato definito dalla Regione. Si ritiene comunque di indicare l importo a bilancio sulla base di precedenti contributi deliberati in quanto non è pensabile che si possa continuare nell attività in assenza del contributo indicato. 400 QUOTE CAPRIOLO riferite alle quote che i cacciatori versano per la partecipazione al prelievo selettivo del capriolo. 500 QUOTE CINGHIALE riferite alle quote che i cacciatori versano a pagamento delle fascette: è stato previsto l obbligo di acquisto di almeno una fascetta per ogni cacciatore che dichiara di effettuare la caccia al cinghiale in ottemperanza a quanto disposto dalla D.G.R. n del al fine di introitare il massimo a compensazione del titolo danni 4B1 (Spese danni colture agricole integrazione fondo regionale). 510 QUOTE CINGHIALE IN SELEZIONE riferite alle quote che i cacciatori versano per la partecipazione al prelievo selettivo del cinghiale. 600 ALTRE ENTRATE vendita gadget a magazzino,iscrizione corsi, storni assicurativi, ecc..
3 3. DETTAGLIO E COMMENTI DEI TITOLI DELLE USCITE 1A 1B 2A 2B 3A 3B 3C 4A 4B 5A 5B 5C 5D 5E 5F 5G 5H 5I 5L 5M ACQUISTI E GESTIONI VARIE sono previsti i costi per le immissioni integrative di fauna differenziati per specie. SPESE DI MIGLIORIE AMBIENTALI è previsto un minimo di contributo riferito ai fini statutari. PRESTAZIONI DI TERZI servizi pulizia, tecnico faunistico. SPESE PER CENSIMENTI, MONITORAGGIO E INANELLAMENTI adempimenti tecnici imposti da disposizioni regionali. PAGHE E STIPENDI AMMINISTRATIVI riferiti a personale di segreteria dipendente. PAGHE E STIPENDI VIGILANZA riferiti a personale dipendente. SPESE PARTECIPAZIONI VOLONTARIE vigilanza volontaria,collaboratori occasionali. SPESE DANNI COLTURE AGRICOLE DA REGIONE indicato l importo presunto in assenza di dati sul trasferimento regionale SPESE DANNI COLTURE AGRICOLE A CARICO ATC previsto un contributo del 10% sul presumibile accertato a consuntivo 2014, mentre le spese di prevenzione non sono indicate in assenza di modalità operative per il controllo della fauna da parte della provincia. AFFITTI PASSIVI affitto locali sede, contributo proprietari per il posizionamento delle altane. SPESE CONDOMINIALI luce e servizi in comune con altri utenti. COSTI DEI SERVIZI riportati i costi dei servizi stimabili anche in funzione delle prevedibili minori spese di riscaldamento. ASSICURAZIONI assicurazione auto, incendio e furto, tutela dei frequentatori la sede. MANUTENZIONI E PICCOLE RIPARAZIONI manutenzioni ordinarie su beni dell ambito. SPESE PER INFORMAZIONI E PUBBLICITÀ costo previsto per la circolare informativa qualora si decida di predisporla. SPESE PER AUTOMEZZI spese indicate riferite al pre consuntivo CANCELLERIA spese indicate riferite al pre consuntivo dell anno SPESE VIAGGIO rimborso spese componenti comitato e prestatori d opera. SPESE AMMINISTRAZIONE sono conglobate nel titolo 5P e 6, mentre non è stimabile il rimborso quote associative. MOSTRE CONVEGNI previsto per partecipazioni o preparazione di convegni/mostre.
4 5N 5O 5P 5Q 6A 7A 8A INTERESSI E SPESE BANCARIE spese incasso bollettini MAV in recupero al titolo 100 delle entrate. SPESE E COSTI DIVERSI costi dovuti ad imprevisti. IMPOSTE E TASSE irap,rifiuti, ecc.. ACQUISTI relativo ad eventuali spese per garantire il funzionamento. PRESTAZIONI CONSULENZE PROFESSIONALI sono indicati sulla base delle spese 2014 dedotto il costo del personale di segreteria ora inserito come dipendente al titolo 3A. AMMORTAMENTI vengono inseriti gli ammortamenti previsti, in modo da uniformare i criteri adottati nel bilancio consuntivo con quelli del bilancio preventivo. In particolare viene adottato il criterio di competenza e gli acquisti di beni durevoli (cespiti) vengono imputati a conto economico in proporzione alla loro durata e non in base al criterio di cassa (cioè al momento in cui vengono pagati). ACCANTONAMENTO è stato previsto l accantonamento di un fondo a copertura di probabili disavanzi dovuti al trasloco nella gestione 20014
5 4. CONSIDERAZIONI FINALI La mancanza di costanza e puntualità nei trasferimenti di cui si è già trattato in altre relazioni riferite ai bilanci preventivi e consuntivi a cui si è unita l assenza totale di contributi determinano sia la mancanza di liquidità sia l impossibilità di qualsivoglia ipotesi di programmazione e gestione del territorio. Per quanto nelle possibilità del Comitato si sono previsti sia il mantenimento della quota di partecipazione economica al massimo consentito dalle disposizioni regionali che gli introiti derivati dalla caccia al capriolo e al cinghiale in tutte le sue forme. Inoltre consentendo l'accesso dei cacciatori temporanei si sono prese in considerazione tutte le possibilità finalizzate al reperimento di risorse, mentre le spese, tanto quelle correnti quanto quelle di gestione, sono state contenute nei limiti della sopportabilità. Occorre segnalare che il cambio della sede comporterà per l anno 2015 e quelli a venire una notevole riduzione del canone di affitto e relative spese di riscaldamento per circa ,00/anno rispetto agli anni precedenti. Occorre inoltre evidenziare che i proventi derivanti dalla caccia al cinghiale dovranno anch essi essere destinati al risarcimento danni. Per quanto concerne il capitolo danni non pare plausibile che i costi debbano gravare continuamente solo sulla categoria dei cacciatori i quali sono gli unici a contribuire finanziariamente alla gestione nel suo complesso senza che questi abbiano la benché minima possibilità di intervenire direttamente nella prevenzione. La prevenzione è nei fatti in capo alla provincia: considerata l inerzia di questa, (per maggior chiarezza si allega alla presente relazione lettera trasmessa alla provincia a cui, ad oggi, non si è ottenuta risposta) che non permette di fatto l intervento di contenimento ai corvidi specie fonte di maggior danno, verificato che la Giunta Regionale ha disatteso le aspettative prospettate circa il controllo della fauna che prevedevano procedure tali da rendere l Ambito meno vulnerabile garantendogli quindi la possibilità di effettuare direttamente la prevenzione necessaria, si renderà necessario valutare tutte le opportunità possibili al fine di procedere con richiesta di risarcimenti alla provincia stessa. Considerato poi che l assenza dei trasferimenti dei fondi relativi ai fini istituzionali rappresenta la causa principale delle attuali difficoltà finanziarie, è parso realistico, perdurando anche l assenza di indicazioni circa l importo di eventuali trasferimenti, prevedere il contributo per i fini istituzionali per l anno 2015 sulla base delle indicazioni ricevute per l anno 2013 (unico dato sino ad ora attendibile) e sullo stato di necessità. Il bilancio di previsione così redatto, laddove i trasferimenti di fondi per i fini istituzionali relativi all anno 2015 siano effettuati nella misura indicata, presenta un pareggio in linea con le disposizioni statutarie, consentirà il solo svolgimento dei compiti assegnati dalla Giunta Regionale vanificando l impegno profuso negli anni e mortificando l attività di tanti volontari che sino ad ora hanno operato. Si evidenzia che la situazione di criticità riferita ai rimborsi dei danni non consente possibilità di soluzione sino a che la Regione non trasferisca i fondi per i fini istituzionali (assenti dal 2010) al fine di impiegare gli stessi per sanare complessivamente la situazione di passività. Si ritiene pertanto che l Ambito abbia impiegato con lungimiranza negli anni tutte le opportunità concesse per il reperimento di risorse ed altro non possa più fare, ed eventuali perdite che si avranno nei consuntivi a venire dovranno essere considerate completa responsabilità della Regione che non può pretendere di continuare a gravare di compiti l Ambito obbligandolo a spese con fondi propri per finalità istituzionali senza stanziare adeguate risorse così come previsto dalla legge regionale del 4 maggio 2012 art.40,comma 8 lettera d). Si auspica che l Ente di riferimento garantisca celermente il trasferimento di risorse al fine di evitare il collasso del sistema, e contestualmente l emanazione di provvedimenti adeguati come logica conseguenza degli obblighi imposti è condizione non più rimandabile:in assenza non resterà che comunicare a breve alla Regione l impossibilità di far funzionare l Ambito e la stessa dovrà provvedere diversamente alla sua gestione. Si ritiene di avere operato correttamente nel compito affidato e si richiede pertanto di approvare il bilancio di previsione e la relazione parte integrante dello stesso.
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