Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza

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2 Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza 1. DESCRIZIONE GENERALE DELL OPERA 1.1 Descrizione dell intervento Consiste nella realizzazione all interno dell area cimiteriale di due nuovi colombari contenenti 120 loculi ciascuno, a completamento dei precedenti interventi, da collocarsi a ridosso del muro di cinta del cimitero in adiacenza alla via Boccaccio. I blocchi del tutto simili ai precedenti realizzati, avranno dimensioni in pianta di circa 13,55x5,30 m, e saranno costituiti da 120 loculi prefabbricati in c. a.v. distribuiti a due teste su 4 livelli e poggiati su un basamento in c.a. Il colombari saranno completati con quattro pilastri in c.a. solaio di copertura e tompagnature laterali intonacate e tinteggiate. Il solaio di copertura costituito da elementi prefabbricati verrà completato in opera col getto della caldana e impermeabilizzato a mezzo di guaina bituminosa protetta la lamina ramata. Attorno ai blocchi è prevista una pavimentazione con piastrelle di gres. 1.1 Descrizione del sito I lavori in progetto si svolgeranno ai limiti del centro abitato del Comune di Guspini all interno del Cimitero Comunale ubicato tra la via Boccaccio in direzione ovest e nord e e la via Marconi sul lato sud. Il cantiere occuperà una porzione non edificata dell area cimiteriale e sarà accessibile dalla pubblica via tramite un cancello carrabile collocato sulla via Boccaccio. L area destinata al cantiere, interna al cimitero, dovrà essere recintata e dotata di proprio accesso posto in adiacenza alla viabilità interna di servizio del cimitero. 1 / 9

3 Cimitero di Guspini 1.2 Descrizione sommaria delle opere e tecniche costruttive Le opere e lavorazioni principali che formano l oggetto di quest intervento, salvo quelle speciali prescrizioni che, all atto esecutivo, potranno essere impartite dalla Direzione Lavori possono riassumersi come appresso indicato: 1) Scavi di splateamento e sbancamento 2) Movimentazione materiale di scavo 3) Trasporti con autocarro 4) Movimentazione di materiale per sottofondi 5) Lavorazione e movimentazione di ferro da cemento armato 6) Getti di calcestruzzo a mezzo di autobetoniera con pompa 7) Movimentazione e collocamento di elementi prefabbricati loculi e predalles 8) Formazione di murature 9) Impermeabilizzazioni 2 / 9

4 10 Formazione di intonaci e tinteggiature 11 Pavimentazioni 12 Opere in ferro 1.3 Tipologia imprese Ai sensi dell articolo 61 del d.p.r. 05 ottobre 2010, n. 207 e in conformità all allegato «A» al predetto regolamento, i lavori sono classificati nella categoria prevalente di opere generali «OG1» "Edifici Civili e industriali". Non sono previsti lavori appartenenti a categorie scorporabili ai sensi degli 107, 108, 109 del d.p.r. 05 ottobre 2010, n Per l ammissione alla gara si richiede il possesso dei requisiti generali e speciali precisati nel relativo bando L opera progettata si prevede sia affidata ad una sola impresa che potrà ricorrere al subappalto nel rispetto delle normative vigenti in materia di LL.PP. 1.4 Tempistica della realizzazione In questa fase si stima la durata del cantiere in 120 gg naturali consecutivi. 1.5 Importo lavori L importo dei lavori e delle forniture ammonta ad ,00 al netto delle somme a disposizione e a cui devono sommarsi ,00 per oneri di sicurezza esenti da ribasso. 1.6 Entità del cantiere L'entità del cantiere calcolata, considerando un incidenza media della manodopera pari al 40% dell importo lavori al netto delle spese generali e utili d impresa e un costo orario medio pari a 25 euro risulta pari a: UG = x 0,4 / 25 x 8 = è di 324 uomini x giorno Sono previsti pertanto in media n 3 operai al giorno 3 / 9

5 2. CONTESTO E INTERFERENZE 2.1 Contesto ambientale I lavori si svolgeranno su terreno vegetale, in ambiente urbano, nel Comune di Guspini. 2.2 Clima Il clima della zona interessata dai lavori non richiede una organizzazione di cantiere particolare, salvo eventi eccezionali. 2.3 Impatto ambientale del cantiere verso l esterno Le lavorazioni sono previste in zona abitata all interno del cimitero e comportano i seguenti disagi: rumore dei mezzi utilizzati per lo scavo e trasporto. emissione di polveri transito di mezzi di trasporto ingombranti ma in sagoma caduta di oggetti dall alto durante il sollevamento e messa in opera degli elementi prefabbricati. 2.4 Interferenze esterne (dall esterno verso il cantiere) Dalla viabilità pubblica: La segnalazione del cantiere dovrà essere eseguita dalla ditta appaltatrice, secondo le disposizioni: del nuovo Codice della Strada D.Lgs. 30/6/92 n 285; del relativo Regolamento di attuazione DPR 16/12/92 n 495; dell aggiornamento d.p.r. 16/09/96, n 610; del D.M. 20/12/96; di quanto stabilito dal disciplinare rilasciato dall Ente gestore. All interno dell area cimiteriale da terzi: L All. XV del D.Lgs. 81/08 al punto lett. a) prevede che il Piano di Sicurezza e Coordinamento redatto a cura del Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione deve contenere le modalità d esecuzione per la recinzione di cantiere, gli accessi e le segnalazioni. Dovrà essere consultato il documento di valutazione dei rischi con le procedure adottate da 4 / 9

6 parte del gestore del Cimitero. 2.5 Smaltimento rifiuti e reflui I materiali di risulta, imballaggi e simili saranno conferiti presso la discarica pubblica autorizzata più vicina. I rifiuti assimilabili agli urbani saranno smaltiti attraverso il servizio pubblico di nettezza urbana. I servizi igienici di cantiere dovranno essere dotati di wc chimico. 3. MODALITA DELLA REALIZZAZIONE 3.1 Tipologia delle Imprese da selezionare L opera progettata si prevede sia affidata ad una sola impresa che potrà ricorrere al subappalto oppure a lavoratori autonomi. 3.2 Tempistica della realizzazione I tempi di esecuzione, che in questa fase preliminare sono stimati in 120 giorni, saranno maggiormente definiti col diagramma di Gantt, che andrà allegato al piano della sicurezza. 3.3 Individuazione di sovrapposizioni e concomitanze Durante il corso dei lavori è prevedibile che si possano affiancare le attività per la realizzazione delle murature e degli intonaci con le impermeabilizzazioni e con le pavimentazioni esterne per cui potranno crearsi sovrapposizioni. Nel PSC dovranno essere prescritte prima dell inizio delle lavorazioni in sovrapposizione apposite riunioni di coordinamento. Le fasi di lavorazione descritte nelle tecniche costruttive, saranno organizzate in modo tale da limitare le sovrapposizioni procedendo secondo il diagramma di Gantt. In particolare verranno separate le lavorazioni: opere di scavo (per basamenti, posa di tubazioni ecc); realizzazione delle opere in c.a.; collocamento degli elementi prefabbricati opere murarie in genere; In particolare si evidenziano: Lavori di scavo e pulizia delle aree: in occasione di tali lavorazioni la recizione di cantiere potrà essere rimossa e sostituita da una provvisoria con transenne che delimiteranno una zona più 5 / 9

7 ampia per consentire le varie movimentazioni e le manovre dei mezzi. Tutte le operazioni dovranno prevedere la presenza ed assistenza di personale a terra. Lavori con ausilio di mezzi sollevamento: Per ridurre al minimo i rischi dovuti alla interferenza delle lavorazioni sostenute da imprese diverse e lavoratori autonomi, che si trovano ad operare nel medesimo ambiente saranno attuate tutte le misure necessarie per evitare danni a cose e persone e in particolare si dovrà evitare la contemporaneità delle lavorazioni con lavoratori che operano a terra per rischi di caduta di materiale dall alto; Il coordinatore dei lavori in fase di esecuzione dovrà provvedere e prevedere, anche sulla base del Piano Operativo di Sicurezza predisposto dalla Ditta, le necessarie modifiche e dilazioni temporali con aggiornamento del programma dei lavori, sufficienti ad eliminare i rischi connessi alle sovrapposizioni ed alle concomitanze sopra specificate. 3.4 Prime indicazioni per il coordinamento Si sottolinea la necessità di prevedere, in fase di redazione del PSC, l effettuazione riunioni di coordinamento nelle fasi lavorative sotto riportate e comunque ogni qualvolta si rendano necessarie: prima dell inizio dei lavori; dopo i getti dei basamenti ma prima delle forniture dei prefabbricati al termine delle opere principali murarie edili; A tali riunioni dovrà essere presente un responsabile della sicurezza o un suo preposto della gestione del Cimitero per definire le sospensioni temporanee lavori e o particolari prescrizioni durante le onoranze funebri e gli orari di apertura del cimitero. Prima dell accettazione del piano di sicurezza e coordinamento e/o di eventuali significative modifiche apportate, il datore di lavoro di ciascuna impresa esecutrice dovrà consultare il rappresentante della sicurezza per fornirgli gli eventuali chiarimenti sul contenuto del piano e raccogliere le eventuali proposte che il rappresentante per la sicurezza potrà formulare. I datori di lavoro delle imprese esecutrici dovranno trasmettere il proprio Piano Operativo al coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione con ragionevole anticipo rispetto all inizio dei rispettivi lavori, al fine di consentirgli la verifica della congruità degli stessi con il Piano di Sicurezza e Coordinamento. Il coordinatore dovrà valutare l idoneità dei Piani Operativi disponendo, se lo riterrà necessario, che essi vengano resi coerenti al Piano di Sicurezza e Coordinamento; ove i suggerimenti dei datori di lavoro garantiscano una migliore sicurezza del cantiere, potrà decidere di adottarli 6 / 9

8 modificando il Piano di Sicurezza e Coordinamento. 4. ALLESTIMENTO DEL CANTIERE 4.1 Planimetria Nella planimetria che sarà allegata al Piano si dovranno distinguere le diverse aree lavori dalle aree destinate ad altre attività quali deposito ed alcuni baraccamenti situati in zone facilmente raggiungibile dalla rete viaria esistente. 4.2 Accessi e circolazione mezzi, materiali ed uomini, recinzioni L accesso all area di cantiere avverrà attraverso uno o due ingressi ricavati nella recinzione di cantiere di dimensioni idonee anche al transito dei mezzi d impresa mentre l accesso dalla viabilità pubblica all area cimiteriale avverrà unicamente dal cancello carrabile sulla via Boccaccio. Gli accessi saranno normalmente chiusi e saranno invece aperti solo per l ingresso e l uscita dei lavoratori e dei mezzi operativi. L accesso al cantiere è permesso agli addetti ai lavori, alla direzione dei lavori, ai mezzi di soccorso, al personale di vigilanza, al coordinatore per l esecuzione. La viabilità interessata dai mezzi di trasporto sarà segnalata con opportuna cartellonistica, i mezzi procederanno a passo d uomo con i segnalatori acustici luminoso in funzione e saranno sempre assistiti da personale per le manovre. 4.3 Sollevamento materiali e macchinari Trattandosi principalmente di fornitura ed istallazione di elementi prefabbricati e particolarmente pesanti (loculi predalles ecc) sarà necessario adottare tutte cautele possibili, rispettare tutte le norme di sicurezza per il sollevamento e l imbracatura dei carichi, oltre alle misure evidenziate nel documento aziendale di valutazione del rischio, come previsto dal Titolo VI del D.Lgs. 81/2008. Su tutti i mezzi di sollevamento e sui ganci deve essere indicata la portata dei ganci devono essere provvisti di dispositivi di chiusura dell imbocco o essere conformati in modo tale da evitare lo sganciamento delle funi, delle catene o degli altri organi di presa. Le funi e le catene degli apparecchi di sollevamento devono essere verificate trimestralmente da personale specializzato, ed essere registrate sull apposita pagina del libretto matricolare. Le manovre per il sollevamento e il sollevamento-trasporto dei carichi devono essere disposte in modo da evitare il passaggio dei carichi sospesi sopra i lavoratori e sopra i luoghi per i quali la eventuale caduta del carico può causare pericolo. Qualora tale passaggio non si possa evitare, le manovre per il 7 / 9

9 sollevamento e/o trasporto dei carichi devono essere tempestivamente preannunciate con apposite segnalazioni in modo da consentire, ove sia praticamente possibile, l allontanamento delle persone che si trovino esposte al pericolo dell eventuale caduta dei carichi. I mezzi di sollevamento e di trasporto devono essere provvisti di dispositivo di frenatura atti ad assicurare il pronto arresto e la posizione di fermo del carico e del mezzo e, quando è necessario ai fini della sicurezza, a consentire la gradualità dell arresto. 4.4 Servizi di cantiere I servizi di cantiere potranno essere ricavati all interno di qualche fabbricato esistente se disponibile e concesso dalla committenza in alternativa realizzati mediante installazione di baracche prefabbricate all interno delle quali si trovano locali ad uso ufficio, spogliatoio, docce, w.c. chimico ed un locale destinato al riposo ed al consumo pasti degli operatori. Si potrà altresì evitare di installare il refettorio, qualora l impresa realizzi una convenzione con ristoranti locali. 4.5 Impianti di alimentazione del cantiere Nelle successive fasi di progettazione dovrà essere valutata la presenza dell alimentazione elettrica del cantiere dalla pubblica rete. Per esigenze di operatività, se non è possibile allacciarsi alla rete pubblica dovrà essere installato da parte dell appaltatore un impianto di alimentato da un gruppo elettrogeno. Dovrà essere, inoltre, realizzato l impianto di messa a terra delle macchine elettriche. L allaccio idrico potrà essere derivato, se concesso dall Ente proprietario, dalle prese d acqua presenti in vicinanza. 4.6 Attrezzature di lavoro Il Coordinatore per la progettazione e per la esecuzione dei lavori precedentemente descritti dovrà prevedere che in fase di realizzazione probabilmente si farà uso, secondo il fabbisogno e la organizzazione del lavoro, di macchine, impianti ed attrezzature di lavoro di cui è necessaria la preventiva definizione finalizzata alla definizione delle misure di sicurezza da adottare durante il loro utilizzo in cantiere. Macchine / impianti / attrezzature di lavoro ipotizzabili Escavatore cingolato Attrezzi di uso corrente Pala gommata Vibratore ad aghi Camion con gru Sega a Gattuccio AutoBetoniera Martello demolitore Autocarro Flessibile a mano 8 / 9

10 Betoniera Sega da Banco Piegatrice 4.6 Rischi principali I rischi principali che saranno presenti sono: rischio rumore rischio inalazione polveri rischio di impatti, cesoiamenti, stritolamenti ed investimenti durante gli scavi, l esecuzione delle fondazioni. rischio di caduta dall'alto durante la realizzazione delle strutture in elevazione rischio di caduta di materiale dall'alto durante le lavorazioni in altezza e nelle fasi di sollevamento degli elementi prefabbricati rischio di scontro tra automezzi all'ingresso e all'uscita dal cantiere rischio di inalazione fumi durante la posa delle impermeabilizzazioni rischio di folgorazione durante i lavori di esecuzione degli allacciamenti alla rete 9 / 9

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