La valutazione della capacità lavorativa negli operatori sanitari. Francesco Copello - Direttore U.O. Medicina del Lavoro IRCCS AOU San Martino - IST

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La valutazione della capacità lavorativa negli operatori sanitari. Francesco Copello - Direttore U.O. Medicina del Lavoro IRCCS AOU San Martino - IST"

Transcript

1 La valutazione della capacità lavorativa negli operatori sanitari Francesco Copello - Direttore U.O. Medicina del Lavoro IRCCS AOU San Martino - IST

2

3

4 In uno studio del 2010 si è stimato che nel 2025 i lavoratori tra 50 e 64 anni nell «Europa dei 15» saranno il 35%, il doppio dei minori di 25 anni. OGGI al San Martino i lavoratori tra 50 e 64 anni sono il 60,8%, quelli tra 26 e 49 il 38,9% e i minori di 25 anni lo 0,3%.

5

6 Art. 41 sorveglianza sanitaria tesa a valutare eventuali condizioni proprie del soggetto che ne diminuiscono la tolleranza ai fattori di rischio eventuali condizioni patologiche extralavorative suscettibili di aggravamento a causa dei fattori di rischio l insorgenza di segni e sintomi precoci di patologia professionale l accuratezza della valutazione dei rischi l efficacia delle misure di prevenzione primaria adottate

7 Aspetti biologici dell invecchiamento funzioni fisiche decremento della funzionalità visiva, uditiva, muscoloscheletrica e motoria, respiratoria, della cute, metabolica e immunitaria funzioni cognitive aumento dei tempi di reazione, riduzione della memoria a breve termine, riduzione dell attenzione, minor tolleranza al multitasking, maggiore difficoltà a processare informazioni e a condurre ragionamenti induttivi

8 Aspetti biologici dell invecchiamento funzioni fisiche le differenze tra le persone sono maggiori delle differenze tra classi di età; i deficit possono manifestarsi solo quando le richieste lavorative eccedono la capacità di lavoro funzioni cognitive non è detto che sul posto di lavoro si manifestino gli stessi effetti perché in un ambiente a cui è abituato il lavoratore può trovare forme di compenso; inoltre con l età in generale aumentano altre funzioni ed abilità come la memoria a lungo termine e le conoscenze.

9 .i lavoratori più anziani hanno almeno gli stessi indici di produttività per compiti che richiedono competenza ed esperienza.. si è anche osservato un costante incremento di prestazioni dai 25 ai 60 anni di età.. Chan G. et al. Occup.Med. 50:7, , 2000

10 Quindi: Analizzare la capacità di lavoro come bilancio tra lavoro e risorse individuali tramite l indice WAI (work ability index) con un questionario standardizzato* che analizza 7 gruppi di fattori: 1. Capacità di lavoro attuale confrontata con il miglior periodo di vita (0-10 punti) 2. Capacità di lavoro in rapporto alle richieste dello stesso (2-10 punti) 3. Presenza di patologie diagnosticate (1-7 punti) 4. Riduzione della capacità di lavoro a seguito di tali patologie (1-6 punti) 5. Assenze per malattia negli ultimi 12 mesi (1-6 punti) 6. Previsione della propria capacità di lavoro tra 2 anni (1,4, e 7 punti) 7. Condizioni/risorse psicologiche (1-4 punti) *Tuomi et Al Helsinki: Finish Institute of Occupational Health.

11 L indice WAI può variare da 7 a 49, che esprime la massima capacità di lavoro punteggio capacità di lavoro obbiettivi 7-27 scadente ristabilire la capacità di lavoro mediocre migliorare la capacità di lavoro buona sostenere la capacità di lavoro eccellente mantenere la capacità di lavoro

12

13

14

15

16 TREND COMPILAZIONE QUESTIONARI

17 DISTRIBUZIONE QUESTIONARI PER SESSO

18 DISTRIBUZIONE QUESTIONARI PER QUALIFICA

19 DISTRIBUZIONE RISULTATI

20 DISTRIBUZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGI TOTALI STRATIFICATI PER SESSO

21 DISTRIBUZIONE COMPLESSIVA DEGLI ITEM PRINCIPALI capacità impegno fisico capacità stimata molto buona abbastanza buona moderata abbastanza scarsa scarsa molto buona abbastanza buona moderata abbastanza scarsa scarsa capacità impegno psichico

22 impatto sul lavoro problemi di salute totalmente inabile solo part-time spesso cambio ritmo/modo talvolta cambio ritmo/modo peggiorano sintomi nessun ostacolo da 100 a 365 da 25 a 99 da 10 a 24 meno di 9 nessuno giornate di assenza

23 stesso lavoro tra 2 anni apprezzamento attività quotidiane probabilmente no non ne sono sicuro ne sono quasi sicuro mai abbastanza raramente talvolta abbastanza spesso spesso si sente attivo/vigile mai abbastanza raramente talvolta abbastanza spesso spesso ottimista riguardo al futuro mai abbastanza raramente talvolta abbastanza spesso continuamente

24 CORRELAZIONE TRA PUNTEGGI TOTALI ED ETA <= >

25 PUNTEGGIO TOTALE CAPACITA DI LAVORO STRATIFICATO PER SESSO

26 PUNTEGGIO PARZIALE PROBLEMI DI SALUTE STRATIFICATO PER SESSO

27 PUNTEGGIO TOTALE CAPACITA DI LAVORO STRATIFICATO PER MACROCATEGORIA PROFESSIONALE

28 PUNTEGGIO PARZIALE PROBLEMI DI SALUTE STRATIFICATO PER MACROCATEGORIA PROFESSIONALE

29 CORRELAZIONE TRA PUNTEGGI TOTALI ED ANZIANITA DI SERVIZIO STRATIFICATA PER SESSO

30

31 CORRELAZIONE TRA PUNTEGGI WAI E VALUTAZIONE STRESS PER UNITA OPERATIVA

32 ANALISI DELLE CORRISPONDENZE TRA RISULTATO WAI E CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE ptwai= 34 ptwai= 40

33 STRATIFICAZIONE DEI PUNTEGGI DEI LAVORATORI CON LIMITAZIONI RISPETTO AGLI IDONEI PT PSICOLOGICO 93,8% PT MALATTIE 79,6% PT CAPACITA' 90,5% PT TOTALI 85,0% 0% 20% 40% 60% 80% 100% CON LIMITAZIONI IDONEI

34 DISTRIBUZIONE PUNTEGGI PER REPARTO

35 Come intervenire? Organizzazione del lavoro: ritmi, orari, pause, monotonia e ripetitività, interferenze Fattori psicologici: ruolo, sicurezza e stabilità Fattori ergonomici: adeguamento del posto di lavoro Sorveglianza sanitaria mirata Incoraggiamento alla promozione della salute Formazione e aggiornamento permanente Favorire il passaggio delle competenze con attribuzione della funzione di tutor nei confronti del personale più giovane

36 grazie per l attenzione. La valutazione della capacità lavorativa negli operatori sanitari Francesco Copello Direttore U.O. Medicina del Lavoro IRCCS AOU San Martino - IST

IL MEDICO DEL LAVORO E LA GESTIONE DELL'INVECCHIAMENTO DEL LAVORATORE: TRA ETICA, SCIENZA E BUONE PRASSI

IL MEDICO DEL LAVORO E LA GESTIONE DELL'INVECCHIAMENTO DEL LAVORATORE: TRA ETICA, SCIENZA E BUONE PRASSI IL MEDICO DEL LAVORO E LA GESTIONE DELL'INVECCHIAMENTO DEL LAVORATORE: TRA ETICA, SCIENZA E BUONE PRASSI Stefano Porru, Angela Carta Dipartimento di Specialità Medico Chirurgiche, Scienze Radiologiche

Dettagli

Attività lavorativa e invecchiamento il punto di vista del medico del lavoro. Prof. Corrado Negro Università degli Studi di Trieste

Attività lavorativa e invecchiamento il punto di vista del medico del lavoro. Prof. Corrado Negro Università degli Studi di Trieste Attività lavorativa e invecchiamento il punto di vista del medico del lavoro Prof. Corrado Negro Università degli Studi di Trieste Invecchiamento della popolazione L Italia è, con Giappone e Germania,

Dettagli

indirizzo autore: 1. Scopo dello studio

indirizzo autore: 1. Scopo dello studio L Indice di Capacità di Lavoro come strumento dell epidemiologia della prevenzione in relazione all invecchiamento: risultati di uno studio multicentrico in operatori sanitari. Sartori S 1, Conway PM 1,

Dettagli

La fisiologia del lavoratore anziano

La fisiologia del lavoratore anziano La fisiologia del lavoratore anziano Delogu A., Taino G., Imbriani M. Pavia, 25 Ottobre 2016 Definizione anziano agg. e s. m. [prob. dal fr. ancien, e questo dal lat. *anteanus, *antianus, der. di antea

Dettagli

MOVIMENTO E AUTONOMIA

MOVIMENTO E AUTONOMIA MOVIMENTO E AUTONOMIA L ANZIANO Classificazione «cronologica» dell anziano: Anziani Giovani - età > 65 ma < 75 anni Anziani Medi - età > 75 ma < 85 anni Anziani Anziani (o grandi anziani) - età > 85 anni

Dettagli

L obeso questo conosciuto: chi è, come si sente, come sta e come si comporta

L obeso questo conosciuto: chi è, come si sente, come sta e come si comporta L obeso questo conosciuto: chi è, come si sente, come sta e come si comporta Carla Bietta UOSD Epidemiologia Dipartimento di Prevenzione Azienda USL Umbria 1 carla.bietta@uslumbria1.it Introduzione La

Dettagli

ADHD NELLA PRIMA INFANZIA: NUOVI PARADIGMI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLO SVILUPPO NEL BAMBINO. Massimo Molteni

ADHD NELLA PRIMA INFANZIA: NUOVI PARADIGMI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLO SVILUPPO NEL BAMBINO. Massimo Molteni ADHD NELLA PRIMA INFANZIA: NUOVI PARADIGMI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE DELLO SVILUPPO NEL BAMBINO. Massimo Molteni ADHD DSM V Persistenti pattern di inattenzione e/o iperattivitàimpulsività che interferiscono

Dettagli

La sorveglianza sanitaria del lavoratore che invecchia e focus sulla sanità. Donatella Talini Gruppo Invecchiamento e Lavoro CIIP

La sorveglianza sanitaria del lavoratore che invecchia e focus sulla sanità. Donatella Talini Gruppo Invecchiamento e Lavoro CIIP La sorveglianza sanitaria del lavoratore che invecchia e focus sulla sanità Donatella Talini Gruppo Invecchiamento e Lavoro CIIP LA SORVEGLIANZA SANITARIA E il primo sensore delle dimensioni del problema

Dettagli

PRESTAZIONE SANITARIA ANTI INVECCHIAMENTO PATOLOGICO

PRESTAZIONE SANITARIA ANTI INVECCHIAMENTO PATOLOGICO CHECK UP BONETA PRESTAZIONE SANITARIA ANTI INVECCHIAMENTO PATOLOGICO PREMESSA Cos è la medicina preventiva? La medicina preventiva (anti aging) è una disciplina medica altamente specializzata che ha come

Dettagli

Metodo ARAI : nuovo approccio di elaborazione del DVR in riferimento all età

Metodo ARAI : nuovo approccio di elaborazione del DVR in riferimento all età Nuovi rischi Metodo ARAI : nuovo approccio di elaborazione del DVR in riferimento all età Lorenzo Baraldo - Ingegnere e Tecnico della Prevenzione, Contec AQS Luca Magagnato - Tecnico della Prevenzione,

Dettagli

La Fragilità in Toscana: Stime e Previsioni

La Fragilità in Toscana: Stime e Previsioni Firenze 23 Settembre 2009 Convegno LE TRE FACCIE DELLA TERZA ETÁ: AUTONOMIA, FRAGILITÁ NON AUTOSUFFICIENZA La Fragilità in Toscana: Stime e Previsioni francesco.profili@ars.toscana.it Di cosa parleremo

Dettagli

L esperienza di ASL Milano: un questionario con i lavoratori

L esperienza di ASL Milano: un questionario con i lavoratori L esperienza di ASL Milano: un questionario con i lavoratori G. Cattaneo, T. Vai, N. Vitelli - Gruppo di progetto UOPSAL 1 e 3 Servizio Prevenzione Sicurezza degli Ambienti di Lavoro - ASL Milano Presupposti

Dettagli

Smartworking: una soluzione per il benessere del lavoratore a tutte le età? T. Vai

Smartworking: una soluzione per il benessere del lavoratore a tutte le età? T. Vai Smartworking: una soluzione per il benessere del lavoratore a tutte le età? T. Vai 4 ottobre 2017 contesto socio-demografico dimensione attuale e prospettica del problema : proiezione della percentuale

Dettagli

L ergonomia della competenza in funzione dell età

L ergonomia della competenza in funzione dell età L ergonomia della competenza in funzione dell età Relatore: Dott. Andrea Cirincione GENOVA, 16 marzo 2017 dalle ore 14.00 alle ore 18.00 BRESCIA, 25 gennaio 2017 - dalle 14.30 alle 17.30 Definire i termini:

Dettagli

RISULTATI DELL INDAGINE DEI SERVIZI PISLL IN VALDINIEVOLE E NEL TERRITORIO PISTOIESE

RISULTATI DELL INDAGINE DEI SERVIZI PISLL IN VALDINIEVOLE E NEL TERRITORIO PISTOIESE RISULTATI DELL INDAGINE DEI SERVIZI PISLL IN VALDINIEVOLE E NEL TERRITORIO PISTOIESE Contributo di Tina Panzone Dirigente Medico UF PISLL Azienda USL 3 Pistoia OBIETTIVI DELLA SORVEGLIANZA SANITARIA (attuazione

Dettagli

WORK HEALTH BALANCE:

WORK HEALTH BALANCE: WORK HEALTH BALANCE: una ricerca quantitativa sulle donne in menopausa del settore pubblico amministrativo Maria Fazio DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA Corso di laurea magistrale in Psicologia del Lavoro e del

Dettagli

La gestione dell'età negli ambienti lavorativi: Il futuro lavorativo tra sostenibilità ed inclusivita

La gestione dell'età negli ambienti lavorativi: Il futuro lavorativo tra sostenibilità ed inclusivita La gestione dell'età negli ambienti lavorativi: Il futuro lavorativo tra sostenibilità ed inclusivita Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età : il lavoratore anziano in sanità Teresa Audasso Presidio

Dettagli

http://www.ciip-consulta.it/ Ciip: Gruppo Invecchiamento e Lavoro Annie Alemani Aldo Arcieri Quintino Bardoscia Laura Bodini Camillo Boni Giovanni Costa Angelo D Errico Daniele Ditaranto Rinaldo Ghersi

Dettagli

La valutazione del rischio Stress Lavoro- Correlato. Paolo Campanini

La valutazione del rischio Stress Lavoro- Correlato. Paolo Campanini La valutazione del rischio Stress Lavoro- Correlato Paolo Campanini LA COERENZA DELLA NORMATIVA (D.L.gs 81/08) Art. 2, comma 1, lettera o: salute intesa come stato di completo benessere fisico, mentale

Dettagli

INVECCHIAMENTO E LAVORO

INVECCHIAMENTO E LAVORO CORRETTI STILI DI VITA E SICUREZZA SUL LAVORO PREVENZIONE DELLE MALATTIE E DEGLI INFORTUNI CONNESSI Programma di promozione in Campania di Sicurezza sul lavoro e Responsabilità Sociale Giovedì, 30 giugno

Dettagli

AMBIENTI DI LAVORO SANI E SICURI A TUTTE LE ETÀ

AMBIENTI DI LAVORO SANI E SICURI A TUTTE LE ETÀ Convegno AMBIENTI DI LAVORO SANI E SICURI A TUTTE LE ETÀ «L INVECCHIAMENTO NEL SUO CONTESTO SOCIALE» Relatore: Rocco Vitale, Presidente AiFOS MODENA, Mercoledì 13 settembre - 14.30-17.30, Sala Puccini

Dettagli

Quale visibilità e futuro per la disciplina?

Quale visibilità e futuro per la disciplina? XV Giornate Liguri di Medicina del Lavoro Genova, 27 marzo 2019 Quale visibilità e futuro per la disciplina? Giovanna Spatari Presidente, Società Italiana di Medicina del Lavoro Francesco S. Violante Past-president,

Dettagli

Le Buone Pratiche IRCCS INRCA Ancona

Le Buone Pratiche IRCCS INRCA Ancona Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età Promuovere una vita lavorativa sostenibile Le Buone Pratiche IRCCS INRCA Ancona La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene

Dettagli

PROCESSO DI NURSING DAL... PROFILO PROFESSIONALE DELL INFERMIERE ( D.M. 739/94) 4.VALUTAZIONE INTERVENTI 3. GESTIONE INTERVENTI INFERMIERISTICI

PROCESSO DI NURSING DAL... PROFILO PROFESSIONALE DELL INFERMIERE ( D.M. 739/94) 4.VALUTAZIONE INTERVENTI 3. GESTIONE INTERVENTI INFERMIERISTICI PROCESSO DI NURSING metodo di lavoro che si articola in fasi logiche,razionali, per raggiungere obiettivi dichiarati processo di nursing senza fase diagnostica processo di nursing con fase diagnostica

Dettagli

IPDA. Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE. PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002

IPDA. Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE. PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002 IPDA Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002 Cos è L IPDA è la prima fase di un progetto di intervento per ridurre il problema delle

Dettagli

Aumento dell eta dei lavoratori: quali implicazioni sanitarie e preventive

Aumento dell eta dei lavoratori: quali implicazioni sanitarie e preventive Aumento dell eta dei lavoratori: quali implicazioni sanitarie e preventive Pietro Apostoli Ordinario di Medicina del Lavoro,Università degli Studi di Brescia Presidente della Società Italiana di Medicina

Dettagli

Dall idoneità alla compatibilità uomo lavoro - lavoro uomo: un problema non solo sanitario

Dall idoneità alla compatibilità uomo lavoro - lavoro uomo: un problema non solo sanitario Dall idoneità alla compatibilità uomo lavoro - lavoro uomo: un problema non solo sanitario Pietro Apostoli Ordinario di Medicina del Lavoro,Università Studi Brescia Direttore UO Medicina Lavoro, Igiene,Tossicologia

Dettagli

Comitato Unico di Garanzia una risorsa per le Amministrazioni in tempo di crisi

Comitato Unico di Garanzia una risorsa per le Amministrazioni in tempo di crisi Comitato Unico di Garanzia una risorsa per le Amministrazioni in tempo di crisi 29 ottobre 2015 Castello del Valentino Salone d Onore - Politecnico di Torino Viale Pier Andrea Mattioli, 39 - Torino L importanza

Dettagli

Convegno di studio e approfondimento AMBIENTI DI LAVORO SANI E SICURI AD OGNI ETÀ PADOVA 25 MAGGIO 2017 DALLE ORE ALLE ORE 17.

Convegno di studio e approfondimento AMBIENTI DI LAVORO SANI E SICURI AD OGNI ETÀ PADOVA 25 MAGGIO 2017 DALLE ORE ALLE ORE 17. Convegno di studio e approfondimento AMBIENTI DI LAVORO SANI E SICURI AD OGNI ETÀ PADOVA 25 MAGGIO 2017 DALLE ORE 14.30 ALLE ORE 17.30 Ambienti di Lavoro Sani e Sicuri ad ogni Età L articolo 28 del D.lgs.

Dettagli

IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE

IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE Prof. Antonella Basso Dipartimento Interdisciplinare di Medicina Sezione di Medicina del Lavoro E. C. Vigliani Università degli Studi di Bari Datore di lavoro Responsabile

Dettagli

AMBIENTI DI LAVORO SANI E SICURI A TUTTE LE ETÀ

AMBIENTI DI LAVORO SANI E SICURI A TUTTE LE ETÀ Convegno AMBIENTI DI LAVORO SANI E SICURI A TUTTE LE ETÀ Docente: Alessandro Faccio Lorenzo Baraldo MODENA, Mercoledì 13 settembre - 14.30-17.30, Sala Puccini BRESCIA, 25 gennaio 2017 dalle 14.30 alle

Dettagli

Francesca Larese Filon Università di Trieste Dipartimento di Scienze di Medicina Pubblica

Francesca Larese Filon Università di Trieste Dipartimento di Scienze di Medicina Pubblica Francesca Larese Filon Università di Trieste Dipartimento di Scienze di Medicina Pubblica ISPESL valutazione stress Stress La legislazione Art. 28 del D. Lgs 81/2008 La valutazione dei rischi... Deve

Dettagli

SEMINARIO RLS - 24 SETTEMBRE 2014

SEMINARIO RLS - 24 SETTEMBRE 2014 SEMINARIO RLS - 24 SETTEMBRE 2014 LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE E NELLE RSA Patologie muscolo scheletriche nella Grande Distribuzione Organizzata: indagine sanitaria ed esperienza

Dettagli

Quali i ruoli critici per un efficace valutazione? Il ruolo del medico competente

Quali i ruoli critici per un efficace valutazione? Il ruolo del medico competente RISCHI EMERGENTI IN AZIENDA: LA VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO CULTURA, METODOLOGIE E STRUMENTI Quali i ruoli critici per un efficace valutazione? Il ruolo del medico competente Dott. Riccardo

Dettagli

Il contributo del medico d azienda

Il contributo del medico d azienda LAVORO E INVECCHIAMENTO ATTIVO dalla valutazione dei rischi all ergonomia Il contributo del medico d azienda Daniele Ditaranto ANMA L aumento della presenza di lavoratori anziani nei luoghi di lavoro e

Dettagli

PATOLOGIE DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO ANDREA MONTEVERDI DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE USL5 PISA

PATOLOGIE DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO ANDREA MONTEVERDI DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE USL5 PISA PATOLOGIE DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO ANDREA MONTEVERDI DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE USL5 PISA PATOLOGIE DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO FONDAZIONE EUROPEA DI DUBLINO 21% 30% M AL DI SCHIENA STRESS DOLORI

Dettagli

Scenari: il lavoro e l organizzazione in una società che invecchia

Scenari: il lavoro e l organizzazione in una società che invecchia Scenari: il lavoro e l organizzazione in una società che invecchia Daniela Converso 1, Angelo d Errico 2 1 Dipartimento di Psicologia del Lavoro, Università di Torino 2 Servizio Sovrazonale di Epidemiologia

Dettagli

Sistema di Sorveglianza PASSI nella Azienda Sanitaria di Firenze: risultati Descrizione del campione, la salute percepita e la depressione

Sistema di Sorveglianza PASSI nella Azienda Sanitaria di Firenze: risultati Descrizione del campione, la salute percepita e la depressione Sistema di Sorveglianza PASSI nella Azienda Sanitaria di Firenze: risultati 2007-2008 Descrizione del campione, la salute percepita e la depressione Firenze, 23 aprile 2009 Donatella Bartolini Campione

Dettagli

Lavoro e salute in una società che cambia: precarizzazione e invecchiamento dei lavoratori.

Lavoro e salute in una società che cambia: precarizzazione e invecchiamento dei lavoratori. Lavoro e salute in una società che cambia: precarizzazione e invecchiamento dei lavoratori. Antonella Bena SCaDU Servizio di Epidemiologia ASL Torino 3 Sala Capitolare del Senato - Roma, 25 ottobre 2013

Dettagli

RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 2007

RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 2007 RICERCA: Il benessere dell operatore socio-sanitario: comprensione e sviluppo 27 Dott. William Cazzaniga coordinatore della ricerca Elaborazione questionari ambito sociale Anagrafica Area appartenenza

Dettagli

I CONFINI DELLA DISABILITÀ

I CONFINI DELLA DISABILITÀ I CONFINI DELLA DISABILITÀ CONVEGNO HOTEL SAN FRANCESCO 22-23 FEBBRAIO 2014 MODELLO MEDICO VS. MODELLO SOCIALE DI DISABILITÀ Modello medico La disabilità concerne anormalità fisiologiche e psicologiche

Dettagli

LA DIAGNOSI FUNZIONALE SECONDO L ICFL VALUTAZIONE O DIAGNOSI?

LA DIAGNOSI FUNZIONALE SECONDO L ICFL VALUTAZIONE O DIAGNOSI? LA DIAGNOSI FUNZIONALE SECONDO L ICFL VALUTAZIONE O DIAGNOSI? 1. Diagnosi come corretto riconoscimento di una sindrome Segni e sintomi criteri ICD-10 2. Diagnosi come individuazione dell eziologia eziologia

Dettagli

La Qualità nella Sorveglianza Sanitaria dei Lavoratori Bologna 15 Settembre 05

La Qualità nella Sorveglianza Sanitaria dei Lavoratori Bologna 15 Settembre 05 La Qualità nella Sorveglianza Sanitaria dei Lavoratori Bologna 15 Settembre 05 A.Cristaudo Direttore Sezione Autonoma di Medicina Preventiva del Lavoro Azienda Ospedaliera-Universitaria Pisana Coordinatore

Dettagli

Patologie stress lavoro-correlate: aspetti eziologici e psicoclinici

Patologie stress lavoro-correlate: aspetti eziologici e psicoclinici Convegno Regionale 30.11.2012 Varese, Centro Congressi Ville Ponti Patologie stress lavoro-correlate: aspetti eziologici e psicoclinici Dr. Raffaele Latocca Direttore UMOA AO San Gerardo di Monza Una buona

Dettagli

Disturbi specifici dell apprendimento e sindrome delle apnee ostruttive in sonno in età pediatrica: studio caso-controllo

Disturbi specifici dell apprendimento e sindrome delle apnee ostruttive in sonno in età pediatrica: studio caso-controllo UNIVERSITÀ DEGLIS TUDI DELLA CAMPANIA «LUIGI VANVITELLI» DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE E FISICA E MEDICINA PREVENTIVA Disturbi specifici dell apprendimento e sindrome delle apnee ostruttive in sonno in

Dettagli

Disabilità intellettiva. Generalità

Disabilità intellettiva. Generalità Disabilità intellettiva Generalità Criteri diagnostici: dal DSM-IV al DSM-5 DSM-IV 1. Funzionamento intellettivo, misurato tramite QI, significativamente al di sotto della norma 2. Importante compromissione

Dettagli

STRESS LAVORO CORRELATO Valutazione del rischio psicosociale

STRESS LAVORO CORRELATO Valutazione del rischio psicosociale STRESS LAVORO CORRELATO Valutazione del rischio psicosociale 1) Stress: significati e caratteristiche 2) Metodo e strumenti utilizzati per la valutazione 3) Applicazione in ASL Risultati 4) Report Direzione

Dettagli

Percorso: organizzazione e gestione nel territorio

Percorso: organizzazione e gestione nel territorio Percorso: organizzazione e gestione nel territorio Costruire il pacchetto di prestazioni ambulatoriali complesse (PAC) dell anziano Quale percorso? Daniela Bracaglia Servizio di Diabetologia- Casa della

Dettagli

IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it

IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it GUIDA RAPIDA PER LA GESTIONE AMBULATORIALE DELLA BPCO Basatasuprogettoglobaleperladiagnosi,gestionee prevenzionebpco (Aggiornamento2007) IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it

Dettagli

INVECCHIAMENTO CEREBRALE

INVECCHIAMENTO CEREBRALE INVECCHIAMENTO CEREBRALE FATTORI CHE CONTRIBUISCONO ALLA SENESCENZA CEREBRALE IL NUMERO DEI NEURONI COMINCIA A DIMINUIRE DIMINUZIONE DEL NUMERO DI ENZIMI COINVOLTI NELLA FORMAZIONE DEI NEUROTRASMETTITORI

Dettagli

La fatica mentale. Concetto di salute I NUOVI RISCHI LAVORATIVI. Organizzazione Mondiale della Sanità 1948 D.Lgs. 81/2008, articolo 2: «SALUTE»

La fatica mentale. Concetto di salute I NUOVI RISCHI LAVORATIVI. Organizzazione Mondiale della Sanità 1948 D.Lgs. 81/2008, articolo 2: «SALUTE» La fatica mentale Durata: 09 10 I NUOVI RISCHI LAVORATIVI La fatica mentale I nuovi rischi lavorativi 2/11 Concetto di salute Organizzazione Mondiale della Sanità 1948 D.Lgs. 81/2008, articolo 2: «SALUTE»

Dettagli

VALUTAZIONE DEL RISCHIO

VALUTAZIONE DEL RISCHIO VALUTAZIONE DEL RISCHIO Il D. Lgs 81/2008, in attuazione dell art. 1 Legge 123 del 3/8/2007, riunisce in un unico testo normativo tutte le norme vigenti in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici

Dettagli

INVECCHIARE ATTIVAMENTE. Dott. A. Bove U.O.A.Anziani ASLNA1 Centro

INVECCHIARE ATTIVAMENTE. Dott. A. Bove U.O.A.Anziani ASLNA1 Centro INVECCHIARE ATTIVAMENTE Dott. A. Bove U.O.A.Anziani ASLNA1 Centro Indica i livelli di attività fisica raccomandati per la salute nelle fasce di età 5-17 anni, 18-64 anni e oltre 65 anni. Le raccomandazioni

Dettagli

Granarolo officina della memoria. Francesca Lancellotti

Granarolo officina della memoria. Francesca Lancellotti Granarolo officina della memoria Francesca Lancellotti Introduzione Memoria bersaglio dei processi di invecchiamento Memoria tesoro di una comunità Gli anziani sono i custodi privilegiati della memoria

Dettagli

VALUTAZIONE DELLA FRAGILITA E DEI DEFICIT SENSORIALI NELL ANZIANO ISTITUZIONALIZZATO

VALUTAZIONE DELLA FRAGILITA E DEI DEFICIT SENSORIALI NELL ANZIANO ISTITUZIONALIZZATO VALUTAZIONE DELLA FRAGILITA E DEI DEFICIT SENSORIALI NELL ANZIANO ISTITUZIONALIZZATO Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus CNR, Istituto di Neuroscienze Padova Invecchiamento Università degli Studi

Dettagli

Invecchiamento della forza lavoro: un nuovo ruolo per il medico del lavoro.

Invecchiamento della forza lavoro: un nuovo ruolo per il medico del lavoro. Invecchiamento della forza lavoro: un nuovo ruolo per il medico del lavoro. Magnavita N 1, Borghini A 1, Collamati A 2, Golinowska S 3, LaMilia DI 1, Milovanovic S 1, Moscato U 1, Poscia A 1, Ricciardi

Dettagli

la movimentazione manuale dei carichi e i movimenti ripetuti

la movimentazione manuale dei carichi e i movimenti ripetuti la movimentazione manuale dei carichi e i movimenti ripetuti prevalenza ed incidenza delle patologie da movimenti ripetuti in Italia nella popolazione generale uno studio del 2008 ha dimostrato un tasso

Dettagli

FOCUS DI AGGIORNAMENTO SUL PAZIENTE ANZIANO POST-SCA. La valutazione psico-affettiva

FOCUS DI AGGIORNAMENTO SUL PAZIENTE ANZIANO POST-SCA. La valutazione psico-affettiva FOCUS DI AGGIORNAMENTO SUL PAZIENTE ANZIANO POST-SCA La valutazione psico-affettiva La valutazione psico-affettiva: obiettivo Valutare: i tratti di personalità attuale e relativi alla vita giovane adulta

Dettagli

VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO

VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO Edizione del 04/05/2011 pag. 1 VALUTAZIONE DELLO STRESS LAVORO CORRELATO (ai sensi del D.Lgs. 9 Aprile 2008, n.81 e del D.Lgs. 3 Agosto 2009, n. 106) Il presente documento di Valutazione dei Rischi da

Dettagli

La sorveglianza Passi d Argento Primi risultati 2016/2017

La sorveglianza Passi d Argento Primi risultati 2016/2017 Direzione Sanità Settore Prevenzione e Veterinaria La sorveglianza Passi d Argento Primi risultati 2016/2017 LA SORVEGLIANZA PASSI D ARGENTO Passi d Argento (PdA) è un sistema di sorveglianza che fornisce

Dettagli

LA MULTIMORBIDITA. Dr. Gianluigi Mansi

LA MULTIMORBIDITA. Dr. Gianluigi Mansi LA MULTIMORBIDITA Dr. Gianluigi Mansi Medico Psichiatra Responsabile U.O. Psichiatria Istituti Zucchi Gruppo San Donato Ambulatorio Disabilità Intellettive IRCCS E. Medea Bosisio Parini (Lc) mansi@tin.it

Dettagli

IL FUNZIONAMENTO ADATTIVO NELLE DISABILITÀ INTELLETTIVE EVOLUTIVE DI GRADO MODERATO E GRAVE: RISORSE E LIMITI DEGLI ATTUALI STRUMENTI

IL FUNZIONAMENTO ADATTIVO NELLE DISABILITÀ INTELLETTIVE EVOLUTIVE DI GRADO MODERATO E GRAVE: RISORSE E LIMITI DEGLI ATTUALI STRUMENTI IL FUNZIONAMENTO ADATTIVO NELLE DISABILITÀ INTELLETTIVE EVOLUTIVE DI GRADO MODERATO E GRAVE: RISORSE E LIMITI DEGLI ATTUALI STRUMENTI Dott.ssa Claudia Nicoletti Psicologo clinico e psicoterapeuta Fondazione

Dettagli

Il Progetto ProntoNEU

Il Progetto ProntoNEU Il Progetto ProntoNEU Le urgenze neurologiche: caratteristiche, percorsi diagnostico-terapeutici in PS ed indicatori di outcome in relazione alle linee guida Neurologia dell Emergenza-Urgenza Numerose

Dettagli

BENESSERE ORGANIZZATIVO E STRESS OCCUPAZIONALE NELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA POLICLINICO DI MODENA

BENESSERE ORGANIZZATIVO E STRESS OCCUPAZIONALE NELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA POLICLINICO DI MODENA BENESSERE ORGANIZZATIVO E STRESS OCCUPAZIONALE NELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA POLICLINICO DI MODENA Sintesi dei primi risultati Stefano Cencetti 1 Premesse Accordo europeo sullo stress sul lavoro

Dettagli

Rischio Stress Lavoro Correlato

Rischio Stress Lavoro Correlato Rischio Stress Lavoro Correlato COSA E LO STRESS Lo stress è una risposta naturale dell organismo che permette di affrontare situazioni percepite come problematiche o difficili. STRESS POSITIVO (EUSTRESS)

Dettagli

Gli eccessi di mortalità nel 2015

Gli eccessi di mortalità nel 2015 Gli eccessi di mortalità nel 215 La mortalità intraospedaliera La situazione in Piemonte Alessandro Migliardi Auditorium: Gli eccessi di mortalità nel 215: come fossimo in guerra? Grugliasco, 17 febbraio

Dettagli

Una delle cose più stressanti è definire lo stress

Una delle cose più stressanti è definire lo stress Stress Una delle cose più stressanti è definire lo stress Distinzioni e sovrapposizioni tra i termini sullo stress in letteratura STRAIN: sforzo psicologico e psicofisiologico di un individuo a fronte

Dettagli

LO STRESS LAVORO CORRELATO METODOLOGIE, INDICAZIONI E CRITERI PER UNA CORRETTA VALUTAZIONE

LO STRESS LAVORO CORRELATO METODOLOGIE, INDICAZIONI E CRITERI PER UNA CORRETTA VALUTAZIONE LO STRESS LAVORO CORRELATO METODOLOGIE, INDICAZIONI E CRITERI PER UNA CORRETTA VALUTAZIONE L APPROCCIO PSICOLOGICO ALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO Daniela De Santis, Psicologa del

Dettagli

Dall Hazard alla Malattia: valutazione e sorveglianza

Dall Hazard alla Malattia: valutazione e sorveglianza Dall Hazard alla Malattia: valutazione e sorveglianza Fonte Malattia Esposizione Dose Interna Organo bersaglio Effetto biochimico Adverse effect Università di Modena e Reggio Emilia Cattedra di Medicina

Dettagli

PROGETTO FORMATIVO. per

PROGETTO FORMATIVO. per PROGETTO FORMATIVO per TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE POST-LAUREAM AI FINI DELL AMMISSIONE ALL ESAME DI STATO (ALBO B) PER L ABILITAZONE ALLA PROFESSIONE DI PSICOLOGO Convenzione stipulata in data.. Protocollo

Dettagli

Il giudizio di idoneità. Parma, 12 giugno 2015

Il giudizio di idoneità. Parma, 12 giugno 2015 Il giudizio di idoneità Parma, 12 giugno 2015 1 D. Lgs 81/08 art. 39 c. 1 L aavità del medico competente è svolta secondo i principi della medicina del lavoro e del Codice EGco della Commissione Internazionale

Dettagli

17/05/2013. Il progetto MalProf: dall analisi dei dati delle patologie muscoloscheletriche in edilizia all avvio di progetti di ricerca attiva

17/05/2013. Il progetto MalProf: dall analisi dei dati delle patologie muscoloscheletriche in edilizia all avvio di progetti di ricerca attiva Premessa Il progetto MalProf: dall analisi dei dati delle patologie muscoloscheletriche in edilizia all avvio di progetti di ricerca attiva Giuseppe Campo Il fenomeno delle malattie professionali è per

Dettagli

La sorveglianza sanitaria e la gestione delle limitazioni con particolare attenzione all ageing

La sorveglianza sanitaria e la gestione delle limitazioni con particolare attenzione all ageing La sorveglianza sanitaria e la gestione delle limitazioni con particolare attenzione all ageing Vai Tiziana - Servizio PSAL ATS della Città Metropolitana di Milano MEDICO COMPETENTE Il Medico Competente

Dettagli

LA SORVEGLIANZA SANITARIA E IL GIUDIZIO DI IDONEITÀ

LA SORVEGLIANZA SANITARIA E IL GIUDIZIO DI IDONEITÀ Convegno Idoneità fisica e capacità lavorativa Aspetti giuridici e organizzativi Milano 10 aprile 2018 LA SORVEGLIANZA SANITARIA E IL GIUDIZIO DI IDONEITÀ Carlo Nava Medico del lavoro Dipartimento Area

Dettagli

Le ricadute per la sicurezza nelle aziende: in termini organizzativi, economici, contrattuali

Le ricadute per la sicurezza nelle aziende: in termini organizzativi, economici, contrattuali INVECCHIARE SUL LAVORO. IL PESO DELL'ETÀ E LE POLITICHE DEL LAVORO, LA SALUTE E LA SICUREZZA: UN PROBLEMA DELLE SOLE AZIENDE? Le ricadute per la sicurezza nelle aziende: in termini organizzativi, economici,

Dettagli

Lettura dei risultati delle prove INVALSI classi seconde analisi numeriche - grafici esplicativi

Lettura dei risultati delle prove INVALSI classi seconde analisi numeriche - grafici esplicativi Rilevazioni INVALSI a.s. 2016-17 Italiano Matematica I.S. E Fermi Mn Lettura dei risultati delle prove INVALSI classi seconde analisi numeriche - grafici esplicativi NOVITA Le prove INVALSI 2018 avranno

Dettagli

FOCUS DI AGGIORNAMENTO SUL PAZIENTE ANZIANO POST-SCA. Presentazione di strumenti valutativi specifici multidimensionali SEDENTARIETÁ / DISUSO

FOCUS DI AGGIORNAMENTO SUL PAZIENTE ANZIANO POST-SCA. Presentazione di strumenti valutativi specifici multidimensionali SEDENTARIETÁ / DISUSO FOCUS DI AGGIORNAMENTO SUL PAZIENTE ANZIANO POST-SCA Presentazione di strumenti valutativi specifici multidimensionali SEDENTARIETÁ / DISUSO PROGRAMMA Quando valutare la sedentarietà e disuso Strumenti

Dettagli

OSA-Operatrice Socio Assistenziale Operatrice di assistenza ed educazione per l infanzia-tagesmutter

OSA-Operatrice Socio Assistenziale Operatrice di assistenza ed educazione per l infanzia-tagesmutter I corsi in Area Socio-assistenziale sono rivolti a coloro che intendono lavorare nell'assistenza alla persona anziana, la persona con disabilità o non autosufficiente, l infanzia, nel supporto allo studio

Dettagli

SORVEGLIANZA SANITARIA

SORVEGLIANZA SANITARIA SORVEGLIANZA SANITARIA Prof. Antonella Basso Dipartimento Interdisciplinare di Medicina Sezione di Medicina del Lavoro E. C. Vigliani Università degli Studi di Bari Datore di lavoro Responsabile servizio

Dettagli

PATOLOGIE A LENTA INSORGENZA E SPESSO SILENTE, AD ANDAMENTO CRONICO, CON TENDENZA ALL AGGRAVAMENTO

PATOLOGIE A LENTA INSORGENZA E SPESSO SILENTE, AD ANDAMENTO CRONICO, CON TENDENZA ALL AGGRAVAMENTO PATOLOGIE A LENTA INSORGENZA E SPESSO SILENTE, AD ANDAMENTO CRONICO, CON TENDENZA ALL AGGRAVAMENTO F.R. (fattori di rischio): elementi che possono essere coinvolti nell insorgenza delle mcd (malattie cronico

Dettagli

BENESSERE ORGANIZZATIVO

BENESSERE ORGANIZZATIVO BENESSERE ORGANIZZATIVO STRESS LAVORO-CORRELATO V A L U TA Z I O N E P R E L I M I N A R E E V A L U TA Z I O N E A P P R O F O N D I TA Anno 2015 La valutazione del rischio di stress correlato all ambiente

Dettagli

Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età Promuovere una vita lavorativa sostenibile Le Buone Pratiche

Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età Promuovere una vita lavorativa sostenibile Le Buone Pratiche Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età Promuovere una vita lavorativa sostenibile Le Buone Pratiche La salute e la sicurezza sul lavoro riguardano tutti. Un bene per te. Un bene per l'azienda. La

Dettagli

Prescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG

Prescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG Dott. Antonio Verginelli MMG Obiettivi generali: Imparare a conoscere e distinguere le tipologie dell attività fisica, Imparare a conoscere i reali benefici dell esercizio fisico a tutte le età, Imparare

Dettagli

FORUM P.A L ottimizzazione degli spazi negli immobili per Ufficio: space planning e layout managment

FORUM P.A L ottimizzazione degli spazi negli immobili per Ufficio: space planning e layout managment FORUM P.A. 2004 FIERA DI ROMA 10 maggio- ore 9.30 I CONVEGNI 2004 L ottimizzazione degli spazi negli immobili per Ufficio: space planning e layout managment Star bene in ufficio: le ragioni del benessere

Dettagli

Comorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index)

Comorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index) Comorbosità CIRS (Cumulative illness Rating Scale) IDS (Index of Disease Severity) CCI (Charlson Comorbidity index) Epidemiologia della multimorbosità nell anziano Riguarda 1/4 della popolazione generale

Dettagli

CONVEGNO INTERNAZIONALE. La longevità nella disabilità intellettiva. Trento5-6 ottobre 2012

CONVEGNO INTERNAZIONALE. La longevità nella disabilità intellettiva. Trento5-6 ottobre 2012 Ordine dei medici della Provincia Autonoma di Trento SIRM Società Italiana per lo Studio del Ritardo Mentale CONVEGNO INTERNAZIONALE La longevità nella disabilità intellettiva Trento5-6 ottobre 2012 QUALID

Dettagli

Classe delle lauree magistrali in SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE

Classe delle lauree magistrali in SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE Classe delle lauree magistrali in SCIENZE E TECNICHE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE Versione approvata dal CUN OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati nei corsi di laurea magistrale della

Dettagli

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Allergologia. Rimini, Novembre 2014

Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Allergologia. Rimini, Novembre 2014 Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Dipartimento Allergologia Rimini, 21-23 Novembre 2014 INDICE Contesto Epidemiologia Limiti della terapia farmacologica Vantaggi dell immunoterapia

Dettagli

AGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO 31 MAGGIO 2014

AGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO 31 MAGGIO 2014 AGGIORNAMENTO SULL ANDAMENTO DEL MORBILLO IN EMILIA-ROMAGNA 1 GENNAIO 31 MAGGIO 2014 MORBILLO Il presente rapporto mostra i risultati del Sistema di Sorveglianza Integrata del Morbillo e della Rosolia

Dettagli

Programma del Convegno

Programma del Convegno Programma del Convegno Titolo: Neuroscienze Cognitive per l Apprendimento. Conoscenza e Prevenzione dei Disturbi Specifici d Apprendimento.Idee e progetti per la Regione Marche Presentazione: I disturbi

Dettagli

I metodi per la misura della diagnosi

I metodi per la misura della diagnosi C.I. di Metodologia clinica I metodi per la misura della diagnosi Obiettivo Conoscere ed utilizzare i principali strumenti per interpretare l'attendibilità e la rilevanza dei test diagnostici ai fini della

Dettagli

Attività Fisica e Ritardo Mentale

Attività Fisica e Ritardo Mentale Attività fisica Attività Fisica e Ritardo Mentale Stato di salute Nel 1996 U.S. Surgeon General s Report on Physical Activity e Health uno studio sul rapporto tra l attività fisicai e lo stato di salute.

Dettagli

L esperienza di una Unità Opera2va di Medicina del Lavoro Ospedaliera della Regione Lombardia

L esperienza di una Unità Opera2va di Medicina del Lavoro Ospedaliera della Regione Lombardia L esperienza di una Unità Opera2va di Medicina del Lavoro Ospedaliera della Regione Lombardia Dr. Raffaele Latocca Centro per la Valutazione ed il Controllo dello Stress Lavora2vo - ASST-Monza, PO Monza

Dettagli

PATOLOGIE NEUROPSICHIATRICHE A CONFRONTO

PATOLOGIE NEUROPSICHIATRICHE A CONFRONTO «Dall essere di Parmenide al valore della persona: tra storia e medicina legale della Pubblica Amministrazione» PATOLOGIE NEUROPSICHIATRICHE A CONFRONTO Pietro B. Carrieri Docente di Neurologia, Università

Dettagli

INDAGINE DI CLIMA ALL INTERNO DEL SISTEMA BANCARIO IN UMBRIA S E G R E T E R I A R E G I O N A L E U I L C A U M B R I A

INDAGINE DI CLIMA ALL INTERNO DEL SISTEMA BANCARIO IN UMBRIA S E G R E T E R I A R E G I O N A L E U I L C A U M B R I A INDAGINE DI CLIMA ALL INTERNO DEL SISTEMA BANCARIO IN UMBRIA S E G R E T E R I A R E G I O N A L E U I L C A U M B R I A NOVEMBRE 2015 1 Note metodologiche La presente ricerca è stata condotta mediante

Dettagli

Roma, 7 novembre 2017 ASL CN1

Roma, 7 novembre 2017 ASL CN1 Roma, 7 novembre 2017 ASL CN1 Promozione di stili di vita salutari tra i lavoratori per la lotta alla sedentarietà e il contrasto dell invecchiamento: dall attività fisica alla mindfulness La salute e

Dettagli

Le patologie legate all'uso di videoterminali. Modulo: Sorveglianza sanitaria e idoneità

Le patologie legate all'uso di videoterminali. Modulo: Sorveglianza sanitaria e idoneità Le patologie legate all'uso di videoterminali Modulo: Sorveglianza sanitaria e idoneità Benvenuto Sorveglianza sanitaria per gli operatori Altri controlli Livelli di controllo Contenuti e criteri della

Dettagli

INCONTRIAMO I MEDICI COMPETENTI Edilizia. Un punto di vista sulla sorveglianza sanitaria

INCONTRIAMO I MEDICI COMPETENTI Edilizia. Un punto di vista sulla sorveglianza sanitaria Servizio PSAL INCONTRIAMO I MEDICI COMPETENTI Edilizia Giovanni Pianosi Un punto di vista sulla sorveglianza sanitaria Milano, 5 giugno 2012 PERCHE LA SORVEGLIANZA SANITARIA? La risposta (giuridica) è

Dettagli