La Fragilità in Toscana: Stime e Previsioni

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1 Firenze 23 Settembre 2009 Convegno LE TRE FACCIE DELLA TERZA ETÁ: AUTONOMIA, FRAGILITÁ NON AUTOSUFFICIENZA La Fragilità in Toscana: Stime e Previsioni francesco.profili@ars.toscana.it

2 Di cosa parleremo Definizione di fragilità Strumenti di identificazione: il questionario Sherbrooke Stime e previsioni di fragilità Stime di impatto sul servizio socio-sanitario toscano Fonti dei dati Studio Bi.S.S. (Regione Toscana - Agenzia Regionale di Sanità della Toscana) Studio InChianti (U.S. National Institutes of Health Az. San. Firenze - Agenzia Regionale di Sanità della Toscana) Prevenzione disabilità negli anziani fragili (SdS Val di Chiana)

3 La Fragilità Un insieme di fattori - alterazioni biologiche età dipendenti, stili di vita, malattie croniche, fattori sociali - aumentano nell anziano il rischio di compromissione dello stato di salute, con possibile esito in disabilità, istituzionalizzazione o morte. Evidenze scientifiche internazionali dimostrano che gli anziani in cui questo rischio è particolarmente accentuato, definibili fragili, possono essere identificati e, quando vengano messi in atto interventi mirati, mantenuti più a lungo in condizioni di buona autonomia funzionale.

4 La Fragilità Definire il quadro attuale della fragilità in Toscana è necessario al fine di mettere a disposizione del governo dei servizi sociosanitari informazioni utili alla programmazione di percorsi mirati all assistenza dell anziano che si trova in tale condizione, prevenendo così un suo scivolamento in una condizione di non autosufficienza cronica e favorendone un miglioramento. Un attenta lettura dei dati raccolti permette di stimare popolazioni di anziani ad alto rischio di declino funzionale, anziani fragili, per le quali possono essere messe in atto azioni di provata o probabile efficacia.

5 Gli strumenti di identificazione: il questionario Sherbrooke postale

6 Gli strumenti di identificazione: il questionario Sherbrooke modificato 1. Vive da solo/a? (No) 2. Usa quattro o più diverse medicine al giorno? 3. Ha problemi di vista? 4. E mai caduto nell ultimo anno? 5. E mai stato ricoverato nell ultimo anno? 6. Ha problemi di memoria? 7. Ha qualche difficoltà a camminare per 400 metri? Punteggio cumulativo (da 0 a 7)

7 Validazione del questionario postale 884 Anziani ultra-75enni Non Disabili al Baseline 94 (19,3%) erano Disabili al Primo Follow-up Analisi Logistica Items 1) Vive da solo/a? (No) 2) Usa quattro o più diverse medicine al giorno? 3) Ha problemi di vista? 4) E mai caduto nell ultimo anno? *** 5) E mai stato ricoverato nell ultimo anno? 6) Ha problemi di memoria? 7) Ha qualche difficoltà a camminare per 400 metri? *** OR declino funzionale al fw-up (aggiustando per sesso ed età) 1,74 (0,83 3,63) 1,39 (0,74 2,61) 1,31 (0,63 2,73) 1,92 (1,01 3,70) 1,33 (0,64 2,77) 1,78 (0,97 3,27) 5,38 (2,79 10,39) * Pasqua A., Francesconi P., Bandinelli S., Lauretani F., Salvioni A., Pecchioli A., Buiatti E. Un semplice questionario per l'identificazione degli anziani ad alto rischio di declino funzionale: studio InChianti

8 Definizione Indice di Fragilità (ultra-75enni) Cut-off (N. Item Positivi) Frequenze % Cum. 0,0 1,2 5,1 20,1 39,4 76,0 96,1 100,0 Cut-off (N. Item Positivi) >=0 >=1 >=2 >=3 >=4 >=5 >=6 >6 Sensibilità (%) 100,00 100,00 93,02 79,07 55,81 16,28 2,33 0,00 Specificità (%) 0,00 4,74 27,49 68,72 87,20 97,16 99,05 100,00 I soggetti con 3 o più items positivi hanno 5 volte la probabilità di essere disabili al primo follow-up rispetto a chi ne ha meno di 3 (p-value<0,0001). I tassi di Incidenza Standardizzati di Disabilità (casi/anno*1.000) sulla base del Cut-off Score risultano: < 3 Items positivi 40,7 (13,0 68,5) 3 Items positivi 128,3 (87,2 169,3) Correctly Classified (%) 16,93 20,87 38,58 70,47 81,89 83,46 82,68 83,07

9 Studio Bi.S.S. Stima punteggio totale Sherbrooke nella popolazione ultra75enne autosufficiente Cut-off (N. Item Positivi) % % Cum ,0 1,7 5,9 15,5 23,1 24,2 24,6 5,0 100,0% 0,0 1,7 7,6 23,1 46,1 70,4 95,0 100,0

10 Studio Bi.S.S. Stima fragili nella popolazione ultra75enne autosufficiente 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% 40,7% Prevalenza di fragili per classe d'età tra la popolazione autosufficiente 19,1% 48,2% 23,8% 51,6% 29,0% 62,5% 35,7% 46,1% 23,1% Totale >=3 >=4 Con un cut-off pari o maggiore di 3 corriamo il rischio di sovrastimare gli anziani fragili, a causa di una minore specificità. Nell ambito di una previsione di ricaduta sul servizio è più conveniente adottare come cut-off la soglia di punteggio di 4 o più.

11 Studio Bi.S.S. Stima fragili (cut-off 4+) nella popolazione ultra75enne 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% Percentuale di fragili per classe d'età e sesso 22,9% 22,8% 22,4% 20,9% 19,2% 18,3% 18,3% 18,1% 18,3% 16,7% Totale M F In totale si stimano anziani fragili ( nella classe d età anni), pari al 19,9% della popolazione ultra75enne. Le donne fragili sono , gli uomini La differenza tra uomini e donne si assottiglia con l età.

12 Studio Bi.S.S. Previsione fragili Previsione fragili ultra75enni Anno Ultra75enni Ipotizzando costante la prevalenza di fragilità nella popolazione ultra75enne, in 25 anni potremo assistere ad un aumento di circa fragili tra gli ultra75enni (di nella classe d età 75-84).

13 Progetto Prevenzione disabilità negli anziani fragili della Val di Chiana Progetto del Piano Integrato di Salute di Zona Finalizzato all attivazione di interventi di prevenzione per anziani ultra75enni fragili. Diviso in 2 fasi: invio questionario postale di screening per l identificazione degli anziani fragili valutazione di II livello (condizione funzionale, cognitiva, di salute, ambientale) per l identificazione di fattori di rischio della non autosufficienza.

14 Confronto stime punteggio Sherbrooke 4+ tra gli ultra75enni Bi.S.S. / Val di Chiana 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% Confronto stime punteggio Sherbrooke 4+ Bi.S.S. - Val di Chiana M75-79 F75-79 M80-84 F80-84 M85-89 F85-89 M90+ F90+ Totale Val di Chiana Bi.S.S. La stima di positivi allo Sherbrooke (cut-off 4+) ottenuta dai dati Bi.S.S. coincide con quella rilevata tra i rispondenti al questionario della SdS Val di Chiana. Osserviamo una leggera propensione a rispondere da parte dei fragili, anche se non c è un evidenza statistica.

15 Progetto Val di Chiana valutazione di II livello Identificazione di specifici fattori di rischio sui quali intervenire con interventi di prevenzione mirati: i. Dipendenza nelle attività strumentali della vita quotidiana ii. Funzionalità fisica ridotta iii. Condizione di probabile stato depressivo iv. Condizione di rischio di malnutrizione v. Condizione di deficit cognitivo vi. Deficit visivo vii. Deficit uditivo viii. Condizione di rischio ambientale

16 Prevalenza fragili dipendenti nelle attività strumentali tra gli ultra75enni 9,0% 8,5% 8,0% 7,5% 7,0% 6,5% Prevalenza fragili dipendenti nelle attività strumentali tra la popolazione ultra75enne 7,5% 8,9% 8,3% Maschi Femmine Totale In totale si contano anziani fragili dipendenti nelle attività strumentali, donne e uomini, per i quali è possibile definire percorsi di Assistenza Domiciliare Leggera.

17 Prevalenza fragili con funzionalità fisica ridotta tra gli ultra75enni 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% Prevalenza fragili con funzionalità fisica ridotta tra la popolazione ultra75enne 5,1% 6,2% 5,8% Maschi Femmine Totale In totale si contano anziani fragili con funzionalità fisica ridotta, donne e uomini, potenzialmente eleggibili per percorsi di Attività Fisica Adattata.

18 Prevalenza fragili a rischio malnutrizione tra gli ultra75enni 8,0% 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% Prevalenza fragili a rischio malnutrizione tra la popolazione ultra75enne 3,4% 7,0% 5,7% In totale si contano anziani fragili a rischio malnutrizione, donne e uomini, indirizzabili al servizio di Counseling nutrizionale. 0,0% Maschi Femmine Totale

19 Prevalenza fragili a rischio ambientale tra gli ultra75enni 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% Prevalenza fragili a rischio ambientale tra la popolazione ultra75enne 6,8% 9,9% 8,7% Maschi Femmine Totale In totale si contano anziani fragili a rischio ambientale domestico, donne e uomini, indirizzabili ai servizi tramite una segnalazione all assistente sociale.

20 Prevalenza fragili in stato depressivo tra gli ultra75enni 4,0% 3,5% 3,0% 2,5% 2,0% 1,5% Prevalenza fragili in stato depressivo tra la popolazione ultra75enne 3,8% 2,9% In totale si contano anziani fragili in stato depressivo, donne e uomini, segnalabili al MMG. 1,0% 0,5% 1,4% 0,0% Maschi Femmine Totale

21 Prevalenza fragili con deficit cognitivo tra gli ultra75enni 4,5% 4,0% 3,5% 3,0% 2,5% 2,0% 1,5% Prevalenza fragili con deficit cognitivo tra la popolazione ultra75enne 4,2% 3,3% In totale si contano anziani fragili con deficit cognitivo, donne e uomini, segnalabili al MMG. 1,0% 1,8% 0,5% 0,0% Maschi Femmine Totale

22 Prevalenza fragili con deficit visivo tra gli ultra75enni 4,5% 4,0% 3,5% 3,0% 2,5% 2,0% 1,5% 1,0% 2,4% Prevalenza fragili con deficit visivo tra la popolazione ultra75enne 4,1% 3,5% In totale si contano anziani fragili con deficit visivo, donne e uomini, segnalabili al MMG. 0,5% 0,0% Maschi Femmine Totale

23 Prevalenza fragili con deficit uditivo tra gli ultra75enni 4,0% 3,5% 3,0% 2,5% 2,0% 1,5% 2,8% Prevalenza fragili con deficit uditivo tra la popolazione ultra75enne 3,7% 3,4% In totale si contano anziani fragili con deficit uditivo, donne e uomini, segnalabili al MMG. 1,0% 0,5% 0,0% Maschi Femmine Totale

24 Conclusioni Lo studio Bi.S.S. ha fornito dati originali sulla prevalenza della fragilità negli anziani in Toscana, definendola in modo obiettivo. Esiste la necessità della condivisione di strumenti per l identificazione dell anziano fragile e della programmazione di interventi di prevenzione. Integrando i dati Bi.S.S. con quelli del progetto Val di Chiana è stato possibile fornire stime di popolazioni potenzialmente eleggibili per singoli interventi di prevenzione.

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