Determinazione Dirigenziale n. 925 del 29/10/2014

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1 N. P. 68 del 25/10/2014 Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta (l.r. 8/2014) IX SETTORE Territorio, Ambiente e Gestione Amministrativa Determinazione Dirigenziale n. 925 del 29/10/2014 Oggetto: Autorizzazione unica ambientale ai sensi del DPR 13 Marzo 2013, n. 59 alla Ditta Ecoambiente S.r.l., avente sede legale in Gela - Zona industriale IV^ Strada, per un impianto di messa in riserva (R13) e riciclaggio (R3) di rifiuti urbani e speciali non pericolosi, sito a Gela- Zona industriale IV^ Strada, Fg.di mappa n.150,part.lla n. 526 ex ) del Comune di Gela. Rappresentante Legale: Di Francesco Maria Grazia, nata a Gela il ed ivi residente in via Leontini n. 9. IL DIRIGENTE Visto lo Statuto della Regione Siciliana; Vista la Legge Regionale n.2 del ; Vista la Legge Regionale n. 39 del ; Vista la Legge Regionale n.78 del ; Vista la Legge 7 Agosto 1990 n. 241; Visto il DPR n. 59 del 13 Marzo 2013; Visto l D.Lgs. 152/2006 e ss.mm. e ii.; Vista la Legge Regionale n.27 del 15 Maggio 1986 Visto il DPR n. 227 del 19/10/2011; Vista la Legge 26 Ottobre 1995, n. 447; Visto il D.P.CM. 1 Marzo 1991 e il D. P. C.M. 14 Novembre 1997; Visto il D.A. n.31/17 del , col quale sono stati individuati i contenuti delle relazioni di analisi, nonché le condizioni e le modalità di effettuazione dei campionamenti, le metodiche e l esposizione dei risultati analitici; Visto il D.M. del Aggiornamento dei metodi di campionamento analisi e valutazione degli inquinanti ai sensi del D.P.R. 203/88 ; Visto il Decreto ARTA 09/08/07-175/GAB - Nuove procedure in materia di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ; Visto il Decreto ARTA 09/08/07-176/GAB - Piano regionale di coordinamento per la tutela della qualità dell aria ambiente ; Vista l istanza e la documentazione presentata dalla Ditta Ecoambiente S.r.l., pervenuta tramite pec del SUAP del Comune di Gela, assunta al prot. n del , che si compone di quanto contenuto nel messaggio di posta certificata inviata dal Comune di Gela in data , con la quale la Ditta in oggetto comunica la prosecuzione dell attività di recupero di rifiuti non pericolosi in procedura semplificata, esercitata in forza della Determinazione Dirigenziale n. 810 del , e produce la documentazione relativa agli altri titoli ambientali previsti dal DPR 59/2013;

2 Visto il parere favorevole del Comune di Gela Prot.n del , reso ai sensi dell art. 269 del D.Lgs. 152/06 e del D.A. 175GAB del ; Vista la nota prot. n del 17/10/2014 di presa d atto da parte del Comune di Gela della relazione fonometrica prevista dalla normativa vigente; Visto il provvedimento n del di rinnovo dell autorizzazione allo scarico di acque reflue relativo allo stabilimento della Ditta Ecoambiente srl rilasciato dal Consorzio ASI di Gela Visto il parere favorevole rilasciato con Determina n. 8 del dall IRSAP ex ASI di Gela e integrato con Determina n. 9 del , dello stesso Ente, inerente l autorizzazione allo scarico; Visto il verbale della Conferenza di servizi decisoria tenutasi in data , con la quale si è approvato con prescrizioni il progetto presentato dalla Ditta Ecoambiente s.r.l., di cui all oggetto; Vista la ricevuta del versamento sul c.c.p. n del 22/10/2014, attestante il pagamento della tassa sulla concessione governativa regionale; DETERMINA ART.1 Adottare l Autorizzazione Unica Ambientale ai sensi del DPR 13 Marzo 2013, n. 59 alla Ditta Ecoambiente S.r.l., avente sede legale in Gela - Zona industriale IV^ Strada, per l impianto di messa in riserva (R13) e riciclaggio (R3) di rifiuti urbani e speciali non pericolosi, sito a Gela - Zona industriale IV^ Strada, Fg. di mappa n.150 particella n. 526 (ex ) del Comune di Gela,il Rappresentante Legale è Di Francesco Maria Grazia, nata a Gela il ed ivi residente in via Leontini n. 9. La presente Autorizzazione Unica Ambientale ricomprende i seguenti titoli abilitativi: Autorizzazione alle emissioni in atmosfera, ai sensi dell art. 269 del D.Lgs. 152/2006 Parte Quinta, secondo le prescrizioni contenute nell Allegato A. Rinnovo con modifiche. Iscrizione al registro della Provincia delle imprese che effettuano attività di recupero di rifiuti non pericolosi,di cui all art. 216 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii, nel rispetto delle prescrizioni contenute nell Allegato B. Rinnovo con modifiche Autorizzazione allo scarico di acque reflue n del 19/07/2011 del Consorzio ASI di Gela, Determina n. 8 del del Consorzio ASI in liquidazione Gestione separata IRSAP di Gela, come integrata dalla Determina n. 9 del , dello stesso Ente, con le prescrizioni contenute nell Allegato C. Comunicazione di relazione fonometrica (Allegato D). ART.2 Subordinare la validità della presente Autorizzazione Unica Ambientale al rispetto incondizionato di tutte le prescrizioni tecniche, strutturali e gestionali, elencate negli Allegati A,B, C e D alla presente determinazione, quali parti integranti e sostanziali, pena l irrogazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente. ART. 3 Stabilire che la presente Autorizzazione Unica Ambientale ha durata pari a quindici anni, come previsto dal comma 6 dell art. 3 del DPR 59/2013, a decorrere dalla data di rilascio del titolo abilitativo da parte del SUAP del Comune di Gela. ART. 4 Dare atto che con la presente autorizzazione unica ambientale sono fatti salvi i diritti di terzi e le norme, i regolamenti comunali e le autorizzazioni in materia urbanistica, prevenzione incendi, sicurezza e tutte le altre disposizioni di pertinenza, anche non espressamente indicate nel presente atto e previste dalla normativa vigente, così come gli specifici e motivati interventi più restrittivi o integrativi in campo ambientale che dovessero intervenire.

3 ART. 5 Trasmettere il presente provvedimento allo Sportello Unico per le Attività produttive territorialmente competente per il provvedimento conclusivo. Il SUAP provvederà a trasmettere copia del provvedimento conclusivo all Autorità Competente ed agli altri soggetti competenti e titolari di competenze di controllo. ART. 6 Dare atto che: a) il Responsabile del presente procedimento è il Dott. Ing. Francesco Toscano; b) il presente provvedimento viene pubblicato nel sito istituzionale dell Ente- Albo pretorio on line; c) non sussiste conflitto di interesse tra questa dirigenza ed il destinatario del presente provvedimento; d) la presente Determinazione non comporta impegno di spesa. Il Funzionario Biologo ( D.ssa Ivana Dell Utri) f.to Dell Utri Il Funzionario di P.O. ( Dott. Ing. Francesco Toscano) f.to Toscano ll Dirigente di Settore (D.ssa Giulia Cortina) f.to Cortina

4 ALLEGATO A Ai sensi dell art. 269 del D.Lgs. 152/2006 è concesso il rinnovo dell autorizzazione alle emissioni in atmosfera, già rilasciata con Determinazione Dirigenziale n.32 del dalla Provincia Regionale, in scadenza,alla Ditta Consorzio Ecoambiente, derivanti dall impianto di messa in riserva (R13) e riciclaggio (R3) di rifiuti urbani e speciali non pericolosi,sito a Gela nella Zona industriale IV^ Strada, Foglio n.150 particella n. 526 ex ), alla Ditta Ecoambiente S.r.l., subentrata alla Ditta Consorzio Ecoambiente, nel rispetto di quanto segue: A) Costituisce parte integrante del presente allegato la seguente documentazione: All. A1: Relazione tecnica ed elaborati grafici, relativi alle emissioni in atmosfera, trasmessi con l istanza presentata dalla Ditta, pervenuta tramite pec del SUAP del Comune di Gela ed assunta al prot. n del , comprensivi di corografia 1:25.000, stralcio catastale 1:2.000, schemi di impianto denominati Allegato 3, 4 e 5, planimetria scala 1:100, allegati tecnici denominati Allegato 7, 8 e 9, scheda tecnica del punto di emissione E1, quadro riassuntivo delle emissioni. All. A2: Parere di esclusione dalla procedura di valutazione di impatto ambientale ex art.20 del D.Lgs. 152/06, prot. ARTA del 07 giugno 2012, trasmesso con l istanza presentata dalla Ditta, pervenuta tramite pec del SUAP del Comune di Gela ed assunta al prot. n del I suddetti allegati si trovano agli atti di questo Ente presso il Settore Territorio, Ambiente e Gestione Amministrativa. B) La presente autorizzazione è concessa nel rispetto dei seguenti limiti e prescrizioni: Limiti alle emissioni: Punto di Sostanza Limite Emissione mg/nm 3 E1 Polveri < 20 Il punto di emissione denominato E1 dovrà essere dotato di idonea predisposizione per il campionamento, a norma di legge, e dovrà essere reso raggiungibile ed ispezionabile nel rispetto delle norme in materia di sicurezza. L altezza minima del punto di emissione dovrà superare di almeno un metro il colmo del tetto e qualsiasi ostacolo o struttura distante meno di dieci metri, e comunque dovrà essere non inferiore all altezza del filo superiore delle aperture più alte dei locali abitati nel raggio di 50 metri. Per gli inquinanti non specificatamente individuati nella presente determinazione, laddove presenti, dovranno essere rispettati i valori limite previsti nella parte II dell Allegato I alla parte V del D.Lgs. 152/06. Inoltre, così come stabilito dal Parere di esclusione dalla procedura di valutazione di impatto ambientale ex art.20 del D.Lgs. 152/06, prot. ARTA del 07 giugno 2012, L esistente barriera perimetrale arborea dovrà essere rinfoltita utilizzando una quantità di esemplari di specie arboree adeguata a rendere la medesima barriera una efficace misura di mitigazione dell impatto visivo e Per le emissioni diffuse in ciascuna fase di manipolazione, produzione,trasporto, carico e scarico, stoccaggio di prodotti polverulenti

5 dovranno essere rispettate le prescrizioni e le direttive contenute nell Allegato V alla parte quinta del D.Lgs.152/2006 e ss.mm.ii. C) Il Gestore-Rappresentante Legale o suo delegato dovrà continuare ad effettuare con periodicità annuale, la misurazione delle emissioni del punto E1, dandone preavviso di almeno quindici giorni a questo Ente ed alla Struttura Territoriale di Caltanissetta - ARPA Sicilia e dovrà comunicare agli stessi, entro sessanta giorni dal campionamento, i risultati delle analisi in conformità a quanto disposto dal D. A. n 31/17 del 25/01/99 dell' A.R.T.A. in merito al contenuto delle relazioni di analisi alle emissioni in atmosfera. I metodi analitici ed i criteri per la valutazione della conformità dei valori misurati ai valori limite sono quelli di cui al D.M ed all allegato VI della parte V del D.Lgs.152/06 ed eventuali aggiornamenti alle norme UNI, ISO ed EN. La misurazione delle emissioni inquinanti dovrà essere effettuata con gli impianti funzionanti a pieno regime. E fatto salvo l obbligo di adeguamento degli impianti con l eventuale evolversi della normativa di settore. E) Gli organi di controllo, Provincia Regionale di Caltanissetta e Struttura Territoriale di Caltanissetta -i ARPA Sicilia, nell ambito delle rispettive competenze, effettueranno con periodicità almeno annuale la verifica del rispetto di quanto previsto dalle norme vigenti e dalla presente Determinazione, anche in concomitanza con gli autocontrolli a carico della Ditta. Il primo controllo avverrà entro sei mesi dal rilascio e relativa notifica del titolo abilitativo da parte del SUAP di Niscemi, ai sensi del comma 6 dell art. 269 del D.Lgs. 152/2006. F) Il Gestore-Rappresentante Legale o suo delegato dovrà trasmettere alla Struttura Territoriale di Caltanissetta ARPA Sicilia, ai fini del corretto svolgimento delle attività di controllo, copia degli elaborati progettuali, vistati e timbrati, costituenti parte integrante del presente provvedimento. G) Tutte le comunicazioni dirette a questo Ente vanno inoltrate con plico raccomandato o con posta elettronica certificata.

6 ISCRITTO AL REGISTRO DELLE IMPRESE DI CUI ALL'ART. 216 DEL D.LGS. 152/2006 e s.m.i. AL N 41 DEL 24/05/2011 IL RESPONSABILE F.to TOSCANO ALLEGATO B Premesso che la Ditta Ecoambiente S.r.l. con sede legale in Z.I. Settore Nord 1 IV Strada Gela, è iscritta al registro delle Imprese che effettuano attività di recupero di rifiuti della Provincia di Caltanissetta al numero 41, per [R3] [R4] [R5] [R13] dei rifiuti di tipologia 1.1, 2.1, 3.1, 3.2, 6.1, 6.2, 6.5 e 9.1 con Determinazione Dirigenziale n. 810 del 24/05/2011 per l impianto sito in Gela C/da Brucazzi zona Industriale 4 Strada, foglio 150 part.lla 526 (ex part.lle ); Premesso che con comunicazione acquisita al protocollo generale di questa Provincia pervenuta tramite pec del SUAP del Comune di Gela, assunta al prot. n del , trasmessa dal SUAP del Comune di Gela con procedura AUA, la Ditta Ecoambiente S.r.l., con sede legale in Z.I. Settore Nord 1 IV Strada Gela, ha richiesto il rinnovo con modifiche della D. D. n. 124 del 5/11/2009, volturata con D.D. n.810 del , di iscrizione nel registro delle imprese che effettuano attività di recupero di rifiuti, ai sensi dell art. 216 del D.Lgs. 152/06 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la dichiarazione sostitutiva circa il possesso dei requisiti soggettivi da parte del Rappresentante legale della Ditta, allegata alla comunicazione di richiesta rinnovo; Vista la documentazione allegata alla sopraccitata comunicazione tendente ad ottenere il rinnovo dell iscrizione, all interno della procedura di AUA prevista dal DPR 59/2013; Visto il provvedimento di Verifica di Assoggettibilità ex art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. della Regione Siciliana prot. n del 07/06/2012 che esclude il progetto dalla procedura di VIA prevista dall'art. 23 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., dettando delle prescrizioni; Visto il certificato di prevenzione incendi rilasciato dal Comando dei Vigili del Fuoco di Caltanissetta, prot. 133 prat del gennaio 2013; Visto il D.Lgs 152/06 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il D.M. 05/02/98; Visto il D.M. 186 del 05/04/2006 che reca nuove norme in materia di recupero di rifiuti non pericolosi; Visto il Decreto Ministeriale n. 350 del 21/07/98; Visto il D. Lgs. n. 267 del 18/08/2000; E rinnovata l iscrizione con modifiche al registro della Provincia, ai sensi dell art. 216 del D.Lgs 152/06 e ss.mm. e ii., alla ditta Ecoambiente S.r.l. con sede legale in Z.I. Settore Nord 1 IV Strada Gela, per l attività di messa in riserva [R13] e di recupero [R3] di rifiuti presso l impianto ubicato a Gela in C/da Brucazzi Zona Industriale Settore Nord 1 4 Strada, foglio 150 part.lla 526 (ex part.lle ), per come risulta dalla documentazione trasmessa dal SUAP del Comune di Gela con procedura AUA e costituita da: - All. B1 Relazione tecnica (datata luglio 2014); - All. B2 Disegni (datata luglio 2014); con le modifiche che risultano da tutto quanto segue. I suddetti allegati si trovano agli atti di questo Ente presso il Settore Territorio, Ambiente e Gestione Amministrativa. ART. 1) Le operazioni di recupero sui rifiuti, le loro caratteristiche, le loro tipologie, i loro codici CER, la loro provenienza, la loro quantità, le caratteristiche delle materie prime e dei prodotti ottenuti potranno essere esclusivamente quelle previste dal D.M e del D.M. 186 del 5/04/06, e specificatamente sono le seguenti: a) Tipologia 1.1:

7 CER ; ; ; quantità t/a; Attività: [R13] messa in riserva R3 Riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi I materiali in uscita sono Rifiuti se sottoposti solo alla operazione R13, da sottoporre alle attività di recupero [R3] in altro sito autorizzato;. se essi sono sottoposti alle operazioni di recupero i materiali in uscita possono essere solo:a) carta, cartone e cartoncino nelle forme usualmente commercializzate; b) materie prime secondarie per l industria cartaria rispondenti alle specifiche delle norme UNI-EN643, nel rispetto inoltre del contenuto del punto del sub allegato 1 dell allegato 1 al D.M ,come modificato dal D.M. 186/2006. b) Tipologia 2.1: CER ; ; ; ; ; quantità t/a; Attività: [R13] messa in riserva con le operazioni indicate nella documentazione tecnica prodotta. I materiali in uscita sono: Rifiuti di vetro da sottoporre alle attività di recupero [R5] in altro sito autorizzato. c) Tipologia 3.1: CER ; ; ; ; ; ; ; ; e limitatamente ai cascami di lavorazione, i rifiuti individuati dai seguenti codici ; quantità t/a; Attività: [R13] messa in riserva con le operazioni indicate nella documentazione tecnica prodotta; I materiali in uscita sono: Rifiuti da sottoporre alle attività di recupero [R4] in altro sito autorizzato. d) Tipologia 3.2: CER ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; ; e limitatamente ai cascami di lavorazione, i rifiuti individuati dai seguenti codici ; quantità t/a; Attività: [R13] messa in riserva con le operazioni indicate nella documentazione tecnica prodotta; I materiali in uscita sono: Rifiuti da sottoporre alle attività di recupero [R4] in altro sito autorizzato. e) Tipologia 6.1: CER ; ; ; ; La quantità ammissibile è pari a t/a, in quanto tale è la quantità di rifiuti della tipologia 6.1 riportata nella Verifica di Assoggettabilità ex art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. della Regione Siciliana prot. n del 07/06/2012; Di tale quantità di t/a solo un massimo di t/a possono essere destinati alla sola messa in riserva R13, come stabilito dal D.M. 186/2006 Attività: [R13] messa in riserva [R3] quelle indicate nella documentazione tecnica prodotta. Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: Materie prime secondarie conforme alle specifiche UNIPLAST UNI e prodotti in plastica nelle forme usualmente commercializzate. I materiali sottoposti alla sola messa in riserva restano rifiuti. f) Tipologia 6.2: CER ; ; ; ; ; quantità t/a;

8 Attività: [R13] messa in riserva [R3] quelle indicate nella documentazione tecnica prodotta. Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: Materie prime secondarie conforme alle specifiche UNIPLAST UNI e prodotti in plastica nelle forme usualmente commercializzate.. I materiali sottoposti alla sola messa in riserva restano rifiuti. g) Tipologia 6.5: CER ; ; quantità 500 t/a; Di tale quantità di 500 t/a solo un massimo di 100 t/a può essere destinato alla messa in riserva R13, come stabilito dal D.M. 186/2006 Attività: [R13] messa in riserva [R3] quelle indicate nella documentazione tecnica prodotta. Caratteristiche delle materie prime e/o dei prodotti ottenuti: Prodotti in plastica nelle forme usualmente commercializzate. I materiali sottoposti alla sola messa in riserva restano rifiuti. h) Tipologia 9.1: CER ; ; ; ; ; ; ; quantità t/a; Attività: [R13] messa in riserva con le operazioni indicate nella documentazione tecnica prodotta; I materiali in uscita sono: Rifiuti da sottoporre alle attività di recupero [R3] in altro sito autorizzato. ART. 2) Il totale dei rifiuti da recuperare è pari a t/a di rifiuti non pericolosi. Il deposito per la messa in riserva di rifiuti deve rispettare quanto previsto dagli articoli 6 e 7 del D.M. 05/02/1998 così come modificati dal D.M. 186/2006. ART.3) Le quantità di tutti i rifiuti e prodotti infiammabili ( materie plastiche, carta, cartone etc.) in messa in riserva, in lavorazione ed in deposito, o comunque presenti contemporaneamente in stabilimento, non potranno superare quella prevista dal certificato di prevenzione incendi citato in premessa, pari a 700 ton. ART. 4) La ditta è onerata di raccogliere e smaltire, secondo la vigente normativa sui rifiuti, qualsiasi colaticcio che abbia origine nel processo di manipolazione e riduzione dei rifiuti, anche a causa di contatto di essi con acqua di qualsiasi origine. ART. 5) La messa in riserva dei rifiuti avverrà, come descritto nella relazione tecnica allegata alla richiesta di rinnovo con modifiche, solamente sotto le tettoie di cui alla planimetria prodotta, ed all interno del capannone, per impedire che i rifiuti vengano a contatto con le acque meteoriche, avendo cura di tenere separati con adeguati setti divisori, fissi o mobili, le varie tipologie di rifiuto. Si fa obbligo alla Ditta di mantenere efficienti ed efficaci i sistemi adottati al fine di evitare il contatto delle acque meteoriche con i rifiuti. Le pendenze delle superfici sotto tettoia devono essere tali da non consentire l afflusso di acque meteoriche in dette aree. I rifiuti allo stato polverulento di qualsiasi codice in ingresso saranno sottoposti alla sola operazione di messa in riserva R13, senza alcuna manipolazione, e saranno ammessi in impianto in opportuni sacchi e/o stoccati in contenitori chiusi e a tenuta, comunque in modo da evitare la produzione di emissioni diffuse di polveri e qualsiasi contatto con acque di qualsiasi genere. Per i rifiuti da stoccare in big-bags va previsto che detti big-bags siano chiusi,a tenuta e impermeabili.

9 ART. 6) I rifiuti in ingresso dovranno essere in possesso della certificazione prevista dall Art. 8 del D.M così come modificato dal D.M. 186/2006. La ditta è tenuta a verificare la conformità del rifiuto conferito alle prescrizioni ed alle condizioni di esercizio stabilite dal D.M e successive modifiche ed integrazioni. ART. 7) Dovrà essere effettuato il test di cessione, laddove previsto, nelle forme e con le procedure di cui all art. 9 del D.M. 05/02/1998 così come modificato dal D.M. 186/2006. ART. 8) I rifiuti prodotti dall attività in questione devono essere smaltiti nel rispetto della normativa vigente di settore, con particolare riferimento ai fanghi prodotti dall impianto di depurazione e alle eventuali acque prodotte in caso di fermo o manutenzione dello stesso impianto. ART. 9) Dovranno essere rispettate tutte le condizioni previste dal D.Lgs. 152/2006, dal D.M. 05/02/1998 e dal D.M. 186/2006 e successive modifiche ed integrazioni. ART. 10) La Ditta dovrà attenersi alle prescrizioni dettate dal provvedimento di Verifica di Assoggettibilità ex art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. della Regione Siciliana prot. n del 07/06/2012 che esclude il progetto dalla procedura di VIA prevista dall'art. 23 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii..tali prescrizioni stabiliscono che 1) L esistente barriera perimetrale arborea dovrà essere rinfoltita utilizzando una quantità di esemplari di specie arboree adeguata a rendere la medesima barriera una efficace misura di mitigazione dell impatto visivo; 2)Per le emissioni diffuse in ciascuna fase di manipolazione, produzione,trasporto, carico e scarico, stoccaggio di prodotti polverulenti dovranno essere rispettate le prescrizioni e le direttive contenute nell Allegato V alla parte quinta del D.Lgs.152/2006 e ss.mm.ii; 3) Ai sensi dell art. 28 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii il proponente dovrà pianificare ed attuare,di concerto con A.R.P.A.Scilia Dipartimento Provinciale di Caltanissetta, una campagna di monitoraggio del rumore, delle acque sotterranee e delle acque reflue provenienti dalle aree di stoccaggio e di movimentazione dei rifiuti.pertanto la Ditta dovrà rispettare tali prescrizioni e dovrà, in applicazione delle decisioni assunte dalla Conferenza dei servizi del , provvedere alla pianificazione della campagna di monitoraggio, di concerto con ARPA, entro 30 giorni dal rilascio del provvedimento di autorizzazione unica ambientale e ne dovrà dare immediata comunicazione a questo Ente, al Comune di Gela, all IRSAP di Gela ed all Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente. I risultati dovranno essere trasmessi agli stessi Enti per quanto di competenza. ART. 11) La ditta è tenuta ad effettuare il versamento dei diritti di iscrizione per la classe III, di cui al comma 7 dell art. 214 del D.Lgs 152/2006, determinato con Decreto Ministeriale n. 350 del 21/07/98 e ss.mm. e i., da versare su c/c postale n intestato alla Provincia Regionale di Caltanissetta - Servizio di tesoreria, indicando nella causale del versamento i seguenti elementi: a) denominazione e sede legale del richiedente; b) attività per la quale è stata effettuata la comunicazione e relativa classe; c) partita IVA e codice fiscale. Tale versamento va effettuato entro il 30 aprile di ogni anno, così come disposto dall art. 3, comma 3 del Decreto Ministeriale sopracitato, dandone sollecita comunicazione al Settore Territorio, Ambiente e Gestione Amministrativa della Provincia Regionale di Caltanissetta ora Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, sito in Via N.Martoglio n.1 - Caltanissetta. Il mancato versamento entro i termini di legge, comporta la sospensione dell iscrizione. ART. 12) La presente iscrizione non sostituisce tutte le altre eventuali autorizzazioni previste dalla legge per la realizzazione dell impianto e lo svolgimento dell attività in questione; restano salvi ed impregiudicati i diritti di terzi.

10 ALLEGATO C Vengono inserite nel provvedimento AUA: a) il provvedimento n del di rinnovo dell autorizzazione allo scarico relativo allo stabilimento della Ditta Ecoambiente S.r.l. ubicato nell agglomerato industriale di Gela, in corso di validità, rilasciato dal Consorzio ASI di Gela, con prescrizioni, che costituisce Allegato C1; b) la Determina n. 8 del e la Determina n. 9 del , rilasciate dal Consorzio ASI in liquidazione Gestione separata IRSAP di Gela, con le quali detto Ente ha espresso parere favorevole allo scarico, con prescrizioni, che costituiscono Allegato C2 e Allegato C3 ; La suddetta documentazione, denominata All.C1, All. C2 e All. C3,si trova agli atti di questo Ente presso il Settore Territorio, Ambiente e Gestione Amministrativa.

11 ALLEGATO D Relazione di perizia fonometrica redatta ai sensi del DPCM 1 marzo 1991 e della Legge n. 447/1995, redatta dal tecnico abilitato, Ing. Salvatore Bonsignore, che costituisce parte integrante del presente allegato, corredata dalla presa d atto n del del Comune di Gela. La suddetta perizia fonometrica, denominata All. D1, si trova agli atti di questo Ente presso il Settore Territorio, Ambiente e Gestione Amministrativa.

12 SERVIZIO FINANZIARIO PARERE DI REGOLARITÀ CONTABILE ED ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA Per la regolarità contabile attestante la copertura finanziaria si esprime parere favorevole Il presente atto non comporta impegno di spesa. Caltanissetta, Il Funzionario f.to Salvaggio Il Responsabile dei Servizi Finanziari f.to Sanfilippo CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Visto l attestato del responsabile della tenuta dell Albo Pretorio on-line, si certifica che una copia del presente atto è pubblicata all Albo Pretorio per giorni 15 dal 07/11/2014 al 21/11/2014 La stessa ha valore di pubblicità notizia. Caltanissetta, Il Segretario Generale