IL CONTROLLO GESTIONALE E STRATEGICO E LA MISURAZIONE DELLE PERFORMANCE NEGLI ENTI LOCALI

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1 IL CONTROLLO GESTIONALE E STRATEGICO E LA MISURAZIONE DELLE PERFORMANCE NEGLI ENTI LOCALI Ciro D Aries Torino 12 Aprile 2019

2 Introduzione FINALITA DEI CONTROLLI INTERNI Assicurare l economicità della gestione e consentire la riduzione dei costi di erogazione dei servizi, senza ridurne la qualità e la quantità; Ottimizzazione della Gestione. 2 S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

3 LA RELAZIONE TRA PERFORMANCE AZIENDALE E PERFORMANCE INDIVIDUALE LE DIMENSIONI DEL C.S. E C.d.G

4 La dinamica delle performance 4 S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

5 L IMPRESCINDIBILE ASSETTO ORGANIZZATIVO AI FINI DELLE PERFORMANCE E DEI CONTROLLI

6 IMPOSTAZIONE MANAGERIALE DI «CONDIVISIONE / NEGOZIAZIONE»

7 Sistema integrato dei controlli 7 S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

8 Controlli interni risultati attesi PERFORMANCE AZIENDALE E INDIVIDUALE 8 S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

9 IL CONTROLLO STRATEGICO

10 Controllo strategico Istituzione del controllo strategico Valutazione dello stato di attuazione dei programmi, analizzando sia la congruenza che gli scostamenti Periodicità del monitoraggio dello stato di attuazione dei programmi Analisi degli aspetti economico finanziari connessi ai risultati ottenuti Monitoraggio periodico e raffronto tra i tempi previsti e quelli di attuazione delle procedure di gestione Adozione dei sistemi di monitoraggio per valutare la qualità dei servizi erogati e il grado di soddisfazione della domanda Adozione di metodologie per monitorare l impatto socioeconomico dei programmi dell ente 1 0 S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

11 IL CONTROLLO DI GESTIONE

12 Controllo di gestione Anni di operatività del controllo di gestione Struttura organizzativa e modalità di esercizio del controllo di gestione Indicatori di risultato utilizzati per misurare il grado di raggiungimento degli obiettivi Metodologie di analisi degli scostamenti e definizione degli interventi correttivi Congruenza tra risultati conseguiti e obiettivi Obiettivi di Peg articolati per centri di costo e centri di responsabilità 1 2 S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

13 Controllo di gestione Coerenza tra obiettivi di Peg e dotazioni assegnate Raccordo tra strategie, obiettivi di Peg e indicatori di risultato Presenza di comparazioni nel tempo e nello spazio Presenza di criticità nei referti sul controllo Supporto all organo politico nelle scelte di indirizzo Utilizzo delle risultanze del controllo di gestione per la definizione degli stanziamenti di bilancio Utilizzo dei report di controllo di gestione a supporto della valutazione della performance 1 3 S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

14 LA SCHEDA DI RACCORDO TRA I DIVERSI CONTROLLI INTERNI E LE PERFORMANCE LA CODIFICA DEGLI OBIETTIVI E DEGLI INDICATORI

15 Scheda dei controlli 15 S.A.F.- SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

16 ESEMPI DI REPORT LA CODIFICA DEGLI OBIETTIVI E DEGLI INDICATORI

17 Esempio di Report del Controllo Strategico ESEMPI DI REPORT LA CODIFICA DEGLI OBIETTIVI E DEGLI INDICATORI

18 I FLUSSI CHE ALIMENTANO LA CONTABILITÀ DIREZIONALE ESEMPI DI REPORT LA CODIFICA DEGLI OBIETTIVI E DEGLI INDICATORI

19 ESEMPIO DI SCHEDA CON INDICATORI DI VARIA NATURA SCHEDA DEI CONTROLLI ESEMPI DI REPORT LA CODIFICA DEGLI OBIETTIVI E DEGLI INDICATORI

20 L INTEGRAZIONE DEI SISTEMI DI CONTROLLI ATTRAVERSO I PARAMETRI ESEMPI CENTRO DI RESPONSABILITÀ 1. Asili Nido 2. Provveditorato 3. Polizia Municipale KPI s Indicatori di performance (variabili chiave) Margine economico Grado di utilizzo della struttura Grado di copertura della domanda Potenziale soddisfazione utenti Economicità degli acquisti (prezzo/qualità) Puntualità ESEMPI evasione richieste Qualità degli acquisti Grado di frazionamento DI degli acquisti Snellimento e razionalizzazione procedure acquisto Soddisfazione cittadini REPORT Presenza sul territorio Presidio punti critici/zone a rischio Grado di copertura delle attività di controllo Grado di impiego della capacità produttiva sui vari servizi Quantità/qualità del supporto fornito ad altri CdR (tributi, servizi LA CODIFICA DEGLI OBIETTIVI E demografici, commercio, viabilità, ecc.) 4. Manutenzioni interne Tempi inserimento a ruolo sanzioni DEGLI Soddisfazioni INDICATORI cittadini Costo variabile unitario per intervento Qualità degli interventi Rapidità degli interventi Soddisfazione utenti «interni» (altri CdR) sul livello di servizio

21 PROSPETTIVE PER IL DOTTORE COMMERCIALISTA Ausilio nell introdurre e sviluppare strumenti di Misurazione dell Economicità della Gestione (Consulenti Membri di Comitati per i Controlli Esperti per il supporto esterno nelle metodiche dei Sistemi Interni di Controllo Formazione Advisor LA CODIFICA DEGLI OBIETTIVI E a supporto della strategia politico-economica degli Enti) DEGLI INDICATORI